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Giovanni Pulze

PRESENCES

A cura di XX.9.12 FabriKarte, 6 - 14 ottobre 2012

Nel Museo Nazionale di Villa Pisani in occasione dell’ottava Giornata del Contemporaneo indetta da Amaci202, Giovanni Pulze espone una personale dal titolo Presences. La pittura

di questo artista racconta di “non luoghi” urbani divorati da un magma caotico in cui in cui tutto scorre senza che niente accada. Luoghi qualsiasi, non immaginari - da Venezia a New York, scenario di una distratta, frenetica e silenziosa umanità - si vanno definendo tra incroci, strisce pedonali e semafori in cui persone attendono, si accalcano per poi procedere verso destini ripetitivi fatti di ripetitive mete.

Da questi luoghi omologanti emerge una umanità anonima “massificata, distratta, incapace di riconoscere e riconoscersi, di notare l’altro”203. Ma quasi con un gesto scaramantico

Giovanni Pulze, in opposizione all’evento tragico della vita, dipinge in maniera del tutto personale il suo sogno, la sua illusione e ci restituisce questa umanità desolata attraverso una tavolozza fatta di colori sgargianti e luminosi, inattese cromie che erompono brillanti sulla superficie del quadro. Sotto la pioggia o la neve, mentre un’umidità opprimente sembra impedire qualsiasi movimento l’artista tinge le persone e le cose di giallo, arancio, verde e azzurro da cui sprigiona una energia imprevista. “Il colore diviene, così, elegia della contemporaneità; per questo il pigmento si sfalda e si apre fino a diventare schermo che tutto abbraccia: diviene pulviscolo biancastro e pioggerella cosmica, diviene umore liquido e brodo primordiale, neve avvolgente, pioggia acida, luminescenza imprevista di una città globalizzata”204.

Da questi spazi rapidi di una umanità in percorso dove tutto è suono, rumore e confusione spuntano, inequivocabili, le ali. Bianche, delicate e silenziose, “metafore e simboli di potenzialità: […] che ognuno di noi possiede e che può essere usato per offrire aiuto, oggi stesso, qui, nel nostro paradiso quotidiano”205, raccontano di angeli tra noi che vagano

solitari nel traffico di fari della notte, tra le insegne luminose e le mille luci della città dove tutti i riflessi si confondono. Ma queste ali ci parlano anche di incontri prossimi, di annunci possibili e di speranza. “Questa speranza, indicata da una figura angelica, rappresentata tra la folla, […], talvolta piccola e quasi invisibile, è, a tutti gli effetti, una presenza muta che ci accompagna e ci guida e che vive la sua condizione di trascendenza dentro una 202 Associazione Musei di Arte Contemporanea.

203 F. TAVARADO, Detonazioni, in AA. VV., Giovanni Pulze, Angeli Metropolitani, catalogo della mostra, Trieste, Juliet Editrice, 2009, p. 12.

204 R. VIDALI, L’angelo del quotidiano, in AA. VV., Giovanni Pulze, 2009, op. cit., p. 18. 205 G. PULZE, in AA. VV., Giovanni Pulze, 2009, op. cit., s. p.

immanenza pittorica e fisica”206. Sono presenze

positive dunque, che non sempre siamo in grado di riconoscere ma che sono lì disposte a dipanare la matassa delle nostre esistenze. “Ogni opera di Giovanni Pulze diviene allora positiva variopinta dimensione di allerta, perché anche se non sappiamo, anche se non speriamo, un angelo è a due passi da noi, pronto alla parola, pronto al saluto pronto per noi a grandi cose. Forse a trasformare ripetitive mete in traguardi sognati e percorsi qualsiasi in tracciati interiori”207.

BIOGRAFIA

Giovanni Pulze nasce nel 1960 a Piove di Sacco (PD).

Per lui, autodidatta, dipingere rappresenta un rifugio, una esigenza terapeutica intima: inizia ad esporre a 17 anni incisioni su tavole di legno ottenute con il pirografo. Con queste opere partecipa a diverse manifestazioni e mostre dell’artigianato locale ottenendo premi e riconoscimenti.

Negli anni Ottanta si dedica alla pittura ad olio lavorando “en plein air” con effetti impressionistici e in studio copiando i maestri dal ‘500 all’Ottocento. Dall’incontro casuale con il vecchio maestro Orlando Fasano, pittore e scultore friulano, ritiratosi in solitudine dopo le frequentazioni parigine con Picasso, Mirò, Cocteau e Prevert, nasce una grande amicizia, un decennale sodalizio lavorativo e la scoperta dell’arte moderna. Dal 1991 abbina all’attività artistica quella di designer che lo porta a creare un marchio personale e a collaborare come freelance con aziende storiche nel settore dell’occhialeria, sia in Italia che all’estero.

Si interessa anche alla ceramica e realizza una collezione di totem, anche luminosi, chiamati Towers e altri vari oggetti di design. Dalla fine degli anni Novanta il suo guardare al fantastico lo porta a studiare la pittura dell’inglese Turner e del romantico tedesco C.D. Friedrich, dai quali deriva il “senso del vuoto e della solitudine umana”208 e inserisce come

tema dominante delle sue opere la figura di un’Angelo Metropolitano. 206 R. VIDALI, L’angelo del quotidiano, 2009, op. cit., p. 16.

207 F. AGOSTINELLI, I Dieci Ordini, in AA. VV., Giovanni Pulze, 2009, op. cit., p. 8. 208 AA. VV., Giovanni Pulze, 2009, op. cit., s. p.

3.2 Grandi mostre

Questa sezione include gli eventi promossi dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso e organizzati da Munus S.r.l.209 società concessionaria per la gestione del Museo Nazionale di Villa Pisani e per i

Servizi Aggiuntivi, dal 2008 e fino al 2016.

Le mostre coinvolgono l’edificio principale, ma più spesso anche gli annessi architettonici e il parco, e sono intimamente legate all’intero complesso. Di conseguenza, durante il periodo in cui si svolge l’evento, è prevista una maggiorazione del costo del biglietto di accesso alla Villa, che da € 7,50 passa a € 10,00, per consentire la visita all’esposizione, il percorso attraverso il parco e l’accesso al complesso architettonico.

209 Munus S.r.l - Roma. Munus è componente di un’ATI (Associazione Temporanea di Imprese) che vincendo la gara indetta dalla SBAP-VeBPT si è aggiudicata la concessione per la gestione del Museo Nazionale di Villa Pisani fino al 2016. L’attività di Munus è rivolta alla gestione dei beni culturali e dei servizi museali, all’ideazione e organizzazione di mostre d’arte ed eventi culturali, rappresentazioni teatrali, congressi, spettacoli e concerti. Munus fornisce servizi di biglietteria, accoglienza e asistenza al pubblico, gestione bookshop/libreria, produzione e vendita di oggettistica e servizio audioguide.