• Non ci sono risultati.

I SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI. LE RICERCHE DI MERCATO

Nel documento Cronache Economiche. N.002, Anno 1981 (pagine 46-49)

PICCOLE E MEDIE IMPRESE

I SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI. LE RICERCHE DI MERCATO

Il problema della documentazione e quindi dell'informazione sulle principa-li caratteristiche di un mercato e sulle politiche di marketing che in esso ven-gono attuate o si possono attuare è forse il primo e più «scabroso» aspetto di gestione delle esportazioni che preoccupa (quando si gestisce una im-presa in chiave di marketing) e mette in crisi molte imprese, specialmente quelle piccole.

Sono infatti abbastanza note le diffi-coltà che s'incontrano per avviare e condurre un vero sistema informativo aziendale, anche il più semplice, spe-cialmente per i vincoli in termini di fonti, uomini e mezzi che si devono su-perare e per contro è molto facile illu-dersi di essere esperti conoscitori di un mercato avendo raggiunto una certa conoscenza di esso solo attraverso viaggi, conoscenze personali e contatti diretti con operatori del settore. Delle imprese in esame soltanto il 56%, cioè 93 unità hanno dichiarato di

documentarsi sui mercati esteri (Tabel-la 20). Ad esse sono da aggiungere al-tre due imprese che non si documenta-no su tutti i paesi. Delle restanti 70 im-prese, 33 hanno espressamente dichia-rato di non farlo mentre 37, forse non avendo il coraggio di ammetterlo, non hanno risposto alla domanda.

A conferma di quanto si è osservato all'inizio di questa parte, i principali motivi che dovrebbero giustificare que-sto comportamento, peraltro ormai cri-ticabile anche nelle piccole imprese so-no i seguenti: nel settore meccanico 1) il fatto che un prodotto, nel caso specifico le biciclette, sia ormai apprez-zato all'estero e sufficientemente intro-dotto; 2) «i costi troppo alti per docu-mentarsi e la scarsa attendibilità delle fonti indirette»; 3) la mancanza di personale da dedicare al servizio; 4) la mancanza di tempo per dedicarvisi; 5) la «impossibilità di poterlo fare»; 6) «la produzione non adatta ad una esportazione generalizzata»; 7) «le scarsissime probabilità di vendita»; 8) «la dimensione molto vasta della domanda estera del prodotto che copre il fatturato disponibile dell'impresa»;

Tabella 20. Si documentano sui mercati esteri

9) «le carenze delle strutture statali nei riguardi delle esportazioni»; infine due motivi decisamente negativi nei con-fronti delle prospezioni sui mercati esteri: la «non necessarietà» addotta da una officina meccanica ed il disinte-resse nei loro confronti manifestato da un'altra impresa.

Per una impresa che produce materiali non metalliferi, di attrito, la causa è invece da ricercare nella mancanza quasi totale di informazioni sull'anda-mento dei suoi prodotti all'estero. Ri-sposta abbastanza simile a quella di una impresa che produce stampaggi tecnici in materia plastica, selleria in-dustriale, che sostiene di poter disporre di documentazione troppo approssima-ta al riguardo.

Nel settore alimentare due imprese in-vece hanno dichiarato di non aver an-cora affrontato il problema della docu-mentazione perché il loro interesse rea-le per rea-le esportazioni è troppo recente (l'impresa produce specialmente pro-dotti dolciari) e le esportazioni a loro volta non sono ancora state affrontate come un fatto attivo (l'impresa esporta caffè); una terza impresa con sede in

Imprese per classi dipendenti

Dato

mancante Si No Non su tutto Totale % Dato mancante 1 14 4 0 19 11,52 Fino a 20 5 14 12 0 31 18,79 Da 21 a 40 11 13 6 0 30 18,18 Da 41 a 60 5 9 1 0 15 9,09 Da 61 a 100 8 16 4 0 28 16,97 Da 101 a 300 6 17 6 2 31 18,79 Da 301 a 500 0 4 0 0 4 2,42 Oltre 500 1 6 0 0 7 4,24 TOTALE % 37 22.42 93 56.36 33 20,00 2 1,21 165 100,00 100,00 Settori Dato mancante 0 0 0 0 0 0,0 Meccanico 25 39 21 1 86 42,12 Tessile 2 11 1 0 14 8,48 Abbigliamento 1 11 2 0 14 8,48 Alimentare 1 7 4 0 12 7,27 Poligrafico ed. 1 3 0 0 4 2,42 Ind. varie 4 16 3 0 23 13,94 Min. non metall. 0 1 1 1 3 1,82

Arredamento 1 2 0 0 3 1,82

Chimico 2 3 1 0 6 3,64

TOTALE 37 93 33 2 165 100,00 % 22.42 56,36 20,00 1.21 100,00

un paese appartenente alla provincia di Cuneo ha invece ammesso che non sa «dove rivolgersi».

Risposte che portano alle stesse conse-guenze sono quelle di una industria di materiali per l'edilizia che dichiara di non conoscere fonti attendibili di infor-mazioni e di una manifattura che lamen-ta difficoltà nell'ottenimento di infor-mazioni rapide e valide mentre un'altra industria di abbigliamento ed una tessile ammettono di non aver potuto avviare il servizio mancando di una struttura com-merciale e di personale idoneo.

Infine per una litocartotecnica (classifi-cata fra le industrie varie) la motiva-zione è da ricercare nel fatto che le esportazioni sono ancora considerate come «uno sbocco secondario della produzione» e per un'altra impresa perché s'incontrano «difficoltà ad otte-nere informazioni specializzate

at-tuali».

Osservando la tabella 20 comunque si rileva che l'incidenza percentuale delle imprese «sensibili alle ricerche di mer-cato e di marketing» aumenta con l'aumentare delle loro dimensioni in

Tabella 21. Quali studi e ricerche sono soliti condurre

per c l a s s P \ ^ dipend. Studi e ricerche Sviluppo Econ. e po-litico Caratter.

mercato concorren. Natura prodotti Caratt. Rete distri-buzione

Mezzi pub-blicitari Previsioni ind. B.T. Previs. Ind. M.T. Prev. Ind. L.T. Totale % Dato mancante 4 6 7 7 2 1 2 3 0 32 13,73 Fino a 20 1 8 4 5 0 0 0 0 0 18 7,73 Da 21 a 40 2 9 7 9 3 2 0 1 0 33 14,16 Da 41 a 60 2 4 4 7 2 1 1 1 0 22 9,44 Da 61 a 100 3 12 12 11 2 1 2 3 0 46 19,74 Da 101 a 300 3 14 9 6 5 2 5 4 1 49 21,03 Da 301 a 500 2 4 4 3 1 1 1 1 0 17 7,30 Oltre 500 0 3 5 5 3 0 0 0 0 16 6,87 TOTALE % 17 7,30 60 25,75 52 22,32 53 22,75 18 7,73 8 3,43 11 4,72 13 5,58 1 0,43 233 100,00 100,00 Settori Dato mancante 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,0 Meccanico 14 25 21 26 6 5 7 6 0 110 47,21 Tessile 1 9 8 4 4 0 0 1 0 27 11,59 Abbigliamento 1 7 6 5 3 1 1 1 0 25 10,73 Alimentare 1 4 4 5 3 1 1 2 1 22 9,44 Poligrafico ed. 0 2 2 1 1 0 0 0 0 6 2,58 Ind. varie 0 11 7 9 1 1 2 3 0 34 14,59

Min. non metall. 0 0 0 1 0 0 0 0 0 1 0,43

Arredamento 0 1 1 0 0 0 0 0 0 2 0,86

Chimico 0 1 3 2 0 0 0 0 0 6 2,58

TOTALE 17 60 52 53 18 8 11 13 1 233 100,00 % 7,30 25,75 22,32 22,75 7,73 3,43 4,72 5,58 0,43 100.00

termini di addetti (passando da quasi il 50% all'80% circa). A livello settoriale le risposte negative o mancanti sono invece presenti in quasi tutti i settori con punte più alte nell'industria mec-canica (50% circa), in quella chimica e in quella alimentare.

Fra gli studi e le ricerche che sono soli-te condurre (Tabella 21) prevalgono quelli diretti ad analizzare le caratteri-stiche dei mercati (60 imprese), quelle dei prodotti in essi presenti (53 impre-se) nonché la natura della concorrenza (52); seguono ma molto in sottordine indagini sulla rete di distribuzione (18 imprese) e sullo sviluppo economico e politico dei paesi (17 imprese).

Ricerche sui mezzi pubblicitari sono state avviate solo da 8 imprese. Le pre-visioni industriali e sull'andamento dei mercati, livello più alto a cui le ricer-che possano arrivare sono soltanto sta-te promosse o condotsta-te da circa 13 im-prese (a medio termine, specialmente, perché quelle a lungo, praticamente, sono state affrontate da una sola). Anche l'esame più analitico di questi

risultati mette in evidenza come l'inte-resse per la documentazione aumenti con l'aumentare delle dimensioni aziendali nonché la quantità delle ricer-che promosse. Le più piccole imprese dichiarano di essere documentate sui tre più semplici filoni citati mentre al-tre, specialmente alcune con più di 60 addetti hanno superato questo livello cercando di analizzare altri aspetti che hanno forti implicanze con la comcializzazione dei loro prodotti in mer-cati diversi.

Passando all'esame delle imprese rag-gruppate secondo il settore di attività trova conferma l'impressione (malgra-do alcuni settori risultino scarsamente rappresentati) che le rispondenti possa-no essere ricondotte a due gruppi: ap-punto quelle che si limitano al livello minimo di informazioni essenziali per esportare, che appartengono prevalen-temente ai settori dei minerali non me-talliferi, dell'arredamento, chimico e poligrafico editoriale e quelle che inve-ce inve-cercano di raggiungere migliori co-noscenze del contesto economico in cui intendono esportare. A questo gruppo

possiamo a grandi linee assimilare al-cune industrie tessili, almeno 26 impre-se meccaniche, altre impreimpre-se alimentari e per l'abbigliamento.

Queste informazioni comunque sono state raccolte prevalentemente seguen-do modi molto tradizionali (Tabella 21), viaggi diretti (74 imprese), fiere e mostre (58), consultazioni di riviste (39); attraverso ricerche di mercato in soli 24 casi, in altrettanti grazie a con-tatti varii; in 24 altri casi tramite l'I-CE, in 20 corrispondendo con impor-tatori, intermediari, ecc.; per 10 impre-se in altra forma.

Da notare che il rapporto numero di possibilità utilizzate-impresa è molto basso per le più piccole imprese (pari a 1 circa) e sale a 3-4 per le più grandi (relativamente alle classi considerate) più vivaci e sensibili all'esigenza di operare solo in seguito a conoscenza approfondita; che il ricorso ai viaggi diretti (completati da altri modi di in-formarsi) è stato molto seguito dalle imprese comprese fra i 60 ed i 300 di-pendenti, idem le fiere e le mostre con-siderate positivamente anche dalla

qua-Tabella 2 2 . In quale m o d o si d o c u m e n t a n o Modi

Imprese Viaggi Fiere e Ric. di Contatti

Riviste ICE Corrisp. Altre Totale % dipendenti \ diretti mostre mercato con ...

Riviste ICE con ... forme

Dato mancante 12 8 5 1 4 3 5 3 41 15,24 Fino a 20 9 6 2 2 5 3 2 1 30 11,15 Da 21 a 40 6 7 2 2 5 2 1 4 29 10,78 Da 41 a 60 7 7 1 6 4 2 4 2 33 12,27 Da 61 a 100 14 12 4 6 7 4 1 0 48 17,84 Da 101 a 300 17 8 4 3 9 4 5 0 50 18,59 Da 301 a 500 4 4 3 0 2 2 0 0 15 5,58 Oltre 500 5 6 3 3 3 1 2 0 23 8,55 TOTALE 74 58 24 23 39 21 20 10 269 100,00 % 27.51 21,56 8,92 8,55 14,50 7,81 7,32 3.72 100,00 Settori Dato mancante 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,0 Meccanico 31 25 11 13 19 11 12 1 123 45,72 Tessile 10 7 4 1 4 2 1 0 29 10,78 Abbigliamento 8 8 4 1 5 3 1 5 35 13,01 Alimentare 6 3 2 1 3 1 1 1 18 6,69 Poligrafico ed. 2 1 0 1 2 0 0 0 6 2,23 Ind. varie 14 12 2 2 5 4 4 2 45 16,73

Min. non metall. 1 0 0 1 0 0 O 0 2 0,74

Arredamento 1 2 1 1 1 0 0 0 6 2,23

Chimico 1 0 0 2 0 0 1 1 5 1,86

TOTALE 74 58 24 23 39 21 20 10 269 100,00 % 24,51 21,56 0,92 8,55 14,50 7,81 7,43 3,72 100,00

si totalità delle imprese con più di 300 dipendenti mentre hanno dichiarato di essersi documentate tramite ricerche di mercato circa il 50% di queste stesse imprese contro il solo 10% di tutte le altre che, sole sono invece ricorse ad altre forme di documentazione. Le industrie varie e quelle dell'abbi-gliamento mediamente hanno fatto ri-corso ad almeno due tipi di documen-tazione, avendo preferenza per i viaggi e le fiere o le mostre, quelle meccani-che a meno di due, ma ad un più equo ricorso a tutti i diversi tipi di docu-mentazione: politica scarsamente segui-ta dagli altri ultimi settori: il poligrafi-co, il chimico e quello dei minerali non metalliferi che hanno prevalentemente raccolto informazioni attraverso viaggi e contatti.

Per approfondire il quadro del «siste-ma infor«siste-mativo» posto in essere dalle imprese oggetto d'indagine e controlla-re almeno in parte le risposte controlla-relative si è richiesto loro di indicare se per que-sto servizio utilizzavano uffici studi propri o esterni, ed in quale caso. Come era prevedibile è risultato che in prevalenza utilizzano studi propri (37 imprese). Comunque si ha motivo di pensare che alcune imprese (12-13, probabilmente le più piccole), per non sfigurare, abbiano descritto strutture più articolate delle reali. Infatti i risul-tati delle tabelle 23 e 24 contrastano con la terza colonna della tabella 22 (che sembra più attendibile) e sono ap-pena accettabili per la quinta colonna della stessa tabella (il che induce allora a pensare che in più di un caso le ricer-che di mercato o quelle sui prodotti siano state confuse con la semplice consultazione di riviste ecc., ancor più se effettuate da chi gestisce le vendite dell'impresa).1

Nel documento Cronache Economiche. N.002, Anno 1981 (pagine 46-49)