K’an bail K’anel
1.5 IL MONDO IN SFERE: SPIRITUALITÀ E CONOSCENZA NEL POPOLO WAYUU “ Visione Del Mondo o Il Mondo In Sfere La visione del mondo wayuu è conformata da
1.5.1 Spiritualità e Cura del Corpo della Donna
“Yonna” Danza rituale Wayuu- Guajira Colombia 2006
“La Yonna, è inseparabile del “pioi”, l’organizzazione spaziale dove si realizza. Spazio e Corpo, dimensioni e movimento, si articolano in modo dinamico per configurare una visione del mondo in cui si equilibrano reciprocamente le relazioni fra uomo e donna, fra umani e animali, fra la Terra e il Cosmo”.297
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Pimienta, Maria Margarita, Manera Wayuu de aprender y enseñar, relazione presentata al XIII convengo di SOLAR a Cartagena de Indias Colombia – settembre 2012, disponibile al link www.youtube.com /YolandaAbyaYala/ PensamientoTerritorioMemoria/Margarita Pimienta: Manera Wayuu de aprender y enseñar/
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I wayuu nominano nelle loro narrazioni diversi esseri sopranaturali, fra cui Maleiwa, come creatore dei primi wayuu. Alcune entità sono associate alle stagioni: “Juya”, la pioggia, è un essere maschile ultramascolino, unico e mobile. Rappresenta l’immagine ideale del maschio errante e poligamico wayuu. Iiwa sua sorella, rappresenta le piogge leggere di primavera. Le Pulowi, son esseri ultrafemminili che abitano in alcuni luoghi specifici della “Guajira,”298 possono essere pericolose per i cacciatori o i pescatori che si avventurano nei loro territori. Loro, le Pulowi, sono le moglie di Juya, e così come le donne wayuu sono in tante e in un intimo rapporto con il loro territorio familiare.
Altri essere sopranaturali si possono incontrare nelle colline, nelle miniere di sale e in sentieri solitari: wanülü’ü, spirito maligno che trasmette le malattie. Luis è un cacciatore che non caccia i cervi ma essere umani. Altri sono, i Keeralia, esseri luminosi con forma di lucertola che compare all’inizio della notte e può aggredire sessualmente i viandanti notturni.
Molti aspetti del conoscere della spiritualità wayuu rimangono nel segreto che custodiscono le menti e i cuori degli anziani e delle anziane sagge. In merito, quanto appreso dai lunghi colloqui con Margarita.299
“La spiritualità wayuu è collegata a una visione del mondo che risponde a interrogativi come: “da dove veniamo? Verso dove stiamo andando? Chi siamo noi wayuu?”. È collegata anche all’organizzazione sociale e familiare; alle forme di transumanza territoriale dei wayuu; ma sopratutto al wayuunaiki, la lingua, che agisce come veicolo di trasmissione dei simboli e rappresentazioni sia della vita quotidiana che della vita spirituale”
“Nascere, alla “nostra maniera”, è un processo che comincia con a’imalaa (la cura),
componente affettiva, accompagnata dalla componente dell’oralità, le cui fondamenta sono: aapajaa (l’ascolto), kache’ewaa (essere attenti), che vuol dire assumere in modo consapevole i contenuti della nostra cultura per modellare il nostro comportamento attraverso akujaa (la narrazione).300”
Questi elementi contenuti nei miti, le narrazioni e le leggende sono vissuti tra realtà e fantasia, vengono interiorizzati come il continuum della Vita stessa. Le narrazioni hanno particolare importanza nella cultura Wayuu, sono storie che rappresentano regole e norme di comportamento. Sono lezioni di Vita.
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Regione al Nord della Colombia, limitrofe col Venezuela. I wayuu vivono sia nella Guajira Colombiana sia nella Guajira Venezuelana.
299 Colloquio con Margarita Pimienta. Maggio 2011. 300
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Per quanto riguarda le donne, uno dei Riti più importanti è costituito dall’ “encierro”, un rito di passaggio che, nel preparare la bambina per acquisire l’essenza e “l’essere donna wayuu”, fa da veicolo di trasmissione della tradizione e dei “segreti” con cui le donne wayuu hanno custodito la loro femminità e la loro saggezza.
Di seguito riporto i passaggi più importanti riguardanti questo rito di passaggio, attingendo sempre alle informazioni avute attraverso colloqui con diverse donne wayuu durante il mio lavoro nella Guajira.
1.5.1.1 “El Encierro”: Rituale Femminile del Popolo Wayuu
Nella società wayuu la donna ha un alto livello di prestigio sociale, per questo ha la responsabilità di tramandare la cultura e l’identità sociale del gruppo familiare. Le persone si identificano mediante il clan della madre e non quello del padre come avviene nella società colombiana.
Per accedere al matrimonio si richiede la dote da parte dello sposo, consistente in elementi materiali come bestiame, gioielli e in alcune occasioni anche denaro. Questo non significa una “vendita”, nel senso occidentale della parola, è piuttosto il riconoscimento del prestigio e dello status sociale della donna, rappresentato anche dalle eredità avute dalla madre e dai parenti uterini. Questo prestigio della donna è collegato anche al tempo in cui dura “la chiusura” (El encierro) durante il menarca (prima mestruazione)
Durante questo periodo chiamato ‘encierro’, la ragazza è isolata e curata da una zia o/e nonna, che ha il dovere di trasmetterle gli insegnamenti. Così una volta finito il periodo dell’ “encierro” la ragazza sarà diventata una donna wayuu. Durante questo periodo si protegge da una parte l’estetica fisica, mediante la somministrazione di medicine naturali, per la conservazione di una pelle delicata, d’altra parte anche l’integrità spirituale, attraverso bagni con diverse piante che li trasmetteranno l’energia necessaria per allontanare le cattive energie. Ognuno degli eventi rituali realizzati in questa tappa della vita della donna wayuu ha per obiettivo quello di coltivare i valori per il suo sviluppo individuale e anche per il comportamento all’interno del gruppo.
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- La Cura del Corpo della donna durante il periodo del “encierro”
Si protegge il corpo mediante il (jawaapi), pozioni elaborate con piante medicinali che hanno diverse prescrizioni all’interno della medicina propria Wayuu. Ad esempio la (pali’ise) serve per mantenere l’emoglobina e una pelle vellutata. Deve prendere anche il (kasuwo’ulu), una specie di polvere calcarea per rafforzare le ossa, la quale si estrae in alcuni punti specifici del territorio wayuu, e può essere estraibile soltanto dagli uomini. Inoltre, è importante in questo periodo disintossicare il corpo, con una dieta priva di alimenti d’origine animale, questo per evitare l’invecchiamento prematuro.
Durante “el encierro” non è concesso grattarsi la pelle con le unghie per evitare smagliature nella pelle. Non si debbono sollevare cose pesanti per evitare che le vene delle mani si gonfino.
El “chinchorro301” dove dorme la ragazza deve essere appeso molto in alto, per evitare la contaminazione con l’energia negativa che circola sotto. Il bagno si fa all’alba su una pietra del focolare acceso (kaliki) per ricevere la forza della roccia. L’acqua per il bagno è conservata durante il giorno in una “múcura”302
(amüchi) per darle la capacità del silenzio necessario all’ascolto, ma anche necessario alla prudenza per parlare quando sia necessario. La “totuma”303
(iita), con la quale si getta l’acqua sul corpo, sarà responsabile di trasmetterle la saggezza degli elementi della natura.
Oltre alla cura fisica e spirituale, in questo periodo del menarca, le donne wayuu sono preparate ad affrontare la vita, attraverso l’accumulazione del conoscere pratico, attraverso la metodologia del “aprender haciendo”, (imparare facendo) fra cui una delle più importanti: tessere. Tessere non soltanto “las mochilas304”, el “chinchorro” con la loro simbologia e
rappresentazioni culturali, ma innanzitutto, tessere la Vita. Tessere la Vita guidate dalla saggezza delle anziane, che forniscono i punti di sostegno per nutrire dentro di sé l’autostima come donna, per far sì ché possa apprezzare se stessa ma possa apprezzare anche gli altri, con i principi e i valori di una cosmovisione propria che ha come punto di riferimento essere una vera donna wayuu, alla quale viene affidata la responsabilità della trasmissione e continuità culturale.
301
El Chinchorro “Süi , in wayunaiki, è un’amaca molto grande tessuta a mano e rappresenta la relazione spirituale con la madre Wayuu.
302
Pentola di terra cotta
303 Contenitore in forma di tazza, fatto con una specie di zucca proveniente dall’albero del totumo. 304
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1.5.2 La Formazione Spirituale dei Maschi: La Cura Del Corpo e L’uso Della Parola