ta di nuove società ad alto contenuto tecnologico, non
solo a livello regionale, ma sull’intero territorio nazio-
nale: Milano rappresenta infatti il 15% delle start-up
innovative in Italia e il 67% del complesso delle start-
up innovative attive sul territorio regionale.
•
5 Si veda in proposito C. Ranci (a cura di), Città nella rete globale. Competitività e diseguaglianze in sei città europee, Bruno Mondadori, Milano 2010.
TABELLA 1 – Start-up innovative per area geografica (marzo 2014 e agosto 2015 – valori assoluti e percentuali)
Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Registro Imprese
Aree geografiche
Valori assoluti Pesi % Variazioni % ago-15 mar-14 ago-15 mar-14 ago-15/mar-14
Milano 657 236 67 66 178,4
Lombardia 986 355 15 13 177,7
Italia 4.510 1.792 - - 151,7
Il ruolo di rilievo della città metropolitana per la pro- mozione e lo sviluppo di questa tipologia di impresa emerge, inoltre, dalla graduatoria delle start-up in- novative per provincia riportate nella tabella 2. Mi- lano ricopre la prima posizione, essendo la provincia italiana con il maggior numero di start-up innovati- ve attive sul territorio italiano. In seconda posizio- ne troviamo Roma, con un’incidenza percentuale dimezzata rispetto al capoluogo lombardo (14,6% a Milano e 8,3% a Roma). Il proliferare di attività innovative sul territorio milanese conferma il ruolo della città metropolitana all’interno dell’economia nazionale quale principale hub della conoscenza del Paese e unica area metropolitana italiana connessa a livello globale5. La posizione strategica ricoperta
dalla città, in termini di vicinanza a un’intensa e
vitale rete industriale e commerciale, oltre che per la possibilità di usufruire di esternalità positive derivanti dalla forte presenza di sedi di imprese multinazionali e dalla rilevante consistenza assunta dal settore dei servizi sul territorio, sembra ben spiegare la forte concentrazione di nuove imprese ad alto contenuto tecnologico.
L’82,6% delle start-up milanesi opera nel settore dei servizi avanzati, seguono le aziende attive nell’industria (9,4%) e infine quelle del commercio (5,6%). In particolare, delle aziende dei servizi, facendo riferimento alla classificazione dei codici ateco 2007, la maggioranza opera nel settore di attività J, che riguarda i servizi di informazione e comunicazione, e M, ossia le attività professionali, scientifiche e tecniche.
Bonani
Anche a livello regionale e nazionale la distribuzione delle start-up innovative per settore economico risulta essere conforme a quella che si osserva nel territorio metropolitano lombardo (grafico 1). Per quanto riguarda la forma societaria privilegiata dalle start-up innovative, anche in questo caso la
situazione descritta nella città di Milano riflette quella registrata in Lombardia e in Italia nel suo complesso. La società a responsabilità limitata rap- presenta la forma giuridica privilegiata all’interno dell’insieme delle start-up innovative (pari all’83,4% a Milano), seguono l’srl semplificata con l’8,5%
TABELLA 2 – Graduatoria delle start-up innovative per provincia (agosto 2015 – valori assoluti e percentuali)
Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Registro Imprese
Prog. Provincia N. start-up Peso%
1 Milano 657 14,6 2 Roma 376 8,3 3 Torino 234 5,2 4 Bologna 144 3,2 5 Napoli 137 3,0 6 Modena 116 2,6 7 Firenze 110 2,4 8 Trento 108 2,4 9 Padova 94 2,1 10 Bari 89 2,0 11 Cagliari 88 2,0 12 Ancona 82 1,8 13 Brescia 80 1,8 14 Treviso 77 1,7 15 Bergamo 74 1,6 16 Catania 67 1,5 17 Palermo 65 1,4 GRAFICO 1 – Start-up innovative in pro- vincia di Milano per settore economico (agosto 2015 – valori percentuali) Fonte: elaborazione Servizio Studi e Stati- stica Camera di Com- mercio di Milano su dati Registro Imprese
Commercio 5,6% Servizi 82,6% Altri servizi 4,7%
Servizi supporto imprese 3,7% Industria 9,4% Informazione e comunicazione 53,6% Attività profess., scientifiche e tecniche 23,0%
Milano produttiva
e la società per azioni che rappresenta solo il 3,2% dell’universo nel suo complesso. Anche in Lom- bardia e sul territorio nazionale la forma giuridica privilegiata resta quindi la società a responsabilità
limitata. Seguono la srl semplificata e a capitale ridotto e la srl con unico socio.
Nel grafico 2 si riporta la distribuzione delle forme giuridiche nel territorio della provincia di Milano.
GRAFICO 3 – Start-up innovative in provin- cia di Milano per area geografica e classe di capitale sociale (agosto 2015 – valori percentuali) Fonte: elaborazione Servizio Studi e Stati- stica Camera di Com- mercio di Milano su dati Registro Imprese
Milano Lombardia Italia GRAFICO 2 – Start-up innovative in provincia di Milano per forma giuridica (agosto 2015 – valori assoluti)
Fonte: elaborazione Servizio Studi e Stati- stica Camera di Com- mercio di Milano su dati Registro Imprese
Suddividendo le start-up innovative per classi di capitale sociale, quale proxy della dimensione azien- dale (grafico 3), la maggioranza di esse si concentra nel terzo cluster dimensionale (5-10mila euro), ri- coprendo sui diversi territori (provinciale, regionale,
nazionale) il 40% circa del complesso delle imprese innovative. Segue la quarta classe dimensionale, 10- 50mila euro, con una incidenza tra il 25% e il 30%. Infine, la tabella 3 riporta la distribuzione delle im- prese innovative per numero di addetti.
srl unico socio 25
srl 548
srl semplificata e a capitale ridotto 56
Cooperative e consortili 5
Società per azioni 21 Altre società 2
Oltre 250mila euro Da 100 a 250mila euro Da 50 a 100mila euro Da 10 a 50mila euro Da 5 a 10mila euro Da 1 euro fino a 5mila euro 1 euro
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
Bonani
6 Servizi di informazione e comunicazione. 7 Attività professionali, scientifiche e tecniche.
TABELLA 3 – Start-up innovative per area geografica e per classi di addetti (agosto 2015 – valori assoluti)
Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Registro Imprese
Classe di addetti
N. start-up
Italia Lombardia Milano
Non disponibile 2.961 623 396 Fino a 4 addetti 1.305 297 205 Da 5 a 9 addetti 170 41 35 Da 10 a 19 addetti 62 23 19 Da 20 a 49 addetti 11 2 2 Almeno 50 1 0
Totale addetti dichiarati 1.549 363 261
Totale 4.510 986 657
La dimensione aziendale predominante delle start- up innovative viene confermata anche dai dati rela- tivi al numero di addetti. La maggioranza delle im- prese si concentra su un numero di addetti inferiore a 4, seguono le società composte da un numero di addetti compreso tra 5 e 9. Va sottolineato che il numero di società innovative che non hanno dichia- rato questo valore resta elevato (superiore al 50%) sia in Italia sia nella regione e nella provincia. L’analisi del campione
In questo paragrafo sono riportate le analisi stati- stiche ed econometriche condotte sul campione, costruito attraverso un criterio di selezione casuale, che ha portato a individuare 103 start-up innovative operanti sul territorio milanese.
Di seguito si elencano le caratteristiche principali delle start-up innovative presenti nel campione e la loro distribuzione; successivamente vengono analizzate le relazioni tra le performance aziendali e le caratteristiche delle imprese innovative, in considerazione dei requisiti a cui hanno aderito, alla struttura societaria che le governa e infine sulla base dell’anno di costituzione delle stesse.
Per la prima fase di analisi, le start-up innovative che compongono il campione sono state esami- nate sulla base delle seguenti caratteristiche: la distribuzione per settore economico, la dinamica di nati-mortalità delle imprese innovative, le forme giuridiche presenti nel campione e la distribuzione delle scelte di adesione ai requisiti opzionali previsti dal Decreto Legge al fine di rientrare nella Sezione Speciale del Registro delle Imprese.
Come già detto all’inizio del paragrafo, dal comples- so delle aziende iscritte sono state selezionate 103 imprese attive nel territorio milanese. La distribu- zione campionaria riflette quella della popolazione di riferimento secondo la classificazione ateco, sia per quanto riguarda la dimensione delle imprese in analisi sia in termini di settori di appartenenza. Sulla base della classificazione delle attività econo- miche, i servizi ricoprono l’82,52% del campione, le attività commerciali il 9,71% e il settore manifattu- riero il 7,77%. Analogamente alla distribuzione della popolazione, le aziende attive nel settore dei servizi si concentrano prevalentemente nella sezione J6 (52
imprese) e M7 (27 imprese). Il grafico 4 riporta la
distribuzione campionaria nei settori economici di appartenenza.
Milano produttiva
Analizzando la nati-mortalità delle aziende nel campione, emerge un trend positivo del nume- ro di start-up innovative iscritte nella Sezione Speciale del Registro delle Imprese. A partire
dall’anno 20108 il numero di start-up attive sul
territorio è progressivamente aumentato, sia a livello campionario sia con riferimento alla totali- tà dell’universo.
8 L’analisi è stata condotta su un arco temporale di quattro anni dal 2010 al 2014, sebbene il
Decreto Legge sia entrato in vigore a partire dal 2012. La scelta di anticipare di due anni l’ana- lisi, trova una duplice spiegazione. Da un lato si è voluto valutare l’impatto del quadro norma- tivo e delle misure di agevolazione da esso determinate introducendo nell’analisi aziende nate prima dell’attuazione del Decreto Legge, e successivamente iscritte nella Sezione Speciale del Registro delle Imprese; dall’altro lato si è voluto osservare l’effetto retroattivo della norma proprio sulle start-up innovative con atto di costituzione datato 2010 (e quindi nate prima della creazione della Sezione Speciale), per le quali è stata prevista, in un secondo momento, l’iscrizione presso il Registro delle start-up innovative e la possibilità di beneficiare delle age- volazioni da esso derivanti.
GRAFICO 4 Distribuzione delle start-up in provincia di Milano per settore di attività economica (anno 2015 – valori assoluti) Fonte: elaborazione Servizio Studi e Stati- stica Camera di Com- mercio di Milano su dati Registro Imprese
60 50 40 30 20 10 0 Attività
manifatturiere professionaliAttività e scientifiche
Altri servizi Commercio Servizi di
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