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CAPITOLO III – L’azienda Pontlab S.r.l

3.3.1 Il settore TIC

Prima di procedere con l’analisi vera è propria del mercato di appartenenza, è opportuno individuare i confini del settore di riferimento e i caratteri di omogeneità comuni alle imprese che ne fanno parte visto l’elevato grado di complessità e variabilità che lo caratterizzano, essendo in continua evoluzione per effetto del crescente sviluppo dei mercati, l’innovazione e l’aggiornamento delle normative.

Il settore TIC (Testing Inspection and Certification) rientra tra i KIBS (Knowledge intensive Business Services), servizi ad alta intensità di conoscenza che, intervenendo attivamente in tutte le fasi della catena del valore, contribuiscono alla competitività delle imprese clienti, favorendone la capacità innovativa e lo sviluppo tecnico e assicurando al consumatore finale (sia esso un consumatore privato o un’azienda cliente) la qualità dell’output erogato nel rispetto delle norme previste.

Pontlab S.r.l opera nel suddetto settore, il quale, nonostante contribuisca alla produzione del 2% del PIL nazionale82, difficilmente si presta ad una dettaglia analisi di mercato.

Nello specifico, il settore TIC riguarda la fornitura di servizi di ispezione, verifica, collaudo e certificazione di materiali, componenti, prodotti, impianti e processi (e i correlati servizi di consulenza e formazione professionale), al fine di favorire l’aumento della produttività, la gestione del rischio, il miglioramento della qualità e della sicurezza delle aziende e dei loro prodotti, nonché il raggiungimento degli standard richiesti dalle normative dei rispettivi settori di appartenenza.

I laboratori forniscono dei dati oggettivi, confrontabili e misurabili, riguardo i prodotti sottoposti ad analisi (dimensione, composizione chimica, resistenza meccanica, …). Pertanto, si evince l’importanza che rivestono per l’intero sistema economico, non solo per il fatturato prodotto e il numero di lavoratori impiegati ma soprattutto perché sono garanzia di qualità e sicurezza nonché fonte di miglioramenti e innovazioni.

Ad un primo livello possiamo distinguere i laboratori che operano all’interno di un’azienda, fornendo servizi per la stessa, dai laboratori “indipendenti” aventi una propria ragione sociale, e offrono servizi per il mercato e sono soggetti alle leggi dello stesso.

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Il laboratorio di analisi Pontlab rientra in quest’ultima categoria, ed è proprio in questo settore che focalizzeremo la nostra attenzione.

I soggetti che operano in questo ambito, i laboratori e gli organismi di certificazione e ispezione, necessitano di continui aggiornamenti, per soddisfare le esigenze del settore e operare a salvaguardia della qualità e della salute pubblica. In particolare, l’accreditamento83 presso organismi nazionali e internazionali, rappresenta un elemento imprescindibile per operare all’interno del settore TIC, permettendo l’istaurarsi di rapporti di reciproca fiducia tra fornitore e acquirente e favorendo l’efficiente funzionamento del mercato, sia pubblico che privato, in ambito nazionale ed internazionale. Ogni Paese facente parte dell’Unione Europea, ha al suo interno un proprio ente di accreditamento con il compito di garantire il rispetto degli standard internazionali della serie ISO 1700084 e alle guide e alla serie armonizzata delle norme europee EN 4500085. In Italia, l’unico ente di accreditamento riconosciuto è Accredia86, il quale ha il compito di valutare la competenza, l’indipendenza e l’imparzialità degli operatori di valutazione della conformità (Laboratori e Organismi), accertando il rispetto delle regole obbligatorie e delle norme volontarie, per assicurare il valore e la credibilità delle certificazioni, ispezioni, prove e tarature.

Nonostante la crisi economica che ha attraversato il nostro Paese, l’eccellenza e la qualità che da sempre hanno contraddistinto la produzione italiana, sono rimaste caratteristiche distintive, accompagnate da elevati standard tecnici, garanzia di efficienza e controllo in ogni fase del processo produttivo. L’Italia, poi, con oltre 24 mila certificazioni, può vantare la seconda posizione al mondo per numero di certificazioni

83 L'accreditamento è un servizio svolto nell'interesse pubblico ed un efficace strumento di qualificazione dei prodotti e servizi che circolano su tutti i mercati.

84 In Italia, in Europa e nel mondo la serie di norme UNI CEI EN ISO IEC 17000 rappresenta il quadro di riferimento normativo imprescindibile per gli enti di accreditamento, per gli organismi di certificazione di prodotti, di sistemi di gestione, del personale, di ispezione e per i laboratori di prova e taratura, poiché esplicitano i requisiti di professionalità e di competenza che gli organismi e i laboratori sopra citati devono soddisfare. Queste norme vengono definite dal comitato ISO/CASCO (Committee on Conformity Assessment), che in Italia è interfacciato dall'apposita commissione tecnica mista UNI CEI "Valutazione, attestazione e certificazione della conformità".

85 Famiglia di norme concernenti le attività di prova, certificazione e accreditamento: 45001/2/3 laboratori; 45011/12/13 organismi di certificazione di prodotti, sistemi, persone; 45014 dichiarazione di conformità del fornitore.

86 Accredia è l'Ente unico nazionale di accreditamento designato dal Governo il 22 dicembre 2009, nato come Associazione riconosciuta, senza scopo di lucro dalla fusione di SINAL e SINCERT e con il contributo di SIT - INRIM, ENEA e ISS. Con ACCREDIA l'Italia si è adeguata al Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 765, del 9 luglio 2008, che dal 1° gennaio 2010 è applicato per l'accreditamento e la vigilanza del mercato in tutti i Paesi UE.

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ISO 14001, dopo la Cina (105mila) e il primo posto per certificazioni di prodotto EPD, il terzo per Ecolabel ed EMAS.

Negli ultimi anni, si è registrato un incremento degli organismi richiedenti l’accreditamento87, in particolare, operano sotto accreditamento ACCREDIA 1908 soggetti, di cui 1896 Organismi di Valutazione della Conformità (CAB) e 12 Organismi di Verifica (VB)88. I volumi di attività più importanti riguardano gli accreditamenti dei laboratori di prova, aumentati nel biennio del 2%89. In 10 anni, la crescita dei soggetti accreditati è stata costante e il numero di organismi e laboratori qualificati è praticamente raddoppiato (863 nel 2006), in particolare per gli organismi di certificazione, ispezione e verifica (passati da 115 a 322) e i laboratori di prova e analisi mediche e gli organizzatori di prove valutative (da 578 a 1.135).

La qualità genera crescita e rafforza la capacità competitiva non solo dei sistemi produttivi, dei cluster d’impresa o di filiere produttive ma, si potrebbe dire, anche dei gruppi sociali, delle comunità e del territorio.

Un’indagine promossa da Accredia e condotta dal Censis sul tema della certificazione per la qualità, realizzata alla fine del 2012 su un campione di quasi 900 imprese manifatturiere e di servizi, prevalentemente di piccole dimensioni, consente alcune riflessioni.

L’analisi mostra che gli organismi accreditati, presentano un fatturato più elevato rispetto a coloro che non si accreditano. Nello specifico il 42% dei laboratori accreditati ha un fatturato superiore al milione di euro, mentre tra quelli non accreditati solo il 18% raggiunge tale cifra. L’indagine promossa da Accredia consente, dunque, di procedere ad una stilizzazione dei fattori di crescita, ovvero delle azioni in grado di contribuire all’efficientamento della struttura aziendale e all’ottimizzazione dei processi.

Vasta parte degli studi prodotti negli ultimi anni tendono ad evidenziare un cambiamento nell’orientamento gestionale di molte imprese, specie manifatturiere, che hanno deciso di praticare un controllo diretto delle fasi a monte e a valle del processo produttivo, per garantire maggiore qualità al prodotto finale e per definire in modo appropriato e più efficace, rispetto al passato, il processo distributivo.

Un sistema di gestione della qualità ben impostato rappresenta per l’impresa un’opportunità di crescita, poiché consente di esplicitare ed avere una visione

87 Si ricorda che un singolo Organismo può possedere diversi accreditamenti 88 Alla data del 30 Novembre 2016

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approfondita dei processi interni individuandone eventuali punti deboli, di definire specifici obiettivi di efficienza esplicitandone le azioni necessarie, di coinvolgere i diversi livelli dell’organizzazione nel raggiungimento di un obiettivo comune, di standardizzare gran parte delle procedure interne pur in un contesto di flessibilità (lasciandole adattabili alle diverse situazioni e complessità che l’impresa si trova ad affrontare).