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Capitolo 3: Performance measurement and management e strategia

3.3 Allineamento strategico

3.3.3 Vantaggi del disallineamento

Nella letteratura è ampiamente descritto come sia importante mantenere l’allineamento tra performance measurement and management. Pongatichat Panupak e Johnston Robert (2008) al contrario espongono in un loro studio alcuni dei vantaggi del disallineamento. Essi affermano che il disallineamento è un fenomeno frequente causato da continui cambiamenti nel mondo esterno e il riallineamento richiede sforzi, tempo e impegno.

I principali vantaggi del disallineamento sono106:

• Bilanciare il focus strategico con le altre richieste dei differenti stakeholder

• Incoraggiare il “learning” organizzativo • Gestire la realtà operativa

• Maggiore flessibilità

Bilanciare il focus strategico con le altre richieste dei differenti stakeholder: Un allineamento tra performance measurement e strategia

garantisce che i manager si focalizzino sulle richieste e sugli obiettivi definiti dal top management. I loro sforzi saranno rivolti al raggiungimento di tali obiettivi, ma la strategia non copre tutte le attività che vengono svolte in azienda e non può comprendere tutte le richieste e gli interessi dei differenti stakeholder dell’azienda. Se tutte le misure di performance sono allineate con la strategia non vi è la possibilità di fornire dati e informazioni su altre azioni ed attività non compresi nella strategia. Un disallineamento tra misure di performance e strategia permette di fornire ulteriori informazioni che potrebbero essere utili per cogliere nuove opportunità o miglioramenti da attuare. Maggiori informazioni che vanno oltre la verifica della strategia attuale permettono cosi da una parte di cogliere nuove opportunità, dall’altra di soddisfare le varie richieste e ottenere cosi il consenso dei differenti stakeholder.

Incoraggiare il learning organizzativo: utilizzare misure che non

sono allineate completamente alla strategia permette di sviluppare una cultura strategica in tutta l’azienda anche ai livelli più bassi. Avere alcune misure disallineate dalla strategia permette di sviluppare e testare nuove idee.

Il middle management non essendo vincolato del tutto alla strategia, avrà maggiori margini di iniziative e la possibilità di realizzare nuove

idee che potrebbero poi essere testate. Al contrario se vi è un forte allineamento alcune opportunità potrebbero essere perse.

Gestire la realtà operativa: Le richieste strategiche sono qualcosa di

impraticabile e spesso sconnesso con le attività operative che vengono svolte. Individuare e trovare le varie relazioni cause e effetto risulta molto difficile. Un disallineamento permette di fornire più rilevanti informazioni ai top management sulle attività che gli individui a livello operativo fanno.

Maggiore flessibilità: Un forte allineamento tra strategia e

performance measurement crea rigidità nell’azienda in quanto l’azienda è più lenta ad adattarsi ai cambiamenti. Se tutte le misure sono derivate dalla strategia esse devono cambiare ogni qual volta la strategia si modifica. Questo procedimento non solo non risulta facile, ma richiede tempo e risorse.

I manager devono attuare azioni rivolte a ristabilire l’equilibrio in caso di cambiamenti al fine di evitare che le misure guidino le persone verso comportamenti non desiderati. Se le misure non vengono aggiornate, esse inviano un messaggio sbagliato. Al contrario, misure non allineate possono sia anticipare cambiamenti strategici sia continuare a fornire informazioni rilevanti anche in presenza di cambiamenti strategici.

A mio avviso un altro vantaggio del disallineamento può essere quello di permettere e controllare l’innovazione all’interno dell’organizzazione.

Le aziende che operano in un ambiente turbolento sono soggette a continui cambiamenti. Questi non sempre determinano dei mutamenti negli obiettivi strategici, ma possono impattare sulle modalità che l’azienda utilizza per raggiunge i suoi obiettivi. Di conseguenza è a livello operativo che il cambiamento deve essere gestito. L’organizzazione deve incentivare l’innovazione e permettere la

nascita di nuove azioni e attività necessarie a fronteggiare i cambiamenti. L’uso di misure non collegate alla strategia permette di misurare l’efficacia e l’efficienza di tali azioni senza modificare il performance measurement e la strategia. Queste necessitano di essere misurate per valutare se esse sono in linea con gli ampi obiettivi strategici. Inoltre, il management analizzando i risultati potrebbe domandarsi se alcune assunzioni alla base della strategia attuale siano ancora valide o se necessitano cambiamenti. Misure non collegate alla strategia consentono di controllare che le nuove azioni siano comunque in linea con i più ampi obiettivi. Misurando e conoscendo i risultati di queste azioni il management ne può valutare l’impatto, la validità e successivamente capire se esse hanno permesso il raggiungimento degli obiettivi che erano stati definiti nonostante il verificarsi di eventi non previsti.

Un sistema rigido che impone azioni e come esse devono essere svolte fa si che le persone si concentrino solo su quanto richiesto e indirizzino cosi i loro sforzi solo sugli obiettivi desiderati. Questo potrebbe non essere positivo per le aziende che operano in un ambiente turbolento. In tal caso, lasciando una maggiore libertà, tramite una sorta di disallineamento, nuove azioni che potrebbero impattare positivamente sulle performance potrebbero essere intraprese.

La maggior parte degli studiosi hanno posto in evidenza come l’allineamento sia importante e come solo tramite esso l’azienda può raggiungere il successo, in quanto gli sforzi di tutti i soggetti sono rivolti nella solita direzione.

Qui, al contrario, sono stati esposti alcuni possibili vantaggi del disallineamento tra strategia e performance measurement soprattutto in presenza di un ambiente turbolento dove continuamente la strategia cambia e quindi una minore rigidità è desiderata per favorire l’innovazione e la velocità. Il performance measurement come altri strumenti utilizzati per controllare non deve limitare il cambiamento, se implementato con troppe regole inibisce la creatività, l’innovazione e

la flessibilità. In ambienti soggetti a continui cambiamenti, la propensione al rischio, la sperimentazione e l’intuizione devono essere incoraggiati107.

Il disallineamento tra performance measurement e strategia deve essere controllato e parziale. Deve essere conosciuto e creato consapevolmente per evitare che induca a comportamenti non desiderati e danneggi le performance dell’azienda. Le persone devono conoscere e sapere quali misure non sono allineate con la strategia ma che servono ai fini informativi, al fine di accrescere i dati e le informazioni su processi e attività e per trovare nuove opportunità. Un disallineamento facilita e velocizza un processo di double-loop learning in quanto l’utilizzo di misure di performance non considerate dalla strategia permette di anticipare la necessità di cambiamento della strategia attuale. Queste misure potrebbero sfidare gli assunti strategici formulati e far porre l’attenzione su altre necessità. In un ambiente turbolento può essere necessario cambiare anche quando le cose vanno bene al fine di anticipare eventi futuri.

Qui non viene messo in discussione l’allineamento tra performance measurement e strategia in quanto i vantaggi derivante da esso sono innumerevoli, ma in una situazione in cui l’azienda non sa come raggiungere i propri risultati o in una fase in cui l’azienda è soggetta a continue forze esterne una minore relazione tra performance measurement and management e strategia può avere i suoi vantaggi. In qualsiasi momento possono emergere nuove strategie a seguito di cambiamenti ambientali o di idee nuove che possono nascere anche a livello operativo. Un performance measurement meno allineato alla strategia può incentivare la nascita di nuove idee e successivamente verificarne la fattibilità.

4. Performance measurement and management in un ambiente