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A malincuore sborsi i 5 pezzi d’oro, d’altra parte

Nel documento misteri d oriifire librogame* (pagine 147-151)

non

puoi rifiutarti di pagare: scoppierebbe

un

fini-mondo,

e le altre guardieti sarebbero subito addosso.

Decidi di aver perso abbastanza

tempo

e denaro ed

esci lasciandoti alle spalle la confusione e le risate

Vai al 185.

640

Il

Ramarro

ti afferra bruscamente il polso:

non

sei statoabbastanza abile! Devi reagire alla svelta.

Cosa farai?

Sguaini la spada. Vai al 385.

Usi

uno

dei flaconi misteriosi che ti

ha

dato lo Spe-ziale (se li hai):

Quello blu. Vaial 180.

Quellogiallo. Vaial 473.

Quello verde. Vai al 619.

641

Non

ti senti ancora in grado di affrontare la statua vivente. Devi continuare l’esplorazione della Fortez-za, alla ricerca dei pezzi d’armatura che ti

mancano.

Raggiungi l’altra estremità del corridoio ed apri la porta con la stessa chiave di metallo sconosciuto che hai usato per la serratura sul lato opposto. Se arriva-vi dal corridoio est, vai al 432. Se arrivavi dal corri-doio ovest, vai al 30.

642

Vedendoti ridotto in

uno

stato pietoso, Slig l’Alchi-mista scoppia a ridere.

Ma non

è

un uomo

malvagio:

batte le

mani

e subito lo Spirito dell’Aria svanisce in

una nube

di vapore.

«Dunque,

straniero, speroche la lezione sia servita! Bastava che chiamassi e sarei ve-nuto. Perché

non

lo hai fatto? Se hai

messo

piede qui dentro, posso fidarmi di te: nessuno viene nella

0 (ED

mia

bottega senza

un

valido motivo.

Qual buon

ven-to ti porta?» Soddisfatto per la sua battuta, Slig scop-pia

nuovamente

a ridere. Hai incontrato

Akim

il Fa-chiro? In questo caso, vai al 529. Altrimenti, vai al 558.

643

Se

Shawar

il

Mago

ti ha parlato di

un

pozzo all’usci-ta del villaggio, puoi andarci (626). Incaso contrario, vai al 369.

644

Imbocchi il ponte e lo attraversi senza difficoltà. Il

paesaggio è desolato quanto quello dell’altra sponda, e prosegui il viaggio senza fermarti (560).

645

Il

capo non

si accorge di nulla, e in

un

batter d’oc-chio fai scivolare la chiave nella manica.

Lo

saluti, scusandoti di

non

poterrestare tra di loro; anche

tra-mutato in Rattodevi proseguire la tua ricerca (340).

646

Raggiungi il pozzo e ti sporgi oltre il parapetto.

Que-sto geQue-stoti riporta ad

un tempo

lontano in cui, a

Ve-nezia, seguivi le usanze locali e gettavi

una moneta

nei pozzi esprimendo

un

desiderio. Chissà se

funzio-na

anche in Oriente? Indugi ancora qualche secondo nel ricordo dei tuoi antichiviaggi, poi ti scuoti.

Cosa

faraiadesso?

Getti

una moneta

nel pozzo,

esprimendo

un

desiderio. Vaial 485.

Abbeveri il cavallo. Vaial 32.

Lasci l’oasi. Vai al 154.

647

Compì un

largo giro attorno al mostro, evitando di mettere piede sulle caselle nere. Il Ciclope si gira sul posto e ti osserva,

ma non

mostra alcuna intenzione

di compiere la prima mossa. Continui a girargli at-torno,

ma non

cessa di fissarti .. .

Ormai

è

impossibi-le attaccarlo! Sei prigioniero del gioco, condannato a girare attorno a questo mostro in

uno

stallo eterno.

Quando

sarà troppo annoiato, il

Mago

potrà

sempre

divertirsi osservando il patetico spettacolo: quanto a

te, la speranza di riprendere

un

giorno la tua ricerca sarà la molla cheti costringerà a continuare. .

.

648

Il sapore è delizioso!

Non

hai mai mangiato prima

un

piatto così prelibato: il tenero boccone di carne si

scioglie sulla tua lingua, mescolandosi alla salsa vel-lutata.

Guadagni

2 punti di Vita.

Ma,

gradualmente,

un cambiamento

si opera nel tuo corpo: terribili bri-vidi ti corrono lungo la spina dorsale, seguiti da

vampate

di calore. Ti senti soffocare . . .

Appena

ria-pri gli occhi,

comprendi

che ti sei tramutato in

Rat-to!

La

maledizione di

Hasan

ibn as-Sabbah ti perse-guita! Impotente, esci più in fretta che puoi da que-sta maledetta sala (395).

649

Ti allontani

un

po’ e sgusci dietro ad

uno

scaffale

ri-colmo

di libri. Fortunatamente il

mago non

si è ac-corto del trucco: ti ha sicuramente scambiato per

uno

dei suoi confratelli! Guardi cosa ti

ha

dato: è

una

fiala che contiene ancora

una

piccola quantità di

una

pozione che permette di leggere i pensieri degli

Gnomi.

Forse in seguito potrà esserti utile . . . Segna-la nel Registro d’Equipaggiamento.

Vuoi

lasciare la

sala di studio (411)? Se

non

l’hai già fatto, puoi par-lare con il

mago

che studia davanti ad

un

leggìo (42) oaprire la porta in fondo alla sala (412).

650

Balzi di lato per evitare il Mastino schiumante di rabbia.

Un

filo di bava ti ha bagnato la guancia sini-stra. Infili la

mano

nella bisaccia: cosa tiri fuori?

Una

fiala blu? Vai al 471.

Una

fiala verde? Vai all’ 81.

Un

flacone di polvere gialla? Vai al 273.

Un

potente veleno? Vai al 303.

Se

non

possiedi neppure

uno

di questi oggetti, torna

al

347

e affronta il Mastino.

651

Decidi di usare il tuo potere di guarigione per salva-re dalla morte il guerriero lebbroso. Il suo corpo si

risana e riprende vigore: «Grazie, viandante, sei ge-neroso. Tieni, prendi questo

elmo»

dice sfilando l’oggetto incantato. «Io

non

ne

ho

più bisogno.

La mia

ricerca ha perso ormai il suo significato,

ma

tu

non

devi rinunciare.

Ho

deciso di consacrarmi ad as-sistere i miei

compagni

di sventura, ed ora che sono guarito

mi

sarà molto più facile.

Quanto

a te, sono sicuro che farai

buon

uso di questo elmo». Il capo dei lebbrosi esce dall’ombra e ti porge l’elmo incan-tato. Finalmente riesci a vedere il suo volto: deciso, sereno ed illuminato

da

un’incrollabile energia.

Ogni

traccia di lebbra è scomparsa.

Commosso,

prendi congedo dal generoso gentiluomo (155).

652

Reprimi il desiderio di mettere a tacere questo inso-lente:

dopo

tutto soffre terribilmente, ed ha

appena

visto morire due suoi

compagni

di sventura.

La

sua rabbia ècomprensibile.

«Calmati, ti prego. I tuoi

compagni mi hanno

attac-cato, e sono stato costretto a difendermi:

non

è stato

un

atto di crudeltà gratuita». Aguzzi lo sguardo, ten-tando di vedere meglio il cavaliere,

ma

l’oscurità è troppo fitta.

«Ti capisco, viandante.

Nessuno

è

immune

da errori, e se hai ucciso quei poveretti, ora so che è stato sen-za intenzioni malvagie.

Dio

accoglierà le loro anime, e

almeno hanno

cessato di soffrire. Forse è meglio così». Resta qualche secondo in silenzio, poi prose-gue:

«Un

tempo, anch’io

commisi

lo stesso errore.

La mia

ricerca

mi

portava ad

Alamuth,

per incon-trarvi

Hasan

ibn as-Sabbah. Il destino guidò i miei passi in questa sala ed io, terrorizzato dall’aspetto di questi poveretti, li attaccai e contrassi la stessa

ma-lattiaattraverso le ferite.

Da

allora

non ho

più lascia-toquesto luogo,. .».

Possiedi

un

incantesimo o

una

pozione guaritrice? In questo caso, vai al 651. Altrimenti, vai al 97.

653

Ormai

dei frammenti di

Cappuccio

ti sono penetrati nelle narici.

Anche

se riuscissi a strappare via la

massa che ti copre il cranio, sarebbe troppotardi. Sei condannato, senza possibilità di appello!

La

tua av-venturafinisce qui.

654

Decidi di rispondere al

mago,

facendogli notare l’er-rore:

come

osa scambiarti per

un

volgare apprendista

stregone? Tu,

un

crociato di re Riccardo! Pronto a sguainare laspada, afferri la spalla del

mago

e apri la

bocca per spiegare lo scopo della tua presenza nella Fortezza.

Ma non appena

lo sfiori, la biblioteca si

espande smisuratamente e la spalla del

mago

sfugge alla tua stretta.

La

spada scompare, e con lei tutto il

resto dell’equipaggiamento. In alto, molto lontano, il

mago

ridacchia maliziosamente. Senza dubbio ti ha preso per

un

novizio che

non

.. . Meglio

non

fermar-si qui a pensare: devi sfuggire al

pugno

del

mago

che tenta di schiacciarti! Agiti freneticamente le antenne

e corri con tutta la forza delle tue otto

gambe

filifor-mi. Finalmente riesci a rifugiarti tra le pagine ingial-lite di

un

volume, e tutto l’orrore della situazione si

affaccia di colpo alla tua mente: la tua arroganza verso il potente

mago

è valsa solo a farti tramutare in scarafaggio!

Non

hai più alcuna speranza di con-cludere latua ricerca. .

.

655

Con un movimento

brusco, il Ratto ti afferra il pol-so:

non

sei stato abbastanza svelto! Devi reagire subi-to!

Cosa

farai?

Sguaini la spada. Vai al 546.

Usi

uno

dei flaconi misteriosi che ti ha dato lo Spe-ziale (se li hai):

Quelloblu. Vai al258.

Quello giallo. Vai al 171.

Quello verde. Vai al 92.

656

La

galleria prosegue per parecchie centinaia di metri;

poi, a

poco

a poco,

una

debole luceche

sembra

ema-nare dalle pareti ti permette di orientarti. Il passag-gio si allarga, poi si biforca.

Le

due

nuove

gallerie

sonoperfettamente identiche.

Quale

vuoi imboccare?

Quella di sinistra? Vai al 197.

Quella di destra? Vai al 544.

657

Nel documento misteri d oriifire librogame* (pagine 147-151)