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SUI PREGI E DOVERI
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MONOGRAFIA
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CLASSEB|^tt)LTEPEHSOWEri]|
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IIP.««.'ICUtlTIErERP.KlU
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SUI
PREGI E DOVERI
DEL
MEDICO
DEL PROFESSORE
ROBERTO SAVA
DOTIOBE
n
FILOSOFIA,MEDICINA E CHIRURCIA, SOCIODELLE ACCADEBDEDELLASICILIA, DIPARECCUIEDIRAPOLIEd’iTALIA, diQUELLEDIFILADELFIAERDOVA-YOHR.
MEIUBRODEPUTATO AL COWGRESSO DEGLISCIENZIATIITALIANI NFXLASESTALOROBIUINIOKE IN 3I1LANOPERl’aCADEJIIA 7ILDICO*CUinURGICADINAPOLIEDEGLI ASPIRANTI NATURALISTI
EC.EC.EC.
MILANO
PressogliEditori-LibraiMartinellif.C._
CuntradadelLauro,M.184^
i
845
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AVVERTmENTO
Non
semprela censuradi Seneca, inuna
sua epistola espressaconquellasentenza—
utomnium
rerum,sic lilterarumquoque, intemperantia labo-
ramus —
scoraggiar deoe ogniscrittorechealpub-
blico il tributodisue vegliepresenta, avvegnachénon
bisogna imitare lo sttanissimopensamento di Lemonnier, il botanico di Luig^XV
t il quale, allorquando veniva richiesto perchk non s’indu- cevamai
ascrivere qualche sua opera, era solito rispondere,come
attestaCuvìer,cheiltempoimpie- gatoad
instruire gli altri èperdutoperla disciplirui di se stesso;appo^andosi
allo stoltoparadossaleso- fismache,tuttoè statoJàtto,tuttoèstatodetto, eDigitizedbyGoogle
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sivienetroppotardiper aggiugnerc
una
solaparola.Con
simile sulterfugio,all’uomotimido, naturalmente infingardoepresuntuoso, chetravaglia esiammaestra poco,ecredesapertutto esaper megliodeglialtri,la ignavia, tantoaluiconnaturale,arresterebbe,almenomo
ostacolo,let'icerche, leosservazioni,irisultarnenti,for- nendoglisempremaidellerisorsepertrarsid’impaccio.Io
ho
indugialoarendere dipubblica ragione que- stolavoro,ma
alla finemi
visonodeterminato.In
esso soltanto,meno
avidodellabrama
di creare,come
inaltremieopere,chediquella d’esserutile, e si- mileall’apeche dalsugodituttiifioriilsuo mele compone,horaccoltociòchemi
èsembratopotersi esibireconutilità,ealmio oggetto meglio servire; perciocchéneltroppoches’ignora,ilpoco chesi sa, sisappiabene almeno.Che
se.talvolta le miepro- prieideepresento, egli èconlapiù^serapoiosa ac- cortezza, eper richiamareun
utileprincipio,mani- festareun
graveerrore,odimostrareuna
sconosciuta lacuiui.Ma,
ingenemle,,iomi
sono, appalesatoilmeno
chemi
è statò possibile.Ho
adottatola mas- simaxdiJìajle:Une
botinepensee,dequelque en- droit qu’elleparte, vaudra toujours niieuxqii’nne sollisedesoncm
u’en deplaise kceuxqui se vaiitent de Irouvertoni cltez'eux, etnerienlenii*de personne.Per
altro,wi
libmredattocon accorgimento,èquasi semprel’epilogode'lumidell’epocasua;èuna
\pietraDigilizedbyGoogle
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migliarepostadalla
mano
del talento nellastrada deiresperienza e del sapere.Io
mi
sonolimitatoascegliere,nelle opeì'elepiù conosciuteeapplaudite, leopinioni che piùsa^e mi
sono sembrate, ed hoavuto impegno citare quegli uominidotati diforteragione, di sagacitàpoco or- dinaria, e dfiiifàticabileardoreperlostudio eperla meditazione; lungi peròdalla sciocchezzaquasi uni- versale,chevolentiericredelaveritàsotto la barba canutade' vecchisecoli,esottoun nome
d'antica epomposa
rinomanza.In
riguardoallequaliopinioni quiaddotte,ne hoindicato costantementeleorigini;e nel riprodurreleattintecitazioni,rimossabensì la servile pedanteria,nehoingranparte verificata la esattezza,dichiarando tuttaviacon Montaigne: Tel alleguePlatonetHomèie,quineles voiJ onques;
etnioy,ayprinsdeslieuxassez, ailleursqu’enleur soliree.
Questasorgentedi'erudizione e
faconda
dottrina, al chiarissimoMonfalcon, qui principalmentesidebbe.Efiineeilmodella, laguida,l'originale;
come Lu-
cianoeVan-Dale
lofuronoalvastoingegnodiFon-
ienelle,pertacered
altrinon
volgariscrittori.Ilche con ingenuaschiettezza manifesto,conoscendoquanto vilesia,miserabile eturpe l’impudenzadel plagiario, che ogni cuoreonestoed
ognianimogiusto,alpar
dime,detesta e abborre,LaojuleBlanchard,nellaDigilizedbyGoogle
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sua Scuolade’costumi,
da
sennoriprendeil celebre BolUn,delleidee altruisicuro e tacito usurpatore, chepermettevasi inserireperinteronelle sue opere, generalmente stimate,ipiùbeitrattid'antichiomo-
derni autorisenzacitarli.Per
supplire allanegligenza dellostile,in questo lavoroho procuratoricorrerealla chiarezza, precisione edenergia.E
siccomele scienzeguadagnano per
i confronti, cosi i grandieffetti deWartedi scriverecome
ditutte learti,da’contrasti principalmente di- pendono.Sono
icontrasti,ole opposizionidi senti- mentie di idee,diforme
e dicolori, che, facendo risaltarefraloro tuttigliometti,spargonoinuna
composizionelavarietà,ilmovimentoela vita:AOmnetulitpunctumqui miscuitutile dulci,
&Lectoremdelectando,pariterquemonendo.
DigilizedbyGoogle
SUI PREGI E DOVERI
MEDICO
3ntraiuiicmf
Ilmedico,ciascun losabene,è coluicheeser- citalaprofessione diguarire lemalattie cheinfe- stanoil corpo
umano,
el’arteconoscedirimettere inbuono
stalo e conservarel’umanasalute.Ogniindividuoche,
dopo
averestudiatomedicina, laesercitasenza legalepermesso,èmedicodi fatto;eilosaràdidiritto,
dopo
aver sostenutogliesami ordinatidallalegge, ed ottenutoiltitoloericevutoildottoratochel’autorizzaadapplicarlesue cono- scenzeal trattamentodelle malattie.
£
chi, senza averestudiatometodicamentelascienza, spacciacon- sultiad ammalati,spintovidatutt’altrimotivi chedallaDigitizedbyGoogle
40
commiserazione,
ma
guidato solodastoltoamor-pro- prioodainfrenabilecupidigia,eglièalloraun
ciar- latano,seppure abbiacompratoil salvo-condotto di vagareimpunemente
a spacciar suedroghe. Queste distinzioninon sonoinutili,poiché perlapiù bizzarra dellecontraddizionitutti si vantano saper guarire, esoltantoa’mediciciòsicontrasta.Ma
lapiùutile,lapiùvantaggiosadituttelescienze, èquellacheinsegna aguarire lenumerosemalattie chelaspecieumana
danneggiano; nèesistepiù nobil ministerodiquellodelmedico:lesuefunzionisono veramentepubiimi,da meritarl’applicazione di quel dettato diCicerone— Homines ad
deosnullarepro- pius accedunt,quam
salutemhotninibusdando.— Un
medicodigenioèilpiù magnilico
dono
chelana- turapossa farealmondo.Al medicogliuomini deggiouolaconservazionedel più preziosodi tuttiilorobeni,cheèlasalute.11 padregliaffidaquella delfigliosuo,ilconsorte quella dellasuasposa.Eivegliasopraquelladelmonarca, senzatrasandarquella delpovero: lasua
mano
de- licataesacraallontanailneonatofanciullo da'peri- coliche minacciano la debole sua esistenza,anche primach’egliabbia vedutolaluceanimatrice;ledi luicuredifendonol’infanziadell’uomocontroimali che assalgonolaprimaetà, ne protegjono l’adole- scenza, egliregolanounafelicevecchiezza.In tutte leepochedisuaesistenza,l’uomoinvocai soccorsi della medicina,eforsemai invanoliimplora.Perladignitàdellasuaprofessione,ilmedico in- nalzasialprimo rangodellasocietà.Colui che pos- siedemoltadestrezza nell’arte diconoscereedigua-
DigilizedbyGoogte
H
lirelemalattìe,eche devealsuo geniouna chiara rinomanza, siinoltraa livellocon queirivestitidei piùbrillantititoli.
Ilmedico
non
conoscealtraprofessionepiùnobile dellasua,enessun altro posto superioreal suo. 1 sovranipiùpossentialdi lui sapereaffidanoiloro giorni,e allediluiordinazionicecamentesi sotto- pongono.Un
gran medicoèilprimodeglinomini:periprogressico'qualiperfezional’arte di guarire, eglidivieneilbenefattoredell’umanità; e perl’im- pero cheesercitasopralamorte, in qualche
modo
eglièl’imaginedelladivinitàsullaterra.Nell’esercizio delle funzioni del medico, tutte le virtùsicontengono.Ildiluiministero
impone
ilri- spettodegliuomini,edattiral’ammirazionede’saggi.Cessared’esserea sè, e destinarsi per semprealla umanità languente:
non
permettersi riposoveruno,nè alcunaoccupazionestranieraall’artediguarire:sop- portarele ingiustizie,icapriccie la ingratitudine degli uomini:dispregiarelasalvezza disuavitanelle cir- costanze funeste, allorquando specialmente un’aria maleficacopre di morti lasuperficie diuna
con- trada:inogni tempo,in ogniluogo, possedereun
coraggio determinato, una pazienza inesauribile:e finalmentefareun’ interaedassolutaabnegazionedi sèstesso,talisonoidoveridelmedicosociale.Chi dà esempidigrandezzad'animaedi benefi- cenzapiùspesse voltede’medici?Chi
può
negarloro quellaragionesuperiore,quella iivdlerabile ugualità dellospirito,quellafilosofiadicai’attere,cheatutte leloro azioni presiede?Non
vièstalocheesigamag-
giori'studidelloro,scrivevaG.G.Rousseau aBer-DigitieedbyCooglc
nardiiio diSaint-Pierre; inognipaese, costorosono gli iioiniiiipiùinlrinsecamenleutiliedotti.
E
lascienza che distinguegliuomini, ilgeniochesielevaaldi sopradellascienza,lavirtù tantosuperiore a tutti glisguardi;eccoititolide’medici per meritare gli elogielapubblicastima de’concittadini.Vièaltrodipiùstimabileal
mondo,
chiede Vol- taire, cheun
medico, il qualeavendostudiato in suagioventùlanatura,econosciutoleattitudinidel corpoumano,imalichelotormentano,irimedi che possonosollevarlo,esercital’artesuaconsaggiadif- fidenza,ipoveri ediricchicura egualmente,non
riceveonorarjche suo malgrado persoccorrerel’in- digente?Quegliuomini,eidicealtrove, che si oc- cupassero dibeneficenza, sarebberomolto superiori a tuttiigrandidellaterra,ealladivinità somiglie- rebbero.Molièreoppresseimedicidelsuo
tempo
co’sar- casmi ipiùfaceti:pittorede’costumi,ediffonditore delridicolo,eglirecòsullascena,laloro pedanterìa,*aloroignoranza,laloro scioccavanità:eiliperse- guitòincessantemente; ed esteseancorasullamedi- cinastessaqueldisprezzoconcepitoperessi.
Ma
lungi difarun
delittoaquestosommo
genio delle tante virulente invettive,de’tanticaricatiritratti delgrot- tescode’medicisuoicontemporanei, loderetribuirgli sidevedel servizioresoallascienza,combattendoun
ridicoloche addosso cadevale;ecorreggendoimedici de’loro difetti, ha contribuitoarenderli in realtà quali or sono,gli uominicioèipiùletteratiedipiù amabilidellasocirlà.
Dopo
quest’epoca principalmente, la medicina èDigilizedbyGoogle
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statailbersaglio di maligni sarcasmi. Vari filosofi, dier
hanno
condannala senzaconoscerla,scambiando costantementel’insufficienzaperl’incertezzadell’arte, sisonospaziatiin declamazioni che ognorasiripe- tono. Scopresi peròfacilmentein alcunilacagione diquestofalsogiudizio.Montaigne, Rousseau, erano travagliatidaincurabili malattie.Montaignenon
pen- savavantaggiosamente de’medici edella medicina:nèle sue critiche, dirette contro lacertezza del- l’arte, meritano poid’esserquidiscusse.Frattanto, è curiososcorgere lo scetticoMontaigne,dopo averdi- mostratolavanitàdellamedicina,prestarfede alle più assurdepratiche,aliavirtùdirimedi ipiù in- significantietriviali. Tuttaviaquestaè lastoria di quasituttigliuomini:lafilosofia,lalogica,sonodi- menticate
quando
trattasidell’interessedellapropria salute,dellapropria vita.Da
ciòtraeorigineilsuc- cesso del ciarlatanismo.Questierroridureranno quanto laspecieumana
chelialimenta.Presentementeimedici sono giudicatiqualesser devono:letterati,naturalisti,filosofi:tullisannopre- giarli,edaccordai! loro il tributod’elogi che per tìtolimoltiplicatisimeritano.
Che
la medicina vengasenza il medico, diceva Rousseau,equestaironia è stata trovata assennata, per- chè impertinente.Or
poichélamedicinariconoscesibuona
aqualchecosa,nè mai viene senzailmedico, procuriamosoltanto che ilmedico non mai venga scompagnaloesenza laguidadellamedicina.Peril che,de’doveri di luicioccuperemoorapiù chedei suoidiritti,essendo meglio darutiliammaestramentiponendo
innon
calelepretensioni.DigilizedbyGoogle
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NB.
Veggansiall’uopo dal lettoreleseguentiopere:Gilibert.L'anarchie médicale,
ou
lamédecine conr sideréecamme
nuisibleàla societé}De
BESAN90N,Les médecins àlacensure}Chiappì.,Delverodecorodellamedicaprojèssione;
prolusione.
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I.
Della Scolaresca Istruzione Medica.
Allorquando
un
giovanesipreparaadavviarsiper lamedicacarriera, indietreggerebbe innanzi questa intrapresa, sepossibilglifosse giudicarne la vasta estensione,gliobblighi, gl'inconvenienti; e valutareil graveimpegno
che va adaddossarsi.Eppure
soventi volteilcasodeterminadellasceltadi questa pro>fessione,
come
usarsisuoleper ognialtra. Sivuol essermedico, perchèsiha
ilpadre,uno
zio,un
parente,un
amico medicoanch’egli;perchèsihaun
fratelloavvocato; perchèvedesiun
medico andare in carrozza.L'idead’essere utileall'umanitàgli viene poscia,talvoltaben tardi,e forsegiammai,serice-vendo
ildottorato a cercarfortunasoltantosiagogna.Queste sonoinverotristissimeverità,cheripeter si possono per ognialtraprofessione.Seildesiderio difarfortunaè il motore universale,neèragione
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A6
laslimaela considerazionechela societàaccorda semprealledovizie,e cosìspesso defrauda al
me-
ritoneU’indigenza. Disgraziaalloraa’malalidiquel curanteche,riponendoinprimalineailvolerfortuna, cercain essailmezzo
digiugnereallacelebrità, e sostituiscealloesaltoadempimento
de’suoidoveriun
ciarlatanismodizelo, di talenti,c d’umanità, che dovrebbesi sempre punirecoldisprezzo,ma
chein- vece ricompensasi quasiognoracollafama.In questo imbrunito quadro allontanasi senza dubbioilbelloidealedelmedico, che Ippocratedi- cevaessere simile alla divinità.
Ma non
bisogna giam-mai
temeredirlaverità,principalmenteaigiovani, cheprofittarne possono.Lo
alunno, che al sortir dicollegioconcepisceildesio diriuscireamedico, sappiach’eidovràsind’alloraabbandonarsi ad im- mensiedifficilitravagli,lottare contro il ciarlata- nismodelmaggiornumero
de’suoi colleghi,controi pregiudiziiel’ingratitudinedi moltissimi suoiam-
malati,s’eivuol rimanere senza rimproveri;e cor- rereilrischio dimarcirenell’oscurità enell’indigenza, senon
abbiaricevuto dalla sua famigliasufficienti mezzionde
vivere,e se scopresi sfornito diquel- l’artediastuzia,cheindicasicolnome
d’arte diben condursinelmondo.Questimotivi, presentati agliallievi,nedistolgono pochi dall’imprenderelostudio dellamedicina:l’idea di
un
grandeesostenuto lavoronon
isgomenta gran fatto:lanovità degli oggetti èun
potente incentivo: sisperavincerelaconcorrenzadel saper-fare collavera scienza econl’abilità,trionfar dell’intrigoesuberando inlealtà, far vergognarel’ingratitudine, riuscireinDigilizedbyGoogle
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fineperlasedula costanza nel travaglioedirrepren- sibilecondotta.Ventura
quando
ilcontatto dell’egoi-smo
elospettacolodelciarlatanismo trionfantenon
pervertonoquestefelicidisposizioni!Adunque
segliesamipreventiviaU’ammessioneal corsodegli studj dimedicinafossero,quali esserdo- vrebbono,austeriedavveduti,non
visarebberoor-mai
studenti ignari delle lingue antiche, estranii alla retorica,allalogica,alla biosofia^il santuario del- Tartedi guarireaprir
non
dovrebbesiadanalfabeti,ma
a giovani dicoltivatoingegno,che abbian dato saggiodiveroprofitto.Convieneinoltrestudiarepreliminarmentele
ma-
tematiche e le scienze fisiche e lachimica,onde, precedendo aliostudiodell’uomo, diradarnelepri- mitiveoscurità.E
labotanicasaràperlostudente di medicina, unapiacevoleintroduzioneedindispensa- bileallostudio deU’altrenaturaliscienze: indi la zoologia,ed insiememente la fisiologìaeFanatomia comparata, insegnamentinon meno
attraentichene- necessariallostudiodell’uomo.Laonde, dato
uno
sguardosugliesseriche ci at- torniano edagiscono sopradi noi,edeterminato ilposto cheintal
immenso
cerchiooccupiamo,sìac- cingeloallievoa studiare la strutturanormaledel- l’uomostesso,elevarietàdellamedesima,cioèana- tomia:l’azioneregolaredellepartichelocompon-
gono, fisiologia:lemodificazioni diquesta struttura ediquesta azionenello statodimalattia,anatomia efisiologiapatologiche:quelle che debbonsi provo- careperguarireopalliarequestostato, fisiologiate- rapeutica:ivariigruppidifenomenimorbosicoor-DigitizedbyGoogle
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dinati dagli osservatori, nosografia: le indicazioni necessarieperdissiparesenza pericolo questi feno- meni,el’artedieseguirequesteindicazioni colmezzo di que’ modificatori che usar si possono, tera- peutica.
E
studiandolafisiologia,gli si appresenta l’azionede’corpiambienti sovral’uomo,parte questa della scienzachedicesimateriadell'igiene,el’artedi usarne per conservarlasalute,oVigiem.Nellostu- dio dellafisiologiapatologica, siistradaa conoscere l’azionemorbosade’corpi circondantil’uomostesso;ilche formaoggetto deìVetiologiamedica opatogenia.
Versandosi poinellostudio di fisiologiaterapeutica, l’azionede’niodificatorichesi usano per guarire o palliarelemalattieegliravvisa,temaspeciale della materiamedica odneologia.
Consideratointalguisal’uomoisolatamente, nello statodisaluteovverodi malattia, studia in seguito lo allievoirapporti diquellocon l’uomosociale,conla politica,le leggi,lareligione,contuttiirapporti in
somma
disocietà;avvengachè potrà egliun
giorno essere richiesto delsuo divisamento oparteciparele sueosservazionisopracasirelativi allapopolazione, allasalute pubblica,alla salubritàdelpaeseedelle abitazioni, allaredazionedelleleggi,all’applicazione edallaesenzionede’doveriodellepene; scopodella medicinalegale, medicinapolitica,medicina ammini- strativa.E
quilepiùelevatequistioniallameditazionedi luisipresentano;eidovràrisaliresinoallo studio de’dirittie de’doveri deH'uomonello stato sociale, perchèeglideve conoscere l’uomoestesamente,non
giàper dirigerete sueopinioni,nè perregolare gliDigitizedbyGoogle
19
obblighisuoi,oilsuodestino,
ma
per conoscerel’in- fluenzadituttociò sullaproduzionedellemalattie cheloassalgono,el’impiegode’mezzi per superarlej onde poter condurreilegislatoriedilpotereesecu- tivonell’eserciziode’lorodoveriverso la società.Ma
lostudentenon
avrà percorsatuttalaimpo- staglicarriera,senon
possiedelapienezzadelleco- gnizioni che formano il medico perfettamente in- struitoditutto ciòche sapereidebbe,eprontoad eseguiresenza indugionèesitazionetutti gliobblighi privatiopubblicidisua professione,oltre ciòcheimpone
lanaturadellecose:bisogna quindistudiare estesamentelastoriadellamedicina e quellade’pro- fessoriche l’hannocoltivataconmaggiorsuccesso;che l’hannoarricchitadi loro scoverte,e gloriosamente<liffusa;edilibridituttiitempi, ne’qualile lucu- brazioni lorosicontengono.
Giovani allievi, cheviaccostateall’ingressodel tempio d’Epidauro,è questalacarriera die dovete percorrere. Riflettete quindi matura:nente e lungo
tempo
al vostro impulso,primad?(issarvionnina-mente
a seguirlo.Pensatecheinognisecolo apochi individuiè stataprofusalaconoscenza,non
maidella totalità,ma
diparte soltanto della massa sorpren- denteditante cognizioni.Sappiateche allorquando udite ripetereilnome
d’alcun medico meritamente celebre,è quellosenza dublnodi chi siasi predi- stintonellacolturaparticolarediuno
e radamente diparecchiramidellamedicina.Sappiateche Ippo- cratenon
fuanatomico,nè Haller fisiologista. Ras- sicuratevifrattanto:peresercitarlamedicina,visitar malaticonattenzione,curarliconmetodo,esser loroDigitizedbyCoogle
90
-diutileaiuto,e meritar la riconoscenza delle
ben
natepersone,non
èindispensabile affatto loaverper- corsocon uguale importanzatuttii puntidel cer- chioimmenso
oradditato: altrimenti, qual medico abileedistruitodirmaisipotrebbe?La
scienzadeldiagnosticoe quella delleindica- zioni curative, voidovetea preferenzasapereebene;ilche importaa farconvergeretuttiivostrisforzi versolaconoscenza profonda ed interadelle modi- ficazionichelastruttura el’azionedegliorganipa- tiscono nello statomorboso; e dirigereogni vostro esamesu’fenomeni,ancheipiùfugaci,chene dimo- sti'ano l’esistenza,ed indicanola
norma
di agireper ottenernela guarigione.Taleè loscopoprincipale, a cui tender dovete maisempre:dissipareo alleggerireimali numerosi dell’umanità,eccoil primo ed unicovostro dovere.
Dippiù,ilavoridelloalunnosiestendonoadoc- cupazionidi teoriaopratiche:sonoleprimelain- defessa lettura de’libriclassicidel tempo, la sedula frequenzade'corsi,laredazione accuratadelle lezioni, leripetizioniverbalifragliallievi:consistonoleal- trenelledissezioni,studio dellepreparazioni anato- michenaturalioartifiziali,e delle figureche rappre- sentanoquelle paroledifficiliprepararsidagballievi stessi;lafrequenzaassiduadegliospedali, l’osserva- zionede’sintomi, laricercade’loro rapporticolleor- ganichelesioni,l’apertura de’cadaveri, la redazione delleosservazioni; indiloattentoesamedegliefifetti locali simpatici e curativi de’mezziterapeutici, e l’eserciziodelleoperazioni chirurgiche soprailca- davere.
DigilizedbyGoogle
21
Lo
studente deeviverfratellevolmente co’suoicon- discepoli:eidevescegliere fraloroun
Mentore,ri- chiederlo di consigli,pregarlodirigerlo,mancando
tal- voltaquesta guidatra’professori;avvegnachél’alunno chestudiasenzaconsiglio esenza norma,lentamente edisordinatamentesi avvia nellasua camera,pro- fittapocodisue letture e di sueosservazioniMa
al- lorquando, piùinoltrato,èidoneoarendereadaltri principiantiibuoniavvisicheharicevuto,non
debbe eglimostrarsene avaroorestio,etantomeno,
poi- chéinseg'.iandoadaltri,accrescesimaggiormentela propriaistruzione.Seeglivuole impiegar beneilsuotempo,sfuggir develuttiqueifra’suoicondiscepoli chepassano i
piùbeigiorni di loro giovinezza nella infingardaggine, nel gioco, nello stravizzo, nel libertinaggio, nelperdi- tempo. L’ignoranza, lapresunzione, lanecessità di palliareinappressocoU’intrigoildifetto di sapere, la perditadellasaluteedeicostumi,sonoifunestiri- sultamentidelleassociazionisottoauspici! diversida quellidellapositivadiligenzaaglistudie dell’ardore perlascienza.
Ricercate voi alunni quellotra’vostri compagni, chea preferenzasimostraanimatodiverace filan- tropia, disgraziatamenteassairara,che, felicitandosi de’snoi progressi,sianimaall’ideade’servigi ch’eipotrà prestareun giornoin sollievo de’suoisìmili.Penetra- tevidi questinobilisentimenti,
onde
abbiaa potersi diredivoi; Eglièuno
delpicciolnumero
fraco- loroche onorano unaprofessione,tuttiimembri
della qualeonoratissimiesserdovrebbero.Ma
senon
sen- tite questo nobile amore dell’umanità, che elevaDigilizedbyGoogle
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Tuomo
soprasè stesso,non
losimulate almeno;siale probosoltanto, enon
ostentateunavirtùa voi estranea.Iprofessori
hanno
drittoalrispettodeglialunni, lelorolegioniascoltarsidevonoinsilenzio,gliap- plausieisegui d’improbazione sonodelpari biasi- mevoli.TIdiscepolo giudizioso a[>plaudcalprofessore dottocbenemeritocoll’assiduilà alle lezionidilui, da libera scelta esclusivamente spintovi; e,pur troppo!lo bia.sima,dimenticandosene:privareglial- lievidiquesta liberai,equivale toglierea’professori lapiùdolcericouipensa dellorosapere,del loro ta- lentoczelo.Giovanie stranieriad ogni vergognoso interesse,glialunnigiammaisiinganninonella scelta del corsocheseguirdevono,proferendoessiognora senon
il professore più eloquenteepiùdotto,ilpiù insinuante
almeno
e chiaro, nelle lezionidel qualemaggiorprofittoritraggano.Finalmentesostenutigliesami,disviluppatala tesi, edilcandidalo pervenuto al grado di dottore,gli è necessariodedicarsi a riuscir medico. Eglivaad entrare nel
mondo,
bisogna quindi additarglienela condotta, diche abbisognail giovane cheèpassato dal collegioaU’anfiteatro,eda questoagli ospedali.Colui che hapiù lavorato è queglichemaggiormente trovasiimbarazzatointaleincontro;colui chesiè indonnatodella societàcorrendodietroa’piaceri,sente appenalatransizione;avvegnaché, famiharealleso- cialiabitudini,avendointrigatope’capricci,glièfacile intrigareperlafortuna:loscopo solo è cambiato, ovveromodificato,ilmezzo rimane semprelo stesso.
Questa
norma
èdegnad’ogni attenzione.Ilgiovane dottoreritornada suopadre, e riceve da lui unaDigilizedbyGoogle
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dispostaclientela: instruitoo ignorante, egli eredita lapaternarinomanza,equestaeredità
non
èalcerto lameno
curiosa diquaiit’altre insocietà si acqui- stano^ovverogodede’benidifamiglia,dimentica i suoilibri,non
visitaammalati,solvagheggiandouna
riccaereditieradi cuilusingasiesseresposo;oppure ostentaun’opulenzafittiziajedilmaggiornumero
si agitaperottenereun
posto,davalerequal patrimo- nioditalenti.Le
circostanzeperò aiutanotalvolta lo istruitoemodesto,elafortuna èallora giustificata de’favori chespesso largiscealciarlatanismoedal- l’ignoranza.Additare dunque all’inesperto medico11sentiero ondetrionfaredegUostacolicheincontransi ad ogni passonellasocietà;fargliconoscerela dignitàdelsuo ministero,edidoveriche adempir deve socialmente ingenerale,edin particolareversoisuoiammalati:
giustificareimedicie difenderli dallecalunnioseper- secuzioni;e, quali sonoprecisamente, dimostrarli:
eccoil
sommario
diquesta monografia.Veggasiall’uopoilDictionnaireabrégé de médecine;
ed anche
De
Reszi, Sullostatodellamedicinanel- l’Italia meridionaleesuimezzidiminorarlo.DigitizedbyGoogle
II.
Ingresso di un Giovane Medico nel Mondo
XJn
giovane medico Iia trascorso grannumero
d’anni nelle scuole,ha frequentato conzelogliospedali, conassiduitàlebiblioteche;nessunaparte della teorica glièormaistraniera:dopo avere consumatoiltempo
piùbellodisuavita nellostudiotantolungoela- borioso dell’arte di guarire,egli viene a chiedere al pubblico quellafiducia dicuiperil suo sapere sicrede degno.Ma
lanuova
carrieracheglisiapre dinanzi,non
èmeno
laboriosadiquellache hagià percorsa.Aspriscoglil’attornianodatutteleparti:lateoria cosìbella,attraenteefacilene’libri,èuna guidain- sufiicienteoinfedelepresso gl’infermi:tuttoègene- ralizzatonegliscrittori, tutto è particolareggiato nella
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clinica.Egli cercaindarno soventeque’ segnichegli sièdetto caratterizzareleaffezionimorbose: quelle malattieorganiche,chefaciliaconoscere ei suppo- neale,loavviluppanocon sintomi ingannatori olar- vali;quelle febbriessenziali,descrittealungodagli autori,chefrequentissime ideavasi osservarsi, giam-
mai
alsuoesamesipresentano.Ei vede con sorpresa l’esperienza smentirele magnifiche promesse della terapeutica. Facilissimagiudicavala esecuzionedei processi operatoriisulcadavere,ma
sulviventeri- petuti ostacoli loimbarazzano. Incertezzaepericoli dappertuttoeglitrova.Nientedipositivoapprendesinellescuole,è stato dettoaltravoltada alcuno
;e negli ospedali,ilgrande
numero
degliammalati,labrevitàdelle cliniche le- zioni,l’ignoranza de’verimotivi che determinanoil trattamentocurativo, una lunga seriedienigmida indovinareallo studiosoalhevo ordinariamentepre-»
sentano.
Comunque
inslruitoesserpossaun
giovinemedico, osserva Vicq-d’Azyr{Elogeshistoriques), egli teme semprel’istantediagireperla prima volta, allor- quando,dopo
avereascoltatoeletto,bisognagiudi- careescegliere.Scrupolosoosservatoredelle regole dell’arte,etemendo ingannarsinellaloro applicazione, egliesaminacon accuratadiligenza, epaurosodeli- bera. Glisiappresentano incessantementeallosguardo gliostacoliche nasconodallacomplicazionedegUacci- denti,eleobbligazionicheilsuo dovere gl’impone.Eiconsigliapochirimediiperdubitanza,
come
ilpra- ticosperimentatoavvedutamente pochissimi nepre- scrive.L’uno indagalanaturaedagisce diradoper-DigilizedbyGoogle
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chò
non
sicredetroppoilluminato su'bisogni di essa; l’altroconosceisuoisforzi,edasecondarneimovi- menti SIlimita,eperchètemeperturbarli, di rado anch’egliagisce.Entrambihanno
una grande riser- vatezza,perchèhanno
imedesimiprincipii, e ten-dono
almedesimo
scopo.L’ignoranteal contrario cominciaconarditezza,efluisceconaudacia.Ed
ingeneraleigiovanimediciipiùistruiti,sonoi
meno
intrepidied animosinella loro pratica;sem- predifiìdanodi sé stessi, edopo
molte esitazioni acquistanoAnalmentequella sicurezza che al vero saperetantobene compete:eppurequandoindefessi prolungati studjU abbianoresipraticiconsumatissi- mi,diffidano tuttaviadinon
averfattotroppo.Qualcontrasto questi uominilaboriosi fanno col volgo de’medici!
Un
giovane,alprimo sortird’un
liceo,eforsesenza precedente educazione, vuoidi- venir medico:la sorteè gettata:eccolorecarsi in
una
facoltàdimedicina.Ma
iparenti suoi,pocofor- tunati,bastarnon
possono alle considerevoli spese necessarieperiltrascelto stato, senon
coll’imporsi lepiùcrudelied oppressiveprivazioni:come
fare allora?iltempo
pressa;egli si affretta,eis’indu- striaperaffrancarsidiesami nientemairigorosi;sa- perne alquanto persostenerliètuttociòch’egliam-
bisce,e,appenascorsi giàsonoitermini prescritti, giugnein fatto a liberarsene:adunqne non
piùcorso,nè
clinica,nèlibri.Qualcosa egli ignoraond’essere profondo medico?La
cupidigiasisveglia:non meno
eccessivadell’ignoranzae della impudenza del no- vello Esculapio,essaponetuttoinuso perimporre alpubblico,eviriescesovente;mentre inopposto
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ilmodestosapere,senza fautori,vegeta nell’obblio.
La
Bruyèreha
moltobene osservatoche gli uo- minisono troppo occupalidiloro,per averagio di penetrareocaratterizzareglialtri.Da
ciòderivache con merito grandeeconpiùgrande modestia,sipuò
languirelungotempo
nella dimenticanza.Non
viè nelmondo
tantopenosomestiere,chefarsiun
gran nome.La
vitafinisce,quando
quest’opera si è ap- penaabbozzata.Un
giovinemedico cheentra nelmondo, desidera con impazicnzàl’epocaquando
potrà godere unage- neraleconsiderazione.Incerto deldestino che l’at- tende,eis’inquieta,eis’agita, silagtiadellasua si- tuazione: allorquando frequentavalescuole,riguar- dava qual istantedisuafelicità quelloincuinon
avrebbeormai bisognodellelezioni de’suoimaestri}adessocheèlibero diquestopeso, echeiltitolodi dottoreglipermetteesercitarnelefunzioni,vorrebbe chegliannimaturatoavessero lasuafìsonomia,per- chèlagioventù.sembragli ostacoloinsormontabileai suoi successi.Eglianelail
momento quando
lafidu- cia de’suoiconcittadini loricompenseràditantianni daluiconsacrati allostudiodell’artesua.Un
pratico,chenumerosa
clientelaprivadi tutti i piaceri,compiangequel tempo,*allorchè,piùfelice, abbandonarpotevasiallesuepropensioni, e godere principalmente di sua libertà:con dolce soddisfa- zionerammenta
l’epocade’suoi sludj} paragona con amarezza l’indipendenza ela felicitàdisuagioventù alladuraservilitànellaqualerìdticeloil suomini- stero,esetalvoltasorride allospettacolo delbenes- sere che lunghi e penosi travagli bannogli acqui-
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stato,lacanizie de’ suoicapelliavvelenabentosto la gioiasua.
Laonde Tuomo
mainon
è contentodella sua sorteIDa’primisuccessi o da’primirovesci del
medico
nella suapratica,in granparte dipende l’opinione degli uomini suldi luimerito.Quanto
è delicata, quantodifficilelaposizionedelmedico all’ingresso in società! Quantointeressasieglide’primi suoima-
latichelediluicurereclamano! con quale atten- zioneanalizzatuttiisintomimorbosi!e,nell’impiego de’mezziterapeutici,quantariserbatezzaegliusa!!Se l’amtnalato guarisce,essendostatosempliceilcaso e del
numero
diquellichedelsoloregime abbisogna- no,millevocicelebrerannoilprofondo sapere del giovanedottore,larinomanzasispargerà datuttele parti,magnifìcando lo strepito de’suoisuccessi5la
fiducianasceràalgrido ripetutodellariconoscenza, ediltranquillo spettatore deglisforzidellanatura, saràagliocchi ditutti
un
geniochecomanda
alla morte.Ma
cheunafleminasiagraveerapida nelsuo corso,glispengainpochigiorniun
infermonelfior degli anni, chesintomiconsecutivi conducanoallatomba
quellosventuratochirurgicamenteoperato, o quelcalcoloso liberato dalla pietra, l’ingiustizia ela malafedesiuniranno controdilui:siaccusanole suecure,siincolpalasuagiovinezza,glisiconten-dono
lesue cognizioni, e dappertuttoincontralapiù ciecaprevenzione elepiù calunniose imputazioni;e talvoltaegli é costretto recarsialtrovead incon- trarecasi
meno
disgraziatiemaggioreequità.Tuttaviacompiagnere.
un
giovane medico,chenel principiodisuacarrieraiionimbattesi in malattie diDigitizedbyCoogie
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felicerisultamento,controlequalilanaturael’arte uniscaliloropossanza,
non
èun
motivo ad impe- gnarloprestar lesuecureperlesoleaffezioni mor- bose,dicui èprobabilelaguarigione.La
religionee l’umaniìàgl’impongono unaleggeilivisitarecolme- desimozelo o colla stessa assiduità l’infelice che un’organicaaffezioneconduceallatomba,o quelma-
latocheisoccorsi dellarlerichiameranno infallibil-mente
alla vita.Uomo
pubblico,egli appartienea tutti colorocheinvocanoilsuoministero,quindinon può
negarloadalcuno.Nè
l’incertezzadel successo, nèil pericolo dirovesciareuna
riputazione tuttoramal
ferma,non
sono ragioni sufficienti perchèun
medicosiapigro o sordoa’preghidegli sventurati, chehanno
ripostainluil’ultimalorosperanza.Del pariun
chirurgonon
deve negarsi giammai ad una operazioned’esitoincertoma
beneindicata.Condan-
nevolepur troppoèlapretesapoliticadialcuni in- dividuidell’arte,iquali,temendo
dicompromettersi,hanno sommo impegno
ad evitarelepericolose cu- ragioni.L’ingiustiziafreipientissima de’giudizjdelpub- blicopuò
maiscolparlidiun
falloledicuiconse- guenzesonotantogravi?Quantimalati sono quindi vittimadiquestafalsaprudenza!Quanto
la fiduciapuò
esser corrottada vaniinteressi dell’amor proprio!Le
qualitàessenziahalmedico, perriuscirenelmondo, non
sonoun
meritotrascendente,un
grande impegno per lo studioedun
profondogiudizio,ma
sihbene esorbitanteammasso
di ciailatanen'a, instancabileci- calamento, ed un’audacia chenientepuò sconcertare giammai. Perchètacerloorvia?gliuominihanno un
pendionaturalepericiarlatani:conoscerli bene,eccoDigitizedbyGoogle
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ilcardineper chiaspiraagrandi successinell’eser- cizio dellamedicina.
Una
vernice disanerebastaper illudereilrozzovolgo.Egliè vero chelagrand’arte dianmias.saredanarinon
èmeta peril medico che conosceladignitàdisuaprofessione;
non
inen vero èaltresìche gh nomini illusili, che si sono creati deidirittiallavenerazionedellaposterità pe’loro rari talenti,non hanno
creduto ondegiugucrvi bastareuno
studiosufficienteeporreinopera ogniastuzia edogni raggiro,ilcuiinsiemecompone
ilsaj)erfare.Ma
cheimporta?queiche scorgononella j>raticame-
dica uneccellentemezzo
difortunajnonfissano al- cun significato al risonante= amor
della gloria,amor
deirumanità=
edinutilegiudicanolascienza,poiché
non
èindispensabileadessiperl’acquistodi vistosaopulenza.Eppure
imedicihanno
ragionedi lagnarsispesso oleU’ingiustiziadegliuomini. Qualforzad’animonon
abbisog!ia loroper sonuontaveidisgustidacuisonoso- praffatti?Voinon
sapete, dicevaLorryallagente,quanto cicostaperesserviutili!Un
medicoamante debostudio halanguito quindicianninellescuole e negli anfiteatri fisiciedanatomici,hatrascorsaposciagli annipiù bellidellasua vita nelfaria infettadegli ospedali,il pallore delsuocoloritoelaernaciazionedelsuoviso attestanolamoltiplicitàdellesue veglie edellefati- chesue.Con
qualpremio sono indemiizzati tanti lavori?Qui, l’uomodelmondo
declama contro la certezzadellapiùnobile delleumane
scienze,econ- fonde senza pudorela medicina edilciarlatanismo-
là,queglinostessia’qualilediluicurebaiino reso , lavita,negano il ricevuto benefizio, onde dispen-
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sarsidellariconoscenza:altrove,qualunquesial’esteu- sione elabasedisue cognizioni egl’incredibili suoi studiperaumentarle,ilciottofilantropomedicosten- tatamente
può
formarsiuna mediocreclientela,men-
tre alcontrarioun
ignorantenon
ha dovuto che presentarsi in societàper occuparetuttoilgridodella rinomanza.Segliuomini
non
ricevonodallamedicina tuttii benelìcii chesperar ne possono,ne debbono incol- paresèstessi.Essi,cheall’intrigoedallaciarlataneria tantofacilmenteaccordano fidanza, solo dovuta al vero sapere; che favoriscono così -spessol’ignoranza senza discernimentoalcuno, edisconosconoilmerito verace;che
non
aprendomaigliocchisopraimezzi adoperati a sedurli,non
sanno chenullapuòsupplire all’applicazioneedallostudio,che l’esperle.nzanon
istruiràgiammai
coluichenon
siainislatodipro- fittarne,echeilmaneggioè quasisemprelasorgente de’più funesti errori.Igiovanimedici generalmentesono buoni, umani, compassionevoh
, pronti acredere lepromessecolle qualivengono lusingati;
amano
i loroinfermi;nes- sunoostacoloa’loroocchi mainon
si faincontro:lacarrieraches’aprelorodinanzisembra spataa di fiori;elaloroimmaginazionesedottalipersuadeche perriuscirenel
mondo
èsufficienteserviregliuomini edamarli.Illusioniamabili,voi sedurretepocolII paradosso del trionfo dell’ignoranza
non
tarderà a stancare bentosto ed opprimereilloroamor
proprio;la di- menticanza,l’ingiustizia,laparzialità,ilraggirosquar-DigitizedbyGoogle
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ceranno a brani iltroppo sensibile lorocuore
, e
ringratitudine saràilcolmodeldisinganno.
Veggansi a questo proposito le seguenti opere:
Plathis,
De
medicoaudace-,Heister,De
mediconi- nùstimido-,Sonnet,Satire contrelescharlatanset les pseudo-médecins empiriques; Coquelet,Cridque dela charlaianerie;Dolaeus,De
juvenismediciidea errante philosophico-medica;Minicbdii,La
scuoladelgiovane^medico.
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Della Riputazione del Medico;
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Allorquando
ildesiderio della riputazione dul- ramor
della gloriaè inspirato;allorquando èun
verosentimento, eglièlaudevole nel concettodel medico, e quasi semprealloradivieneutilealla 'so- cietà.Ma
se derivadalla setedell’oro, èingiusto, artificioso,spregevoleevile,pei<raggirosimezzi che usarsidebbono.L’ interesse è lacagionedellepiù vergognosebassezze,edil principio di ^rnolteusur- pate rinomanze., , . i,
’
••
Duclososservaicheil.desiderio di occupare
un
postonell’opinionedegliuomini, ha dato nascita alla riputazione, alla celebrità,allafama;impulsi possenti della società che partono dalmedesimo
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DigitieedbyCoogle
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principio,di cuiimezzi eglie6fetti
non
sonotul- taviaglistessi.La
reputazioneelarinomanza pos- sono moltodissimigliareed insiemesussistere, pro- siegue lo stessoDuclos:Accade
soventecheilpub- blico siasorpreso di certe riputazioni che egli ha creato,nerintracciala origineola cagione,cheravvi- sarnon
polendo perchènon
esiste,maggioreammira-
zioneerispettoconcepisce perilfantasmagià eretto.Di
queste riputazioni perCc'i 'iccio,alcuni ciar- latanineusurpano per maneggio, o perquellaim- pudenza tutta diversa dall’amor
proprio. Costoro annunziano posseder grandi meriti,eognuno
bur- lasiprimamente
diloro pretensioni;ma
queiripe- tonolestesse proposizionicosìspesso econ
tanta fiducia,chepervengonoasedurreed imporre; egià piùnon
rammentasi chi ha spacciato quellemil- lanterie, che infine si accreditano.Si intraprende adunque,con disegno premeditato, acquistareuna
riputazione,edineffettogiugnesiafine.Qualeindustria,quante penecostose,quantiosta- colisormontar bisognano primachè quell’uno,che
non
appartiene a verunasocietà, il di cuinome non
accompagnasidi trentatitoli accademici,chemanca
diencomiatorie difetta dicabala,ma
sol- tantoha troppo sapere per tuttaraccomamdazione,
sifacciastrada attraverso l’oscura nebbia chelo cuopre,esiapra
un
sentiero alla celebrità frala moltitudinepremurosadicorrereallostessoscopo, pervenendovi constento a livellod’uncerretano, cui èstatomestieri ilsolosuo pubblico apparire peres- sere incredito!È meno
difficileilmeritare unari- putazione chestabilirsela!!DigitizedbyGoogle
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Esistonoinmedicinadiversigeneri di ripirtazione, chealiagloriaealchiaro
nome
conducono.Iltale dedito per gusto alle cognizioni teoriche,è desti- natoa scrivereod
aprofessare:un
altroèillustre qual medicoeccellente,abile operatore,o grande ostetrico.Un uomo
solo diradoriuniscetuttiquesti diversititoliperlacelebrità:l’arteètantolunga, cheilpiù vasto ingegnonon
saprebbe approfondirne tutte le varie parti. Estesecognizionipotrebbonsi possedereinmedicina oin chirurgia,ma non
sa- rebbesi esimioe perfetto nell’unao
nell’altradi questedivisionidelT artediguarire.Quando un
medico siè acquistatauna
riputa- zionecolmeritosuo,èsconsigliataimprudenza vo- lerla aumentarecogliartificj delciarlatanismo: ciò nuoce maggiormentealnome
chesigode, diquanto possavalereaquellochesiricerca.Ma
selaciarlataneriaimpiegataad
ottenereuna
riputazione, èmezzo
vergognoso perilmedico chevi haricorso,rottenuta-riputazionepotrebbe peròusarsi qualarte onesta,chesiconciliaperfettamentecolla pru- denzaeconla saggezza,nègiammai
spregiarsidebbe.Le
personedi spiritohanno
maggiori mezzideglialtri perottenereuna
riputazione:un
discernimentosi- curoeprontoda
far capireilvero rapportodelle coseede’mezzi,unaintelligenzaperspicacecosiffat- tamente oppostaaliafalsitàed all’imprudenza, fauno inmodo
che leindicatepersone sappianoparlare, tacersi oagirea proposito,etrarreilmigliore par- titopossibiled’ogni circostanzachesipresenta.Ilmeritosi producedifficilmentedasè solo, abbi- sognad’esserecoadiuvato:svegliataunavoltalapub-
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3f»
Liica(ill<.‘u/iuac, la riuumaiiza dui Uiedico.diu ha saputoeccitarla,,
non
tarda,adaccrescersi;edallora s>iresacqidiit,ewido. ' .!.,'La stima,scrisse ilcelebre
Zimmermaatr od
suo librosull’orgoglionazionale(cap.' 13),che si'accor- dava acolorochesidistinguevanopeciilloro spi- rilo,produsseuna
folla digrandiiuonùnipresso;.!Greci e presso iRomani. Atene avea/situato-ilei Ceramicolestatuede’ suoi,più.illustrii.cittadini.iLa .Grecia olTriva dappertutto agliisguardi,, simili
mo-
numenti
,di ammirazione.I
La
loro fama iiispii'avaovunque
a quel cheamavano
lagloria,il[desiderio d’imitarli.Sembrava
cheletombe.si;apritì>ero,'eleombre
de’defuntiritornasserosulla terra'per nise- giiare allagioventù,ueUa
linguade’Numi,
lastrada del bello, del nobilee delgrande.Pervenuta quindilastimaadaltogrado,
un
crollo che annienterebbequella del giovin medico,'hasu dilei unainfluenza estremamente leggiera: alloraèper- messoalmedicodiosar tutto;epuò
rinunciarea certiriguardi,acertemisure di politica o.dipru- denza cui altre .volteei|Soggeltavasi;Un
,grandenome
tutto ricuopro.Successi quasi,sempre
facili sonoaUribuitiaH’a,rte,icientregU
erroridiquesl^’ul- timasirovescianosqpra, la .nnlura... i.,|
Le
grandiriputa;2ÌQnidegradano.coll’essere -esa- minale davicino.Accadeper,imolti,uominicelebricome
aquellestatue,che vedutejaduna
bfevedi- sianzafannopochissimoeffetto, e.non permettono diammirareleloro belleproporzioniqbe dllorquando .sunositualealpostoconvenienlb. .1 i;DigitizedbyGoogle
L’arte di saper mettere in opera rnediocriqua- lità,diceLa-Rocliefoiicauld,sottrae lastima, e dà soventemaggioreriputazione che ilvero merito.Il
mondo
ricompensapiù spessoleapparenzedelme-
rito,cheilmeritostesso.^
Talun
fisiologista si è acquistata una giusta ce- lebiità conutililavori;mentreinun
istanteperde granpartedella sua reputazione, pubblicando
un
trattatocompletodifi.siologia.Ambizione ugualeto- glie adun
chirurgo di-rinomanza gran tratto di pubblicastima.J1desideriodipiùestesareputazione faperderespessoquella ebesigode.Nessunaltro medico,
dopo
Ippocrate,non
ebbe viventeuna famauniversalecome
Boerhaave:glisi scrissedallaChina
unaletteracon questoindirizzo:—
AlgrandeBoerhaave inEuropa —
ela letteraglipervennsi • .io ;i i; i-.;i •.
'Una!diffusa’celebritàtalvolta'è'
meno
l’elogiodiun
mcdibopcltela"satiradel pubblico.;!! .T
j ;uj \ ’ ». it •i 'Siconsultino leopereseguenti:Licztus;De
op-, tiiuolìneè/icoUCmKrpA,
Ippocrate,'modellode' medici.• 1
-I • . *.a
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\'i .,?
I
•
DigitizedbyGoogle
IV.
Del Medico in Società.
oi^OO^OOi^o«‘ìi^oo{ka
T^a medicina
non
èuna .scienza incompatibile coll’uso de’ socialitrattenimenti,nè escludecoluidie l’esercitadalla politezza,dall’amenità,dallegrazie, cheformanoilsocievole diletto.Sipuò
esserme-
dicoeduomo
di societàmedesimamente;
e seal- cuni malinconicidottori declamano controlostudio dell’artedipiacere, inciòhanno
essimeno
riguardo alladignitàdi loroprofessione,cheall’impossibilità dicorreggerelapedanteriadel lorocarattere,edil ridicolodelle loro maniere.Quella imperturbabile gravitàche portanoin società,come
allettode’ma- lati,èun
velo sottoilquale occultanosoventeuna
crassaignoranza;equegliinetti sarcasmi che lan- ciano contro que’ loro colleglli che aggiungono al sapereuno
spiritopenetranteed amabili forme,al- tronon
sonochelaconfessione della secretaloroDigitizedbyCoogk
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gelosia.L’ artedipiacere e quella di guarire
hanno
fraloro stretteconnessioni.Se
un
medico,troppo tardiapparso nelmondo, 0
dicaratteremoltoserioegrave,non può
acqui*starquella gioconditàequelle grazie naturali che costituisconol'uomo amabile,eglideve mostrarsitale, qualegliè,
ma non
sostenereun
posto in cui sa- rebbe fuordiluogo.Chidallanatura
non
riceve la piacevolezza, in- darno vorràsimularla; coluichenon
èdotatod’un facileumore,affettainvano l’amenità:isuoitratti, lesuemaniere,isuoidiscorsi,tuttoinlui èsten- tato;eidivieneridicoloperlaricercatezzadivoler piacere.
Pochi medici
hanno
godutopieni successi diamena
societàcome
ilfamoso Procopio.Egli eraamicissimo dimolti uominicelebridel secolo decimoltavo,ed ilsuonome
sitrovaspessoripetutone’loroscritti.Piccolodistatura,bruttoegibboso,
non
fuperciòmen
ricercatonellasocietà. Sihanno
di luialcuni brani diversi piacevolissimi,unacommedia
dimen- ticata,e cattiveoperedimedicina.Perriiìscirenel
mondo
,bisogna formarsi neces- sariamenteuna manieradiesserefittizia,giungendo apossederequella riservaabitualechereprimetutti 1movimenti
spontanei, quella pieghevole compia- cenzacheatuttosiadatta,eduna
attenzionesem- previgilenelcercareinognioggettouna occasione dipiacere.Ilmedico piùd’ogn’ altrohabisognodiun
carattereflessibile e diuno
spirito insinuante:chimegliodi luiconoscequanto lepassioni siano
imotoridegliuomini?
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Alcuni,giovanimodici, troppoi cniciuti dello studio, vivonoco’librie nellalettura,esisottraggono'alla società,perdedicarsialleideile lororicerche.Questa occupazione postante .dà, loro,un,aspetto imbaraz- zato,edun,.timidoconjteguo,diicui,
mai non
possono correggersi, echenuocono
talvolta ai successia’quali lamoltiplicità elaprofondità delie lorocognìàoniliappellano. (
. .
Ogni uomo
pubblico,non
deve dimenticare, nulla di,ciòchepuò
assicurare la sua rinomanza.Ogni
medico, dev^ portare molta curaad acquistare|ciò chepuò mancargli.sottoilrapporto delleapparenti qualilà,come
eziandioa.perfezionarequelledelsuo ingegno.1medici poi sopodi.spensati,d’assoggettarsi intera-
mente
alle leggi dell’etichetta,,1come
una.diloroprerogative...,., . i,l i'.
Raccomandare
almedico l’usodella società.^,uop
importa volernefare'un.zerbino,un
faceto,unhel- l’umoredi sollazzevolecompagnia:’dissuadergliilpe-r dantismood
unaesagerata gravità,non
tende,a.;pre->^scriverglidiabbandonarsi senza ritegno a-diverti- menti innocenti in sè stessi e piacevolissimi,
ma
pococompatibilicolladignitàdelsuo, carattere.Un
dottorenon
deroga punto coltivandoi^rtiamene, Q prestandositalvoltaa’giuoclii.di.Tersiopre,, in ,un convegnodiscelti,ami(ù:ma
ilridicolo è prossimo all’abuso,elaprofessione,di,quelloè,molto
.grave
,
onde
porre moltariserbatezza intalifuliifpassatempi.La
veraurbanità, sceglieg,conferma i'modiesteriorù conlepondizioni.È
t^le la,severità, del pubblico, che pensa malediun
medico troppoabile nelleartiDigitizedbyGoogle
41
t)
neUe
scieiwse','che"non
,liaiinorrdppqiÉotifliièllo colla3uaprafesidoiieessbùzktle«
pHnìitivaJGoluiclicve^eù
sem|frèiìhtmczsoallefcitetédia’lripu dii,sbmV lira!4fpqcd bccupkto'ot^ròppo- dliedo-idaSr-arte ,«u».'iB.iniuuEÌ4re)dufiqi|ea’isu(»iguatipiùdHeLti^> e-Hira ùnlabae^àÌQne«li«èstesso,-ecco!ilsàcEifisio finiposié a’medici.Essiiapparténgoao’lalb^faocidtàyi.Se;questa chiedeIda,Idro strettocontoiditiitliìifioro istinti,
f
sòr.vegUailoropiaceri;Un
iraedioonouiipuògiiSlai^inIriposo«alcunjsollansof:,digidmOi^nDi^
può
egli,pit»metteraiohe [lodke.ofediiquiéte^<pellaiUottc^tìlsomie ìsuoIdurar sinoaitantoche,'gli
,altrii
mon
i:lihn/no>b»r- sogno.'diturbarloCohle foCdinaitie.notlilrnerniòieklip if^icquRjizjrr).;i 'lii..i>v(I I'i(«« ufi-)!'Sotto'Ubigi'XIV,i.mediciaffettavano’ uria «gratilà eccessiva.JMulièrerfsi'beffòdi* luro:<i-pedanti'dìspaiv vero;
ma
icicisbeisono venuti;dquefetoridicolo 6- -forse più1insopportabiledeli<primc]jObaniproit»rac-contai’aneddotoseguente, sopra'unodi qùe’dbttori alla
moda;
D’Alemberttrovavasi- prasso'icpadaméDju DelEnit,'u'*eerano ilpresidenteHénaùll:ediil.‘»ai-guorjPonbde-Vesle':aovraggiugne,unniedìéo nómi- natoFournidi-j,iliquale,entrando; d^ceia pàdaiii^• Deffant:
Madama,
iovipresento il,'mìo umiUsaidio ii'ripelto;;alpresidenteHénault:Signore, iohò
l’onore di salutarvi; alsignor Pont-de-YelsÈ:(Signore, iosonoil vostroumilissimoservitore;erivoltosi a D’Alcni- bert:
Buon
‘giorno,signorabate. Evvi più-ridfcola pettegoleria-diquestavanae falsaprctehsimie
ad
os- servarelesocialiconvenienze? Questo stessoFon
i- nier èl’origiiialedelMedicodel Circolo,commedia
di Poinsinel,dedotta daquelladiPalissot col m-jdo- simotitolo.DigitizedbyGoogle
49
A
qnalpunto ormaipuò
urimedico liberamente coltivareleartidilettevoli?La
soluzionedelquesito èdigiàpresentita.Qualunque
siaildiluigusto per esse,sacrificarlodevealpregiudizio del pubblico,o
secondarlocon estremacircospezione. Senza dub- bio,ilflauto aBoerhaave nientescemavaa’diluirari talenti:laonde coloro che godranno di ugualesor- prendentecelebrità,potrannoallora,ad esempiodi quello,mostrar senzapericrdoillorotrasportoperla musica;ma
fintantochéanaloga reputazione acqui- starsidovranno,prudenza esige,&r
beneastener- sene.Cidavv^nachè,
oltrel’opinione conosciutadel pubblicosulla incompatibilità dellacoltura dellame-
dicinaedellearti, bisognaritenere ancora quante seducentiattrattivesonoinqueste,chedallostudio cosiarido e penosodellemediche
scienze possono facilmentedistogliere.Coluichealsapere uniscelaciviltà,
un
carattere pia- cevoleaflèttuosoed ameno, elacompagnevoleleg- giadria, èpiùopportunod’ogn’altroabeneesercitare la medicina:eglionoralasuaprofessione,eilafaamare.Alcuni medicivivamentesensibili,o perdir
me-
gliodipocospirilo,siirritanocontrolasocietàde- clamalricecontro l’arteloro, econtroifilosofiche,come
Montaigne,Molière,Rousseau,non
credonoalla certezzadiessa.Qualbizzarrocapriccjp!Veggansileopere:
Lb
FaAHQOis, Réflexiom eriti- ques sur la médecine.OowvEa
, Querela medica.Platz,
De
oedantìstttomedico.DigitizedbyGoogle
V.
De’ Viaggi del Medico.
IlginevrinoOdier,in
una Memoria
Iettaairin- stilutoNazionalediFrancia,ha provato con evidente dimostrazioneivantaggi, che trarrebbela medica scienza nelsuopaese, dauna
fondazioneaperpe- tuità,destinata al sostegnodialcunimedicinelle università straniere.Una
tale istituzionesembra do- veresserelapiùutile. Questo progetto è stalo già concepito edeseguito inInghilterradaldottorRad- cliffe,chehalegatoisuoibeniadun
sìnobileuso.Volle questo
medico
cheduestudenti, dell’univer- sitàdi Oxford,godesseroper sei annid’un’annua
rendita di seicentoliresterline,acondizionedipas- sarealmeno cinque annifuoridellaGran
Brettagna.La
poca cara posta nellasceltade’soggetti,lacuinomina ad
alcuni signoriappartiene;1’assoluto di- fettodiregolamentiperesigeredaloroun
discarico dell’impiegodellorotempo,hanno
paralizzatauna
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44 istituzione
,die sembrava piometlcro, dice Odier,
grandissimi vantaggiosi risultamenti.Ma, secondo Va- lentin
,icandidatioraottengono questemissioni a concorso, nellagransaladell’Universitàinpresenza delsuocancellieree deglinffizialidellaCorona.
Allorquandoun
uomo
d’altomeritosiannunziain alcunluogo,larinomanza proclama bentostoilsuonome
datutteleparti;^ilsuo genioesercitasommo
poteresullenazioni stranieie',e lecontrade lepiù remotegliinvianodiscepoli ed.ammiratori.Chi ignora rinconcepibile affluenzadegli allievi d’ogni paese allelezionidiBoerbaave,di Morgagni,di Huntcr, diG.P.Franck,diScarpa, diSementini?La
scienza deve moltoaquestiomaggiresiallacelebrila.Quanti abilicbirurgbi,anchefraglistranieri,
non
ha for-rillpAre;De^atdtlMolti, c^eratdritdistinti^id)iin- rop^,iSÌidavanoil,vantoesserestatiallievidi lui;le
«iie lezioified!isuoi esdrapi influivano più de’migliori librinellolaiuinao^tramento;e queiche]!>ergoderne .oltrepassavano imtnetlse .distanze, >netrovavanolari- compensa,oiellefitusiasmo di clu egliliaccendeva per ,la chirurgia,,enel.rapidoincrementodel loro sapere.
4.;3uper£hlp[sarebbe'provareulteriormente l’utilità de’iviàggi)irtiedicitiessiestendono la.sferadelleco- .gnizion^Idel,medico, glunsegnano a comparare le opiniclni,àdiapprezzareiEterni';
ma
ilmaggior van- taggioCibeglicprocuranlo èdimetterloin relazione cogliuamiioi1piùIcelebi'i:d’ognicontrada,lefargUot-itenere, dalla Mloro .beilevoletiza'conoscenzele,,rapporti
.del,maggioreinterasse.,; i,n ' ii ..1: !i.ij-inn.'it
,
Qnal
diflerenta, trailleggereladescrizione, dilin,processooperatorio, inun’operaperiodica, e vederlo
DìgitizedbyGoogle
45
pralicar«'dalsuo inventoresulvivente!
Quanto
.inno’prezioseleosservazionicliniche fatte- ai letto' itegli' ammalati,onella,intimità d^lcongresso, ^e’ dottiohe priméggianonell'artediguarire liUiimedieo.illumi'-., nato chevisitaglistranieri', studiacon' curadìloto' metodi'd’Insegnamentoe'di tèrapeuticattoosserVài grandimedicinellaIqropratica particdlarejsiiinpahi droniscesulluogo'del carattere dèlie«endemie,os- servalegradazionicheesibisconosecondo'le-malatì-*
tieepidemiche e spofradiohe, esecondo"lei rpgionii notaconesattezza tutto ciòche-è'ralativolalla pò-, lizia!degliospedali^visita‘le<colIezioBt distoriana- turale e dianatomiapatologica, efìssaprincìpalmentei 1*attenzione' sulleinnovazioniintrodotte nel dómìriio;
delia'materia 'medica.''h'i;i'>--’ì .im-'i -•/liu
'
Ma
-unmediconon
'puòtrarrevadta'ggiodel'SnO’soggiornonellestraniere facoltà,,s!ei
non adempie
de- seguenticondizioni: i.”È
indispensabile'possedere' lalìnguadelpaese':come
potrebbeegli,'sel'ignèra,' seguirelelezionide’professori,leggereIteoperetoo-,volle,edassistereallemediche' conferenze?*uin’iintér-' ])rete, èfastidio.sa edinsufficienterisorsa-.a.“Sela>
cognizionidìlui
non
sianodigià‘moltoestese],i^li sariiimpossìbileben ponderareletebriohé«diiFatti- recenticbeglisaranno'partecipati, e‘Comparareeiò- cliepreventivamenteeisa.Per questa ragioneivjagjgi meglioammaestrano
'gliuominiìiistruiti:costoro sanikó' difendersi dallaseduzione a-cuisospingenaturalmente>
tuttociòcheè
nuovo
5essi.solisannoosservare, ;di*jscutere e giudicare.3.”Dituttelequalitàmoralqlai piùpreziosa 'per il medico viaggiatore•è «ivsano giudizio, colquale indagaedistingue ciòcheè
buono
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46
essenzialmente,daciòcheè vizioso o indifferente;
nò
ritienecome
scoverte prezioselebizzarreinnova*zioniyed apprezzadi piùifatti pratici,egliog- getti di utilitàdimostrata, che
non
lovane teorìe0
lebrillantispeculazioni.Alcuni medici o chirurghi di chiara rìnomanza, animati d’ardentezelo per i progressidell'arte di guarire,
hanno
intrapreso,inepochediverse,parec- chi viaggi pressolenazionipiùilluminateedotte d’Europa,onde
conosceredalorostessi i gradidi perfezionamentodellascienza.Ineffettoallorquando sparsesiinFrancialafama che Cheselden operava 001massimo
successoun nuovo
processo operatorio perestrarreicalcolidalia vescica,Morand propone
all’AccademiadelleScienze d’andarviin personaad esaminareciòlocalmente:eglivifuspedito,edot- tenne dalcelebreoperatorediLondra
leistruzioni ohe desiderava con tanto ardore.Simili nobilissimi motivi condussero Chopart, ValentineRoux
inIn- ghilterra,eG.Franck
a Parigi:merito più laude- volein questisommi
dottichenullaaveanodainvi- diareaglistranieri!Ilpiùillustrede'mediciviaggiatori è statoilgran vecchiodiCoo.Ippocrate,
ad
esempiode’filosofidel suo tempo, andòacercarlumiinremote contrade:eglipercorselaGrecia,l’Asiael’Europa, le isole dell’Arcipelago e delle coste del Settentrione, ele contrade cheavvicinansiagli Sciti
nomadi;
inTra- ciapoied
in Tessaglia egli si fermòassailungo tempo.Riconoscendonei viaggifattitraleindicatecondi- zioni,vantaggicerti edevidenti,creder però
non
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