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Bayer. Slaatsbibliothek
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M
'v '/tUtc
..Z* Exbibliotheca
* Steph.Uualremeri.
**<<»'« * »,V(Y,.
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? /
NVMISMATICA
C A P V A N A
l
Digitizedby
A V
SO N
IV
S Ordo Nobilium VrbiumVI
Nec Capvam
pelago,culture,penuque potentem Deliciis,opibut,famaqueprioresilebo.MONETE ANTICHE
.
D
IC A P V A
CON ALCVNE BRIEVI OSSERVAZIONJ
.Si
aggiunge un
Discorso delcultoprestato da’Capuani
a’Numi
lortutelariIN NAPOLI. CIDIDCCCII NELLA STAMPERIA SIMONIANA
CON L1CENZADE*SUPERIOR/.
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CICERO
jfcademicar.Quacst,Lib.IV.2.'
Quis
reprehendetnostrum otium
, qui ineonon modo
npsmetipsoshebescere&
languerenolumus;scdctiamutplurimisprosimuscnitimur?
IDEM
De
Finib.M. &
B.Lib.I.1.Si
dele&amur cum
scribimus;quisesttam
invidus, quiabeonosabducat?sinlaboramus;quisest, quialienacmodum
statuatindustriae?ALL’ ILLVSTRISSIMO SIGNORE V IL SIGNOR ABATE
DVITOM'GIOVENAZZI
PREFETTO DELLA BIBLIOTECA ALTIERI
INROMA
FRANCESCO DANIELE
Quest
ebrievi Osservazioni
>dottissimo
Si-gnor Abate
,su
leMedaglie Capuane del mio
picciolMuseo servir doveano per accom- pagnare
ildono
}che
diquelle
iomi appa- recchiava a fare ad un gran Sovrano di Eu- ropa
;la cutmorte non molto stante seguita
,siccome a distornar ebbe quel primo mio
di-segno;
cos)fece
cb’ionon avessi
rivolto,non
cbcilpensiere
,neppur F
occhiomai piu sopra
lemie
carte:esarebbonsi queste certamente rimase
inquell'obblio,che per
ogtiiragione
*
VI
era
lordovuto
;se leistanze di piu di un
intoaffezionato amico
, eultimamcnte
l'autoritd di persona assai vaga de buoni studj
,ecbe tutto puo sopra di me
,
quafi con violenza non mi avessero
strettoa ripigliarle per ma-
«o;
erassettatele
,come meglio bo saputo, a pubblicarle ancor per
lestampe
.Res
tola mia
ritrositd,per vero dire
,superat a
,mas- simamente perch#
cos)sarebbonsi venute a pubblicare almen
seiMedaglie di Capua af- fatto ignote
;la conoscenza
dellequali
iogiudicava dover
riusciregraditissima agli amatori
dell’antica numismatica
:scnza cbe
, sijfattascoverta sembravami
,cbe servisse an-
cordi non
soquale accrescimento digloria a quella
illustreMetropolis da me sempre con tenerezza riguardata
;non
solperch#
ioquin- di tragga
lamaterna origine
;ma
siper avervi gid avuti molti amici di
onoratissi-ma ricordanza
,edi pre sente pur ve
tieab- bia alcuno
,da me amato
estimato non poco.
Or questo
libro,
qual
cb' eisisia,bo volu-
to,
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vir to)
dottissimo Amico
,inviare a Voi
,per mia dimostranza di mia gratitudine
; conciossia-cbi Voi non mat
staterestato di amarmi con
lo stessosincerissimo amove
,come pren- deste a far gid tanti anni
;ed avete
conti-nuato a
sentirmat sempre
,ed a par
lavema- gnificamente di me
: laqual
cosa,comechi in ogni tempo vorrassi da
chicchessiaaver cara
;a questi miseri giorni poi
,ein mez- zo a tanti ravvolgimenti di
cose, ida
ri-
guar dare
,qual
d,come favor singolarissimo
,che a
riscuoter siabbia tutta
lapi
itviva riconoscenza
.Fiacciavi intanto
,dottissimo Amico
,aggradir
latenuitd di questa mia
ojferta;come spero che far vorrete con
I'usa-ta umanitd vostra
: e restoviin grazia
.State
satio.DiNapoliildi15.diGiugno1802.
I
r
PREFAZIONE
Q
Uerelc degli Antiquarjuditesieranosinoanonmol- tianniinnanzi,come MedagliediCapua,cittb.sifamofa, eche undiebbea disputarsicon Corinto econ
Roma
l'imperodell’Universo,nonsifosservedutegiammai; ni diioresistenzanotiziasiavessealcuna. Conciossiachiie duegiaprimamentepubblicatedalGoltzio ,com’appkr- tenentia dettacittb,coninscriziongreca;echepoiera- nostateconlasolitasemplicithadottatedalMaierch),dal
ParisioCeJ
,eda’dinostrianchedallacelebreContessadi Bentink glieruditituttidiaccordolehannoavuteco- stantemente per false;siach’egliilGoltziosidilettassedi
fabbricarnuovemedaglie, siache,nonessendodimolta •
criticafornito
,silasciassedileggieriimporredaquells raz- •
zadiuomini,de’qualiestatasempreabbondantelaterra;
eche,setondochealtriinnondissimil propositogibdisse,
b quae-
(i)Sieil.
&
M.Gr«r.Tab.XX.j.4. (d)Catalogue, Cfc. T0.II.pag.9tf1; lb)IIP.egn.diNap.ieserit.eon nelqua!Catalogononson queste leMed. Tav-lV.1.2. solemedaglie, ohe o sospette omi- 1
(c)Rarait. (State.'Numism. Tab. nifestamentc spurie.iovihoconmil
XI.1. maravigliaveduie nferite.
4 i
X
v»lfr max. quacituot.emmcndac'ussuiscaligtncminiiciunt
; siccorneera I-J
‘ pur disgraziatamentcavvenutoprimadiluiad Enea Vico, a
VolfangoLazio,eadaltriancora.
Ma
nonmaicessarpo- tridiammirarmidelfarnosoP.Harduino;ilquale,aveaJo poitarotaut’oltreilpirronismoletterario,chelafavoladi- vennedell'etUsua;abbiapoiavutotantadocilith,pernondiraltro,daammetterperverelesuddetteGoltziane nit- daglie;equelled’interpetrarnonsiasisdegnato c0:tal£pur
troppodegliingegnisinaolarilasortc
;dietalvoltanelpi u
fiiromeriggioveggonsimiseramenteabbagliare.Ma,diasiluo- goalvero,benaliadiligcnza,ed all’occhio investigatore del Goltzio sottrarrenons’eranpotutonientemenoche quattro Capuane Monctc;lequaiperd,per nonesserglinotoilca-
rattere, concuisegnateerano;esembrandoaluiungre- codianticamanieracb5, piacquegliattribuire
, comepur
feetilsuoscguaceDapper
W
,cd’una ancheilBegero all’lsoladiCoo.Or,essendostatariserbataaltest£cadutose- co’olagloriadirichiamare avita l’erudizionEtrusca;laqual sierasinoalloragiaciutainoscuretenebre, neglettauniver- ulmentedatutti
;comechinonmeritassemenodellaGreca edella
Romana
diessercoltivata;siccomebanpoi gloriosa- mentefattotantivalentuominis}italiani,chestranieri;le operede’qualisonperlemaniditutti;laNumismatica Etrusca1ultimacertamentenon fu,cheadillustrars’impre-
se;equellemedaglie,ch’eranostateperloaddietrotrasan- date,
(i)Mam.amit/,p,crv.paR.go. xxtr.t.4.
iellasecond* edizione
,trileOptra (c)Dttcript,eitthl.tierAreh'oet,
„
, pae-JIO.Tib.If.17.18.19.U.(b)L,t.Tib.XX.9.10.Tib. (djMus,Brandtb.To.I. pig.418.
date,sividertostodivenuteunode’ piiifavdriti tratteniraenti deglieruditi.DiCapuaintanto,
ma
senzach’ ei sapesse cosamaisifosse,pubblicoprimadiogni altro nella sua Verona JllustrataW
ilMarchescMaffeiuna Medaglia;laqualpoi riprodottadall’eruditissimoAnnibaledegliOlivieri<M, vi
fudaluichiaramentee felicemente letto
KAPV
.Diquel gio- vine Cavalicre badunque(secondoche altrove CO lo stesso Maffei dice)ilmerirodellascoverta;cbecostpubcbiamarsi, percbhunaveritaciaddiranonconosciutaprima; ecbenon pubda personeragionevohesserconerastata;
laqualgiustizia glivienauchedalnostroMazzocchirenduta
,che perla stessaragioneor dottissimo ,or eruditissimomeritamentel’ap- pellacd5 .
Ma
ilsempreenonmaiappienocommendato Ca- nonico Mazzocchisuddetto,essendogli venuta allemani unaMonetinadiCapua,occasionebbedimeditar suquei caratteri;che,sebbeneglitenne suleprimeperOsci
Wj
pur ritenutosifuad attribuirla alianostraMetropoli;co-
me
neanchedicidfareaveaosatoquell’altrolumedella Napoletanaletteratura,iodicoilConte Matteo Egizio,che sciosettenepossedea,enellequalipur riconosciuta be- nissimoavealascritturaOscaCO
:sicchdresterhsempreil Signor degli Olivierinelpacificopossessodelloscoprimento, edellalode, checontuttaragionegliviendata.Or,sic- comealuiniunavriardimentodicontendersiffattagloria,
b2 cosi
(a)Par.III.pag.259. s«o.della ptinuedizionefol.Tat',un’e.5.
fb)Dissert.sopr.deeMed.Seneit.
negliOptrcoiiCategereeiTo.XVII.
pag. 301.Tar.uric.t.tttaicCor- lomiiTo.II.pag. 71.Tav.uaic.4.
(c)lnlPrimit.Lib.I.nelleOs- serv.Letter,To.tV.pag.34.
(d;Dissert,
T
trite,traleCorto- nes!To.Ill-p«g.39.(e)L.e.pag.stessa.
10Opustol. velg, elas,pag. 393.
XII
cos'!nonpotrassialMazzocchinegarilmerito diesseregli statoilpriinoaltresiapubblicara un trattosoloundid Capuaoe Munete
,esistentiquasituttepressodise;come fece nelleDissertaxioniTirrenichc
W
. Quiviildottouo-mo
protestacheleteneasindadiciottoanni innanzirac- colte,perdarlefuora
,quandochefossestato ,inuncorpo diAntichid Capuane;
ma
chepoi,insegnodiossequio ver*sode’nobilissimiAccadcmiciEtruschi,nonsisdegnid’in- serireinquelluogo.
Ma
egli,intesocom’eraapiugrave oggetto,lasciollcandar fuora senza spiegazione niuna; la qualrimise adaltro opportunotempo,che non maipiCi venne. Quellapromessaintanto,chedimanrenernonsi eracuratoilMazzocchi,studiossipoidiadempiere Monsi- gnorGuarnacci;ilquale,riproduccndonellesueOrigirriItalicbeCb) lestesse undidMedaglie,vifesopraalcune osservaziooi
;quaiperdessesisienoilLerrorepotr'avederle a’loroluoghi,dovesooo statedanoiriferite.
Ma,
per fare ritornoalMazzocchi,edallesueMonete,eglicihafatto altrove sapere,chedopodiqueltempoaltreglieu’era- nopervenutc,cheserbavaappressodise; lasciandoci tuttavia coldesiderio d’intenderequante perav venturaequaisi fosserolenovellamentedaluiacquistateCapuaoe Monete;
epurildestrodipubblicarlesarebbeglistatosomministrato dallostessoargomento, cbcsitrovavaaver eglialloratra mano.
N£
primadell’anno1775- daldottoEckhelPrefetto delMuseoImperialediViennanefudatafuoriladuoleci-ma
fa)L.c.Sitrovtno,nell* oriqio»l ft*)To.II.p*g.147.seg.
latino,anchonelII.Tunodc'suoi (c)TabuLHcracl.p*g-4$*o*(jS*
Ofmscelf,
XIII
»)aC*5, trovatanelGabineftoGrandliano,cio£inquello delP.CarloGranelli dellaCompagniadiGesh,giicon- fessoredell’ImperadriceAmalia
W
; che,dopolasoppres- sionediquelCoilegio, e1’abolizionedellaSocieth,an- dbadincorporarsialCesareoMuseo;senzastima ricehis- simodimedagliediognimaniera,efuordicontroversia unode’piufamosidiEuropa. Sino a questo punto adun- queleMonetediCapuaconosciutedaglieruditinonoltre- passavanoilnumerodidodici.
Ma
diapplaudirmecoalia mia buona FortunasonpregatiiLetrori,comeacolei
,che
delsuofavorcvoileessermiliberalealsegno difarmifar l'acquisto, nelcorsoper alrrodimoltiauni, nonsoldi tutrelegianoteCapuane Medaglie,diunasolainfuori
;la qualtuttaviasidcsiderancllamiacollezione;
ma
sidial- treseiaffattoignote,ed’inestimabilvalore,pernulladire dialtriquaitro diversitipi dellegiaedite
;cheintutto compionoilnumerodiventidue;numero non maipiu ve- ducoinalcunMuseo;eche4statomaisemprediammi- raziongrande a quanti amatoridellaNumismatica enazio- naliestranieri,leabbia iomostrate
.
Ignorarnondebbo,cometraleCapuaneMonetedel Museo Hunterianonevengariferitaunaanepigrafe
W,
per lasolaragionediaverunaqualche lontana simiglianzaalianostradelNum.IX., conciossiach£nellaHunterianaveggasi unLeonesedente,che sostien conlazampaun’ astasula
spatla
;
ma
essa,come ognuno pu6vedere,nontieneaf»(alNum.vtttr.Jntcd.Par.I. pag.
ipTab.II.4.
(b;Hist.Mhs.Cttstr.prtmtffa al
Ctttloft dello sressoMu«n.
(c)Num.vtttr.P.
&
U.Tab.XIV.iS.
XIV
fattodellaeleganza dellefabbricheCampane; e dippiuha cjuestasiglaA/,laqualeinunaconsimilraoneta,
ma
ben conservata,dame
veducainmano
delSignorD.Francesco Carellimio amico,nellascienzadellemedaglie addottrina- tissimo;laqualsigla,io,dicea,bmanifestamenteinque- staguisaformataAT, cio£TAV.
,ond’ eraindotto1’eru- ditopossessoreacrederla diTaormina(Tauromenium).E
conlostessoerrore,oseraegliopiacciaalrruidirlafi- ducia,sondall’EckhelannoveratenelsuoCatalogo
w
tra JeCapuane duoaltremonete,puresseanepigrafi
,solper-
cheeranodiuntipoconsimile adaltrapressodilui ,ch’e fuor didubbio Capuana. Troppodeboli,perdirvero,se nonpurfallaci argomenti sonquesci
,ovemanchilaleg- genda
,per aggiudicarlemedaglieaCittaedaPopoli: e noistessiavremmodallanostraserierimossalasuddettadel Nura.IX.,seilrispettodebitoaU’autorithdelMazzocchi, nonciavessetractenuti.
E
,pertornarealMuseo Hunte- riano,vibpur registracauna monetainargentow
,com’appartenenteaCapua,coninscriziongrecacosi:
KAPY
;la qualiosaspetto
,ochesiafalsa, ovvercheappartengaad altraCittkpiuttosto
,cheaCapua;siperladiversit'adella fabbrica,siancoraperchdlaleggendactronca,malcon- servata,echeagevolmentepotrebbericevertutt’altrainter-
petrazione;esenza averlamedagliastessasottogliocchi ,
nonardireipronunziarnulladisicurosopradiessa.Sinqui aveaioscritto
,quando miivenutaallemanilaCeogmfia Kumismaticadell’AbateSestinistampata inLipsia1797.;
dove
(a)Par.I.pag.17.nuai.11. (b)Tab.XIV.14-
XV
doveCOcon mioparticolar piacerehotrovatomossolostessodubbiosopradiqucstaHunteriana medaglia; dieme- glio,secoadoJui,sarebbeattribuitaaCaristo, cittalitcorale
deli’IsoladiN.'groponte. TralemoneteadulterinediCa- puaniunosar'aperincomrarlapiupiccoladifficoltaadan*
noverarepur quella indicataprimadall’HolstenioCM
?che
ladice duplicata nel MuseoMediceo con 1’inscrizione
KAI1YAC,
epoiillustratadall’HarduinoW,
ammessaan- che dalPinkerton c<0}aventeneldirittounatestavirile condiadema,cbegiudicanorappresentarCapifondatordella nostra Metropoli:aliaqualmoneta,volendogliedituriacqui*
starealcunafede,non hannodubitatodiasseriretrovarsiin quell’insigneGabinetto;
mi
l’Eckhel,cheavea diligentc- menteesaminatetuttelemedaglieMedicee, nonvelasep*perinvenire;nullasane jaciura,eidice;
nam
siextaret in- terfiliitioscensercm(numum
)ableg/mJumCO sepUrnon siaveroilsospettoaltruiC0
?cioechelamedagliaesista
;
mi
cheinessaabbiasialeggereKTAAZ
;eche apparten*ga aGnosso,citt'adiCandia
.
Non
diremogik noi lo stesso,n£ di quellamedaglia,che dalsuddettoMuseodelGran Duca cavdfuorailpiuvolte lodatoEckhelCs)con inscrizion greca retrogradaKAMFIANO;
nedell'altrapubblicata dalPellerinCMconlapocodiversa leg*
(a)Par.I.pag.8.v.Capua, (b)InStephen.v.K«tv«pag.i59<5.
(c)L.c.pag. stessa .
(d)EssaytnMedals.To.II.pag.
a18.
(e)L.c.pag.19.enelP ultima $ua opera»che ha per titolo Pcfirina
A
;«- tnor.veter*To.I.pag.no*(0SESTIN.I.c.inaAden.
(g)1.c.pag.18.Tab.II.?.
F
staraaocheprodorta dalP.Magnan Miscell’Numism.To.III.Tah.XIX.
(h>yfddii.amxneuf. Vol. pag. 18.
dovesidice,cheilP.Panel ne avea ciraraaltraconsimiiepressoilSignor ieBret.
XVI
ieggenda
KATinANO;
poicheessesincerissimemoneteso- no,ed’indubitatafede; nonmaiper6appartenentiaCa- pua,oaliaregionCampana; concuinon hanno nulladi comune;come malamente tengonoiloro editorij
ma
siad EntellainSicilia; lecuimedagliehannoilhue colviso umano,etuctiglialtripiccoliaccident! dellesuddetteme- daglie; evene hapur diquelle con1’interainscrizione
KAMIlANnN
;etuvederleporraiappressodelbenemeri- toPrincipediTorremuzza, mentrealCielpiacque,
mio
dolcissimoamico
M
: edelpassaggiode’CampaniinSici- lia;dellorostabilimentoinquell'Isola; ediEntellaloro coloniasondavederePolibioM
,DiodoroCc),eStefanoUn’inchcstasarebbedafarqui,cio4ondesiaavvenu-
to
,chediCapua,citths\riccaeditantamagnificenza, sinoadandar inproverbioquelsuodecantatolusso,mone-
tenoncisienoinmetallonobile; poichequelle,chela terraha sinora datefuora, tutteafiattosondibronzo; e purdiCalvi
,diTiano,diSessa,che inniunafattaguisa daparagonar eranoconlaMetropoli,medaglieinargento veggiamotuttoildlandarcattorno.Per
me
nonsapreico- sapensarmi;eperquantocihostrolagatosu, nullami
si£offertodadire
,chesoddisfaccia
;
Nam
istiquiJembercleorationsOedipo Opusestconjedorc,quispbingiinterpresfuit,Poenul.I.j.perusarleparolediquelservo Plautino.
Ni
idafarca- so, (»)Sir'll,veter.Num.Tab.XXIX. reilenmentario delCasauboro.I.q.JnCt'T.I.Tab. IV.1.2. (c)L’!>.XIV.
C
(biLib.I.,dovepottassi osserva- (djAlla stessavoce fc>r«*
.
XVIf so, permioavviso,diquellaCapuanaMoneta, cheio argentovantailsuddetroHunteriano Museo,perleragioni quiinnanzitoccatc
;siccome per nullaaffattosonmosso dall’autoritkdelPinkerton,ilqualecontuttalabuonafe- deammettecotalmedagliadiCapuainargento;dicendola perdestremamenrerara conciossiachequell’autore
,quan- tunqueda’suoinazionaliavutoingrande stima,a quelche pare,non moltoabbiaveduto;n£ scmpresiedatalape- nadiattingerealimpidifonti.
£
,pernontralasciarnulla da dire,inquest!gioraistessidalSignorCanonico D.Nic- colaJgnarra,miocollega ditantianni neilaRegalAcca- demiaErcolanese,emiodecoro, fummidatounIndice
MS.
delMuseo
delfuDucadiNoja, doviziosissimooltre ogni credere dimonetediquestenostreregioni;nelqual catalogo sottolavoce Capuapurnnainargentovienregi-stratacos\:Medaglioncino<Targento,con testa di veccbio nel
dritto;ed aquilasopradelfulmine;conintcrizioneetrusca’,
ma
,nonsapendosida qualraano vengaquelregistro;che certonon sembraperitissima;ed essendodall’altrapartesif- fattoMuseoitointerarnenteamale,cisietoltodipoter- laosservare. Benioavreipotuto a tuttomioagioesami- narlainvitadelsuopossessore
,che fu miograndissirao amico,eda
me
appressolasuamortedielogioonorato e dilagrime;senon che,essendoioalloraadaltristudjri- volto,dierudizionitalidilettonon aveaalcuno. Perla qualcosa,sinoatan to,chelaFortuna nonvorrkfarcico’
nostriproprjoccbivederealcunaMedagliadiCapuainar-
c gento;
(j>L.c.pag.117.
XVIII
gemo;avrassiper no!adire ocheassolutamentenonce ne sieno,oche,sealcanasenepredichi,debbasi avere per sospetta
.
Dopodiaver insinoaquinarrata conognidistinzio- nelascoria,dir£>cosi,delleMedaglie Capuane, elava-
rialorfortuna
;parrebbe,ch’ioalcunacosaaggiugoer dovessi amioriguardo;ilche pureford
,
ma
all’usomio, cioi
consemplicithebrevitadiparole.Primieramcnce,nones- sendo
moke
dinumerolepresentiMonete,ionon hopo- staniunacuraindistribuirleperclassi,sicconieusafare; essendomipiaciutoanziseguirl’ordinetenuto dalMazzocchi nelpubblicarleprimeundid;conaggiugnervilealtresec- te
,chesisonposteriormentescoverte,esecondoiltempo, incheionehofattol’acquisto.
Ma
,inquellavece;poi- cheioholasortedi possederle tuttediunaperfettissimaconservazione,hostimatonotarconogniesattezzadi cia- scunailpeso;laqualcosavedrassifattainunIndice efpres- famentepolioinfinediquelleOsservazioni
.
Soddisfarcon
ciomidpiaciutoall’eruditacuriosita dicoloro,cheva- ghezzaabbianod’indagarcperqual
modo
gliAntichi addi- tatoavesseroilvaloreminencedelle monete; quaisieno statiicambiamenti,cheinquestoseguitisono; edichi 1’invcnzionsifossedisegnarleor co’ globetti,orcongli obeli;laqualinvenzionefusenzafallodegli Etruschi
;ch’4 un’ altraragione, perchdlenostreEtrusco-Campane Meda- glieabbiansida noisiffattadiligenzameritata.Se poi spiac- ciaaltrui
,chequestemieillustrazionisienoscritteinvol- garitalianopiuttosto,cheinlatinoidioma;come perlo
XIX pillsoglionofareinsimilitrattazioni;vogliochesappia co- rn’ioaveagibpreso a distenderleperlanostraAccademia Etrusca,laqualper suoistitutononadopera altralingua,
senonlaitaliana
;esarebbonsiveduteimpressenelIX.To*
mo
delleDissertazioniCortonesistampatoinFirenze1’anno i7pt.,seavessipotutoaccompagnarleco’necessarjdisegni,
cheallornonebbiatempo;equandopoihoripigliatiper
mano
questifogli, nonmiestatopossibileadattarmialia nojosa faticadi recareilgibscritco,divolgare in latino. Sen- zache,alSenatorBuonarroti,ch’ioreputounde’piugran-
diarcheologiitaliani
,insuarnaternalinguapiacque dettar quellemaraviglioseOsservazionisu’MedaglionidelMuseo Carpegna,eappressolealtreancorasu’Vetri Cimiteriali:e
conl’esempio,econl’autoritbditanto
uomo
altrimold
poscialaNumismatica nonsolo,ma
sil’Epigraficanelno- strobellissimolinguaggioatrattarpreseroconlodeuniver- sale.E
quantoalledichiarazioni,ch’ iovadodandodelle nostreMonete,singolarmentede’loro simboli;mihstataa cuore soprattutto la brevitb;essendomi sembratasempre una vanitb,pernondirlaaltrimenti,quelladidiffondersiper ognipiccolaoccasioneindigressionilunghe
,espessefiate alienedalproposito; nelqualescoglio,per direilvcro,son andatispcssoadurtarancheimaggioriuominidellanostra Nazione.
E
perlestessespiegazioni,cheilpiitdellevol- teper solaconjetturahopotutofare,idiscretiLettorison pregatiarisovvenirsidiquell’aureeparoledi Cicerone, che TutcuI.Quu- dice:Xos,quiscquimurprobabitia,nonultraquodverisi->r'I*'**
mileoccurrerit
,progrcdipossumus;eperciochiunqueascri-
c2 ver
m
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XX verimprende
,siogolarmentedlmaterie actlquarle,nellequa- linonsidubiramaiabbastanza;debbeessersempreconl'a- nimodisposto, per consigliodello stcsso
Romano
Oratore,siccomea contraddiresenza pertiuacia,cosiadesser,seoza sdegno,contraddetto
.
XX
NVM.
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Googje
Num?
ITesta di Grove barb at
o
,e
laureate
;due
stel- ledietroAquila
inpiedi
colcapo voU
to
a destra
,e
con
lealtaperte
; cbe strin-ge un fulmine con gli
artigli; nell'area due
stelle;esottolaleggenda retrograda
j4b Jove
principium; e dalla presentcMedaglia
Vi««nc,, .. r
. 6,.Ei.Iii.<Sc
verrebbemi
sommimstrata
opportuna 1occasiondi darecominciamento
aquestemie
Osservoiioni col ragionar delcultodiGiove
pressode’Campani
; chepur necessarioe:ma
,pernon
eccederelabre- vitaprefissami,
ho
voluto riserbarquestatrattazio-ne
perun
Discorsoaparte,chetroverassiinfine dellibro, nelqualdiscorsodelcultopurediDia-na
verrofavellando,ediErcolealtresi. In tantoalia 60m
i
• alia nostraMoneta
facendomid’appressoj diro cheServiocomentando
Virgilioco vuoldarragio-ne,
percheGiove
siacoronatodialloro,eperche 1’Aquila
siasuaministra, cosl: -dquilaintutela Jovisat
, quia dicitur dimicantieicontraGigantesfulminaministrasse autquia
ntcodquila,autLaurusdiciturfulminari; idcoJovis
ales
Aquila;
Joviscoronamlaureamaccipimus•
ePli-
nio, dell’
Aquila
parlandocb), aveaprcssoapo- co lostesso affermato: Negantunquam
solambanc alitemfulmineexanimatam•ideaarmigeram Joviscon- suetudojudicavit.
Le
duestelle,chesiveggono
tan- toneldiritto, quantonelrovescio
, potresticre- derlecontrassegnidellazecca; opiuttosto
marche
delpeso, chetalvoltasonformate astrorummore,
com’
avverteilchiarissimoEkchel w
j sepurnon
piacciadire,ch’essevisicnposte,perfarallusio-neallestelle, che splender sividero intornoal corpo dell’Aquila, dappoichefutrasportatainCie-
lo,c
convertitaincostcllazione;chc
interpetrazio-ne
ingegnosa,anzichevera. E‘questaMedaglia
laprima
tralepubblicatedalMazzocchi
.La
leggenda,com’haivedutoequestaUHN
;nome,
che (a)Ad ftneld.
Lib.I.v.398. pag.no.141.
(b)Lib.I.5. (d)Dissert.Tima.Tav.t.4.
(c)Defir.Hum.vtter.Tom.I.
3 che talvolta usarono scrivere
con
quattrodementi
soli, coslsempre
nellenostreMedaglie;
etalaltracon
cinque,siccomeininscrizioncpressodelMaz-
zocchisuddettoco. Intornopoiall’origine,eret- tapronunciadisiffattavocebellissime osservazioniha
fattc I’autormedesimo
cb), alqualerimandia-mo
ilcuriosolettore. AvvcrtieglitrovarsiquestaMedaglia
diduediversitipi,cioeuno
dimaggio-
re,F
altrodiminor
grandezza;equellodatoda
lui fuoriedellaprima forma
;mancante
perodel- lestellenelsuodiritto.Son ambedue
questi tipi pressodinoi; ediquellodimaggior
grandezza,
che
manca
perodeliestelle inambedue
lefaccie ,abbiamo
ornatoilfrontespiziodiquestaopericciuo- la.Nella
stessa nostracollezione senehadella secondaforma un
conioaffattodiverso,emen
bel- lo; a cuiabbiamo
datoluogo innanzial ragio-namento
quiinfine. Sitrova^purcstampata nelMuseo Hunteriano
co; ededescrittadall’Ekchel com’
esistentenelGabinettodiVienna ^
; edin
questasiosservaladiversita,che,siccomeintutte lealtrevcggonsi legiadettestelle,l’lmperialeha nellareadelrovescio
una
piccolaluna.IlMarche-
d sc
(a)L.c.Tav.U. fc)Tab.XIV.15.
(b)L.c.pag.J*. ft );Catat.Mui.Caesar.Par.L
Tei.Herac/. psg.np.B.(ty.) pag.17.o.14. _)
seMaffei finalmente
ne
pubblico ilsolo rovesci©nelII.libro deglihaltPrimitivi co; Ilsimbolo poldell’
Aquila
,colfulminetragliartigli,s’in- contranellemonete
diAmasia
,diAgrigento
, diDurazzo
,cdialtreCitta.
Num°II
M
Nelle Otstro.LeUtr.To. V.pag.je*.Tay.II.4.m
Num?
IITesta di Diana ben acconcia
;dietro
Farco, ed una
StellaX Cavaliere armato di lun- ga asta
,che cone da
sinistraa destra
; nelcarnpo una stellated un niccbio;
sot- tola stessa inscrizione.JtiLcgantissimo tipo, edi
un
lavorobelloquanto
altromai
.Fu
questaMedaglia
datafuoridalMaz-
zocchiw
inordinelascconda,ma con una
sola Stellanelrovescio.Trovasi
anchenelMuseo Hun-
teriano00 ; equivipergliaccident!, essa£in tuttosimilealianostra;comeche
,peresserestata latestamal
disegnata, eperesser
anche mal
de- scritta , tratto abbia ilRasche ®
acredereda ch’
(a)Dissert.Tirnn. Tav.X.e.
(b)Tab.XIV.16.
(c)Pag.80.
(d)Lexic.Nunt.To.I.par. 2.
V.Capuapag.jdj.
ch* csscr potessc
un
conio dtverso Tjitimamente 1’ha pubblicatadalMuseo
Cesareo1’Ekchel
co;a ciofareindotto,com’
eiprotesta 00; perciocche la
moneta
vcnuta allemani
delMazzocchi
,fuomal
conservata,od
erastatadapprima
destitutadi que’simboli, cherendono
oltremodopregevolcla Imperiale; questisiriduconoaduestelle,adun
nicchionelrovescio, edaduestelleneldiritto.La
nostra,ch’ediun’ottimaconservazione, diffe- risceda quclladi
Vienna, come
tuvedi,soltanto nelnumero
dcllestelle.Sembreranno
apiud’uno
Sovcrchie, senon
pureinutilitanteminute
osser- -vazioni:nilquestoelostudiodellaNumismatica;
anzisicredono cotairicerchenecessarie,
massima- mente
allora,cheveggonsifabbricatisistemi,e Iun-ghe
disquisizionisoninstituitesopracosepuramen-
teimmaginaric
.Tal
£, amio
credere,tuttoil discorsodell’Eckhel su quelbenedetto nicchio; do- v’ei,dopo
diaveme con
Plinioecon Ateneo
de- terminatalaspecie,pronunziaesservistatoimpres- so perdinotar,
non
sololapartemarittimadellaCampania
;ma
si ilaghi,cheinessasono,spe- cialmente ilLucrino
,abbondante
diquestitesta- cei,eperessilodatoda Orazio e dallostessoPli- nio (a)A'um.ve/ti'.^/ntcrf.Par.I.Tab.II.j. (bjPag.19.Digitized
7
nio. Ioperme
, scnzapunto
detrarrcalcredito del peraltrodottoEckhcl
, ed assaibenemcriro dellascienzadellemedaglie,dircichcquellabuc- cinavisiastampataperunsegnodell’officina,o
delzecchierc;senon
pure taipiccoliaccidenti vo- lesserochiamarsibizzarriedegliartcfici,che servo-no
poiadaffaticarinutilmentel’ingegnodeglieru- diti.Ma
,ritornandouna
voltasulanostraMone-
ta;siccomediDiana
accadcraspessefiateparlare;cdellavcncrazione
, inchefunellanostra
Cam-
paniasen’etrattatonelragionamento
infinedel- 1’opera; passeroanotar qualchecosasu1’emble-
ma
delrovescio. Potrebbeuom
dire, che abbiasicon
questoCavalierevolutosimboleggiarl’esercizio dellacaccia.Mediisinvallibuiacri
Sedet equo
....
IpressodiVirgilioci viendescritto
Ascanio
05,in quellapalestraesercitantesi: senzache, lastessaDiana
deldiritto parrebbe essercistatamessa in questasignificazione: esu1’eserciziodelcacciarede
Campani
torneraildiscorsoinaltropiiioppor- tuneluogo.Potrebbe anchedirsi,chepiacque in per;(a)'Acnt'td.Lib.IV.V.1$6.
8
_
personadiquest’
uomo
acavallo,armato
diIunga asta,ecome
inmossa
perinvestir1’inimico,ac- cennarelavalentiadellaCapuana
cavalleria;della qualeun
luminoso testimonio ne halasciatoLi- viow
, narrando,come Q.
FabioMassimo
,dap- poiche ebbe inteso averAnnibale
presalavoltadi Puglia, levoilcampo
da Sucssola, eportolloaCapua
,distrettoassediolacittacingendo; donee coaBisuntCampani,nihil
admodum
viribussuit fiden- tes,egrediportis,&
castsaanteurbeminapertocom- munire.Sexmilliaarmatorum habebant • peditemim- bellem;equitatupluspoterant:itaqueequestribusprae-liislacesserantbostem.
E
meglioassaidellabravura dellanostracavalleriaragionoquellostorico,qua-lora1’assediodescrissecw
,postoda Q. Fulvio Flac- coa
Capua
:Cetetum
multiscertaminibus(Campani
) equestriapraeliaferme prosperafaciebant;chefuca- gione,
onde
iRomani
,affinchequodviribusdeerat, arteaequaretur,avesserpensatoametter sulegrop-pe
de’cavallialtrettantigiovini agili dellaperso-na,
armatialialeggiera;iquali d’unsubitomes- soilpiedeaterra,travagliaronopermodo
iCa-
puani,che
fugam
,stragemqueeorumusquead portas fccerunt. lndeequitatuquoquesuperiorRomana
acies fuit.(»)Lib.XIII.4<J. (b)Lib.XXXVI.4-
flit. JnstitutumutVelitesinlegionibusessent; edi
cotal instituzion di Veliti lascio
memoria anche
ValerioMassimo W
, Eraclea, perdirsolamente delleCittanostrali,Napoli, Nocera
,Sessa,Ta-
rantosomministrano monete
colsimbolodelcava- lierearmato
.
(a)Lib.I.ir
Numflll
Num?
IllTesta di Pallade
,con galea
cristataX
Vit- toriaalata stante
,cbe con
ladestra
tienuna corona
;con
lasinistraregge parte del
cinto;alio stessoluogo
lestesse lettere.QjVesta
clasoladelleMedaglie
diCapua
cono- sciutedalCanonico Mazzocchi
, laqual sidcside- ranellamia
collezione;e’lpresentedisegnoesta- topresoda
quello, ch’eglinedie c,). Io 1’
ho
perlocorsoditrentaanniepiu
avidamente
cer- cata,ma sempre
invano;non mai ho
potuto veder- la;ne sochealtrivedutal'abbia;anzinon
1’ho trovataneppur mcntovata
daniuno de’tanticata- logistidegliultimitempi.Mazzocchi
stessonon
lapossedea,elatirofuoridalMusco
delConte
-l”
Eg»-(a)Dissert.Tirren. Tav.1.6.
Digitizedby
Egizio
co.Ma
e da maravigliarejcome
ilme- desimo
Egizio inquella sualungaletters adAn*
ton Francesco
Gori
00, incuiva
dandogliconto divarjmonumenti
etruschi, ricordi presso dise esistentiseimedagliecon Ieggenda
osca, perlui
ben
rilevata,quantunque non
siarrischiadattri- buirleaCapua
; equellesonoda
noi dichiarate sotto inumcri IV. V.
VI.VII. X.XI. , passata abbiapoisottosilenzioquesta, dellaqualorara-gioniam
noi.La
testadiPallade£tuttasimilead una,
chevedesiinbellissimamedaglia
difinoar-gento
diCalvi; ch’epur
da noiposseduta.A
Consignor Guarnacci
cosembro
quelvolto anzi virile;edalla galeacrisfata,insignedipreziosior-namenti
,quaiappuntoerano proprjde Sanniti, par chepieghiacrederloun
Sannite; nellaqual opi-nion
suavaeglisenz’altroerrato;poichequel vol- tocassolutamentcfemminile;eda’lineamenti
, e
dagliornatistessi
non
restadubbio
per crederlodiuna
Pallade.Lo
ScoliastediAristofane,
comen- tando
quelversow
AotucccNiJti)TiTtTat TTfpuyoiy yjAlTalr^ xai ,I'TJ
A”
JZ/xM
yt•
Cbe
nanvedivolarconpenned' oroE
lostessoCupidoelaVictoria!e dice
}? c-P3?-39- toOrlg. Italic.To.II. pas.148.
(fa;Opuic.wig.eUt.pag.jpo. (d)*ivctv.574.
12
dice
non
esseranticaI’invenzione diaggiugnerIc alialiaVittoria,edaCupido
;e,con
1’autorita diArchenno
, vuolattribuirlaalpadrediBupalo rinomato
scultordiScio ;o
, secondoaltri, ad AglaofontepittorTasio
: e’1Buonarrotiw
crede averiGrecicioappresodagliEtruschi, che usi erano figurariNumi
alati;non
solo per dara que’ simulacriun non
sochepiiididivino;ma
si persignificarilpronto esollecitoaiutodelCielo.Sipotrebbeancor direesserestatealiaVittoria ag- giunteIeali, perdenotar1’incertezzade’bellici
cventi,eanchelaspeditezza, concuida
un
po- polofarsuolepassaggioadun
altro.Ne
peral- traragionegli Ateniesilarappresentaronosemialict>)jperciocche,volar
non
potendo,rimasamai sempre
sarebbesiconessoloro.Ilmedesimo
sen- limento vedesiespressoinuno
spiritosoepigramma
dell’Antologiac0, fattonell’occasionediaverun
fulminebruciate lealidellastatua dellaVittoria inRoma
.Quanto
poi aliacorona, che quila Vittoria ha nellemani
, questadavaseleper pre*miarne
ivincitori. Inun Medaglione
diCommo- do
traqueidelMuseo Carpegna
, ellasivede in(a)%AdDcmptter. I.pag. 8. III.1J.
IV.pag. il. XXII.pag. 30. (c)Lib.IV.cap.il.epigr. I.
(b)Pavsan.Lama, ovverolib. (d)T»V. VII.13.
inattodivolareconcoronain
mano,
permetter- laintestadell’Imperadorc,sopradiuna
bigaassi- so:edinquestistessisensisifaOvidio
aragiona- rew
adAugusto
:
SicadsuetatuissemperViSioriacastris
Nunc
quoquesepraestet,notaques'tgnaferali duscniumqueDucem
solidscircumvoletalis}Ponat Crinnitidaaureasertacoma .
e2
(a)Trill.Lib.II. elcg.I. v.l69.
Num'IV
>4
,/W
Nuih? IV
Testa di Diana
;dietroParco,
elostralex
Cinghiale passante
;sopra un globetto
; c sottolasolita insctizione.
F
laDiana con
leusatearmi
suel e’1cinghia- lediquestaMedaglia
fanno
apertamente vedere che siasivolutoindicare ilculto diquelNume
; del qualesitratterada
noiampiamente
altrove.Non
sarebbe stranoildire,cheabbianoanche
pretesofar allusioneall’eserciziodellacaccia,ilqualdovetteessere
uno
de'piufamiliaride’nostriCampani
;non
soloper1’opportunity, che lor
ne somministravan
iviciniTifati; stanza,non
diroconSilioItali- cocodileoni;che questo eun
suoingrandimen- topoctico ;ma
sidicinghialij de’qualinon
£ sino(a)Piimstr.Lib. XIII.
Digitizedt
sinoa’nostridispentalarazza;eche
molto
piuabbondantemente
visidoveano
annidarenc’rimotitempi; quando
inque’monti
folteselvefuronvidi elci edicerri : esisachegliantichiusieranocon
l’eserciziodellacacciapreludereaquellodella guerra;ch’eralostudiodellepotentiNazioni
.Tal
fu1instituziongiovanilediAchille,
com’
eidiscva
alia distesacarrando
presso diStazio co; e
quanto
diprofittolostrenuogarzone avesse pe’mar- zialiagoniritrattodalcacciare, celfaeglistessopoco dopo
sapere,con
questeparole:Jamque &
ensiferosvicinapube tumultusdptabar
jnecme
ulla feriMavortis imago Praeteriit:didiciquoPeonesarmarotatu,
jQuoMacetaesuagesacient,quoturbinecaestum Sauromates,falcemque Getct
5arcumqueGelonus Tenderef
Perloglobetto sappiasi,chetaisegni
appanscono
assaispesso nellemonete
urbiche; ed indicanoil peso dellamoneta
;onde sembra
potersi arguirc,che dagliEtruschiprendesserotalusoiRomani
;echene
prendesseroancoraildividerlalibbraindodi- cionce.
Credette giailMarchese
Maffei<», che
questo
(b)VtrQn.Illuitr.¥it.\ll.yig.i6$.
(a)'.ftbillciil,Lib.II.v.404-fcg.
16
questofosse
un inganno
; perciocchespessopicco*lissime
moncte
siveggono con
glistessigloboli; niapoiparchesiasiacquetatoaliacomun
opinio- ne,scnza
muover
altrodubbio sopra dicioco.Stra-na
affatto,edatuttimeritamcntedcrisa,e quella delPropostoGorisuquestiglobetti,chenon
val lapenadiesserquiricordata cb).Sitrovalapre- senteMedaglia
nelMuseo
Imperialeco;l’aveapureil suddetto
Marchese
Maff'ei00; cd e pubblicata dal-
<TArrigoni;ilqualencpossedeaduetipi,cd
uno
diprima forma
contornato,assaibelloco.E'que- stauna
delleCapuane
medaglie vedutaprima
di tuttidal Goltziocf>,e
malamcnte
attribuitaall’I- soladiCoo
;aliaqualparimentiladiederoilDap-
perCs),eappressoancheilBegero 00;ilqualepoi, trovandosi imbarazzato a conciliarcon
1’IsoladiCoo
il cultodiDiana,
e1’eserciziodellacacciadi cinghiali;soggiugnechequestamedagliaobscuritate nonexigualoborat.Vn
assarioserbasipurepressodi noi,chepresentanell’unafacciae nell’altrailcin- ghiale(a)Oucrv.Letter.To.III.pag.
4-
(b)Mut.Etrutc.To.If.class.
V.ad
T
ab.CXCVI.Tab.CXCVII.pag.430.
(c)Caul.Mut.Caesar.Par.I.
pag.17.5.
(d)Itat.Print!t.Lib.II.nelle
Otterv.letter.To. V.pag.308.
(c)Nunt is
m
.To.III. Miscelt.
Tab.XIV.61.Tab.XV.71.
(f)Grace,eiusq. Insul. Tab.
xxir.r.
(g)Detcript.det1st.de!'.dr- cbipel.Tab.II.19.
(h)Mut. Branded. To.I.pag-41^'
ghialepassante,contreglobettisotto.Nella pre- ziosaraccolca di
monetc
unciali delgiaCardinal Zeladasenevedeuno w
,ilqual ha
non
poca so- miglianzaalnostro;ma
cheP
Emincntissimo pos- sessore,non
sapendo a qualpopolo
seloattribui- re,postohatragliincerti00.L’Arrigoniha pub- blicatoun
quadrantecocolcinghialepassantetan- tonell’una
faccia,chenell’altra;econle lettereKAM
,cheilPasseri attribuisce®
a’Camarti,ovvero a queidiChiusi;ejusqueindicio, soggiunge, Ca- martibusuniversos
nummos cum
emblematcapri bine in- derepetitononimprudenterassignamus/ alcuidettoio
non
possososcrivere;poiche1’
emblema
del cin- ghialeedellemedaglicdiArpi,di
Pesto,diSala- pia,dialtrecittaancora; aciaschedunadellequa- il conlastessaprobabilitypotrebbesiilnostroas- sarioriferire:senza che,il danaro Arrigonianoedifabbricaaff'attodiversada
questo,che
anoiepia- ciutoavereperCapuano;
siperchecositenneilDuca
diNoja
,ilqualenelCatalogo del suoMuseo
<•>,' sottoleMonete
diCapua
ilvoileregistrato;sian- coraperche essovenne
alquantianni addietrosco- verto(a)De Num.ter.Vncitl.Tab. Tab. V.4.
III.3. (d)DeReNwm.Elrutctr.pag.
(b)L.c.pag.18. 178.ne’Ptlalip.ad Dempster.
(c)Uumiim, To.III.Num.Vrb, (c)MS.inmauonostra.
i8
rierto
con
altriin tuttosimili,alnumero
didicias- sette innon molta
distanzadaCapua
nellavalle diSarzano:enoi,per
non
lasciarnullaindictro, chealianostraNumismatica
alcunprcgioacquistar potesse; diunirlo alleMedaglie Capuane non
cirimanemmo
:dippiii1’abbiamo
orafattoincidere, peromamento
dell’ultimapagina diquestenostre Osserva%ioni,
Num’ V
1
.1
Kum> V
'testa di
Ciove barbato
, elaureato
;due
stelle dietro
x Diana con luna falcata in
£fronte
,cbe guida una biga
; netcampo due
stelle;ed
aliostessoluogo
lastessaepigrafe.
jSe non
fucjuestadellcMedaglic
diCapua
lapri-ma
adesserpubblicata,estataperolaprima,che
sisiaaccuraramenteletta,edaggiudicataaliaCit- ta,acuidiragionsiappartenea;
come
felicemen- tegiafeceAnnibale
degliOlivieri,famoso
lette- ratoPesarese,non
sonmoltiannimancato
divi- taco.
Vedi
qu'iDiana
conuna mezzaluna
infron- te,ch’ epropriosuosimbolo;onde
daOrazio fu dettabicornis 00:ecoslsimostra in
monete
dellaf
&
(a)Divert,lepradue Med. San- etraleCartenet!To.II.pag.71.
nit.tragliOpuscoli Catagermi (b)Cam.Saeiut.v.35.
To, XVII. pag.301. Tav.unic.<5 .,
30
•famiglia
Fabia,
edellafamigliaTcrcnzia w
.Le
stellepresso aliatesta dellacelesteauriga vista-ranno,perche sono
ilconsuetosuo corteggio:drrpetV
uuapriiBts,gliastripoiaccompagnanola
Dea,
disse, dilei parlando, Euripide 00;edallostessoOra-
zioellaeappellata siderumregina<c).Ma
ilpre- senterovescioviena ricevcrenon
picciollume
dal- lo ScoliastediGermanico
Cesarc,siaeglilostessoGcrmanico
,siaCalpurnio
Basso, oaltri;udiamo-
lo digrazia:Lunam
GentilesDunam germanam
Solis, quernjipollinemnuncupabant,fuissedixeruntideabigamdicitur
Luna
habere,sizeproptervelocita- tem,sizeproeoquodnoEle&
dieappareat;ideounum
equum album,ahum
nigrumdiciturhabere; eoquod biemeoutaestateplusluceat,
quam
vere 6’autumnocd).Fu
data allestampe
questaMoneta
due volte dalMarchese
Maffeico, altrettantedallodatoOlivie- ri< f)
, quindi dal
Mazzocchi
. L’Arrigonicene ha
fattivedereseitipi, equattrodimaggior
grandezza,inestimabiliinvcro;etuttiperqualche acci-(a)VaiLI. Fam.Rom.To.I.
Tab.LXrr.23.Tab.CXXXVII.u- (b)Jon.v.1170.
(c)L.c.v.stessa. (d)Comment,in^Srat.Pboenom.
pag.142-deU’cdiiionc Morelliana.
(e)Feron.Illurtr.Par. III. pag.
257.Tav.unic.5.hot. Primit.
Lib.It.nolle Oiseru. Letter.To.V.
Tav.II.2.pag.302.
If)LL.cc.
(g)Ditsert.Tirren.Tav.I.
&
21
accidentediversificati1*uno
dall’ altroM
.In tutto simileaquestanostraeuna
medaglia della cismon- tana Calazia,cheho
iooratralemani
,apparte- nenteadun
eruditoviaggiatoreInglese,
con
1’in- scrizioneoscao
etruscaretrogradaKALATI
.Era anche
possedutadalMazzocchi
edalDuca
diNoja
co.1
i i
•f
»'
*1
v
ii
i
f
iNumlVI
fa)Kumltm. To.IfI.Misccll. (b)Tab.Herad.pag.
Tab.XIV.57.6o.63.63.Tab. (cjCatat.MS.apprcssodinoi.
XV.71.Tab.
XV
I.76.Digitizedby
y’.wUII
22
Num? VI
Testa di Diana laureata
5cUr a a quattro corde; di
latoa destra,
lemedesime
let- tere.Si
vedelapresenteMedaglia
inordinelaVI.tra quelledivolgatedalnostroMazzocchi
c*>:ma,
al solito , senzaniunainterpetrazione; dicuipero piacque dipoi farcidono
aMonsignor Guarnac-
ci00.Eglidunque, dopo
diaver detto chemone-
tecon1’emblema
dellalira cisienodivariecit- taantichedelRegno
diNapoli
,soggiugne: Pare cbealludanoaquePelasgi,edaqueiloroRe
Pasto- riePoeti
,cbeabitaronoinArcadia
,euncoinTra-
cia; equivi ptantaronolapoesia, einventaronole
nove
Muse
j laqualespiegazioneognuno
vededa quai(»)Diistr.Tint*.Tav.I.g. (bjOrig. Italic.To.II.pag.148.
*3
quairimoti principjsiaellaripetuta,equantopoco
affacentesianoi,edallecosenostrc.Ma
ioson diavviso, che,tempio
essendovistatoinCapua
dedicatoaMercurio;come
,con
1’autoritadiFa- bioVecchioni, chedimoltimarmi
ecolonnefa testimonianzaesserestatea’suoididiscopertea de-stradelvillaggiodi S.
Erasmo
,con
un’inscrizion votivaaquellaDelta,econ una
statuadellostes- soMercurio
, vaprovando
ilPratilli c<>; sondi avviso,iodicea,che col simbolo della Lira nelle loromonete
improntata, avesserovolutoivecchi nostripadrisignificar ilculto, inche fupresso loroMercurio
;come
dicolui, ch’erastatodella Liral’inventorprimo;e
dalqualepoiebbelaApol-
lo;acuiperciosondovutiisecondionori.Nota.elafavolapressod’lgino 00, cche noi
sfimiamo
diqulriferireconlestessesueparoleinsegno di gra- titudine,peravercelaconservata:Dicunt Mercurium cumprimum Lyram
fecistetinCyllenemonte Arcadiae,septemchordaeinstituisseexAtalantidumnumero•quod
Maia
,unaexillarumnumeroesset,quaeMercuriiest mater. Deludepostea,cumApollinisboveiabegisset, deprebensusabeo quosibifaciliusignosceret,petenti Apol-
(»)Via^tfplaLib.III.I.pag. (b)Poetic, wfitroncm.Lib.II. 7.
i8j>.
54
jipolliniutlieeretdicereseinvenissej concessit .
Laea
Holstenio trovonelleruine di Suessola,cittapostanel confineorientaledellaCampania, una
statuadiMer-
curio,congliemblemi
delcaduceo e della Lira laqualestatua poi, trasformataperartemagica
,
cred’ io,dalPratilli00 in
una
grand’ ra, econ
I’istessissima inscrizione, estata daluitrasferita nellacistifatinaCalazia^.dovesogna quelbarbalac- chioaverlaveduta.
Di
questaMedaglia abbiam
noidue
conjalquantotralorodifferent;edeldisegno diuno
ciepiaciutofame un
finale inpie della Prefazione.Anchc
l’Arrigoninehapubblicatidue tipi c0,inqualchepiccoloaccidentel’unodall’ al- trodiversi.
Era
pure nellacollezionedelBarone
Schcllersheim;ecome moncta nuova o nuovamen-
tescoverta,l’hastampata 1’AbateSestinic<n;edal simbolodellaLiravorrebbededurne cheinCapua
avessevicultoApollo
c°.Ne
parlaanche altrovec0;equivie,cheegliscuopreunabbagliodel
Com-
be, ilquale nell’Hunteriano Museo
pubblicolla,con
TerrorGoltziano, permoneta
diCoo
.Fi-(a)reines.class.I.n.CLXVI.
pag.184.
(b)L.c.Lib. IIL4.pag.
(c)Numitm.To.III.Mhcell.
Tab.XV.69.Tab.
XV
I.77.(d)Lett.Numitm. To. V. Tav.
ILr?.
(e)Pag.XXXIV.
(fDeteript. veter.Numitm.
pag.11.
(g)Tab.XXI.4.
nalmente
ricordero, che moltissimi antichiPopoli ecitta vantano medaglie colrovesciodellaLira;come
Alesa, Brezia, Centorbi,Imera
,Reggio
, Siracusa,Turio
,edaltre.
NumfVII
Digitizedby
7Wf*#’
Num? VII
Testa di Diana
, co/ziscettro,cfo w most
ra
di su
laspalla
sinistrax Due Simulacri velati da capo
a’piedi
;una fascia
,che svolazza
sullorocapo
;
dal
latosinistroun piccol tripode
;dal
latodestro lestes- selettere.Fv
questadelleCapuane Medaglie
laprima
a ve- nirallemani
delCanonico Mazzocchi
; elapri-ma
altresl, che gli dieda pensare suqueiper loinnanzimal
noticaratterico:siccomeil
primo
apubblicarlaerastatoil Goltziocb);benche
l’a- vesseavuta permoncta
greca,appartenenteall’Iso- ladi
Coo
; ecoslpureilDapper
co.Ma
qualMe-
(a)Dissert.Tirren.pag.%g. (c)Descript,ties1st.defJr*
(b)Grace.ciusq.Inful.Tab. XXf.p. cbipel.Tab.IT.1
7
.
Medaglia Capuana
lamandaron
inluceilMazzoc-
chisuddcttow
jl’Arrigoni,chel’aveadiduefor-
me
,cioepiiigrande contornata,ma
scnza l’aggiun- todeltripode,epiiipiccolasimilealianostracb)j ilMaffeic,); e piu altri.
Ma
sontutti tralo- ro discordi i lodati autori neldar un’adeguata spiegaaltuttaviaoscurosuoemblema
.IlGoltzio,o
piuttostoilsuocomentatorec<*5,ravvisonellefi- guredelrovescioduoconopoeainDeae
forte ornatum, cheall’Ekchel
cosembrarono
duae pyramidcssingu- lisbasibusinsistentes, 11Mazzocchi
cf)Iedissedue donne
ambulanti;e’lGuarnacci®
,comeche
ab- biaaffermatotalsimboloesserdi difficileintelligcn- za;vuolnondimeno
provarsiaspiegarlo;e,pren- dendo
pertroncod’alberoquello, che a traverso stasopralefigure,credeche potrebbe essersivo- lutoaverriguardoaliafavoladelleEliadi,o sia del-lesorellediFetonte,cbepertroppo piangereladi lui morte
,furonoconvertiteinalbert;se
non
che,quel- lo,cheagliocchisuoietroncoo
ramo
diarbore, agliocchi dituttieapertamenteun
velo svolaz-g zante:
(a)L.c.Tav.I.10.
(b)Numiim. To. Hr.Miscell.
Tab.XIV.<58.Tab.XV.73.
(c)/<«/.Prlmit.Lib.If.nelle Oucru.Letttr.To. V. Tav.II.6.
(d)L.c.Pag.171.
(e)Calel.Mus.Cues,Par.I.
pag.17.7.
(f)L.c.pag.44.
(g)Orig.Italic.T0.II.pag.I48.
28
zante:epoiniuna convenienza
ha
cglisaputoad- ditarcidiquellafavolaco’ nostriCampani
.IICon-
teMatteo
Egiziofinalmenteco,riconosciuteaven-
do
taifigureper duesimulacriugualivelati,soprai qualipendecome una fascia,soggiugne,chenc’vasi delvecchioPrincipediColubrano veran
dipintisi- mulacricircondaticome daunacortina;ondesidee cre-dereritoetrusco,particolarea qualcbe
Name
.
Per
me,
senzavolerlafareda ariolo,sarocontentodidire, chemi
accordoassaidibuona
vogliacon
1’Egizio ariconoscersottoquestefiguredue
divinita; per-suadendomelo, non
soloilpiccolotripodc,chesta
allorsinistroIato;
ma
si quelvelo,che svolazza sopraleloroteste;come
quello, chevitienle
veci di
un nembo
,quiDeorum
capita,quasi clara nebulaambirefingitur, secondoladiffimzion,
che del
nembo ha
dataServio 00.Num°VIII
(a)Lett,atCorrnegliOpuscol. (b)*Ad%/fcnsid.Lib*III*V.5S5- tw/£.e lat.pag.3^3*
/•«*<. Hf.
29
Num? VIII
Testa di Ercole giovine coronato
;con
la cla-va
,cbe
sifa vedere di su
laspal
la si- nistrax Leone in bizzarra mossa
,cbe
sostienecon
la sinistrazampa di avanti unasta
,armata di lungo ferro acuto
,la qual
siposa su
laspalla
; nelcampo due
globettisopra
; sottolaconsueta
scrittura.Non
posso amcno
dinon
avvertirqulsulbel principiouna
svistadelMarchese
Maffei: questi,
comeche
pubblicataavcssetalMedaglia
daun
otti-mo
originalew
,che presentanon
solun
visoco- nosciutoper quellodiErcole,ma
ancorlaclava,’suonoto simbolo;piegapoiacredere,che
quesu
testapossaanziesserdiCapi
fondatordiCapua
cM;g
2 lo(a)Ital.Primh.Lib.II.nelle pag.302.
‘Osserv.Letter.To. V. Tay.JI. 5. (b)L.c.pag.308.. I ,
3°
10stesso
avendo
purcredutodialtrcCapuane Mo-
nete ; nellequali cfuordidubbio
rapprescntarsiGiovc
: cdinquelluogo ilMaffeichiama
curioso 11 rovesciodellapresenteMedaglia
,chelasciapoi senzainterpetrazioneniuna.Ma
quella,chesipos- scdeadalMazzocchi
,dovetteessermal
canservata;dappoiche non
abbiaritenuto vestigioalcunodi cla-va
;siccomcncll’altradelsuddetto Maffeimancano
igloboli;e
mancanti
pur sonoinquelladiVien-na w.
L’Arrigonitreneha pubblicate,dellequa- liuna
ediprima forma
, ctutteottimamente
te- nutew
. 11Dapper non
sadiscerncreselatesta siavirile, o muliebre; e1’emblema
delrovescio diceesserun enigma
didifficileindovinamento
co. 11Mazzocchi
sicontento dinotar, che
da
questo leone potd Pompeounitaslascolturadellagemma
,di cuisi•valeanelsegnare, incutsirappresentava htav%ipifiV,cioJunleone
,cbeimpugnalaspada 00,citan-
do
Plutarcoco.Monsignor Guarnacci ha
pertesta femminile quella deldiritto;ma
sulrovescionon
.dice parolacf).Finalmente
1’eruditissimoSignorAbate
Lanzi,che
purmio amico
,credeesserque- sto (a)Catat.Mus.Cats.Par.I.pag.17.8.
(b)Numism.To.Itt. Miscetl.
Tab.XIV.61.Tab.XV.70. Tab.
XVI.75-
(c)Descript.Jethi. deCjfr- cbipel.pag.530.
(d)Dissert.Tinea,pag.44.
(e)VisesPomp,infine .
(f jOtig.Italic.To.II.148,
I
Digitizedb