Grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, la comunicazione linguistica ha compiuto grandi progressi, a partire dall’apprendimento delle lingue stesse: infatti, sono numerosi oggi i supporti multimediali dedicati a quest’attività, che non è più così vincolata a dizionari cartacei, lezioni frontali o corsi di lingua in fascicoli come una volta. Oggi, nell’ambito scientifico, si parla comunemente di Computer-Assisted Language Learning (CALL), ossia “the search for and study of applications of the computer in language teaching and learning” (Levy, 1997: 1).
Per l’apprendimento delle lingue, il Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle Lingue1 individua tre competenze necessarie: la comprensione, lo scritto, il parlato. Già con l’avvento della registrazione su nastro, la tecnologia permise di migliorare le competenze della comprensione e del parlato, perché rese il materiale necessario per l’ascolto alla portata di tutti coloro che non avevano la possibilità di ricevere insegnamento da un madrelingua; il progresso tecnologico legato alle due competenze ha ovviamente contribuito a migliorare anche la competenza scritta.
Successivamente, il computer e i supporti CD hanno sostituito audio e videocassette. Tuttavia, nonostante la novità apportata da questi strumenti, Internet è stato ed è tuttora il mezzo che ha rivoluzionato maggiormente l’apprendimento linguistico. D’Angelo afferma:
Le connessioni ad Internet ad alta velocità hanno inoltre permesso ai docenti di accedere a materiali multimediali autentici, facilitando l’interazione in tempi reali tra parlanti in ogni parte del mondo e conducendo a una trasformazione oramai irreversibile degli scenari educativi [...] (2012: 12)
Se prima era stato possibile diffondere l’utilizzo di materiale “autentico” attraverso” cassette audio, video o cd, oggi Internet permette di annullare ogni distanza e di comunicare direttamente con chiunque si voglia. Attore di questo progresso è la tecnologia voIP (Voice
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over IP)2, che consente la comunicazione audio e video attraverso internet; l’esempio più noto
è quello di Skype®, che oggi ha più di 500 milioni di utenti.3
La tecnologia voIP ha di per sé rivoluzionato una delle attività più comuni nell’apprendimento delle lingue: il tandem linguistico. Infatti, negli ultimi anni sono stati sviluppati molti siti dedicati ai tandem linguistici “virtuali, i quali favoriscono l’incontro fra chi è interessato a quest’attività: ne sono un esempio Wespeke® (http://it-it.wespeke.com/index.html) oppure Tandem Exchange® (https://www.tandemexchange.com/it/).
Questa tecnologia ha inoltre apportato il suo grande contributo anche nell’apprendimento dell’interpretazione di conferenza:
In interpreter training, replacing the conventional telephone line with a highly economical instrument, even for long distances, offers students the opportunity to participate in booth work from a distance, as well as to practice in mute for conferences transmitted “live” via the Internet in real time, thus virtually without facing any geographical barrier. (Gran et alia, 2002)
Oltre allo sviluppo delle competenze orali, vi sono inoltre una miriade di siti e software specializzati nell’apprendimento delle lingue nel suo insieme: il sito più noto è sicuramente Babbel® (https://it.babbel.com/), seguito da Duolingo® (https://it.duolingo.com/) e Livemocha (http://livemocha.com/). La peculiarità di questi siti è lo sviluppo di tutte le competenze attraverso esercizi facili e divertenti che prevedono dei livelli da superare (ciò che viene definito con un anglicismo gamification4). Più in particolare, Livemocha, recentemente acquistato da Rosetta Stone, una delle prime aziende di software in formato CD dedicati all’apprendimento delle lingue; unisce all’apprendimento anche il tandem linguistico.
Se invece si ritiene di non essere portati per l’apprendimento di una lingua straniera o si preferisce non impegnarsi in tale attività, la tecnologia offre un ausilio anche in questi casi. Per quel che riguarda la comunicazione di tipo scritto, l’esempio più noto oggi, è quello di Google Translate®, servizio di traduzione automatica che, dopo Systran®, la prima azienda a occuparsi di traduzione automatica (http://www.systran.it/), offre oggi una traduzione istantanea dalle lingue più utilizzate al mondo a quelle meno conosciute. Il dibattito circa l’affidabilità delle traduzioni è ancora vivo fra i traduttori e linguisti e non verrà aperto in questa sede, ma è innegabile il fatto che Google Translate® abbia permesso a pagine web inaccessibili per la rarità della lingua, di essere almeno consultate sommariamente. Sono inoltre innegabili i
2 http://www.treccani.it/enciclopedia/voip_(Lessico_del_XXI_Secolo)/ (Ultima consultazione: 3/12/2015)
3 http://www.economist.com/news/science-and-technology/21679296-long-distance-telephone-calls-cost-far-too-
much-freeing-up-telephone (Ultima consultazione: 7/12/2015)
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progressi compiuti nella traduzione da e verso le lingue più utilizzate, probabilmente dovuti al servizio di Community, che permette a chiunque lo voglia di fornire un feedback alle traduzioni proposte, per permettere al servizio di “imparare dai propri errori” e di “riutilizzare le correzioni per traduzioni future” (Beraldin, 2013).
Per quanto concerne la comunicazione orale, più che il computer, è lo smartphone a dominare la scena. Negli ultimi anni infatti, sono nate diverse applicazioni pronte a fungere da interprete quando si è in viaggio o durante trattative aziendali: l’app più conosciuta è iTranslate Voice ® ( http://itranslateapp.com/ ), che attraverso il riconoscimento vocale, traduce simultaneamente da una lingua all’altra la frase pronunciata, sia per iscritto che oralmente.
Novità dell’ultimo periodo, già anticipata nell’introduzione, è invece Skype Translator® ( http://www.skype.com/it/translator-preview/ ), che offre, durante una videochiamata, un servizio di traduzione simultanea; tale servizio permette a due interlocutori che non parlano la stessa lingua di conversare “liberamente”. Come Google Translate®, anche Skype Translator® si avvale dell’impegno dei suoi utenti per perfezionare l’aspetto linguistico.
Anche nel caso di questi programmi e applicazioni, il progresso della tecnologia è innegabile, soprattutto perché si tratta di servizi gratuiti o acquistabili a poco prezzo, quindi alla portata di molti. Allo stesso tempo, è facile immaginare come la qualità del servizio sia oggetto di dibattito fra i professionisti del settore.