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SAMPIERI

1. IL PATRIMONIO AMBIENTALE

Fonte: Produzione dell'autore a partire dalle informazioni del Piano Paesaggistico.

In: Regione Sicilia, Piano Paesaggistico, Ambiti 15-16-17 Ragusa, redatto nel 2004 e approvato nel 2016 I percorsi sono tratti da: https://it.wikiloc.com/percorsi/outdoor/italia/sicilia/scicli

https://www.esplorambiente.it/wp-content/uploads/2019/02/Percorsi-Iblei.pdf Confine comunale

Territori costieri entro i 300 m

Aree di notevole interesse pubblico Percorsi di interesse pubblico Aree protette

2.3.2 Il patrimonio (Ambiente, Architettura e Tradizione)

Riserva naturale Macchia del fiume Irminio. Fonte: Foto dell'autore

CAPITOLO II. Scicli

terizzata da dune di sabbia attorno alla quale cre-scono numerosi arbusti ed alberi ad alto fusto e che, grazie alle acque dolci del fiume, ospita una ricca fauna mediterranea.

La seconda area, il Parco naturale Costa di Car-ro, che è invece caratterizzato da alte scogliere sulla quale crescono specie come la palma nana ed altre specie vegetative come l'agave, il lentisco, l'efedra fragile, lo spazzaforno, il timo, il finocchio marino, il cappero e la salicornia.

In questa riserva è possibile individuare due attra-zioni principali come la Spaccazza, una insenatura che digrada da circa dieci metri fino al livello del mare e i resti del faro e della caserma della finan-za, location di alcunee riprese de "Il Commissario Montalbano". Interessante è anche una piccola insenatura detta "la grotta dei colombi".136

La terza area, molto simile alla seconda per via della sua vicinanza, si trova in prossimità della spiaggia di Sampieri e ospita luoghi di interesse

136 http://www.casavacanzacavadaliga.it/costadicarro.html

La costa del territorio Sciclitano si estende per cir-ca 18 km, confinando con il territorio Modicir-cano e Ragusano, con l'alternarsi di profonde spiagge o scogliere di varia altezza segnate da suggestive insenature.

Fino all'avvento della serricoltura gran parte del-la costa sabbiosa era segnata da enormi dune di sabbia alte fino a trenta metri. Le dune protegge-vano le aree retrostanti dal vento e permetteprotegge-vano il prosperare della macchia mediterranea.135 Sulla costa, tre aree morfologicamente molto di-verse sono state dichiarate riserve naturali a ri-dosso degli anni 2000: nella parte occidentale la Riserva naturale Macchia foresta del fiume Irmi-nio, il Parco naturale Costa di Carro e l'area pro-tetta di punta Pisciotto nella parte orientale.

La prima area protetta sorge a ridosso del fiume Irminio, fiume anticamente navigabile che divide il territorio ragusano da quello di Scicli, ed è

carat-135 Regione Sicilia, Piano Paesaggistico, Ambiti 15-16-17 Ragusa, redatto nel 2004 e approvato nel 2016

2.3 Lo stato di fatto: Risorse, criticità e prospettive visitati mediante la realizzazione di itinerari didat-tici.

Tra questi si sottolinea l'itinerario delle Carcare, tra le Contrade Spana e Quartarella, in cui le "Car-care" costituiscono fornaci costruite in pietra a secco e utilizzate per la produzione della calce, prossime al villaggio rupestre di contrada Quarta-rella ed un palmento scavato nella roccia.

Altri percorsi come quello del Torrente Petraro e Cava Labbisi, l'itinerario del bosco, Cava San Bar-tolomeo e Colle San Matteo, itinerario in zona Ronna Fridda, Cava Santa Maria la Nova, etc. at-traversano profonde insenature arricchite da ma-nufatti di svariati periodi come latomie, necropoli, marmitte, scalinate incise nella roccia e briglie di contenimento, ipogei, tombe ad arcosoli, tholos, sub-divo, torrette militari, masserie, aie, cisterne, abbeveratoi, carcare, insediamenti monastici, va-schette di corrosione e grotte.137

137 Esplorambiente, “Percorsi Iblei“ escursioni e trekking tra storia e natura.

Disponibile in: https://www.esplorambiente.it/wp-content/

uploads/2019/02/Percorsi-Iblei.pdf

come la pineta che prospera alle spalle delle dune sabbiose e la Fornace penna, di cui si parlerà me-glio in seguito.

Queste aree natuali sono servite da suggestivi tracciati di particolare interesse naturalistico che collegano i diversi luoghi, oggi sottoutilizzati.

L'ultimo sito protetto all'interno del territorio co-munale è il sito ospitante la Cava Maria; un sito condiviso con il territorio modicano caratterizzato da profonde insenature nella roccia calcoreniti-ca-marnosa in cui scorre il fiume lato.

Caratteristici sono anche i caseggiati e manufatti rurali, nonché diverse testimonianze archeologi-che quali sepolture sub-divo risalenti al periodo Romano e le tombe a “grotticella”

corredate da padiglione, anticella e cella funeraria dell’età del bronzo antico (2500-1400 a.c., cultura Castellucciana).

Ulteriori aree di notevole interesse, non indicate come siti protetti, ospitano attrazioni di caratte-re storico-ambientale e sono oggi saltuariamente

Parco naturale Costa di Carro; resti del faro e della caserma della finanza. Fonte: Foto dell'autore

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Mappa delle Componenti del Paesaggio. Fonte: Regione Sicilia, Piano paesaggistico, Ambiti 15-16-17 Ragusa, tavola 24.6 Componenti paesaggio, redatto nel 2004 e approvato nel 2016

Oliveti Centro storico Colture in serra Seminativi arborati Colture arboree Boschi artificiali

Spostandosi verso l'entroterra il paesaggio è scandito dall'attività agricola ed edilizia che hanno modificato profondamente la composizione del paesaggio. Con il passaggio da coltura estensiva, introdotta dagli arabi nel IX sec., a quella intensiva degli anni Sessanta il paesaggio è stato "rasato" e spogliato di parte della sua vegetazione per far posto alle colture in serra.

Le dune sabbiose costiere sono state spianate, in quanto i terreni sabbiosi sono

particolarmen-te adatti alle colture di pomodoro, segnando una nuova fase di urbanizzazione dei paesaggi co-stieri, fenomeno estremamente evidente in zona Donnalucata e ancor di più nel Vittoriese, uscen-do dai confini comunali.

Il paesaggio agricolo è composto per la maggior parte da colture arboree, nella maggior parte dei casi costituiti da carrubi, olivi e mandorli e da se-minativi arborati, ovvero campi destinati alla

colti-vazione erbacea di cereali, leguminose e colture Mappa dell'infrastruttura verde e blu. Fonte: Produzione dell'autore; alcune informazioni sono estratte dal Piano Paesaggistico.

In: Regione Sicilia, Piano Paesaggistico, Ambiti 15-16-17 Ragusa, redatto nel 2004 e approvato nel 2016 Verde privato

Verde pubblico Aree verde di interesse paesaggistico

Torrente Modica - Scicli Torrenti artificiali scoperti Torrenti artificiali coperti

orticole associati alla presenza di specie arboree.

Nei pressi di corsi d'acqua naturali prospera la macchia mediterranea ospitando secie di flora e fauna locale.

Sono anche presenti porzioni di territorio desti-nati a carrubeti, mandorleti, vigneti, agrumeti, che rappresentano un impiego stagionale per la po-polazione locale che ne trae fonti primarie per la produzione di prodotti locali di qualità, e Vegeta-zioni forestiali (vegetaVegeta-zioni di macchia come gari-ga, praterie, arbusteti e vegetazione ripariale).

Il patrimonio ambientale nei pressi dell'insedia-mento urbano della città di Scicli è legato ai co-stoni rocciosi che cingono la città colonizzato da vegetazione locale e i corsi d'acqua che l'attraver-sano consentendo il prosperare di specie locali.

Tali corsi d'acqua vengono poi incanalati all'inter-no di torrenti artificiali che si sall'inter-nodaall'inter-no tra i fabbri-cati alternando tratti coperti a tratti scoperti.

Al ricco paesaggio naturale extraurbano si asso-cia la scarsa presenza di aree verdi nell'ambien-te urbano. Le aree verdi pubbliche della quale i cittadini possono usufruire sono estremamente scarse e nella maggior parte dei casi si riducono a sporadiche piantumazioni e terreni incolti.

Tuttavia si riconosce una potenziale dorsale verde nei pressi del torrente Modica-Scicli che costeggia tutto l'insediamento che potrebbe rappresentare un'interessante occasione per arricchire tale pa-trimonio.

CAPITOLO II. Scicli

Confine comunale Aree archeologiche Siti di interesse

Fonte: Produzione dell'autore a partire dalle informazioni del Piano Paesaggistico.

In: Regione Sicilia, Piano Paesaggistico, Ambiti 15-16-17 Ragusa, redatto nel 2004 e approvato nel 2016

2.3.2 Il patrimonio (Ambiente, Architettura e Tradizione)

2. IL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO E