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Le misure a sostegno del benessere individuale e organizzativo

di Licia Cianfriglia

4. Le misure a sostegno del benessere individuale e organizzativo

Sulla base della normativa vigente, appare con tutta chiarezza la respon­ sabilità del dirigente riguardo alla sicurezza a scuola, ambito in relazio­ ne al quale esso è considerato a tutti gli effetti “datore di lavoro”. La nor­ ma corrente (art. 28 D.Lgs. 81/08) amplia la responsabilità del dirigente dalla mera individuazione dei rischi, predisposizione delle misure di con­ trasto e prevenzione di infortuni, informazione e formazione del persona­ le (D.Lgs. 626/04), ad una più complessa azione di monitoraggio e miglio­ ramento della condizione di lavoro nelle diverse dimensioni della salute. Il concetto di sicurezza, dunque, viene sostituito da quello di salute come be­ nessere fisico, mentale e sociale. Spetta dunque al dirigente, supportato co­ me si diceva da un adeguato management intermedio, una corretta analisi e diagnosi organizzativa, che deve concentrarsi su tre macroaree: la struttu­ ra formale, le competenze tecnico professionali, l’ambiente relazionale. L’o­ biettivo è l’individuazione di metodologie di lavoro innovative ed effica­ ci, funzionali al benessere organizzativo, nelle sue dimensioni di comfort dell’ambiente di lavoro, chiarezza degli obiettivi organizzativi, riconosci­ mento e valorizzazione degli apporti e delle competenze di ciascuno lavo­ ratore, ascolto attivo, disponibilità delle informazioni pertinenti al lavoro, gestione delle conflittualità, relazioni interpersonali collaborative, rapidi­ tà di decisione, livelli tollerabili di stress, equità organizzativa, utilità so­ ciale, apertura all’ambiente esterno e innovazione. Superando un approccio tradizionale, concentrato sugli aspetti quantitativi ed esecutivi della pre­ stazione di lavoro, è utile a tale fine l’individuazione e condivisione, all’in­ terno della singola istituzione scolastica, del suo significato di senso come organizzazione, come comunità educante proattiva, il cui benessere assu­ me funzione determinante di tutte le componenti. Diventa, quindi, strate­ gica un’azione continua di monitoraggio e di formazione riflessiva, che sia orientata a sviluppare negli individui capacità e competenze quali la pron­ tezza di reazione e l’adattabilità, l’intelligenza situazionale, una visione in­ tegrata delle variabili del sistema, autonomia decisionale e responsabili­ tà. Si tratta, insomma, del complesso compito di promuovere la crescita di 1

1. Per un approfondimento del tema si rimanda ai documenti di Proposta Anp alla XVII

legislatura, disponibili all’URL: www.anp.it/anp/doc/la-proposta-anp-sulla-scuola-per-la-

un ambiente generativo, un contesto di benessere organizzativo che favori­ sca l’investimento psichico dei soggetti che vi operano, il senso di apparte­ nenza, la partecipazione, l’espansività del proprio potenziale, l’espressione di competenze, la generazione di soluzioni innovative, la costruzione di re­ lazioni positive e di un clima rassicurante e gratificante. Ancora una volta appare con forza la necessità di ripensare la funzione docente e ridefinirne lo status professionale per via normativa, rinunciando al deleterio appiat­ timento falsamente egualitario, fonte di mortificazione, disagio e disaffe­ zione al lavoro, e ridisegnandola in modo da prevedere una differenziazio­ ne di responsabilità, una progressione di carriera, una formazione continua obbligatoria e di qualità, livelli retributivi adeguati e differenziati secondo le competenze e le responsabilità. Appare altresì di tutta evidenza quanto sia determinante il corretto approccio alle problematiche della salute indi­ viduale ed organizzativa da parte dei dirigenti della scuola. Essendo questo solo uno dei molteplici aspetti che rendono oggi la professione dirigenziale densa di complessità, a fronte delle difficoltà sempre crescenti e dei limi­ ti imposti all’operato del dirigente dall’intrecciarsi e sovrapporsi dei vincoli normativi e dalla carenza di risorse, dall’osservatorio privilegiato di un’as­ sociazione professionale ampiamente rappresentativa quale è l’ANP si regi­ stra una progressiva richiesta di attenzione e sostegno anche da parte del­ le figure dirigenziali, tema che potrà essere oggetto di un’azione parallela e coordinata di osservazione e intervento.

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4. La professione docente oggi tra compiti