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5.2 L’ AMBIENTE DI VITA

5.2.1 I L TERRITORIO

R: Lei ha sempre vissuto qui?

I: Sì, sì, sì. Sì.

R: Sempre in questa casa, in questo quartiere?

I: Sempre in questa casa, che la ... dopo l'ab ... l'abbiamo pagata, che le vendevano e l'abbiam presa. (LUISA_95)

Dunque, io abito in una casa che è stata costruita da mio padre. E sono … e sono entrata in questa casa nel 1957. (LUCIA_84)

Si, ho un appartamento che è bellissimo e che prima abitava la mia mamma. Dopo, siccome avevo la residenza con lei, quando è mancata, l’ALER l’ha destinato a me. (MARIA_74)

Per chi nell’attuale residenza è arrivato in seguito, frequentemente il trasferimento ha coinciso con un cambiamento nella propria vita personale; in diversi casi esso è avvenuto in concomitanza al matrimonio con il proprio coniuge:

Da quando mi sono sposata abito sempre qui, in questa casa.

(VITTORIA_72)

Mah, noi abbiamo ... ci siamo sposati nel '71 e siamo andati a abitare in Via […], poi nel se ... nell'80 ci siamo spostati in Via […], vicini a […] e da allora abitiamo sempre qui, ecco. (TERESA_77)

La casa è stata costruita da mio padre per i sette figli, ognuno ha avuto il proprio appartamento. Eh … Dunque, all'inizio in questo edificio eh … c'erano due mie sorelle sposate mentre noi altri cinque con mio padre vivevamo nello stesso appartamento. Quando poi mi sono sposata nel 1960, ho avuto io il mio appartamento insieme a mio marito, sempre rimanendo in questo edificio. (LUCIA_84)

Eh, sono qua dal '92. […] Che mi son... mi sono sposata nel '92.

(DORINA_72)

Tra le cause per lo spostamento vengono però menzionate anche motivazioni altre; alcuni intervistati hanno infatti riportato come alla base della propria scelta di trasferimento vi siano state anche esigenze di lavoro, in un caso lo spostamento è stato dettato dalla necessità di vivere in territori la cui presenza di servizi era maggiore

di quelli delle zone periferiche o rurali dalle quali provenivano oppure, ancora, il trasferimento è avvenuto per avvicinarsi ai propri figli dopo essere rimasti vedovi.

[…] abito qui dal mese di luglio del 1989. Sono rientrato in Italia dopo tanti anni di … circa 31 anni di aver vissuto all'estero in quei paesi che le ho descritto. (GIULIANO_84)

Guardi, io prima di sposarmi abitavo in centro … e mi manca ancora il centro, però per motivi di lavoro quando mi sono sposato mi sono spostato nell’appartamento qua. (VINCENZO_76)

No, io siamo dovuti venir via da là … per cui per forza di cose ... perché là, in mezzo ai campi, si doveva prendere la macchina anche solo per buttar via lo sporco, perché là non avevamo […] era in mezzo ai campi, era un agriturismo. Per cui lì è una cosa un po'… […] Si, adesso per fortuna che sto qua vicino: faccio una cosa, poi “Madonna mi manca il riso!” allora corro giù a prendere il riso … (MADDALENA_76)

Sì, allora io son venuta a abitare... qui nel 2011, prima abitavo a Orzinuovi e ... a dir la verità mi sono inserita subito perché questo Villaggio già la conoscevo [eh...] perché abita mia figlia … (VALERIA_77)

Le persone anziane, rievocando i propri ricordi riguardo al territorio in cui vivono, sottolineano spesso i cambiamenti che sono avvenuti nel corso del tempo, a partire da quando abitano lì.

Alcuni di loro notano come si sia modificato il paesaggio attorno a sé e come i progressivi processi di urbanizzazione abbiano trasformato la città di Brescia: le aree verdi che caratterizzavano alcuni quartieri in precedenza sono state sostituite da zone residenziali e industriali.

È cambiato un po' tutto perché prima quando mi sono sposato era quasi in periferia, c’erano molti campi. È cambiato un po' tutto adesso ... Però, ormai ci ho fatto l’abitudine … (VINCENZO_76)

Mentre un tempo si sentivano le voci dei bambini, ora senti solo il traffico delle macchine e basta. (LUCIA_84)

Le trasformazioni hanno riguardato anche la tipologia di abitanti che risiede nei quartieri; le persone intervistate infatti parlano di come nel tempo sia intervenuto un “ricambio di persone” per cui ora è molto più frequente avere vicini di casa stranieri o notare nei quartieri una maggior presenza di anziani piuttosto che di giovani e bambini.

Beh … Il quartiere non lo trovo molto … Non ho molti contatti con l'esterno perché c'è nella zona un ricambio molto forte degli inquilini degli altri edifici. (LUCIA_84)

C’è ricambio, non ci sono più le famigliole di una volta con bambini piccoli.

Sono abitate da … da persone anziane e sono alcuni extracomunitari che hanno i bambini, i bambini piccoli. C'è un ricambio eh … (LUCIA_84)

Cominciano ad avere anche ... va be' è una via che siamo diciamo un po' anzianotti […] d'altronde ormai il Villaggio comincia a diventare vecchio cara. (VITTORIA_72)

In generale, le persone anziane riportano una buona soddisfazione per il quartiere residenziale in cui vivono:

Mi trovo bene. È un bel quartiere (MARIA_74)

... La mia vita qua nel quartiere è pure bella, diciamo così. (VINCENZO_76) Insomma, mi trovo bene qui, sì, sì non posso dir niente. (VALERIA_77)

Il quartiere è un quartiere ... a me piace molto, è un quartiere bello, tranquillo, cioè proprio a dire ci troviamo bene, ci siam sempre trovati bene.

(LUIGI_74)

Le persone anziane, del quartiere in cui abitano, apprezzano diversi aspetti.

Molti riportano in primis la soddisfazione per la presenza e la vicinanza di negozi (supermercati, farmacie) e servizi di vario tipo (studi medici, ospedali, uffici comunali) che consente loro di trovare risposta immediata alle proprie necessità e non dover percorrere distanze importanti.

Abbiamo qui tutto: abbiamo la farmacia, abbiamo i dottori … (MARIA_74)

Siamo fornitissimi cioè qui c'è tutto. Ci sono ... vicino ci son tre farmacie ...

nel quartiere adesso ce n'è una, proprio nel quartiere. E poi vicine ci sono le farmacie ... di Sant'Antonio, quella della Badia, insomma siamo... siamo forniti di farmacie. E anche di supermercati, sì. (TERESA_77)

Le dirò che, dunque, ho a 5 … a 10 metri da casa ho i negozi per arrivare dal medico, per farmi rifare le ricette per i farmaci riesco ad arrivare a piedi facilmente. […] Il medico è vicino […] Quando mi servono le spese prendo il mio carrello e arrivo, ho due supermercati vicini per cui mi faccio le mie spese. (LUCIA_84)

La zona è servita abbastanza bene. Sia i supermercati, sia le farmacie, per tutte le necessità e le esigenze. Onestamente devo dire che … Diciamo che è una vita che abito qua, sono 53 anni. Ormai ci sono abituato, diciamo che c’è un pò tutto quello che serve. (VINCENZO_76)

R: […] abbiamo farmacia, abbiamo supermercato, abbiamo anche un ospedale che per le visite di routine così … insomma è comodo … anziché andare all’ospedale Civile così si viene qua a fare i monitoraggi, diciamo, normali. Credo che sia un quartiere che ha un po’ tutto, da quel punto di vista c'è anche una sede, un ufficio comunale. (MADDALENA_76)

Alcuni anziani hanno sottolineato la comodità e rapidità nei collegamenti tra quartieri cittadini e il centro della città di Brescia attraverso il sistema di trasporti pubblici messo a disposizione.

Quindi anche diciamo come trasporti pubblici, noi usiamo pochissimo perché abbiamo sempre avuto la macchina e insomma, però ... Anche i trasporti pubblici sono... sono buoni, ecco siamo vicini, collegano il centro, abbiamo il bus che ... che sono ... hanno delle frequenze diciamo abbastanza buone. Non c'è problema diciamo per muoversi. (LUIGI_74)

Perciò finché potevamo qui in città, noi predavamo il pulmino e andavamo al Civile. E andavamo a sbrigarci le nostre cose, io e mia moglie.

(TIZIANO_79)

La presenza di spazi verdi nel proprio quartiere è considerata dalle persone anziane molto positivamente. Tra gli intervistati chi ha la possibilità di vivere in una zona adiacente alle colline, esprime un maggior senso di benessere e riconosce di essere privilegiato. Quest’aspetto ha rappresentato un vantaggio importante soprattutto durante il periodo di lockdown connesso all’emergenza sanitaria da Covid-19.

Siamo davvero fortunati e inseriti in un contesto diciamo bello veramente […] Siamo due persone molto fortunate devo dire … abbiamo la collina vicina che è un polmone verde … insomma è ... è piacevole, ecco. (LUIGI_74)

Appunto che c'è questo lockdown, noi la nostra ... noi facciamo sempre la nostra camminata la mattina, in collina perché è vicino e ... e possiamo farlo, ecco qua ... È una fortuna grande, davvero. (LUIGI_74)

Nei racconti delle persone anziane emergono anche degli aspetti di criticità del territorio, come ad esempio la presenza di inquinamento nell’aria e l’assenza di fermate della metropolitana vicine alla propria abitazione che faciliterebbero gli spostamenti.

[…] a parte l'aria che respiriamo, quella lascia diciamo ... forti dubbi. E anzi purtroppo abbiamo delle certezze che non sia del ... fra le migliori di sicuro ... (LUIGI_74)

[…] penso che manchi solo un po’ la metropolitana, ecco se devo dire una cosa … (MADDALENA_76)

[…] ecco noi non abbiamo la metropolitana perché qui non è arrivata però ... insomma ... (LUIGI_74)

Dalle persone anziane intervistate vengono messi in luce anche alcuni dei luoghi di aggregazione più frequentati nei quartieri.

Per diverse tra le persone intervistate un punto di riferimento importante del quartiere sono la Parrocchia e l’Oratorio; qui si possono ritrovare conoscenti e amici con cui stare insieme, stringere nuove relazioni, partecipare ad attività ricreative.

Frequento la parrocchia, non sono coinvolta … non esplico nessun’attività in parrocchia, comunque parecchie conoscenze le ho in parrocchia!

(LUCIA_84)

Vado qui dalle suore … (MADDALENA_76)

All'oratorio di San Giacomo mi sono ... mi sono inserita pure io, a giocare a tombola una volta alla settimana e poi mmh ... e lì a ... all'oratorio ho conosciuto altre persone (VALERIA_77)

I: andavo li, al centro, andavo a quell’oratorio lì […] tre volte a settimana, dalle 2 alle 5 … si andava volentieri perché venivano anche quelle, tipo psicologhe ... una volta al mese così, chi voleva fare domande su questo punto alzava la mano, e così … Dopo, si facevano delle belle cose. Una volta è venuta una che aveva messo lo schermo con un film che ha fatto vedere Brescia antica, gli autori, era interessante ... (PAOLA_87)

Inoltre, la Parrocchia è una realtà alla quale gli anziani fragili possono risultare agganciati per via della loro partecipazione a gruppi ad essa collegati o per lo svolgimento di attività di volontariato.

[…] l'oratorio era frequentato da parecchi giovani, e io con altre persone eravamo impegnati nella assistenza, chiamiamola così, nel visitare gli ammalati e gli anziani. Okay, eravamo 10-12 persone ... sotto la guida del sacerdote e ... così. Nel 1990 mi ricordo quando abbiam fondato, che è nata questa commissione, e anche altre … (TIZIANO_79)

Sono un punto di ritrovo anche i bar del territorio; un’anziana ha raccontato di come lì ci si possa ritrovare con le coetanee in una pausa dalle proprie commissioni e spese.

Abbiamo il punto di ritrovo perché se non dovessi andare lì al Conad, andrei qui che ci sono tre bar, tre! E allora mi fermo al primo bar che trovo lì se ci sono le mie amiche. (MARIA_74)