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ENTE ISTITUTO “GAMMA” Fornitore “beta”

3.5. I bilanci negli enti ecclesiastici 1 Il bilancio di esercizio

3.5.3. Il bilancio sociale.

3.5.3.2. Il bilancio sociale nella pratica professionale: contenuti.

Come evidenziato nel precedente paragrafo, il bilancio sociale è un valido strumento di comunicazione dell’impatto di comunicazione dell’impatto socio- ambientale dell’attività svolta da una qualsiasi organizzazione rispetto alle aspettative dei vari stakeholders membri della collettività. Quindi, proprio per assecondare tali necessità, nella realtà non esiste una struttura fissa di bilancio sociale, tuttavia si possono osservare delle impostazioni che si rifanno alle matrici proposte da società di consulenza140

. Un possibile indice del documento è sintetizzato nella figura 3.3.

Figura 3. 3. Un possibile indice del documento; Fonte: (L. Hinna, 2005)

L’indice va inteso come una serie di cornici che ciascuno poi tende a utilizzare in base alle proprie esigenze e in base alle categorie di stakeholders che vuole coinvolgere e alle quali si rivolge.

L’esperienza ha dimostrato che esistono anziché dei tempi tecnici, dei tempi minimi per l’assimilazione culturale i quali devono essere rispettati per ottenere un buon bilancio sociale.

Le persone impiegano del tempo ad adattarsi alle novità e certamente, con opportuni interventi di formazione e sensibilizzazione, i tempi per ottenere un buon bilancio sociale si possono accorciare, ma servono comunque alcuni anni di

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Cfr. R. MARZIANTONIO, “il modello Ibs del bilancio sociale. Gestione responsabile per lo sviluppo sostenibile” in L. Hinna (a cura di) Il bilancio sociale, il sole 24 ore, Milano, 2002.

Indice

- Denominazione

- Parte introduttiva/metodologica - Identità sociale

- Gli strumenti della Responsabilità sociale dell’impresa e loro coordinamento - Relazione di scambio

- Collegamento con le cifre del bilancio - I miglioramenti e le attività programmate - Social auditing

- Social rating

Parte compilativa

Qui serve un sistema di rilevazione:“una contabilità”

Collegamento con la contabilità generale. Coinvolgimento soggetti esterni

gestione per portare a regime tutto il processo.141

In merito ai contenuti, osservando la casistica italiana dei bilanci sociali, si possono individuare alcuni blocchi di contenuti intesi come “campi”, che possono essere riscontrati nella maggior parte dei bilanci sociali:

Campi Elementi/contenuti

Denominazione Bilancio, rapporto e relazione sociale, ambientale, socio-ambientale di sostenibilità Parte introduttiva/metodologia Glossario, metodologia, gruppo di lavoro,

processo seguito, numero di edizione Identità sociale Missione, strumenti etici, scenario, storia,

assetto istituzionale ed organizzativo Gli strumenti della responsabilità sociale

dell’impresa e loro coordinamento

Codice etico, comitato etico, relazione con gli

stakeholders, iniziative di responsabilità

sociale…

Relazione di scambio (bilancio di missione) Indicatori di performance per: stakeholder, attività, progetti, aree

Collegamento con le cifre del bilancio Sintesi delle cifre, richiamo o copia integrale del bilancio delle cifre

I miglioramenti e le attività programmate Elenco aree da migliorare, sistemi per migliorare il dialogo con gli stakeholder Social auditing/ social rating Social rating, Internal/external auditing, Social evaluetor, Panel degli esperti…

Tabella 3. 2: La struttura del documento ed il suo contenuto: campi ed elementi. Fonte: (L. Hinna, 2005)

Nel prosieguo sarà sinteticamente descritto il contenuto dei vari “campi” del bilancio sociale.

La denominazione.

La denominazione che viene data al bilancio sociale non è un elemento trascurabile; essa infatti fornisce già di per sé una chiave di lettura del documento e delle finalità che lo stesso si propone di raggiungere. Per chiarezza e tenendo presente che il documento è uno strumento di comunicazione per un vasto pubblico di stakeholder con diversi livelli di competenze, si potrebbero individuare due denominazioni prevalenti: rapporto ambientale e rapporto sociale, valutando l’opportunità di utilizzare il termine “bilancio” anziché

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L. HINNA, Come gestire la responsabilità sociale dell’impresa. Manuale pratico-operativo. Processi, strumenti e modelli. La redazione del bilancio sociale, il sole 24 ore S.p.A., Milano, 2005

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rapporto. A tal proposito, in Italia è molto utilizzato il termine “bilancio”, mentre in Europa, più correttamente, si usa il termine “rapporto”.

La parte introduttiva del bilancio sociale.

Nella sezione introduttiva del bilancio sociale viene inserita la lettera di presentazione del presidente o in genere del massimo esponente dell’ente, nella quale si spiega perché si è deciso di produrre il documento in oggetto, ovvero nel caso in cui non si tratti della prima stesura di un bilancio sociale, si evidenziano gli eventuali cambiamenti intervenuti rispetto alle precedenti versioni. In questa parte vengono inoltre fornite le chiavi di lettura, che si concretizzano in una sorta di “navigator” che consente di scorrere il documento e di soffermarsi in quelle parti che incontrano l’interesse del lettore.

L’identità dell’organizzazione.

In quest’area del documento si forniscono gli elementi necessari a chi per la prima volta si avvicina all’organizzazione, per capire di chi si sta parlando, di cosa si occupa l’ente, quale è la sua storia, dove e come opera ed altre informazioni necessarie per comprendere al meglio il suo funzionamento.

Gli strumenti della responsabilità sociale.

In tale sezione sono illustrati gli strumenti della responsabilità sociale dell’ente quali il dialogo con gli stakeholder, la carta dei valori, il codice etico dell’ente, l’eventuale comitato etico istituito, le azioni di responsabilità sociale promosse, la carta dei servizi, etc.

La relazione di scambio

Questa rappresenta la parte centrale del bilancio sociale, la parte vera e propria di rendicontazione. Nella relazione di scambio vengono evidenziati i risultati ottenuti, intesi come ricaduta sociale dell’attività svolta. Per predisporre questa parte del documento serve un supporto informativo che illustra in dettaglio cosa è stato realizzato, in quale area e a favore di quale categoria di soggetti.

Il documento può a questo punto seguire due differenti impostazioni142

:

1. Si può privilegiare la figura degli stakeholders, e quindi per ciascuna categoria degli stessi ed in rapporto alle loro aspettative si vanno ad elencare le attività realizzate ed il beneficio che si ritiene di aver apportato;

2. Si privilegiano le attività, le aree di intervento, i progetti realizzati, lasciando agli stakeholder interessati di soffermarsi sulle aree che ritengono di maggior interesse.

La scelta tra prima e seconda impostazione dipende dalla tipologia di ente e dalla tipologia di stakeholder alla quale ci si rivolge.

Non è raro trovare bilanci sociali che innanzitutto evidenziano il valore aggiunto creato per singola categoria di stakeholder, che si concretizzano in conti economici riclassificati in base alla destinazione sociale. Dopo tale sezione viene riportata una tabella riepilogativa (detta filigrana) in cui si ritrovano “grappoli” di indicatori di performance selezionati per categoria di stakeholder. Questa particolare tabella è una matrice in cui si individuano nelle colonne le categorie di stakeholder e nelle righe le attività di ricaduta sociale. In questo modo, per chi si identifica con una precisa categoria di stakeholder, è sufficiente scorrere tutti gli incroci con le attività per avere il “proprio” bilancio sociale personalizzato. Viceversa, chi è interessato alle attività ha la possibilità di averne una visione completa e di verificare il livello di coinvolgimento delle varie categorie di

stakeholders.

Nella maggior parte dei casi la relazione di scambio assume la forma appena esposta, ma alcune organizzazioni hanno ritenuto opportuno, nel loro bilancio sociale, rendicontare per progetti-stakeholder anziché attività-stakeholder. La cosa è rilevante in quanto consente di vedere quale sia l’impatto delle attività poste in essere dall’ente sugli stakeholders, ma anche di vedere qual è il grado di avanzamento dei progetti avviati.

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L. HINNA, Come gestire la responsabilità sociale dell’impresa. Manuale pratico-operativo. Processi, strumenti e modelli. La redazione del bilancio sociale, il sole 24 ore S.p.A., Milano, 2005

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Collegamento con le cifre del bilancio di esercizio.

Il collegamento tra bilancio sociale a bilancio di esercizio esiste sempre; può trattarsi di un semplice richiamo ai più significativi indicatori di performance, oppure vengono riportati integralmente i prospetti dello stato patrimoniale, del conto economico ecc. Si potrebbe anche ritrovare il calcolo del valore aggiunto (del resto già presente nella relazione di scambio) per destinazione di

stakeholders, come un dettaglio e una riclassificazione del bilancio economico

tradizionale.

Le aree di miglioramento e un cenno alle attività future.

Il processo di rendicontazione è ispirato al concetto del miglioramento continuo. Per questo motivo nel bilancio sociale è molte volte inserita una sezione che delinea le linee di miglioramento da adottare nel ciclo di rendicontazione successiva. Tali linee possono riguardare: il miglioramento del documento, il processo di coinvolgimento e la relazione con gli stakeholders, la distribuzione e la fruibilità del documento, l’obiettivo del documento.

Le verifiche esterne.

Nell’ultima sezione del bilancio sociale si collocano le cosiddette verifiche, ovvero possono essere inserite semplici attestazioni di conformità a standard e modelli adottati, oppure il panel degli esperti o altre forme di audit143.