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ll processo decisonale

Nel documento Le attività strategiche chiave (pagine 129-132)

sia a livello tattico, che nelle tecnologie che il paese mette in campo per combattere tali minacce

5.2 ll processo decisonale

L’attore chiave nel processo di identificazione e definizione delle KSA è certamente il Ministero della Difesa, che ha guidato la maggior parte delle iniziative di procurement e di sviluppo tecnologico-industriale della difesa analizzate in precedenza. In particolare, il Ministro per l’Equipaggiamento, il Supporto e la Tecnologia svolge un ruolo fondamentale nella definizione delle strategie del Regno Unito in questo ambito.

Il Ministro per l’Equipaggiamento, il Supporto e la Tecnologia della Difesa – dal 1997 al 2007 semplicemente Ministro per l’Equipaggiamento e il Supporto della Difesa – è una nuova figura nella struttura organizzativa del Governo del Regno Unito. In precedenza infatti, l’approvvigionamento e gli aspetti industriali della difesa erano di responsabilità del Ministero per il Procurement della Difesa. Attualmente la principale responsabilità del Ministro consiste nella gestione del ciclo di approvvigionamento, che include decisioni sugli investimenti, e sulle strategie industriali, scientifiche e tecnologiche.

Ad esempio, il Ministro per l’Equipaggiamento, il Supporto e la Tecnologia della Difesa ha ricoperto un ruolo guida rappresentando il Ministero della Difesa nella stesura del Libro Bianco del 2012, per la quale è stato supportato dall’Home Office grazie al contributo del Ministro per il Crimine e la Sicurezza. Anche il Dipartimento per gli Affari Industriali e la Scienza, così come il Tesoro – che ha ricoperto un ruolo centrale nella definizione del quadro fiscale – hanno contribuito all’iniziativa. Il processo è stato monitorato da vicino da membri senior del Gabinetto di Governo responsabili per la vigilanza sulla linea politica

dell’esecutivo. Infine, anche l’industria ha preso parte al processo di elaborazione del documento, attraverso le attività di lobby e la consultazione delle associazioni degli industriali, nonché tramite il dialogo bilaterale tra le grandi compagnie della difesa e il Governo. In particolare, l’inclusione delle piccole e medie imprese nelle nuove procedure di consultazione riflette la visione prevalente del Ministero, secondo il quale i piccoli e medi fornitori sono al centro dei nuovi processi di innovazione e sviluppo tecnologico.76

Secondo quanto stabilito nel Libro Bianco, il Joint Capability Board del Ministero della Difesa – conosciuto anche come capability sponsor – è incaricato di definire le strategie per la generazione delle future capacità militari britanniche, mentre il Defence Equipment and Support ha la responsabilità di definire le opzione per l’approvvigionamento di queste capacità. La struttura decisionale non è stata tuttavia ancora definita, dal momento che accordi futuri saranno determinati dagli esiti della Defence Transformation and Materiel Strategy, attualmente in elaborazione presso il Ministero della Difesa.

Il Libro Bianco prevede anche la creazione di un Gruppo di lavoro ministeriale incaricato di coordinare gli aspetti interministeriali del New Approach. Il Gruppo di lavoro ministeriale, incaricato dal Ministro per le Politiche Governative, include rappresentanti ministeriali del Ministero della Difesa, dell’Home Office, del Tesoro, del Foreign Office, e del Dipartimento per gli Affari Industriali e la Scienza. Inoltre, il Libro Bianco incarica il Defence Suppliers Forum di assicurare un livello di interazione tra Governo e industria. Il Forum prende il posto del Consiglio Nazionale delle Industrie della Difesa, che nella DIS aveva l’importante compito di monitorare i progressi congiunti e rivedere la strategia industriale del Ministero della Difesa ad ogni Spending Review. Altri attori rilevanti sono il Permanent Secretary del Ministero della Difesa, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, insieme ai Capi di Stato Maggiore dei differenti corpi delle Forze Armate e ad altri membri della Defence Board.

Per quanto riguarda lo specifico settore della sicurezza, il Libro Bianco esplora i potenziali benefici derivanti dalla nomina di un Senior Responsible Owner all’interno del Governo incaricato di dirigere le politiche in materia, con un mandato trasversale che copre tutto lo spettro delle attività governative.

Infine, il Comitato Difesa della Camera dei Comuni gioca un ruolo potenzialmente importante in questo ambito. Infatti, il Comitato è stato coinvolto molto da vicino nel

76 Al fine di assicurare il coinvolgimento di piccoli fornitori, il Ministero della Difesa ha creato un gruppo dedicato per le piccole e medie imprese nel nuovo Forum dei Fornitori per la Difesa.

processo di revisione della SDSR monitorando e valutando – a nome della Camera dei Comuni – le iniziative del Ministero della Difesa e di organi associati quali le Forze Armate.

Al contrario, il Consiglio di Sicurezza Nazionale, incaricato di tenere monitorata l’implementazione della NSS e della SDSR, non può essere considerato un attore chiave nella definizione delle linee guida per l’industria e lo sviluppo tecnologico nel settore della difesa.

Per quanto riguarda gli aspetti prettamente tecnologici, le due principali organizzazioni governative nell’ambito della sicurezza e difesa sono il Laboratorio di Scienza e Tecnologia per la Difesa (DSTL) del Ministero della Difesa e il Centro per le Scienze Applicate e la Tecnologia (CAST) gestito dall’Home Office. Il DSTL fornisce specifici servizi su materie scientifiche e tecnologiche al proprio Ministero, e utilizza risorse industriali, accademiche e governative per assicurare la formulazione, la definizione e redazione di un programma di scienza e tecnologia integrato e coerente da parte del Ministero. Il CAST supporta lo sviluppo delle numerose applicazioni per la sicurezza e la polizia attraverso l’uso di scienze e tecnologie di avanguardia, anche grazie alla proficua collaborazione con organizzazioni di ricerca in ambito industriale, accademico e dipendenti da altre strutture governative. Infine, i programmi di scienza e sviluppo tecnologico del Centre for Defence Enterprise e dell’Office for Security and Counter-Terrorism garantiscono ai fornitori continuo supporto e l’accesso diretto alle principali innovazioni tecnologiche nel settore.

5.2.1 Il processo di aggiornamento

Il Governo ha promesso di produrre un rapporto annuale sui progressi nell’implementazione della National Security Strategy da sottoporre al vaglio del Comitato Parlamentare Congiunto per la Strategia di Sicurezza Nazionale (Joint Parliamentary Committee), composto da membri senior dei due rami del Parlamento inglese. Allo stesso tempo, il Governo si è impegnato a rivede il contenuto sia della NSS che della SDSR ogni cinque anni: l’attuale NSS, pertanto, verrà completamente aggiornata nel 2015 attraverso un lavoro di revisione che richiederà probabilmente due anni e coinvolgerà un nucleo di esperti esterni al Governo. Per rispettare la scadenza prefissata, il National Security

Network governativo ha già iniziato a stendere un piano. Nel 2015, inoltre, si completerà il processo di revisione della SDSR.

Poiché la NSS e SDSR sono i due documenti di riferimento per la definizione degli obiettivi strategici e della priorità di sicurezza e difesa del Regno Unito, il 2015 è preso come scadenza per la revisione anche di altri documenti rilevanti relativi ad aspetti tecnologici e industriali della sicurezza nazionale. Ad esempio, è il caso del Libro Bianco National Security Through Technology, che “stabilisce l’approccio del Regno Unito alle questioni di equipaggiamento, supporto e tecnologia nel settore della sicurezza e difesa fino alla prossima revisione strategica, prevista per il 2015”. Dopo quella data, il contenuto del Libro Bianco sarà ricalibrato ogni 5 anni sulla base di linee guida strategiche definite nelle nuove SDSR. Tuttavia, il Libro Bianco non fornisce ulteriori dettagli sulle procedure di revisione/aggiornamento del documento.

Diversamente, la DIS viene riesaminata interamente ogni volta che viene effettuata una Comprehensive Spendine Review. In linea di principio, la Spending Review avviene ogni due anni: tuttavia l’ultima, conclusasi nel 2004, è stata seguita da una Comprehensive Spending Review nel 2007 e da un’altra nel 2010. Per quanto riguarda la DTS, infine, il suo aggiornamento è previsto ogni due anni circa per far fronte a cambiamenti relativi alle minacce alla sicurezza a evoluzioni in ambito tecnologico.

5.3 Le KSA in relazione ai trattati internazionali

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