3.5 G LI STRUMENTI DI RICERCA
3.5.1 I L QUESTIONARIO
fragili e delle persone di riferimento. Conseguentemente, come già anticipato, la somministrazione del questionario e delle interviste semistrutturate è avvenuta sia telefonicamente che face to face.
Nello schema di seguito riportato si evidenzia la ripartizione tra questionari somministrati dal ricercatore e questionari somministrati da parte dei volontari dei Punti Comunità.
Tabella 3.4 Ripartizione dei questionari somministrati per tipologia di intervistatore e modalità di somministrazione
Tipologia di intervistatore
Numero di persone intervistate
Somministrazione telefonica
Somministrazione face to face
Volontario 33 7 26
Ricercatore 64 23 41
Totale 97 30 67
3.5 Gli strumenti di ricerca
Figura 3.4 La struttura del questionario
Il Tilburg Frailty Indicator (TFI) inserito nella prima parte, è un questionario per la valutazione della fragilità multidimensionale nella popolazione anziana normativa; esso poggia su un modello concettuale integrale di fragilità che include le componenti fisiche, psicologiche e sociali di fragilità, ed esclude la disabilità che viene considerata una conseguenza della fragilità e non una sua diretta componente (Gobbens, 2010).
Lo strumento è stato scelto perché tra quelli ispirati ad un approccio multidimensionale di fragilità è user-friendly e sintetico (Mulasso et al., 2015) quindi di facile comprensione e rapida compilazione (la scala è compilabile in circa 10-15 minuti, anche per autosomministrazione). Inoltre, il Tilburg Frailty Indicator (TFI) è stato scelto in virtù dell’efficacia che ha dimostrato avere nella valutazione della fragilità in ambito di cure primarie e territoriali (Zhang et al., 2020).
Il Tilburg Frailty Indicator (TFI) è composto da 25 item e si articola a sua volta in due parti:
- La parte A include 10 domande sui determinanti di fragilità ovvero: genere, età, stato civile, luogo di nascita, titolo di studio, qualifica professionale, stile di vita, comorbilità, eventi critici, ambiente domestico.
- La parte B comprende 15 item sulle componenti di fragilità nei tre domini del funzionamento umano (fisico, psicologico e sociale). Nel dettaglio, il dominio fisico (parte B1) è composto da 8 item: inattività fisica, perdita di peso non intenzionale, difficoltà nella deambulazione, difficoltà nel mantenere l’equilibrio, scarsa vista, scarso udito, mancanza di forza nelle mani e stanchezza fisica. Il dominio psicologico (parte B2) comprende 4 item inerenti la memoria, i sintomi depressivi, l’ansia e l’abilità di coping. Infine, il dominio sociale (parte B3) include 3 item relativi alla condizione di vita, alle relazioni sociali e al supporto sociale.
•item 1-10: determinanti di fragilità
•item 11-25: componenti di fragilità (dominio fisico, psicologico, sociale) Misurazione della
fragilità (Tilburg Frilty Indicator
-25 item)
•item 26-29: impatto fisico ed emotivo
•item 30-31: azioni protettive e proattive intraprese durante l'emergenza
•item 32-38: impatto sulle relazioni sociali
•item 39-43: bisogni emersi in seguito all'emergenza
Misurazione dell'impatto dell'emergenza sanitaria
da Covid-19 (a partire dal QAICPOA
-17 item)
Undici domande della parte B prevedono come categorie di risposta “si” e “no”, mentre le restanti presentano le categorie di risposta “si”, “qualche volta” e “no”. Le domande, quindi, sono prevalentemente a risposta chiusa fatta eccezione per quella inerente la propria qualifica professionale che è lasciata aperta.
Il punteggio del Tilburg Frailty Indicator (TFI) è compreso in un range tra 0 e 15 e all’aumentare del punteggio corrisponde una condizione di fragilità più seria; nel calcolo della fragilità il cut-off che meglio distingue i soggetti fragili dai robusti è 5.
Tabella 3.5 Sistema di attribuzione dei punteggi nel Tilburg Frailty Indicator (elaborazione da Gobbens, 2010)
ITEM SI NO
11 0 1
12 1 0
da 13 a 18 1 0
19 1 0 (anche per “a volte”)
da 20 a 21 1 (anche per “a volte”) 0
22 0 1
23 1 0
24 1 (anche per “a volte”) 0
25 0 1
Nella seconda parte del questionario, gli item volti a cogliere le conseguenze dell’emergenza sanitaria sono stati elaborati a partire dal QAICPOA – Questionnaire for assessing the impact of the Covid-19 pandemic and accompanying mitigation efforts on older adults (Cawthon, 2020).
La scelta di utilizzare item già adottati è stata effettuata per due ragioni. In primo luogo, per facilitare l’accumulo di conoscenze e il confronto tra ricerche secondo quanto raccomandato nella letteratura in materia di metodologia della ricerca (Sudman &
Bradburn, 1982); in secondo luogo perché il QAICPOA è stato tra i primi strumenti a rilevare telefonicamente l’impatto del Covid-19 e delle regole di distanziamento sociale sulla vita quotidiana e sulle connessioni sociali delle persone anziane (Van Orden, 2021;
Cawthon, 2020; Bianchetti, 2020).
Ai fini dell’elaborazione del questionario qui presentato il QAICPOA nella sua versione originale (Cawthon, 2020) è stato rivisto ed in particolare sono stati tolti elementi ritenuti secondari per la finalità della ricerca (item 2b, 2c, 2d, 9 e 10) o in eccedenza rispetto a quelli già rilevati mediante il Tilburg Frailty Indicator (TFI) (item 16 e 17). Si è inoltre deciso di ampliare la parte relativa ai contatti sociali (item 6) attraverso la
richiesta al campione oggetto d’indagine del tipo di comunicazioni e di frequenza delle stesse non solo con familiari (come previsto dalla versione originale) ma anche con amici e conoscenti.
Gli item inseriti nel questionario per rilevare gli effetti dell’emergenza sanitaria sulle persone anziane fragili hanno riguardato:
- informazioni sull’impatto fisico ed emotivo del virus sulle persone anziane;
- elementi sulle azioni che le persone anziane hanno intrapreso a partire dallo scoppio dell’emergenza sanitaria, sia di tipo protettivo per difendersi dal virus (come quelle relative al distanziamento sociale), che di tipo proattivo in risposta alla crisi (come offrire aiuto agli altri);
- le dimensioni di isolamento sociale (ovvero l’assenza di contatti diretti o indiretti con familiari, amici e conoscenti), il supporto sociale (ovvero il contributo, materiale e non, fornito dalle relazioni esistenti) e infine la solitudine (ovvero il sentimento di isolamento esperito).
Il questionario è stato redatto cercando di organizzare le domande in modo consequenziale, chiaro e graficamente leggibile per evitare il più possibile distorsioni (Amaturo, 2012; Corbetta, 2003a).
Al termine della sua costruzione, il questionario elaborato ai fini della rilevazione quantitativa sul campo era composto complessivamente da 42 item, di cui 25 appartenenti al Tilburg Frailty Indicator (TFI) e 17 definiti a partire dal QAICPOA – Questionnaire for assessing the impact of the Covid-19 pandemic and accompanying mitigation efforts on older adults.
Il questionario per le ragioni esplicitate nel paragrafo 3.4 poteva essere somministrato attraverso un’intervista telefonica oppure mediante un’intervista faccia a faccia (le tecniche di somministrazione verranno approfondite nel paragrafo 3.8.1).
Nonostante il Tilburg Frailty Indicator (TFI) sia uno strumento self-report (Gobbens, 2010), non è stata considerata l’opzione di autosomministrazione in virtù della scelta di aggiungere allo stesso ulteriori item e in considerazione di quanto suggerito in letteratura (Mulasso et al., 2015) circa l’opportunità di prevedere la presenza di un intervistatore durante la somministrazione. L’intervistatore è stato il ricercatore stesso oppure un volontario delle realtà del territorio coinvolte; rispetto alla compilazione, essa è avvenuta online mediante il modulo creato su Microsoft Forms oppure su supporto cartaceo.
La rilevazione sul campo è stata anticipata da diverse attività preparatorie:
- l’elaborazione di due lettere di presentazione della ricerca, una rivolta ai volontari e una destinata alle persone anziane fragili.
In entrambe le versioni era spiegata chiaramente la finalità della ricerca, il committente, lo strumento di rilevazione utilizzato e le tempistiche richieste per la somministrazione. In aggiunta a queste informazioni, nella lettera di presentazione rivolta ai volontari erano esplicitate le caratteristiche che doveva possedere il campione di persone anziane a cui somministrare il questionario mentre in quella destinata alle persone anziane era sottolineata l’importanza del fornire risposte complete e data rassicurazione sul rispetto dell’anonimato.
- La creazione di una coversheet inserita all’inizio del questionario per la raccolta di eventuali informazioni da trasmettere al ricercatore (utile soprattutto nel caso in cui a somministrare il questionario fossero stati volontari) e l’inserimento a conclusione del questionario del modulo recante l’informativa e il consenso per la raccolta e il trattamento dei dati personali.
- La predisposizione di un diario per l’annotazione delle note di campo.
- Il caricamento del questionario su un modulo in Microsoft Forms.
Il modulo è stato creato abbinando agli item dei componenti di fragilità del Tilburg Frailty Indicator (parti B1, B2 e B3) il punteggio corrispondente al fine di ottenere, attraverso il calcolo automatico del punteggio di fragilità, l’indicazione dei soggetti fragili. Il link del questionario è stato condiviso con i volontari dei Punti Comunità nel tentativo di minimizzare il più possibile il rischio di missing values (nella versione online del questionario la risposta alle domande per il calcolo del punteggio della fragilità era obbligatoria) ed evitare che il ricercatore dovesse riportare i dati nel file manualmente.
- La formazione dei volontari.
Nel mese di settembre 2020 si è tenuto un incontro di presentazione della ricerca con i volontari referenti di 17 Punti di Comunità cittadini.
Prima dell’avvio della somministrazione del questionario con i volontari di ognuno dei Punti Comunità e delle altre realtà territoriali successivamente coinvolte (che verranno approfondite nel paragrafo 3.7) è avvenuto un incontro individualizzato di carattere formativo (Corbetta, 2003a; Amaturo, 2012): è stata presentata la finalità e il disegno di ricerca e spiegato approfonditamente il questionario. In particolare:
- sono stati chiariti i criteri di selezione del campione oggetto di studio;
- è stata presentata la struttura del questionario passando in rassegna tutti gli item al fine di chiarire possibili dubbi;
- sono state fornite le istruzioni su come procedere nella somministrazione del questionario (intervista telefonica, intervista face to face) illustrando i relativi supporti (questionario cartaceo o questionario online su Microsoft Forms)
Durante gli incontri formativi sono stati consegnati i questionari cartacei e i moduli contenenti l’informativa e il consenso per la raccolta e il trattamento dei dati personali. In quella sede è stato indicato anche il link per la compilazione del questionario su Microsoft Forms.
Complessivamente sono stati formati un totale di 26 volontari.
In fase di somministrazione dei questionari, con le realtà territoriali che hanno prestato effettivamente la propria collaborazione sono stati realizzati degli incontri di monitoraggio per verificare lo stato di avanzamento della fase di rilevazione dei dati, raccogliere i questionari cartacei e affrontare eventuali questioni o dubbi sorti in fase di somministrazione.
Come raccomandato in letteratura, la somministrazione del questionario è stata preceduta da una fase di pre-test (Amaturo, 2012; Corbetta, 2003a) per entrambe le modalità di somministrazione (intervista telefonica e intervista face to face) che ha permesso di confermare la struttura del questionario e fornito un’indicazione per la durata media della somministrazione degli strumenti: 25 minuti per il questionario, 45 minuti per le interviste.