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Le risorse tecnologiche utilizzate

4.1 Percorsi di formazione blended: casi di studio

4.1.3. Le risorse tecnologiche utilizzate

CARATTERISTICHE E POTENZIALITÀ DELLA PIATTAFORMA UTILIZZATA

I percorsi formativi blended descritti in questo lavoro si sono svolti utilizzando la piattaforma di e-learning open source Moodle74

, che consente di creare ambienti di apprendimento online personalizzandone le funzioni. Moodle infatti permette di sviluppare ambienti all’interno dei quali è possibile fornire materiali didattici, utilizzare strumenti di elaborazione di testi, condividere spazi di lavoro e di comunicazione.

133 La metodologia didattica alla base di questa piattaforma si rifà all’interpretazione del costruttivismo sociale75

, mettendo a disposizione degli studenti e dei docenti ambienti in cui è possibile costruire, produrre e negoziare significati sempre nuovi.

Nella progettazione dei corsi online, Moodle consente di utilizzare due differenti tipologie di impostazione di un corso: “per argomenti” e “relazionale”. Nel modello per argomenti (Fig.476

) l’ambiente online è suddiviso in diverse sezioni denominate blocchi, ognuna delle quali rappresenta un argomento del corso o un’unità didattica: generalmente gli studenti lavorano individualmente e sono chiamati a svolgere esercitazioni e verifiche periodiche; nel modello relazionale (Fig. 5), invece, l’ambiente online prevede spazi di condivisione e di solito le attività vengono impostate in modo da far collaborare gli studenti in

75 Questi temi sono stati affrontati in particolare nel paragrafo 1.1.4.

76 Le immagini presenti nella versione cartacea di questa tesi verranno stampate in bianco e nero,

dove opportuno ho riportato le stesse immagini in un’appendice a colori per consentirne una migliore leggibilità per il lettore che volesse consultarle.

134 gruppi di lavoro. Nei corsi presentati in questo lavoro si è scelto di utilizzare il modello relazionale.

In ogni caso, le due impostazioni base riguardano l’interfaccia utilizzata nell’allestimento del corso e, in ogni momento, è possibile integrare le due modalità prevedendo attività di gruppo anche all’interno di un ambiente allestito per argomenti e diversificando le attività proposte all’interno di un ambiente relazionale. Da un punto di vista didattico, quindi, Moodle consente una grande flessibilità, in modo che ogni corso possa essere organizzato e personalizzato trovando la soluzione più adatta sulla base delle diverse variabili ed esigenze che lo caratterizzano.

Gli strumenti e le risorse fruibili all’interno dei corsi presenti in piattaforma servono ad agevolare la comunicazione e la condivisione di materiali e di idee tra studenti, docenti e tutor: tra i più utilizzati nelle esperienze di cui mi occupo in questo lavoro, troviamo quelli di seguito descritti.

135 IL FORUM

Il Forum è uno strumento di comunicazione asincrona, in cui i messaggi inviati da ognuno sono visibili a tutti i soggetti coinvolti nella discussione e rimangono online come in una bacheca pubblica; da un punto di vista didattico, il forum permette di avviare riflessioni, prendere decisioni, negoziare significati e costruire relazioni. Utilizzando questo strumento è possibile portare avanti discussioni rispettando i tempi di ognuno, perché il suo utilizzo non è sottoposto ad alcun vincolo spazio-temporale.

LA CHAT

La Chat è uno strumento di comunicazione sincrona, che rende possibili discussioni in cui le frasi scritte dai diversi interlocutori compaiono in tempo reale, riproducendo una situazione simile al dialogo faccia-a-faccia; di solito questo strumento comunicativo viene utilizzato nei corsi che prevedono lavori di gruppo, perchè permette di discutere e prendere decisioni in maniera rapida; è sottoposto però a un vincolo temporale: è infatti necessario che i diversi componenti del gruppo siano connessi nello stesso momento e decidano di

136 accedere all’ambiente della chat, per cui è necessario concordare preventivamente un appuntamento77

.

IL DATABASE O FILE DI GRUPPO

Il Database è un ambiente che consente agli studenti di inserire dei file di vario tipo da condividere con la comunità di apprendimento. Man mano che gli studenti reperiscono o elaborano materiali nuovi, tale ambiente viene a popolarsi, costituendo una vera e propria “base dati” che testimonia il processo di apprendimento in atto; nei corsi qui presentati, il File di gruppo viene utilizzato come “luogo” in cui gli studenti possono inserire online materiali prodotti da loro o reperiti in Rete. Dal punto di vista didattico l’utilizzo di questo strumento risulta molto importante perché trasforma gli studenti da attori passivi che ricevono materiali dal docente, in autori e dispensatori di materiali: in questo senso possono porsi come parte attiva nel processo di selezione ed elaborazione delle conoscenze.

77 Relativamente allo strumento “Chat” disponibile in Moodle, si è riscontrato, nel corso degli

anni, che presenta delle criticità: l’interfaccia è poco agevole e richiede necessariamente l’utilizzo di un computer per poter comunicare agevolmente. La diffusione massiccia di smartphone e di App come WhatsApp e Facebook lo rendono ormai poco “accattivante”: numerosi gruppi di studenti, negli anni più recenti (2014, 2015) hanno infatti preferito utilizzare questi strumenti per la comunicazione sincrona (questo argomento verrà approfondito nelle prossime pagine).

137 IL WIKI

Il Wiki è uno strumento che consente di produrre elaborati di natura ipertestuale in modalità condivisa: utilizzando questo strumento più persone possono lavorare alla stesura di un documento comune a struttura reticolare, in cui è semplice creare rimandi tra diverse pagine attraverso concetti-chiave; da un punto di vista operativo, se ogni studente fornisce il proprio contributo con un colore di scrittura differente diviene possibile apprezzare la ricchezza e l’integrazione dei diversi stili e contributi, favorendo maggiore partecipazione e coinvolgimento. Questo strumento risulta particolarmente utile nel caso in cui si lavori in gruppo o in piccole comunità.

Ognuno degli strumenti appena presentati può essere utilizzato in modo da consentire l’accesso e la partecipazione ai membri dei singoli gruppi o alla totalità degli iscritti al corso.

Accanto a queste risorse comunemente utilizzate, è possibile avvalersi di strumenti che consentono di creare esercitazioni con domande a risposta multipla o che prevedono la consegna di tesine ed elaborati di qualunque tipo; è possibile inoltre creare link e rimandi a siti Internet particolarmente significativi, e glossari in cui ogni studente può fornire il proprio contributo.

138 L’accesso alla piattaforma avviene in seguito alla creazione di un account personale, e all’interno dei singoli corsi ci sono strumenti che consentono di superare l’anonimato che spesso viene percepito lavorando a distanza in modo da realizzare un clima maggiormente favorevole alla condivisione e allo scambio: ogni utente infatti può inserire una propria foto o un’immagine che lo rappresenti in maniera particolare e una breve descrizione di se stesso, inoltre in ogni corso è possibile visionare l’elenco di tutti gli utenti iscritti ed è anche possibile vedere se qualcuno di loro è connesso nel momento in cui si accede. Queste accortezze, che a prima vista possono sembrare banali, superficiali o talvolta invadenti, non sono altro che espedienti in grado di creare situazioni in cui sia possibile conoscersi e riconoscersi anche in assenza della prossimità fisica, contribuendo in tal modo a creare una rete di relazioni tra individui che possono sentirsi parte di una comunità.

Uno dei rischi che spesso si corre quando si appartiene a un gruppo è quello di un possibile “perdita” di individualità, cioè di trovarsi in una situazione in cui si diventa sempre meno riconoscibili “sparendo” quasi nell’anonimato e lasciando che l’identità di gruppo prevalga su quella dell’individuo; questa situazione può comportare un’esperienza psicologica problematica, in cui il singolo può sentirsi “sopraffatto” dall’irrazionalità e dal disordine, prestando una scarsa attenzione agli aspetti cognitivi e manifestando un’eccessiva “ansia” rispetto a quelli emozionali; in un contesto didattico online “tradizionale”, questo rischio può

139 avere ricadute negative sull’apprendimento: è questo uno dei motivi per cui risulta fondamentale il ruolo attivo che il docente e i tutor svolgono per favorire una maggiore conoscenza e partecipazione attiva tra i diversi utenti del corso.

PREZI: LO STRUMENTO UTILIZZATO PER CREARE DST

Nella prima parte di questo lavoro ho raccontato che le attività proposte nel corso dei casi di studio descritti, prevedono che gli studenti, nell’ambito dei loro lavori di gruppo, progettino dei Digital Storytelling: lo strumento che viene proposto per la realizzazione dei prodotti finali è il software Prezi.

Prezi78

è un software che consente di creare presentazioni multimediali; nella creazione di una nuova presentazione l’utente ha a disposizione una “tela infinita” in cui può inserire i propri contenuti: si sceglie un’immagine di sfondo che svolga la funzione di “filo conduttore” per l’intero discorso, si inseriscono poi i diversi frame che concettualmente sono assimilabili alle slide di un Power Point. Ogni frame può contenere elementi multimediali di vario tipo, come testi, immagini, suoni e video rendendo possibile la creazione di un prodotto finale ricco e accattivante. La visualizzazione del prodotto finito prevede che, avendo sullo sfondo l’immagine scelta, si “viaggi” da un contenuto all’altro in maniera sequenziale: ad ogni passaggio si verifica uno zoom sul frame interessato dando allo spettatore l’impressione di essere “immerso” nella presentazione che sta guardando.

Prezi consente inoltre di collaborare online: è possibile infatti associare a ogni presentazione diversi utenti con il ruolo di Editor.

Questo software consente di creare diverse tipologie di account, da una versione “Free” in cui l’utente non deve sostenere alcun costo, a una versione “Pro” in cui l’utente paga una quota di iscrizione periodica e può usufruire di maggiori privilegi e funzionalità. Le potenzialità didattiche di questo strumento

78 Il sito ufficiale di Prezi è https://prezi.com/ , da qui è possibile accedere per utilizzare il prodotto

140 cominciano a essere riconosciute nella comunità scientifica e sono avvalorate dalla possibilità di creare gratuitamente profili con privilegi maggiori per gli utenti che si registrano con un indirizzo mail accademico. Il nostro Ateneo fornisce un account mail a tutti i propri studenti, docenti e ricercatori, pertanto nell’ambito delle attività proposte nei casi di studio seguiti nel Dipartimento di Scienze della Formazione gli studenti hanno potuto utilizzare questo tipo di account.