L'Agenzia Frontex, un nuovo approccio alle frontiere europee
2.1 Un budget ed un organico in costante crescita
Al momento della sua messa in funzione nell'ottobre 2005, l'Agenzia contava un organico di sole 45 persone,161 delle quali il 60% erano impegnate in unità operative,162
ospitate presso la sede fornita a Varsavia dal Ministero degli Interni polacco.
159 Matvejević P., (2008)“Breviario Mediterraneo”, Garzanti, Milano., pag. 57.
160 È importante rammentare che entrambi i Paesi avevano stipulato accordi di riammissione con l'Italia che (come si vedrà in seguito), non appena la situazione politica interna lo ha concesso, sono stati rinnovati.
161 Suddivisi in 17 agenti ausiliari, 27 esperti nazionali distaccati ed un agente temporaneo. 162 Frontex, “Relazione generale 2005“.
Nel 2006 ha ottenuto l'autonomia finanziaria163 ed ha ricevuto un primo incremento dei fondi ricevuti e del personale, giunto a 72 unità.164 Ad inizio anno il bilancio approvato dal Consiglio d'Amministrazione era di 12,4 milioni di euro,165 cresciuto fino a 19,2 milioni per supportare l'operato volto a fronteggiare la particolare situazione migratoria in atto nel Mediterraneo.166 Osservando i dati relativi alla ripartizione del budget, è possibile osservare come il controllo delle frontiere marittime meridionali, già dall'inizio delle attività di Frontex, costituisse uno degli obiettivi essenziali del suo mandato, occupando il 90% delle risorse disponibili.167
Struttura organizzativa di Frontex168
Nel 2007 la tendenza non s'è arrestata, bensì ha avuto una forte impennata, dettata dalle operazioni svolte non solo lungo le coste spagnole e delle isole Canarie, ma anche nel Mediterraneo centrale. Il bilancio è così aumentato a 42 milioni di euro169 e sono state decise 57 nuove assunzioni.Nel 2008 è stata fissata una nuova struttura organizzativa, volta a migliorare “la cooperazione tra le diverse entità di Frontex”170 e a “rispondere
163 Per ovviare ad una gestione congiunta Varsavia-Bruxelles per ciò che riguardava le spese amministrative e del personale.
164 Frontex, “Relazione annuale 2006”, pag. 21. 165Ivi, pag. 22.
166Ivi, pag. 23. 167Ivi, pag. 24.
168 Immagine disponibile in Frontex, “General report 2008”, pag. 17. 169Frontex, “Relazione generale 2007”, pag. 11.
alla domanda per un approccio più generale ed orizzontale”.171 Il miglioramento più rilevante è consistito in una distinzione più chiara “degli ambiti di attività fra le tre unità: centro di situazione Frontex, unità per l'analisi dei rischi e unità per le operazioni congiunte”.172
Oltre ai cambiamenti gestionali, sono state apportate anche delle innovazioni organizzative, per “venire incontro al crescente bisogno di processare le informazioni”.173
È stata creato l'FSC (Frontex Situation Centre), un'unità separata la cui funzione è quella di fornire, in maniera continuativa, analisi a breve termine della situazione alle frontiere esterne dell'UE. Il Centro costituisce lo snodo informativo centrale nel momento in cui viene ad attuarsi un meccanismo d'emergenza.
Le attività della RAU (Risk Analysis Unit) sono inoltre notevolmente aumentate, con la presentazione di analisi non più esclusivamente annuali ma anche di breve termine.174
Le operazioni, grazie al notevole incremento di budget ricevuto, sono state estese ed ampliate175 e tramite una nuova interpretazione dell'art. 9 del Regolamento Frontex è stato possibile finanziare 5 (su un totale di 15) operazioni di rimpatrio congiunto. I fondi a disposizione sono cresciuti del 68% rispetto al 2007, raggiungendo i 70,4 milioni di euro176 e lo staff del 40%, giungendo alle 181 unità.177 E' da rimarcare come le operazioni marittime abbiano continuato ad essere la voce di spesa più importante, assorbendo il 62% del budget operativo.
171Ibidem.
172Frontex, “Relazione generale 2009”, pag. 19. 173Ivi, pag. 18.
174Semi Annual Risk Assesment, FRAN Analytical Quarterlies e Tactical Focused Assesments. 175Le operazioni Hera e Poseidon sono state rese permanenti.
176Frontex, “General report 2008”, pag. 21. 177Ivi, pag. 19.
Distribuzione del budget di Frontex (anno 2008)178
Il trend evidenziato negli anni precedenti non si è arrestato nel 2009, nel quale il bilancio ha difatti segnato un aumento del 25%, attestandosi a 88,3 milioni di euro.179
Le funzioni operative hanno impiegato il 71% del budget e, se da una parte vi è stata una flessione dei fondi riservati alla sorveglianza marittima,180 dall'altra, per effetto della “direttiva rimpatri” del 2008, le operazioni di rimpatrio hanno rappresentato la terza voce di spesa dopo le attività di formazione.181
Nel 2010 l'Agenzia ha riconfigurato la struttura dei propri interventi, pertanto il budget dedicato alle attività operative è lievemente decresciuto ma l'intensità delle operazioni è aumentata.182
In base ai dettami del Trattato di Lisbona183 e del Programma di Stoccolma,184 Frontex ha incentrato le proprie attività operative sul rilevamento di crimini transfrontalieri, “ponendo specifica attenzione ad un effettivo coordinamento del controllo delle frontiere inclusivo della lotta al crimine come azione secondaria, in particolare all'identificazione di gruppi vulnerabili e del traffico di esseri umani”.185 A tale scopo 178 Immagine disponibile in Frontex, “General report 2008”, pag. 24.
179Frontex, “Relazione generale 2009”, pag. 24.
180Le quali hanno costituito il 55% del budget riservato alle attività operative.
181È interessante l'analisi del report 2009 giacchè viene evidenziato “un cambiamento di priorità nel 2009, come nel caso del bilancio per la cooperazione in materia di rimpatri che è quintuplicato nel corso dell'esercizio finanziario”. Frontex, “Relazione generale 2009”, pag. 24.
182Il budget operativo, nonostante i nuovi progetti pilota e le operazioni congiunte, è passato da 48,2 a 47,4 milioni di euro. Frontex, “General report 2010”, pag. 13.
183Entrato in vigore nel dicembre 2009.
184Che prevede un rafforzamento della cooperazione e delle responsabilità della agenzie UE nella lotta e nella prevenzione del crimine organizzato.
l'Agenzia ha preso il controllo del CIREFI (Centre for Information, Discussion and
Exchange on the Crossing of Frontiers and Immigration).186
A seguito del consistente aumento degli ingressi illegali alla frontiera terrestre greco-turca, v'è stata una redistribuzione delle risorse dalle attività operative marittime a quelle terrestri, con un rafforzamento delle azioni di sorveglianza, il conferimento dello status permanente alla missione Poseidon ed il lancio della prima operazione Rabit.
Nel quinto anno di esistenza dell'Agenzia il budget a disposizione si è stabilizzato, con un incremento del 5,2% rispetto al 2009,187 raggiungendo i 92,8 milioni di euro. La crescita dei fondi annuali stanziati in questo breve arco di tempo è stata di uno strabiliante 360%.188
Evoluzione del budget di Frontex189