Ilmedico sarebbe indarno debitore alla natura d’
un
graveesteriore,e dello studio dimolteteoriche cognizioni, se eglinon
acquistassegiammai unaestesa clientela,ignorandol’arted’ottenerelafiduciade’suoi malati;senzalaqualeilpiùvasto talento perdela maggiorparte delsuo pregio;mentre
conessatutto riescepossibileallamediocrità.Conosca dunque
ilmedico
pertempo
quanto im-porti lo inspirarla.Ora
pronta a nascere, essaè cieca,irriflessiva;èun
sentimentoinvolontario, di cuigliammalatinon
sannorendersi conto,ma
li soggioga potentemente.Ora
debolenellasuaorìgine, siaccresceconlentezza,ed
intera,forteedassolutadopo
replicateprovediviene,essendone direttadal successo.Giudiceinfedelede’ talenti,spessoaU’iguu-DigitizedbyGoogle
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ranzaprofondesi,edalsaperesinega.
Ma
le ingiu-stiziedellamoltitudine sono tanto fugaci, quanto sconsideratisonoimotivi cheledeterminano;edil sapere,prima ignoto onon
calcolato,non
tarderàad
ottenerequella fiducia,di cui èben
degno.Un
giovanemediconon
devemai
confonderela confidenza,ihittod’una stimaragionatamentesentita, conleeffusioni dicoluichevaria conindifferenza ogni giornoilsuo gustoelesue idee,edil capric-cio,l’azzardoolavoglia dinovitàsolo consulta nella sceltadiquegli,alqualeampiamente
rimette lacura disuasalute.Una
signoravifarichiedere,voisubitoaccorrete.Questa languidabeltà,negligentementesdraiatasopra
un
canapè, apreun
occhiomoribondo,econfioca la-mentevolevoce,cominciailtremendo raccontod’una
pervigilia, che pertutta la nottel’ha tormentata:ovverotracciail’allarmantedipinturadell’agitazione de’ suoi nervi, dotatid’estremairritabilità,com’ella
*
^ c
dice.
Eppure
lafreschezzadisuapingue carnagionenon
dimostra chelapiùintegra salute. Dietroil vo-stroattentoesamefrattanto,edopo
lerisposte ezian-diodella pretesainferma, voi avete giàconchiuso es-sereimmaginariimalidilei,...!Obi
malaccortodot, toreI!Come, non
.vedetevoichesivuolesserequal egrotante?.Guardatevi di così fattaincauta impru-denza,chevirovinerebbe-per certo.Ma
iascoltate . colpiù^vìvoi interesse .la prolissa: storiade’ crudeli dolorich’elladicesofiìire,diffondete.iipiùaffettuosi consigliedi.piùgradevoUrimedi,compiangeteladi quellaeccessiva suscettibilità,cheacontinue angosce eda ripetutitrambasciamentiassoggettatantealtrat-DigitizedbyGoogle
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live,edeclamate controlanatura, che,accordandoalle
donne
tutteleseduéentibeltà,tuttelegrazie e l’arte dipiacere,hamenomato
ilpregio di tante prero-gative,dando
loro troppodelicataorganizzazione, punendole d’esserebellecolformarlesensibilissime.Ove non
giungela fiducia d’un
malatopelsuo medico? Vedete quell'infelice,con
occhio estinto, depresseleforze,assideratoemacilento ilcorpo:un
medicoinsinuanteed
abile's'impossessa'della costuifiducia: all’istante là speranza rinasce nel-l’animodiquello,ilsanguecircolacon maggiore’ra-pidità,risvegliasiilperduto coraggio,elanaturae l’artericonduconolasalute.Quanto
èesteso adun-que l’imperodellafiducia!Quanto
èpossentelasua influenzaiQuanto immensa
èla stimatìheeccita!Indarno unafallacespeciosa letteraaccusailmedico Filippod’
un
orribileprogetto^Alessandro conuna mano
glielapresenta,confaltraporla' allasua boccalasospettacoppa. '
L’ artedipersuadere èilprincipàle
mezzo
dì ot-tenerelafiduciadegliammalati: questoèun dono
chemanca
talvoltaal genio.Non
urtategiammai
di fronteleopinioniedipr^udizi
dicoluiche invoca levostre cure,ma
lusingatelesueidee nè' dimenti-catemai
che per condurlo'allevostre, vibisogna pre-starvialle sue.Siatequindicompiacente senza de-bolezza,efermo senza rigidaausterità:che lepiù consolantiparolesiano profferiteda'voi, edun
te-nerointeresseanimisempre
ilvostroaspetto. Inter-rogatecondestrezza,rispondete con riserva: spie-gate talvolta alvostromalatolacausade’mali ch’ei soffre,e dichiarateglisopra quali motivila vostraDigilizedbyGoogle
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speranzariposa;poiché queste confìdenze inspirano sincerastima, erianimano il coraggio.Guardatevi
mai
semprediannunziareun
prossimoristabilimtmto,ma
oscuratetuttavia l’avvenirecon
densinugoli:i soccorsi dellartesonospessotantoincertie deboli, che troppopericolososarebbe appoggiarsiaU’eflfiCace loroforza;edilmedico,sollecitodisuafama,deve annunziare più ordinariamenteun
esitofunestodella malattiao grandipericoli,anziché favorevole termi-nazione e pronta convalescenza.I talentidelmedico, per quantotrascendentie su-blimisiano, allorché
vanno
scevridisuccessi,non
conservano1’ottenutafiducia;edun
piccolnumero
dìavvenimentidisgraziati,possonofacilmente atter-rare lapiùsolidae stabilita riputazione.11pubblico, ingenerale,éportatoad
attribuire a’medici1’ in-sufficienza dellamedicina.Perottenere la fiducia del pubblico,dice Vicq-d’Azjr,sitratta
meno
di piacerglichedi fissare lasua attenzione;e coluiohe aspramentelopraticao con rigore lomaneggia,non
;sempreèchinericevepiù scarse carezze.Ogni
tempra dispiritoha
isuoi bi-sogni:alcunivoglionotrovare nella figura, nel con-tegno, nel caratteredel'loromedicoladolcezzae la consolazione;altriamano
chesiaun uomo
rigido, se-vero, minaccevole;se eiligarrisce per glierrori commessi>nel regime,essiglisanno gradodi tali rimproveri edelladurezza ancora,chesembrangti effetto dell’interessepreso allaloroconservazione: altrifinalmente,riguardandolamedicinacome una
specie di magistratura,desideranocheilloro giudice siaun uomo
freddo, imparziale, austero.DigitizedbyGoogle
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Allorquando
un
inalatodomanda
al suomeilico qualsìal’indoledelmaledicui è aggredito,siguardi bene costui rispondere' ignorarlo, avvegnachéeoa
questaspropositata dichiarazioneru ioerebbesi^ infal-libilmentedasémedesimo;
peròabbia pronta sem-preuna
spiegazionequalunque, nè importa qualsia.Selo
ammalato
saràdigoffo ingegno, materiale e rozzo,alcune grandiloquenti parolone, alcunivaglii enfatici discorsibasteranno:ma non
bisogna appa-gare cosìlacuriositàdiun uomo
dilettere,d’uno
perspicacee dotto; fad’uopoconessi dimoltade-' strozza e dinon
pochiraggiri;bisogna rispondere chelamedicinaèuna
scienza diosservazione,che illoro statomorboso non
èben
caratterizzato an-cora,cheiltempo
faràconoscereildiagnostico sma-scherandoloadevidenza,oaltrodisimiltenore.Lusingandoilmalato d’unasicurae prossima con-valescenza,il
medico
s’impossessadella dilui im-maginazione,econ vantaggioservesi dellaenergica influenzacheesercita sul fisico.La
speranzadi gua-rireèun
validomezzo
diguarigione. Felice coluiche sa farlanascereolasaalimentare!Quanti>rimedi agisconosoltantoperl’idèache nutronogliamma-laticircaleloroproprietà!Quel farmacoprescritto colvolgaresuo
nome, non
saràproduttivod’effètto veruno,ma
decoratodifastosanomenclatura, opera portentosi risultamenti.Darà quindiilmedico sover-chiaimportanzaallasollecitudinediinfonderea’suoi malatilaspeme
d’unapronta convalescenza, eli terrà a badaadducendo
altri esempidi*fortunate guarigioni,tacendoloroipericoUdellostatoincui ritrovatisi,nutrendolisinoall’ultimpistantediloroDigitizedbyGoogle
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miseraesistenza, sel’arte
nQn può
salvarli,di quelle illusionidaessichiesteedaccarezzate; delchesono tantocomuni
ìvantaggiosieffetti,quantofunestipur sonoquellid’una verace,ma
crudelefranchezza.' Siè
adunque
indicatoperqualimezziilmedico
fissarpotrebbe'sudiluil’attenzionepubblica, e crearsinumerosa
clientela.Non
ci sifacciatuttaviailrìthpro>verod’essersipreteso erigere
come
precetti levie clan-destinedell’intrigo,o
consacrarl'artifìcio, il maneg-gio,lamalafede.Seperòindividui di raromerito,e' nellaprofessioneapplauditi,'avranno creduto dover affrettarelagenerale‘fiduciacon
un
destro ciarlata-nismo,iosonoben
lungidiproporrequalmodellouna
condottachesolocerte locali circostanzehanno
potuto esclusivamente permettere. ' >Ma
ilmedico penetratodellanobiltà disua pro-fessione,aspetteràsempre
daltempo
la'giustizia do-vutaalsuo merito, e diradol’attenderàinvano.Sdegneràeglidi affettare la singolarità:ilverodottOj
come
ilverosaggio,non
combattegliusidella so-cietà;einon
disprezzanemmeno
icapricci della moda,die
se visiconforma senza esserneloschiavo, idi lui successisarannole sue prodezze,nèsi ve-drà mendicarel’umilianteprotezione dell’opulenzao delpotere.11medicodev'essereindipendente,ed al-trovincolo conoscernon
deve fuorchéidoveridelsuo stato.L’uòmo
diquestocarattereaspetterà forseper lungotempo
i'favori dellafortuna,ma
allorquando numerosi ammalati chiederannol’assistenzaelacura dilui,potràegli,senzaarrossire,dareuno
sguardosul passato,econ nobile amor-propriodire asè stesso:Je ne dois qu'à inai senilaute
ma
renommée.DigilizedbyGoogle
r
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Veggansileseguentiopere:
Amatus
Lusitanus,D»
introitamedici
ad
aegrotantem;HiLscasaius,De
me-dicorumingressaad
infirmosperquam
necessarios Reis,De
officiomediciin itinereprincipisiFiscbeb,De
medicicircamoraliaetphysicaincurandis mor-hisprudentia} Chiappa,Dell
eloquenzadelmedico.»
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