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I siti internet inerenti al Giappone

3. Le tecnologie nell’apprendimento

3.3. I siti internet e le risorse online inerenti alla lingua e alla cultura giapponese

3.3.2. I siti internet inerenti al Giappone

La ricerca tramite Google dei siti inerenti al Giappone utilizzando parole chiavi come “Giappo- ne”, “giapponese”, “corsi giapponese” è stato il nostro punto di partenza. Per esempio inserendo la parola Giappone in Google otteniamo 187 milioni di risultati, mentre con il termine giapponese abbiamo 30.400.00 risultati e con lingua giapponese 9.380.000.11 Per motivi pratici non è stato possibile consultare tutti i siti internet, così ci siamo limitati generalmente ai primi 500 risultati e attraverso il reindirizzamento ad altre pagine internet, considerando che molte si ripetevano o non erano pertinenti all’ambito giapponese. Inoltre in Google Trend, che riporta come suggerito dalla parola stessa le tendenze di ricerca in rete, inserendo la parola “Giappone" si nota senza troppo stupore che il culmine di ricerca del termine in questi ultimi 8 anni è stato nel marzo 2011.12

Con AdWords è possibile osservare che la parola “Giappone” ottiene mediamente 823.000 ri- cerche mensili globali. Bisogna considerare però che i numeri di AdWords sono delle stime basate su dati passati e proiettate sul possibile numero di ricerche effettuate. Quindi per esempio ricer- cando il termine “giapponese” si ottiene lo stesso numero medio di visitatori. Maggiore sarà la precisione nella ricerca, minore sarà il numero di ricerche mensili. Per esempio in ordine di volume di ricerca ci sono “terremoti giappone” e “giappone a milano” con 14.800, “italia giappone”, “film giappone”, “video giappone”, “sisma giappone”, “cucina giappone” e “giappone ragazze” con 9.900. Scendendo si giunge a 300 risultati proposti con “cina giappone”, “tsunami giappone”, “giappone hard”, “viaggio giappone”, “scuola giappone”, “wikipedia giappone”, “storia giappone” e così via. Riguardo al termine “giapponese” invece è principalmente abbinato con i sostantivi “ri- storante”, “milano” , “nomi”, “tatuaggi”, “cucina”, “traduzione” e “corso”. “Studiare giapponese” invece si ferma a 2.400 ricerche mensili contro le 3.600 di “imparare giapponese”. Cercando “vi- deogiochi per il giapponese”, “videogiochi per studiare il giapponese”, “videogiochi per imparare il giapponese”, “applicazioni per il giapponese” o “nuove tecnologie per il giapponese” e così via non otteniamo nessun risultato, ma ci vengono proposti solamente parole chiavi attinenti, come “vi- deogiochi per nintendo”, “videogiochi per ps3”, “applicazioni gratis” e così via.

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Tutti i dati presenti in questo paragrafo sono aggiornati al 1 febbraio 2012.

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Il giorno 11 marzo 2011 nella regione di Tōhoku ha avuto luogo il più potente sisma mai misurato Giappone seguito da un forte maremoto, causando oltre 15.000 morti,5.000 feriti e 4.600 dispersi e seri danni ai reattori nucleari di Fu- kushima, con dispersione di radiazioni (fonte: http://www.npa.go.jp/archive/keibi/biki/index.htm) (verificato il 9 feb- braio 2013).

Dopo questa ricerca attraverso gli strumenti offerti da Google, abbiamo trovato, catalogato e analizzato 253 siti in lingua italiana e 86 in lingua straniera. Abbiamo diviso quindi i siti per catego- ria in modo da semplificare poi la ricerca ottenendo un sito per l’ambasciata giapponese in Italia, 11 siti di associazioni culturali tra i più visitati, sei che offrono corsi di lingua giapponese e cinque dizionari online giapponese-italiani. Riguardo alla cultura, si contano 33 siti che trattano del Giap- pone in generale, cinque siti inerenti a manga e anime contro 65 siti di fansub, cioè manga e ani-

me tradotti in maniera amatoriale dal giapponese o più spesso dall’inglese in italiano, un sito dedi-

cato alla musica giapponese e cinque riguardo a notizie sul Giappone. Numerosi sono anche i blog inerenti alla cultura giapponese, ben 62, dei quali però poco più della metà sono costantemente aggiornati. Si contano anche sette siti di negozi che vendono materiale nipponico, tre siti struttu- rati sotto forma di forum, 11 sui viaggi in Giappone e due di sport. Infine abbiamo ricercato anche tra i primi risultati su Facebook e, oltre alle pagine di alcuni siti appartenenti alle categorie sopra elencate, ne abbiamo contate 32 tra quelle con più fan.

Facendo una media algoritmica tra il numero di visitatori fornitoci dai siti che abbiamo analiz- zato, vediamo che nel 2011 questi sono circa 69.000, quindi circa 5700 visitatori unici al mese. È ovviamente una media molto approssimativa, perché facendo questo tipo di calcolo non conside- riamo che per siti diversi ci può essere un unico visitatore. Per il 2010, 2011 e 2012 i risultati sono pressoché uguali. I siti che ottengono il maggior numero di visitatori sono quelli inerenti ai manga e anime (alcuni con addirittura oltre 9 milioni di visitatori l’anno) e ai fansub. Poiché in Italia molti cartoni e fumetti giapponesi non vedono la luce o giungono con molto ritardo rispetto all’edizione originale, tanti appassionati si affidano alla rete per vedere i cartoni o leggere le storie dei loro au- tori preferiti. Tuttavia, sorvolando sui fattori legali e legati alla pirateria, questi siti ottengono mensilmente migliaia di visitatori, soprattutto se “pubblicano” storie o cartoni molto famosi e se- guiti come One Piece, Bleach o Naruto.

Oltre a questi siti, sono molto seguiti i blog di persone che vanno in Giappone o ci vivono sta- bilmente e raccontano nel loro diario online storie di vita quotidiana spesso intime. Come abbiamo sottolineato precedentemente, in Italia si contano oltre 60 blog inerenti alla cultura giapponese, dei quali otto gestiti da madrelingua giapponesi che vivono in Italia e o studenti giapponesi di Ita- liano che usano il blog come strumento di esercizio e vogliono diffondere la cultura giapponese. Un esempio è il blog massa.typepad.com, che scrive riguardo a curiosità sul Giappone e può essere interessante per uno studente di lingua giapponese in quanto pubblica in lingua italiana con la re- lativa traduzione in giapponese. Oppure altri esempi di blog sempre aggiornati e molto seguiti so-

no www.giapponemonamour.com, di una ragazza italiana che vive in Giappone e racconta le sue esperienze, o bibliotecagiapponese.it che propone interessanti spunti sulla letteratura giapponese. Il web quindi è una risorsa molto importante per lo studio della lingua giapponese. Oltre a of- frire utili spunti per chi è solo interessato alla cultura giapponese, nel web esistono numerosi siti, quasi esclusivamente in lingua inglese, che permettono anche di studiare questa lingua in modo autonomo seguendo dei corsi online gratuiti o a pagamento.

La situazione del web italiano si potrebbe definire discreta, con un buon numero di siti riguar- danti la cultura giapponese, ma incentrati soprattutto sulla dilagante mania di manga e anime, principali fili che legano l’Italia al Giappone. Tutt’altro che rosea invece la situazione inerente all’apprendimento sul web, dato che è molto esiguo il numero di piattaforme di e-learning svilup- pate e coordinate da italiani. Tramite questa ricerca possiamo affermare che nel complesso gli in- teressati alla cultura nipponica che usano internet come strumento di informazione sono solo una nicchia e potremmo azzardare qualche migliaio in Italia.

3.3.3. Il ruolo della Japan Foundation nella promozione dello studio del giappo-