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Il segnale PRS e l’interoperabilità con il “M-code” militare del GPS americano

1.3 Galileo: il sistema satellitare europeo per la navigazione

1.3.1 Il segnale PRS e l’interoperabilità con il “M-code” militare del GPS americano

L’utilizzo di Galileo e del sistema GPS in contemporanea puo’ essere di fondamentale aiuto quando la ricezione del segnale é debole o assente.166 I due sistemi trasmettono sulla stessa radio frequenza in modo tale da permettere agli utilizzatori di sfruttarli in combinazione, permettendo quindi una maggiore accuratezza nelle immagini e nelle informazioni.167

L’Accordo168 per utilizzare congiuntamente questi segnali dimostra la stretta

cooperazione tra Stati Uniti ed Unione europea esistente sin dal 2004, in modo da garantire che il sistema Galileo e il sistema GPS siano compatibili ed interoperabili a livello di utilizzatori.169

Gli Stati Uniti hanno per un certo periodo di tempo mostrato alcuni timori sul piano europeo di sovrapporre uno dei due futuri segnali Galileo PRS con uno dei futuri segnali militari statunitensi (M-code signal) con riferimento a certe specifiche modulazioni (BOC 10,5) nella frequenza ad alta banda (in termini tecnici, la modulazione del segnale “M-code” avviene con un segnale in modalità BOC – Binary Offset Carrier), con una frequenza sottoportante di 10.23 MHz e diffonfendo il codice ad una velocità di 5.115 Mb per secondo,

166 Decisione n.1104/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2011 relativa alle regole di

accesso al servizio pubblico regolamentato offerto dal sistema globale di navigazione satellitare istituito dal programma Galileo (GUUE L 287, 04/11/2011, p.1-8): https://eur-lex.europa.eu/legal- content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32011D1104&from=IT.

167 LINDSTROM (G.), GASPARINI (G.), The Galileo Satellite System and its Security Implications, ISS,

Occasional Papers, n°44, April 2003, 40p: http://ftp.infoeuropa.eurocid.pt/files/database/000037001- 000038000/000037511.pdf; Vedere anche: SITRUK (A.), PLATTARD (S.), The Governance of Galileo, ESPI, Report 62, January 2017, p.35.

168 Agreement on the promotion, provision and use of Galileo and GPS satellite-based navigation systems and

related applications, 26 June 2004: http://www.gps.gov/policy/cooperation/europe/2004/gps-galileo- agreement.pdf; vedere anche l’Accordo USA-CE concernente la promozione, la fornitura e l’uso dei sistemi di navigazione satellitare Galileo e GPS (2013/C 131 E/24) – Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 26 ottobre 2011 sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell’accordo concernente la promozione, la fornitura e l’uso dei sistemi di navigazione satellitare Galileo e GPS e delle relative applicazioni tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da un lato, e gli Stati Uniti d’America, dall’altro (11117/2011 – C7-0185/2011 – 2011/0054): https://eur-lex.europa.eu/legal- content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:52011AP0463&from=IT.

169 International Telecommunication Union, Radio Regulations, Preamble, 0.4 : « All Stations, whatever their

purpose, must be established and operated in such a manner as not to cause harmful interference to the radio services or communications of others Members ».

abbreviato come modulazione BOC 10,5. Da un punto di vista statunitense, una sovrapposizione del segnale “M-code” comporta un rischio inaccettabile per il personale NATO ed i loro assets, in quanto non diventa più possibile selezionare la sovrapposizione di uno dei due segnali su una singola frequenza utilizzando la stessa modulazione senza degradarne l’altro.170

Gli Stati Uniti argomentano infatti che sovrapponendo i due segnali non avrebbero più la capacità di utilizzare il GPS in maniera asimmetrica (e sottolineando la loro determinazione a poter mantenere questa possibilità nell’utilizzo del segnale GPS, gli Stati Uniti hanno sviluppato un sistema, NAVWAR,171 che permette di disturbare localmente il segnale civile salvaguardando l’accesso al segnale “M-code”).

Per la Commissione europea, una sovrapposizione del segnale “M-code” é invece perfettamente giustificabile.172 La Commissione inoltre argomenta che ha seguito i Protocolli standards per ottenere accesso alle summenzionate frequenze. Nel rispetto delle regolamentazioni internazionali elaborate dall’Unione Internazionale per le Telecomunicazioni (International Telecommunications Union – ITU),173 le frequenze disponibili per la navigazione satellitare non appartengono ad un particolare sistema o paese. Gli Stati Europei sono fiduciosi che possano mantenere un occhio vigile sui ricevitori PRS in modo che non cada nelle mani di utenti non autorizzati. Per ridurre al minimo il rischio di un utilizzo errato del segnale PRS, l’accesso al segnale deve essere controllato da un appropriato organo europeo. Tale organo dovrà esercitare il controllo attraverso la sua autorità sul sistema

170 LINDSTROM (G.)/ GASPARINI (G.), op. cit., pp.22-24.

171 Vedere sito internet Global Security, NAVWAR: https://www.globalsecurity.org/space/systems/nav-

overview.htm

172 Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio, State of Progress of the Galileo

Programme, Brussels, 24 September 2002, COM (2002) 518 final, p.9: http://www.europarl.europa.eu/RegData/docs_autres_institutions/commission_europeenne/com/2002/0518/COM _COM(2002)0518_EN.pdf.

173 L’Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU) è un’organizzazione internazionale istituita nel 1932 a

seguito della fusion tra l’Unione internazionale telegrafica (1895) e l’Unione internazionale per la radiotelegrafia (1906). L’ITU ha per scopo di promuovere la cooperazione tra gli Stati membri al fine di migliorare l’utilizzo razionale delle telecomunicazioni. L’ITU assegna e riparte le frequenze radioelettriche, provvede alla registrazione delle assegnazioni e delle posizioni orbitali dei satelliti geostazionari al fine di evitare interferenze pregiudizievoli tra le stazioni di radiocomunicazione dei vari paesi. La base normativa dell’ITU è caratterizzata da due atti separati: la Costituzione, che ne definisce gli scopi e la struttura, e la Convenzione, che disciplina la composizione e le attività dei vari organi (http://www.treccani.it/enciclopedia/unione-internazionale-delle- telecomunicazioni/). I due strumenti adottati a Ginevra nel 1992 costituiscono di fatto un unico trattato, 1825 UNTS 1, 1996 UN, 1996 UKTS 24, Cmnd 3145, US Tr.Doc.104-35: http://search.itu.int/history/HistoryDigitalCollectionDocLibrary/5.21.61.en.100.pdf.

criptato e sulla distribuzione della relativa chiave di codifica.174 A livello individuale, i

ricevitori PRS saranno strettamente controllati.175

Al di la delle nuove sfide che possono presentarsi nei teatri operativi, Galileo avrà senz’altro implicazioni per la difesa176 del suolo americano, incluso lo sviluppo di un futuro

sistema di difesa missilistico statunitense. Con lo sviluppo e l’aumento della gittata dei missili, sarà solo una questione di tempo prima che il territorio americano (e quello degli alleati) possa essere raggiunto da distanze significative. Nel febbraio 2003, la CIA ha lanciato un allertamento circa la possibilità che il missile nord coreanoTaepodong 2 (TD-2) possa colpire parte del territorio degli Stati Uniti con testate nucleari in configurazione doppio stadio, e con la capacità di colpire tutto il Nord America qualora sviluppato in configurazione a triplo stadio.177 Attraverso l’uso di un posizionamento molto preciso, tali minacce potrebbero divenire reali. Ad esempio, é stato calcolato che la guida del sistema GPS, una volta divenuta commercialmente disponibile, possa migliorare la precisione dei missili a corto – medio raggio di circa il 20-25%. Riguardo ai missili balistici intercontinentali, il supporto del GPS puo’ migliorare notevolmente la precisione riducendo l’errore stumentale dovuto all’inerzia nella fase di spinta.178 Una volta che Galileo sarà operativo, gli “outsiders” avranno

accesso ad una varietà addizionale di segnali (oltre al segnale GPS) che potrebbero essere utilizzati per guidare tali tipi di munizionamento.