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Istituto Statale di Istruzione Superiore Guido Tassinari

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Academic year: 2022

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PROGRAMMA EDUCATIVO DIDATTICO

ANNO SCOLASTICO 2020- 2021 CLASSE I SEZIONE: E DOCENTI: VALERIANO TEGAZZINI – DOMENICO DI GIROLAMO

DISCIPLINA: FISICA E LABORATORIO

ORE DI LEZIONE CURRICOLARE PREVISTE:

1. Analisi della situazione di partenza della classe

La classe è costituita da n. 22 studenti, di cui 21 maschi e 1 femmina.

Per le classi prime e terze Attività di accoglienza:

 Test di ingresso: svolto su piattaforma G-Suite attraverso l’applicazione Google Moduli.

 Altro: nonostante la proposizione del test di ingresso, per garantire la comprensione degli argomenti a tutti gli alunni, si ritiene opportuno nello svolgimento del programma, partire da un livello di base che preveda l’acquisizione dei prerequisiti necessari per affrontare il corso, a prescindere dai risultati ottenuti.

2. Obiettivi minimi fissati in sede di Dipartimento Disciplinare:

Leggere, interpretare e rappresentare un grafico, figure e schemi;

organizzare i dati in tabella;

saper valutare l’ordine di grandezza di alcune misure sia in fisica che in chimica e scienze;

tradurre in linguaggio scientifico dati sperimentali di un fenomeno;

saper contestualizzare storicamente alcune leggi della fisica;

saper redigere una relazione scientifica;

riuscire ad elaborare definizioni semplici e corrette limitandosi a descrivere situazioni ed eventi.

3. Metodi e Tecniche:

strumenti per la didattica:

 Libro di testo

 Schede predisposte dall’insegnante

 Visite guidate

 Sussidi audio-visivi metodi e strategie didattiche:

 Condivisione linee programmatiche

 Lezione frontale dialogata

 Problem Solving Ministero

dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Cod.NAIS09100C – Via Fasano, 13 Pozzuoli –NA- 80078 Segreteria: tel. 081 5265754 – Fax 0815266762 www.isistassinari.edu.it - e-mail: nais09100c@istruzione.it

PEC: nais09100c@pec.istruzione.it

Unione Europea

(2)

 Lavoro di gruppo

strumenti compensativi e/o dispensativi utilizzati (se in presenza di allievi BES - DSA) STRUMENTI COMPENSATIVI

 Formulari, sintesi, schemi, tabelle, mappe concettuali delle unità di apprendimento.

 Tabella delle misure e delle formule geometriche.

 Calcolatrice o computer con foglio di calcolo e stampante.

 Software didattici specifici.

MISURE DISPENSATIVE

 La lettura ad alta voce

 La scrittura sotto dettatura

 Prendere appunti

 Copiare dalla lavagna

 Il rispetto della tempistica per la consegna dei compiti scritti.

 La quantità eccessiva dei compiti a casa.

 L’effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati.

metodologie e strumenti per la Didattica Digitale Integrata

 Utilizzo di Google Meet per le videolezioni, Classroom per la correzione degli elaborati svolti durante la videolezione. Registro elettronico.

 Esercitazione guidata in modalità di E-Learning

 Esercitazione guidata mediante la Flipped Classroom

 Attività sincrona con piccoli gruppi di cooperative learning

 Esercitazione guidata per la realizzazione di schemi e mappe concettuali utili per lo studio autonomo

4. Strumenti di verifica e valutazione:

verifiche scritte

 prima prova ottobre - novembre

 seconda prova dicembre - gennaio

 terza prova marzo

 quarta prova maggio.

Verifiche orali:

 interrogazioni da posto o alla lavagna e tramite applicativo Google Meet

 test a risposta multipla da svolgere in modalità sincrona o asincrona attraverso gli applicativi G-Suite.

 Discussione degli elaborati sperimentali svolti a casa con materiale povero o a scuola nel laboratorio di fisica

Le valutazioni saranno tutte coerenti con le griglie di valutazione PUBBLICATE SUL SITO ISTITUZIONALE DELLA SCUOLA: https://www.isistassinari.gov.it/griglie-di-valutazione

5. Interventi per il recupero e l’approfondimento (da prevedere anche per il Piano Apprendimento individualizzato e Piano integrazione apprendimenti):

Per gli studenti che nel corso del primo quadrimestre hanno contratto una valutazione negativa, saranno organizzate lezioni di recupero in itinere volte al conseguimento dei soli obiettivi minimi della

programmazione. Saranno fornite schede riassuntive dei principali argomenti trattati accompagnate da mappe concettuali e da semplici esercizi e problemi volti a facilitare il conseguimento del recupero dell’insufficienza.

(3)

Nel corso delle prime settimane, solo per le classi seconde, saranno svolti approfondimenti su argomenti previsti nella programmazione del primo anno scolastico.

6. Attività integrative:

progetti

visite e viaggi d’istruzione

7. Programmazione disciplinare per competenze

COMPETENZE SPECIFICHE DEL CORSO DI FISICA

1. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.

2. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.

3. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.

4. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.

5. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale.

CONOSCENZE

Apprendere le leggi che regolano i fenomeni della natura, che stanno alla base dei principi di funzionamento di tutto ciò che ci circonda nel quotidiano.

ARGOMENTI

Gli argomenti e le tematiche da affrontare vengono organizzati in unità di apprendimento, a loro volta divise in capitoli. Le singole unità, pur nella loro specificità di funzione e di strutturazione, sono collegati e definiscono l'itinerario di disciplina.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO TEMPI COLLEGAMENTI

CON ALTRE DISCIPLINE Le misure e richiami di base. Settembre – Novembre Matematica, scienze,

chimica, disegno tecnico.

Le forze e i vettori. Novembre– Febbraio Matematica, scienze,

disegno tecnico.

La statica e l’equilibrio dei solidi. Marzo – Aprile Matematica.

La statica dei fluidi. La pressione. Aprile – Maggio Matematica, scienze, chimica.

(4)

UDA 1 - Le misure e richiami di base Capitolo Conoscenze Abilità

Competenze

*

1. Strumenti matematici

I rapporti, le proporzioni, le percentuali.

Le potenze di 10.

La notazione scientifica e l'ordine di grandezza.

Tabelle e grafici.

La proporzionalità diretta e inversa.

La proporzionalità quadratica diretta e inversa.

Effettuare semplici operazioni matematiche, impostare proporzioni e definire le

percentuali.

Conoscere e applicare le proprietà delle potenze.

Saper scrivere un numero in notazione scientifica e saper riconoscerne l'ordine di grandezza

Rappresentare graficamente le relazioni tra grandezze fisiche.

Leggere e interpretare formule e grafici

1, 4

2. Le grandezze

Concetto di misura delle grandezze fisiche.

Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali.

Intervallo di tempo, lunghezza, area, volume, massa, densità.

Equivalenze di aree, volumi e densità.

Le dimensioni fisiche di una grandezza.

Comprendere il concetto di definizione operativa di una grandezza fisica.

Convertire la misura di una grandezza fisica da un’unità di misura ad un’altra.

Utilizzare multipli e sottomultipli di una unità.

1, 2, 4

3. La misura

Il metodo scientifico.

Le caratteristiche degli strumenti di misura.

Le incertezze in una misura.

Gli errori nelle misure dirette e indirette.

La valutazione del risultato di una misura.

Le cifre significative.

Effettuare misure.

Riconoscere i diversi tipi di errore nella misura di una grandezza fisica.

Calcolare gli errori sulle misure effettuate.

Esprimere il risultato di una misura con il corretto uso di cifre significative.

Calcolare le incertezze nelle misure indirette.

Valutare l’attendibilità dei risultati.

1, 2, 4

*PER LA NUMERAZIONE VEDI PARAGRAFO COMPETENZE SPECIFICHE DEL CORSO DI FISICA

UDA 2 - La statica. Forze ed equilibrio

Capitolo Conoscenze Abilità Competenze

4. Le forze

L’effetto delle forze.

Forze di contatto e azione a distanza.

Come misurare le forze.

La somma delle forze.

I vettori e le operazioni con i vettori.

La forza-peso e la massa.

Le caratteristiche della forza d’attrito (statico, dinamico) e della forza elastica.

La legge di Hooke.

Usare correttamente gli strumenti e i metodi di misura delle forze.

Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali.

Calcolare il valore della forza-peso,

determinare la forza di attrito al distacco e in movimento.

Utilizzare la legge di Hooke per il calcolo delle forze elastiche.

1, 2, 4

(5)

5. L’equilibrio dei solidi

I concetti di punto materiale e corpo rigido.

L’equilibrio del punto materiale e l’equilibrio su un piano inclinato.

L’effetto di più forze su un corpo rigido.

Il momento di una forza e di una coppia di forze.

Le leve.

Il baricentro.

Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando le forze e i momenti applicati.

Determinare le condizioni di equilibrio di un corpo su un piano inclinato.

Valutare l’effetto di più forze su un corpo.

Individuare il baricentro di un corpo.

Analizzare i casi di equilibrio stabile, instabile e indifferente.

1, 2, 3, 4

6. L’equilibrio dei fluidi

Gli stati di aggregazione molecolare.

La definizione di pressione e la pressione nei liquidi.

La legge di Pascal e la legge di Stevino.

La spinta di Archimede.

Il galleggiamento dei corpi.

La pressione atmosferica e la sua misurazione.

Saper calcolare la pressione determinata dall’applicazione di una forza e la pressione esercitata dai liquidi.

Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi.

Analizzare le condizioni di galleggiamento dei corpi.

Comprendere il ruolo della pressione atmosferica.

ATTIVITÀ DI LABORATORIO

L’attività di laboratorio deve essere vista prevalentemente come attività diretta degli allievi e armonicamente inserita nella trattazione dei temi affrontati di volta in volta. Allo stesso modo dovrà essere prevista una corretta utilizzazione degli strumenti di calcolo e di elaborazione e si dovranno individuare i momenti più opportuni e gli spazi necessari per tale attività didattica.

Il metodo sperimentale e la teoria della misura devono rappresentare un riferimento costante durante tutto il corso e saranno affrontati non separatamente dai problemi fisici concreti, ma come naturale conseguenza dell'attività teorica e di laboratorio. Quest'ultima sarà condotta normalmente da piccoli gruppi di studenti sotto la guida dell'insegnante mediante l'esecuzione di semplici misure, esperimenti, ed attraverso la rappresentazione e l’elaborazione dei dati sperimentali che, in particolare, devono riguardare:

 valore medio, precisione di una misura ed errori;

 sistema di misura S.I.;

 posizione dei corpi nello spazio, sistemi di coordinate;

 vettori, loro uso e composizione;

 rappresentazione grafica di relazioni che caratterizzano alcuni semplici fenomeni.

Con l'attività di laboratorio gli allievi devono:

 sviluppare la capacità di proporre semplici esperimenti atti a fornire risposte a problemi di natura fisica;

 imparare a descrivere, anche per mezzo di schemi, le apparecchiature e le procedure utilizzate e aver sviluppato abilità operative connesse con l’uso degli strumenti;

 acquisire flessibilità nell’affrontare situazioni impreviste di natura scientifica e/o tecnica;

 imparare ad osservare spontaneamente le più comuni norme antinfortunistiche.

L’uso del materiale audiovisivo dovrà integrare, ma non sostituire, l’attività di laboratorio che è da ritenersi fondamentale per l’educazione al “saper operare”.

In caso di DDI l’attività laboratoriale sarà garantita attraverso attività da svolgere mediante il supporto della tecnologia digitale e dello sviluppo di piccoli esperimenti con materiale povero da svolgere a casa.

Altre eventuali note:

(6)

Pozzuoli, 20/10/2020

(prof. Valeriano Tegazzini) (prof. Domenico Di Girolamo)

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