• Non ci sono risultati.

Comune di Treviglio Consiglio Comunale del 27 novembre 2018 RESOCONTO DELLA SEDUTA

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Comune di Treviglio Consiglio Comunale del 27 novembre 2018 RESOCONTO DELLA SEDUTA"

Copied!
38
0
0

Testo completo

(1)

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 27 novembre 2018 RESOCONTO DELLA SEDUTA

Adunanza ordinaria di 1^ Convocazione – seduta pubblica con inizio alle ore 18:00

Presiede la seduta il Presidente Avv. Andrea Cologno Partecipa il Segretario Generale Dr. Giuseppe Mendicino All’appello risultano:

IMERI Juri Fabio – Sindaco Presente

RIGANTI Jacopo Lorenzo Presente

CIOCCA Alessandro – Consigliere Presente

FERRI Giulio – Consigliere Presente

GIUSSANI Francesco – Consigliere Presente

PREMOLI Monica Consigliere Presente

COLOGNO Andrea – Consigliere Presente

CONTI Maria Adelaide Presente

FUMAGALLI Giancarlo – Consigliere Assente

GHIGGINI Marco – Consigliere Presente

FRIGERIO Lorena – Consigliere Presente

MOLTENI Erik - Consigliere Assente

ROSSONI Laura Clementina – Consigliere Presente

SONZOGNI Stefano – Consigliere Presente

RONCHI Cristina – Consigliere Presente

CALVI Emanuele – Consigliere Presente

PIGNATELLI Gianluca – Consigliere Presente

e con la partecipazione degli Assessori:

ZOCCOLI in PRANDINA Giuseppina – ViceSindaco Presente

MANGANO Basilio Antonino - Assessore Presente

NISOLI Alessandro – Assessore Presente

PEZZONI Giuseppe – Assessore Presente

VAILATI Sabrina – Assessore Presente

Constatata la presenza del numero legale, il Presidente dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’ordine del giorno.

(2)

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Buonasera. Cominciamo i lavori del Consiglio. La parola al Segretario per l’appello.

MENDICINO – Segretario Generale

Imeri, Riganti Jacopo Lorenzo, Giussani Francesco, Ciocca Alessandro, Ferri Giulio, Premoli Monica, Conti Maria Adelaide, Ghiggini Marco, Cologno Andrea, Fumagalli Giancarlo, Frigerio Lorena, Molteni Erik, Rossoni Laura, Sonzogni Stefano, Ronchi Cristina, Calvi Emanuele, Pignatelli Gianluca.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie, Segretario.

Veniamo ora al primo punto all’ordine del giorno, che è l’audizione del Presidente della Commissione di Pari Opportunità, per cui invito la dottoressa Tugnoli ad accomodarsi.

Punto n. 1 all’o.d.g.: “Audizione Presidente Commissione Pari Opportunità”.

Punto n. 2 all’o.d.g.: “Audizione Presidente Consiglio delle Donne”.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Cedo la parola immediatamente al vicesindaco Pinuccia Prandina, prego.

PRANDINA – Assessore

Grazie, Presidente. Sotto l’egida della rete interistituzionale creata nel 2014, che vede il Comune di Treviglio capofila in questa settimana con il Consiglio delle Donne e la Commissione Pari Opportunità, si sono svolti molti eventi rivolti a un tema che ha ormai numeri importanti: ogni tre giorni muore, per mano dell’uomo, una donna.

I dati raccolti da Regione Lombardia nell’ultimo triennio, di donne che hanno contattato i centri antiviolenza, ci restituiscono dati in progressione: attraverso il sistema ORA, Osservatorio Regionale Antiviolenza, i casi denunciati sono passati da 4.317 nel 2015 a 5.892 nel 2017, ben 1.575 donne in più che hanno denunciato. A livello nazionale, poi, la prima indagine Istat rivela nel 2017 che oltre 49.000 donne si sono rivolte per chiedere aiuto ai centri antiviolenza: questo ovviamente a livello nazionale.

Al di là, però, dei dati, ritengo che bisogna mantenere alta l’attenzione e il supporto verso gli operatori e le operatrici che quotidianamente si occupano di contrasto alla violenza sulle donne, ma anche sensibilizzare l’opinione pubblica poiché solo con l’impegno di tutti è possibile prevenire e contrastare un fenomeno che rappresenta davvero una grande ferita per tutta la comunità.

Ora ascoltiamo la Presidente della Commissione Pari Opportunità e la Vicepresidente del Consiglio delle Donne. Grazie.

TUGNOLI - Pres. Commissione Pari Opportunità

Grazie, Vicesindaco. Il primo anno di mandato ci siamo concentrati sul far conoscere maggiormente la Commissione all’esterno, quest’anno invece abbiamo lavorato più sui bandi e sui progetti nelle scuole con i ragazzi, con i genitori e con i docenti, lanciando anche la pagina Facebook della Commissione, in modo da poter diffondere gli eventi organizzati e gli appuntamenti più importanti attraverso i nuovi canali di informazione.

Durante l’anno trascorso la Commissione ha lavorato più sottotraccia, in modo da affrontare con i soggetti deputati i contenuti, in modo da poter vedere concretizzate le tematiche di propria competenza attraverso appunto progetti, bandi e tavoli di lavoro mirati, sempre sotto l’egida dell’Assessorato alle Pari Opportunità.

Per una maggiore interlocuzione della Commissione con tutti i soggetti che operano in città sul tema, abbiamo invitato in Commissione la coordinatrice del CAG Sant’Agostino, Viviana Viscardi, con la quale abbiamo poi preparato il bando sul bullismo di cui vi parlerò dopo e il comandante Nocera, al fine di presentare alla Commissione tutta il progetto Multisocial. Sono stati comunque mantenuti i Caffè della Commissione, scadenzati tuttavia in modo più rado, insieme alla dottoressa Villa a gennaio e insieme a Federica Vermi a giugno.

Durante l’incontro con la dottoressa Villa abbiamo potuto discutere del reparto di Ostetricia e Ginecologia della nostra azienda socio-sanitaria, del suo futuro sviluppo e dei due bollini rosa di cui si può fregiare l’ospedale della nostra città, mentre nell’incontro di giugno, moderato dal

(3)

vicepresidente Intravaia, abbiamo affrontato la tematica dello sport e dell’inclusione con il racconto dell’esperienza nella scherma di Federica Vermi, atleta non vedente, e del suo maestro Fabrizio Orsini. Ringrazio i graditi ospiti che si sono resi disponibili per parlare alla cittadinanza delle loro personali esperienze nell’ambito delle pari opportunità e quelli che si sono già proposti per i prossimi Caffè del 2019.

Il fiore all’occhiello dell’attività della Commissione nell’anno 2018 sono stati i seguenti progetti.

Il primo è il Multisocial: la Commissione, su proposta del Vicepresidente, in collaborazione con diverse associazioni di Treviglio che operano nel settore della disabilità, ha deciso di costituire un gruppo di lavoro affinché i privati cittadini possano segnalare potenziali trasgressioni. Dopo questi primi otto mesi abbiamo stilato un report qualitativo al fine di attenzionare le aree più critiche che spesso coincidono con le aree già oggetto di segnalazione.

Pari opportunità nelle scuole: è in dirittura d’arrivo la prima fase del progetto pilota al Polo Archimede e il lancio del questionario che verrà diffuso in tutto l’Istituto nella giornata del Click day, presumibilmente previsto il 13 dicembre, Giornata di Santa Lucia, frutto del lavoro coordinato dal professor Petruzzello insieme al team del dottor Rozzoni dell’ASST. Per 72 ore il questionario rimarrà on line nel portale di ciascuno studente dell’istituto e i ragazzi, insieme a noi, presenteranno pubblicamente a fine gennaio i risultati del questionario e passeranno il testimone ad un altro istituto superiore, in modo che nel secondo quadrimestre possano, partendo dal questionario progettato dagli studenti dell’Archimede, fare delle riflessioni, proporre spunti, dopodiché diffonderlo a loro volta nei loro istituti.

Per la Commissione quanto emergerà da questo lavoro è fondamentale per censire la percezione delle pari opportunità nella popolazione studentesca della nostra città e per riflettere su eventuali interventi partendo tuttavia da quello che emerge dalle evidenze empiriche.

Progetto Inclusione: la Commissione, attraverso il prezioso lavoro della commissaria Sacaleanu, ha organizzato un ciclo di incontri rivolto a docenti e genitori sulle tematiche dei disturbi specifici dell’apprendimento, i cosiddetti DSA, insieme all’Associazione Italiana Dislessia.

I primi due progetti di cui vi ho parlato poc’anzi continueranno per tutto il mandato della Commissione anche negli anni a seguire.

Abbiamo lavorato su tutti i bandi regionali che interessassero le nostre aree di intervento:

progettare la parità in Lombardia e bullismo. Sul primo abbiamo lavorato insieme al gruppo di lavoro dell’ASST e di Cum Sortis, con i quali stiamo portando avanti il progetto delle scuole; sul secondo con la dirigente Sudati dell’Istituto “Grossi”, con il CAG, con il Consultorio Agape e con l’associazione Mythos.

Per l’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, abbiamo organizzato, insieme al CIV e al Consiglio delle Donne, l’omaggio alle donne in divisa al TNT e, sempre al TNT, insieme alla rete interistituzionale “Non sei sola” e all’Assessorato alla cultura il 22 novembre scorso abbiamo presentato lo spettacolo “La chimica invisibile” come testimonianza nelle celebrazioni della Giornata contro la violenza sulle donne. Siamo stati altresì tra i promotori di un ciclo di incontri sul tema nel capoluogo della nostra Provincia insieme all’Università di Bergamo.

Nel febbraio 2018, sempre insieme alla rete, abbiamo inaugurato lo sportello di ascolto di Romano di Lombardia.

Nel 2019, come avevamo già anticipato, ci concentreremo sulle donne imprenditrici mentre per la celebrazione del 25 novembre auspichiamo, come peraltro già deciso nella plenaria della rete istituzionale del luglio scorso, di poter organizzare un unico evento, possibilmente di respiro nazionale, anche se – a me piace ribadirlo sempre – le pari opportunità devono essere rispettate tutto l’anno.

Abbiamo proseguito la campagna di sensibilizzazione sulle principali patologie femminili: sabato 1°

dicembre prossimo la Commissione patrocinerò un importante convegno promosso da Igea sulla riabilitazione della donna operata di tumore alla mammella presso la Cassa Rurale della nostra città.

Siamo al lavoro in un tavolo intercomunale, insieme ai Comuni di Ciserano, Caravaggio e Brignano, per concentrarci su un altro tema che per ora come Commissione abbiamo solo sfiorato, cioè il tema dell’autismo: compito nostro sarà quello di farci promotori di una sensibilità diffusa in città anche su questo tema.

Abbiamo perseguito i progetti per il contrasto al gioco d’azzardo patologico: il tavolo al quale la Commissione siede ha consentito di affrontare la tematica attraverso diverse azioni concrete, alcune già messe in atto, altre che lo saranno. Sicuramente tra le più degne di nota vi è

(4)

l’approvazione del Regolamento di ambito contro l’azzardopatia.

La Commissione ha, altresì, presenziato a tutti i tavoli tematici della rete interistituzionale in tutte le sue declinazioni: linee guida, procedure, progettazione partecipata, identità, rete, comunicazione e fundraising.

Continuiamo, quindi, le azioni positive delle pari opportunità nei fatti e non solo nelle intenzioni.

Grazie a tutti.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Grazie, Presidente, per l’intervento. Se ci sono Consiglieri che vogliono intervenire, li invito a prenotarsi. Facciamo tutte e due le audizioni. Invito allora la vicepresidente del Consiglio delle Donne, la dottoressa Erika Arnoldi, a prendere posto, grazie. Prego, si accomodi pure.

ARNOLDI – Vice Pres. Consiglio delle Donne

Ringrazio il Presidente per la parola, saluto il Consiglio, ringrazio per l’invito e porto i saluti anche della presidente Silvia Agazzi che, per impegni lavorativi, ha delegato me a fare la relazione sull’attività del Consiglio delle Donne.

Nel corso del 2018 le attività del Consiglio delle Donne sono state orientate all’organizzazione delle manifestazioni tenutesi durante l’anno; per rendere le attività del Consiglio più funzionali sono stati creati dei gruppi di lavoro composti da un numero più ristretto di Consigliere, che seguono più approfonditamente in termini strategici e operativi i vari eventi.

Il primo evento organizzato è stato “Lasciami volare” il 17 febbraio, un sabato sera, al TNT in tema di prevenzione alle droghe: il Consiglio, in collaborazione con AGA, ALT, Atena e l’ASST Bergamo Ovest, ha promosso la serata organizzata dalla Fondazione Ema pesciolino rosso, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani affinché non cedono alla tentazione del fare uso di sostanze stupefacenti, ma anche di favorire il dialogo tra genitori e ragazzi.

Al fine di approfondire il tema dal punto di vista della realtà territoriale, è stato creato il gruppo di lavoro Contrasto alle dipendenze da sostanze, il quale è attivo e in contatto con diversi enti del territorio per la lotta e la prevenzione alle dipendenze da gioco d’azzardo patologico, le droghe e alcol. La finalità è quella di operare attivamente all’interno di un piano di prevenzione locale rivolto alla popolazione generale.

La seconda manifestazione organizzata è stata in occasione della Festa della Donna: la mostra fotografica allestita sotto il portico del Palazzo comunale intitolata un secolo di donne. Le fotografie raffiguranti ritratti femminili del passato e del presente sono state proposte e selezionate dalle Consigliere e fanno parte dell’album dei ricordi di ognuna: ogni pannello era corredato dai dati salienti e da una breve descrizione nel soggetto ritratto. Data l’affluenza e l’elevato numero di richieste di partecipazione ricevute, il Consiglio ha deciso di riproporre la mostra anche in occasione della prossima Festa della donna: anche in questa occasione è stato creato un gruppo di lavoro che ha coordinato le attività.

Volevo poi sottolineare il rafforzamento dei rapporti con l’ospedale, con il quale si organizzano manifestazioni e convegni relativi a temi e problematiche femminili. In occasione della seduta del Consiglio del 15 maggio scorso si è tenuta, infatti, l’audizione la della dottoressa Villa, Dirigente dell’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’ASST Bergamo Ovest e il Consiglio delle Donne intende proseguire con questo genere di inviti e audizioni di esperti e specialisti.

Tra le attività del Consiglio c’è stato anche l’incontro con le Presidenti delle varie associazioni al fine di informare circa l’attività svolta dal Consiglio e per recepire dalle associazioni eventuali proposte. L’intenzione è quella di organizzare periodicamente questo genere di incontri per favorire lo scambio di idee e il confronto.

Il Consiglio ha, inoltre, aperto a nuove realtà operanti sul territorio la possibilità di entrare a far parte del Consiglio stesso: in n giugno si è deciso e deliberato che non solo le associazioni, ma anche le realtà del territorio con forma giuridica differente che si occupano di tematiche femminili possono aderire con diritto di voto al Consiglio delle Donne.

In occasione delle manifestazioni per la Giornata contro la violenza sulle donne, inoltre, il Consiglio delle Donne ha organizzato una serie di eventi in quanto partner della rete intesa interistituzionale “Non sei sola” e quindi ha curato l’organizzazione di diverse manifestazioni: in particolare si segnalano la mostra “No alla violenza” allestita presso il Palazzo comunale, il convegno “Si dice che il batter d’ali di una farfalla possa provocare un uragano” che si è svolto presso il polo formativo scolastico del Collegio degli Angeli e il flash mob “Lampi di colore” a

(5)

ricordo delle vittime di omicidio del 2018.

Giusto per ricordarlo, “Non sei sola” è una rete interistituzionale degli ambiti di Treviglio e Romano a sostegno delle donne vittime di violenza e dei loro figli, ma vuole anche essere risorsa e stimolo per le comunità e i territori: essa promuove il raccordo e la collaborazione tra tutti i soggetti pubblici e privati che, a vario titolo e con competenze e ruoli differenti, si occupano di contrasto alla violenza contro le donne. In quest’ottica di partecipazione e collaborazione si colloca anche la collaborazione con la Commissione pari opportunità che il Consiglio auspica sempre più fattiva, diretta ed efficace. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Grazie per l’intervento. Esaurite le audizioni, invito i Consiglieri a prenotarsi. Prego, consigliera Rossoni.

ROSSONI

Grazie. Trattandosi di due audizioni distinte, pensavo che fosse possibile, dopo la prima audizione, motivare la ragione per cui la minoranza non era presente. A tal fine la consigliera Ronchi, a nome di tutta la minoranza, legge un comunicato che spiega le ragioni per cui eravamo fuori.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie. Consigliera Ronchi per il comunicato.

RONCHI

Grazie, Presidente. Buonasera.

Comunicato dalla minoranza sulla distinzione tra ruolo istituzionale e ruolo politico.

E’ doveroso che nello svolgimento delle mansioni connesse ad un ruolo istituzionale non vi sia commistione con i simboli della politica di parte: ciò garantisce equidistanza, imparzialità e terzietà del soggetto chiamato a rappresentare le Istituzioni verso ogni pretesa partitica. Con dispiacere abbiamo constatato che la Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Treviglio ha pubblicizzato sui social media la sua relazione annuale in Consiglio comunale, associando il compito istituzionale all’immagine del suo partito, scelta che sarebbe ovviamente legittima per un’iniziativa politica e di parte, ma non per un’attività legata ai doveri e alle funzioni legate alla rappresentanza in sede di audizione consiliare dell’Istituzione dalla stessa rappresentata.

Si dirà che la Commissione Pari Opportunità in fin dei conti non è un organismo di vertice dell’Amministrazione, tuttavia essa è deputata a raccogliere le istanze di tutti coloro che subiscono discriminazione e anche per questo dal suo rappresentante è legittimo attendersi una condotta diversa.

Firmato Calvi, Molteni, Pignatelli, Ronchi, Rossoni e Sonzogni. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Grazie, Consigliera. Altri Consiglieri che vogliono intervenire? Li invito a prenotarsi cortesemente.

Consigliera Rossoni, prego.

ROSSONI

Grazie. Volevo ringraziare in particolare, per l’attività svolta durante l’anno, il Consiglio delle Donne, di cui faccio parte insieme alle altre Consigliere: noi a novembre sentiamo le vostre relazioni perché a novembre cade la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e giustamente la rappresentante del Consiglio ci ha raccontato le tante iniziative che quest’anno in particolare sono state fatte. Da circa una decina di giorni Treviglio è coinvolta in una serie di attività e di iniziative organizzate dalle varie associazioni: è una data importante il 25 novembre e quella del contrasto alla violenza nei confronti delle donne è in realtà una conquista recente.

Io vorrei semplicemente ricordarvi quello che è l’ONU nel 1993 ha statuito perché, secondo me, è il punto di partenza di tutte le politiche sull’eliminazione della violenza contro le donne; l’ONU, appunto, stabilendo come obiettivo prioritario, scrive: “L’Assemblea Generale, riconoscendo che la violenza contro le donne è una manifestazione delle relazioni di potere storicamente diseguali tra uomini e donne, che ha portato alla dominazione e alla discriminazione contro le donne da parte degli uomini e ha impedito il pieno avanzamento delle donne e che la violenza contro le donne è

(6)

uno dei meccanismi sociali cruciali per mezzo dei quali le donne sono costrette in una posizione subordinata rispetto agli uomini, impegna gli Stati ad adottare tutte le misure appropriate, specialmente nel campo dell’educazione, per modificare i modelli di comportamento sociali e culturali degli uomini e delle donne e per eliminare i pregiudizi, le pratiche consuetudinarie, ogni pratica basata sull’idea dell’inferiorità o della superiorità di uno dei due sessi e su ruoli stereotipati per gli uomini e per le donne”.

E’ una dichiarazione potentissima e dentro questa dichiarazione ci sta il cuore della battaglia che noi dobbiamo condurre perché la violenza nei confronti delle donne si dice chiaramente che è uno dei meccanismi attraverso i quali le donne vengono mantenute in una posizione subordinata e allora io chiedo, in particolare al Consiglio delle Donne e anche alla Commissione Pari Opportunità, di impegnarsi su questo perché la violenza contro le donne si contrasta riequilibrando il potere ed eliminando appunto queste differenze che ancora ci sono, quindi lottando perché le donne possano inserirsi nel mondo del lavoro, vedano riconosciuti i loro diritti, venga eliminata quell’ingiustizia che è, ad esempio, la differenza salariale tra uomini e donne e vengano sostenute nella possibilità di essere madri e donne lavoratrici. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie. Consigliera Frigerio, prego.

FRIGERIO

Grazie, Presidente. Io, come Consigliera di maggioranza, naturalmente non raccolgo la polemica fatta contro un organismo che tutti riconosciamo e che, come abbiamo sentito, sta lavorando molto e anche proprio sul tema del quale vogliamo parlare oggi.

In Italia e nel mondo c’è in gioco l’universalità dei diritti umani e le donne sono l’obiettivo di una terribile guerra contro le loro autonomie e la loro dignità. La tragedia che noi tutte viviamo è che le donne continuano purtroppo a soffrire e a morire per mano appunto degli uomini, per cui serve un’azione concreta che non deve essere soltanto commemorare, ma serve proprio su più livelli lavorare: lavorare sulla prevenzione, sull’assistenza, sulla tutela delle vittime e il rispetto della legalità, la celerità dei processi e la certezza della pena.

Credo di interpretare il sogno di tutti, e non solo delle donne, nel dire che sogno un mondo che non ha più bisogno della giornata di sensibilizzazione sulla violenza di genere, perché sarà stata sconfitta. Il sacrificio delle sorelle Mirabal, le cosiddette “Farfalle”, deve spronare anche oggi a lottare per superare, per cancellare la violenza dei diritti umani in tutto il mondo. Per non dimenticare e continuare a combattere e denunciare, molte sono state le iniziative diverse e particolari organizzate sia dalla Commissione Pari Opportunità che dal Consiglio delle Donne.

Io ringrazio per il lavoro fatto, però mi permetto di fare un piccolo suggerimento per il prossimo anno, perché le organizzazioni di queste iniziative siano un attimino più univoche, si vada un po’

più d’accordo fra un organismo e l’altro perché così non si disperdano le occasioni di partecipazione.

Ringrazio anch’io, fra l’altro, la rete interistituzionale e volevo puntualizzare lo spettacolo fatto il 22, “La chimica invisibile”, tenuto al TNT, di alto livello. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie. Consigliera Conti, prego.

CONTI

Grazie, Presidente. Buonasera. A nome di “Io Treviglio”, ringrazio la Presidente delle Pari Opportunità, Valentina Tugnoli, e la Vicepresidente del Consiglio delle Donne, Erika Arnoldi, per la loro relazione e per l’impegno profuso in tutti i campi.

Sono felice che più persone si prendano cura di sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi perché ogni anno partecipano donne, ma anche molti uomini, alle campagne contro il femminicidio con cortei e varie manifestazioni.

Sono donna, mamma e nonna con due nipotine e sogno e spero vivamente in una società dove ci sia più rispetto per tutti e un grande cambiamento in meglio.

Ringrazio il signor Sindaco per la sua grande attenzione e sensibilità su questi temi. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

(7)

Grazie, Consigliera. Ringrazio anch’io la Vicepresidente del Consiglio delle Donna e la Presidente della Commissione Pari Opportunità.

Ha chiesto di intervenire a chiusura il vicesindaco Pinuccia Prandina, prego.

PRANDINA

Grazie, Presidente. Ringrazio anch’io le due Presidenti per le relazioni da cui si evince davvero un grande lavoro, ma vorrei dare dei dati locali – prima l’ho fatto a livello regionale e a livello nazionale – sul progetto “Non sei sola”, che appunto vede Treviglio capofila e si evidenzia davvero la presa in carico di 116 donne, di cui 20 hanno iniziato il percorso nel 2017 e lo stanno proseguendo.

Ma per chiudere e per alzare l’asticella, perché a me l’Aventino non è mai piaciuto, al di là delle motivazioni, che il confronto, c’è la relazione anche schietta, ma il confronto: l’Aventino e l’ammutinamento non ci devono essere. Sono molto dispiaciuta, al di là delle motivazioni e al di là delle scusanti o quant’altro. Non voglio entrare nel merito: io dico che l’Aventino è sempre un brutto strumento.

Chiudo e, per alzare l’asticella in questo Consiglio, vorrei soffermarmi sulle dichiarazioni del Presidente della Repubblica (ecco che l’asticella sicuramente si alza), in quanto Mattarella afferma su questa tematica che, come ho detto, ha numeri importanti, locali, regionali e nazionali:

“Fenomeno tragicamente alto”. Per il Capo dello Stato la denuncia dei casi di violenza e abusi è ancora troppo reticente: vanno superate discriminazioni, pregiudizi, stereotipi sui ruoli e sulle attitudini, basati sull’appartenenza di genere, iniziando da infanzia e mondo della scuola.

Signori dell’opposizione, Consiglieri dell’opposizione, abbiate il coraggio di confrontarvi. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie, Assessore.

Ringrazio nuovamente la Presidente della Commissione Pari Opportunità e la Vicepresidente del Consiglio delle Donne, le saluto e possiamo passare al terzo punto all’ordine del giorno. Grazie.

Il terzo punto è l’interpellanza presentata dal consigliere Rossoni in data 15 novembre, relativa ai parcheggi di piazza Setti.

Punto n. 3 all’o.d.g.: “Interpellanza presentata dal consigliere Rossoni in data 15/11/2018 prot. n. 57859, relativa ai parcheggi di piazza Setti”.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

“La sottoscritta Consigliera comunale, premesso che

- in data 28 febbraio 2018 veniva aperto all’utilizzo pubblico il piano interrato del parcheggio di piazza Setti,

- che i lavori di costruzione venivano ultimati nel successivo mese di maggio e la piazza veniva, quindi, ufficialmente inaugurata il 19 maggio 2018,

- che la gratuità della sosta, originariamente prevista per il solo mese di marzo 2018, si prolungava sino allo scorso mese di luglio a causa di una serie di disguidi tecnici che impedivano l’avvio del sistema di pagamento,

- che dall’apertura del parcheggio dalla data di inaugurazione della piazza si sono verificati numerosi inconvenienti quale, a titolo esemplificativo, il malfunzionamento della fontana, che ne ha comportato l’arresto per alcuni giorni, il blocco di un ascensore, l’installazione di un’ulteriore porta al piano interrato per impedire azioni contrarie al decoro, il danneggiamento dei giochi, malfunzionamento dei sensori e della sbarra, le estese infiltrazioni d’acqua e un gocciolamento d’acqua sporca che potrebbe danneggiare le auto in sosta,

- che il grado di utilizzo del parcheggio sopracitato, soprattutto durante i giorni feriali, appare basso, anche con tassi di occupazione inferiori al 30%,

tutto ciò premesso, chiede di sapere:

- l’elenco completo degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria eseguiti nel parcheggio interrato e negli accessi al parcheggio, ovvero per i quali è emersa necessità di intervento dalla data di apertura al pubblico ad oggi,

- l’elenco completo degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria eseguiti nella

(8)

sovrastante piazza, ivi compresi gli arredi, il verde e la fontana, ovvero per i quali è emersa la necessità di intervento dalla data di inaugurazione ad oggi,

- quali siano le cause delle infiltrazioni, le opere necessarie per la loro eliminazione e in quale data e a quali soggetti tali vizi e difetti siano stati denunciati dalla struttura Treviglio Futura S.p.A., società interamente posseduta dal Comune,

- quali siano i costi supportati o preventivati per ciascuno degli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria e a quali soggetti siano imputabili,

- quali siano gli interventi di prevenzione di eventuali atti vandalici realizzati a controllo della piazza e del parcheggio interrato e, in particolare, se il sistema di videosorveglianza sia attivo e funzionante;

- se sia previsto e quando l’eventuale implementazione,

- a quanto ammonta la somma complessivamente ricavata dal pagamento della tariffa del parcheggio da parte degli utenti dalla data di apertura al pubblico ad oggi e a quanto ammonta la somma stimata nel piano economico-finanziario relativamente al medesimo periodo”.

Risponde l’assessore Mangano.

MANGANO – Assessore

Grazie, Presidente. Io leggo la risposta dell’amministratore unico di Treviglio Futura perché, allo stato, i rapporti sono tenuti da Treviglio Futuro e dal suo amministratore con la società in quanto siamo in una fase di collaudo.

“Si premette che i lavori di costruzione del parcheggio pluripiano con sovrastante piazza Setti si sono conclusi in data 26.10.2018 con la firma del verbale di fine lavori sottoscritto dall’impresa. E’

stata, pertanto, avviata la procedura di collaudo tecnico-amministrativo dell’opera, previsto dalla normativa riguardante i lavori pubblici.

In data 6.11.2018 è avvenuto il primo sopralluogo del collaudatore nominato dalla società Treviglio Futura.

Nello specifico i solai del parcheggio in oggetto sono stati realizzati con getto in opera a nervature incrociate e intradosso a superficie complanare a vista. Le zone di alleggerimento del solaio sono costituite da elementi cavi in materiale plastico. Si sono presentate alcune zone a soffitto dalle quali avvenivano gocciolamenti di acqua e macchie di umidità. Si è programmata ed eseguita una serie di monitoraggi e di interventi con verifiche puntuali sulle zone interessate da questi fenomeni. L’impresa ha potuto constatare che i fenomeni in oggetto si sono manifestati a causa della presenza di acqua all’interno degli elementi di alleggerimento del solaio. L’acqua contenuta in questi elementi risulta provenire dall’impasto del calcestruzzo e, per alcune zone, dall’acqua meteorica precipitata nei giorni antecedenti il getto del solaio. Quest’acqua, che risulta essere in quantità ormai residua e marginale, può trovare sfogo solo verso l’intradosso del solaio in quanto la parte di estradosso è impermeabilizzata, generando così questi fenomeni di percolazione e macchie di umidità. Il ciclo di immigrazioni di quest’acqua verso l’esterno del solaio è risultato variabile a seconda delle diverse temperature riscontrabili tra ambiente interno ed esterno.

In accordo con la direzione lavori e il collaudatore tecnico-amministrativo, si sono programmati interventi puntuali per velocizzare il processo di allontanamento e asciugatura dell’acqua presente nel solaio. Sarà a carico dell’impresa risolvere quanto valutato durante la visita di collaudo e si ritiene di completarlo con esito favorevole in breve tempo.

Per quanto esposto in premessa, tutti gli altri interventi effettuati fino ad oggi e quelli in corso di completamento non sono da ritenersi opere di manutenzione ordinaria o straordinaria, ma rientrano in quelle operazioni necessarie per collaudare le opere eseguite.

Per la manutenzione ordinaria della fontana è prevista una spesa di 420 euro più IVA.

Per garantire la sicurezza del parcheggio interrato ed il controllo della piazza, sono state attivate ad oggi complessivamente 20 telecamere collegate al sistema di videosorveglianza della Polizia locale, dei Carabinieri e della Polizia Stradale. Le immagini vengono conservate con le modalità e per i tempi stabiliti dalla legge.

Infine la somma prevista nel piano economico-finanziario per un anno di esercizio a regime del parcheggio di piazza Setti è di euro 120.000, quella incassata dalla data di attivazione (17 luglio 2018) del sistema sbarra ed ingresso ad oggi ammonta ad euro 21.374,55.

Si informa che la società Treviglio Futura S.p.A. presenterà il bilancio preventivo 2019 e triennale 2019-2021 in occasione del prossimo Consiglio comunale, che potrà essere l’occasione per avere ulteriori approfondimenti”.

(9)

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie, Assessore. Consigliera, prego.

ROSSONI

Grazie, Assessore. Credo che la risposta non sia esaustiva, nel senso che c’erano tutta una serie di altre richieste, compresi ad esempio i giochi che sono stati danneggiati, eccetera, che mi pare che non rientrino nelle opere di collaudo e rispetto ai quali non c’è stata risposta.

Soprattutto voglio esprimere la preoccupazione – ma eventualmente su questo torneremo – perché appunto, se le previsioni di incasso erano di 120.000 euro e siamo a 21.000, credo che ci sia da preoccuparsi e ci sia forse da farsi qualche domanda sulla reale utilità di questo intervento.

Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie, Consigliera.

Veniamo ora al quarto punto all’ordine del giorno: “Settima variazione al bilancio di previsione 2018/2020”.

Punto n. 4 all’o.d.g.: “7^ variazione al bilancio di previsione 2018/2020”.

COLOGNO – Presidente del Consiglio La parola all’assessore Vailati, prego.

VAILATI – Assessore

Grazie, Presidente. Questa è la settima variazione che proponiamo al Consiglio, quindi è l’ultima relativa appunto al bilancio di previsione che abbiamo approvato nel mese di febbraio. La norma, infatti, prevede che le variazioni al bilancio possono essere deliberate non oltre il 30 novembre di ciascun anno. Vi elenco quelli che sono i punti salienti, quindi i punti più importanti della variazione.

Abbiamo accantonato ulteriori 442.000 euro al fondo crediti di dubbia esigibilità ai fini prudenziali, raggiungendo, così, l’importo di 1.886.000 euro.

Per quanto riguarda le maggiori entrate correnti, abbiamo inserito 11.300 euro per una convenzione con obiettivo sport, relativo appunto a proventi utilizzi campi di calcio e pista di atletica, 7.000 euro per un contributo che abbiamo ricevuto dalla Provincia per la celebrazione del centenario della Prima Guerra Mondiale, che trova ovviamente, nella maggiore spesa corrente, l’installazione del pari importo.

Minori entrate correnti: abbiamo 15.200 euro in meno relativi a compartecipazione da parte dell’utenza al costo del servizio di assistenza domiciliare per la fatturazione dall’ultima mensilità che verrà effettuata nel 2019.

Maggiori spese correnti: 113.000 euro relativi ad IVA a debito su attività commerciali, correlati però anche a maggiori entrate per IVA su split payment su attività commerciali per 50.000 euro.

Questo perché nel 2017 solo la società Igea era compresa nell’elenco dettato dal Ministero per le società partecipate e soggette appunto a questo tipo di pagamento chiamato split payment; nel 2018 sono state inserite altre due società, che sono Cogeide e Unigas e anche per loro la fatturazione segue la norma dello split, pertanto l’IVA deve essere inserita nel mese di dicembre, contrariamente a quanto avveniva con la norma precedente, in base alla quale si inseriva nel mese di gennaio.

15.000 euro relativi a manutenzione per gli uffici comunali.

14.255 euro che abbiamo accantonato al fondo rischi contenzioso in quanto vi è un contenzioso con l’Agenzia delle Entrate per la liquidazione dell’imposta relativa ad un esproprio, alla quale però abbiamo proposto opposizione con l’Avvocatura Civica, che ritiene peraltro che questa imposta non sia dovuta, ma di fatto, a fini prudenziali, abbiamo previsto l’accantonamento.

12.000 euro relativi a servizio mense scolastiche in base appunto alle richieste.

Abbiamo però anche minori spese correnti: 53.283 euro per le spese del personale in quanto, per cessazioni, pensionamenti, eccetera, vengono sostituiti, ma passa qualche tempo perché la norma appunto richiede una determinata procedura e quindi sull’anno abbiamo questo risparmio, mentre

(10)

abbiamo aggiunto ancora 17.500 euro per il risparmio relativo all’utenza dell’acqua; se vi ricordate, anche nelle variazioni precedenti spesso abbiamo inserito risparmi sulle utenze per l’energia elettrica e sulle utenze anche per l’utilizzo dell’acqua.

Maggiori entrate in conto capitale pari a 168.500 euro per oneri urbanizzativi, però abbiamo anche maggiori spese in conto capitale relativamente a 80.000 euro per la manutenzione straordinaria degli uffici comunali, in particolare per la sistemazione del tetto che si è danneggiato con le intemperie dei giorni scorsi.

20.000 euro per manutenzione fabbricati comunali alloggi ERP.

16.000 euro per manutenzione straordinaria palestra per il rifacimento del tetto della palestra in zona nord.

11.870 euro per manutenzione impianti sportivi.

Minori spese in conto capitale per 400.000 euro.

Per questa variazione abbiamo acquisito il parere favorevole del Collegio dei Revisori, il parere di regolarità tecnica e il parere di regolarità contabile e vengono rispettati tutti gli equilibri di bilancio e i vincoli di finanza pubblica per il raggiungimento del pareggio. Volevo leggervi ora una breve relazione, visto che appunto siamo arrivati all’ultima variazione: volevo mettere in evidenza quali sono state le modifiche principali al bilancio di previsione e quindi tutte le variazioni che avete visto nell’arco del tempo, perché appunto, come vi dicevo prima, con questa variazione si conclude la gestione del bilancio 2018, che sarà poi dettagliatamente rendicontata in occasione del consuntivo 2018.

Come vi dicevo prima, il bilancio di previsione è stato approvato il 27 febbraio e da allora abbiamo sottoposto al Consiglio diverse variazioni, che hanno assicurato appunto al bilancio la necessaria flessibilità. Ripercorrendo tali variazioni, posso ricordare, per esempio, i contributi che il Comune di Treviglio è riuscito ad ottenere e ad intercettare. Vi faccio l’elenco (i contributi sono stati parecchi): contributi provinciali arretrati per l’assistenza scolastica quasi 80.000 euro, il contributo Fondazione Same per la ristrutturazione della cascina Ganassina per un milione di euro, il contributo regionale e provinciale per la celebrazione della Grande Guerra 7.000 euro dalla provincia e 20.000 euro circa da Regione Lombardia, il contributo regionale per l’installazione di telecamere pari a 44.650 euro, il contributo regionale “Sportivamente” per quasi 60.000 euro e i contributi regionali per il fondo sostegno affitti e la morosità incolpevole per oltre 200.000 euro.

Tra le spese, dopo aver evidenziato che i servizi offerti non sono stati ridotti, ricordiamo il contenimento della spesa per le utenze idriche ed energetiche che, come vi dicevo prima, ammonta a circa 75.000 euro, l’incremento delle spese per la cura del verde, pari a 75 mila euro per un totale annuale di 375 mila, l’aumento dell’assistenza scolastica per 55 mila euro, portando così il capitolo ad un totale annuo di 705.000 euro, il sostanziale azzeramento della spesa per l’anticipazione di cassa, poco meno di 200 euro per il 2018, mentre erano circa 60.000 euro nel 2016.

Tra le entrate si ricordano il contributo apportato dalla lotta all’evasione per oltre un milione di euro, l’incremento degli oneri di urbanizzazione per quasi mezzo milione e quindi abbiamo un totale complessivo di 1.515.000 euro, il completamento dell’operazione Foro Boario che ha portato un introito di 1.500.000 euro, la convenzione con SNAM, con un introito di oltre 200.000 euro.

Per gli investimenti è bene ricordare che sostanzialmente l’intero piano annuale del triennale dei lavori pubblici risulta finanziabile e quindi attuabile entro la fine dell’esercizio. E’ importante anche ricordare che, in occasione del rendiconto 2017, i Revisori avevano formulato due suggerimenti: il primo riguardava il percorso di normalizzazione del fondo cassa che, dati alla mano, possiamo dire di aver conseguito grazie all’apporto di tutti gli uffici.

I dati dell’anticipazione 2016 erano pari a 335 giorni per un massimo di 5,2 milioni di euro per una spesa di 58.000 euro. I dati dell’anticipazione 2017, pari a 199 giorni, massimo 3,1 milioni di euro e una spesa di 23.000 euro. L’anticipazione del 2018 è stata utilizzata solo per 14 giorni per 0.5 milioni di euro per una spesa di 188 euro.

Peraltro si evidenzia che il risultato è stato ottenuto assicurando però anche un miglioramento dell’indicatore di tempestività dei pagamenti: rispettivamente 34 giorni nel 2016, 11 giorni nel 2017 e 8 giorni nell’esercizio corrente.

Il secondo suggerimento dei Revisori era l’auspicio di incrementare il fondo crediti di dubbia esigibilità, al fine di prevenire possibili problematiche future ed anche in questo caso, a fronte di un accantonamento iniziale di 1.250 mila euro, completiamo l’anno con un accantonamento portando appunto il fondo a 1.886.000 euro. E’ stato, certo, un sacrificio per quest’anno, ma con

(11)

la prospettiva di assicurare un domani più sereno a fronte di eventuali mancati incassi.

Per questo motivo, però, tutta la struttura è stata responsabilizzata su questo fronte ed è stato assegnato uno specifico obiettivo gestionale. Dopo una puntuale ricognizione nel mese di luglio, sono partiti i solleciti formali, che si stanno peraltro concludendo in questi giorni: tale attività ha già permesso di recuperare quasi 40.000 euro.

Torniamo alla variazione odierna: ho già detto appunto che il fondo crediti di dubbia esigibilità è stato aumentato, si possono evidenziare l’aumento delle entrate e degli oneri e i maggiori investimenti anche in materia di manutenzione straordinaria degli uffici, dei fabbricati degli impianti sportivi e delle palestre. Naturalmente da qui alla fine dell’esercizio l’Amministrazione e gli uffici saranno impegnati a concretizzare le diverse previsioni, assicurando le entrate e predisponendo gli atti di spesa per utilizzare le risorse messe a disposizione. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Grazie, Assessore. Dichiaro aperta la discussione e invito i Consiglieri a prenotarsi. Consigliere Sonzogni, prego.

SONZOGNI

Buonasera, Assessore. Una richiesta di chiarimento e poi magari rinvio a dopo un intervento più di carattere politico quantomeno del Gruppo.

Nelle premesse della proposta di delibera, si dice più o meno al quinto capoverso: “Dato atto che si ritiene opportuno aumentare l’importo dei proventi delle alienazioni patrimoniali già integralmente incassati, destinati al finanziamento delle quote capitali dei mutui in ammortamento come espressamente considerato all’articolo 1, comma 866 della legge 205/2017, di ulteriori euro 442.430, destinando tali maggiori risorse di parte corrente all’aumento del fondo crediti di dubbia esigibilità, ai fini prudenziali, che raggiunge così l’importo complessivo di euro 1.886.430 euro.

Rispetto a questo appostamento di questi 442.430 i Revisori, nella loro relazione, sostengono che questo tipo di variazione non trovi corrispondenza nella cassa.

Allora, vorremmo capire in poi il significato appunto del periodo che le ho appena letto all’interno della proposta di delibera perché non è molto chiaro e vorremmo capire il senso dell’osservazione dei Revisori; peraltro sarebbe anche interessante comprendere se questa soglia, che si avvicina ai 2 milioni di euro, è da ritenersi una soglia fisiologica, e se è una soglia confrontabile a enti di dimensioni simili a quelli di Treviglio.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie. Assessore, se vuole rispondere, prego.

VAILATI – Assessore

La parte della delibera che lei ha letto, in particolare riguarda la norma di legge che i proventi dalle alienazioni possono essere utilizzati per coprire la quota capitale dei rimborsi dei mutui: si liberano così delle risorse in parte corrente che vengono inserite nel fondo crediti di dubbia esigibilità che, come voi sapete, costituisce una spesa nella parte corrente: è un accantonamento, ma in realtà viene messa nelle spese del bilancio in parte corrente. L’accantonamento previsto dalla norma è pari al 75%, calcolato sui residui di determinate entrate, viene fatto appunto un calcolo e, in base a questo calcolo, si accantona il 75%, che per noi corrispondeva a 1.250.000 euro.

Visto che comunque avevamo una parte di residui che, come dicevo, con un obiettivo specifico si stanno cercando di recuperare, perché ci riferiamo soprattutto ai residui relativi agli anni dal 2011 in poi, che riguardano però servizi a domanda individuale, quindi migliorando questo aspetto, si migliora anche per i prossimi anni l’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità. Pertanto non è tanto da paragonare a Comuni simili al nostro o che comunque hanno un bilancio simile al nostro, ma è raffrontabile a quello che è calcolabile solo sull’entità dei residui.

L’obiettivo di cui vi parlavo prima serve appunto a cercare di recuperare questi residui per migliorare anche in futuro l’accantonamento a questo fondo crediti. Quello che noi abbiamo fatto oggi è di accantonare un importo più elevato che arriva quindi al 100%, proprio per essere più prudenti, ma di fatto quello che noi avevamo accantonato, 1.250.000 euro, rispettava quella che era la norma di legge. Abbiamo colto il suggerimento dei Revisori e ci siamo comportati in tal senso.

(12)

E’ impossibile che non ci sia la quadratura di cassa perché è uno degli elementi che accompagna la variazione e quindi l’equilibrio deve essere sia per quanto riguarda il bilancio ma anche per quanto riguarda la movimentazione di cassa.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie, Assessore. Consigliere Ghiggini, prego.

GHIGGINI

Grazie, Presidente. Buonasera a tutti. Intanto volevo ringraziare l’assessore Vailati per l’esposizione sempre puntuale e molto dettagliata. Volevo porre attenzione su alcune questioni, nel senso che la prudenzialità, che spesso è stata richiamata anche dall’Assessore, io la leggo personalmente – e presumo anche “Io Treviglio” – non tanto come un voler tirare il freno a mano, ma come un simbolo di concretezza e attenzione a quello che è il tema di gestire il sistema e la macchina comunale in modo appropriato.

Detto ciò, vorrei ricordare a tutti che comunque il patto di stabilità spesso e volentieri ha posto dei grandi limiti che questa Amministrazione, soprattutto l’Assessorato, ha cercato di dipanare volta per volta per trovare delle misure idonee per mantenere comunque i servizi erogati, anzi nella sua illustrazione ho colto, e mi è piaciuto, che addirittura sono stati incrementati l’assistenza scolastica e la cura della manutenzione del verde, che potremmo leggere anche politicamente come in uno di quei principi che il Sindaco metteva nel suo programma elettorale, cioè quello di migliorare la qualità della città, perché a noi Treviglio piace.

Vorrei anche aggiungere che attualmente il rapporto tra Amministrazione comunale e i suoi fornitori sono nettamente cambiati, cioè sono stati aumentati in determinati casi pagamenti anticipati, si è data concretezza e garanzie sui pagamenti, cosa che potrebbe essere letta anche come una risposta sicuramente positiva in un tempo di crisi. Non ci sono state anticipazioni di cassa, anzi siamo praticamente a zero e abbiamo sentito una lotta all’evasione che ha portato un introito di circa un milione di euro.

Mi piace, ci piace e, secondo me, piace ai cittadini questa flessibilità e, al contempo, questa capacità di andare organicamente, attraverso il suo Assessorato e gli uffici, ad intercettare tutti quelli che possono essere i bandi o le risorse che ad oggi enti sovracomunali ci danno a disposizione, proprio perché il Governo continua a tagliare. Ringrazio e buon lavoro.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Grazie, buon lavoro anche a lei. La parola alla consigliera Frigerio.

FRIGERIO

Grazie, Presidente. Ringrazio anch’io l’assessore Vailati.

Siamo arrivati all’ultima variazione di bilancio per quanto riguarda il bilancio di previsione 2018, un bilancio che, come io ho già avuto modo di dire in altre occasioni, si presenta sempre molto dinamico e questa dinamicità ha permesso di realizzare all’Amministrazione tutti gli obiettivi che si era prefissata nel programma di mandato fino a qui.

Però alcune riflessioni volevo farle: per esempio, nelle maggiori entrate correnti, gli 11.300 euro di proventi per l’utilizzo di campi di calcio e piste di atletica evidenzia come l’attenzione di questa Amministrazione sia di creare il modo anche di avere maggiori entrate rispetto al passato dall’utilizzo di questi impianti, attenzione che da alcuni mesi che porta avanti per fare entrare appunto in parte corrente del denaro, quindi come, per esempio, i diritti di segreteria.

Nelle maggiori entrate in conto capitale ci sono 168.500 euro relativi agli oneri di urbanizzazione e con questo volevo soltanto sottolineare come il momento sembra migliorato rispetto al passato perché denota appunto una ripresa di questo settore che, invece, aveva pagato molto cara la crisi.

Nelle maggiori spese in conto capitale, invece, come abbiamo sentito, per un totale quasi di 128.000 euro, si è finanziata la manutenzione straordinaria degli uffici comunali, quelli residenziali, gli impianti sportivi e le palestre: questo lo volevo sottolineare perché evidenzia come l’Amministrazione, invece, abbia a cuore la manutenzione e la valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare.

Questa delibera mi dà anche l’occasione in questo momento, proprio perché è l’ultima, di fare una riflessione anche sugli investimenti.

Ci sono 270.000 euro per l’acquisto delle aree, con cui si avvia finalmente concretamente l’iter per

(13)

l’ampliamento del civico cimitero.

Poi abbiamo rispettato l’impegno per quanto riguarda la manutenzione straordinaria delle strade per quasi 100.000 euro.

Abbiamo potenziato l’illuminazione pubblica e c’è una riqualificazione del centro storico ancora in atto: stiamo riqualificando la via Nazzari, si concluderà l’anno prossimo, presumo, con l’ultimo vincolo ancora che dobbiamo fare, che è Beltrame Burtinone, tutto per rendere molto più bella la nostra città.

Attraverso l’opera di riqualificazione, non ci siamo dimenticati, come ha detto il collega Ghiggini, anche del verde: abbiamo creato più angoli “deliziosi”, proprio come via XXV Aprile, per la quale, fra l’altro, insieme a via del Maglio è stata riconosciuta Treviglio “città del verde”.

Altro intervento importante che questa Amministrazione sta realizzando è la riqualificazione dell’asse viario fra viale De Gasperi e largo Lamarmora, che si concretizza attraverso un intervento di rivisitazione dell’impianto semaforico, una nuova rotatoria in via Locatelli con la relativa pista ciclabile di collegamento fra via Locatelli e via Re di Puglia, che di fatto è la linea 6 della bicipolitana, per un totale di 300.000 euro.

Sempre in questo ambito – tuttavia non fa parte di questo finanziamento – si metterà in sicurezza e largo La Marmora ad opera di Ossidiana, così tutto l’asse praticamente è messo in sicurezza ed è riqualificato.

Nell’ambito della valorizzazione degli immobili comunali merita, però, una citazione l’intervento, che stiamo realizzando e ormai è in fase conclusiva, degli alloggi di via Cavour, per un totale di 160.000 euro, con i quali stiamo realizzando otto nuovi appartamenti e questa è la risposta anche in ambito sociale di questa Amministrazione, dimostrazione da una parte di valorizzare i propri immobili, il proprio patrimonio, e dall’altra di rispondere invece concretamente ai ceti più deboli, tant’è che questo intervento appunto dà otto nuovi appartamenti in aggiunta ai 35 che abbiamo recuperato con il contributo della Regione Lombardia.

Un’altra nota: volevo sottolineare come i il rapporto fra pubblico e privato sia migliorato con questa Amministrazione, tant’è vero che sta facendo da interlocutore fra la Provincia e la Fondazione SAME per quanto riguarda appunto il recupero della Cascina Ganassina, per un valore di un milione di euro: quindi questa è una cascina di proprietà della Provincia, ma che sarà utilizzata dalla Scuola Agraria.

Fino a qui questa Amministrazione ha rispettato e realizzato il suo programma di mandato e quindi non mi dilungo oltre perché ci sarebbe ancora molto altro da dire su tutti gli interventi che sono in itinere. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Grazie, Consigliera. Altri Consiglieri che si vogliono prenotare? Consigliere Riganti, prego.

RIGANTI

Grazie, Presidente. Questa è l’ultima variazione di bilancio dell’esercizio 2018 e i numeri certificano quello che ripetiamo da tempo: questa Amministrazione sta gestendo bene le risorse pubbliche senza rinunciare agli investimenti e senza togliere i servizi ai cittadini, che in alcuni casi sono addirittura aumentati.

In questi mesi abbiamo approvato sei variazioni, anche con interventi importanti che sono già stati riepilogati anche dall’assessore Vailati prima, dalle maggiori entrate relative ai contributi che l’Amministrazione è stata capace di ottenere agli accordi sottoscritti con i privati, senza dimenticare le operazioni urbanistiche lungimiranti e ben condotte, oltre al contributo generato dalla lotta all’evasione, che è pari a circa un milione di euro.

Inoltre non dobbiamo dimenticarci gli investimenti che hanno migliorato le prestazioni energetiche degli immobili comunali e che hanno portato un notevole risparmio sulle spese di gestione.

La cassa ha poi segnato un netto cambio di rotta, così come i tempi di pagamento dei fornitori che si sono notevolmente ridotti.

Sono già tutti questi elementi che ci fanno esprimere un giudizio positivo sulla gestione del bilancio da parte dell’Amministrazione.

A tutte queste considerazioni poi si aggiungono le belle notizie di stasera a cominciare dalla scelta, che va controcorrente, di incrementare il fondo crediti di dubbia esigibilità con un aumento di oltre il 50%: questa è una scelta significativa che rispecchia il modo di amministrare di questa Giunta, perché questi soldi li avrebbero potuti spendere in modo diverso, magari per cercare anche voti e

(14)

invece hanno deciso di incrementare notevolmente questo fondo, una scelta che, secondo me, garantisce solidità al bilancio.

Tutto questo è stato associato al grande lavoro di assessori, dirigenti e dipendenti per ridurre il fondo crediti di dubbia esigibilità, con azioni di sollecito e di nuova relazione con gli utenti, chiamati sempre più alla responsabilizzazione, anche con scelte che all’apparenza possono risultare impopolari, ma che alla fine si rivelano giuste e a tutela di tutti.

Nella variazione odierna poi ci sono altre buone notizie che sono state già anticipate dai Consiglieri di maggioranza che sono intervenuti prima: gli 80.000 euro per la manutenzione straordinaria degli uffici comunali per il rifacimento del tetto del Comune, 20.000 euro per i fabbricati ERP, 30.000 euro per la manutenzione degli impianti sportivi e oltre 50.000 euro di entrate dalla Regione per la morosità incolpevole.

Concludo, quindi, ribadendo e confermando il giudizio positivo sulla gestione del bilancio da parte di questa Amministrazione. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Grazie, Consigliere. Altri interventi? Non ci sono altri Consiglieri che si sono prenotati per cui dichiaro chiusa la discussione. Per dichiarazione di voto? Consigliere Giussani, prego.

GIUSSANI

Grazie. Il Gruppo Lega Nord voterà a favore di questa variazione anche perché, se andiamo a vedere, è tutta in positivo e non entro nei particolari perché già oramai questa sera sono stati ben spiegati da chi mi ha preceduto, però sulla capacità di questa Amministrazione di andare a recuperare i soldi in Regione, noi dove dobbiamo considerare che veniamo da sei-sette anni di Governi di centrosinistra, a partire dal Governo Monti, al Governo Letta, al Governo Renzi, che hanno continuato a tagliare, tagliare, tagliare ai Comuni e non è facile gestire e amministrare quando i soldi vengono sempre meno.

Nonostante questo, questa Amministrazione è stata in grado di andare a reperire risorse laddove ci sono – e parliamo della Regione – ed è stata capace, dopo tanti anni, di ricoinvolgere il tessuto produttivo cittadino, perché per l’intervento della Ganazzina, a parte l’importo che è una cosa veramente importante, va sottolineato anche il rapporto con aziende di un certo livello che prima si era perso.

Io non mi dilungo più di tanto, però vorrei soffermarmi su un piccolo particolare: vedete, quest’anno abbiamo speso 200 euro per interessi passivi e arrivare i 60.000 euro era soldi buttati ed era solo un discorso di gestione, per cui è veramente una situazione molto positiva, per non parlare poi del discorso dei pagamenti. Io ricordo come siamo arrivati il primo anno con l’Amministrazione Pezzoni, che c’era da vergognarsi perché come uscite dal Comune c’era la fila di fornitori che ti rincorrevano e ti dicevano: “Sono nei sei mesi che non mi pagano” e ho provato a entrare in un negozio – non faccio nomi – che aveva fornito circa 3.000 euro di sementi e dopo nove mesi questi non avevano compreso i soldi, signori (ce ne sono tanti, Sindaco, di negozio a Treviglio che vendono sementi).

Questa è la verità: nonostante i tagli subiti, nonostante tutta una serie di attività negative portate avanti dai precedenti Governi di sinistra, questa Amministrazione riesce a saltarne fuori, ma soprattutto a consolidare in modo positivo una situazione che è andata migliorando e che mi auguro vada sempre più migliorando, per cui il nostro voto sarà assolutamente favorevole. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Grazie. Consigliere Sonzogni per dichiarazioni di voto, prego.

SONZOGNI

Grazie, Presidente. A noi spiace interrompere questo clima così idilliaco di continui auto complimenti che la maggioranza si sta facendo: noi assistiamo da spettatori a questo clima di entusiasmo ed è vero che il Natale si sta avvicinando, ma non siamo ancora proprio a ridosso delle festività natalizie per cui ci saremmo aspettati magari un atteggiamento si ottimista, ma un pochino anche più obiettivo.

Voi vedete molti aspetti positivi, noi vediamo un numero considerevole di aspetti negativi:

abbiamo assistito a tutto un insieme di interventi in sede di variazione di bilancio che sono andati a incrementare piano piano, tegola su tegola, quello che è il costo non ancora definitivo – e

(15)

finalmente qualche elemento di trasparenza cominceremo ad averlo – del polo fieristico, padiglione espositivo, come meglio definir si voglia.

Abbiamo un’incognita che noi non riteniamo in realtà del tutto superata, che è quella relativa alla cessione dell’area del Foro Boario e, al di là dell’opportunità di vendere l’area, perché poteva anche essere ritenuta una decisione opportuna, il modo in cui è stata venduta la destinazione di quest’area e poi le potenziali implicazioni dal punto di vista di ipotetici contenziosi per risarcimento danni nei confronti del Comune in relazione a quello che è accaduto in seguito sul piano amministrativo delle contestazioni, lascia sicuramente un’ulteriore ombra sul bilancio.

Vi è poi una città che, per carità, è attenta alle questioni economiche del proprio ente e avete fatto il caso di commercianti e artigiani che sono in relazioni economiche col Comune, ma vi è anche un’economia e una qualità della vita locale che non può essere dimenticata: questa città, per via di scelte che avete finalizzato, ancora quest’anno vedrà un fortissimo incremento dell’inquinamento atmosferico nella sua zona sud, al di là della realizzazione della rotonda all’altezza di largo Coniugi Curletti; certamente vi sarà un incremento dell’inquinamento in quell’area, dovuto a un forte incremento del traffico per la realizzazione di due parchi commerciali.

Vi è un problema che riguarda in generale l’economia locale e lo abbiamo visto anche in questi giorni: addirittura nel centro storico vi è un crescente numero di botteghe sfitte, vi è stato un vostro intervento di incentivazione dell’apertura di botteghe nel centro con l’utilizzo di fondi regionali, ma è una intervento che non è stato sufficiente a contenere un’emorragia che è in atto perché poi, al di là degli incentivi economici, l’imprenditorialità va presa per mano, va accompagnata e il Comune, da questo punto di vista, deve fare uno sforzo maggiore.

Pertanto, per quanto voi stiate elogiando un bilancio che è fatto di cifre apparentemente positive, poi il bilancio, a nostro avviso, della città, della vita reale della città, dell’ambiente della città non è affatto positivo e noi ci permettiamo di ricordarvelo, ma siamo certi che ve lo ricorderanno mano a mano anche i cittadini che hanno espresso il voto in città.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie. Consigliere Ghiggini, prego.

GHIGGINI

Il voto di “Io Treviglio” sarà certamente favorevole, invitando l’Assessore a continuare su questa strada, quindi concretezza, flessibilità e prudenza.

Mi spiace che il consigliere Sonzogni possa vedere solamente lati negativi: sì, probabilmente siamo già in clima natalizio, ma mi attendo allora che la minoranza, dal prossimo Consiglio comunale a ridosso della festività, cambi idea visto che, come si dice, a Natale siamo tutti più buoni.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie. Consigliera Frigerio, prego.

FRIGERIO

“Con Mangano per Treviglio” voterà naturalmente positivamente la variazione di bilancio, volevo soltanto ricordare a Sonzogni che i negozi sfitti che ci sono e che avete già citato anche sulla stampa di via Roma, non è un problema trevigliese, cioè la crisi non è di Treviglio e non è neanche solo italiana, è addirittura mondiale, quindi bisognerà un attimino stare anche attenti a fare queste considerazioni. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Grazie. Altri Consiglieri che vogliono intervenire? Non ci sono altri interventi, per cui chiude il Sindaco Imeri; prego, Sindaco, a lei la parola.

IMERI – Sindaco

Grazie, Presidente. Il Consigliere Sonzogni diceva che assistiamo da spettatori all’elogio, agli auto complimenti e all’auto incensamenti dalla maggioranza, ma io dico che abbiamo assistito da spettatori a chi vede, probabilmente con qualche fette di salame sugli occhi, una parte di Treviglio che è diversa da quella che vediamo noi e siccome questa è l’ultima variazione di bilancio, io credo che sia opportuno, al di là dei contenuti che sono già stati elencati sia in termini di numeri di

(16)

interventi, sia anche di principi, da una parte sottolineare il ringraziamento ai dipendenti comunali che hanno lavorato tutto l’anno al bilancio perché, rispetto a quello di previsione, il nostro è sempre andato consolidandosi e migliorando, mantenendo però quelli che erano i principi cardine che ci siamo dati, che sono quelli della concretezza: il Piano delle Opere Pubbliche da qualche tempo a Treviglio non è più quello del libro dei sogni, ma è quasi sempre realistico e poi verificato.

Alla fine si diceva prima – è stato detto più volte – aumentare il fondo crediti di dubbia esigibilità è una scelta che va anche controcorrente probabilmente rispetto ad altre, ma che sicuramente garantisce ulteriore solidità all’Ente, a prescindere da chi poi doveva trovarsi a governare, visto che il consigliere Sonzogni ci ha terrorizzato con questa ipotesi che perdiamo voti ogni giorno.

Io credo che noi abbiamo fatto un lavoro durante l’anno attento, ci sono tantissime cose che trovano concretezza nei numeri del bilancio e che sono figlie di interventi che abbiamo messo in atto (alcune sono già state citate) e in quest’Aula si è dibattuto più volte sul discorso della cassa, sul discorso dei mutui, la rinegoziazione, eccetera eccetera, e oggi mi aspetterei anche che sicuramente vengano elencate le possibili ombre perché è il gioco delle parti, ma anche che si riconoscesse qualche sforzo perché io ricordo quando il consigliere Calvi sollecitava i temi della cassa, delle anticipazioni e degli oneri e oggi siamo qui a dire che stabilmente il Comune di Treviglio non utilizza l’anticipazione di cassa e questo è da una parte un efficientamento del funzionamento dell’Ente e dall’altra anche un risparmio di spesa di quei circa 60.000 euro di oneri che versavamo alle banche e che restano, invece, nella pancia dell’Ente.

Mi aspetterei anche quantomeno, visto che a volte i giornali riportano alcune dichiarazioni senza neanche chiedere, che si sottolineasse il grande lavoro dell’ufficio Tributi: i numeri che sono stati dati prima del recupero dell’evasione, non quella delle tabelline pubblicate sui giornali delle assegnazioni alle Finanze, ma dell’azione quotidiana dell’Ente senza arrivare poi a quel passo, quindi la verifica delle posizioni di tutti gli archivi, eccetera, e il milione di euro che è stato citato non è un dato da sottovalutare.

Allo stesso modo – e lo dico visto che ho l’occasione di farlo – abbiamo introdotto un incontro trimestrale con le PO e i responsabili di settore per analizzare l’andamento del fondo crediti, per ottimizzare i regolamenti, la gestione delle entrate, le modalità di iscrizione ai servizi per evitare che si generino ulteriori situazioni come quelle che abbiamo anche ereditato di morosità, che non sono quelli incolpevoli sulle case, dove peraltro siamo andati anche quest’anno a prendere parecchie risorse da Regione, ma che siano anche quelle di chi utilizza un servizio e i 100, 200, i 300 euro. Ricordo il caso della mensa, che aveva agitato parecchi spauracchi, che oggi, con le regole che sono state messe, sta permettendo di gestire meglio determinate dinamiche e questo procedimento è stato esteso un po’ su tutti i settori.

Quindi credo che il bilancio dell’Ente, dal punto di vista degli investimenti, dei servizi erogati, delle capacità di andare a prendere bandi perché si parlava del commercio e dell’economia, io mi permetto di dire che, in riferimento all’articolo di giornale che evidenziava la crisi del commercio trevigliese, è legato a un punto di vista, ad alcune attività che stanno magari cambiando gestione, ma mi piacerebbe che si sottolineassero anche tutte le attività che sono arrivate in città, le richieste che abbiamo attivato, il commerciale che arriva in città, che poi può piacere o meno, però o siamo in crisi o quelli che arrivano li mandiamo via perché non ci piace o portano l’inquinamento. Allora ha elogiato Amazon la minoranza e non capisco perché stasera debba diventare un problema la via Roma e il bando che siamo riusciti a prendere col Assessorato al Commercio e con Regione Lombardia magari ha tamponato una situazione, ma ci sono Comuni che non son riusciti neanche a spendere o ad erogare quei contributi: Treviglio è l’unico che è riuscito a erogarli tutti agli imprenditori che hanno investito Treviglio e che magari hanno evitato che, oltre alle due o tre attività che stanno cambiando gestione o chiudendo – e questo ci dispiace sempre – magari che avremmo avute 15 anziché 3.

Quindi è chiaro che il bicchiere può essere mezzo pieno o mezzo vuoto, la coperta può essere corta o lunga, ma io credo che, quantomeno gli sforzi e le azioni positive vadano riconosciute e poi è chiaro che la minoranza fa il suo compito e la maggioranza farà altro e questo non lo mettiamo mai in discussione.

Quindi abbiamo sicuramente dato un contributo significativo ai Servizi sociali, alla parte del commercio, alle politiche del territorio, abbiamo coinvolto i privati nella gestione degli spazi verdi di contributi significativi come quello di Fondazione SAME per la Cascina Ganassina, ma anche quello, di minore importo ma altrettanto significativo, dell’Omnibus 70, perché proprio stamattina in un incontro con un’associazione di categoria dicevano che sembra un intervento banale, ma

Riferimenti

Documenti correlati

Dichiaro chiusa la discussione. Dichiarazioni di voto. Non ci sono dichiarazioni di voto, per cui pongo in votazione la proposta della Giunta. Sono aperte le

Però questo è un percorso che è già stato imbastito e che comunque va affrontato nell’immediato, perché come abbiamo avuto modo di discutere in Assemblea, ed era una delle domande

Il Documento unico di programmazione (DUP) costituisce il principale strumento di programmazione del Comune. Al suo interno vengono riassunti l’attività strategica di lungo

Per quanto riguarda il costo pro-capite: ho visto stamattina il dato del controllo di gestione e non mi ricordo onestamente quale fosse il costo pro-capite del Comune

La questione dei parcheggi a servizio dei pendolari dell’utenza ferroviaria, che come spiegava giustamente l’ingegnere Percudani sono pendolari diversi da quelli

È chiaro ed evidente che torneremo spesso in Consiglio comunale per le variazioni e che il bilancio confermerà quello che è la base di oggi, cioè oggi non ci sono

Di tutte le analisi svolte sui terreni dal 2007 in avanti, erano state fatte nel 2007, sono state fatte nel 2009, poi l’Amministrazione aveva chiesto e ottenuto nel

Ribadisco quello che ho già fatto formalizzare anche all’Assemblea di SABB, credo qualche mese fa ormai: la necessità che, oltre alla trasparenza anticorruzione,