• Non ci sono risultati.

Le Aree per l’Allenamento e Addestramento cani (AAC)

Nel documento PIANO FAUNISTICO VENATORIO PISA 2012-15 (pagine 188-193)

6) PROPOSTE PER LA ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE E PER LA GESTIONE DEGLI

6.3 Istituti Privati

6.3.3 Le Aree per l’Allenamento e Addestramento cani (AAC)

6.3.3.1 Stato attuale delle AAC

Queste aree, istituite ai sensi dell’art. 24 della L.R. 3/94 sono destinate all’allenamento e addestramento dei cani da caccia. La superficie destinabile a questi istituti non deve essere superiore al 2% della S.A.F provinciale e solo lo 0,5% della stessa è destinabile ad attività con abbattimento, per superfici unitarie non superiori a 100 ettari.

In Provincia di Pisa sono presenti 42 istituti con superfici GIS comprese tra 0,58 e 246 ettari per un totale di 1.775,52 ettari, il cui elenco viene riportato nella tabella seguente.

Tab. 6.20: elenco e caratteristiche delle AAC esistenti in Provincia di Pisa

DENOMINAZIONE tipologia COMUNE

PERIODO ATTIVITA'

AREA TOTALE GIS (HA)

AREA CON SPARO

(HA)

AREA SENZA SPARO (HA)

ALABASTRICCHIO Cinghiale Montecatini V.C. Annuale 83,06 0 83,06

BANDITELLE Cinghiale Castellina M.ma Annuale 9,79 0 9,79

BIENTINA Volatili c.s. Bientina Annuale 28,62 28,62 0

CALCI Volatili c.s. Calci Annuale 4,55 4,55 0

CANESTRICCI Volatili c.s., lepre, cingh. Cucc. Volterra Annuale 107,47 62,16 45,31

CANTAGALLO Cinghiale Monteverdi M. Annuale 17,27 0 17,27

CARTA Volatili c.s. e s.s. Volterra Annuale 171,38 110 61,38

CASA AL BOSCO Volatili c.s., lepre Volterra Temporanea 25,94 14,2 11,74

CASANOVA Volatili c.s. Montecatini V.C. Temporanea 46,56 46,56 0

CASCIANA T.-PIETRE ROSSE Volatili c.s. Casciana T. Annuale 12,93 12,93 0

CASTAGNETO Volatili c.s., Cinghiale Volterra Annuale 95,06 91,48 3,58

CIUPPETO Volatili s.a. Cascina Temporanea 6,45 0 6,45

COLDILEGNO Cinghiale cucc. S. Miniato Annuale 3,96 0 3,96

FARINELLO Volatili s.s. Pomarance Temporanea 10,99 0 10,99

FLAMINGO Cinghiale S. Maria a Monte Annuale 15,7 0 15,7

GLI SCOPAI Cinghiale Palaia Annuale 14,11 0 14,11

I BASSI Volatili c.s. S. Miniato Annuale 7,29 7,29 0

I BOSCHETTI Cinghiale Montecatini V.C. Annuale 9,21 0 9,21

I FONDI Volatili c.s. Montecatini V.C. Annuale 13,2 13,2 0

I SERRALLI Cinghiale (cucc.) Riparbella Annuale 8,15 0 8,15

IL BOSCO Cinghiale (cucc.) Crespina Annuale 2,63 0 2,63

IL GABBRONE Cinghiale (cucc.) Riparbella Annuale 0,58 0 0,58

IL RIO Volatili c.s. Montescudaio Temporanea 5,99 5,99 0

IL SOLENGO Cinghiale Fauglia Annuale 5,39 0 5,39

LA CASA Cinghiale Pomarance Annuale 25,12 0 25,12

LA CASA 1 Cinghiale (cucc.) Pomarance Annuale 1,19 0 1,19

LA COSTANZA Cinghiale Vecchiano Temporanea 22,41 0 22,41

LA GABELLA Cinghiale Montecatini V.C. Annuale 19,52 0 19,52

LA ROSA Fauna naturale s.a. Terricciola Annuale 246,26 0 246,26

LAGO di SANTA LUCE Volatili c.s. e s.s. S. Luce Annuale 168,2 106,6 61,6

LAJATICO Volatili s.s. Lajatico Temporanea 177,34 0 177,34

LE BUCHE Cinghiale (cucc.) Pomarance Annuale 1,5 0 1,5

LE MANDRIACCE Volatili c.s. Lorenzana e Orciano Temporanea 9,55 9,550 0

LE PERETE Cinghiale Pomarance Annuale 27,41 0 27,41

MANGANIELLO Cinghiale Castellina M. Annuale 7,68 0 7,68

PALAGETTO Volatili c.s. e s.s. Pomarance Annuale 71,11 49,03 22,08

PODERE CAMONE Volatili c.s. Calcinaia Annuale 12,74 12,74 0

POZZATELLO Volatili c.s. S. Maria a Monte Temporanea 9,89 9,89 0

POZZAVILLA Fauna naturale s.a. Fauglia Annuale 26,48 0 26,48

RIPANUCCI Fauna naturale e immessa s.s Lajatico Annuale 229,89 0 229,89

S. ANDREA Volatili c.s. Capannoli Annuale 10,21 10,21 0

SPICCHIAIOLA Cinghiale (cucc.) Volterra Annuale 2,74 0 2,74

TOTALI (HA) 1775,52 585,45 1190,07

Rispetto alla SAF provinciale la superficie delle AAC presenti al 2011 è estesa sullo 0,80%, suddivisa in 585,45 ettari (0,26% della SAF) con abbattimento e 1.190,7 ettari (0,54%) senza abbattimento. La distribuzione delle AAC ricade soprattutto nel Comprensorio Occidentale (66, 7%), mentre i comuni sui quali ricadono le maggiori superfici sono Lajatico, Volterra, Terricciola e Montecatini V.C..

Di queste 8 sono AAC che svolgono la loro attività solo in una parte dell’anno (temporanee), 17 recinti di addestramento per cani da cinghiale, le restanti 17 svolgono attività annuale, con o senza abbattimento.

Gli istituti presenti in provincia svolgono attività preminente su avifauna immessa (57,3%), mentre per il 27% delle attività si svolgono su selvaggina naturale. La superfici destinate all’allenamento dei cani da cinghiale appaiono limitate ma molto diffuse. I dati relativi alle distribuzioni per tipologia, vengono riportati in tabelle seguenti.

Tab. 6.21 : AAC su selvaggina naturale senza abbattimento

DENOMINAZIONE tipologia COMUNE

PERIODO ATTIVITA'

AREA TOTALE

GIS (HA)

AREA CON SPARO

(HA)

AREA SENZA SPARO (HA)

RIPANUCCI Fauna naturale e immessa s.s Lajatico Annuale 229,89 0 229,89

La ROSA Fauna naturale s.a. Terricciola Annuale 246,26 0 246,26

POZZAVILLA Fauna naturale s.a. Fauglia Annuale 26,48 0 26,48

TOTALI (HA) 502,63 0 502,63

Tab. 6.22 : AAC su selvaggina immessa

DENOMINAZIONE tipologia COMUNE PERIODO ATTIVITA'

AREA TOTALE

GIS (HA)

AREA CON SPARO

(HA)

AREA SENZA SPARO (HA)

BIENTINA Volatili c.s. Bientina Annuale 28,62 28,62 0

CALCI Volatili c.s. Calci Annuale 4,55 4,55 0

CASANOVA Volatili c.s. Montecatini V.C. Annuale 46,56 46,56 0

CASCIANA T.-PIETRE ROSSE Volatili c.s. Casciana T. Annuale 12,93 12,93 0

CASTAGNETO Volatili c.s. Volterra Annuale 95,06 91,48 3,58

I BASSI Volatili c.s. S. Miniato Annuale 7,29 7,29 0

I FONDI Volatili c.s. Montecatini V.C. Annuale 13,2 13,2 0

IL RIO Volatili c.s. Montescudaio Temporanea 5,99 5,99 0

LE MANDRIACCE Volatili c.s. Lorenzana e Orciano Temporanea 9,55 0 9,55

PODERE CAMONE Volatili c.s. Calcinaia Annuale 12,74 12,74 0

POZZATELLO Volatili c.s. S. Maria a Monte Temporanea 9,89 9,89 0

S. ANDREA Volatili c.s. Capannoli Annuale 10,21 10,21 0

CARTA Volatili c.s. e s.s. Volterra Annuale 171,38 110 61,38

LAGO di SANTA LUCE Volatili c.s. e s.s. S. Luce Annuale 168,2 106,6 61,6

PALAGETTO Volatili c.s. e s.s. Pomarance Annuale 71,11 49,03 22,08

CASA AL BOSCO Volatili c.s., lepre Volterra Temporanea 25,94 14,2 11,74

CANESTRICCI Volatili c.s., lepre, cingh. cucc. Volterra Annuale 107,47 62,16 45,31

CIUPPETO Volatili s.a. Cascina Temporanea 6,45 0 6,45

FARINELLO Volatili s.s. Pomarance Temporanea 10,99 0 10,99

LAJATICO Volatili s.s. Lajatico Temporanea 177,34 0 177,34

TOTALI (HA) 995,47 585,45 410,02

Tab. 6.23: AAC destinate all’allenamento dei cani da cinghiale

DENOMINAZIONE tipologia COMUNE PERIODO ATTIVITA'

AREA TOTALE

GIS (HA)

AREA CON SPARO

(HA)

AREA SENZA SPARO (HA)

8 LA CASA Cinghiale Pomarance Annuale 25,12 0 25,12

9 LA COSTANZA Cinghiale Vecchiano Temporanea 22,41 0 22,41

10 LA GABELLA Cinghiale Montecatini V.C. Annuale 19,52 0 19,52

11 LE PERETE Cinghiale Pomarance Annuale 27,41 0 27,41

12 MANGANIELLO Cinghiale Castellina M. Annuale 7,68 0 7,68

13 I SERRALLI Cinghiale (cucc.) Riparbella Annuale 8,15 0 8,15

14 IL BOSCO Cinghiale (cucc.) Crespina Annuale 2,63 0 2,63

15 IL GABBRONE Cinghiale (cucc.) Riparbella Annuale 0,58 0 0,58

16 LA CASA 1 Cinghiale (cucc.) Pomarance Annuale 1,19 0 1,19

17 LE BUCHE Cinghiale (cucc.) Pomarance Annuale 1,5 0 1,5

18 SPICCHIAIOLA Cinghiale (cucc.) Volterra Annuale 2,74 0 2,74

19 COLDILEGNO Cinghiale cucc. S. Miniato Annuale 3,96 0 3,96

TOTALI (HA) 277,42 0 277,42

6.3.3.1 Linee per la gestione delle AAC

Pur costituendo importanti istituti per l’ausilio alla cinofilia e al miglioramento delle attività venatorie, le AAC possono rappresentare, se non correttamente inquadrate, elementi di disomogeneità territoriale nella realizzazione delle indicazioni di gestione del PFVP. La normativa di riferimento ha creato nel tempo infatti una casistica complessa e di difficile gestione unitaria: le AAC possono essere con o senza abbattimento, possono rivolgersi o meno sulla fauna selvatica, possono prevedere l’immissione di fauna a discrezione del titolare, in recinto o all’esterno, per cuccioli o per cani adulti, per periodi limitati o per tutto l’anno. Le immissioni pur potendosi rivolgere esclusivamente a fauna di allevamento (Quaglia, Fagiano, Starna, Pernice rossa e Anatra germanata) sono difficilmente controllabili in termini numerici e sanitari, comportano possibili problemi di inquinamento genetico con le entità naturali (Quaglia giapponese rispetto alla Quaglia autoctona) e l’abbattimento, effettuabile in taluni casi tutto l’anno, può comportare un danno ai soggetti naturali presenti nell’area di addestramento. In certe situazioni l’AAC può comportare danno nei confronti dell’istituto deputato naturalmente alle attività di caccia e addestramento con sparo (AAV) ed alla gestione in chiave economica dell’attività venatoria.

Tra le AAC presenti al 2012 nel territorio provinciale si ritrovano aree oggetto in passato di situazioni di disaccordo e contenzioso, e in taluni casi, non rispettose delle distanze obbligatorie tra istituti faunistici.

Si reputa pertanto sia necessario a partire dall’applicazione del presente PFVP, in accordo con quanto peraltro previsto al comma 5, art. 48 del DPGR 33/R/2011, porre in un quadro più omogeneo la gestione delle AAC, con le indicazioni e prescrizioni di seguito indicate:

a) salvo che per le aree di addestramento situate entro le AAV e le aree recintate per l’addestramento cani su Ungulati, su Lepre e da tana, le AAC senza abbattimento saranno preferibilmente temporanee, e limitate al periodo compreso tra il 31 gennaio ed il 15 settembre, con l’obbligo di riportare sulla tabellazione perimetrale il periodo di attività;

b) non saranno consentite AAC permanenti e/o con sparo a distanza inferiore a mt 500 da ZRC, ZRV e Oasi; in tali corridoi saranno solo eccezionalmente autorizzate aree addestramento temporanee e senza sparo;

c) nelle AAC su selvaggina naturale, con superficie superiore ai 50 ettari, dovrà essere prodotto annualmente un piano di miglioramento ambientale che interessi almeno il 2% della superficie;

d) allo scopo di evitare inquinamento genetico con le entità tassonomiche autoctone, l’immissione della Quaglia potrà avvenire esclusivamente nelle AAC con abbattimento;

e) non saranno concesse autorizzazioni per AAC con sparo entro i SIR e nelle ZPS; per le AAC senza sparo dovrà comunque essere predisposta la Valutazione di Incidenza;

f) le autorizzazioni per AAC con abbattimento avranno durata pari a quella del PFVP;

g) le autorizzazioni per AAC “temporanee” saranno rilasciate solo per AAC senza abbattimento (comma 5 art. 48 DPGR 33/R/2011) e limitate al periodo compreso tra il 31 gennaio ed il 15 settembre, con l’obbligo di riportare sulla tabellazione perimetrale il periodo di attività;

h) nelle AAC con abbattimento ricadenti all’interno di AAV può essere utilizzata anche fauna selvatica di allevamento appartenente alla specie Cinghiale e Lepre purché l’immissione venga

effettuata in aree recintate tali da impedire la fuoriuscita dei capi e questi siano dello stesso sesso (comma 7 ter art. 24 L.R.T. 3/94);

i) le AAC con abbattimento dovranno comunque avere una superficie massima di 100 ha, in esse fuori dal periodo di caccia l’abbattimento potrà essere effettuato in superfici non superiori a 15 ettari, non confinanti; nelle AAC ricadenti in AAV, fuori dal periodo di caccia previsto dal Calendario Venatorio, l’abbattimento potrà essere effettuato solo in superfici di 50 ha non confinanti;

j) le aree recintate per l’addestramento dei cani su Cinghiale non potranno essere inferiori ai 10 ettari, salvo nel caso di addestramento cuccioli di età non superiore ai 18 mesi, per i quali possono essere autorizzati recinti con superfici inferiori ai 10 ettari, così come previsto dal comma 5 art. 50 del DPGR n. 33/R/2011. Gli animali presenti entro tali recinzioni dovranno essere dello stesso sesso;

k) le AAC su fauna naturale, senza possibilità di abbattimento, devono avere un periodo di fermo che va dal 10 aprile al 15 luglio per salvaguardare la riproduzione delle specie stanziali;

l) le AAC su Lepre non potranno essere inferiori a 3 ettari e dovranno essere recintate; gli animali presenti in tali recinzioni dovranno essere dello stesso sesso;

m) qualsiasi attività di addestramento cani, incluse le gare cinofile, su Lepre, ad eccezione dei recinti situati nelle AAC, è comunque vietata nel periodo compreso tra il 1° febbraio ed il 15 luglio e, in ogni tempo, entro gli Istituti Pubblici;

n) saranno incentivate, per il mantenimento e rafforzamento della cinofilia pisana, le iniziative volte alla creazione di una-due grandi aree di addestramento cani sperimentali e permanenti (AACSP), finalizzate alla creazione delle condizioni idonee allo svolgimento di importanti manifestazioni a livello nazionale e internazionale. In tali aree, possibilmente gestite direttamente dalle associazioni di categoria, sarà consentito secondo specifico regolamento, l’addestramento in giorni e periodi prefissati su selvatici naturali e senza sparo, anche prodotti previa immissioni finalizzate, e la eventuale cattura dei soggetti prodotti. Tali aree avranno altresì lo scopo di alleggerire sostanzialmente le esigenze di operare le manifestazioni cinofile nelle ZRC nelle quali le gare cinofile rappresenteranno eventi eccezionali;

o) saranno pure incentivate le iniziative volte alla valorizzazione cinofila degli istituti privati (AFV e AAV), che potranno organizzare in collaborazione con l’Enci e le associazioni venatorie pisane manifestazioni di elevato spessore nazionale ed internazionale, su fauna naturale. In tali ambiti potrà essere collocata un’area dedicata all’addestramento per la falconeria.

Fatto salvo il rispetto delle condizioni indicate nei punti precedenti, le AAC con abbattimento esistenti, verranno prorogate fino a scadenza del prossimo PFVP (se presente il consenso dei proprietari e dei conduttori dei terreni fino a tale scadenza), altrimenti decadranno allo scadere di tale consenso e non potranno essere rinnovate.

Salvo le AAC temporanee senza abbattimento, verranno valutate le richieste di nuove autorizzazioni solo se presentate entro 60 giorni dalla pubblicazione del PRAF (Piano Regionale Agricolo Forestale), come previsto dal comma 6 art. 48 DPGR 33/R/2011.

L’autorizzazione per le AAC temporanee, potrà essere concessa solo previo parere favorevole della Consulta Provinciale faunistico-venatoria. Le domande dovranno essere presentate annualmente entro il 31 dicembre dell’anno precedente.

Nel documento PIANO FAUNISTICO VENATORIO PISA 2012-15 (pagine 188-193)