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REGOLAMENTO PER LE RIVISTE REI CACCIATORI. QP/vnp. Digitized by Google

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(4)

REGOLAMENTO

PER LE

RIVISTE REI CACCIATORI.

QP/vnp

v

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(5)
(6)

*

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(7)

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(8)

. PER LERIVISTE

GIORNALIERE, SETTIMANALI ED! DETTAGLIO SA PASSASSI

IN

CIASCUNA COMPAGNIA DE* CACCIATOMI

colcontrollodiunpicdilistadiluttiglandi*idui, ondeaccertarsidell1esattoadempì mento

diquanto devepraticarsi, edarenelbisognogliopportuniprovvedimenti.

NAPOLI

1860

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(9)
(10)

La

nettezza, la

buona

tenuta

&

la conservazione dei generi apparte- nenti alsoldato,sononella militar disciplina cose essenzialissime, e

come

tali richiamar

debbono

fin- cessante attenzione dei superiori.

Ma

perchè sipossa in

una

corpo- razione

qualunque

raggiungere nel miglior

modo

possibile

uno

scopo, egliè necessario agirecon

metodo

facile ed uniforme; ed

a

ri& ap~

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(11)

~

punto

èdiretto il presenteRegola*

mento. Dovendo

gli Ufficiali esot- touflfizialirivistare igenerituttiche

ilsoldatoconserva,ciò ottener

non

si potrebbe con la necessaria esat- tezzaeprecisione,sefar sidovesse tutto insieme in

una

volta. Si è quindi stabilito che nel corso di

due

settimane consecutive ciascun giorno sia destinato al parziale e-

same,ed

alla

minuta

rivistaditaluni generi, siccome verrà chiaramente quiappressoindicato.

Si

raccomanda

allozelodei Capi dei Corpi, eda quello dei

Comandanti

delle rispettive

Compagnie,

l’invigi- lareattentamenteacciòledisposizio- nitutte inquesto

Regolamento

con- tenutesiano

con

lapiù scrupolosae- sattezzaeseguite;especialmente che

non

resti

mai

dimenticato V usodel

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(12)

9

piedilista,

mercè

ilqualegl’individui tutti,nessunoescluso,vadanocolpiù diligente e

minuto esame

rivistati.

Affinchè poiad

ognuno

sian nòtii generi cheinciascun giorno stabi-

litovtìnsoggetti arivista

,introdur

sidee,e costantementeserbareilsi- stemadi tenereaffissasottolosqua- drario di ciascuna

compagnia una

piccola tabella, nellaquale vengano delti genericon caratteri chiari in- dicati.

Ed

olire a ciò,

prima

dell’or- dinario, allorchéisoldatitrovansiin riga,dovrà darseneloroesplicitaco- noscenza,leggendo quanto qui ap- pressoè prescrittoper queidatige- nerichenelvegnente giorno dovran-

no

essererivistati.

Tutto quanto trovasi disposto in questo

Regolamento,

sarà osservato sì inguarnigione,einmarcia;co*

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(13)

io-

nie pure negli

accampamenti

enei distaccamentiin frazione,salvoilca- soincuiil

Capo

del

Corpo

ordinasse altre riviste a suo piacimento.

Ma

neppure

alloradovrà

menomamente

trascurarsilapulizia dei generiche inquelgiornosiavrebbero dovutori- vistare;benintesocheciò

non

esclu- dele

modidche,

che a tenore delle circostanze e degl’

impedimenti

che potrebbero presentarsi,il

Capo

di

Corpo

crederàopportunodi preserie vere.

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(14)

PRIMA SETTIMANA

Cascliefto—

Sibaderà chele fib- bie del sotto-gola sieno tutte sul lato sinistro, treditaaldi sotto dell'orlo inferiore del caschettoistesso;cheil sotto-golasiaanneritoelustrato

con

vernice;chesiano

ben

dati di puli- turaigiri di pelle,lavisiera,ela parteesterna delfondo,nel

modo

che verràindicatoin finediquesto

Rego- lamento

;cheil

panno

siasenza

mac-

chie; cheilaccetti visiano

bene

a- dattati e cuciti; cheinfondo, nella parteinterna,sia collocato

un

car-

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(15)

me, cognome

e

numero

dimatricola dell’individuo;chela pelle interna sianettae fermataconlaccetto;che

il

numero

sia pur fermato conpic- coli ferrettiassicuratiaipezzidi lac- cio cucitinell'interno;che la

nappa o

coccardasia

ben

dipinta

con

cina- brodellaCina,e l’estremosuperiore del fibbiaglio, detto

ganz,

siaverti- calmentecollocato nella vagina.

Ve-

rificatetuttequestecose,sifaràpor- reil caschetto intestaal soldato,e glisi additerà il

modo

diportarlo:

cioèche poggiando quasisulsoprac- ciglio destrb, sia inclinato adritta sull’orecchio drittoquattroditaaldi sopradiquello sinistro.Si esamine- rannoinseguitoleincerate, esifa-

ranno

adattare sui easchetti.

Per

to- glierelapolvere chealle

medesime

f

i

i

I

:

i V

»

I

I

»

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(16)

*a*

siattacca, fa

d’uopo

pulirle di tónto in tanto

con un poco

di aceto misto aqualche gocciadi olio,passandovi su,

dopo

di averle intal

modo umet-

tate,

una

pezzolina,e poi facendole asciugare.

, ;

Berretto a pelo —

Pei gua-

)

i statori

non

basterà osservareil ca- schetto,

ma

sirivisterà

benanche

il loroberrettonea pelo, facendoglielo inseguitosituare in testa

un

po’ in- clinatoall’indietro perchè si

man-

tenga

fermo, ed insiememente

gli dia

un

aspetto marziale

maggiore

diquello che deve avereil semplice cacciatore; se il berrettone fosse situatoperfettamentedritto in linea verticale, col

moto

dell’individuo facilmente s’inclinerebbe in avan-

ti.

— Per

conservare poi il pelo delberrettone

medesimo

, inogni

i

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(17)

— u -

quindicina,e precisamentein

que-

stogiorno, cioèil lunedi della pri-

ma

settimana, si dovrà praticare quanto segue:

Fatta bollire una misura di

semi

di lino in una pignatta contenente tre caraffeitiacqua, sino ache que- stacoirevaporazionesi riduca a

due

terzi,cioè a

due

caraffe, conquest’

acqua,allorché sarà raffreddata,si spruzziilberrettone,edindi si pet-

tiniilpeloconpettine a larghiden»

ti rsino ache

non

siaperfettamente asciugato. L* indicata quantità di ac-

qua

èsufficienteper nove berrettoni in

due

sussecutivequindicinejquindi, invece di farsil’operazione suddetta isolatamente da ciascuna compagnia,

sifaràdall'Uffiziale incaricato della testa dicolonna eseguire pertutti i

berrettoni apelo dei guastatori del

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(18)

15

battaglione,

non

escluso quello del caporaledi essi.

» 1 **a _ »

Chipy — Se ne

osserveràilpan-

no

per veriGcareseè scevroéi

mac-

chie edipolvere,

non

essendovi cosa piùperniciosa pel

pannoche

razione della polvere,laqualeinsinuatasi nel- la sua

trama,

lo rode e l’inutilizza.

Ifrisigialli

non devono

essere sbia- diti*

ed

il

numero

siterrà pulito

da untume. —

Postoin testaall’indivi- duo, dovràtrovarsi col

punto medio

della faccia anteriore sul centro del sopraccigliodritto,

ed

inclinatoadrit- ta in

modo

chel’orlosiadiscosto dal- l’orecchio dritto di

un

dito,edalsi- nistro tredita.

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(19)

Uniforme — Spalline —

Si faràindossare l’uniforme dagl’indivi- dui per osservar bene se vi sieno scuciture, lacerazioniomacchie nel

panno

onellafodera,selecoppet- tedel collare sianoben chiuse, ed invisibiliper quantoè possibile; sei bottoni sieno

ben

levigati e lucidi.

Le

spalline saranno

messe con

le ciappette femmine.di ferro, cucite trail collare e V uniforme; e dip- più visaranno lelinguette di

pan- no,

nel

modo

già stabilito, innanzi aibottonisulle spalle,per coprirela lungaciappettamascolinacucita alle spallette.

Le

travettetoccheranno il

cominciamento

della partecircolare delle spalline, le cui barbe

saranno

raddrizzate con appositi pettini di

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(20)

17

legno,e spruzzatedi

acqua

netta.

A

quest'oggetto ogni

Compagnia

avrà otto pettinidilegno.

None

facilcosa l’adattar

bene

lespallinesuH'unifor- inein

modo

die

non

tirinoilcollare, enonlofacciano

combaciare

colcro- vallino,nelqualcasosidiscostasen- sibilmente

d'ambo

ilati, specialmen- tequandosi mettelamucciglia.

Con-

viene

dunque

usaretuttalapossibile attenzionesu questa

non

facile ope- razione, ad oggettodievitare ildi- fetto inparola.

Cravaitlno.

Il cravattioo dovrà essere adattato ai colloiu

maniera

che non

sia nè troppo stretto, nel qual caso

darebbe incomodo

all'in- dividuo, nè troppo largoche possa uscirsenealdisopra del collaredel-

r

uniforme; dovrà essere lucido a

pu-

(21)

litura avernice;edavrà

un

rivettino bianco

ben

pulito, e cucitoin

modo

da comparire staccato dall’orlo del cravattino. Ciascuno individuosarà provvedutodiquattrorivettinibian- chiconlaccettl al di dentro, lecui estremità

non debbono

scenderedal- laparte della fibbia del cravattino

medesimo.

Giberna —

Sarà

ben

lustrata

con

la vernice che in finediquesto regolamentoverrà indicatainsiemcol

modo

di usarne, sicchéne sianolu- cidi lacovertura, ilatiedilpassan- te.

La

correggia cheritienealdisot- toilcoverchio,sarà annerita, edovrà

•questa cucirsialcoverchiostesso,in

*direzione esatta del taglio e fomlo

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(22)

~

19

~

della cassettina della giberna, per evitare

che

si veda

semi

aperto il covcrchio,

quando

essasia effettiva*

\

mente

chiusa.

La

cassettina dilatta dovràessere intera, e nelcasosistac- cassequalche lamina, si faràsubito saldare. In detta cassettina, corri*

i

spondentemente

attasinistradell’in- dividuo,sarà situatae

bene

incassala laboccettina dilatta

che

contienela pulituraa vernice.

Cinturino —

Sarà annerito se-

condo

le prescrizioni

con massima

precisione.

*

.

Ciappa — La

ciappa dovràesse- re lucida in tutte lecavità, esi vé*-

dràcol passanteadattata sull’indivi-

i duo.

Facendo

uso delpassante,

non

vièbisognodella fibbietta interna.

.1

Nel

rincontrosi

esaminerà

selagi-

*1

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(23)

bernasia sulcentrodel dorso,

ed

in perfetta linea orizzontale,senza in- clinare indietro;

come

pure se si trovi

due buone

dita distante dalla parteinferiore dellamucciglia.

« t

Porta-Daga — Porta-Baio- netta — Porta-capsole — Que-

sti oggetti saranno anneriti in tut-

ti

sensi,e con precisionene'tagli,

come

siè dello pel cinturino.

— Le

fibbie

dovranno

essere lucide.

Daga — La lama

delladaga do- vrà essere perfettamente pulita

ed

imbrunita; F

impugnatura

lucida al

maggior

segno;ilfoderobenpassalo colla solitapulituradicuiin seguito siparlerà; il crispello e laborchia lustri.

(24)

2i

« .

Fodero

di

BaJoneCfa —

Sarà forbitoconlaconsuetapulituraa ver- nice,chelo rendalucidoalpari del- la giberna,delcasco,delcravattino, del cinturino, e delfoderodidaga

,

nei quali oggetti l’osservatore

deve

specchiarsi.

Inquestogiornosiattenderàalla prescrizionedi

massima,

pel taglio de’capelli, perla lavanda de’picdi»

del collo,e dietroleorecchie;

sem-

precolpiedilista alla

mano. Queste

lavandenelle

marce

devonsiripetere ogniVolta chelatruppa arriva nel-

1*accantonamento,facendo partico- larmente rinfrescareipiedi

con

ac-

qua ed

aceto.

— Vi

sarà pulizia

e

rassetto generale deir equipàggiof

(25)

serbandosi

un modo

uniformedisi- tuare la roba su i cappellinai.

Ed

eccoleprecise

norme

da seguirsi.—

IlSuperioresisituerà col suofron- te rimpettolamensola, la qualepo- trà, secondo idiversi casi,servire per

uno

o per

due

individui.

Nel primo

casoeglidovrà vederegli ef- fettidell’individuo disposti nel se- guente

modo

(Vedi Tav.a I.a

);

l.°

Nel

centrodell’orloanteriore della

mensola

saràaffissoilcartello rettangolaredi lattauniformeal

mo-

dello,che contieneil

nome

e

nume-

rodimatricoladèli’individuocuila

mensola

appartiene.

. 2.°

Su

la

mensola

stessa va situata la mucciglia conlacorreggiaporta- càrico, in direzione del chiodettoal

quale èsospeso ilcartellosurriferi- to. In

tempo

di estatesiavrà sulla

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(26)

I

- DigitizedbyGoogle

(27)
(28)

— 23 —

mucciglia,e nellapropriaveste tol*

latoilcappotto; edallora

Tuniforme

staràpiegatoaldisotto di essa

mucci-

glia.In

tempo

d'invernopoi, nellave- ste delcappotto»ed

accomodato pure

sullamucciglia,siterrà invecerol- lato l’uniforme,

dovendo

alloral’in- dividuo indossareilcappotto. Allor-

ché

però rientrerà nella

Compagnia

per rimanervi, se ne spoglierà,

e

piegatolo, losituerà sul letto,e

su

di essoposerà il Chipy. In

ambo

i casi le corregge porta-mucciglia

,

passando al di sopra del quadrello

si farannouscire fuori de’latidella mucciglia

medesima

:piegandolepo- scia alloesterno, sifarannoabbrac- ciarelacovertura di essa, introdu- cendosifinalmenteleestremitàdelle stesse, incrocicchiatefraloro, nella correggia porta-carico,

ed

alivello

(29)

dell’orlo estremo dell’apertura an- zidetto.

3.°

A

sinistra dell’osservatore sa- rà, nella mensola,-il caschetto co- pertodall’incerata, col

numero

ela visieraalfronte,

4.°

A

dritta

sempre

dell*osserva-

v tore, ed all'estremità dell’orloan- teriore dellamensola, s’inchioderà

un

pezzetto dì pelle, in

modo che

infilzandoviimanichidellaforchetta edelcucchiaio,

mercè

i vuoti

che

lasciarsi

debbono

appositamenteli- beri, veggansii

due

pezzi dellapo- sata incrocicchiati nelle lorometà.

È

inutileildirechela posatadovrà esser lustraepulita

sempre

, ed a- verelafaccia superioreal fronte.

* 8.°Aldi sotto dellaposatavisarà lagamella,sospesa

con uno

de’suoi

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(30)

manichi ad unpiccolochiodo, sulla faccia interna della tavoletta late- rale.

C.°

Ogni

cappellinajo avràquattro piuoli; ai primi

due

a sinistradel- l’osservatoresiappenderanno,

mercè

lecorreggerispettive,

prima

il sac- coa

pane

conl’aperturaall’infuori, dentro ilqualesiterranno conserva- te lespalline; indila fiasca.

Le

cor- regge abbracceranno i

due

piuoli, acciòla Gascasia al disopradel sac- coa pane.

7.°Agli altri

due

piuolisi

appen-

deràinsimil

modo

ilcinturino

con

la ciappa, il passante, lagiberna, il

porta-capsolecil porta-daga.

Nel

secondo caso, cioè

quando

una mensola

servir

debba

a

due

in-

(31)

•“*

^6 —

dividui, i generi si disporrannoin qucst'allro

modo

(1):

1 ° Sulla mensolasisituerannole

due

mucciglie, lequali sporgeranno

un poco

al di fuori, per lasciarnet

mezzo

lospazio sufficientea situarvi

i

due

caschelti. L'ordine daserbarsi nella situazione degli oggetti saràlo stesso detto disopra, percui basterà

raccomandare

lasimmetria.

2.

°

Le

posateelegamelle,nel

mo- do

giàesposto, sisitueranno ai

due

estremidella mensola,incorrispon- denza de’rispettivi individui.

3.

° Vicinoalleposate s'inchiode- rannoi cartelli.

4.

d

Ai

primi

due

piuoli asinistra dell’osservatoresi appenderà,

come

giàsiè detto,

prima

ilsaccoapane,

(1)VedilaTav.II.

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(32)

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(33)
(34)

-bl-

indi la fiasca* cposcia il cinturino cheavrà la ciappa, il passante,la giberna,ilporla-capsole, e il porta- dagal’uno sull'altroe nell’ordine e- nunoiato.

5.°Agli altri

due

piuoli a dritta dell’osservatore, si

appenderanno

glioggetti

medesimi

mentovati nel precedentearticolo,appartenenti al- l’altro individuo, enell’ordineesi-

stema medesimo.

«

-*••••

Nelle

Compagnie

, per

maggior

chiarezza,si terràaffìssa

una

stam- pa,nellaquale sivedrà disegnatala

mensola

congli effetti al disopra

,

siache essaserva ad

un

solo indi- viduo, sia che si trovi destinata a due.

Silaverannoinultimoigeneribi-

»Vv.

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(35)

— 28 —

,e si cureràla pulizia e tassello de’generi nelmagazzinetto.

I Signori UfRziali disettimanain- fines’intratterranno aspiegaree fare

ben comprendere

aiCacciatori idi- versi doveri prescritti dalle Reali Ordinanze.

Muccìglie — Dovranno

queste battersi e spazzarsi

,

rendendo

lucide le fibbieconlacalce. Ilcappottosa- rà rollato in

modo,

che l’estremo inferiore diessovenga conla piega rivolta innanzi,esia poggiato per- fettamentesulcentrodella parte su- periore della mucciglia.

Le

correg-

ge

porta-cappotto, e quella del por- tacarico saranno equidistanti, ele

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(36)

fìbbie corrisponderanno nel centro

ed

inperfetta linea.L’estremità del- le corregge saranno annegrite.

Le

mucciglic sivedranno

benanche

coi cappottiavvoltinellefoderateeton- dini,esi baderàche le

prime

copra-

no

ildisco de’secondi per unpollice intorno al

numero,

che deve restare interamente scoperto, dritto, e che

non

inclininèsiacapovolto;cherot- tone sia

ben

lustrato, edil

numero

solidamente fissatosuldisco. IIcap- pottorollato

non

dovrànellasualun- ghezza oltrepassarela mucciglia, la qualein fineverrà adattata sull’indi- viduo,perosservarnel’insieme, eper verificare sela parte inferioredies- sadisli dalla giberna per

due buone

dita,

come

sopra si è dello. Siavrà

somma

curachegl’individui sottole armi abbiano le correggedelle

muc-

(37)

ciglie

ben

piegate

due

volte ne* pas- santi aldi sotto, eche

non

rimanga-

no

penzoloni. Il quadrellodi legno passerà sotto le

due

estreme correg- ge delcappotto,sostenendonel loro livello le

duo

corregge porta-mucci- glie surriferite, allorquando queste s’inclinerannoperindossarsidairin- dividuo. (1).

Norma

costanteedinvariabilepoi dev’ esser quelladifarein

modo

che

lamucciglia

non

faccia

gobba;

eper ottenerciò, gli effettidisporsideb-

bono

nell*interno del sacco conla

maggior

diligenza, e nel

modo

che segue (*2):

l.°

Le

scarpe sisitueranno late-

(1)VedilaTav.III.

(2;VedilaTav. IV.

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(38)

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(39)
(40)

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(41)

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(42)

-81

Talmente,coi tacchi a contatto delle tavolettelateralidellamucciglia,e

con

lepunte poggiate su quella in- feriore,Nel vuoto diciascunadelle

medesime

va situalo

un

paccodicar- tucce ed unascopetta; inoltre siri- porranno inesseipiccolieffettic la posata.

2.

°Nel fondo,sullatavolettainfe- riore, si riporrà acconciamente il

Pantalone bianco co’suoi stivaletti, piegatoe

non

rollato;isuoiestremi

non

si lasceranno andare sotto le puntedellescarpe,

ma

invecesaranno piegati alquanto all*insù, e tocche- ranno lepuntede*tomai,

3.

° Ilpantalonebigio cogli stiva- letti, strettamenterollato, sisituerà verticalmentenelcentro.

4.

°

Le due

camice, purestretta-

mente

rollate,verranno Yerticalmen-

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(43)

— 32 —

te situate a dritta e a sinistra del Pantalonebigio.

Tanto

questecheil

Pantalone

avranno

un’altezzapropor- zionata

da non

oltrepassare quella dellescarpe, in

modo che

ilsotto- calzone possa situarsi

come

sidirà appresso.

5.

° Illibrettodivestiariosarà dal- la parte dell’aperturacol frontespi- zio in avanti,

ed

il

nome

dell’indi- viduovisibile: esso sarà collocatosì

che

tocchi il Pantalone bigio e le

camice.

6.

°

Dopo

situati i generi sinora enunciali,tenendosi presentelastrut- tura delle scarpe

ed

il

modo come sono

stale situate,

rimarranno

dei vuoti dasottoitacchi sinoallepian- te,

ed

altri ancora innanzia’

tomai

diesse. Ne’ primisi situerà la soia- turacoi tacchi di Riserva a dritta e

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(44)

— 33 —

ssinistra, tra la faccia d£1!e suole delle scarpe e le tavolette laterali»

Nei secondiverrà situato ilvasetto delgrasso a dritta di chiguarda la mucciglia.

Tutte queste cose, oltreal potersi chiaramente dimostrare col fatto

prendendo una

mucciglia,sivedran-

no

rappresentate iq disegno- in ap- positastampa

che

verrà affissanelle caserme, echeriprodotta inpicco- lo, vaannessa al presentelibretto.

7.°

Le

spalline con le barbepie- gateal disottoaventiilgiallo aH'iii- sù, saranno perdisottoillibrettoin- tromessenelsacco,facendoin

modo

che

combacino

sull’unione delle ca-

mice

col Pantalonebigio,finoache gliestremiove sonofissate leciappe siano giunti a livello degli estremi

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(45)

delle stesse

due camice

e del pania- ione bigioaccennato,

8.

°

Al

disopradi tuttopoisimet- teràilsotto-calzone piegatoper quan- to èlalarghezza dellamucciglia.

9.

°In ultimo,chiusalamucciglia, aventerollatol’uniforme oilcappot to,sisituerà il

Chipy

nell’interno della covertura di essa. Allorquan-

do

la

Compagnia

ò in riga, esi do- vràindossarelamucciglia, ogni in- dividuo dovrà situarla all’altro

che

loprecede.

Biancheria —

Nelle ore

pome-

ridiane,isignori

Comandanti

le

Com-

pagnie,assistitidai signori Uflìziali subalterni, rivisteranno labianche- ria,che dovràesserediperfetto

bu-

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(46)

-35 —

cato,

ed

acconciamente rattoppata conpezzequadre e

mai

rotonde; le

camice debbono

essere fornitedi fet- tucceai collari, edicappioall’estre-

mo

delle

due

cuciture, perevitarne lalacerazione.Isottocalzoniavrannò

il lacciodicintura

sempre

in

buono

stato,

come

pure le fettuccinealle estremità inferiori. Tutti questi ge- neri saranno marcaticol

numero

di matricoladell’individuo, econ l’in- dicazione

dellaCompagnia

rispettiva.

Al

disotto pois’indicheràil

numero

delgenere,siaprimo, secondo, ter- zo,

badando

peròcheiprimi

numeri

sianoarabi,equesti ultimiromani.

Intal

modo

siotterrà ilvantaggiodi poter facilmente ridurre il genere da

primo

a secondo, da secondo a terzo.

Non

essendosifinquitro-

valo

un

inchiostro indelebileper

mar-

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(47)

36 —

care la biancheria senza

che

resti rosao bucata, le

marche

saranfatte rosse colcatone detto infernale, e coi

punto

stesso

che

si usanelleca-

mice

particolari,

,

Dotazioni —

Si assicureranno i signoritlftìzialidell’esistenza presso l’individuo,edel

buono

statodiogni oggetto appartenente a questa ru- brica,

Piastrino. Saranno

osservate ,

facendoletogliere dai rispettivifucili

o

carabine,perassicurarsi seigiuo- chi interni siano in perfetto stato*

nettitutti ipezzi,

ed

unti di olio in quei punti ove

maggiore

è

V

attrito;

e s’istruiranno gl’individui acono- scere i

nomi

de’ pezzi d’

arme

,se-

condo sono

indicati nelletavole

che

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(48)

37

si terranno adisse a quest’

uopo

in ogni

Compagnia

congli squadrarii.

<M'4linan7e —

In ultimasi darà lettura ai Cacciatori degli articoli delle nostre Reali Ordinanze, in quanto possariflettereiloro doveri, spiegandoli con esempiipratici,per- chè benesi

comprendano

;esi assi- cureranno i signori Ufficialie sotto Cffiziali che ciascuno individuoco- nosca la propriaSquadra, Sezione e Plotone,

nonché

i rispettivi

numeri

di matricola,didotazionec di

arma-

mento, come

purei

nomi

particolari de’ generi.

(49)

Ogni Domenica

il

Capo

del

Corpo

disporrà perlaparala dellaS.

Messa

quellatenutache crederàpiùaltaad assicurarlo che si è

adempito

esat-

tamente

nelcorso della spirala set- timanaatutte leprescritte riviste, esoprattuttoporteràlasuaattenzio- nesull’assettodel vestiario.

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(50)

SECONDA SETTIMANA

v •*'> > •• . . \

.

*'* *

* * .?&i Jt r-^\S*

V * \

&®sfas>a

**£•»* ' Uh\àuì'--

Pan (aloni —

I pantaloni bian- chiobigisivedràsevadano

ben

as- settati» e seil taglioinferiore arrivi

appena

sulcollodelpiede, lasciando scoverto solo

due

bottoncini di cia- scuno stivaletto, senza

mai

toccare

il terzo. Quelli di

panno

poi, oltre della

medesima

osservazione, sifa- rannobattere e spazzare

prima

a ro- vescio e poi adritta. Sibaderà che non

manchino

bottoni,chele fodere delletaschelateralisieno

ben

unite.

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(51)

chevisianoibottonialle

me

desìme, echegliocchiettinonsianolacerati.

CniTamra —

Si avvezzerannoi

cacciatori apolirete toroscarpe o- gni giorno, eperintero,

non

esclu-

dendo

lidieleo-forti

odi

tacchi.Que-

sli ultimisarannodiperfetto

model-

~ Io, vietandosi rigorosamente d’im- picciolirneladimensione circolare,

o

farlipiùaltidel regolare,essendo ,

ciò

sòmmamentepregiadizievole

nel- lemarce.

Glistivaletti assetteranno

bene

al piede,

dovendo

scendereiltaglioin- *

feriore di essi sino all’orlo

donde

parteiltacco.

(52)

-

S3&&3332

»

'wf'r

Fucili

e*

Tarai»! ne — Le

can- ne sarannopulite nell’internoenel- T esterno;pel quale oggetto

non

si adoprerà

giammai

calce,

dovendo

l'esterno delle canne presentare

un

bel colore

piombino

perfetto; solo sarannolucide leparti ottagonalisi-

no

allacodetta del vitone, lebocce, lefascette

e

le baionette.Ilforo del

cammi

netto sarà pulito da ognilu- ridume,

La

correggia si annerirà in

ambo

lefacce,ne’tagli, esolfar- »

me

dovrà essere ben tesa,

dovendo

lafibbia corrispondere allacappuc- cina. Nelverificarsise ciascunpez- zosia ben pulito, rùfliziale disetti-

mana

lo farà prendere dall’indivi-

duo,

edesigerà che

ne

ripeta il no-

me,

acciò

rapprenda

esattamente.

(53)

42

Cappelletti —

Ilcappelletto nei Fuciliapercussioneserve a garantire

il beccodel cilindro,

quando

siado- pera V

arme

nelle istruzionididetta- glio. Essoconsiste in trépezzettidi cuoio

ugualmente

ed esattamentecir- colari,del diametro costante diun- dici linee, fortementeall’orlocuciti e combaciali l’unosull’altro.

Vi

so-

no

in esso

due

fori: per il

primo che

passatuttietreipezzetti dicuo-*

io, sifaràscorrere

un

laccettodi la-

na

verde, ilqualesilegheràconcap->

pioscorsoioal pontedell’arme;l’al- tro foro poi si pratica con analogo succhiello, solo sinoal secondopez- zetto delcuoio, lasciando intatto il

terzo:inquesto secondoforosifain- trodurreil beccodel cilindro, eco- stantemente mantiensi così. Nellei- struzioni,armandosi ilcane, e facen*

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(54)

— 43 —

doloposcia scoccare,non

può

resta- re offesoilcilindro, poichébatte su cuoio, ed il colpo riescefloscioed inefficace*

/

Cappotti

S’istruiranno iCac- ciatorinell’arrollarlo perfettamente.

Inquesto giorno saranno icappotti battuti e spazzati, vcrran tolte le macchie,e particolarmentel’untume delcollare. I

Comandanti

delle

Com-

pagnie avranno cura che siano adat- tati agl’individui in

modo

da

non

fa- re

gobba

allespalle allorchésimette

ilcinturino; il che è

deforme

ave- dersi.Sibaderàinfineche ilcollare assettibene,chelemostresiano net- te, eche nelmarciare le falde

non

aprano innanzi.

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(55)

tutt’i generi;i paglionidovrannoes-:

sereuniti,perfettamente netti,e sce- vri digrassoeluridume;incaso op- postosifaranno lavare.

Le

tavole

da

iettoedicappellinai

dovranno

essere

benanco

lavati epurgatid’insetti.Si puliranno pure lepareti delle

came-

rate.

L’esperienzaha dimostrato chel’uso dicovrire ipaglionicon le lenzuola

nuoce

allanettezzadegl’individui,e

conseguentemente

anco alla salute;

oltre a che,toccandoesselacarne

nu-

dadeisoldati,

producono un

sensibi- leprurito,cheripetutopiùvolte,fa- cilmente generaefflorescenzeallapel- le. Consiglia

dunque

laprudenza,che ordinariamente,

mena

il rarocasodi

DigitizedbyGoogle

(56)

45

qualchevisitadiSuperiorediriguar- do, i paglioni?si tenganoscoverti,e lelenzuola

sempre

piegate. Inultimo

si attenderà alla lavanda dei piedi, delleorecchie, del colla, ed ul taglio de'capelli. I

Comandanti

delle

Com-

pagnie, ed il

Comandante

del

Corpo

praticheranno spessorivisteinopina- te, facendoscalzare isoldatiper ve- rificare se

han

puliti i piedi,laqual cosa

deve formare una

delle princi- palicure per la nettezza individuale del soldato.

i

Sacelli a pane— Saranno sem-

pre

ben

lavati esenza*macchie;avran-

no

il

marchio

allaparte interna,

ed

in- dossati dagl'individui

penderanno

dal lato sinistro, collacorreggiaaldi sot- to del cinturino,

ed

in

modo che

l’or- losuptiioredi essi sia

quasi#

livello

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(57)

del taglio inferiore de’cinturini. Si proibiràdiriporre nel saccoa

pane

le cartucceedaltrigeneri,dovendosiso- loporviilpane,equalche oggettoin-

dispensale

per

montare

il fucile.

v

Fiasche —

Indossate

penderanno

dal lato drittocon la correggia aldi sopradelcinturino.Lasuperficie estera na dovràessere annerita e lucida,

ed

ilturacciolobeneassettatoallabocca, acciònonpossa uscirneilliquido col

molo

deirindhiduo. L’estremo supe- riore del boccaglio sarà

immediato

altaglioinferiore del cinturino, senza chelotocchi.

i

%

DigitizedbyGoogle

(58)

47 -,

Scarpe nuove

ilei

sacco.

Sifa*

rannocalzare per poco,

onde

assicu- rarsi sevanno bene;egioverà czian- dioilfarleadoperare alquantonell’io*

ternodella

Caserma,

Pantaloni di panno.

Sibatte- ranno e spazzeranno,

prima

rivolta-

ti,e poi rimessi nel sensoregolare.

Con

grandediligenzasiesamineranno le cuciture,

onde

scovrire se

mai

vi siannidassero insetti

,nelqual caso

si faranno tostamentetuffareinacqua bollente,lavandolecuciturecon sa-

pone^ dopo

asciugali,colferrocaldo econ un pannolino si ridurranno

aU

Iostato ordinario.

Pia

siri ne,S’istiuirannoiCaccia-

(59)

tori a montarlee smontarle, facendo loroapprendere ladenominazionedi ciascun pezzo. Per render piùfacile taleoperazionesicsostituì to alle

com-

plicate

morsene

didiverse costruzio- ni,

un

semplicissimopezzettinodi fer- ro,che hail

nome

di scavalcabalestra.

Ecco

il

modo

facilissimo di usarlo:

scavalcatale»

tra.Tenendosila piastrina nella

mano

sinistra,coula destrasi

armerà

ilcane allaseconda posa; poscia siapplicheràsullamolla realeloscavalcabalestra,chevisiadat- teràbenissimo, perchè è dilunghez- zaanalogaa quella della dettamolla, allorché trovasi in questo

grado

di pre&sionejindipoggiatoilpollice drit- to su la codetta dello sparatolo,

e

stendendo lerimanenti quattro dita della destrasula testadel cane> si

DigitizedbyGoogle

(60)

— 49 —

premerà

questoin

modo,

chelospa*

ratoio si liberi da

ambo

gli arresti dellanoce;alloralamollareale resta

compressa

nei

due

piccolilati dallo scavalcabalestra, esi

può

toglieredal suositocontuttafaciltà,poiché niun pezzodella piastrinaloimpedisce.

Per

rimetterla poialsuosito,sipraticherà

T

operazione suddetta,

ma

in senso inverso,

Ecco

inbreve dimostrato

V

usofa- cilissimo espedito dello scavalcabale- stra.

E

perchè ogniindividuoditrupf-

pa

possa avere la comoditàdi pulire ipezziinterni della piastrina,

sempre che ne

avrà

tempo

,

ed

in

qualunque luogo

possa trovarsi, vien prescritto rigorosamentedi doversi fornireogni individuoditruppadi

uno

scavalcaba- lestra,chesaràmarcato

con r

indica-

4

DigitizedbyGoogle

(61)

zione delCorpo,

Compagnia

e

numero d'arme

deH’individuo. 1CapidiCorpi

ne

faranno effettuare la costruzione dalproprioarmierenelpiùbreve

tem- po

possibile,

e

poisenza iudugio se

ne

faràladistribuzioneagl*individui nelle

Compagnie,

Finalmente i signori

Comandanti

delle

Compagnie

abitueranno iloro dipendentiaprenderesollecitamente learmi, evestirelatenutaprescritta in caso chesisuonilagenerale;

come pure

aformarsiin riga conla

mas- sima

prontezza

ad un

suonodiconven- zione,chesifaràsuonare da

un trom-

betto della

Compagnia, onde non

ripe- tere quello dellagenerale,chepotreb-

be

portarel’allarmene’posti vicini.

DigitizedbyGoogle

(62)
(63)
(64)

51

Modo

disituaregli effettialdifuori dellamucciglia,allorchédevesipas- sare

una

rivista di dettaglio, ola rivista settimanale inogni sabato.

Qualorasul terreno si

debba

pas- sare

una

rivistadidettaglio dituttigli effettidellamucciglia,

dopo

diessersi

comandato

Apritelerighe

— À

terra Tarmi, e

Socchi

a

terra,si

coman-

deràinultimo Aprileisocchi,facen-

done

cacciarfuoratutti gli effetti, i qualiverrannodispostida ciascunin- dividuo che deveessere di ciò istrui- to, nel

modo come

qui appressovie-

ne

esposto(1):

l.°IIfuciledisteso a terra sarà sul lato dritto,

come

lanostraOrdinanza di

manovra

c’insegna.

(i

)VedilaTav.V.

(65)

°L’individuo, inpiediepian- tatoa!suoposto,avràtral’apertura deliepuntede’piedilagamellacolco- perchio, esudiquestailcucchiaioe laforchetta.

3.

°

La

muccigliavuota,conlaco- perturaabbassata,aventelecorregge porta-muccigliaaldi sotto,sarà situa- ta

immediatamente

innanzialsolda- to,ed in

maniera

cheilcentrodelfon- do,ovverolapiccolacorreggiacentra- le dellacopertura,tocchilagamella.

4.

°11cappotto o l’uniformerollato, avvolto nella foderetta, coi dischicor- rispondenti, sarà sullacoverturadella mucciglia,alivello dell'orlo diquesta, ove soncuciteletre piccolecorregge, concui vienfermata

quando

la

muc-

cigliaèpronta

ad

indossarsi.

(66)

~ 53 —

3.° Sul cappotto, o suH’uuiforme rollato, va

messo

il Chipy.

6.

° Sottoil

Chipy

si mette illi»

brettodivestiariochestia

metà

aldi fuori,

7.

°

Se

laveste delcappotto

non

av- volgesse

questo nèruniforme.sarà distesa a terra innanzilamucciglia,

ed

accantoaltagliosuperiore interno di essa. Allora sula

medesima

sidi- sporranotutti gli effettich’eranonel- Tinterno della muccigliacosi

come vengono

indicati.

Qualora

poilaveste avvolgesseilcappottool’unifonrié,al- ioragli effetti sidisporrannoa terra nel

modo

stesso

come

vieneindicato»

badando

però cheilaitosiapulito.

8. In direzione del centro delpia-

(67)

— 54 —

no

superioredella mucciglia,saranno accatastati

uno

sull'altro,

ma sempre

in bell’ordine

ed

uguaglianza, i ge- neri di biancheria.

9.°Perfettamente suimedesimi,

con

l’ordine stessosicollocherannoi

pantalonicoglistivaletti.

IO.0

A

dritta di questi generisa-

ranno

le

due

spalline, l’unasull’altra,

con

lafaccia ov’èilbottoncinoall’iu- sù, econlebarbesituate per lungo, selavestedelcappotto èaterra.

11Innanzi,

ed

indirezione del centrodellabiancheriaedel Pantalo- ne, saràlaborsettache contieneilpet- tine;e sudiquesta siposeranno in

mezzo

ilgirabecco,edinnanzi aquesto 16 scavalcabalestra

ed

il cavastracci.

DigifeedbyGoogle

(68)

— 55 —

»

A

drittadetl’individuolaforbice

con

la puntaversodi lui;eda sinistrail

covricanna con

Testremo

inferiorepa- rimenti versodi lui,

12.

°Alla dritta diquestaborsetta, sarà la boccettina

con

la pulituraa vernice*

4

«

13.

°Più appressodi quest’ultimi generisivedrannoipacchidelle car- tucceT

uno

sull’altro.

14.

°

A

sinistradella borsettasipor- ràilvasetto col grasso.

15.

°Finalmente,inultima linea, vi sarà lasolatura coi tacchi innanzi,ed indirezione dellapuntadellaborsetta, ov’è attaccata l’allacciatura diessa.

* ~ 3

DigitizedbyGoogle

(69)

°Innanzi a’pacchi dellecartucce Visaranno17. lescopette.

°In corrispondenza dellasini- stra dell’individuosisitueràlastecca perpulireibottoni.

«

18.

°

E

piùappressoancora,allasi- i

nistradeirindividuo.saràil quadrello.

La

stessa disposizione dieffettisi

t

eseguiràancoranellerivistesettima- nali di

armierobe,

collocandoiltutto nell’ordine

medesimo

sulle tavole del letto*

M

Di

questeprescrizionidovrannogli individui essereistruiti»in

modo

che sopra luogo

non

visiabisognodisug- gerimentiperottenersi lacelere e prò-

DigitizedbyGoogle

(70)

— 57 —

cisauniformiladiesecuzione. Àll’og- « gellositerrannoaffisse nelle

Compa-

gnie delle tavole litografichecolorite,

sulle qualisiveda chiaramente indi-* \ caloquantodisopraò prescritto*

DigitìzedbyGoogle

(71)

— 58

COMPOSIZIONE

DELLA POLITURA A

VERNICE, E

MODO

DI

USARNE.

Questavernicesi

compone

dellese- guentidroghe:

Prendi=Spirito

divinodi qua- ranta punti, libbra. , 1

Gommalacca,

oncia. . . 1

Mastice,oncia 1/2 «

Gomma

arabica, oncia. 1/2

Trementina

di

Vene-

zia, oncia 1

Vernicedicoppale,oncia. 1

Fanne

miscela, ed agita spessola bottiglia finchéledroghesisciolgatìo tutte.

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(72)

— 59 —

Allorché

un

oggettodi cuojo qua- lunque debbasi ridurre nero con pu- litura avernice, se èperfettameute

nuovo,

l’individuo deve cercare

con

ogni curaditorgliergliil

pelame

che

sempre

trovasine’taglie negli angoli;

eperfarciòsigioveràdellapietrapo-

* mice.

La

superficieda lustrarsideve esserelevigatissima^siccomeciò

non

si trovanaturalmente mai,cosisiri-

correallaceravergine,dicuisispan- deràsull’oggetto

una

leggerissima pa- tina col

metodo

stesso colqualevisi

spandeva

quando

taligenerinuovi si

, lustravanoconia cera neradigiàabo-

lita.Ciòfatto,con

una

pezzolina bian- caepulita,

ed

alquanta

bambagia

po- sta inessaad uso d’imbottitura, si

forma

una

piccola pallottolina avver- tendo peròdi lasciare al difuoriiquat- trolembidellapezzolina

onde

servire

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(73)

come manico

datenersi tra le

mani.

Quindisiumettalapallottolina nella vernice, a

poco

pervolta,esistropic- ciano concostantegradazionedi for- za,edin sensoorizzontale,tutte le partidaridursineree lucide.

Dopo

treo quattropassate nel

modo

detto disopra,opiu chiaramente,

quando

* sisaràottenuta

una

soddisfacente lu- cidezza,siscioglie lapallottolina,

ed

insiemeallastessa

bambagia

chegià vi esiste, simette dentro

un

po’ di

nerofumo

,si lega

nuovamente

,esi

ricomincia 1’ operazione umettan- dolanellavernice tuttele volteche occorre. Inquesto

modo non

simette direttamentesulla superficie dalu- strarsiil

nerofumo

perlo piùpieno di granelliche

ne

altererebberolale- vigatezza tanto ricercata;

ma

invece vi sispande

puro

eleggiero

come

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(74)

64

scaturisce dalla pezzolinà. Qualora occorrerà usare più

nerofumo

per- chèilpunto delcolore

non

è forse giunto allaperfezionef siscioglierà di

nuovo

lapallottina,evisi metterà

un

altropocodinero,

ma

poco;e po- scia,legandodinuovo,sicontinuerà

illavoro nel

modo

giàenunciato.

Se

poiilgenere

non

fossenuovo,

ma

ri- dotto giàneroa pulitura, esivolesse solomeglioforbirloperchèmaltrat- tato,allorasifaràusodella sola ver- nice, tralasciandoil

nerofumo.

,

. Inultimo è daavvertire,che do-

po

lavoratoilgenere,nonsideveto- sto ricoprire conlacorrispondente fodera,

ma

attendere inveceche si asciughi

compiutamente;

edinque- sto frattempo('individuodeve bada- re a garentirlodallapolvere,laqua-

DigitizedbyGoogle

(75)

62

laammattiscelalucidezza, sbianchi- sceil colore, ed annulla lefatiche fatte.

Dopo

asciugato il genere,si coprirà tostamente conla sua fode- ra,riponendoloalsuo

posto,—

Ipas- santi delle giberne essendo nerida sè, si lavoreranno con lasemplice vernice, senzailnerofumo,

come

pu- re isottogola

ed

icravattini.

Se

inGneil genere sia di quelli chesi voglianoridurre a pulitura a verni- ce,bisogneràraschiare

acconciamen-

te, e con attenzione, mediante

un

pezzo divetro, tutta lacera nera; adoperare poscia lapietra

pomice seGa

d’uopo; quindi spandervilapa- tinadicera vergine molto leggiera equasiinsensibile,

come

innanzisiè detto;edinultimo proseguirel’ope- razioneesposta diSQf^a^pergliog-

gettinuovi.

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(76)

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(77)
(78)

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(79)

Riferimenti

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