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La Stampa Sportiva - A.04 (1905) n.12, marzo

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Academic year: 2021

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ABBO I T . T O R I N Of 19 Marzo 1905

N. 12.

1. Le corse a Tor di Quinto. - 2. Nel Pesage : (4) Principessa Giova lineili, (B) Contessa di Bobilant. - 3. Mister Caudle del cap. Ceresole rientra nel peso dopo aver vinto la córsa, montata dal sig. Coccia. - 4. La partenza della corsa gentlemen. (Pot. Sbìsà - Roma).

LA STAMPA

. ì k . A u t o m o b i l i s m o « C i s l i s m o Alpinismo - Hraoatatlaa n u o t o - C a n o t t a g g i o - Y a c h t i n g & ' Ippiea - A t l e t i c a - S a h e r m o

a i n n a s t l s a - Cassia - Titti - Podismo

dlaoshl Sportivi « V a n i s t i

SPORTIVA

€sc* ogni domenica in 16 pagin, illustra*. (Coni» esrrcnit cella Pesta).

DlRETTOR : NINO a. OAIMI E Aw. OE3ARE QORIA-QATTI - REDATTORE-CAPO, GUSTAVO VERONA

HfiBOrlAJWHnTI * DIREZIONE E A]fl]«lHlSTHAZI0]4B $ I f l S H l * Z I O f l I A n n o Xv. 6 - E s t e r o IL,. I O | _ ,, ±

_ „ 1 Italia eent IO 1 T TORINO - piazza Solferino, 20 - TORINO * t r a t t a t i v a iMvolgsKsl p r e s s o Da R i m e r à J° Arretr.to Cent. 20 W ' J/ . . „ _ . . ^ , ^ .

I asterò .. 1 5 I * T H U H P O N O ii-as ¥ I ' R m m i n i s t r a z l o n e d e l G i o r n a l e

gBaHMEBM""""'HlnilliHiiMiim|iii immillimi mimi Mimi limili umilili iiiiiminmimiiinimniiiiiiiniiiiimiiiimiiiiiniiminiiiin munii.

(2)

primo Sperimento l i jYtobilitazione invernale

( 2 0 F e b b r a i o 1 0 O 5 )

La G B A ì i D E M E D A G L I A D ' O R O d i i . M . Il R e fu

assegnata alla V E T T U R A

guidata dal Sig. Vincenzo Fraschini che compì brillantemente il

per-corso Milano-Savona e ritorno (Km. 410) nel tempo prescritto. Dei 2 0

partenti, 5 montavano Vetture I S O T T A F R A S C H 1 N I e tutti e 5

compirono senza incidenti i differenti percorsi, venendo classificati

fra i primi. — Questa difficile prova, eseguita nelle peggiori condizioni

di tempo e di strade, ha dimostrato ancora una volta l'assoluta

supe-riorità delle Vettore I S O T T A F S A i C I I O I .

Fabbrica Automobili ISOTTA FRASCHINI - MILANO - Via Francesco Melzi, 3.

I Concorsi di Turismo sono il vero

battesimo dell' assoluta bontà

di una Vettura automobile.

Nel Concorso di Turismo indetto

dall'Au-tomobile Club di Seine-et-Oise, CORMIER

con una Vettura

DE DiONBQUTOH

venne PRIMO CLASSIFICATO, ed

ottenne il Grand Prix della Città di Versailles

su 25 concorrenti.

Gli stessi Modelli sono visibili presso l'agente per l'Italia:

E T T O R E NAGLIATI

FIRENZE - Yia Ponte alle Mosse, 6 - FIRENZE

e nell'AUTO GARAGE ALESSIO

Rappresentante pel Piemonte

TORINO

- Via Orto Botanico, 19 -

TORINO

È stata di passaggio per due giorni a Torino

LA F - I M

Quattro cilindri 1905

Ammiratissima, ha superato brillantemente la salita

di Superg a ed a fine della corsa si potevano tenere le

mani sui cilindri! Altro che riscaldarsi !

Prima quindicina Aprile sì cominciano le consegne

G. CARPIGIVANO

T O R I N O — Corso Valentino, n. 34 — T O R I N O

GARAGE SQUAGLIA

G E N O V A - Piazza Marsala - Telefono, 20-27

Rappresentante Generale per VItalia degli

AUTOMOBILI

r o c h e t - s c h m e i d e r

(3)

Chicago, sulle colline di sabbia che circondano il lago Michignan dallo stesso Chanute e dai signori Herring e Avery, suoi aiutanti. Dopo di ciò, in America l'aviazione ebbe a soffrire una seconda pausa fino a che i fratelli Osville e Wilbin Wright, costrutttori di biciclette a Dayton (Ohio) alletati dalle precedenti esperienze dell'ingegnere Cha-nute, sollevarono nuovamente la questione, ed

indirizzatisi a lui, ebbero un dettagliato re-soconto sulla costruzione dell'apparecchio a due superfici, e sul modo di servirsene.

I fratelli Wright compirono una lunga serie di esperienze a Ketty-Havok, sulle dune di sabbia, sulle spiagge dell'Atlantico. Non soddisfatti degli ottimi successi ottenuti con questo tipo d'apparecchi, costruirono una macchina volante dal peso di 335 kg. con una superficie portante mq. 48. *

Mentre nella lontana America fervono gli studi per l'aviazione, si può dire clie in Europa gli studi a questo proposito sono quasi del tutto abbandonati. In Italia ha fatto degli stndi in proposito il sig. Aldo Corazza, il quale ha esperimentato sulle col-linette di Cabarbaro, nei paraggi di Este, il suo apparecchio.

Più numerosi furono gli esperimenti del genere, ad esempio, in Francia, dove la que-stione della navigazione aerea preoccupa molti studiosi.

Cosi vennero in questa regione costrutti aereoplani da Mourau, da Giuseppe Wreiss, dal signor Delizy, dal signor Henrion, dal signor Peyret, dal sig. Dargent, ecc.

Ognuno può immaginarsi quanto possano essere pericolosi gli esperimenti di questo apparecchio, e di quanta prudenza e sangue freddo

si debba armare chi intende cimen-tarsi. Si sceglie una collina, possibilmente di sabbia molle ed isolata dalle altre con un pendìo esteso per circa 200 metri, non di-scendente più del 30 %, priva di case, di alberi e cespugli. L'aeroplano viene portato sulla sommità, ed avuta la certezza che ogni cosa è a posto, viene preso da due per-sone dai lati, mentre l'aviatore, afferrato alle parallele, sta in piedi nel mezzo. Tutti tre corrono contro vento seguendo il declivio della collina e l'aviatore, quando sente che laria fa pressione sotto la superficie, e si sente sollevare, si getta bocconi sulla ba-rella ed ordina il tradizionale « lâchez donc ».

A cominciare da questo istante egli si trova sospeso in balìa del vento, la pesantezza che serve da forza propulsiva lo fa slittare nell'aria, destinato ad una traiettoria discendente, ed egli, tenendosi a poca distanza dal suolo, si guida in altezza col timone delle ali, fintantoché prossimo ali atterrissage, per l'insufficienza della forza

so-Modello in legno di un areoplano ad aria.

Areoplano a motore HerdtU-Bruneau di 1 3ì4 HP. costrutto da Pauthan e Peyret, del parco apostatico militare francese.

stenitrice, imprime al timone un vigoroso colpo di parata, il quale, aumentando la resistenza e arrestando la celerità, fa rimontare l'apparecchio; dopo di che, l'aviatore scende a terra e lo rattiene. Per poter volare con facilità è indispensabile un vento della velocità di 45-50 km. all'ora. Dopo la fine del primo volatore del mondo, il

celebre ingegnere tedesco Otto Lilienthal, e poi dell'ing. Pilcher, della marina britannica, per amore della scienza periti miseramente

nell'espe-superficie slittante, acciocché esso divenisse auto-matico sotto l'azione del vento.

Con questa teoria egli costruì altri tre appa-recchi : il primo nel 1896 ad ali multiple, il

se-Var

rimontare apparecchi con ali a forma di pipistrello l'aviazione subì un lungo periodo di sosta.

Lo scabroso quesito di trovare un sistema di locomozione, ma ben diverso dagli areostati diri-gibili, che avesse a somigliare ai volo degli uc-celli, i quali si muovono e si librano nell'aria, fu ripreso dopo parecchi anni, per fortunata inizia-tiva dell'ingegnere Chanute di Chicago (Illinois).

Essendo nel 1896 e 1897 penetrata l'idea che l'equilibrio degli uccelli era semi-automatico e che la stabilità nell'aria doveva essere il primo pro-blema da risolvere, Chanute fece costruire pa-recchi tipi di aeroplani, di diversa forma e di di-dersa estensione, unicamente per studiare il modo d'ottenere la sospensione.

Esso pure, come Lilienthal, utilizzò la pesan-tezza come forza motrice, ma in quanto all'equi-librio partì da un principio differente da quello di Lilienthal e Pilcher ; perchè, mentre questi per ristabilire l'equilibrio, compromesso per le varia-zioni del vento, spostavano continuamente la po-sizione del corpo e per conseguenza il centro di gravità, Chanute voleva affidarlo alla forma della

no Q-ellitat.

condo nel 1896-97 a due superfici, ed il terzo nel 1902 ad ali oscillatorie. Ciascuna macchina diede soddisfacente interessamento, ma quella che offrì i migliori risultati e le più lunghe glissades fu quella a due superfici.

Questi apparecchi furono provati a'50 km. da

(4)

--- _ ^ _ L e V e t t u r e A m e r i c a n e p i ù a c c r e d i t a t e / \ T ~ \ • ^

h i I H I I AMERICAN AUTOMOBILES AGENCY L O J l JU

- i l i " F e r r a r i e C.

Ford Motor

C.o

• Detroit M i l a n o —

Fonte Seveso, 6

— M i l a n o Pope Mfg Co. Hartford

energia, sangue freddo e abilità di guidatore — faceva meravigliare gli stessi suoi amici, che con ansia lo avevano veduto partire.

Ottenuto questo brillante battesimo, per quanto

il domani della corsa Cenziuo dicesse che non avrebbe corso più, era facile prevedere che la serie delle vittorie non si sarebbe arrestata, e ad un roseo mattino sarebbe succeduta una

sfolgo-rola augurale sia creduta e avverata sapendosi per prova che, nè l'amicizia, nè la stima, nè l'am-mirazione, hanno mai fatto zelo al nostro giudizio di pubblicisti disinteressati e indipendenti.

U n g r a n d e s p o r t s m a n : V l f i C E f i Z O F L O R I O

Già da qualche tempo si era affermato nel campo automobilistico il nome del gio-vane Florio che da due anni a Padova vinceva la « targa Bignano >>, correndo o facendo correre su grandi vetture. Ma il meeting di Brescia del settembre scorso doveva dare al cav. Vincenzo Florio il battesimo di grande chauffeur — e met-terlo in prima Ala tra le personalità del mondo automobilistico italiano ed estero. Non contento di aver portato al meeting Teste e Nazari su due Panhard — partiva egli stesso su una Mercédès da 60 HP. La corsa da Ini compiuta — ammirabile per

La partenza della corsa in salita a Cannes. La Mercédèt del cav. Florio. Florio

HP del La 90 •n •

rante giornata. Infatti il cav. Florio, dopo Brescia, corse e vinse a Padova, corse in Francia, e nel recente meeting tenutosi a Cannes, riusciva vincitore del più ambito trofeo della riunione.

Indubbiamente non rivedremo il cav. Florio partente in tutte le grandi corse che si annunciano in Italia per questo anno — e conoscendo l'entusiasmo e l'accanimento con cui egli sa perseguirsi la vittoria — è facile prevedere quali nuovi successi e trionfi lo attendono.

Per questi sono i nostri voti più sin-ceri, e ci lusinga la speranza che la

pa-La scuderia del cav. Florio. Il cavaliere

Florio.

(5)

C I C L I S T I ! ! !

P e r , a

vostra sicurezza personale

usate sulla vostra macchina

II

Per tutti gli affari, in Italia, scrivere:

The Bowden Brake Cy.

Via Sirtori, n Ili M I L A N O

LA GORDON BENNETT E I OARRIOOI FRANOESI

Girardot e Voigt), hanno mandato l'iscrizione e disputeranno le eliminatorie in Alvemia.

Ma per l'anno venturo avrà ragione l'A. C. di Se qualche imprudente avesse osato nel giugno

scorso — allorché Thery riportava gloriosamente in Francia l'ambito trofeo della Gordon Bennett — mettere in dubbio

che quello fosse il più importante avve-nimento automobili-stico, quindi il suo vincitore il gran cam-pione e la sua patria la prima nazione au-tomobilistica d e 1 mondo, come una sola voce il mondo spor-tivo sarebbe insorto contro di lui e gli avrebbe gridato il

crucifige.

Alla distanza di 8 mesi, quando cioè si avvicina la data in cui la Gordon

Ben-nett deve ricorrersi e pei francesi si pre-senta lo spauracchio di rimaner di nuovo vedovi del tanto ago-gnato e decantato tro-feo, ecco sorgere pri-ma una deliberazione che cercava appaiare questa coppa ad un Grand Prix di 100.000 lire, di origine un po' sospetta e Chauvini-sten e quando la in-consulta deliberazio-ne fu dovuta ringo-iare dall'Automobil Club francese, ecco incominciare u n a campagna di denigra-zione della coppa, del suo regolamento che deve condurre senza altro alla sua

aboli-il broncio e annunciavano l'astensione. Ora cinque marche e delle migliori (la Panhard, la Gobron, la Richard Brasier, la Clément Bayard e la Charron

zione.

Neil' opera di di-struzione però i vici-ni di F r a n c i a n o n hanno trovato la con-cordia e mentre 1'Au-tomobil Club con una deliberazione che può fare il paio con quel-la dell' appaiamento, decideva di non ri-conoscere per questo anno altre gare che la coppa e ne annun-ziava senz'altro per l'anno venturo la so-stituzione col Grand Prix, una forte cor-rente ha combattuto e combatte questo

ukase — che ha tutta

l'aria d'una di quelle bizze che f a n n o i bambini sgridati.

Le due campagne sono condotte vigo-rosamente dall'Auto, organo ufficiale del-l' A. C. e dal giornale

Les sports, il nuovo

quotidiano sportivo, diretto da Georges Prades che lo dirige con giovanile entu-siasmo e una lode-vole correttezza e in-dipendenza.

Quale sarà il risul-tato di tutto questo vento di tempesta, che mette in iscom-piglio il gran mare dell'automobilismo francese?

(6)

H U H B E R

la prima Marca del Mondo

P R E Z Z I M O L T O R I B A S S A T I

Grandioso Emporio Ciclistico

g e o

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MILANO

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Q K I T Z I i C R

Le più Eleganti Biciclette

del 1905.

Francia che chiede la soppressione della Gordon e non potranno, come già hanno fatto qnet'anno tutti gli Automobili Clubs esteri, far sentire la loro voce e far pesare il loro giudizio prima che questa decisione sia presa.

Nessuno mette in dubbio l'importanza e la be-nemerenza della grande Associazione automobi-listica francese3 ma essa a sua volta deve

ricono-scere che siamo ormai lontani da quei tempi in cui solo la Francia esisteva nel campo industriale automobilistico, e che, come il club della Piazza della Concordia è sorto e vive per tutelare l'indu-stria francese, così gli altri clubs devono vigi lare sugli interessi delle rispettive industrie, le quali non possono nè debbono essere sacrificate al tornaconto della Francia.

Noi speriamo che la Commissione Internazio-nale, che già si è riunita a Parigi, il 26 febbraio, e ha saputo ottenere l'abbandono del Grand P'rix, allorché sarà convocata in Alvernia in luglio e a Parigi in dicembre, saprà ancora una volta affermare la propria indipendenza e tro-vare nell'unione la forza per far trionfare l'equità e la giustizia. N. C.

11 medesimo nella gara di salto superò m. 12,50 cadendo in piedi, mentre un competitore superò m. 15,60, ma cadendo male.

Gara di Murzzuschlag,

nel gruppo della Raxalpe - . ' j f - J M f c r j presso Vienna. —Il

pre-detto sig. Walner percorse 16 km. in ore 1,22'. In una gara di salto il sig. Skazel di Miirzzuschlag superò m. 24,70.

Gara intemazionale di Zweisimmen, indetta dallo

Ski-Club di Berna: 28-29 gennaio. — Corsa di 20 km. con 1000 m. di salita e 1117 di discesa: ossia 300/o della distanza in salita, 45 0/o in discesa e 25 0|0 in percorso orizzontale :l°arri va to Fritz Steuri di Grindelwald, pro-caccio postale, iu ore 1.51' 20". Lo Steuri è la terza volta che vince in questa gara dello Ski-Club di

Berna, conseguendo un pre-mio del valore di 300 fran-chi. Il 2" arrivato impiegò 12 minuti primi di più.

Gara dello Ski-Club di Saint-Gali : 5 febbraio. —

Corsa di 14 km. con 500 m. disalita : 1° arriv. sig. Stur-zenegger in ore 1,29'35".

Gara di Davos

nell'En-gadina. — Corsa di 12 km. con 300 m. di salita: 1° ar-rivato su 18 partenti fu il

sig. M. Punz di Davos in ore 1,2' e 24 secondi.

Gara intemazionale di Stoccolma: 11-12 febbraio.

— Corsa di 60 km: 1° arrivato (28 partenti su 59 iscritti) signor Anti A h o 1 a di Helsingfors in ore 5,15' 49". — Cor-sa di 30km.: 1° arrivato (45 partenti s u 1 2 2 i-scritti) sig. Kalle Jus-sila di Hel-singfors in ore2,21'39". Gara in ternaziona-le dello Ski-Clwb S chwarz-wald s u l F e l i b e r g : 3-5 febbraio. — Il sig. Adolph percorse 25 km. con 850 m. di salita in ore 2,36'58" — In una gara di salto, il sig. Leif Berg di Cristiania su-però ni. 28,75 ! Nel numero 11 del citato perio-dico « Ski nnd Alpiner Wintersport» si vedono tre fotografie che rappresentano il sig. Leif Berg mentre fa un salto di 27 metri !

In questi ultimi giorni il Vevey-Montreux-Ski-Club fece una corsa riuscitissima all'Ospizio del

a s

Prima della partenza. (Fot. Brocherel - Courmayeur).

Gran San Bernardo. La salita effettuai si nella neve, fu difficile e parecchi partecipanti non avrebbero potuto raggiungere prima della notte l'Ospizio, se non fossero discesi in loro aiuto i buoni monaci che sono maestri nello sport di ski. Il ritorno, dopo una fermata di un giorno all'O-spizio, si effettuò iu buonissime condizioni. Par-ticolare curioso: la neve in quest'anno è pochis-sima ed il fattorino postale che monta ogni due giorni, non affonda fino al ginocchio.

pt*a i nostri a m i c i

Sono stati annunciati i nomi dei nuovi sena-tori del Regno. Fra gli eletti vi è pure quello di Un grande sportsman, e cioè del conte Roberto Biscaretti di Ruffia. Ex-deputato del III Collegio di Torino, dal principio della XIX legislatura fino alle ultime elezioni, è stato nominato senatore. E nel Senato come alla Camera, il Biscaretti, un pioniere dell'automobilismo italiano, sosterrà gli interessi dello sport e degli sportsmen. Salutiamo e felicitiamo l'egregio uomo per la meritata at-testazione onorifica.

Altre felicitazioni esprimiamo all'amico avvo-cato cav. Durelli, un campione dell' istituzione del Tiro a segno nella nostra città, il quale venne di questi giorni nominato ufficiale della Corona d'Italia.

* * *

Il nostro amico collaboratore Rodolfo Gian-nuzzi Savelli, ha lasciato la nostra Redazione,

Esercizio di tiro cogli ski. (Fot. Brocherel - Courmayeur).

L'esercitazione militare cogli ski

Courmayeur). In queste ultime settimane i nostri soldati

al-luni hanno compiuto importanti escursioni cogli ski, verso la frontiera francese. L'uso dello ski diviene sempre più necessario per le truppe al-pine, al comando delle quali sono assegnati uffi-ciali provetti skiatori. La Stampa Sportiva, fedele al suo programma, pubblica oggi alcune bellis-sime fotografie del Brocherel di Courmayeur, il quale ha seguito le ultime escursioni fatte dai soldati del 3° Regg.to Alpini. Mentre i soldati

Intaccando la crosta della neve il freno solleva nugoli di polvere.

(Fot. Brocherel scorrono presso la frontiera, i nostri più abili

skiatori alpinisti gareggiano su altra distesa di neve. E le gare si moltiplicano nei paesi del Nord dove, come più volte dicemmo, lo ski è divenuto mezzo indispensabile di locomozione.

In pochi anni, leggiamo nella Rivista del Club

Alpino, l'esercizio degli ski ha preso una voga

straordinaria in Svizzera. Nelle principali città e stazioni alpine si sono costituiti degli Ski-Club, che hanno buon numero di iscritti, e nella sta-gione invernale indicono gare (Ski-Rennen) di corsa in salita e discesa, di salto, per soci, dilet-tanti, giovanetti, militari e signore. Queste gare sono organizzate con tutte le regole dello «sport», e vengono annunziate al pubblico coi relativi programmi per mezzo dei giornali e di circolari. Numerosi vi accorrono i partecipanti e gli spet-tatori, e dai periodici che ne rendono conto ri-sulta che si svolgono con crescente interesse creando nuovi adepti allo sport invernale.

Nel Tirolo, in Baviera e nell'Austria si verifica la stessa cosa. In Svezia e Norvegia, poi, dove gli ski costituiscono lo « sport » nazionale per eccellenza, si ripetono ogni anno le classiche gare di corsa e specialmente di salto, a cui assistono migliaia di spettatori.

I seguenti risultati confermano l'enorme van-taggio dell'uso degli ski, per chi vi è bene eser-citato, nel percorrere notevoli distanze sui monti coperti di neve, anche superando dei forti disli-velli in salita.

Gara di Kitzbühel (Tirolo): 14-16 gennaio. —

(7)

I Lubrificanti

G LIDE

Sono i più perfetti esistenti

Spedisco contro Cartolina Vaglia franco i n t u t t o il regno:

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TORINO - Corso Valentino, 2 - TORINO per trasferirsi a Milano presso il Touring Club Italiano, e al suo posto è entrato a fare parte della nostra famiglia giornalistica il signor Giu-seppe Maccagno, l'ottimo segretario dell'Unione Pedestre Italiana.

Al partente vada il nostro più sincero augurio e al nuovo arrivato il nostro « ben venuto ».

Commercio sportivo

Ivi» F I A T A n s a l d i

Si è costituita a Torino una nuova Fabbrica di Automobili fondata tra la grande Fabbrica Italiana di Automobili (F. I. A. T.J e la Società Officine

mec-caniche e fonderia Michele Ansaldi, e colla parteci-pazione della Banca Commerciale Italiana. La nuova fabbrica ha assunto il nome di «Società Automobili F I A T-Ansaldi» e si propone la costruzione di spe-ciali motori e vetture automobili di 10-12 HP, che metterà in commercio ad un prezzo veramente mite, data la bontà, la perfezione ed il confort con cui le nuove vetture saranno costruite, e delle quali la mas-sima parte, prima d'essere costruite sono già vendute. Miracolo di certi nomi che son guarentigia di successo ! Il suo capitale è di L. 850.000 diviso in 84.000 azioni da L. 25 caduua. Il primo Consiglio d'amministrazione è composto dei signori: cav. avv. Lodovico Scarfiotti, cav. Michele Ansaldi, cav. Giovanni Agnelli, che ne saranno rispettivamente il presidente, il

vice-presi-dente e l'amministratore delegato; nonché dei signori:

cav. Michele Ceriana, comm. Vittorio Franzi, e Mino

Gianzana (direttore della Banca Commerciale). A sindaci vennero nominati i signori: Falco Vittorio, Fino Leone, dott. Tapparo Felice. A sindaci supplenti i signori: Zoppi Giuseppe e Toeplitz Lodovico. Diret-tore della nuova Società sarà il cav. A. Bostain.

Il duca Filippo d'Orleans, ospite nella nostra città del Duca di Aosta, e che possiede già una Fiat 60 HP, ha ordinato alla fabbrica una nuova vettura di 24 HP che dovrà essergli consegnata a Parigi nell'agosto prossimo. Il Marhaja di Gwalior (Indie) ha ordinato un omnibus per 8 persone ed un camion entrambi di 24 HP visto le splendide prove date dalle vetture Fiat nell'ultimo concorso di turismo che ha avuto luogo a Bombay. E finalmente il Ministero della Guerra ita-liano ha ordinato alla Fiat un numero di vetture e di camions per il servizio degli stati maggiori, e pei servizi logistici dell'esercito.

Un dietro front cogli ski. (Fot. Brocherel - Courmayeur).

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Ambush II, il famoso Steeple-Chase di S. M. il Se d' Inghilterra.

(8)

i cani della polizia Belga

Piccolo, grosso, giovane, vecchio, il cane, questo fedele compagno dell'uomo, ha oggi assunto una grande importanza fra le popolazioni civili. Chi non ricorda il cane benefico del Gran San Ber-nardo, il cane dell'esercito, il cane di guerra, il

dunque una creazione della polizia belga, e già in Francia ed in Inghilterra i cani sono adibiti al servizio di pubblica sicurezza. In Italia non tarderemo pure di vedere organizzato questo nuovo servizio, che ha reso tanti benefizi alla polizia estera. La bicicletta ha agevolato il com-pito dei nostri agenti; il cane avrà a suo tempo il suo posto importante quanto la bicicletta.

prime giornate di corse in Italia erano riservate ai cavalli saltatori: la Riunione di Tor di Quinto, con tre o quattro giornate, a seconda dei casi, aveva luogo in sul finire di febbraio ed ai primi di marzo. Allora però erano altri tempi ! esiste-vano cavalli da corsa ad ostacoli: oggi qualunque

brocco che non vince in piano è buttato sugli

ostacoli. In caso non riesca guadagnare un premio,

II brigadiere-cane.

Satan, uno dei migliori e più celebri cani della polizia

cane del Polo Nord 1 Chi non ha avuto occasione di controllare uno degli innumerevoli servigi che questi animali prestano in ogni manifestazione della nostra vita?

Ed ecco dopo il cane di guardia, di sicurezza; dopo il cane-infermiere, e il cane-portalettere, il cane-poliziotto. La polizia belga fu la prima che seppe usufruire dei benefici del cane, adibendolo ad ogni servizio di pubblica sicurezza. Così a Gand, a Saint-Gilles (Bruxelles), a Scharbeeck, a Mons, a Louvain e ad Anversa, tutti gli agenti di polizia di notte e di giorno sono accompagnati da cani durante il loro servizio. Questi cani sono adibiti all'inseguimento dei malandrini e alla presa dei ladri, e il loro còmpito non è meno im-portante di quello affidato ai cani dai russi e dai giapponesi in Manciuria.

Rincorrono il ladro, lo afferrano per la giubba o per i calzoni, e lo trattengono finché gli agenti non lo hanno avvicinato.

La polizia belga ha istituito una scuola speciale per l'addestramento dei cani al suddetto servizio, ed ai cani-poliziotti sono già state distribuite medaglie ed assegnati gradi, a seconda della mag-giore o minore abilità.

Questi cani-poliziotti portano al collare uno speciale distintivo (e, s'intende, non sono soggetti a tasse), e seguono gli agenti in ogni loro escur-sione.

_ Ogni settimana cani e poliziotti sono passati in rivista dal comandante del corpo, alla presenza del quale si compiono esperimenti di salvataggio e di arresto di persone. Abilissimi nuotatori, sal-tatori straordinari, questi cani prestano servizio specialmente lungo i fiumi, e spesso tolgono alla morte numerose persone. Il cane-poliziotto è

Le prime riunioni ippiche in Italia

In Italia le prime corse al galoppo (piane) possono aver luogo anche prima del 15 marzo, contrariamente a quanto si verifica, per esempio, in Francia, dove la prima riunione della stagione ha luogo a Saint-Cloud il 15 marzo. Con questo non si deve pensare che là lo sport ippico

belga. sonnecchi dal gennaio al 15 marzo:

tut-t'altro ! Delle interessanti lotte si svol-gono a Nizza, ad Auteuil, a Enghien, a Colom-bes...; ma tutti questi premi, di cui alcuni assai vistosi, vengono disputati in corse ad ostacoli.

Anche una volta (forse otto o nove anni fa) le

certamente troverà modo di azzopparsi... o di rompersi una gamba..., e tanto basta.

E' così scarso il materiale per le corse ad osta-coli in Italia, che difficilmente si troverebbero cavalli per correre due steeples nella stessa gior-nata !

Per queste ed altre ragioni, è caduta la riu-nione di corse a Tor di Quinto; perchè la giornata che serve di chiusura alle caccie alla volpe non conta guari, benché, come si è verificato, questo anno i concorrenti siano stati in numero discreto. Nessuna scuderia di Barbaricina però vi ha preso parte, e le gare vennero disputate dalle scuderie che hanno fatto della campagna romana la loro pista d'allevamento. Così il capitano Ceresole ha vinto due corse : l'una con Ulpia, l'altra

coll'ot-A1 SALON DI TORINO, la Forcella a sospen-sioni elastiche

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timo Mister Oaudle, il miglior puro-sangue che ha partecipato alla riunione.

Forse, quando il gran progetto del Jockey-Club sarà un fatto compiuto, anche in Roma avremo delle riunioni invernali di corse di cavalli; però non si correrà più a Tor di Quinto, ma al nuovo

tro anni, tra» ctii trova vasi anello Vavocchia. Così la prima corsa in Italia veniva vinta da un trainar (F. Watkins) e da un joclcey (Emery), che per la prima volta praticavano i nostri ippodromi.

I due nuovi tramerà, l'americano D. Reiff e

P. Watkins si sono trovati in lotta a Milano nel « Premio dei Tre Anni » (L. 8000) : la vittoria però è toccata ancora ad Onorio, il quale ha bat-tuto Bertina di Sir Harbert, Kuru di Sir Rholand,

Tristano della Petite Ecurie.

Questa prima giornata di corse a San Siro (fi-nalmente questo ippodromo è stato allacciato a Milano per mezzo del tramway elettrico !) è stata molto interessante pel debutto dei nuovi acquisti del sig. Wonviller.

Voler dare ora uu giudizio su questi puledri pagati assai profumatamente in Inghilterra, sa-rebbe azzardato; quello che si può dire si è che il loro debutto non è stato dei più soddisfacenti. Uno solo, Gèsar, correndo in una compagnia non di primo ordine, ha vinto la sua corsa : Ayrbel non si è piazzato: Gallinella e Mimo hanno finito dietro Gran Maitresse del sig. Sineo, correndo a 11 kg. di differenza.

Forse i puledri, riservati per prove più impor-tanti, non hanno lavorato sufficientemente; quindi è probabile che in avvenire abbiano a battere quanti oggi hanno passeggiato loro avanti.

I grandi premi si corrono in maggio e giugno.

• *

La questione dell'acquisto di un grande stal-lone, grazie all'iniziativa dei sigg. Federico Trio

TJn attacco senza comando. Un'improv-visa minaccia fatta all'agente per motivare l'intervento del cane.

e Conte Schleiber, incomincia in-teressare i proprietari di alleva-menti, che oggigiorno si vedono costretti ad agire indipendente-mente del governo, il quale non può o non vuole ammassare una cifra discreta per fare un buon acquisto.

Delle decisioni prese dagli in-teressati in una seduta tenutasi domenica scorsa a Milano diremo a lungo nel prossimo numero.

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Una presa.

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il cane di guardia alla refurtira mentre Vagente insegue il ladro.

Ippodromo, il che è la stessa cosa. Del resto una grande riunione internazionale (questa parola incute spavento a molti proprietari..., ma è ne-cessaria per portare un po' di animazione nelle nostre corse), con premi di una certa entità, po-trebbe in Roma avere un buon successo, ed anche, come speculazione finanziaria, non dovrebbe essere cosa non troppo azzardata ospitando la Capitale italiana nell'inverno molto del pubblico cui piace il divertimento.

Ma purtroppo è così ! in Italia tutte le spe-culazioni a base di cavalli hanno lasciato esiti poco incoraggianti... ! Che puro-sangue ! chi trionfa è il cavallo-benzina... !

Il sorgere della prima riunione primaverile di San Siro (mese di marzo) ha, senza volerlo, re-cato un pregiudizio alla Società Alfea, la quale finanziariamente non può lottare colla Società Lombarda. La sua giornata, che serve di lever de

rideau alla stagione ippica italiana, causa la poca

entità dei premi, non può accaparrarsi il favore dei proprietari di

scude-ria, i quali si servono di questa prima giornata di corse come di un galoppo d'esercizio per i loro ca-valli.

Con questo non si può dire che alla riunione di Barbacina non a b b i a n o corso i migliori puledri dell'annata. Molti vincitori del « Premio Pisa » la corsa più importante, han-no avuto u n a brillante carriera, ed alcuni anche hanno vinto il Derby. .

Anche quest'anno è stato questo premio disputato da buoni galoppatori, ma for-se non dai migliori dell'an-nata, a meno che il vin-citore, King David, della razza Casilina, sia disposto a seguire le orme del com-pagno di scuderia The Oak.

Uno dei migliori puledri dell'annata vi ha vinto però il « Premio del Jockey-Club »: Onorio del Prin-cipe Doria ha battuto fa-cilmente i cavalli di

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L'annuale concorso ippico si svolgerà nel nuovo ippodromo in piazza d'Armi, a cominciare dal 20 maggio, sotto l'alto patronato delle Duchesse di Aosta e di Genova.

Vi saranno sei categorie di concorrenti. La se-conda categoria sarà riservata agli ufficiali in servizio effettivo; la terza e la quarta ad ufficiali e gentleman; la quinta omnium; la sesta sarà per

attacchi e verrà così regolata:

1° Sfilata al trotto di equipaggi patronali con cavalli guidati dai proprietari. Nastro d'onore a tutti gli intervenuti.

2° Cavalli da tiro leggero presentati dai pro-prietari o negozianti e guidati anche dai non proprietari. Cavalli non superiori ai sette anni. Premiazione: Medaglie e diplomi.

3° Cavalli da traino pesanti presentati da proprietari e negozianti. Premiazione : Medaglie e diplomi ai proprietari, ricordo ai conducenti che dovranno indossare una tenuta conveniente.

Il bersaglio sud. — I bersagli sono disposti di fronte l'uno all'altro alla distanza di 50 metri.

Il tiro all'arco a Ginevra.

Savelli. Ci sono giunte nella scorsa settimana alcune bellissime fotografìe riproducenti i- cam-pioni svizzeri del tiro all'arco e oggi le riprodu-ciamo, richiamando l'attenzione del lettore sulla grande importanza in cui sono tenute le gare del tiro all'arco nella libera Elvezia.

In questa nazione, il cui popolo si è sempre

fìciali cui parteciparono 2712 tiratori.

Il numero delle treccie lanciate fu di 67.724. Il campione attuale della Svizzera è il signor A. Teroud.

Nel numero }32 del 1904 dedicavamo alla de-scrizione del tiro all'arco un bellissimo articolo del nostro ottimo collaboratore Rodolfo Giannuzzi

Tiratori in costume del XIII secolo.

distinto nel maneggio delle armi, le gare di tiro all'arco sono tenute in grande considerazione.

Ogni anno viene disputata la Coppa nazionale alla quale prendono parte migliaia di tiratori di Ginevra, di Yevey, di Berna, Losanna, Morgex. Nella Svizzera sono fìorentissime le società del tiro all'arco, le quali contano parecchi anni di vita. L'origine antica dell'esercizio fisico che tanto interessa gli sviz-zeri, la possiamo arguire benissimo dalla grande e curiosa fotografia,che o g g i pubblichiamo, rappresentante i cava-lieri del nobile eserci-zio ginevrino nel costu-me del tredicesimo se-colo.

Nel 1904 si tennero in Svizzera 284 tiri

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N o t i z i a r i o S p o r t i v o

a o T e i w o B i L i S J i e

LE FABBRICHE D'EUROPA E L'IM-PORTAZIONE DEGLI AUTOMOBILI IN AMERICA. — Il prof. Ravaioli, de-legato commerciale presso la R. Amba-sciata d'Italia a Washington, in un suo rapporto pubblicato dal Bollettino

Uffi-ciale del Ministero di agricoltura, parlando

della recente Mostra di automobili tenuta a New York, dice che l'importazione di automobili, nonostante l'alto dazio da cui sono gravati, è in forte aumento. Nel 1904 la dogana di New York ne ha sda-ziato circa 500, per un valore di 1.700.000 dollari, di fronte a 253, del valore di dol-lari 800.000, sdaziati nel 1903.

In base di contratti già in corso, si ritiene che la importazione di automobili a New York nell'anno corrente sarà di almeno 700 macchine. Nell'importazione di automobili l'Italia tiene il terzo posto; il primo spetta alla Francia, alla quale fa seguito la Germania.

LE CORSE DI MOTOCICLETTE A ROMA. — Ecco il risultato delle corse motoristiche che hanno avuto luogo sulla

salita delle Fratocchie, indette dalla so-cietà Forza e Coraggio di Roma:

I Corsa. — Prima categoria (Motoci-clette da 2 3[4 HPÌ: l.o Sartini; 2.o Fe-liciani- 3.o Capocchioni.

II Corsa. — Seconda categoria (Moto-ciclette da 3 lj2 HP): l.oQueroli; 2.o Cini; 3.o Ognibene.

I l i Corsa. — Terza categoria (motoci-clette da 5 1[2 HP): l.o Balilla; 2.o Ogni-bene; 3.o Queroli.

e l e u s i n e

LE CORSE AL VELODROMO D'IN-VERNO. — Ecco i risultati delle corse che ebbero luogo domenica scorsa al Ve-lodromo d'Inverno, alle quali assistette numeroso pubblico.

P R E M I O MUNICIPALE. — Finale: Lo

Pou-lain; 2.0 Friol; 3.o Mayer.

COHSA DI 5 0 KM. (coii allenatori): l.o Darragon, in 37' 16'*; 2.o Bruni; 3 o Hall.

ConsA DI TANDEMS : l . o Poulain-Kettich;

2.o Mayer-Irgold; 3.o Gougoltz-Vanoni.

M A T C H D I MOTOCICLETTE : l.o Hoflman ;

2.o Cissac.

I P P I C A

UN CONCORSO A ROMA. — E' in-detto pel giorno 25 corrente un Concorso ippico per gentlemen, che avrà luogo sui prati del bacino idrico della linea ferro-viaria Roma-Bracciano. L'ammontare dei premi ascende a L. 3000.

SCHERMA

UN'ACCADEMIA A NAPOLI. - Al Politeama di Napoli ha avuto luogo l'ac-cademia di scherma di Francesco Pessina. Vi parteciparono i maestri Flauto, Can-dela e Galimi, e i dilettanti Lombardi, Giovanni Pessina, Avitabile, Roberti, De Luca, Saugis e Da Costa.

La smarra era tenuta dal maestro Franco Vega.

KIRCHOFFER A MILANO. — Il giorno 20 al teatro Filodrammatico avrà luogo un'accademia internazionale, alla quale prenderanno parte il francese Kir-choffer ed i maestri italiani Tiberini, Sanesi, Morini, Ceselli.

UN TORNEO FRANCO-ITALIANO A

MONTECARLO. — Un Comitato lavora ad organizzare un torneo di spada franco-italiano, il quale comprenderà scontri fra squadre composte dei migliori tiratori. Si assicura l'intervento di Kirchoffer, Mérignac, Vega, Pessina.

T I R O

TIRO AL PICCIONE A MONTE-CARLO. — Trentacinque tiratori hanno preso parte al Premio Capo Martin e vinto dai signori Salina (a 20 metri)

(handicap), Ker (a 23 metri), con 7 su 7;

terzo fu classificato il marchese Antinori (a 20 metri), con 6 su 7.

LA GARA DI TIRO A SEGNO A ROMA RIMANDATA. — La Gara ge-nerale di Tiro a segno, fissata in Roma per il 1906, è rimandata al 1907, per la-sciare a Milano, in occasione dell'Espo-sizione, l'organizzazione delia importante Festa delie armi.

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del sindaco, comunica ai giornali citta-dini che il ministro della pubblica istru-zione, plaudendo all'iniziativa del Co-mune di Vercelli, intesa a favorire la educazione fisica popolare, deliberò di assegnare al Concorso ginnatico nazio-nale, indetto in questa città, una coppa d'onore con premio speciale ed un sus-sidio nella somma di 3000 lire. ALPINISMO

GITA INVERNALE AL MONTE GRIES. — Tre studenti del Politecnico di Milano giunsero ieri sera e partirono stamani per l'alta valle Form azza, ove

pernotteranno. Domani tenteranno la salita del monte Gries, che può loro riu-scire, stante le buone condizioni della neve. Gli alpinisti sono i signori Luzzati, Maggi ed Acquati.

RIFUGI ALPINI. - Nel 1904 il Rifugio Albergo Torino rimase aperto dall'8 lu-luglio al 19 settembre; fu visitato da 478 alpinisti e 356 fra guide e portatori. Per-nottarono al rifugio 288 alpinisti, con 208 guide e portatori.

Al rifugio-Albergo Gastaldi (al Ui'ot

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pernottarono 244 alpinisti.

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LE REGATE DI NIZZA. — Le prime regate a vela della grande riunione di Nizza hanno sortito i seguenti risultati:

S E S I E V e VI. — l . o Caprice, di Anatra;

2,o Magdalen, di Tonietti.

S E R I E IV. — l.o Saint-Eonorat, del duca

de Cazes; 2.o Leda, di Fava.

S E R I E III. — l . o Tamyris; 2.0 Titave. S E R I E II. — l . o Oyibert; 2.0 Ananke. S E R I E I. — l.o Loup Blane, di Lacour;

2.o Catalina, di Ravano; 3.o Teretita, di Ghigliotti.

C A N O T T A G G I O

IL MATCH OXFORD-CAMBRIDGE. — La regata annuale sul Tamigi fra gli studenti delle Università di Oxford e di Cambridge è fissata per il l.o aprile.

SOCIETÀ' CANOTTIERI ADDA. — Il Consiglio Direttivo della Società Ca-nottieri Adda per l'anno corrente 1905 è composto dei signori :

Moroni ing. cav. Alessandro,

presi-dente; Giovanola Sante, vicepresipresi-dente; Baini Iginio, direttore di canottaggio ; Bruschi Antonio, consigliere ; Caccia-lanza dott. Giovanni, consigliere dele-gato al R. R. C. I.; Corvi Bruto, consi-gliere ; Gariboldi avv. prof. Edgardo

Guglielmo, segretario ; Invernizzi

Da-vide, consigliere ; Miglio rag. Francesco, consigliere; Pomini rag. Angelo, cas-siere; Rovida Costante, ispettore al ma-teriale ; Bacchetti rag. Mario, revisore ; Cingia Rinaldo, id.

VARIE

UNA GARA TRA UN AERONAVE E UN AUTOMOBILE IN AMERICA. — Si è disputata a San Francisco una corsa tra un automobile ed un'aeronave, sul per-corso da Los Angelos a Pasadona, di-stanza 15 chilometri. Il capitano Baldwin, sul suo pallone The Arrow, ha fatto il percorso in 30 minuti ed è arrivato a destinazione 1' e 45" prima del suo con-corrente automobilistico.

FESTE SPORTIVE A CHERASCO. — In Cherasco, con il concorso dei vicini Comuni di Narzole, Monchiero e Do-gliani, sarà composto un battaglione di volontari ciclisti, iniziatore l'animoso dott. Carlo Chiora, organizzatori il

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lonnello Stella e il tenente Bongioanni, grandi benemeriti del Tiro a segno nelle nostre contrade. Si prevede che gli in-scritti saranno molti.

— In Cherasco nel mese venturo sarà inaugurata la palestra, sede della Società Sportiva, ricca di molti attrezzi, in un grandissimo salone di antico convento. S C H E R M A

I CONCORRENTI ESTERI AL TOR-NEO DI PARIGI. — Al torneo di Parigi (3, 4, 5 aprile) parteciperanno i seguenti maestri stranieri: Pherson (inglese) ; Ne-ralie (austriaco), De Bel, De Sinedt, Rabau, Selderslagh, Verbrugge (belgi): Yan Hambeeek (olandese); Santelli, Sar-tori, Schiavoni, Solimena, Weysi (ita-liani).

ACCADEMIA A FIRENZE. - Nella scorsa settimana ebbe luogo l'annuale Accademia nei locali del Club

Internazio-nale di Scherma, intelligentemente diretto

dal notissimo e bravo prof. Foresto Paoli. Vi presero parte i signori : Levi Vit-torio , Modigliani Ernesto, Guidotti Piero, Castelnuovo Ugo, Foresto Paoli

(junior), Caccia ing. Giuliano, Ceccherini

cap. Santi, Giambastiani maestro Al-fonso, Ceni dott. Cino, Baldi rag. Pietro, Costantini David, Verity Otho, Raggetti Roberto, Barzellotti dott. Bruno, Beccari Nello, Blanc-Tassinari dott. Alberto, Biondi Biondo.

eieLiswe

MOSTRA DEL CICLO E DELL'AU-TOMOBILE A MILANO. — Presieduta dal comm. Federico Johnson, l'assemblea della Società costituitasi di recente per promuovere in Milano pel prossimo mag-gio una mostra di automobili, biciclette, articoli di sport ed affini, ha completato il proprio Consiglio d'amministrazione, che risultò cosi composto: conte Febo Borromeo, presidente; marchese Fazio Dal Pozzo, Pietro Fabbri, vice-presidenti; Achille Fusi, segretario generale ; Gua-stalla dott. Gildo, Isotta cav. Cesare, Johnson comm. Federico, Massoni cav. Augusto, Pirelli dott. Alberto, Turinelli ing. Gino, Waleschott dott. Aldo, Zanar-dini Emilio consiglieri.

A giorni verrà pubblicato il programma della mostra.

AUDAX NAPOLETANO. — La

riu-nione della Sezione Audax approvò il bi-lancio 1904 e stabili per quest'anno le seguenti gite ufficiali, con date che ver-ranno in seguito fissate:

Aprile: Napoli-Gaeta e ritorno. Maggio : Napoli-Roma.

Settembre : Napoli-Piedimonte d' Alife

e ritorno.

Quanto prima avrà luogo una gara di tiro a segno fra i soci Audax.

IL RECORD DELL'ORA. — Allenato da Bertin, Guignart ha tentato oggi di vincere il record del mondo dell'ora. Ha da principio eseguito molto bene la corsa, battendo il record di Darragon fino al 36° chilometro, che è stato raggiunto in 24' 38". A quel momento una panne della motocicletta l'ha costretto a fermarsi.

LA CONFERMA DELLA SQUALI-FICA DI WALTHOUR. — La National

Cycling Association ha respinto il ricorso

di Walthour, il quale rimane quindi squa-lificato per un anno.

V A R I E

UN'ESPOSIZIONE DI CANI IN ALES-SANDRIA. — L'esposizione canina di

Alessandria avrà definitivamente luogo nei giorni 11, 17, 18 del prossimo aprile. S P O R T P E D E S T R E

IL CAMPIONATO FRANCESE. — Nella corsa pel 17° campionato nazionale del Cross-Country arrivò primo Rague-neau per oltre 300 metri su Bouchard. Ha vinto cosi il Racing-Club di Francia.

A questo cimento sportivo assisteva il presidente della Camera dei deputati, Doumer.

Corrispondenza

Liegi, Pernigotti. Grazie, noi non

ab-bisognarne ricevendo già da altra parte. L'indirizzo di Simonotto non lo

sap-f

iamo. Saluti. V. G. — Perugia, A. F. due records li può apprendere rivolgen-dosi all'Unione Podistica Italiana in To-rino, via Finanze. — Ponte a Mariano, C. P. Si abboni, la favoriremo. — Napoli, V. Merlino. Si rivolga alla jFIAT. —

Piacenza, un gruppo di abbonati.

Cer-chiamo sempre un miglioramento. —

Amburgo, Galante. Saluti.

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