Il calore e la luce che entrava dalla finestra, nonostante la schermatura delle tende era davvero tanto. Iianng, ancora molto assonnato, si girò per vedere l’orario ma l’orologio sul comodino era fermo.
-Accidenti! …Possibile che è già ora di pranzo e a me sembra di aver dormito solo poche ore!- disse stropicciandosi gli occhi.
La luce e la televisione accesa ad alto volume nel soggiorno erano, per Iianng, prove inconfutabili del fatto che si era alzato un’altra volta in ritardo.
-Tutta colpa dei riflettori di quel maledetto Dad Termis. Tutta quella luce a quell’ora di notte non mi ha fatto riposare bene-borbottò mentre si stava vestendo per scendere in soggiorno.
Nel soggiorno, Iianng vide suo padre sul divano completamente assorto a vedere il notiziario in televisione. La finestra era spalancata ed i rumori provenienti dalla strada erano evidenti. Questi, uniti al volume alto della televisione erano insopportabili per il povero Iianng che si era appena svegliato, tanto da esclamare: -Papà ma perché hai la televisione così alta e poi perché qui è tutto aperto? Sembra un concerto rock per tutto il rumore che si sente.
Nonostante la voce alta, Iianng si meraviglio del fatto che il
immagini in televisione, tanto che Iianng si avvicinò per vedere qual’era la notizia che aveva catturato l’attenzione di suo padre in quel modo e quando vide le immagini in televisione rimase a bocca aperta.
La televisione stava proiettando le immagini di un cielo con tre lune, del tutto identiche a quelle che Iianng aveva visto nel suo misterioso sogno africano.
Iianng, talmente era stupefatto e spaventato per la cosa, che non riusciva neppure ad ascoltare il commento che l’inviato speciale stava facendo. I suoi occhi erano puntanti sulle immagini delle tre lune e questa volta non si trattava di un sogno.
Iianng Williot senior, notando che il figlio era accanto, disse:
-Iianng, figliolo, hai visto! … Che cosa succede? …ieri sera tre lune in cielo ed oggi…- e senza finire la frase, lanciò un’occhiata alla finestra aperta.
Iianng, aveva il cuore in gola anche perché non aveva mai visto suo padre così meravigliato o impotente dinanzi a nessuna situazione e evento della vita. Non riusciva a capire cosa c’era fuori e si avvicinò lentamente alla finestra con la paura di chi avrebbe visto qualcosa di inspiegabile.
Dalla finestra Iianng vide che per strada c’era molta gente che discuteva animatamente, guardando il cielo e tra essi anche il suo vicino Dad, spaventato come non mai. Quando alzò anche lui gli occhi al cielo rimase stupefatto da ciò che vide: in cielo c’era uno strano sole ellissoidale che brillava fortissimo.
Iianng Williot senior si avvicinò al figlio che era ancora assorto nell’osservazione del cielo: -…Ma ti sembra possibile che a quest’ora del mattino di sia questo sole! …e poi guarda che forma strana…Nel giro di qualche ora la sua forma è passata da rotonda ad ellisse. Sembra quasi che si stia dilatando in orizzontale più passa il tempo.
Iianng, meravigliato per quello che stava vededendo, chiese meravigliato al padre: -Ma che ore sono e poi in che senso si allunga?
-Sono le sette di mattina – disse Williot senior-Io mi sono svegliato presto come ogni mattina e nonostante l’ora sentivo già uno strano vociare per strada, tanto che incuriositomi, ho aperto le imposte e in cielo ho visto un sole diverso dal solito…Le sue dimensioni e la sua luce erano maggiori di quelle cui sono abituato. Anche il suo colore non era quello solito. Sono rimasto a fissarlo e col passare del tempo vedevo che si deformava, si allungava quasi che dalla sua parte destra stesse per uscire qualcosa: un altro sole… Poi ho acceso la tv per capire e al notiziario stavano parlando delle tre lune… Tua madre è già in studio e mi ha detto di non svegliati per non spaventarti, anche perché tutto questo potrebbe essere dovuto ad un effetto visivo imputabile allo smog, a gas spaziali o che so io….
Nonostante Williot senior stesse cercando di far apparire normale qualcosa di davvero strano, Iianng non riuscì a calmarsi.
gli era già stato annunziato da una serie di strani eventi che aveva vissuto: lo strano cielo australe, il misterioso sogno, le anomale e coordinate lezioni dei professori ad Alibah-Sinab. Qualcuno sapeva cosa stava succedendo, pensò Iianng, senza tuttavia riuscire a spiegarsi perché proprio lui era stato protagonista di quei misteriosi segni premonitori.
Nonostante gli strani eventi Accolville, come tutte le altre città, aveva ripreso la sua attività, seppur con un pò di ritardo.
Quegli eventi, infatti, secondo i telegiornali potevano avere una spiegazione razionale; quindi non c’era motivo per allarmarsi più di tanto. Inoltre, il sole seppur un pò più allungato del solito, brillava tranquillo in cielo. Il tempo, poi, si era fatto improvvisamente nuvoloso e la stranezza fu coperta da un cielo che non aveva nulla di strano rispetto a quello che normalmente si vedeva.
L’immagine delle tre lune, poi, era stata presa da internet e nessuno, almeno ad Accolville aveva notato quello strano fenomeno.
Iianng però non era affatto tranquillo: erano troppe le coincidenze o le cose strane che gli stavano accadendo, tanto che quella sera programmò con Nonky un’osservazione del cielo di Accolville che conosceva a menadito. Questa volta non si sarebbe sbagliato: qualsiasi stranezza sarebbe balenata immediatamente ai suoi occhi.
Mentre, col passare del tempo, la situazione stava tornando alla normalità anche per le notizie rassicuranti che si davano in televisione, Iianng fremeva per l’arrivo della sera e per l’osservazione del cielo. Voleva capire e le spiegazioni date dalla televisione lo convincevano poco.
La sera arrivò e Iianng, per l’osservazione notturna portò con se oltre il telescopio anche dei libri e appunti su stelle, costellazioni, nonostante tutto apparisse normale, dal momento che si trattava di una notte di luna nuova.
Una volta sul sito, fu Iianng a camminare velocemente senza guardare per terra tanto che Nonky più volte fu costretto a chiamarlo per non rimanere indietro, finchè le attrezzature non furono pronte e l’osservazione non poté iniziare.
Nonky fu il primo che con lo sguardo puntato al cielo, mentre Iianng stava ancora fissando il telescopio, ad esclamare: -Qui qualcosa non va!
Lo disse con tanta naturalezza da meravigliare Iianng e lasciò tutto e osservò anche lui il cielo.
I due non riuscirono a parlare per un pò dopo aver visto la volta celeste sopra di loto. Non una costellazione era riconoscibile.
-Ma che succede? – escalmò Iianng-Non è più il solito cielo…- disse stupefatto e, quasi proseguendo la frase dell’amico, Nonky, disse: -…e se è vero quello che mi dicesti un
Iianng, guardò l’amico negli occhi, senza controbattere a quello che aveva detto. Poi, prendendo il sopravvento lo spirito di astronomo che era in lui disse: -Ok…Stiamo calmi, Nonky.
Dobbiamo osservare il cielo scientificamente e individuare alcune stelle, per capire cosa succede.
-…per capire dove siamo – chiese Nonky all’amico che annuì.
I due in silenzio di misero ad osservare il cielo, guardando un pò a destra e un pò a sinistra alla ricerca delle stelle che avevano le caratteristiche di colore e pulsazioni più note. Di tanto in tanto Iianng strizzava gli occhi come per rinascere qualcuna delle stelle di quello strano cielo e apriva i suoi libricini per trovare conferma per quello che pensava, ma sino ad allora nulla. Pareva tutto ignoto.
D’un tratto quasi in contemporanea i due ragazzi indicarono una stella che brillava in cielo.
Iianng.-Ma quella sembra Vega!
-Stavo per dire la stessa cosa – disse Nonky-Si il suo colore bianco e la sua luminosità sono riconoscibilissimi. …Quelle altre sembrano Denb e Altari le altre due stelle del triangolo estivo boreale.
Iianng, meravigliato per l’acuta osservazione di Nonky, non poté che condividere quando detto anche se il suo viso si era fatto cupo e solo dopo un pò disse: -…Si sono loro, ma la forma della figura da esse formate non è più il solito triangolo isoscele…
sembrano quasi in linea e poi guarda lì…quella sembra la nebulosa di Orione.
Nonky annuì senza riuscire a proferire parola. Quello che stava succedendo era inspiegabile e sembrava che nessuno desse il dovuto peso alla cosa.
Iianng: -Sembra che siamo finiti in un sistema solare con stella binaria, in cui un sole ruota lentamente intorno all’altro.
-Ecco il perché di quell’insolito aumento di temperatura e di quella deformazione solare di stamattina – disse Nonky.
-Esatto! – rispose Iianng-Il secondo sole stava per emergere dal lato destro per transitare avanti alla stella che le era davanti.
-Pazzesco! …Ma, possibile che nessuno si preoccupi di cosa stia succedendo, tranne noi?
-Chi deve sapere sa – precisò Iianng-È la gente comune che, presa dalle cose della vita quotidiana e non sapendo osservare il cielo, si attiene alle false notizie tranquillizzanti che la televisione sta diffondendo.
I due ragazzi rimasero in silenzio ad osservare il nuovo cielo fino a quando decisero di rientrare tra mille dubbi nella loro casa, nella ignara quotidianità della gente di Accolville.