3. L’Emilia-Romagna e le regioni europee: popolazione, PIL e mercato del lavoro dal 2000 alla grande
3.2. Il PIL e l’occupazione
Nei primi anni 2000 la crescita del PIL dell‟Emilia-Romagna è, assieme a quella di Freiburg e Piemonte, la più modesta tra le regioni in esame. In tale periodo crescono a tassi non inferiori al 3%
all‟anno Bucuresti-Ilfov, Wielkopolskie, Cataluña e Derbyshire-Nottinghamshire, mentre il PIL aumenta di oltre l‟1,7% all‟anno in Pais Vasco, Etelä-Suomi e nelle due regioni francesi. Tra il 2004 e il 2007 continuano ad evidenziare la crescita più significativa le due regioni dell‟Europa orientale, seguite da Etelä-Suomi e dalle due regioni spagnole, caratterizzate da un incremento superiore al 3,5% all‟anno;
l‟Emilia-Romagna, con uno sviluppo del PIL attorno al 2,1%, cresce più delle altre regioni italiane, delle due inglesi e poco meno delle regioni francesi.
Tra il 2000 e il 2004 è la Cataluña a registrare il più elevato incremento dell‟occupazione (2,2%
all‟anno); uno sviluppo dell‟indicatore compreso tra l‟1,3% e l‟1,8% coinvolge Lombardia, Toscana, Pais
2 Institut d‟Estadística de Catalunya, La immigració, ara i aquí, Catalunya 2008 (www.idescat.cat/cat/idescat/publicacions/cataleg/pdfdocs/immigracio08.pdf)
Vasco e Veneto, mentre l‟Emilia-Romagna mostra un aumento pari allo 0,9%, in linea con quello dei Pays de la Loire. Nello stesso periodo l‟occupazione diminuisce in Danimarca e nell‟area di Freiburg, ma soprattutto nelle regioni di Stuttgart e Wielkopolskie. Nel triennio seguente il primato della crescita resta alla Cataluña (3,6%), mentre l‟Emilia-Romagna occupa il secondo posto con il 2,2% all‟anno. Rispetto a quella emiliano-romagnola la crescita delle altre regioni italiane è più contenuta, evidenziando il Veneto e il Piemonte uno sviluppo, rispettivamente, dell‟1,5% e dell‟1,4%, la Lombardia e la Toscana una crescita dell‟1,1%. A mostrare l‟andamento più deludente sono le regioni di Freiburg (0,7%), West Midlands e Stuttgart, aree in cui l‟occupazione si riduce.
Le dinamiche sopra evidenziate comportano tra il 2000 e il 2007 un incremento del PIL per abitante ben al di sopra di quello delle altre aree per le due regioni dell‟Europa orientale, che, però, presentano un valore dell‟indicatore molto più modesto delle altre. Una crescita del PIL pro capite attorno al 3% all‟anno caratterizza Pais Vasco ed Etelä-Suomi, regione che mostra anche il più elevato valore dell‟indicatore nel 2007; le altre regioni presentano una crescita relativamente più contenuta e in particolare le regioni italiane non si spingono oltre lo 0,5%. Tra queste ultime in Emilia-Romagna il PIL per abitante cresce debolmente, pur mostrando nel 2007 un valore inferiore solo a quelli di Etelä-Suomi, Denmark, Stuttgart, Noord-Brabant, West Midlands e Lombardia.
La produttività tra il 2000 e il 2007 mostra un incremento molto ampio per le due regioni dell‟Est Europa che, anche sotto questo profilo, come per il PIL pro capite, presentano caratteristiche decisamente diverse rispetto alle altre aree. Nel 2007 la produttività è più elevata in Etelä-Suomi, Denmark, West Midlands, Stuttgart e tra il 2000 e il 2007 cresce maggiormente in Etelä-Suomi, Stuttgart, Derbyshire-Nottinghamshire e Pais Vasco; tra le aree considerate solo le regioni italiane mostrano un calo, seppur lieve, della produttività.
La disamina del biennio più recente sia in termini di PIL che di occupazione mostra un impatto della crisi meno intenso nel 2008 e più ampio e generalizzato l‟anno seguente. Nel 20083 alcune regioni (Wielkopolskie, Pais Vasco, Stuttgart, Noord-Brabant, Pays de la Loire e Rhône-Alpes) continuano a presentare una crescita del PIL; in tale anno l‟Emilia-Romagna vede una riduzione dell‟attività economica pari al -1,5%, performance simile a quella del Piemonte e migliore di quella della Lombardia e della Cataluña. Nel 20094 tutte le aree di cui si dispone di informazioni presentano un drastico calo del PIL:
relativamente meno colpite appaiono le regioni francesi e quelle spagnole, con una riduzione compresa tra il 2,4% e il 4,1%, mentre all‟estremo opposto si posizionano le aree tedesche con un calo attorno al -7,1%. La flessione dell‟Emilia-Romagna, in linea con quella del Veneto (-5,9%) è migliore di quella evidenziata da Piemonte e Lombardia. La performance migliore per Pays de la Loire e Rhône-Alpes è in linea con il minore impatto della crisi sulla Francia rispetto all‟area euro, grazie alla relativa tenuta dei consumi, ad una minore apertura all‟estero, al peso relativamente più contenuto dell‟industria5, dato quest‟ultimo che si riscontra anche dalla composizione del valore aggiunto per settore delle due regioni in questione (cfr. box a inizio capitolo).
Nel 2008 l‟occupazione continua a crescere ovunque ad eccezione di Freiburg, Rhône-Alpes, Cataluña, Pays de la Loire, Wielkopolskie e West Midlands e l‟aumento è particolarmente ampio in Noord-Brabant, Stuttgart ed Etelä-Suomi, che vedono una crescita non inferiore al 2%. Nel 2008 l‟Emilia-Romagna presenta un aumento dell‟occupazione pari all‟1,3%, superiore a quello delle altre regioni italiane considerate. Nel 2009 l‟indicatore aumenta solo nelle aree di Pays de la Loire, Freiburg, Bucuresti – Ilfov. Le riduzioni osservate in Wielkopolskie, Derbyshire-Nottinghamshire, Stuttgart e Rhône-Alpes sono contenute entro il -0,5%; seguono Toscana (-0,9%), Lombardia (-1,3%) ed Emilia Romagna (-1,4%).
La contrazione più forte dell‟occupazione si registra nelle regioni spagnole, caratterizzate da un calo superiore al 6%.
Tra il 2007 e il 2009 l‟impatto della crisi sull‟occupazione consente di raggruppare le regioni in tre cluster (cfr. Fig ?.2.1.): aree caratterizzate da un aumento dell‟occupazione contenuto entro l‟1%
(Stuttgart, Derbyshire-Nottinghamshire, Bucuresti – Ilfov, Noord-Brabant, Freiburg), regioni che presentano una flessione non più ampia del -1% (Emilia-Romagna, Etelä-Suomi, Piemonte,
3 L‟aggiornamento del PIL al 2008 per Derbyshire-Nottinghamshire e West Midlands è stato effettuato in base all‟andamento delle NUTS 1 di appartenenza, East Midlands e West Midlands, rispettivamente.
4L‟aggiornamento del PIL al 2009 per Freiburg e Stuttgart è stato effettuato in base all‟andamento del Baden-Württemberg, NUTS 1 di appartenenza delle due regioni.
5 Cfr. Commissione Europea “European Economic Forecast, Spring 2010”
Alpes, Lombardia, Wielkopolskie, Veneto, Denmark) e aree caratterizzate da una riduzione dell‟occupazione particolarmente significativa (West Midlands, Pais Vasco e Cataluña).
Il PIL per abitante tra il 2007 e il 2009 mostra una flessione ovunque (ad eccezione di Wielkopolskie6);
la riduzione è più contenuta nelle regioni inglesi, mentre colpisce maggiormente quelle italiane, Lombardia ed Emilia-Romagna soprattutto. Tale andamento comporta per quest‟ultima una perdita di qualche posizione nella graduatoria del PIL per abitante al 2009 rispetto a quanto osservato per il 2007.
Tra il 2007 e il 2009 il PIL per occupato aumenta solo nelle regioni di Wielkopolskie, West Midlands (cfr. nota 4) e nelle due regioni spagnole, mentre tra le regioni più colpite dal calo della produttività si trovano le regioni tedesche, l‟Emilia-Romagna, il Piemonte e la Lombardia.
Tab. 3.2.1. La dinamica del PIL. Valori assoluti in milioni di euro e var. % medie annue su valori concatenati Valori assoluti Var. % medie annue
2009 (1) 2000-2004 2004-2007 2008 2009
Freiburg 54.996 0,4 2,6 -0,1 -7,1
Stuttgart 127.061 0,6 2,9 2,2 -7,1
Denmark 183.456 1,0 2,5 -0,9 -4,7
Pays de la Loire 79.655 2,0 2,2 0,9 -2,4
Rhône-Alpes 152.472 1,7 2,3 0,2 -3,5
Pais Vasco 48.430 2,5 4,0 2,5 -4,1
Cataluña 140.686 3,0 3,6 -2,3 -3,5
Italia 1.207.875 0,9 1,4 -1,3 -5,0
Piemonte 96.326 0,4 1,2 -1,5 -6,2
Lombardia 247.359 1,1 1,4 -1,7 -6,3
Veneto 113.725 0,9 1,7 -0,8 -5,9
Emilia-Romagna 106.436 0,4 2,1 -1,5 -5,9
Toscana 82.157 1,1 1,2 -0,8 -4,3
Noord-Brabant 68.710 0,5 3,3 1,0 -5,1
Wielkopolskie 23.945 3,4 4,8 5,3 -
Bucuresti - Ilfov 14.151 4,1 10,5 - -
Etelä-Suomi 94.252 2,3 4,2 - -
Derbyshire and Nottinghamshire 55.520 3,0 1,8 - -
West Midlands 73.546 0,9 1,2 - -
(1) Per Freiburg e Stuttgart il dato del 2009 è stato aggiornato con l'andamento del Baden-Wurttemberg, per Wielkopolskie, Derbyshire-Nottinghamshire e West Midlands il dato si riferisce al 2008, per Derbyshire-Nottinghamshire il dato al 2008 è stato aggiornato utilizzando l'andamento dell'East Midlands, per West Midlands quello dell‟omonima NUTS1 di appartenenza, per Etelä-Suomi e Bucuresti-Ilfov il dato è disponibile fino al 2007.
Fonte: Elaborazioni su dati Eurostat e istituti nazionali di statistica.
Tab. 3.2.2. L‟occupazione. Valori assoluti in migliaia e var. % medie annue (1)
Valori assoluti Var. % medie annue
2009 2000-2004 2004-2007 2008 2009
Freiburg 1.165 -0,5 0,7 0,0 0,4
Stuttgart 2.094 -1,5 -0,7 2,1 -0,4
Denmark 2.864 -0,2 2,0 1,9 -3,4
Pays de la Loire 1.494 0,9 1,5 -0,7 1,0
Rhône-Alpes 2.646 0,7 1,3 -0,3 -0,5
Pais Vasco 946 1,5 1,9 0,6 -6,2
Cataluña 3.238 2,2 3,6 -0,4 -8,6
Italia 24.839 1,4 1,3 0,3 -1,7
Piemonte 2.021 1,0 1,4 0,8 -1,6
Lombardia 4.621 1,8 1,1 0,4 -1,3
Veneto 2.301 1,3 1,5 0,8 -2,0
Emilia-Romagna 2.169 0,9 2,2 1,3 -1,4
Toscana 1.702 1,5 1,1 1,2 -0,9
Noord-Brabant 1.287 0,2 1,1 2,2 -1,6
Wielkopolskie 1.292 -3,1 1,4 -0,9 -0,1
Bucuresti - Ilfov 1.034 0,0 1,0 1,2 0,2
Etelä-Suomi 1.301 0,7 1,8 2,0 -2,5
Derbyshire and Nottinghamshire 988 0,7 1,0 1,9 -0,4
West Midlands 1.068 0,8 -0,2 -2,8 -2,7
(1) La definizione dell‟occupazione non è perfettamente omogenea.
Fonte: Elaborazioni su dati Eurostat e Istat.
6 Il dato del PIL per Wielkopolskie, Derbyshire-Nottinghamshire e West Midlands è disponibile fino al 2008.
Fig. 3.2.1. L‟occupazione tra il 2007 e il 2009. Tasso di occupazione nel 2009 e var. % media annua 2007-2009 dell‟occupazione
40,0 42,5 45,0 47,5 50,0 52,5 55,0 57,5 60,0 62,5 65,0
Tasso di occupazione (%)
var. %
Fonte: Elaborazioni su dati Eurostat e Istat.
Fig. 3.2.2. Il PIL per abitante e il PIL per occupato. Valori assoluti in migliaia di euro nel 2007 e var. % media annua 2000-2007
PIL per abitante
Freiburg
Stuttgart
Denmark Pays de la Loire Rhône-Alpes
Pais Vasco
Cataluña
Italia
Piemonte VenetoLombardia Emilia-Romagna Toscana
Noord-Brabant Wielkopolskie
Bucuresti - Ilfov
Etelä-Suomi Derbyshire and
Nottinghamshire
West Midlands
-0,5 0,5 1,5 2,5 3,5 4,5 5,5 6,5
10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0
Migliaia di euro
var. %
Fonte: Elaborazioni su dati Eurostat e istituti nazionali di statistica.
Fig. 3.2.3. Il PIL per abitante e il PIL per occupato. Valori assoluti in migliaia di euro nel 2009 e var. % media annua 2007-2009 (1)
PIL per abitante
West Midlands Derbyshire and
Nottinghamshire Wielkopolskie
Noord-Brabant
Toscana
Emilia-Romagna Veneto
Lombardia Piemonte
Italia Cataluña
Pais Vasco
Rhône-Alpes
Pays de la Loire
Denmark Stuttgart Freiburg
-5,5 -3,5 -1,5 0,5 2,5 4,5
5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0
Migliaia di euro
var. %
PIL per occupato
Derbyshire and Nottinghamshire Wielkopolskie
Noord-Brabant Toscana
Emilia-Romagna Veneto
Lombardia Piemonte
Italia Cataluña
Pais Vasco
Rhône-Alpes Pays de la Loire
Denmark
Stuttgart Freiburg
-4,0 -2,5 -1,0 0,5 2,0 3,5 5,0 6,5
18,0 28,0 38,0 48,0 58,0
Migliaia di euro
var.%
(1) Per Wielkopolskie, Derbyshire-Nottinghamshire e West Midlands i dati si riferiscono al biennio 2008-2007.
Fonte: Elaborazioni su dati Eurostat e istituti nazionali di statistica.