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LA STRATEGIA ATTUATA NEI PIANI DI FORMAZIONE DEI PROFESSIONI- PROFESSIONI-STI CSA

LA FORMAZIONE DEI PROFESSIONISTI ALLA LUCE DEGLI OBBLIGHI DI AGGIORNAMENTO FORMATIVO

3. LA STRATEGIA ATTUATA NEI PIANI DI FORMAZIONE DEI PROFESSIONI- PROFESSIONI-STI CSA

Il Consiglio nazionale degli attuari di concerto con l’Ordine degli attuari ha recentemente emanato delle linee guida, a seguito dell’approvazione, da parte del Ministero della giusti-zia, del Regolamento per la formazione attuariale continua ai sensi dell’articolo 7 comma 3 del d.p.r. 137/2012. Come disposto dal Regolamento, il piano formativo di ciascun ciclo triennale prevede il conseguimento di 30 crediti formativi professionali ed un aggiornamen-to legaaggiornamen-to sia ad argomenti tecnico-attuariali che attinenti alla professione. Il primo ciclo triennale rispetto al quale il Regolamento si applica riguarda il periodo 2018-2020.

L’acquisizione dei crediti avviene sia attraverso la partecipazione a seminari e corsi accredi-tati organizzati dal Consiglio e dall’Ordine degli attuari, sia attraverso attività formative organizzate da soggetti terzi che attraverso attività formative volontarie svolte in completa autonomia dal singolo iscritto. Secondo quanto previsto dal d.p.r. 137/2012, l’Ordine degli attuari potrà stipulare delle convenzioni e degli accordi con i singoli enti al fine di garantire la possibilità di riconoscere crediti formativi per gli eventi da questi organizzati.

Si precisa che, seppur in mancanza di un Regolamento, l’acquisizione dei crediti formativi pro-fessionali era già prevista per gli iscritti all’albo, negli scorsi anni. A tal proposito le strategie formative attuate sono state articolate tenendo presenti i bisogni di corsi ad hoc per rispondere a specifiche esigenze lavorative, i mutamenti normativi impattanti la disciplina attuariale e le novità/approfondimenti legati all’utilizzo del software statistico in uso presso la CSA e nello stesso tempo la necessità di acquisizione dei crediti. Ponendo l’attenzione sugli ultimi due anni, per il 2016 sono state organizzate due giornate formative sul bilancio pubblico per missioni e programmi (con docente esperto esterno), delle giornate singole su Oracle BI e sugli Open data, sotto forma di seminari interni di autoaggiornamento. Inoltre, gli attuari hanno partecipa-to al congresso nazionale (generalmente a cadenza triennale) che rappresenta un momenpartecipa-to di incontro e scambio di conoscenze sulle varie tematiche di interesse tra tutti gli iscritti all’Ordine. Per il 2017 la formazione, invece, è stata mirata all’approfondimento del software statistico in uso presso la CSA; sono state, quindi, organizzate due giornate per SPSS Statistics di livello avanzato e una per SPSS Modeler. In entrambi gli anni era prevista la partecipazione ai corsi accreditati di aggiornamento professionale organizzati dall’Ordine e dal Consiglio degli attuari, che hanno come obiettivo l’approfondimento di alcuni aspetti attuariali.

Il piano formativo per l’anno in corso ha già visto la partecipazione ad un corso sulle stati-stiche nella Pubblica amministrazione per acquisire e approfondire aspetti legati alla regola-mentazione più aggiornata sulla privacy e alla qualità e diffusione del dato statistico e ad una giornata seminariale sull’utilizzo di nuovi strumenti informatici per l’interrogazione delle basi dati.

Seminario di aggiornamento dei professionisti Contarp, Csa, Cit

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4. CONCLUSIONI

I vantaggi delle strategie attuate dalle Consulenze in materia di formazione sono stati quin-di quelli quin-di aver ottimizzato tempi e costi, e quin-di aver consentito quin-di acquisire crequin-diti quin-di aggior-namento professionale necessari per il mantenimento dell’iscrizione agli Ordini per le varie figure per le quali ne è richiesto l’obbligo, attraverso corsi interni, tarati sulle effettive neces-sità di aggiornamento dei professionisti Contarp e CSA, piuttosto che attraverso quelli ine-vitabilmente meno pertinenti all’attività istituzionale, organizzati dagli Ordini e Collegi pro-fessionali. I costi sostenuti sono stati molto contenuti in quanto nella maggior parte dei casi si è fatto ricorso a professionalità interne all’Istituto e nel caso di ricorso a esperti esterni si è massimizzata la partecipazione dei professionisti compatibilmente alle tematiche trattate.

In ogni modo la formazione dei professionisti è strategica e fondamentale per accrescere le competenze, per la condivisione delle conoscenze e per il miglioramento delle prestazioni professionali, degli strumenti (banche dati, applicativi, app, ecc.) e degli studi realizzati. Al sistema della formazione continua, oggi e in futuro, sarà sempre più affidata la responsabi-lità di modellare e rimodellare, costantemente la propria struttura ed offerta formativa in modo da formare figure specializzate, in grado di rispondere ai rapidi e profondi cambia-menti del mondo del lavoro e dell’innovazione tecnologica.

Sfide e cambiamenti per la salute e la sicurezza sul lavoro nell’era digitale

RIASSUNTO

Vengono illustrati i progetti formativi realizzati e in via di realizzazione da parte Inail per la committenza esterna che spaziano dalla clientela privata, con corsi specialistici (Enel e Unacma), alla clientela della pubblica amministrazione attraverso l’accordo con la SNA (Scuola nazionale dell’amministrazione) e gli studenti in alternanza scuola-lavoro del MIUR.

1. LA FORMAZIONE PER LA PREVENZIONE IN INAIL PER LA PREVENZIONE Sin dalla emanazione del d.lgs. 626/94, la componente tecnica dell’Inail è impegnata nella formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Il d.lgs. 81/2008 e s.m.i ha ulterior-mente rafforzato il ruolo dell’Inail quale ente pubblico del sistema istituzionale con compiti anche di formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Da oltre un decen-nio, la politica formativa dell’Inail in materia si è incentrata sulla qualità del servizio, forte di una diffusa presenza territoriale e un rilevante know-how tecnico specialistico, derivante da una pluriennale esperienza professionale e da una competenza altamente qualificata e multidisciplinare del personale docente. L’attuale organizzazione prevede un Polo formativo centrale per la prevenzione a cui collaborano tutte le componenti tecniche dell’Istituto (Contarp, Consulenza tecnica per l’edilizia (Cte), Dit, Dipartimento di medicina e igiene del lavoro (Dimeila), la Sovrintendenza sanitaria centrale (Ssc), l’Avvocatura generale, la Direzione centrale ricerca e l’Ufficio formazione della Direzione centrale risorse umane que-st’ultimo relativamente alla formazione rivolta al personale Inail, con il coordinamento della Direzione centrale prevenzione.

L’offerta formativa si articola su quattro aree:

1) la formazione per le figure prevenzionali prevista dal d.lgs. 81/2008 e s.m.i. e dagli spe-cifici Accordi Stato Regioni in materia: Responsabili ed Addetti ai Servizi di Prevenzione e Protezione, dirigenti, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, preposti, lavorato-ri, coordinatori per la progettazione ed esecuzione dei lavolavorato-ri, addetti alla prevenzione incendi, addetti al primo soccorso

2) la formazione specialistica per gli addetti all’utilizzo di particolari strumenti, attrezzatu-re e macchine pattrezzatu-revisti dal d.lgs. 81/2008 e s.m.i. e dagli specifici Accordi Stato Regioni

LA FORMAZIONE PER LA COMMITTENZA ESTERNA