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La nuova rappresentazione di Zheng Chenggong nella Taiwan degli anni Duemila

Capitolo 4: Verso il XXI secolo

4.2 A Taiwan

4.2.3 La nuova rappresentazione di Zheng Chenggong nella Taiwan degli anni Duemila

Nonostante il brusco cambiamento delle linee politiche del governo taiwanese nel corso degli ultimi due decenni, il personaggio non ha mai smesso di esistere nella memoria storica e sociale degli abitanti dell’isola: lo dimostra anche il fatto che tuttora si celebrino, insieme ad altre feste legate alla sua storia, gli anniversari della nascita e dello sbarco a Taiwan di Zheng Chenggong, che non sono più una mera occasione politica per propagandare le linee governative, ma sono anzi cresciuti come opportunità di sviluppo della cultura e della coscienza storica degli abitanti dell’isola, nonché come fulcro dello scambio culturale tra Taiwan, Cina continentale, Giappone ed Europa; ad esempio, la Festa della Cultura di Zheng Chenggong, creata nel 2002 a Tainan, si presenta come il frutto della collaborazione tra il governo locale, gli accademici, le associazioni non governative, non appartenenti solo alla città di Tainan ma anche al Giappone e al continente, e le organizzazioni folcloristiche e religiose. Questo è il segno che l’amore per il patrimonio culturale dell’isola, nonché il rispetto per la figura di Koxinga, non siano oggi fattori indotti solo dal governo, ma elementi ben radicati nella coscienza taiwanese66.

Proprio dagli anni Novanta, infatti, la figura di Zheng Chenggong ha assunto un nuovo ruolo: per le associazioni culturali e di ricerca dell’isola, come l’Associazione per la Protezione del Patrimonio Culturale di Tainan, è il personaggio storico più importante di Taiwan, non solo per averne garantito la civilizzazione, iniziando una nuova era di sviluppo storico, ma anche per il carattere marittimo e internazionale della sua organizzazione, che era stato in grado di interagire e mediare tra potenze tanto diverse quanto quella dei Ming, del Giappone, e degli Olandesi. Questi continui scambi arricchirono il patrimonio culturale dell’isola, in particolare della città di Tainan, che presenta, per fare un esempio, una grande varietà di stili architettonici dovuta al susseguirsi dei suoi

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Ad esempio cito Lone Wolf (独狼), in onda dal 20 dicembre 2013, e Da Zhang Men (大掌门), in onda dal 23 dicembre 2013 su CCTV; per ulteriori notizie si consulti il sito della CCTV, www.tv.cntv.cn, alla voce “telefilm” (dianshiju 电视剧) (http://dianshiju.cntv.cn/list/nf/2013/index.shtml) Da notare che nel 2013 la questione più spinosa per la politica estera cinese era quella delle isole Senkaku.

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ZHANG Longzhi, “Guoxingye zai Tainan: zoudu Zheng Chenggong Wenhuajie” 國姓爺在臺南:走讀鄭 成功文化節, pag. 175-177.

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colonizzatori67. Dopo anni di “silenzio” su tutti quegli aspetti del personaggio che poco collimavano con le necessità del Guomindang, finalmente si ammette, dunque, l’identità ibrida di Koxinga, metà cinese e metà giapponese, e ci si rende conto di come la sua importanza storica vada al di là dell’ideologia della riconquista: non solo Zheng Chenggong si era addossato il compito di restaurare la dinastia dei Ming, ma aveva assunto il ruolo di rappresentante dell’autorità orientale sui mari nei confronti dell’Occidente. Si delinea così una nuova rappresentazione di Koxinga sull’isola: quella del personaggio come fulcro dello scambio culturale e colonna portante della cultura e della storia di Taiwan68.

Questa nuova rappresentazione di Zheng Chenggong si distingue anche per la divulgazione di studi occidentali sul personaggio, nonché per la riscoperta di fonti dell’epoca come il Congzheng

shilu e le cronache della VOC sui rapporti con il Signore dal Cognome Imperiale e sulla sua

conquista di Taiwan; è interessante come al giorno d’oggi non si cerchi di valorizzare solo l’aspetto più eroico di Koxinga, ma vengano messi in luce anche i lati più feroci del suo carattere, ben descritti, per esempio, nella mostra a lui dedicata per la Festa della Cultura di Zheng Chenggong del 2011, in cui si racconta persino la storia del sacerdote olandese Hambroek, violentemente ucciso per aver fallito a negoziare la resa di Fort Zeelandia69.

Oggigiorno a Taiwan gli studi su Zheng Chenggong non si fermano, inoltre, solo alla sua biografia e alle fonti primarie che lo riguardano, ma si spingono anche ad analizzare la narrazione storica dei secoli successivi alla sua morte a seconda dei punti di vista delle varie istituzioni (occidentali, giapponesi, mancesi e nazionalisti cinesi), così come hanno fatto studiosi occidentali come Croizier, esponendo le trasformazioni avvenute nei secoli della sua rappresentazione70,

67Tainan, tornata a essere una delle quattro maggiori città dell’isola solo nel 2010, ha finalmente riottenuto il

riconoscimento di capitale storica e culturale di Taiwan; all’inizio degli anni Duemila, infatti, la città è rinata sotto le politiche di sindaci appartenenti al Partito Progressista (il primo sindaco non nazionalista di Tainan, Zhang Canhong, fu eletto nel 1997), e i suoi siti storici, come le rovine di Fort Zeelandia e il Monumento alla Memoria di Zheng Chenggong, sono diventati la meta di turisti provenienti anche dal continente: in occasioni speciali come la Festa Culturale di Zheng Chenggong di Tainan vi vengono anche proposti viaggi organizzati, con tanto di guida turistica (ibidem).

68Ibidem, pag. 178-179. 69

Ibidem, pag. 182.

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Cito come esempio CAI Huiru, Cong Haidao dao Yingxiong: zai tansuo shuo zhong de Zheng Chenggong

從海盜到英雄:再探傳說中的鄭成功, CAI Mingxian, Minzu yingxiong Zheng Chenggong yixiang yu zai

zhongguohua (1945-1963) 民 族英 雄鄭成功 意象與 再中國 化 ( 1945-1963 ) , GAO Zhihua, “Wenhua chuancheng zhong de wenxue gongxian: tan Zheng Chenggong de xinyang wenhua ji qi wenxue jiazhi” 文化

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oppure analizzando il carattere multiculturale, commerciale e marittimo della sua organizzazione71. In sostanza, gli studi occidentali e quelli cinesi (almeno dalla parte di Taiwan) in merito hanno preso una strada molto simile, segno della globalizzazione avvenuta anche in ambiti accademici.

Per quanto riguarda il ruolo di Koxinga nel panorama religioso e folcloristico di Taiwan, gli studiosi dell’isola sembrano avere un’opinione diversa da quella espressa da Croizier nel 197772

: nonostante la politicizzazione del personaggio avvenuta sotto il Guomindang, la fede nel “Saggio che aprì le Montagne” non è mai svanita, e persevera anche ai giorni nostri. Gao Zhihua scrive, infatti, che sebbene i governi che si sono succeduti a Taiwan abbiano sempre avuto attitudini politiche totalmente diverse, la cultura religiosa di Zheng Chenggong continua a essere osservata; il fatto che i rappresentanti del governo ne approvino, e per di più organizzino, le cerimonie ufficiali, ha reso inoltre possibile continuare in maniera invariata la tradizione73. Ricordando poi le parole del professore Yang Guozhen, aggiunge che

i grandi servizi alla patria di Zheng Chenggong oltrepassano di gran lunga le sue stesse esperienze personali, trascendendo i confini di stati e nazionalità, influenzando il corso della storia dell’Asia antica e moderna.74

La fede nel “Saggio che aprì le Montagne”, sviluppatasi poco dopo la sua morte, è il segno che la sua forza vitale è “sopravvissuta” superando i campi di spazio e tempo, supportando i bisogni della popolazione e grazie ad essi manifestando poteri ultraterreni: tra le varie imprese che sono riconosciute al suo intervento divino, oltre a opere di disinfestazione e guarigione, Gao Zhihua annovera anche la scelta dei governi di utilizzare la sua figura come simbolo, perché è anche grazie ad essa che dopo più di trecento anni la sua fede continua a prosperare; tra le altre cose, anche la natura tragica della sua storia e la grandezza delle imprese da lui compiute sono sempre state in grado di suscitare commozione nei taiwanesi, rendendone possibile la divinizzazione75.

传承中的文学贡献: 谈郑成功的信仰文化及其文学价值, “Taiwan diqu Zheng Chenggong Xinyang zhi lishi yanjiu” 台湾地区郑成功信仰之历史研究.

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Come Zheng Yongchang in “Zheng Chenggong haiyang xingge yanjiu” 鄭成功海洋性格研究.

72 Si vedano i già citati sondaggi condotti da Croizier negli anni Settanta, in Koxinga and Chinese

Nationalism: History, Myth and the Hero, pag. 76.

73

GAO Zhihua, “Wenhua chuancheng zhong de wenxue gongxian: tan Zheng Chenggong de xinyang wenhua ji qi wenxue jiazhi” 文化传承中的文学贡献: 谈郑成功的信仰文化及其文学价值, pag. 63.

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Ibidem, cit. pag. 64.

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