3. Politiche pubbliche per lo sviluppo e l’innovazione
3.2 Misure di sostegno a favore dell’imprenditoria innovativa
3.2.2 Vantaggi monetari
Oltre a derogare al diritto commerciale e al diritto del lavoro, l’attuazione del programma Startup Portugal prevede l’attribuzione di una serie di vantaggi di carattere monetario, diretti e indiretti, che si concretizzano principalmente in agevolazioni
216 Rádio e Televisão de Portugal
217 Startups vão ter reforço de 300 milhões do Governo in https://observador.pt,
9 Luglio 2018.
218 Governo anuncia lançamento de programas Tech Visa e Keep para empresas
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fiscali e erogazione di voucher rivolti a destinatari e a obiettivi predeterminati dalla legge.
3.2.2.1 Voucher
A questo punto, la nostra analisi metterà in evidenza la molteplicità degli effetti che è possibile conseguire attraverso una singola species di ausilio finanziario, il voucher, mutandone l’ambito di applicazione.
Con lo Startup Voucher,219 il governo portoghese realizza una sorta di “azione positiva”. Essa si rivolge ai giovani con un’età compresa tra i 18 ei 35 anni che intendano realizzare il loro progetto innovativo nelle regioni del Nord, Centro e Alentejo. Il voucher nello specifico si concretizza in una sovvenzione di tipo mensile e in un servizio di tutoring and
coaching nella prima fase. Un istituto accreditato si occupa
dell’attività di controllo del progetto. Sono, inoltre, previste ulteriori attribuzioni in denaro sotto forma di premi. Nello specifico, il Prémio de avaliação intermédia e il Prémio de
concretização. Il primo, viene attributo al raggiungimento degli
obiettivi prefissati nelle singole fasi, mentre il secondo viene assegnato ai progetti che raggiungono la fase di concretizzazione, ossia la costituzione di un’impresa. Per poter accedere a tale agevolazione è necessario partecipare ad un bando, per il quale sono previste due aperture l’anno.220
219 Per approfondimenti consultare la sezione StartUP Voucher 2018 in
https://www.iapmei.pt.
220 I dettagli e i moduli di domanda sono consultabili al seguente link
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Come già messo in evidenza, le maggiori difficoltà nella costituzione di un’impresa si incontrano nella fase iniziale. La misura che analizziamo adesso, il Voucher di incubazione, si pone l’obiettivo di facilitare quest’ultima e, in particolare, di ridurne l’ammontare delle spese. Si tratta, infatti, di un voucher pari a 5.000 euro da utilizzare su una serie di servizi offerti da uno dei 135 incubatori certificati. Tra questi si collocano: costi di gestione, marketing, consulenza legale, digitalizzazi one e protezione della proprietà intellettuale. È possibile ottenere tale buono in qualsiasi momento tramite la compilazione dell’apposito modulo.
Anche lo Startup dna line si configura come un vantaggio monetario di tipo diretto pari ad un massimo di 50mila euro per ciascun beneficiario. Quest’ultimo può identificarsi non solo in una startup, ma anche in una piccola o media impresa purché esse siano costituite da meno di 4 anni e posseggano almeno il 15% di capitale proprio. L’importo del contributo può subire una variazione, fino ad un massimo di 100 mila euro, in presenza di specifiche condizioni. Le operazioni finanziate da tale programma devono essere realizzate non oltre gli otto anni. È previsto un sistema di controgaranzia a carico di società di mutua garanzia portoghesi.
3.2.2.2. Deroghe in materia tributaria
Tra le misure volte a stimolare l’innovazione e ad aumentare la competitività del paese vi è una riduzione del carico fiscale a fronte di investimenti in determinati ambiti o aree geografiche. Anche in
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questo caso, la stessa misura di sostegno viene utilizzata con diverse finalità.
Nel contesto di riferimento, senza dubbio, appare rilevante il sistema di incentivi fiscali per la ricerca e lo sviluppo delle imprese, rafforzato per opera della legge di bilancio dello Stato per il 2011 (L. 55-A / 2010, del 31 dicembre, successivamente modificata dalla L. 83-C / 2013 del 31 dicembre). L'obiettivo del c.d. SIFIDE è aumentare la competitività delle imprese sostenendo i loro investimenti in R&S. Nello specifico, si prevede una detrazione fiscale della spesa totale in R&S dell’anno in corso pari al 32,5%, percentuale che subisce un aumento del 15% per i contribuenti IRC, ossia le PMI che non hanno ancora completato due anni.221
È opportuno precisare l'ambito di questo incentivo in senso oggettivo e soggettivo. Dal punto di vista oggettivo, si definisce “spesa di ricerca”, quella sostenuta dal contribuente IRC per acquisire nuove conoscenze scientifiche o tecniche, mentre sono “spese di sviluppo”, quelle sostenute dal contribuente sfruttando i risultati di ricerche o altre conoscenze scientifiche o tecniche in vista della scoperta o del miglioramento sostanziale di materie prime, prodotti, servizi o processi produttivi.222 Con riferimento all’ambito soggettivo, occorre meglio definirne il beneficiario: sono beneficiari
i soggetti passivi di IRC residenti in territorio portoghese che svolgono un'attività di natura agricola, industriale, commerciale e
221 È inoltre previsto un tasso incrementale se è stato registrato un aumento del
50% delle spese rispetto alla media dei due anni precedenti nel massimo importo di 1,5 milioni di euro.
222 Nel dettaglio è possibile consultare l’elenco delle spese ammissibili,
nell’apposita sezione Despesas Elegíveis al seguente link https://www.portaldosincentivos.pt/index.php/sifide-ii.
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di servizi e non residenti con una stabile organizzazione in tale territorio, che hanno sostenuto spese in R&S.
Il Programma Semente, invece, maggiormente mirato, concede benefici di carattere fiscale alle persone che investono in startup nella loro fase iniziale. Si tratta di deduzioni fiscali che possono arrivare ad un massimo del 40% nell'IRS degli investitori. L'investimento dovrà però riguardare una startup che si qualifica come idonea a tale tipo di programma, a tal fine dovrà possedere i seguenti requisiti: essere costituita da meno di cinque anni, avere meno di venti lavoratori, non detenere beni o diritti dal valore superiore ai 200.000 €, non essere quotata nel mercato regolamentato o non regolamentato dei valori immobiliari, avere una situazione fiscale e contributiva regolarizzata, essere certificata dalla Rete Nazionale di Incubatori.