Per
destare l’attenzione delpubblico,nulla érvi dimeglio cheun
certonumero
diquegliamici offi-ciosiedinfervorati,cheencomiatori,o lodaton, esal-tatori,panegiristi,inelevatostile siappellano,e com-pari in famigliare.Mercèdi si validoappoggio,la mediocritàpuò
alzarsiinpocotempo
all’apicedella rinomanza. Sarebbe esame veramente curioso,dice Vicq-d’Azyr,quello delle esagerate riputazioni,, e delle loro cagioni.Un
fiume portasecoconfracasso le im-pure sueacque,un
altrograndeggiadi quellechegli sonostraniere:taleè l’emblemadelleusurpate ce-lebrità.Seilmedico, portatoa cielo da'suoi panegiristi,
ha un
sapereal dissottodelmediocre, ilpiùastutoDigitizedbyCoogle
404
maneggio non
potràottenerglicheuna
dìquelle ef-fimereriputazioni, che annientate bentosto riman-gono,dacchél’esperienzaequalche rovescioavran provatol’incapacitàde’medicastricheleusurpano.Le
astuzieadoperatedal ciarlatanismopercarpireal-cun nome,
il suoinsidiosocammino,
iltrambustio ch’egliopera,ediltafferugliochepurfacausare,sono convenientia divertireilmedicodotto e modesto, spettatoretranquillo ditaliinezie.Ma
selo spetta-colo degliartificii ciarlataneschi perun momento
rider lofanno,spesso ilrisultamento di febei suc-cessi lo contristaescoraggia.Soventeilpubblicoaccogbecon pienofavore ciar-latani stranieri,perlaproclivitàche
hanno
lamaggior partedegliuominiastimaretuttociòcheda lungi proviene,mentrederideimedici del meritoilpiù illustre,chehanno
iltortoesclusivo d’essersiformati sottogliocchidilui.Niuno
è profeta nelsuo paese:non
pochi medici avranno potuto riconoscere tutta a verità di questo assioma.Alcunimodi
straordi-narj,un
gergoaffettalo,bizzarro,ecc.,eccociòche da mollisiconfondecolsapere.In Francia principalmente,con alquanto di origi-nalità,siriesceinognigenere. Iviapreferenza,con
' troppa audaciaed
un
fondoinesauribiledipazienza, puossiaspirarea’piùbrillantisuccessi.£
quantefa-tiche,quanto tempo, quantidisgusti prova
un
me-dico,nato nelseno di essa,primadi ottenere la stimae la considerazione dovutegli!Assai più av-venturoso
un
medichettoitaliano,tedesco oinglese,non
deveche presentarsi peresserericevuto e fe-steggiato nelle migliori e scelte compagnie, onde'DigitieedbyCooglc
402
acquistareinpoco
tempo immense
ricchezze!Si di-rebbe mancarsiivi diciarlataninazionali, nelvedere con qual trasporto vi si accolgono gli stranieri!L’opera suU’anatomia generale
non
havalso allo il-lostreBichatl’immensa
edinsolentefortunache l’im-postoreMesmer
ha dovutoalsuoridicolomagnetismo.Le donne
posseggono fuormisurailtalento difar valereilmeritoignoto,ed anchelasconosciuta me-diocrità.Esse ferventemente servonol’accorto me-dico,che ha saputocattivarsila fiducia loro, adu-landone l’amor proprio;nè indarnosiimpegnerannomai
disituarenel suolume
quelmerito degnodi considerazione,chelanguiscenell’obblivione.Ecco
i giudiciche bisognarendersi favorevoli,edilodatori che importa porrein azione.Moltesignorine,fraquelleappartenentialleclassi diopulentefamiglie,simulano
uno
sterminatonu'*mero
di malattie nervose pertrionfare dell’umore
troppoausterod’un marito, condurloa riconoscere perleggiiloropiùirragionevoli capricci,e sottrarsi dallamonotoniad’una
vita-ritirata e quasi ignota.Assoggettansialcunealle abitudinilepiùpenose senza altroscopofiiorquello di eccitaretroppointeresseo
non
pocacuriosità.La
loro infaticabileperseveranzafa padroneggiarledellepiù dureprivazioni:lanaturale lorodissimulazionesi ride delle difficoltà del pe-nosoimpegno
chehanno
assunto,e sfida talvoltacon
successoisospettidiun
marito illuminato.Laonde
neltrattamento dellemalattiedelle donne,deveilmedico
esaminare principalmente con avvedutezza quellamorbosa
fenomenologia, avanti giudicardi que’ sintomi.Questefinteammalate sonoun
flagelloDigitizedbyGoogle
103
pertutto ciòchele circoliJa;eleridicole loro smor-fieriescono insopportabiliancheaquel curante,pel qualelavisionarialoro
monomania
èuna
copiosa sor-gentedilucro.Una
reciprocanzadiservigi esiste fraledonne ed alcunimedici,chenon
è sfuggitaall’accorgimento dell’eloquenteRousseau.Le
donne,lacuiA'auilà sia carezzataconartedaun
galante dottore, che,non
igno-rando quantosia illimitatalaloro influenza nelmondo,
strisciaa’loro piediesiconsacraa tuttiiloro capricci, lo esaltanocon entusiasmo,loannunzianoinognipartecome un uomo
diseducentemalia, equalmedico dot-tissimo;iijtardanoametterloin voga,come
il mo-distaoilparrucchiere.Ilcarodottore,per ricono-scenza verso le sue protettrici, nell’interesseloro agisce soltanto,schiamazza altamente controun
pa-dreinumano
che desidererebbe vedereallattato il suobambolo’dallamadre,non
da mercenarianutrice, prescrive loroilpiacereed ogni scempiadissipazione, lorproibisceogniseriao gravecura,perchè incom-patibileconlamobilitòde’loronervi,ecoll’estrema delicatezza dellaorganica loro costituzione; le im-pinzadisciroppi,di pastiglie,e dellepiùricercate e piacevolisostanze;edinfine,dando
troppa impor-tanzaa’loro mali immaginari,alconvenuto scopo perviene, quello direnderelostupido inaccorto ma-rito r umilissimo sudditoriverente dellevolontàdella signora.Galeno
amaramente
silagnadiun
grandenumero
dimedicideltempo
suo,cheandavanoa far laloro corte alledonne romane
sindalmattino, assistevano laseraa’piùsontuosifestini,efacevanopartedelleDigilizedbyGoogle
404
più splendidelautissimecene, assoggettandosi a’ca*
priccidellamoda, perfarsi
una
riputazionebeneo
maleacquistata.Quanto
ridicolaparrebbe adessola rigidamoraledelmedicodiPergamo
!Imediciattualisono anacreontici,
ha
detto Le-mercierinuna
stimabilecommedia
dedicataal chia-rissimoDupuytren. Essinon
losono tutti invero,ma
sibene aParigiparecchisisforzano dièsserlo, e studianoassaimeno
Ippocrate, Areteo,Boerbaave eSydenam,
che Ondio, TibulloeParny.In generalele
donne amano
molto questimedici, che altronde possono fareigalanti,senzaessere ri-dicoli.Un
distintissimochirurgolionese,Marcantonio Petitjsingolarizzavasinell’artedidirealledonne
le più amabilie svariate inezie, tributarloro lepiù seducentidelicatelodi,enarrarelepiùsingolari no-vellettejedeglidovettelagrande suarinomanzaalle grazie delsuospiritoedalla vastitàdelsuosapere.Ma
gravi dottorisdegnarono aspramente questa ser-vileamabilità,questabrama
dipiacere,che ogni me-dico, aspirantea qualchecelebrità,deve cercardi possedere:edessidenigranociò che incapaci scor-gonsidiacquistare.Giovanimedici, che viavviate alla professional carriera,econrapidità la volete percorrere, dirigetevi alle
donne
l senzadi essea nullasiperviene;siate assiduipressolemedesime, compiacenti e galantij
ma
nientepiù:esaminatele, studiatele bene,nè tra-scuratemezzo
alcunodipiacerloro. Ilprimotema
èuna
perpetua adulatone,ilsecondoun
assoluto ser-varlo. Se questa intera abnegazione di voi stessi• saràincompatibilecol loro
umore
sostenutoe fiero}DigitizedbyGoogle
405
seilvostro carattere,naturalmente portatoallari*
flessione
ed
allostudio,non
vipermettelegrate fa-ceziede’dottoriallamoda;
sevoipervenirnon
po-testea possederequesto talismanodisocietà,senza delqualenessuna stimariuscirassiagodereinamena compagnia
;se,finalmente,ivostrilombinon
avranno laflessibilitàdi quellidel barcaiolo, abituato sin dal-l’infanziaapiegarlierivolgerliin ogni senso, riti-ratevi, ritornatea'vostrilibri,non
liabbandonatepiù, voinon
sietechiamatia famigerati successi:lasciate apiùabilemano
lacuradimietere inun campo,
ovetuttoalpiùvisaràpermesso da ispigolare;e limitatevia crearviuna
piccola clientelanella classe inferioredelpopolo,oad
ambireun
mediocre posto inqualchespedale,chevisarà forsetolto,dopo
dieci anni di aspettativa,daun
ignoranteintriganteoprotetto. I jyjn
11saper-&re
non
èprecisamenteilciarlatanismo,ma
parecchiprocessidiquestofanno partedi quello.Sarebbe lavoro di satiricaoccupazione
un
classifi-cato de’ ciarlatani,modellato sopraquello degl’insetti.Queste
due
famigliehanno
traloro numerosi rap-porti.Come
gl’insetti,iciarlatanisonosparsiin co-piaveramente prodigiosa;epiùvoltecambiano d’este-riore,milleformediverse rivestendo.Alcunisembrano
averelealicome
lefarfalle,son questiiciarlatani titolati,giuntiallepiù altedignità;altritrascinansicome
lecimici,esimanifestano per l’infettoloroumore, come
questi esserisempre
ributtanti perr
alito pestiferoche tramandano: altri oscuramentemenano
latristaloroesistenza,e,simili agli.acari, sono quasiimpercettibili:edaltriancorabrillano inDigitizedbyGoogk
406
pienogiorno,abitanoisaloni,eda sèrichiamanolo sguardodèli’osservatore e delcurioso,perlo stre-pitoche fanno edil
rumore
che giungonoaprodurre,come
igrossi scarafaggi,per lagrandezzae singo-lareloroforma. Finalmente ilciarlatanismo, colla suaimpudenza,sidifendecome
questi coleotteriper glieiitricorneichelirivestonoed avvolgono.Medici modesti,sacrificate lavostra salute ela vostrafortunaperdiveniredottiedabili;intiSichite su’vostri libri,impallidite negli ospedali;meditate giornoe'notteipunti piùdifficilidell’arte vostra, stu-diatela
come
Boerhaave quiittordici ore a ciascun giornopersessant’anni;rinuoziateatutti i piaceri dellavita,a’sollazzidella società;fateproponimento didimenticare assolutamentevoistessi;se disprezzerete ilsaper-fare,sarete spessoposti inohblio, di rado avuti in pregio,nèperverretegiammaiallivellodei cerretani eciurmadori, chedistribuisconoiloro ve-leni,inontaa tuttiiprecettid’Ippocrate, delbuon
senso,ed anchedelleregolesanitarie;condroiquali strillerete incessantemente, tuttoché daessi sarete sempreecclisati:InfeUx loUiimsterìlesiomìnentur avenae.
Ilciarlatanismomedico
non
potrebbemancar
di successo,poichédomina
sugliuomini peril primeg-giante dituttiilorointeressi,Famore
dellavitaed iltimoredellamorte.La
suaorigineconquella della medicinasiunifica:colàove sono medici,trovansi iviciarlatani.Cosiinun
terrenomedesimo,
nella contradastessa,nasconoe fioriscono ipiùsalutariDigitizedbyGopglc
107
innocuivegetabili,equellichedivenefichedeleterie sostanzesono imbevuti.
F'mgunt se medicos quivisidiotasacerdos JudaeuSfmonachus,histrìo,rasar,anus^
Miles,mercator, cerdo,nutria:,etarator, Fult medicus hodie quìvis haberemanus.
LotrVABBDS.
Imedici chescrivono,
come
quellichepraticano,hanno
grande bisognodisaper-fare;efragliautóri altrettanti ciarlataninumerar
sipossono, quanti fra quellichesilimitanoall’esercizioclinico.Non
saràforseun
ciaidatano quel medico anche istruito, che perassicurareilsuccessodel suo li-bro, impronta la penna d’un
amico officioso,ed intrude,inalcunfoglioperiodico,un
elogiopomposo
dellasuaopera edelsuo sapere daluistesso impu-dentementeredatto?Colui che, senza genionè ta-lento,estranieroalladifficilartediscrivere,vuole assolutamentefareun
libro,compila,raccoglie, plagia, edàinottavoformato ciò che avevasi diggià in quarto?E
coluiche,avidodirumor
di gloria, scrive espressamente per impugnare la polemica contro tutteleideericevute,o perdiflFondereipiùstrani paradossi?Egli sigonfia^ sbuffa,siagita,sitormenta peresseredisotterratodalnulla; egli stessosi cri-tica,sealtri
non
vipensa, esembra avere preso per divisaque’ versi;O
renommée,ó puissante déesse, Parcharité,parlezunpeudenous.'DigilìzedbyGoogle
408
Avetevoi
dunque
stampatoun
libro?—
va bene:ciòè molto,
ma non
già troppo.Volete quindiche abbiagrandespaccio?—
•impadronitevi de’pubbbci fogli,fateagiregliencomiatori,provocateanchela critica:ilibricattivisonoquelli de’qualimai non
siragiona.Desiderateforseglionorid’
una
ristampa? ebbene!non
fatetiraredellaprimaedizionecheun
piccolnumero
dicopie, enon
mancatemai
nella prefazione,dicuiarricchiretelabramata ristampa, dalrendergraziealpubblicodellà distintaaccoglienza impartitaa’vostri opuscoli:dirigetevi al vostro li-braio,nessuno conoscemegUo
diluitutteleastuzie chepuò
impiegareilciarlatanismo per losmercio diun nuovo
libro; la vostra opera, mortasinda
piùanni,lafaràeglirivivere,facendolaricomparire sottoun
titolonovello:fecondoinespedientionde
sollecitarlacuriosità,secondolecircosUinze varierà egliilsuoastutoprocedimento,esemprealcuni av-ventori,dallapresentatalorolusingliieraattrattiva, intrappolarsilasceranno.11botanicol’Héritier,peracquistare celebritàalle sue produzioni,facevastampare cinque osei esem-plaridellelitografichesuelucubrazioni;de’quali
uno
regalavaloallaCortediFrancia,espedivaglialtri elleprincipaliBibboteched’Europa.È
usooggidìgiudicare delmeritodiun
librodal suospaccio.L’operamigliore,agliocchi di molti,è quellacheha avutoil maggiornumero
diedizioni^perlochègliautori
hanno
semprelapremura
farne imprimerenovelle.Ma un
insiemedi circostanze contri-buiscono afarvendereim
libromediocre:l’epocain cui èapparso,lamancanza
di scrittorisulmedesimo
DigitizedbyGoc^Ie
409
soggetto,il
nome
dell’autore,sonoaltrettante consi-derazioni,cheildiluisuccessocagionarpossono.Un
ciarlatanismo,impiegato soventedagli scrittori che voglionofareun
volume,non
già un’ operetta, consistenelsommergereun
testopoco importanteinun
oceanodinote,prefazioni,introduzioni,discorsi preliminari,coment!,aggiunte, tavoleedaltro.Quanti grossivolumi adun
piccolnumero
dipagineridotti sarebbero,se fosserospogliatieprividi siffatti ac-cessorj?La
Harpe,nelsuoLiceo,vuolridurreilgran Dizionariostoricoe critico di PietroBayleadun
sol volume,non
isminuendolematerieegli articoli,ma
togliendoleprolisse affastellatecitazioni greche, la-tine,francesianticheemoderne.Quanti voluminosi libricciattoliinottavo sonosiveduti cominciare per
un
piccoloopuscolo,cheha duplicato otriplicatodimole
ad ogninovella edizione!Cosa veramente molto semplice,perchèlagloriad’un autorestain ragion direttadelnumero
de’tomicheilnome
di lui por-tanoimpresso.Ma
èconvenzionealpresenteche perottenereun
tantino dinome,
ed essereancheun
pochelto con-siderato, bisogna averfattoun
libro, nè importa come.
Va
diregolaegualmente,onde
questo libro sembri averedel merito, trattarvi di tutte.le scienze, particolarmentediquelle chenon hanno
rapporto alcunocol titolodell’opera;peraltronon
siesige innullaverunatintura dilettere,qualche cognizione dell’artedi scrivere,ancormeno
di quella del sa-pere,odicosenon mai
dette.Non
ètroppodifficileaffare,senza dubbio, im-piegareun
maneggio qualunque, per riuscire.Frat-DigitizedbyGoogle
110
tanto alcunimediciistruiti,
ma
privi dellagenerale fiducia,e chevorrebberoacquistarla con poco arti-fizio,non
possono pervenirea mettere in praticai primi elementidel saper-fare.O
peruna
timidità che vincernon
possono^ o peruna
insormontabile ripugnanzaallabugia, al parlarfalso,alladoppiezza dicaratterejo finalmente peruna inavvedutezza che ad ogniistantelimetteincontrastocon lospirito del loronobilerangoprofessionale, incapacisiren-dono
disostenere quell’enfasi di sicurezza, e quella im-perturbabile audacia, colle quali è facilissimo di sog-giogareilpubblico:sannosoltanto esser dotti e mo-desti,quindivivonosolo negletti e vilipesi ancora.Nelmondo
ciascunoè valutatoperciò ch’eisiaddimostra.11saper-fare è troppo grossolanoinprovinciaj
ma
nellacapitale,hapur bene assuntol’ultimogradodi raffinatoperfezionamento. Ivi egli riveste tutte le forme,prende ognitono,simodificain mille diversi modi,siappresenta intuttoilsuolustro, ed ogni possibilebindoleria vi acquista lindura.1grandi ta-lentiinognigenere,siperfezionanoa Parigi.
La
timiditàa nientegiova,anzi nuoce sovente.Bisogna cheil
medico
sia ardito,non
mai timido,
dice
Hoffmann (De
necessario sanismedico).Dumou-linvisitavacon
un
suo collegaun
illustremagnate pericolosamenteinfermo:un
giorno,arrivarono am-biduenelsuoappartamento allorquandoesalatoavea l’ultimofiato:moltiservitori,neU’anticamera apposta-tisi,opprimevano'di contumeliee rimbrottiiduedottori, e dicattivitrattamentiliminacciavano,inmodo
da essere uditi.Ilcasoerainaspettatamente imbarazzante:ilcollega di
Dumoulin
spaventatoglidissetremando:DigitizedbyCoogie
m
Ohimè
!per quale porla sortiremo noi?—
Perlaporta d’onde sipaga, rispose 1’intrepido professore.—
Airistante
,seguito dal suo collega,attraversa fie-ramente1’anticamera,evaareclamareilsuo ono-rario.
Vi
sonode’medici chehanno un
raro talentoper raccogliere dalle loro cure ricchissimi guiderdoni.Alcuneineminente gradolopossedeva: ruinatoper
un’ammenda
didue
milioni, allaqualecondannato avealol’imperatore Claudio,seppeegliinpochi anni rìstahilir bene la sua fortuna.Quest’arte studiasi accuratamentedagli uomini chepreferiscono l’oro allagloria, e consistenelfarvalere lievicure, ad incitareuna
straordinaria riconoscenza,od
a ma-scherarsid’unaffettatodisinteresseper otteneredallo imbarazzodiun
convalescente,chetemedicompa-rireingrato,piùvistose ricompense di quelle che richiestesisarebbero.
La penna
ormai rifugge esi negaa questi vilidettagli, purtroppocomuni
in società. Sipreferisce,come
dice Gravina {Praefat.ad
cupìd.leg.juvent.),una
gloria facilead
acqui-starsi,aquellacheèilprezzodellefatiche;edun
precocequalsiasiguadagno adun
guadagno piùonesto:Facilenieniingioriamlaboriosaepmejerimit^et
pre-maturum
lucrianplemmque
anteponimushonestiori.Ma non
mirarenell’artediguarirecheun mezzo
difortuna,e sacrificare la dignità dellapiù onore-volefra leprofessioniallainsaziabilesetedelle ric-chezze, èun
vituperevoleobbrobrio, di ‘cuinon
si lorderàgiammai
quelmedico che appieno conoscela nobiltà e lasantità del .suo ministero.(Moserus,De
honoribusetdivitiismedìcinae).b
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