La Stampa Sportiva - A.04 (1905) n.27, luglio

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Anno IT. TORINO, 2 Luglio 1905 N. 27. ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ M A 2 3 A u t o m o b i l i s m o « C i c l i s m o ^ ^ ^ ^ I M A ^ ^ ^ ^ ^ fl A a l p i n i s m o - A r e o s t a t i e a B I M « a M I m A N u o t o C a n o t t a g g i o -B ^ ^ ^ ^ ^ • • -B m « ft » I p p i c a - A t l e t i c a - S c h e r m a

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Alla grande corsa internazionale della Gordon Bennett (che si corre giovedì per la 5" volta) parteciperà per la seconda volta l'industria ita-liana, rappresentata dalla Fiat.

E' troppo viva la trepidazione di tutto il mondo automobilistico alla vigilia di questo grandioso avvenimento, come è sempre troppo incerto l'esito di una corsa, per poter qui fare pronostici. Ci è però lecito fare degli augurii, e questi augurii sono quelli d'ogni buon italiano e d'ogni amico della gloriosa e benemerita nostra maggior fab-brica nazionale : vittoria per la Fiat.

Nè sembra troppo azzardato questo pronostico, visto che ormai per tutti i concorrenti l'Italia è un avversario temibile;-e che la quota francese delle scommesso dà, dopo la Francia (si capisce), alla pari Mercédès e Fiat. È questo un primo suc-cesso per la nostra industria italiana di essere valutata come quella Mercédès, che indubbiamente occupa il primo posto nel mercato mondiale del-l'industria automobilistica, successo che corri-sponde alla valutazione che la marca Fiat ha normalmente, e trova la sua giustificazione anche nei risultati della Gordon dell'anno scorso, in cui Cagno e Lancia furono per parecchio tempo nel gruppo di testa, e solo alla guigne dovettero la loro sconfitta.

Quest'anno la Fiat e i suoi conduttori (fra cui il Nazzari lia sostituito lo Storero) hanno tratto ammaestramenti dalla gara dell'anno scorso, e mentre in tempo si preparavano le vetture e si faceva la necessaria conoscenza del percorso, si studiava una completa organizzazione lungo il percorso per ovviare nel minor tempo alle

possi-bili pannes.

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zari (il buon condottiero delle diverse équipes Florio), è un revenant alla

Fiat e un chauffeur freddo, ardito e sicuro.

Dunque1?

Dunque, auguriamoci che a questa somma di buone probabilità si allei la fortuna, e fiduciosi, attendiamo di poter acclamare al successo.

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Le ultime notizie

Continuiamo la serie delle informazioni pre-cedenti e riflettentesi alla grande prova de-cisiva del 5 luglio. Abbiamo nei due ultimi numeri parlato dei concorrenti, delle vetture iscritte, dei colori che distingueranno le na-zioni, completiamo oggi con altri particolari.

Come sono quotati i concorrenti 1 Ecco l'ul-tima quota pubblicata dall'Auto.

Théry alla pari; Caillois 2/1; Jenatzy 3/1; Duray 5/1 ; De Caters 6/1 ; Lancia 10/1 ; Werner 10/l;Braun 12/1 ; Polis; 12/1 ; Cagno 12/1 ; Ilie-ronymus 12/1; Burton 15/1; Earpl5/1; Bianchi 15/1; Lyttle 20/1; Dingley20/1; Nazzari 20/1. Treni speciali si stanno organizzando da ogni parte d'Europa. Così da Torino la Com-pagnia dei vagoni-letto ha stabilito un treno speciale Torino-Clermont.

La questione dei minuti di intervallo fra vettura e vettura alla partenza è stata risolta con cinque minuti.

La forza è il peso delle vetture concorrenti sono così fissate :

Francia : 2 Richard-Brasier,Théry, Caillois, 998 kil. 96 HP. ; idem. 1 De Diétrich, Duray, 1007 kil., 130 HP.

Clifford Earp.

a forma di cono tronco, in cui la massima altezza è di 1300 metri, domina su quasi tutto il percorso.

E' appunto nel valico del Puy-de-Dòme, al colle del Moreno, che il circuito raggiunge la sua massima altezza.

Arrivati a questo punto, gli chauffeurs si troveranno dinanzi una bellissima via in dolce declivio, che andrà ad imboccare sulla strada nazionale Lione-Bordeaux e toccherà poi il villaggio di Eochefort.

Dopo Eochefort, la strada continua bellis-sima per 9 km. e s'introduce poi nella valle della Bourboule al termine della quale la strada volge al nord e continua sopra nn nuovo alti-piano all'altezza di m. 700, che si prolunga per circa 20 chilometri.

Presso il villaggio di Herment comincia la strada che continua fino alla strada

na-Germania: 3 Mercédès, Jenatzy, de Caters, Werner 1007 kil., 125 H P .

Austria: 3 Mereèdès, Braun, Hieronyiuus, Burton, 1007 kil., 125 HP.

Italia: 3 F.I.A.T., Lancia, Cagno, Nazzari, 1004 kil., 110 H P .

Inghilterra : 1 Papier, Clifford Earp, 996 kil-, 100 HP. idem. 2 Wolseley, Polis, Bianchi, 998 kil., 112 HP.

America: 2 Pope-Toledo, Lyttle, Dingley, 986kil. 70 H P . ; 1 Locomobile, J Tracy, 1007 kil., 100 HP.

Il chilometraggio del circuito d'Alvernia, dove si disputerà la prova finale della Gordon Bennett, è il seguente :

Punto di partenza (piazza di Lascbamps) 0 k. Quatre-Eoutes de Nébouzat. . 7 080 Eochefort 21 300 Laqueuille . . . 30 ••> Gare de Laqueuille . . . . 33 100 Bourg-Lastic (La Vierge) . . 45 420 Lastic 54 » Herment 60 100 Sauvagnat 64 330 La Croix-Puy-Saint-Gulmier . 67 200 Combrailles 73 » Le Chambon 77 954 La Goutelle 90 500 Bromont 99 400 Pontgibaud 99 500 tA,-Saint-Oous 104 100 Le Vauriat 106 400 Le Cratère 112 800 Passage à niveau 114 400 Sayat . . 121 800 Quatre-Eoutes de Clermont . . 127 424 La Baraque 132 294 Fine del Circuito 137 444 Ed ora uno sguardo ultimo al circuito. Il circuito è poco esteso, appena 134 km., e pre-senta tutte le condizioni per poter giudicare la forza di resistenza delle vetture e l'abilità degli

chauffeurs.

Il circuito prende anche il nome di

Clermont-Fer-Hon. O. 8. Rolla, vincitore della eliminatoria inglese.

rand, perchè è la città più importante del circuito; la partenza avrà appunto luogo a circa 1800 m. da questa città, ad un'altitudine di 400 m., in un punto in cui vi è un crocevia, dal quale le vetture si potranno scorgere per lungo tratto del percorso; in seguito la strada sale fino all'altezza di 660 m., percorrendo due salite, la prima delle quali molto tortuosa, detta il Tournant des

Gen-darmes e l'altra, più diritta, ma abbastanza ripida,

detta il Grand Tournant.

Arrivata sull'altipiano, la strada fiancheggia il monte Puy-de-Dòme, che con la sua strana massa

zionale di Clermont ; qui il circuito si svolge sopra una strada poco larga, scavata nel fianco della montagna, e che traversa il villaggio di Pont-gibaud.

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È u n altro d i quelli ohe p e r la via d e l oiolo sono g i u n t i all'automobile. F u nel '87 appassionato e v a l e n t e cultore d e l biciclo e p i ù tardi corridore d i bicicletta, ma a t t r a t t o dalla meccanica d i v e n n e costruttore e f u t r a i p r i m i c h e pensarono all'applicazione dei motori alla bicicletta. T r a i oorridori di motociclette oonta premi i m p o r t a n t i . V i n s e a P a v i a (1899), Brescia (1900), P a d o v a (record 1901), Como (1901). A t t u a l m e n t e dirige u n ' a v v i a t a offloina e garage ad Alessandria.

E' passata l'eco della riunione, ma non il ricordo delle loro ore vissute in cordiale espansione, da tutta la famiglia dei veterani ciclisti, nella giornata del 18 giugno. Ormai i 50 pionieri, scesi per un'ora al sole degli antichi entu-siasmi del pedale, sono rientrati all'ombra discreta e silenziosa della vita d'ogni giorno — portando tra le pareti dell'officina o dell'ufficio l'eco festosa di quelle ore gio-conde, che ebbero il loro più caldo mo-mento d'espansione nel fraterno banchetto che chiuse la bella giornata.

Attorno alle tavole, sfarzosamente ad-dobbate del Ristorante Russo, sedevano oltre 120 amici chiassosi e allegri, e nella espansione dell'ora, i ricordi dei giorni lontani correvano fluidi alle labbra e si intrecciavano rievocando episodi e sen-sazioni da tempo dimenticati.

Fu davvero una lieta serata!

Al caldo ritmo delle rievocazioni si schiudevano gli antichi entusiasmi, e nell'espan-sione dell'ora, i discorsi fluirono numerosi, vi-branti di emozioni e di fraterne espressioni.

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Il pubblico era numeroso malgrado il cattivo tempo. 1. Oorla di Novara. 2. Dani di Firenze.

(Fot. Ambrosio, Torino). Naturalmente con insistenza si volle ricordato il nostro giornale, e con parole troppo lusinghiere ne fu elogiata l'iniziativa — tanto che ai

ringra-zi un veterano che le lusinghe della pista h a n n o ritentato a n c h e prima del nostro appello e ohe è t o r n a t o s p o n t a n e a m e n t e alla pista T a n n o soorso v i n c e n d o l i campionato italiano. Doveva q u i n d i f o r m a r e i l t a n d e m con Moreschi, ma l a mancanza del

. I : Jt j ; ^ n «ti /, « I n » cri 1 a n t i c h i o 11 c r i

L'arrivo di Tarlarmi nella gara bicicli. (Fot. Fava).

ziamenti d'allora, noi sentiamo il bisogno di ag-giungere altro adesso — dicendo a tutti gli amici ritrovati e conosciuti in questa bella circostanza:

di Trieste.

Grazie e arrivederci. Arrivederci però in

qua-lunque altra circostanza — non ad una riunione di veterani, poiché è nostra convinzione che

questa ebbe riuscita felice, in quanto che giunse impreveduta e colse impreparati tutti gli antichi campioni — a cui chiese un lieve sforzo senza alcun preventivo sacrificio di tempo, che li distogliesse dal lavoro e dalla loro vita abituale, chè se anticipatamente si dovesse sapere il ripe-tersi annuale di questa riunione (come qualcuno propose), essa perderebbe la sua simpatica caratteristica di incognita, come i veterani cesserebbero di esser tali, per-chè rientrati nel servizio attivo degli allenamenti e della preparazione.

Dunque, conserviamo caro e duraturo il ricordo di questa festa, che, per quanto riguarda noi, è e sarà l'unica a cui con-vitammo i gloriosi pionieri del ciclismo italiano. N. C.

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Le importanti feste sportive si iniziarono con i campionati podistici italiani ; seguirono il con-corso ginnastico e le gare di tiro a segno e ter-minarono col convegno ciclistico.

Bimettendo al prossimo numero il complemento ' delle illustrazioni di queste feste, diamo oggi i risultati delle tre prime manifestazioni.

I Campionati podistici italiani.

Queste importanti gare volle quest'anno orga-nizzare l'industriale città di Vercelli, e com'era naturale li circondò di ogni cura, sia

nell'asse-Emilio Lunghi - Sport Pedestre. Genova Campione Italiano Corsa di Mezzofondo (m. 1500).

(Fot. Jenna - Genova). gnare premi vistosissimi, sia nel ricevere la balda gioventù che da ogni parte d'Italia convenne a disputarli, sotto la competente direzione del Con-siglio direttivo dell'Unione Podistica Italiana, signori Mario Luigi Mina, Giuseppe Maccagno, Civalleri Ippolito, e Nicola Andrea.

L'organizzazione fu delle più accurate, e a questa concorsero non poco i sindaci di San Ger-mano e Stroppiana, che pei due campionati, svol-tisi su strada, vollero personalmente dare disposi-zioni a ciò che i concorrenti non subissero ritardi. Premesse queste osservazioni, ecco in succinto i risultati :

Campionato Marcia di Besistenza (km. 30). —

1» Zangrilli delia « Società Lazio > di Roma, in ore 3,7' 17" ; 2° Salvucci della « Giovane Roma » di Roma, in ore 3,10' ; 3° Coccia Giovanni della « Giovane Roma » di Roma, in ore 3 14' 10"; 4° Pasquali Umberto della « Unione Sportiva Bologna »; 5° Sglierlino « Società Atalanta » di Torino; 6" Bina della « Giovane Liguria» di Sa-vona; 7° Marcora « Circolo Educativo » di Castel-lanza ; 8° Polini della « Sempre Avanti » di Bo-logna.

Si ritirarono dalia gara per indisposizione : Negri della « Pro-Vercelli »; Politti « Società Costanza » di Milano ; Morandotti « Libertas » di Milano ; Pianca « Società Ginnastica e Scherma^» di Novara.

Squalificato per irregolarità di marcia il Pretto « Libertas » di Milano.

Campionato Corsa di Besistevza (km. 25). —

1° Pietri Durando delia « Società Patria » di Carpi, in ore 1,30' 10"; 2' Volpati Giacinto della

« Pro-Vercelli », in ore 1 31' 40" ; 3° Pagliani Pe-ricle della « Società Lazio » di Roma, in 1,32' 40" ; 4° Giordano « Club Audace-Torino »; 5° Lan-franchi « Sport Pedestre-Genova » ; 6° Fra-chini «Omegnese» di Omegna ; 7° Gila «So-cietà Atalanta » di Torino; 8" Palienzone « Sport Pedestre-Genova » ; 9» Baruffaldi « Sporting-Club-Menaggio » ; 10* Castigiioni « Società Bustese » di liusto.

Fuori premio: Moncagatta « Nicolò Bara-bino-Sani pierdarena »; Pace « Giovane Roma» di Roma; Panighi «Antonio Sesia» di Milano ; Calcagno « Giovane Liguria » di Savona.

Campionato di Corsa Veloce (m. 100).

Si fauno 3 batterie, un Bépèchage ed un finale, così distinte:

Prima Batteria: ]" Torretta Gaspare

(So-cietà Mediotanum Milano); 2" Miselli (Patria di Carpi).

N. P. Pettinali (E'eonora d'Arborea di Ca-gliari) Tcsio (Ginnica Sportiva, di Saluzzo), Bohingari (Omegnese di Omegna). Seconda

Batteria: 1" Capellari (Forza e Coraggio di

Milano); 2° Salvioli (Fratellanza di Modena). N. P. Cliiozza (Olimpya di Pegli), Saccani (Panaro di Modena).

Terza Batteria: 1 Brambilla (Forza e

Co-raggio - Milano);

2° Baro'zzi (Ginnastica di Novara). N. P. Quartiroli (Mediolannm di Milano). Si ritira Dragone avv. Fausto (di Napoli).

Bépèchage tra i secondi arrivari Miselli,

Salvioli e Barozzi: 1" Salvioli.

Decisiva : 1° Torretta, 2° Capellari, 3»

Bram-billa, 4" Salvioli, 5° Miselli.

Campionato Italiano. — Corsa di Mezzofondo

(m. 1500): 1° Lunghi Emilio (Sport Pedestre - Ge-nova) in minuti 4,27;

2° Penna Roberto (Cristoforo Colombo • Genova) a tre metri :

3" Fava Aduo (Fortitndo - Bologna);

4° Galmozzi (Nicolò Barabino di Sampierdarena); 5° Moretta Felice (Club Audace - Torino) ; 6° Martinelli (Libertas - Milano);

Troviamo delle gentili persone che ci ricevono. Sono il progettista della Palestra ing. Felice Del Pozzo, l'ing. Bertinotti, vicepresidente della

Sul percorso del Campionato di marcia (controllo di S. Germano) Zangrilli (6) e Salvucci (7) olle prese (Fot. Borgarelli).

gloriosa « Pro Vercelli », acuì sono offerti locali così spaziosi, comodi, ed eleganti; il sig. Quarra

Vittorio, direttore del Podismo nella stessa So-cietà, e il dottor Delpiano.

Nel rimirare un'opera così superba, come la nuova Palestra, avrei quasi gridato al miracolo, se non mi fossi ricordato che Vercelli tiene aito l'amore per lo sport, che al suo Municipio stanno personalità che lo sentono questo sport nell'anima loro (leggi avv. Bruschetti, segretario comunale; i consiglieri: Locami Filippo, Malinverni Oreste, Tavallini Patriarca, Ara, Tarchetti, Malinverni

La Grandiosa Palestra offerta dal Municipio alla Società Ginnastica Pro-Vercelli. (Fot. Boeri - Vercelli).

La partenza del Campionato Italiano Marcia di resistenza 1. Il sig. Civalleri (Bevisore dei conti dell' U. P. I.) — 2.

Vercelli, l'organizzatore entusiasta dei campionati. (Fot.

7° Stobbione (Atalanta - Torino);

8° Morosini (Ginnastica e Scherma di Novara); 9° Busso (Podistica di Campania).

Ritirato Pettinai! (Eleonora d'Arborea di Ca-gliari), Golini (della Lazio di Roma).

Un pubblico sceltissimo, di Signore eleganti e delle più spiccate Autorità cittadine, ha presenziato l'im-portante avvenimento, salu-tando ogni vittoria, con ap-plausi abbondanti e calorosi.

I,' i n a n g n r a z i o n e della Palestra.

I risaltati

del Concorso ginnastico. L'inaugurazione della Pa-lestra ha preceduto le gare individuali ed il concorso per squadre.

Erano presenti Autorità, Signore e Ginnasti con una quindicina di bandiere. Al banco della presidenza erano il sindaco Dusnasi, il

sena-[Km. 30). 1 2 tore Todaro e l'avvocato Bo-II sig. V. Quarra di zino, presidente della «

Pro-Borgarelli, Vercelli). Vercelli ».

Cesare Malinverni Alessandro, Aglietti e Potetti) ; che lo stesso personale superiore (capitanato dal rag. Cesare Maganza) fa veri miracoli.

Se a capo di questa falange di apostoli dell'edu-cazione fisica, voi ponete ancora un sindaco come il cav. Dusnasi, un sotto-prefetto come il cava-liere Moro, nn maggior generale Calza, coman-dante il Presidio, un dottor Marco Porosa, pre-tore, un tenente colonnello Salerai, comandante il Distretto; la squadra di sanitari nei dottori : Rollino, Zocchi, Delpiano, Baravalle; e quella degli istitutori: prof. Meda, Pagliano e Verzone; il tutto ben diretto da quella mente suprema che è l'on. Pier Luca, deputato al Parlamento, è evi-dente che su queste basi nulla sappia di mira-coloso, ma tutto di naturale e previsto.

* » *

Ecco il risultato delle gare individuali :

Campionato nazionale di Pentatlon (Gara Reale)

34 concorrenti. — Vincitore è il forte ginnasta Ciappei Balilla della Libertas di Pistoia.

Questi non potè fare la gara di lotta non avendo concorrenti, i quali caddero nelle gare precedenti, e cioè di salto, di slancio del disco, del giavel-lotto e nella corsa di velocità. La gara fu inte-ressantissima. Il Ciappei riscosse calorosi ap-plausi.

(7)

della Mediolanum di Milano, già vincitore del campionato di velocità, in 11" 1/5; 2. Brambilla Emilio, della Forza e Coraggio di Milano; 3. Ca-pellari, id.; 4. Ciappei, della Libertas di Pistoia; 5. Garabello, della Società Ginnastica di Torino; 6. Soddù, del Club Ginnastico di Spezia.

Tiro del giavellotto. — 1. Giorgia, della Virtus

di Bologna; 2. Cotti, id., 3. Capellari, della Forza

e Coraggio di Milano; 4. Monari, della Virtus di

Bologna; 5. Scaffardi, della Pro-Italia di Spezia; 6. Giappei, della Libertas di Pistoia.

Salto in lungo. — 1. Torretta Gaspare, della Mediolanum di Milano, che saltò m. 6,10; 2.

Bram-billa Emilio, della Forza e Coraggio di Milano; 3.i, pari merito, Ciappei, della Libertas di Pistoia, Ratti, della Società Ginnastica di Torino, e Ca-pellari, della Forza e Coraggio di Milano; 4,i, pari merito, Monti, della Pro-Milano, e Seganti, della

Fortitudo di Bologna.

Ecco l'elenco dei principali premi assegnati alle Società ginnastiche che presero parte al Concorso Nazionale di Vercelli:

Care artistiche seniori. — Corona d'alloro: Ca-valli, della Labor di Seregno; Cagnola, Forza e

Coraggio, Milano; Braglia, Savonese; Barbarmi, San Teodoro, Genova; Cerri, Pavese ; Sanguinetti, San Teodoro, Genova; Bottelli, Forza e Coraggio,

Milano; Niccolini, id.; Cotti, Virtus, Bologna; Borghi, Panaro, Modena; Gnaleni, San Teodoro, Genova; Palmirani, Virtus, Bologna; Nannetti,

Fortitudo, Bologna.

Care artistiche jnnlori. — Medaglia d'argento

media: Macelli, del Circolo di Gastellanza;

Bog-geri, di Pavia; Tredici, Rabattino, Genova; Re-stelli, Virtus, Bologna; Ferrari, Panaro, Modena; Guaresclii, Pro-Patria, Milano; Castellani,

Li-bertas, Firenze; Colombo, Pro-Patria, Milano;

Savorini, Fortitudo, Bologna; Mei, Libertas, Fi-renze; Moratti, Fanfulla, Lodi; Erba, Pro-Patria, Milano; Lombardi, Forti e Liberi, Forlì; Pirondi,

Panaro, Modena; Bertelli, id.; Ragazzoni, id.;

Ferrari, id.; Zamponi, Miani, Milano; Pizzo,

Pro-Vercelli ; Pasqui, Forti e Liberi, Forlì; Bertoni, Forza e Costanza, Brescia; Savi, Olub di Spezia;

Gervasini, della Varesina; Fiori, Virtus, Bologna.

Cara A, di squadre. — Seconda divisione,

co-rona d'alloro: Forza e Coraggio, di Milano. — Zangrilli della * Lazio dì Jloma »,

vincitore del campionato della marcia di resistenza.

Coraggio di Milano; 2. Palmirani, della Virtus

di Bologna; 3. Muzzioli, della Panaro di Mo-dena; 4. Cagarelli, della Fratellanza di MoMo-dena; 5. Cotti, della Virtus di Bologna; 6. Piotti, della

Pro-Italia di Milano.

Corsa Veloce, 100 metri. — 1. Torretta Gaspare, Virtus di Bologna, che saltò t r e metri; 2.

Sam-pietro, della Pro-Patria di Milano; 3. Gervasini, della Varesina di Varese; 4. Barbesti, della Forza

e Coraggio di Milano; 5. Righetti, della Forti e

Liberi di Forlì; 6. Pizzio, della Forza e Coraggio

di Milano.

Salita alla fune. — 1. Barbesti, della Forza e

Terza divisione, corona d'alloro: Pro-Patria,

Mi-lano; Italia, Spezia. Corona di quercia:

Pro-Milano; Convitto Dal Pozzo, Vercelli. — Quarta divisione, corona d'alloro: Libertas, Mestre, For-titudo, Bologna; Società Ginnastica, Cassano

Ma-gnago; Circolo di Castellanza; San Teodoro, Ge-nova ; Rabattino, id. ; Pro-Lissone, Lissone; Arte

Moderna, Milano; Mediolanum e Pro-Italia,

Mi-Oaspare Torretta della « Mediolanum di Milano », vincitore del campionato di corsa veloce. lano; Fratellanza e Panaro, Modena; Forti e Lìberi, Monza; Forza e Speranza:, Novara; Libertas, Pi-stoia; Fratellanza, Savona; Labor, Seregno; Club

di Spezia; Società Ginnastica, Torino; Società Varese ; Costantino Reyer, Venezia ; Juventus,

Venezia; Unione Voghera e Società Vogherese. Corona di quercia: C. Orabia, di Bergamo;

Li-bertas, Firenze; Gallaratese; Miani, Milano.

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Il lavorìo di preparazione di questa grandiosa manifestaz'one dello sport automobilistico inter-nazionale, si intensifica coll'avvicinarsi della data della sua effettuazione (16 luglio). Nelle fabbriche si lavora d i notte, e in gran secreto, per ultimare

ì chassis, e, a misura che la parola fine è

pro-nunciata per una vettura e la sua partenza è decisa, parte l'iscri-zione alla corsa.

Così all'Automobile Club di To-rino, dove un solerte Comitato, di cui è anima e capo il presi-dente marchese A. Ferrerò di Ventimiglia,sta alacremente prov-vedendo all'organizzazione, SODO

già giunte le regolari iscrizioni delle seguenti fabbriche:

Fiat (tre vetture da 120 I I P ) ; Itala (2 vetture da 40 HP); Rochet Schneider (1 da 300 H P

e 1 da 60 HP) ;

Peugeot (3 Bébé da 6 HP); Ceirano Junior (2 vetture da

24 H P ) ;

Darracq (1 vettura da 300 H P

e 1 da 80 H P ) :

De Dietrich (2 vetture) ; Clément Bayard (3 vettura 3 6

HP).

Sono annunciate, e non man-cheranno certamente, le iscrizioni della Rapid, della Ziist, Florentia,

Isotta Braschini, Bianchi Oldsmo-biles, Marchand, Mors, ecc.

Nella categoria motociclette (sotto i 50 kg.), a contendersi la Coppa della Stampa Sportiva, sono già inscritte t r e Peugeot, guidate da Giuppone, Reale e

Riva, e sono annunciate altre numerose inscri-zioni delle marche più nòte, essendo questa corsa uno dei migliori criterium delia motocicletta, e costituendo la nostra Coppa l'unico trofeo serio e controllato del motociclismo italiano.

Ma le iscrizioni si chiudono (improrogabilmente) il 6 luglio a mezzanotte, e prima d i allora noi vedremo questo elenco allungarsi e arricchirsi di altri nomi conosciuti, essendo considerata questa del Cenisio come una corsa d'appello alla Gordon

Bennett.

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Cacherano di tìricherasio per la Corsa Sasa-Moncenisio, è intitolata alla memoria del compianto Presidente dell'A. C. di Torino.

In previsione dell'importanza sempre crescente della corsa, il Comitato, d'accordo coll'egregio sotto-prefetto di Busa, cav. Pettinati, e col con-corso del comandante il presidio del Cenisio il gentilissimo col. Brandi, sta prendendo le

oppor-tune disposizioni per assicurare il miglior svol-gimento delia gara.

Venne a tal uopo già stabilito che tutte le vet-ture dovranno presentarsi al peso a Snsa sabato 35 corr. Alle ore 7 del mattino 36 sarò chiuso il passaggio alle vetture dirette al Cenisio. Alle ore 8 comincieranno le partenze, che si segui-ranno alla distanza di 5 minuti per le grosse vetture, a tre p e r turisti e di 1 per le motoci-clette.

Cordine di partenza sarà estratto a sorte pub-blicamente, a iscrizione, chiusa, categoria per categoria. F r a le categorie partiranno prima le grosse vetture e quindi le altre della velocità, seguiranno le motociclette e quindi i turisti.

Il servizio di controllo lungo il percorso sarà disimpegnato, come già l'anno scorso, dagli Andax della Sezione di Torino e dalla truppa. Il servizio d'ordine sari diretto dall'egregio tenente Berta-relli dei carabinieri. Per la colazione si sta prov-vedendo affinchè tutti i numerosi turisti (e se ne attendono un migliaio) che in quella giornata converranno stillo splendido altipiano del Cenisio, trovino il miglior confort possibile, dato il posto. L'Abbonamento alla Stampa Sportiva costa in

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Mentre le piste di Longchamps e Maisons Lafìtte sono chiuse, si corre a Parigi alternativamente a Saint-Cloud e ad Auteuil. E' questa la gran pista per le corse d'ostacoli, dove si corrono premi i quali, dal lato finanziario, hanno poco ad invidiare ai grandi premi di Chantilly e Longchamps.

A Saint-Cloud ed Auteuil v'ha tutto un altro mondo sportivo: altri trainers, jockeys, cavalli ed

altre scuderie. Poiché in Francia, diffìcilmente, chi fa correre in piano, fa rappresentare i suoi

Mal-au-Ventre 4 anni, 63 kg., da Le Capri

vincitore del premio di Mentre in Italia colla giornata di giovedì scorso a San

Siro (giornata memoranda per i lauti dividendi del totalizzatore), i battenti dei nostri ipp >dromi per le corse al galoppo si sono chiusi per non aprirsi che alla fine dell'agosto, in Inghilterra? si svo'ge la grande riunione di Ascot, in cui i premi sorpassano le 600.000 lire, oltre ai ricchi premi in oggetti ;

ed a Parigi continuano le corse ad ostacoli, mentre si attende pel 16 luglio prossimo il « Gran Premio del Presidente della Repubblica » (L. 100.000, m. 2500), in cui forse ricompariranno vittoriosi i colori del signor Edmondo Blanc.

< E' stata ben sfortunata questa grande Scuderia! I suoi rappre-sentanti sono mancati nel « Derby»

Val d'Or, in poche buone

condi-zioni, si è malamente difeso nel « Gran Premio ».

Stando così le cose, Finasseur, del sig. Ephussi, ha vinto ambedue le prove, glorificando così l'alle-vamento di Jardy, poiché il pule-dro del signor Ephussi, il quale ha vinto nell' annata oltre 500.000 franchi, è nato nell'allevamento del signor Blanc, che lo vendette

yearling per L. 6000...

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colori nelle corse ad o| anni passati (quest'anno traria), le scuderie Lia trovate sempre in capo j citrici, accaparrandosi ai

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L'arrivo della corsa pel Premio del Presidente della Repubblica.

E le corse ad ostacoli, in cui fanno i loro debutti i puledri di tre anni, continueranno ancora ad Auteuil ed a Saint-Cloud fino a . novembre inoltrato.

coli. In queste corse, negli fortuna*fu loro un po' con-rt e Barone Finot si sono a lista delle Scuderie vin-ie i maggiori premi,

sono mancati i veri grandi

ne e Malveillance, di Lienarl, montato da Ohapman

'residente della Repubblica.

TOT

^^ÒIGESTIBLE-CACHETS^^ cavalli, tutte le grandi prove andarono divise tra le diverse scuderie, ed anche l'Inghilterra ha potuto for-nire un vincitore (Karacul) della « Gran Corsa Siepi di Auteuil » (L. 50.000).

La scuderia Liénart, che con Mal-au-Ventre (il quale aveva vinto il « Premio Presidente della

Repub-blica » L. 50.000), era partita fa-vorita nel « Grande Steeple » (L. 125.000), non ha avuto for-tuna: la vittoria è toccata a

Ca-nard del signor Jean Stern, che

era montato da P. Woodland, il migliore fantino da ostacoli che si trovi al giorno d'oggi in Francia.

Canard però non ebbe gran

for-tuna nella sua ultima comparsa di domenica scorsa nel « Premio di Francia » (L. 20.000, m. 4000) : uno

steeple internazionale, handicap

ri-servato ai Oentlemen rider8. La vittoria, in questa corsa, fu per

Valmajour, del signor A. Veil

Pi-card, il quale aveva in sella il si-gnor Petit.

Canard con Bébé del signor di

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Società Armida di Torino » (Sigg. Nay, Oraziano, Verrone, Nicola) vincitrice della Gara Monviso. t HVìt. A m hr*i

(Fot. Ambrogio).

Schiavina, Gianolio, Borgna, Pastorelli, Squarzini, Avalle) per mancanza d'iscritti.

G A R A C O P P A DEL P O (imbarcazioni riservate

alla veneziana, con quattro vogatori). — li1 Armida

di Torino (signori Formento, Ruata, Castagnola, Aicardi) fa il bis della precedente gara, mancan-dole competitori.

G A R A PIEMONTE (imbarcazioni juniores ad otto

vogatori e timoniere). — 1. (Jerea di Torino

(si-cante di concorrenti e per la loro bravura. A due terzi del percorso tutti gli equipaggi sono alla pari Lo spunto finale desta vero entusiasmo, ed

gnori Borgna, Rominger, Schiavina, Gianolio, Pa-storelli, Stilli, Squarzini, Avalle); 2. Esperia di Torino; 3. Caprera di Torino.

« Società Caprera di Torino » Sig. Sibalìi vincitrice della Cara Valentino. (Fot. Ambrosio).

L E U L T I M E R E G A T E I N I T A L I A

« Società Armida di Torino » (Sigg. Formento, Ruota, Castagnola, Aicardi) vincitrice della gara Coppa del Po.

(Fot. Ambrosio) Interessantissime le regate nazionali corsesi

giovedì, 22, sul nostro Po, alla presenza d'un pub-blico affollato, quantunque raccogliessero un nu-mero limitato di iscrizioni. Certo f u questo un peccato, dato l'entusiasmo con cui la nostra Se-zione Eridanea si sforza di organizzare importanti cimenti.

Notati nella Giuria i signori ing. Giuseppe Bon (presidente) , l'avv. Clerici Antonio (vice-predente), Masera Antonio (starter), ed i membri si-gnori avv. Sesia, avv. Mano, prof. Isacco, avvo-cato Mogli», cav. rag. Luigi Loretta, Patriarca Alfredo, Marocco, Chiabotto, Verrolli, Jesernm, Baglioni, Colombo, rag. Bongrani, Galardelli.

Ecco i particolari :

G A R A C O P P A J U V E N T U S (quattro vogatori e

ti-moniere). — 1. Bucintoro di Venezia (sigg.

Via-nello, Salamino, Vio, Fasoli); 2. Libertas di Fi-renze; 3. Cerea di Torino.

Ritirata la Caprera di Torino. Bella lotta fra il primo ed il secondo arrivato.

G A R A V A L E N T I N O (skiffs juniores). — 1. Caprera

di Torino (sig. Sibaldi); 2. Cerea di Torino. Ritirato Soresi, della « Nino Bixio -> di Piacenza. Vittoria facile.

G A R A V E R B A N O (tipo libero a due vogatori e

timoniere). — I . Olona di Milano (sigg. Mercanti e Spada); 2. Armida di Torino.

Bellissima lotta per tutto il percorso.

G A R A D O R A (imbarcazioni a due vogatori senza

timoniere). — 1. Cerea di Torino (sigg. fratelli Lange); 2. Armida di Torino.

Lotta accanita per quasi tutto il percorso.

G A R A P R I N C I P E AMEDEO (imbarcazioni a quattro

vogatori e timoniere. — Per mancanza di concor-renti, la Cerea di Torino (signori Capsoni Carlo,

Forni Virgilio, Schiavina Giuseppe, Avalle Guido) corre al cronometro.

G A R A E R I D A N O (imbarcazioni a quattro

voga-tori montati alla veneziana). — L Olona di Mi-lano (signori Mercanti, Spada, Ciano, Barbaini) ; 2. Armida di Torino. Arrivo facilissimo dei primi.

G A R A C O P P A CITTÀ D I T O R I N O ( s k i f f s seniores).

— 1. Esperia di Torino (signor Umberto, un

va-loroso veterano del canottaggio italiano); 2. Nino

Bixio di Piacenza; 3. Caprera di Torino.

Ritirato Milano di Milano. Lotta emozionante per tutto il percorso. Arrivo bellissimo.

G A R A MONVISO (jole di mare a quattro vogatori

di punta e timoniere). — 1. Armida di Torino (signori Nay Cario, Graziano Giuseppe, Verrone Giulio, Nicola Andrea); 2. Olona di Milano; 3.

Ca-prera di Torino; 4. Lecco di Lecco.

„ G a r a di grande interesse pel numero

signifi-Corsa veramente superba fra i due primi. La

Cerea vince però con bel vantaggio. *

* *

Eccovi il risultato delle regate di Bari:

I G A R A (jole di mare a quattro vogatori juniores).

— 1. Bucintoro (Calipso) di Venezia; 2. Aniené

(Zitti-Zitti) di Roma; 3. Elpis (Cani) di Genova. II G A R A (lancie della R. Marina). — 1. Lancia

della nave Dandolo.

III G A R A (jole di mare a quattro vogatori

se-niores).— 1. Club Nautique di Nizza; 2. Bucin-toro di Venezia; 3. Barion di Bari.

IV G A R A (jole di mare a due vogatori). — 1.

Bucintoro; 2. Napoli; 3. Trieste.

V G A R A (imbarcazioni a tipo libero a due

vo-gatori juniores). — 1. Aniene ; 2. Barion. VI G A R A (venete a quattro vogatori juniores e

seniores). — 1. Bucintoro; 2. Querini.

i primi vincono con due imbarcazioni di

van-taggio. . . .

G A R A PROGRESSO (imbarcazioni seniores ad otto

vogatori e timoniere). — Altra corsa al cronometro fatta dalla Cerea di Torino (sigg. Capsoni, Forni,

Società Esperia di Torino » (Sig. Umberto) vincitrice della Gara Coppa Città di Tonno.

(Fot. Ambrosio).

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Notiziario Sportivo

M O T e e i e u s w e

LA COPPA INTERNAZIONALE DI FRANGIA. — Domenica ha avuto luogo, sul percorso Dourdan-Ablis-Bouter-Vil-liers-Dourdan, la corsa per la Coppa di Francia. Gli inscritti erano dodici, rap-presentanti la Francia, la Germania, l'Austria, l'Inghilterra ; il percorso era di 270 km-, cioè cinque volte il percorso Dourdan-Boutervillies-Dourdan. Ecco il risultato ufficiale : U

1. Wondrich (Raurin-Dlément)austriaco in 8 ore, 15' 5" ; 2. Dumeester (Griffon), francese, in 3 ore, 18', 18" (vincitore della Coppa nel 1904); 3. Giuppone (Peugeot), francese, in 8 ore, 85' 17".

Il miglior tempo sul chilometro lan-ciato è stato fatto da Dumeester, in 35' e 2/5.

IL CONVEGNO MOTO-CICLISTICO DI SAMPIERDARENA. — Al Convegno motociclistico, organizzato degnamente dalla Nicolò Barabino, intervennero dieci

Società. Ammirati i ciclisti di Robia e di Torino. Il primo premio d'eccellenza fu assegnato alla Società Tigullio; il se-condo alla Società Margherita. Il primo premio d' onore alla Società Robia ; il secondo, a pari merito, al Touring di Rivarolo e all'Audax genovese. Seguono nella classifica il Veloce-Club e l'Andrea Doria. Si estrasse a sorte un orologio, che toccò al signor Perocca Spirito, della Società Robia.

Grande animazione e cordialità. LE CORSE DI FAENZA. — Le corse all'Ippodromo riuscirono assai bene.

Corsa ciclistica finale: Ì . T a y l o r , di

Bo-logna. 2. Nemo Tessi, di Firenze. 3. Maz-zoni Guido, di Bologna.

Corsa motociclistica (fino ai 3 cavalli di

forza) : 1. Tayloro (Turkeimer). 2. Riva (Peugeot). 3. Corizza (Stucchi).

Corsa motociclistica (oltre i 3 cavalli di

forza): 1. Riva (Peugeot). 2. Tonetti (Mar-chand). 3. Pagani.

e i e L i s i w c

GARA CICLISTICA A LECCE. - Alla gara ciclistica su strada hanno preso parte diciannove corridori di Roma, Ca-serta, Bari, Trani, Taranto e Lecce.

Le condizioni della gara erano : per-corso km. 16,500, quattro giri cioè dei viali di circonvallazione, tempo massimo m. 40.

Giunsero : 1. Vallan Vittorio, di Roma, in 36'39", primo premio: bandiera, me-daglia d'oro e premio in denaro. 2. Si-bilio Arturo, di Bari, in 36', 40", ban-diera, medaglia di argento e premio in denaro. 3. Caldarulo Nicola, di Bari, in 36' 42", medaglia di bronzo e premio in denaro. 4. Spartera Armando, di Taranto, in 86' 44", diploma e premio in denaro.

S P O R T P E D E S T R E

LE GARE AL PARCO MICHELOTTI. — Domenica all'attraente parco torinese è accorso un pubblico numeroso per

as-sistere alle gare podistiche, organizzate con successo dal Club Sport Audace.

Nella prima corsa, m. 1000, giunsero: 1. Nicola Mario. 2. Bongini, entrambi del Club Audace. 3. Cartasegna, Ginna-stica. 4. Moretta Felice, Audace, a pari merito.

Nella seconda gara, m. 1000, fu 1. Traldi. 2. Colombo. 8. Eugenio. 4. Nicola, tutti del Club Audace.

GARE IN PIAZZA D'ARMI A MI-LANO. — Domenica, moltissimi appassio-nati podisti e ciclisti assistevano in piazza d'armi a Milano, alle gare indette dalla società Post resurgo libertas, protette da un coperto, assai favorevole ai mar-ciatori e corridori partecipanti.

Cara apertura, corsa km. 10, libera a

tutti. — Partenti 7, 1. De Micheli Anto-nio. 84'30". 2. Panighi Attilio, 35'30" 8. Uggeri Mario. 4. Recalati Umberto. Ritiratosi Rancati, gli altri tutti in tempo massimo.

Cara sport, marcia, km. 10, libera a

tutti. — Partenti 6, 1. Pretto Ercole, 54'.

£ a Gordott-Bennett ed i l p n e u m a t i c o

Siccome il regolamento della corsa Gordon-Benneft tassafivamenie prescrive che qualunque parte

delle vetture concorrenti debba essere costrutta nel paese d'origine della macchina, e come i

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C O N T I N E N T A L attualmente non vengono ancora fabbricati in Francia, così essi

non poterono partecipare alle ELIMINATORIE FRANCESI che hanno avuto luogo il 16 Giugno sul

medesimo percorso della Gordon-Bennett, correndosi le eliminalorie sotto il medesimo regolamento

della Corsa.

Questo dichiariamo per evitare malintesi.

D'altra parte, tanto le tre vetture Germaniche montate dai Sigg. Jenatzy, De Gaters, Werner,

quanto le tre vetture Austriache montate dai Sigg. Burton, Braun, Hieronymus, che prenderanno

parte alla Corsa stessa il 5 Luglio, saranno munite di

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riservata ai ragazzi inferiori ai 16 anni, km. 6, m. 600. — Partenti 7, 1. Girami Riccardo, 25'30", della P. R. L. 2. Me-ravigli Emilio, '26'. 3. Colombo Enrico, 28'27". 4. Zuccotti Pietro. 5. Rampi. Ri-tiratosi Cantalupi.

g H N O T T f l G G I O

REGATE INTERNAZIONALI A LA CANEA. — Il giorno 17 giugno, per una sfida lanciata alla regia nave italiana

Sardegna dall'incrociatore francese Venus,

si sono corse nelle acque di La Canea delle regate internazionali fra imbarca-zioni a remi, a cui presero parte anche le imbarcazioni dell'incrociatore francese

Kléber.

Le regate erano sei, per le quali erano assegnati in complesso nove premi; cor-sero in totale nove imbarcazioni italiane, nove inglesi e sette francesi.

I nostri bravi marinai seppero ancora una volta tenere alti i colori d'Italia, poiché tutti i premi furono vinti dalle imbarcazioni della Sardegna.

T I R O

GARE DI TIRO A SEGNO -A PAL-LANZA. — Le gare di tiro a segno si svolsero brillantemente nella nostra città coi seguenti risultati:

Gara incoraggiamento — 1. Ottolini

ra-gioniere E., 2. Imperatori Ernesto, 3. Re-quiliani Ferruccio, 4. Grignaschi F., 5. Darassi G., 6. Molli E., 7. Ronchi B.

Gara Esercito — Bini Luigi.

Gara militare — Rossini Giuseppe,

sol-dato ; De Stefano E., sergente ; Rusti-gliano G., soldato ; Broglio G., soldato.

Campionato circondariale — Beltrami

Giovanni, avv. Erba, Beltrami Domenico, Selva Francesco, Colombo Giuseppe.

Gara Pallanza — Corba L., Casati E.,

Beltrami G., Selva Francesco, Ostrago-rich E., Melli-Aliprandi A., Brovelli L., Sacchi Nino, Jemolini O., Beltrami Do-menico.

Gara rappresentanze — 1. Brovelli,

Co-lombo, Jemolini, Melli; 2. Delvitto, Ostra-gorich, Delmenico, Murelli ; 3. Beltrami &., Beltrami D., Selva F., Bertoli.

Gara sociale — Cornetti Luigi, Bini

Luigi, ing. Pietro Erba.

GARA DI TIRO A VENEZIA. — Il 18 mattino, alle ore 6, furono eseguite le gare di tiro al fucile e alla pistola fra gli ufficiali del presidio di Venezia, al poligono del Lido. Eccone il programma ed il risultato :

Fucile, 3 serie di 6 colpi a 300 metri. — 1, Premio - Medaglia d'oro, tenente Demaria Attilio (13. o fant.) — 2. Meda-glia d'argento capitano Belloni Pietro (80.o fant.) —3. Medaglia d'arg. tenente Dallosta Artem (13.0 fant.) — 4. Medaglia d'argento sottotenente Favi Alessandro (13.o fant.).

Pistola, 6 colpi a 10 m. e 6 a 20 m. — 1. Premio, med. oro, tenente Demaria Attilio (18.o fant.) — 2., med. arg., capi-tano Belloni Pietro (80.o fant.) — 3., med. arg., ten. Chiodelli Enea (80.o fant.) — 4., med. arg., tenente Dallosta Artem (13.o fant.).

TIRO AL PICCIONE A LUCCA. — Ecco il risultato delle gare di tiro pei premi delle signore che ebbe luogo allo Stand di S. Lazzaro.

Vinsero i signori : principe di Borbone, Malvolti, avv. Lucchesi, Landi Barto-lomeo, Grassini, Fontana e Cantieri.

Nelle ore pomeridiane ebbero luogo le seguenti gare :

Poulc d'apertura : divisa fra il Principe

di Borbone e il sig. Gambogi.

Tiro degli handicaps : 1. premio L. 100 e medaglia d'oro, fu vinto dal conte Amedeo Cenami; il secondo L. 60 e me-daglia d'argento fu vinto dal conte Mi-nutoli; e il terzo premio di L. 40 e me-daglia di bronzo fu vinto dal signor Innocenti.

La povle di chiusura fu divisa fra l'av-vocato Bernardi e il sig. Marchetti.

Cosi ebbe termine la sessione di tiro primaverile. Il tiro verrà riaperto nel prossimo settembre con un esteso ed in-teressante programma.

S C H E R M A

LA CHIUSURA DEL TORNEO IN-TERNAZIONALE DI BARCELLONA. — Le ultime gare di scherma hanno dato i seguenti risultati:

Campionato di fioretto: Vinto dal

mae-stro italiano Galante.

Campionato di sciabola: Vinto dal

mae-stro spagnnolo Revello.

Campionato di spada: Vinto dal belga

Kuntz.

F O O T . B H L L ,

MATCH DI FOOT-BALL VINTO

DA UFFICIALI INGLESI. — In onore della squadra inglese e alla presenza dei comandanti dei cinque incrociatori esteri, si svolse un match di foot-ball, al quale parteciparono 11 ufficiali della squadra e 11 giovani della locale società sportiva

Virtus Juventusque. Vinsero gli inglesi.

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IL GRANDE CONVEGNO . CICLO-AUTOMOBILISTICO » D I CHIETI. — Favorito da un tempo splendido, dome-nica 18 u. s., si è svolto i l Convegno % Ciclo Automobilistico ». Il concorso alla ricca Coppa d'argento inviata da S. A. R. il Duca degli Abruzzi, la Mostra d'Arte Antica Abruzzese, i svariati divertimenti, le due eccelse opere « Re di, Lahore » e

« Gioconda » hanno richiamato in Chieti centinaia di ciclisti. Fin dall'alba la città era animata d'un movimento insolito. A distanza di pochi minuti arrivavano le squadre. Due ale fittissime di popolo sa-lutavano gl'intrepidi ciclisti. Alle 9 ant. giunse la squadra di Pescara, composta di oltre 50 ciclisti, con un'allegra fan-fara in testa. Scrosciavano gli applausi, il pubblico gioiva: era una festa giammai veduta.

Alle 10 ant. le rappresentanze con i vessilli si recarono alla stazione della ferrovia elettrica a ricevere l'onor. Bru-nialti, recante il saluto della Direzione del T. C. I.

Nel vermouth d'onore e nel banchetto dato la sera regnò la più squisita cor-dialità.

Durante la sfilata, splendidamente or-dinata, i ciclisti suscitarono ancora mag-giori applausi. Le equadre percorsero le vie principali della città e si riunirono poi nella Villa Comunale dove ebbe luogo la Ggmkhana.

Gli artistici doni furono vinti dai ci-clisti :

1.a Batteria: l.o Napoleone di Chieti, 2.o Pignatelli di Chieti;

2.a Batteria: l . o Paparella, di Chieti 2.o Troilo di Chieti;

e dai motociclisti:

1.a Batteria: l . o De Berardinis di Pe-scara ;

2.a Batteria: l.o Ciancetta di Chieti. Indi ebbe luogo la premiazione delle squadre fatta dalle Signore componenti il Comitato d'Onore.

Coppa del Duca degli Abruzzi, alla

squadra di Pescara, che risultò la più numerosa e la meglio organizzata.

Vessillo artisticamente ricamato, alla

squadra di Roma, proveniente da p i ù lontano.

Idem., alla squadra di Lanciano. Idem., alla squadra di Rieti.

Gli altri premi, consistenti in medàglie d'oro e d'argento, furono assegnati alle squadre di Sulmona, Avezzano, Teramo,

Aquila, Agnone, Pedaso, Ortona, Manop-pello, Orsogna, Pescara, Lanciano, Rieti, Roma, Chieti, ecc., ecc.

Chiuse l'indimenticabile giornata la serata di gala al « Marruccino », col « Re di Lahore ».

Onore sopratutto ai Consoli del T. C. I., signori Carlo Massangioli e Arturo Mar-chionne, che, dopo aver superato tante difficoltà, videro coronato di felicissimo esito il loro arduo còmpito.

CORSE CICLISTICHE A FIRENZE. — Nella scorsa settimana il Club Spor-tivo « Firenze » ha tenute due riuscitis-sime giornate di eorse. Nel rifiorire di tante manifestazioni sportive, ci è im-possibile illustrare degnamente ogni av-venimento: ci limitiamo perciò a un breve dettaglio notando la vittoria di Fontani nel match fra Fontani e Chiozza; la vit-toria di Neno nella prova a quattro, Fontani, Chiozza, professionisti, e Boc-chino, Neno, dilettanti; il successo in-contrastato dell'ottimo Riva, nella corsa motociclette (2.o De Giorgi, 8.o Castel-lani), e la vittoria di Toniazzi, seguito da Verri, nella corsa Traguardi.

GIUOCHI S P O R T I V I

LE GRANDI P A R T I T E D I MON-CALVO. — U n interesse straordinario hanno dettato qui le sfide al pallone corse fra le più importanti quadriglie dei nostri circondari.

Abbiamo già assistito all'incontro delle quadriglie Moncalvo-Cagliano. Nella pri-ma partita vinse Moncalvo (signori Ma-nacorda, Lusona, Pelazza, Casalone). Nella seconda f u invece vittoriosa Ca-gliano (signori Bevilacqua, Cuniberti, Coggiola, Gabbi).

Corrispondenza

Chieti. Paparella. Senza l'illustrazione

la relazione perde molto d'interesse.

Schio. Zanon. Grazie, al prossimo

nu-mero. — Terni. Palestra ginnastica. Ri-cevuto, grazie. — Firenze, Fierli. Per vostra norma, le fotografie non si resti-tuiscono anche se non pubblicate.

Terni. Campitelli. Grazie. Pubblicammo

anche sulla Slampa quotidiana. —

nezia. Dallosta. Ricevuto, grazie. Ve-rona. Galletti. Appena potremo. — Bari.

Lapegna. I programmi, lo abbiamo stam-pato tante volte, difficilmente trovano posto.

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