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Comune di Treviglio Consiglio Comunale del 18 dicembre 2012 RESOCONTO DELLA SEDUTA

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 18 dicembre 2012 RESOCONTO DELLA SEDUTA

Adunanza ordinaria di 1^ Convocazione – seduta pubblica con inizio alle ore 18:00

Presiede la seduta il Presidente Avv. Gianluca PIGNATELLI Partecipa il Vice Segretario Dr.ssa Katiuscia Santina BUGATTI

All’appello risultano:

PEZZONI Giuseppe – Sindaco Presente

COLOGNO Andrea – Consigliere Presente

FUMAGALLI Giancarlo – Consigliere Presente

MELLI Paolo – Consigliere Presente

PIGNATELLI Gianluca – Consigliere Presente

RISI Oreste - Consigliere Presente

SGHIRLANZONI Giuseppe – Consigliere Assente

CIOCCA Alessandro – Consigliere Presente

FERRI Giulio – Consigliere Presente

GIUSSANI Francesco – Consigliere Presente

PREMOLI Maurizio . Consigliere Presente

BORGHI Ariella – Consigliere Presente

BUSSINI Simona – Consigliere Presente

LINGIARDI Francesco – Consigliere Presente

CIOCCA Daniela – Consigliere Presente

MERISI Federico – Consigliere Presente

MINUTI Luigi – Consigliere Presente

e con la partecipazione degli Assessori:

IMERI Juri Fabio – ViceSindaco Presente

VAILATI Sabrina – Assessore Presente

MANGANO Basilio Antonino Presente

ZOCCOLI in PRANDINA Giuseppina – Assessore Presente

NISOLI Alessandro – Assessore Presente

Constatata la presenza del numero legale, il Presidente dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’ordine del giorno.

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[PRESIDENTE PIGNATELLI]

Buonasera, benvenuti ai lavori del Consiglio Comunale del 18 dicembre 2012. Vi comunico che il sistema elettronico non funziona, per cui i lavori del Consiglio avverranno, come facevamo una volta, tutto in via manuale: la prenotazione avverrà per alzata di mano e la votazione anche.

Prima di iniziare i lavori procediamo all' appello a cura del Vicesegretario, che oggi ci assiste, a cui do la parola. Prego.

[VICESEGRETARIO]

Pezzoni, Cologno, Fumagalli, Melli, Pignatelli, Risi, Sghirlanzoni, Ciocca Alessandro, Ferri, Giussani, Premoli, Borghi, Bussini, Ciocca Daniela, Lingiardi, Merisi, Minuti.

[PRESIDENTE PIGNATELLI]

15 Consiglieri presenti, è raggiunto il prescritto numero legale, la seduta è legalmente valida alle ore 18.18.

Prima di iniziare l' ordine giorno, il consigliere Minuti aveva chiesto un minuto per una comunicazione. Prego.

[CONSIGLIERE MINUTI]

Come capiterà in corso della seduta, che il nostro Sindaco le senta su, magari parecchie volte, desideravo, in apertura di seduta, fare i complimenti a lui, ai dipendenti comunali e all' Amministrazione per come ha gestito l' emergenza della neve in questi giorni: brillantemente, con efficacia, con tempestività. Non altrettanto l' insieme delle reazioni a queste nevicate, che sono state cospicue: chi andava all' ospedale doveva andare con gli stivali, ma perché l' ospedale doveva far venire gli spalanti da Brioni, da Voghera, e quindi non hanno fatto in tempo ad arrivare. E così anche alla stazione ferroviaria c' era qualche problematica di gestione. Il coordinamento di insieme delle Istituzioni ancora non funziona, però l' intervento del Comune è stato pronto ed efficace. Complimenti.

Durante, però, l' emergenza della neve, la società SAB ha risparmiato gli straordinari sul personale e il servizio di pulizia delle strade e non è stata, però, altrettanto generosa con la comunità di Treviglio, perché poi ha smesso del tutto di fare la pulizia, con la scusa della neve. Se percorrete la piazza, la via Verga, via San Martino, la piazza Garibaldi, è una schifezza, è veramente tutto un lordume che non fa onore alla città durante il periodo natalizio.

Per cui ai complimenti unisco anche la raccomandazione che il Sindaco vigili anche sulle subordinate, sull' ospedale, sulle società, nelle quali esiste il controllo analogo, per richiamarli a fare il loro dovere. Grazie.

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[PRESIDENTE PIGNATELLI]

Procediamo con il punto n. 1 all' ordine del giorno, avente ad oggetto: "Interpellanza presentata dalle consigliere comunali Borghi Ariella e Ciocca Daniela relativa alla richiesta di inoltro via mail della comunicazione di iniziative pubbliche".

Le interpellanti hanno depositato il seguente atto ispettivo in data 28.11.12 al Protocollo del Comune: "Con le due note allegate, una del 30 aprile a firma del Capogruppo ABS e l' altra del 7 novembre a firma della Capogruppo PD, è stata inoltrata al signor Sindaco la richiesta di ricevere per via informatica le informazioni riguardanti le iniziative e le manifestazioni pubbliche che si organizzano in città e che pervengono a lui o alla sua Segreteria. In tali note sono precisate anche le ragioni: 1) le comunicazioni a mezzo stampa o nelle bacheche, peraltro non sempre ci sono e non sono sempre in evidenza, possono sfuggire all' attenzione e comunque poco si prestano alla registrazione in agenda; 2) ricevere informazioni tramite posta elettronica consente di girare immediatamente l' informazione alle persone che si sanno interessate;

3) una completa informazione ai Consiglieri circa le iniziative, gli eventi e le inaugurazioni che si tengono in città facilitano, di fatto, l' esercizio del loro ruolo di rappresentanza dei cittadini.

Il Sindaco non ha mai risposto a tali note (una via mail, una protocollata) e quindi ci si vede costretti a formalizzare la questione attraverso la presente interpellanza, nella quale si chiede perché, di fatto, il Sindaco continui la prassi di non informare direttamente e stabilmente i Gruppi sottoscritti circa le iniziative pubbliche della città; pervengono solitamente inviti per manifestazioni della Provincia e di altri Comuni, di partiti politici, dell' ANCI e degli Uffici interni, solo quelli dell' Assessorato alla Cultura e Istruzione. Se condivide o non condivide l' idea che faccia parte del ruolo istituzionale dei Consiglieri essere informati e informare, a loro volta, circa importanti manifestazioni, inaugurazioni, proposte di associazioni, gruppi, Enti, società che operano a Treviglio e che della collaborazione dei membri del Consiglio comunale possono ricevere sostegno, contributi, proposte di sviluppo delle loro iniziative. Se intende assumere l' impegno di estendere per via informatica a tutti i Consiglieri comunali, sia di maggioranza, sia di minoranza, ogni comunicazione che riguardi iniziative pubbliche in città o che riguardano la vita amministrativa della città e del suo territorio.

Le sottoscritte Consigliere chiedono che la presente interpellanza venga iscritta all' ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale".

La parola al Sindaco.

[SINDACO PEZZONI]

Grazie, Presidente. L' interpellanza ha il numero di protocollo 58752, è del 28 di novembre. Nella stessa data, protocollo 58603, quindi prima, avevo risposto alla consigliera Borghi dicendo: "mi risulta che gli Uffici provvedano, di norma, ad inoltrare a tutti i Consiglieri e agli Assessori le

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notizie e gli inviti ricevuti e loro destinati. Non mi pare né opportuno e né corretto, nei confronti degli organizzatori, qualora non siano costoro a richiederlo, far inoltrare gli inviti pervenuti e destinati al sottoscritto o ad altro, che peraltro sono visionabili in molti casi al Protocollo".

La risposta, quindi, all' interpellanza è la seguente. Avevo risposto alla richiesta della consigliera Borghi con la mia nota del 28 novembre, n.

58603, che le è pervenuta lo stesso giorno, e peraltro coincidente con la data di deposito della sua interpellanza, che allego, confermandone i principi ispiratori. Grazie.

[PRESIDENTE PIGNATELLI]

Consigliera Borghi, prego.

[CONSIGLIERE BORGHI]

Signor Sindaco, mi spiace molto che dia questa risposta lapidaria, senza dare precise e specifiche risposte alle domande che le abbiamo posto.

Siamo ormai abbastanza abituati, ma continuiamo a stupirci.

Intanto sappiamo che lei in Facebook intrattiene grandi conversazioni sempre e comunque, con tante persone (è suo diritto, s'immagini!), e quindi far passare dal 7 di novembre, anzi, dal 30 aprile al 28 di novembre la risposta alla Capogruppo ABS, e parlo del 30 aprile, e al Capogruppo PD, e parlo del 7 novembre, non mi pare proprio cortesia istituzionale.

Secondo: lei ci motiva con la riservatezza delle informazioni che lei riceve, ma queste informazioni, Sindaco, talvolta riguardano il Comune, vedi l' inaugurazione della piscina, nessuno è stato informato dell' inaugurazione della piscina; vedi le numerose conferenze stampa che lei fa, informando dopo i Consiglieri, parecchie sono sui giornali, vedi le assemblee dei Comitati di quartiere, la riunione per l' energia sostenibile che ha tenuto il funzionario Rondelli, la riunione per i reparti della BreBeMi, i furti negli esercizi pubblici e quindi la recente riunione che è stata tenuta tra commercianti e Polizia. Di oggi è l' informazione che io ho avuto direttamente dal centro diurno, il CPS, quello per i malati psichici, che mi invitava per venerdì scorso alla loro festa di Natale, ecco, l' ho ricevuta in ritardo via posta, probabilmente; se l' Amministrazione comunale avesse un ruolo di informazione per dei cittadini che sono stati eletti e quindi hanno un ruolo di rappresentanza, e ripeto, non è vero che gli Uffici mandano gli inviti, signor Sindaco, devo apprezzare la solerzia degli Uffici Istruzione e Cultura, ma da nessun altro Ufficio giungono informazioni relative agli eventi, alle iniziative, alle manifestazioni che si tengono in città.

Noi riteniamo che questa non sia la collaborazione che lei auspica sempre, sappiamo che ha qualche "pallino", mi consenta di usare questa parola, quando si incaponisce si incaponisce, così come fa le Giunte senza un ordine del giorno protocollato, giusto per non farlo avere ai Consiglieri di minoranza, uno dei primi accessi agli atti che io ho fatto, così, su questa cosa lei ha deciso di non informare i Consiglieri. Ma,

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Sindaco, non le fa assolutamente onore questa cosa. La ringrazio.

Non siamo assolutamente soddisfatti.

[PRESIDENTE PIGNATELLI]

Passiamo al punto n. 2 all' ordine del giorno, avente ad oggetto:

"Interpellanza presentata dalla consigliera Borghi Ariella in ordine agli accessi agli atti inevasi".

In data 28.11.12 l' interrogante ha acclarato al Protocollo la seguente interpellanza: "In data 27 ottobre e 11 novembre 2012 la sottoscritta Ariella Borghi, Capogruppo PD, ha inoltrato sollecitazioni in ordine ad accessi agli atti inevasi. Visto che non vi è stata alcuna risposta da parte dell' Amministrazione e quindi inosservanza del Regolamento del Consiglio comunale, la scrivente, anche a nome del suo Gruppo, interpella il Sindaco e/o gli Assessori perché rispondano per iscritto in Consiglio Comunale alle richieste di informazioni inoltrate, consegnando contestualmente ai Consiglieri gli eventuali atti ad esse collegati.

Si tratta delle richieste di accesso agli atti che ho già segnalato, come il 27.10 e 11.11.2012, e di un' altra inviata dopo l' 11 novembre. Ne alleghiamo copia qui di seguito e ci limitiamo a farle un sintetico elenco, precisando la data di inoltro all' Amministrazione: 1) abbattimento tigli via Locatelli, 19 settembre '12; riduzione canone concessione chiosco fiori cimitero a scomputo lavori di manutenzione straordinaria, risposta al titolare, 30 settembre '12; 3) informazioni sul servizio assistenti educatori, 30 settembre '12, e richiesta di girata ad Ygea per integrazioni dati, 18 ottobre '12; 4) risposta a sindacati inquilini per IMU Aler, 2 ottobre '12; 5) seconda richiesta delle segnalazioni candidature per Commissione Pari Opportunità, 14 ottobre '12; 6) informazioni inerenti al rinnovo della convenzione del progetto "Domiciliarità come risorsa educativa" fra il Comune di Treviglio e l' associazione Onlus Il Girasole, 24 ottobre '12; 7) risposte di documentazione inviata alla società agricola Pallavicino alla Provincia in relazione alla richiesta di superamento prescrizione n. 8 DD 1185 del 28.04.11, nota datata 06.08.12 e 24 ottobre '12; 8) riscontro fornito dalla ditta Eco.Inerti alla Provincia di Bergamo in seguito alla diffida notificatale con nota della Provincia stessa, prot. 911, 4 ottobre '12 e 30 ottobre 2012; 9) testo del ricorso al TAR contro il parere di compatibilità ambientale espresso dalla Regione Lombardia sul progetto discarica cemento amianto, 14.11.12.

Si ritiene che debba essere l' Amministrazione a richiedere alle società partecipate e agli Enti sovraordinati istituzionalmente l' informazione e gli atti necessari ai Consiglieri comunali per svolgere il loro ruolo di indirizzo e di controllo. Poiché a tal proposito finora si sono avute dagli Uffici risposte contraddittorie, si interpellano Sindaco e Giunta perché forniscano chiare e univoche precisazioni sull' argomento.

La richiesta di accesso agli atti di cui ai punti 3, 7 e 9 potrebbero non aver avuto riscontro per mancanza di una regola esplicita e condivisa.

Si interpella, infine, il Sindaco per sapere se intenda disporre che l' apparato tecnico comunichi ai Consiglieri per iscritto, anche via mail,

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entro i tempi previsti dal Regolamento, dell' impossibilità a rispondere e/o dei tempi necessari ad acquisire atti e informazioni; fornisca, cioè, quel quadro di riferimento informativo che costituisce la più importante base di un rapporto di collaborazione costruttivo. Qualche Ufficio lo fa già, e lo ringraziamo, ma riteniamo che, perché tale comportamento diventi la norma e non più l' eccezione, sia necessario un intervento sul piano amministrativo che stabilisca una procedura vincolante per tutti.

Si chiede che la presente interpellanza sia iscritta all' ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale".

La parola al Sindaco.

[SINDACO PEZZONI]

Grazie, Presidente. Dal termine dello scorso anno il Protocollo è accessibile direttamente a ciascun Consigliere in modalità informatica:

stiamo garantendo il diritto d' accesso alla documentazione che proviene all' Ente o che viene prodotta da questa Amministrazione.

Il 30 ottobre scorso, in questa sede, con la nota protocollo 53587, ho evidenziato quali possono essere i limiti connessi all' utilizzo delle informazioni ricavabili dal Protocollo. Erano relativi alle richieste di informazione della consigliere Ciocca sulla disponibilità o meno del verbale che la ASL aveva elevato nei confronti della società che gestisce l' impianto natatorio.

Io richiamo ai principi che ci sono all' interno di quella comunicazione, evidenziando anche che con la nota precedente, protocollo 63768 del 22 dicembre 2011, quella del Segretario comunale, ha previsto le modalità per la relazione diretta tra Consiglieri e Uffici, auspicando che, cito tra virgolette, "la possibilità di accesso in remoto (allora, questa è una nota di oggi) è in fase di rilascio (a dicembre 2011 non la avevamo ancora attivata per tutti) a ciascun Consigliere, così come l' incremento dei documenti resi disponibili sul sito comunale dovrebbero concorrere al miglior esercizio del mandato, riducendo sensibilmente la necessità di accedere agli atti e di recarsi in Comune per raccogliere informazioni".

Queste erano le parole della nota che faceva partire il Protocollo informatico aperto ai Consiglieri.

Io sono convinto della bontà di questa scelta, bontà che questa Amministrazione rimarca. Credo che questa stia garantendo a tutti i Consiglieri comunali la possibilità di seguire in presa diretta l' azione amministrativa.

Non nascondo alcuni elementi di criticità. Faccio un esempio: la consigliera Ciocca ha preso parte, senza averne ottenuto invito (ecco perché delle lamentele che sono connesse alla risposta alla precedente interpellanza, onestamente, mi pare che una parte sia molto pleonastica), ha preso parte a un incontro che non era riservato a lei, in cui non era stata invitata: conoscendo l' invito per gli inquilini dello stabile di via XX Settembre, è andata, ha partecipato, non so a che titolo. D' altro canto mi risulta anche, e questo gli Uffici me l' hanno evidenziato, che in questi giorni succede che, nel momento in cui viene

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aperto un Protocollo, dopo una mezz' oretta, ogni tanto, arriva la telefonata chiedendo che l' allegato venga immediatamente scansito e inserito all' interno del Registro informatico che, onestamente, mi pare, per carità, un controllo molto pungente, molto puntuto, molto puntuale.

Però richiamo, a questo proposito, una sentenza del Consiglio di Stato, 5264 del 9 ottobre 2007, che parla, in questi casi, di forme di controllo specifico (okay, eravamo un pochino prima dell' informatica), che non è inerente alle funzioni di indirizzo e controllo politico/amministrativo che sono demandate dalla legge ai Consigli comunali. Potete andare avanti a fare quello che avete voglia, però sappiate quello che state facendo.

Io, dicevo, nonostante queste criticità, quindi il fatto che sia possibile vedere assolutamente tutto, noi proseguiamo con questo progetto, nella convinzione che questo sia un elemento costitutivo della trasparenza dell' azione amministrativa di questa maggioranza. Ne miglioreremo la pratica, anche alla luce dei suggerimenti che sono stati dati, affinandolo meglio, ma con una convinzione, che riprendo in questo caso ancora da una sentenza del Consiglio di Stato, 4471 del 2 settembre 2005: "il Consigliere comunale non può abusare del diritto all' informazione riconosciutogli dall' ordinamento, piegandone le alte finalità a scopi meramente emulativi o aggravando eccessivamente, con richieste non contenute entro gli immanenti limiti della proporzionalità e della ragionevolezza, la corretta funzionalità amministrativa dell' Ente civico".

In merito, quindi, dico, all' elenco dei documenti richiesti, mi pare pleonastico evidenziare che, se sono disponibili al Protocollo, sono di vostra diretta accessibilità; altrimenti rientrano nell' ambito delle relazioni reperibili secondo le modalità di cui alla citata comunicazione del Segretario generale, quando invece può anche darsi il caso che non siano stati prodotti, quindi state cercando qualcosa che non c'è.

Lo scorso 17 maggio 2010 la Prefettura di Bergamo, protocollo 5313.122010/2/REL, richiamava l' indirizzo, peraltro derivante dal parere della Commissione per l' accesso agli atti amministrativi che è istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che bisognerebbe ispirare la propria attività (parlava dei Consiglieri comunali) al principio di economicità, che incombe non solo sugli Uffici che sono tenuti a provvedere, ma anche sui soggetti che richiedono prestazioni amministrative, i quali, specie se appartenenti alla stessa Amministrazione, sono tenuti, in un clima di leale cooperazione, a modulare, sottolineo il verbo, le proprie richieste.

Io credo che questo indirizzo vale anche in relazione all' impiego del tempo del personale dipendente, che sia comunale, che sia delle società partecipate, per produrre la documentazione che viene ulteriormente richiesta e non è direttamente accessibile al Protocollo. Si tratta di tempo che spesso viene sottratto all' attività ordinaria, un costo (che va giustamente rendicontato) al rilascio della singola risposta, soprattutto in considerazione delle croniche condizioni di lavoro, abbastanza cariche, che gli Uffici maggiormente sollecitati hanno quando ci sono questi atti, un po' particolari, di sindacato ispettivo.

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Credo sia necessario, appunto, allora, come quadro complessivo, richiamare, e cito ancora la frase della Prefettura, il clima di leale cooperazione di cui a quella nota prefettizia, accompagnandolo con questo indirizzo: "questa Amministrazione ritiene che, fatto salvo il diritto indiscutibile all' informazione, che è elemento sostanziale perché sia possibile svolgere una funzione affidata dal mandato popolare, tale diritto debba essere coniugato con il dovere di amministrare nel rispetto delle leggi e delle regole, ma anche con la necessaria oculatezza e la ponderazione della moderazione".

Io condivido, consigliera Borghi, queste sue parole, le ho tratte dalla comunicazione che lei, quando era Sindaco ha inviato al Prefetto il 19 aprile 2010, nota n. 21339/20495, quando lei si lamentava dell' onerosità delle richieste di un Consigliere che chiedeva il rilascio di copia cartacea dei documenti del PGT. Pur nella diversità della fattispecie, la sostanza non cambia.

[CONSIGLIERE BORGHI]

Vedo che il Sindaco spulcia nel passato, ma io condivido tutto ciò che il Prefetto ha detto e sono disposta a sottoscriverlo, anche perché l' ho sollecitato io, non certo su un accesso agli atti del tipo "risposta ai sindacati inquilini sull' Aler, per l' IMU sull' Aler", ma erano circa 200, 250 euro per produrre in cartaceo tutto il Piano di Governo del Territorio.

Era una richiesta che andava indietro dieci anni di ricerca d'archivio per verificare quanti incarichi fuori dal Comune aveva avuto Maraniello.

Quindi, Sindaco, non si può fare assolutamente questo confronto. Ma lasciamo perdere. Addirittura che si faccia il sindacato ispettivo e non ci sia ragionevolezza...

Ha appena letto, il consigliere Pignatelli, quali sono le richieste che abbiamo fatto, anzi, devo dire, signor Sindaco, che talvolta facciamo richieste molto semplici, tipo: cosa avete risposto al titolare del chiosco fiori del cimitero sulle opere straordinarie? Basta fare il file della lettera.

No, ci vengono mandate la convenzione, il contratto... Ma anche sul plume del cromo, ci viene mandato un sacco di materiale che non chiediamo, signor Sindaco. Noi, siccome a settembre, ottobre (quindi siamo a dicembre) abbiamo fatto semplici richieste, non complesse e complicate richieste, ottenendo, in questi giorni, tutte insieme le risposte, salvo qualcuna, perché sono arrivate quasi tutte, tranne quella dei sindacati inquilini, ma almeno ci è stato risposto, ma noi non l' abbiamo ricevuta questa lettera, e dovrebbe essere buona prassi, perché già nell' interpellanza noi diciamo: sappiamo che talvolta può non esserci la risposta, ma bastano due secondi: "non esiste risposta alla sua domanda". Due secondi! E questa è cortesia, ripeto, è collaborazione, è cooperazione.

Poi c'è un altro problema che lei assolutamente non tocca, anche se gliel' abbiamo chiesto apertamente: come facciamo con le società partecipate?

E come facciamo quando l' atto non è interno al Comune ma è della Provincia, per esempio? Dobbiamo essere noi Consiglieri ad accedere alle

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società partecipate e a Enti sovraordinati o altri Comuni, oppure è l' Ente che si fa carico di queste problematiche? Io credo che una diffida della Provincia ad Eco.Inerti sia cosa importante e che l' Amministrazione debba interessarsi sul fatto che Eco.Inerti si sia messa più o meno in regola; invece mi si risponde: non abbiamo ricevuto risposta dalla società.

Ma io mi aspetto che il Comune sia il primo a interessarsi di una questione che riguarda il suo territorio; ma, come questa, quella della società della Cascina Pallavicina e tante altre.

Insomma, Sindaco, risponda una volta per tutte: cosa dobbiamo fare? E' seria questa situazione, perché il consigliere Lingiardi ha dovuto ricorrere ad un potere sostitutivo del Segretario perché da mesi non ha risposto sui verbali del CdA di Ygea, perché il CdA di Ygea si è riunito ad agosto ma, siccome nessuno ha firmato il verbale, questo CdA non arriva. Hanno fatto un CdA poco tempo fa, quindi si pensava che il verbale di agosto potesse arrivare, invece il verbale di agosto non è arrivato.

Allora, noi non vogliamo fare il sindacato ispettivo, ma vogliamo sapere se le farmacie vanno bene o vanno male. Credo che sia nel nostro diritto, credo che questa sia la vera trasparenza, perché accediamo al Protocollo, e la ringraziamo tantissimo, signor Sindaco, ma non tutto è sul Protocollo e bisogna anche dire la verità: tante comunicazioni che troviamo nel Protocollo ci aprono quesiti e ci stimolano domande, e credo che sia legittimo, per chi è qui a capire che cosa succede in un' Amministrazione, in rappresentanza non di se stesso ma dei cittadini.

Mi spiace, signor Sindaco, perché non solo rispetto all' accesso agli atti c'è questa... ho visto, Prandina, che sto superando il tempo, e mi spiace che proprio da lei venga questo richiamo. Faccio in fretta. Devo anche dire che ho chiesto, in settembre, di convocare alcune Commissioni, manca ancora l' analisi del progetto definitivo del trasporto pubblico, il PLIS non è stato... le varianti PLIS non sono state affrontate in Commissione, quindi anche da questo punto di vista abbiamo delle lamentele da fare e dobbiamo dire a chiare lettere che, nonostante l' accesso al Protocollo, che è cosa positiva, non c'è, da parte di questa Amministrazione, nessuna collaborazione per un' effettiva e concreta trasparenza degli atti che compie.

Ultima osservazione. L' accesso... Finisco. L' accesso agli atti è nel Regolamento, il Regolamento prevede dieci giorni e, siccome più volte si dice nelle Commissioni "il Regolamento va rispettato", noi chiediamo che anche questa norma del Regolamento vada rispettata strettamente.

Grazie.

[PRESIDENTE PIGNATELLI]

Grazie, Consigliera. Punto n. 3 all' ordine del giorno: "Interpellanza presentata dalle consigliere comunali Ciocca Daniela e Borghi Ariella in merito alla deliberazione consiliare n. 54 del 27 giugno '12:

'Raccomandazione relativa alla proposta di integrazione progetto AV tratta Treviglio-Brescia'".

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Le interpellanti hanno acclarato al Protocollo in data 05.12.12 il seguente atto ispettivo: "I Consiglieri PD e ABS interpellano il Sindaco per avere informazioni sugli impegni da lui già assunti in Consiglio comunale in data 27 giugno '12 e sulle future intenzioni circa il tema in oggetto, chiedono cioè: 1) se è pervenuta la risposta della Rete Ferroviaria Italiana circa la proposta di integrazione del progetto Alta Velocità tratta Treviglio-Brescia inviata dagli Uffici Tecnici il 4 giugno '12; 2) nel caso non sia pervenuta, quali sono i solleciti avanzati per avere, con l' urgenza dettata dal cronoprogramma della realizzazione dell' infrastruttura, informazioni circa la fondatezza tecnica della proposta, visto che il Consiglio ha riconosciuto che la conferma delle ipotesi formulate potrebbe consentire di realizzare, nel breve e medio termine, una più adeguata qualificazione dell' offerta di trasporto dello scenario futuro delle reti ferroviarie lombarde, e cioè un sistema di servizio più flessibile e con maggior utilizzo delle linee, con significativi incrementi di corse e con una più vantaggiosa gestione economica; 3) nel caso non abbia ricevuto risposta, come intende documentarsi circa una questione che interessa fortemente il territorio di Treviglio e della Bassa Bergamasca, in quanto la modifica tecnologica di cui si è chiesto un preciso esame potrebbe contribuire a salvaguardare l' agricoltura in particolare e l' ambiente in generale, consentendo un saldo ambientale che risarcisca al massimo i trevigliesi del territorio consumato per gli interessi superiori della collettività; 4) se è intenzione specificamente di coinvolgere la Provincia, per il suo ruolo di coordinamento degli Enti locali della tratta, e la Regione Lombardia, che gioca un ruolo importantissimo nell' ambito delle infrastrutture lombarde, che sicuramente possiede le competenze tecniche per confermare o meno la necessità dell' integrazione proposta; 5) se non ritiene che si debba ormai, anche senza una valutazione di merito, organizzare, di concerto con i proponenti della mozione, i Consiglieri e i pendolari, quell' interlocuzione forte di cui ha parlato in Consiglio comunale, tra l' Amministrazione comunale, RFI, Cepav e, aggiungiamo noi, tutti gli Enti direttamente interessati alle verifiche in questione. Non si deve lasciare, infatti, nulla di intentato per avere un sistema ferroviario meno rigido e un aumento significativo dell' offerta dei servizi, specialmente sulla linea storica e soprattutto, per i pendolari, un potenziamento del traffico merci, un servizio economicamente più vantaggioso che, garantendo maggiori profitti, possa assicurare la qualità delle altre condizioni di viaggio: pulizia, decoro e ospitalità degli scompartimenti, assistenza ai viaggiatori".

Per la Giunta, l' assessore Magnano. Prego.

[ASSESSORE MANGANO]

Grazie, Presidente. Do lettura della risposta: "Con lettera inviata il 4 giugno ultimo scorso a RFI veniva richiesta la valutazione della proposta di integrazione del progetto Alta Velocità della tratta Treviglio/Brescia, al fine di ottimizzare il trasporto pubblico ferroviario e, in particolare,

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rendere percorribile la tratta anche ai treni pendolari, con indubbi vantaggi sull' offerta del trasporto ferroviario. Successivamente gli Uffici del Settore Territorio hanno contattato telefonicamente il responsabile della società RFI per ottenere un parere tecnico circa la fattibilità della proposta, senza peraltro ottenere alcuna risposta. Questa Amministrazione si è schierata a fianco dei pendolari per ottenere condizioni migliorative nel trasporto ferroviario.

Nella riunione svoltasi il 29.11.2012 al Tavolo territoriale del servizio ferroviario quadrante est, il Comitato viaggiatori bacino nord di Treviglio ha rappresentato, tra gli altri punti critici per il miglioramento del servizio, anche quello relativo all' attrezzaggio del tratto di linea Alta Velocità/Alta Capacità Treviglio/Brescia, con un sistema che consenta l' esercizio da parte di tutti quei treni viaggiatori trainati da motrice RKV, che svolgono normalmente servizio viaggiatori nei principali centri di utenza, utilizzando criteri di programmazione e di gestione già validati per altre tratte ferroviarie, in accordo con le indicazioni della Comunità Europea riguardo alla realizzazione del Corridoio 5, che deve essere idoneo a circolazioni miste, con velocità di esercizio concorrenziali e non esclusive dei soli sistemi ad Alta Velocità.

L' intervento dell' Assessore provinciale, dottor Capetti, ha chiesto a Regione Lombardia di convocare un incontro ristretto per il nodo di Treviglio, in particolare per verificare la possibilità di reintrodurre la fermata della stazione Treviglio Ovest. In quell' occasione potremo ribadire tutte le richieste avanzate per il miglioramento del trasporto ferroviario del nostro territorio.

Il verbale di tale incontro è stato chiesto a Regione Lombardia e siamo in attesa di riscontro. Allo stato attuale questa Amministrazione, in assenza di risposte tecniche da parte di RFI, come sopra sollecitate, non è in grado di rispondere se la proposta è valida e, nell' eventualità, quando la stessa potrà trovare attuazione.

Certamente abbiamo sollecitato nuovamente, con lettera scritta in data 10.12.2012, protocollo 60720, inviata anche tramite posta elettronica direttamente ai dirigenti responsabili di RFI, una valutazione tecnica di fattibilità della proposta in argomento.

Come deliberato dal Consiglio comunale, di concerto con le organizzazioni dei viaggiatori pendolari, potranno essere messe in campo ulteriori iniziative per sensibilizzare la Regione Lombardia sul tema del trasporto ferroviario nodo di Treviglio, come ad esempio quella già richiesta di un Tavolo tecnico ristretto. Grazie.

[PRESIDENTE PIGNATELLI]

Consigliera Borghi.

[CONSIGLIERE BORGHI]

Allora, intanto il 21 novembre... 22, scusate, novembre, chiedevo proprio queste informazioni sul Tavolo tenutosi il 23.11.2012, e oggi siamo al 18, quasi un mese, e queste informazioni parziali, perché riguardano

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solo... più che altro l' AV e l' AC, le ho stasera in Consiglio comunale.

Quindi anche in questo caso l' accesso agli atti, che poteva essere evaso, diciamo, non è stato evaso.

Per quanto riguarda, poi, i nostri continui solleciti, forse questa è la dimostrazione che servono, perché il 10.12, dopo la nostra interpellanza, si è scritto e si è sollecitata RFI a dare una risposta. Per l' amor del cielo, non metto in dubbio che ci siano state telefonate, perché so come si lavora e quanto difficili siano i contatti con RFI, però su certe cose bisogna davvero pungolare e quindi, secondo me, bisogna continuare a pungolare ed ogni venti giorni, un mese, continuare a riproporre il quesito, perché è un tema davvero importante.

Ancora oggi leggevo... a parte che l' Alta Velocità, per i non addetti ai lavori, sta prendendo piede e leggevo oggi sul giornale che si continua a parlare di un collegamento con la stazione di Treviglio e si continua a parlare di trasporto merci.

Io, come voi tutti, non posso né dire che è possibile, né dire che non è possibile, però se quanto la nostra proposta di progetto afferma ha fondamento tecnico, è ovvio che spenderemmo soldi inutili nel fare la bretella e, soprattutto, non attiveremmo lo scambio di modalità.

Io mi auguro che anche per l' altro problema cui accenna l' Assessore, quello delle fermate a Treviglio Ovest, si faccia al più presto questo Tavolo di pendolari e aspetto con fiducia di avere risposte che, secondo me, vanno davvero sollecitate; quella delle fermate alla stazione ovest addirittura sono anni che si chiedono e sono anni che restiamo senza risposte.

La precedente Amministrazione, la vostra quindi, bisognerebbe davvero chiuderla, e quella dell' AV e l' AC, dell' Alta Velocità e dell' Alta Capacità è molto importante per assicurare che il nostro territorio, la nostra agricoltura non vengano stravolti per opere che, alla fine, non sono necessarie. Grazie.

[PRESIDENTE PIGNATELLI]

Grazie. Punto n. 4 all' ordine del giorno: "Interpellanza presentata dai Consiglieri comunali Lingiardi Francesco e Borghi Ariella in ordine al fenomeno del gioco d' azzardo".

Eh sì, indubbiamente è un errore di compilazione dell' ordine del giorno.

Quindi l' interpellanza, lo precisiamo, è firmata dal consigliere Lingiardi e dalla consigliera Daniela Ciocca.

Gli interpellanti, in data 04.12.12, hanno presentato il seguente atto ispettivo: "Vista la delibera n. 22 del 6 marzo '12, con cui il Consiglio comunale circa dieci mesi fa, all' unanimità (i Consiglieri PD e ABS sono usciti dall' Aula) ha impegnato il Sindaco ad attuare tutti i controlli necessari volti a verificare il rispetto della normativa di riferimento per il gioco d' azzardo, anche con le Forze di Pubblica Sicurezza operanti sul territorio; ad individuare e predisporre idonei strumenti di prevenzione;

a dare conto sia dei primi che dei secondi, trimestralmente, al Consiglio comunale e alla III Commissione consiliare.

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Ricordata la delibera 56 del 27 giugno '12, con cui il Consiglio comunale circa sei mesi fa, all' unanimità, ha impegnato il Sindaco a inserire in tutte le nuove convenzioni e in quelle in via di rinnovo di affidamento della gestione o di conduzione di immobili o servizi, sia a carico della concessionaria che dei sub concessionari, il divieto di installazione di apparecchi per il gioco d' azzardo, come già in atto presso l' esercizio pubblico di via Ai Malgari; considerato che a Treviglio il fenomeno della ludopatia si sta moltiplicando (dati Sert ASL Bergamo) e anche nella nostra città vi è un allarme sociale su questa grave dipendenza che va diffondendosi anche per l' aggravarsi della crisi, purtroppo incoraggiata da continui spot e incentivi pubblicitari; preso atto che a Treviglio non sono mancate iniziative per arginare il problema, il convegno del Consiglio delle Donne e la prevenzione, diretta soprattutto ai giovani, che sta attuando RIS; ritenuto che il contrasto al gioco d' azzardo vada ulteriormente potenziato con campagne di sensibilizzazione, incentivi e pubblicità progresso nei luoghi più frequentati da giovani, da cittadini in genere, gruppi di mutuo aiuto, si interpella il Sindaco per sapere: quando e con quali esiti sia stato attuato il controllo degli esercizi provvisti di giochi d' azzardo, videopoker, slot machine, come deliberato dal Consiglio comunale del 6 marzo '12, e quali sono le ragioni per cui i Consiglieri comunali non sono stati trimestralmente informati del lavoro svolto; per sapere se la delibera n. 56 del Consiglio comunale sia stata o meno formalmente attuata e recepita negli atti ufficiali dell' Amministrazione e se, quindi, la norma è già attiva a tutti gli effetti; per conoscere la data in cui è stata rinnovata e quando scadrà la convenzione con il Bar Mercato, che ha sempre avuto slot machine, ma che recentemente ha adibito al gioco una sala all' uopo predisposta e se è cambiato il gestore di tale esercizio pubblico; per conoscere quali sono le locazioni e convenzioni in scadenza dei locali comunali adibiti a bar e/o esercizi commerciali; per capire se, come si sta facendo in tanti Comuni, la Giunta intende avviare campagne di sensibilizzazione più capillari rispetto agli interventi finora attuati, dedicando alcune (seppur limitate) risorse per scuotere la coscienza dei cittadini e aumentare il livello di attenzione sul problema e per attivare tutte le forme possibili di azione preventiva; per sentire il parere della Giunta circa la disponibilità e volontà di ricercare la collaborazione dell' ASL, dei consultori, delle associazioni, delle parrocchie cittadine, per attuare gruppi di mutuo aiuto per le persone già coinvolte nella ludopatia, perché si tratta di una malattia dai meccanismi subdoli, che interessano e investono tutte le fasce di età e che, come qualsiasi altra malattia, non va solo contrastata, ma anche curata con molta determinazione e continuità".

Consiglieri, la prossima volta stampate con un carattere un po' più grande, per cortesia. La risposta? Assessore Vailati e Prandina.

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[ASSESSORE VAILATI]

Grazie, Presidente. Procederemo alla risposta dell' interpellanza in due momenti diversi: io risponderò ai primi tre punti e la collega Pinuccia Zoccoli agli altri due.

Per quanto concerne la richiesta di informazione relativa agli esiti dei controlli effettuati dal Corpo di Polizia locale di Treviglio nei locali provvisti di gioco d' azzardo, videopoker, slot machine, in attuazione della delibera del Consiglio comunale n. 22 del 6 marzo e n. 56 del 27 giugno sul gioco d' azzardo, il Comandante, dottor Antonio Nocera, ha relazionato relativamente ai controlli effettuati nel corso dell' anno 2012, e risultano essere i seguenti.

Sono state effettuate sei verifiche strutturali, anche in collaborazione con l' ASL, presso le sale giochi e videolottery per verificare la conformità dei locali di dette sale giochi alla normativa vigente e la regolarità delle autorizzazioni amministrative, sia in riferimento all' attività svolta che ai videogiochi. Sono state fatte, inoltre, 65 verifiche di iniziativa presso le sale giochi e videolottery e pubblici esercizi dotati di videogiochi e new slot, per controllare la regolarità delle autorizzazioni amministrative, sia in riferimento all' attività svolta che ai videogiochi e, in generale, il rispetto della normativa vigente. Durante il servizio quotidiano, frequenti e costanti accessi di breve durata nelle aree dove sono installati i videogiochi, per verificare soprattutto le eventuali presenze di minori sul posto.

Nel corso delle verifiche effettuate non sono stati mai rinvenuti giochi d' azzardo, ma esclusivamente giochi leciti previsti dalla normativa vigente.

Sono state accertate sette violazioni, di cui tre per aver realizzato un accesso diretto tra una sala giochi ed un adiacente pubblico esercizio, con conseguente sospensione dell' attività; numero uno per ampliamento della superficie del locale non autorizzata; numero uno per aver installato un numero maggiore di videogiochi rispetto alla superficie disponibile; un' altra per non aver predisposto locali toilette, come previsto dal titolo autorizzatorio; e l' ultima per non aver comunicato preventivamente l' istallazione di videogiochi e new slot.

Aggiungo che anche la Guardia di Finanza e il Commissariato di Polizia di Stato effettua periodici controlli. La Guardia di Finanza, peraltro, verifica anche l' aspetto fiscale.

E' in fase, inoltre, di definizione il nuovo bando per l' assegnazione dell' esercizio di bar nella struttura di via Ai Malgari, nel quale è stato richiamato il divieto all' installazione di apparecchi per il gioco d' azzardo, ed altrettanto verrà disposto per i futuri nuovi affidamenti e per le nuove locazioni, in attuazione della delibera 56 del Consiglio comunale.

Relativamente alla richiesta di informazioni per la convenzione in essere con il Bar Mercato, il funzionario dell' Ufficio Patrimonio ha prodotto una relazione sull' argomento, fornendo i dati riguardanti il contratto di locazione con la società Nuovo Bar Mercato S.r.l.. Tengo a precisare che

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non si tratta di un nuovo contratto, ma di integrazione del contratto in essere sottoscritto dalle parti in data 21 marzo 2012; che non è cambiata la gestione, ma solo la superficie del locale stesso, con conseguente adeguamento del canone. Il contratto di locazione con la società Nuovo Bar Mercato S.r.l. è in essere dal 15 marzo 2002.

I locali avevano delle prescrizioni igienico/sanitarie che richiedevano urgenti interventi da parte della proprietà Comune di Treviglio, con esborso di somme importanti. In una logica di valorizzazione del patrimonio comunale, l' Amministrazione comunale ha accettato la proposta della società Nuovo Bar Mercato S.r.l. a fronte del prolungamento del contratto di locazione e dell' aggiornamento del canone di locazione, che è passato da 15.833 euro a 28.000 euro.

Con contratto numero 2/2012, del 30 ottobre 2012, è stata concessa una maggior superficie di 23 metri e 70, di 23 e 70 metri quadri e la società Nuovo Bar Mercato S.r.l. ha eseguito a proprie cure e spese le seguenti opere: rifacimento della pavimentazione e rivestimento laterale della cantina annessa al locale di somministrazione di alimenti e bevande; individuazione e messa a norma del locale per lo stoccaggio dei rifiuti solidi urbani ed assimilati nei pressi del vano scala; rifacimento pavimentazione del locale bar e controsoffittatura; isolamento terrazza al piano terra antistante l' ingresso del bar; sostituzione e messa a norma delle porte di ingresso; rifacimento pavimentazione e rivestimento laterali della cucina per la somministrazione di alimenti e bevande;

messa a norma servizi igienici e contestuale rifacimento della pavimentazione; creazione locali spogliatoio dipendenti; messa a norma impianto elettrico. Detti lavori, oltre le spese di normalizzazione catastale, sono stati autorizzati con Denuncia di Inizio Attività il 14 febbraio 2012, riferimento Protocollo 2012/7199, e Denuncia di Inizio Attività del 27 giugno 2012, Protocollo 2012/31825.

La variazione catastale è del 13 marzo, protocollata all' Agenzia del Territorio, ricevuta di variazione catastale del 6 settembre 2012, Protocollo dell' Agenzia del Territorio, è stata eseguita a cura e spese della società Nuovo Bar Mercato S.r.l..

L' aggiornamento del canone tiene conto dei contenuti della delibera di Giunta 63 del 26 aprile 2010, con la quale venivano determinati i criteri per le locazioni commerciali avvalendosi dei parametri economici di riferimento rilevati dall' Agenzia del Territorio, Ministero dell' Economia e delle Finanze. Da una verifica effettuata presso il competente Ufficio Commercio si è riscontrato che la società Nuovo Bar Mercato S.r.l.

è in possesso di una licenza per la detenzione di macchinette slot machine, apparecchi automatici da gioco, sin dal novembre '91. Si comunica, inoltre, che i contratti di locazione di locali di proprietà comunale dove vengono svolte attività di esercizi sono i seguenti: sono due e sono quelli di Ameduri Antonio, piazza Insurrezione, la data di scadenza è il 30 maggio 2016, e il Teremidiga S.n.c., piazza Cameroni, e scadrà il 30 maggio 2019. Grazie.

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[PRESIDENTE PIGNATELLI]

Prego.

[ASSESSORE ZOCCOLI in PRANDINA]

Grazie, Presidente, della parola. La risposta è a due mani, come avrete capito e come ha annunciato la collega, dal momento che la tematica abbraccia due settori diversi.

Come già relazionato al Consiglio, molto analiticamente al Consiglio delle Donne la settimana scorsa, i Servizi Sociali hanno promosso un progetto, che si sviluppa in due fasi, per la prevenzione al gioco d' azzardo.

Con l' aiuto del Progetto Ulisse, del Progetto Giovani Ulisse, abbiamo dato corpo a queste due fasi, di cui la prima trattasi di installare delle bacheche presso gli esercizi commerciali, indubbiamente con grande libertà, perché il commerciante deve dare l' assenso, però in tutta Treviglio abbiamo trovato quattro esercizi commerciali dove ci sono installate delle slot machine che hanno accettato, diciamo, questa proposta. Le bacheche sono posizionate in modo che il giocatore le possa visionare facilmente e qui c'è del materiale informativo con innanzitutto l' informazione di quando si sta passando il confine, dicendo: attenzione, stai passando il confine; e poi della documentazione su tutti i presidi dove queste persone possono rivolgersi proprio per curarsi dalla ludopatia.

La seconda fase, invece, era quella degli incontri, per cui abbiamo fatto degli incontri con gli oratori, con l' Auser, con varie associazioni, anche con la Cooperativa Anziani, per cui diciamo un' interfaccia con una popolazione abbastanza variegata.

Questo è stato, diciamo, uno dei progetti, perché già nel luglio 2012, durante il Cred estivo, due psicologhe del Centro Moses (un centro di psicoterapia e psicologico in generale) hanno incontrato ben trecento ragazzi, di età variabile dalla scuola materna alla scuola primaria e secondaria di primo grado, che frequentavano il Cred. Ci sono stati degli incontri molto interessanti e, come diciamo sollecitato dall' ultimo intervento proprio della consigliera Borghi, prima si inizia come età, cioè abbassando veramente l' età dei fruitori, e meglio è come prevenzione, partendo poi dalla convinzione che il primo passo per una prevenzione credibile è la conoscenza, e noi siamo partiti da lì.

Che cosa faremo poi nel 2013? Nel 2013 si intenderà ampliare alle scuole trevigliesi questi incontri, per cui partendo già dalle scuole elementari, sicuramente in collaborazione con l' ASL e, precisamente, con l' Osservatorio Dipendenze ASL. In questo momento stanno facendo il trasloco, si è fermato un po' il tutto, però dovremmo per gennaio, lo leggerete, i progetti li leggerete poi nella relazione programmatica.

Vorremmo anche coinvolgere l' associazione Nuvole in Viaggio proprio per organizzare dei cineforum per i ragazzi; quello delle proiezioni è uno strumento a cui i ragazzi, insomma, partecipano molto volentieri e

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amano molto.

Si richiederà, poi, al Ministero, ho già mandato una mail, si richiederanno degli opuscoli, che ho già visto attraverso internet, proprio perché in questi incontri scolastici si possano distribuire a ciascuno.

Proprio ieri per questi progetti, soprattutto per il Progetto Ulisse, che è molto innovativo, con queste bacheche, siamo stati invitati da TV Bergamo a testimoniare questa iniziativa, proprio per la sua unicità. Il giornalista diceva che non aveva mai avuto contezza di queste due fasi:

del commercio e degli incontri. Per cui noi siamo stati anche molto onorati dell' invito. Grazie.

[PRESIDENTE PIGNATELLI]

Consigliera Ciocca, prego.

[CONSIGLIERE CIOCCA D.]

La faccio breve perché le relazioni sono state molto articolate. Apprezzo le parole che ha detto l' Assessore ai Servizi Sociali; non sono assolutamente convinta della risposta, invece, che ho avuto dall' Assessore al Bilancio. C'è un fatto, ed è incontrovertibile: chi oggi transita a fianco del Bar Mercato e butta un occhio dentro la finestra vede, in una sala di proprietà comunale, una fila ordinata di slot machine. Se questo è il messaggio educativo che noi stiamo dando alla nostra città, beh, direi che qualche problema c'è.

Lo so che i Comuni hanno dei vincoli, però so anche che il problema sta esplodendo. Questo qui è il numero che avrete, dunque, voi di strategie amministrative, che è una specie di numero monografico sul gioco d' azzardo, su cosa fanno i Comuni. E' vero che è lo Stato che deve metterci una pezza, però è anche vero che qualche segnalino l' abbiamo dato.

Ora, l' Assessore al Bilancio nella sua relazione ha precisato che il contratto del 30 ottobre non è un nuovo contratto. Non si capisce bene questo dalla relazione del responsabile dell' Ufficio Patrimonio e non si capisce bene, fra l' altro, come mai, in occasione di questa stesura, essendo già stato assunto da questa Amministrazione l' impegno a non ospitare nelle sedi comunali attrezzature di questo genere, che sono macchine mangiasoldi, ormai lo sappiamo tutti, come mai di questa indicazione non ne è stato tenuto conto.

In fin dei conti, è vero che sono stati... il Comune introita più soldi da questo affitto, ma è anche vero che la società, non si capisce bene neanche se è la stessa, cioè da come dici tu è la stessa, se poi dentro i soci siano gli stessi tra il primo contratto e il secondo contratto, non si capisce bene perché sia stato consentito che questo ampliamento venisse reso funzionale solo ed esclusivamente alle slot machine. Non è un bel messaggio che diamo alla città.

Quindi, io non sono soddisfatta della risposta che ho avuto sul versante della prima sezione, diciamo, della risposta.

Colgo l' occasione, veloce, per precisare al Sindaco, che distrarrò dai

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suoi interessi più immediati del momento, che: primo, il fatto che la sottoscritta segnali ogni tanto che al Protocollo mancano dei documenti si configura come una cortesia che faccio all' Amministrazione, ho degli Uffici che mi hanno ringraziato, perché non riescono a convincere i colleghi ad allegare il documento, per cui sulla schermata si vede solo il contenuto, ma il documento non c'è; se tutto ciò fosse fatto come va fatto, nessuno farebbe altri accessi agli atti.

Secondo: il fatto che io sia stata presente alla riunione con i condomini di, si chiede: a che titolo? A parte che non c' entrava un tubo con il discorso di stasera, a che titolo? Come Consigliere comunale. Io ho chiesto, siccome sono una persona educata, che come Consigliere... è inutile che sorrida, Assessore, ho chiesto... no, ho detto... io non ho chiesto di esserci, ho detto a voi: sono qui come Consigliere... La cosa è stata così, lo dico perché è ora di finirla con questa storia qua, "questa non è una conferenza stampa", ho detto: "ma io non sono un giornalista, sono un Consigliere comunale; se voi mi dite che non devo stare qui, me ne vado. Nessuno mi ha detto nulla. Vero? Mi avessero detto: "non hai diritto di star qui", e vorrei sapere con quali argomentazioni, però nessuno me l' ha detto, me ne sarei andata.

[ASSESSORE ZOCCOLI in PRANDINA]

Siamo educati.

[CONSIGLIERE CIOCCA D.]

Sembrerebbe di no, visto che continuate a menarla con questa storia qua. Sono abbastanza convinta che rientri nei compiti di un Consigliere comunale interessarsi dei problemi dei cittadini. Io non ho aperto bocca, ho ascoltato, ho salutato e me ne sono andata. Se questo è un comportamento anti istituzionale, mi dite voi cos' è l' Istituzione, perché la cosa mi fa venire da ridere.

L' ultima cosa. Signor Sindaco: non ci faccia passare per macchiette. Il fatto che ci si informi attraverso l' accesso al Protocollo, però tutte le volte ci dite "come siamo stati generosi!", adesso c'è la possibilità tecnica di accedere al Protocollo, per cui "come siamo stati generosi!", e poi ogni volta sembra che ci sia un rimprovero perché uno accede alle informazioni, ogni volta si mette a confronto il presente con il passato, quando ci veniva chiesto il numero degli, animali dei maiali esistenti in Treviglio dall' anno all' anno e robe di questo genere, tanto per chiarire le diversità di qualità. Allora non ci si venga a rimproverare se uno si informa, perché l' informazione, fra l' altro, noi la facciamo girare anche ai Consiglieri di che spesso non ce l' hanno. Ringrazio.

[PRESIDENTE PIGNATELLI]

Punto n. 5 all' ordine del giorno: "Interpellanza presentata dalla consigliera Ciocca Daniela in ordine alla questione del gattile".

La Consigliera ha acclarato al Protocollo, in data 04.12.12, la seguente interpellanza: "La sottoscritta Daniela Ciocca, Consigliere Capogruppo

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della lista civica ABS, chiede che venga posta all' ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale la seguente interpellanza. Data per scontata la valutazione delle necessità che la città di Treviglio continui ad usufruire dell' esistenza del gattile, i cui meriti sono a tutti noti, e preso atto delle dichiarazioni fornite a mezzo stampa dall' assessore Juri Imeri, Eco di Bergamo 13 novembre ultimo scorso, interpello il Sindaco e la Giunta per sapere: 1) a quale punto sia la trattativa con il privato proprietario della nuova sede individuata, un capannone, per il gattile, e con l' associazione di volontari che lo gestiscono; 2) se tale sede è offerta in comodato d' uso o se è prevista la corresponsione di un affitto;

3) quali spese comporta l' adattamento all' esigenza del gattile del nuovo spazio individuato; 4) chi si debba accollare le eventuali spese sia di affitto che di adeguamento; 5) in quali tempi realisticamente potrebbe avvenire il trasloco dall' attuale sede presso l' ex convento dei Cappuccini, in zona nord, a tale nuova sede; 6) per quali forme di sostegno, nel caso la trattativa di cui sopra vada in porto, intenda coinvolgersi l' Amministrazione comunale e, in ogni caso, come si intenda garantire la continuazione del servizio al Comune e alla città svolto dall' associazione di volontari 'Amici del gattile'".

L' assessore Imeri. Prego.

[ASSESSORE IMERI]

Sì, buonasera e grazie. Mah, in merito all' interpellanza, è stato dato un taglio come se fosse stato dato l' annuncio di una soluzione che, in realtà, tanto nell' articolo citato, quanto nella realtà quotidiana, non è ancora formalizzata, sia perché la soluzione ipotizzata nell' articolo è oggetto di alcune valutazioni anche tecniche, sia perché, nel frattempo, con le volontarie ci sono costanti contatti e anche la scorsa settimana da parte loro sono emerse una proposta e una possibile fonte di finanziamento che stiamo valutando. Anche oggi ci siamo sentiti, in relazione.

Quindi, in merito alle tante domande poste, non posso dare una risposta, proprio perché di formale e di ufficiale, né tantomeno di definitivo, c'è ancora niente.

E' condiviso l' incipit, quindi che diamo per scontato tutti che sia importante trovare una soluzione; le forme e la formula le stiamo trovando e ragionando, dato per scontato che quella che sembrava potesse essere la risoluzione, quindi il progetto che un privato aveva avanzato, più che altro sulla stampa, perché poi non si è concretizzato, è definitivamente tramontato e quindi sono state individuate alcune soluzioni che, in sinergia con l' associazione "Amici del gattile" stiamo valutando, anche una recente proposta che mi è arrivata giovedì sera, e quindi anche oggi ci siamo aggiornati. Quindi di formale per poter rispondere non ho niente. Grazie.

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[PRESIDENTE PIGNATELLI]

Consigliera Ciocca, prego.

[CONSIGLIERE CIOCCA D.]

Nessuno vuole risposte formali se non è stato formalizzato niente, però le parole dichiarate al giornale non sono state smentite né precisate in alcun modo, per cui uno tiene per buono quello che c'è scritto.

Uno, però, si attende che ci si assuma un impegno con una scadenza possibile, perché io ho qualche dubbio sul costante contatto con gli

"Amici del gattile" per la soluzione di questo problema, non mi risulta così, comunque, va beh, posso avere avuto informazioni sbagliate io.

L' unica cosa che so è che l' ultimatum dell' ASL mi pare che sia già scaduto; non so se ci saranno delle proroghe, è chiaro che lì dentro la situazione non è più gestibile. E' anche chiaro che gli "Amici del gattile"

non sono in grado, e fanno un servizio alla città, non sono in grado di gestire autonomamente un progetto di questo genere.

Ecco perché io vorrei che l' Assessore dichiarasse un minimo di orizzonte temporale: state preparando il nuovo bilancio, è l' occasione per vedere se è possibile ritagliare un finanziamento perché, ci fosse un' altra offerta, un' altra soluzione sul territorio, si possa adattare questa soluzione sul territorio alle esigenze del gattile. Il gattile di soldi non ne ha, svolgono un servizio pubblico, solo se verrà a mancare la gente si accorgerà di quanto è importante, quindi è giusto che l' Amministrazione provveda, con il prossimo bilancio, ad appostare un qualche finanziamento perché la soluzione del problema non sia rimandata a date mai più definite.

E' questo che io avrei voluto ottenere questa sera e chiedo se è possibile un impegno esplicito in questo senso, sennò stiamo parlando di interviste, controinterviste, dichiarazioni e chi più ne ha più ne metta.

Grazie.

[PRESIDENTE PIGNATELLI]

Siamo allo scadere del sessantesimo minuto dall' inizio delle interpellanze, e quindi riusciamo ancora a fare velocemente l' interpellanza di cui al punto n. 6 all' ordine del giorno, presentata dai consiglieri comunali Merisi Federico e Minuti Luigi in ordine alla messa in sicurezza della viabilità dell' intersezione di Foro Boario.

Gli interroganti hanno presentato al Protocollo del Comune la seguente interrogazione: "Premesso che l' asse stradale che costituisce la parte sud della circonvallazione esterna di Treviglio risulta sempre più intasato dal traffico; 2) all' interno di questo asse si rilevano tuttora criticità per i pedoni e per i residenti. Appurato che: a) tali criticità si estrinsecano soprattutto nei pressi di largo Lamarmora e nei pressi dell' incrocio con via Dalmazia e nei pressi del passaggio pedonale della scuole elementare Cesare Battisti; b) tali criticità, da tempo note, si sono decisamente acuite negli ultimi tempi. Evidenziato che: a) quanto sopra è riscontrato

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anche da cittadini residenti nella zona; b) anche ultimamente, sabato primo dicembre, una famiglia è stata investita sulle strisce pedonali all' altezza del civico 45 di viale Piave. Chiedono quali concrete azioni intenda porre in atto codesta Amministrazione comunale per la sicurezza dei residenti e dei pedoni, tenendo conto che gli attraversamenti pedonali non sono sufficientemente sicuri, essendo esposti alla velocità eccessiva degli automezzi e non essendo adeguatamente illuminati".

Assessore Mangano, prego.

[ASSESSORE MANGANO]

Grazie. Si concorda con la criticità in cui versa viale Piave, utilizzato, oltre che per traffico locale, anche come asse di connessione tra la ex statale 11 e il traffico proveniente da Casirate. La sensibile percentuale di utenza di passaggio, che generalmente tende ad accentuare la velocità di transito rispetto al traffico locale, contribuisce ad acuire le criticità evidenziate dagli interpellanti.

Posta la premessa generale che questa Amministrazione comunale si è posta come obiettivo la ricerca di soluzioni che permettano di offrire percorsi alternativi al traffico di passaggio nell' ambito dell' iter di realizzazione delle grandi infrastrutture che stanno interessando il nostro territorio, si ritiene comunque indispensabile prevedere interventi migliorativi rispetto all' esistente situazione di viale Piave. In particolare, si evidenzia quanto segue: sul viale Piave sono stati rilevati numero quattro incidenti stradali nel corso dell' anno 2012, rispettivamente in corrispondenza delle intersezioni via Carminati, piazzale Turro, via Curletti, via dei Mille, e numero quattro incidenti stradali nel corso dell' anno 2011, rispettivamente in corrispondenza con via Locatelli, via dei Mille civico 45 e via De Amicis. 2) Sul viale Piave insistono numero cinque attraversamenti pedonali; gli attraversamenti risultano per la maggior parte ubicati vicino ai pali di illuminazione pubblica stradale, che però, soprattutto in caso di non favorevoli condizioni meteorologiche, non consentono di avere su tutti i passaggi il livello di illuminamento auspicato per le condizioni di criticità in precedenza evidenziate.

Per gli attraversamenti pedonali più sfavoriti, tenuto conto della sensibilità dell' Amministrazione verso il pedone, utente debole, come già fatto per via Buonarroti e viale Montegrappa, si prevede di predisporre appositi sostegni a bandiera con cartello luminoso blu e fascio di luce verticale.

La segnaletica orizzontale risulta essere in discreto stato.

Ci si riserva di valutare la possibilità di realizzare, sui passaggi pedonali più critici, la stesa a terra di fondo colorato.

Su viale Piave si effettuano costanti controlli, anche con l' utilizzo dell' autovelox, da parte della Polizia locale. Nel corso dell' anno 2012 sono state accertate numero 139 violazioni.

Nonostante ci si trovi all' interno del centro abitato, quindi con un limite massimo di velocità di 50 chilometri orari, si ritiene comunque importante attuare sistemi che inducano a ridurre la velocità dei veicoli.

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Si valuterà, con la Polizia locale, l' opportunità dell' installazione dei dissuasori luminosi di velocità, riduzione punti sulla patente come deterrente o altri sistemi analoghi.

Non si ritiene, invece, indicata per la situazione viabile in oggetto la realizzazione di dossi o di attraversamenti pedonali rialzati, tenuto conto del passaggio continuo di trasporto pesante di merci e persone, di mezzi di soccorso o delle Forze di Polizia e la vicinanza degli edifici alla rete stradale.

Per questi interventi noi prevediamo di inserire delle risorse nel bilancio 2013.

[PRESIDENTE PIGNATELLI]

Consigliere Merisi, prego.

[CONSIGLIERE MERISI]

Grazie, Presidente. Grazie, Assessore, per le sue precisazioni.

Concordiamo con quanto lei auspica, cioè un intervento anche, se non ho capito male, abbreviato nel tempo dopo l' appostamento.

Da Largo Lamarmora a scendere le criticità rimangono comunque, per quelli che sbucano da via XXIV Maggio e si infilano direttamente, per la presenza effettivamente di Sert... scusate, vado troppo avanti, del consultorio, della farmacia e degli abitanti, oltre che della cooperativa.

Per cui ci fa piacere questo tipo di interessamento e auspichiamo anche noi, dalla nostra parte, una risoluzione, se proprio non al 101%, almeno al 99% di questa situazione.

Ne approfitto, e chiedo scusa ai colleghi, al Presidente e al Sindaco, per una precisazione rispetto all' interpellanza sui giochi d' azzardo. Sono tutti giochi d' azzardo, questi. L' azzardo, per definizione, non è in base alla liceità, quindi lo Stato, di fatto, ammette il gioco d' azzardo. Il gioco d' azzardo è laddove si configura, laddove la fortuna supera le capacità dell' individuo, quindi giocare a briscola, giocare a scopa non è gioco d' azzardo e non c' entra niente la posta che ci metto su, perché io quando giocavo a briscola e giocavo a scopa con mio nonno pagavo la gassosa e mio nonno beveva il cinquantino, ma questo non è il gioco d' azzardo.

Grazie.

[PRESIDENTE PIGNATELLI]

Grazie. Ricordatevi, Consiglieri, che siccome non funziona il sistema elettronico, per prenotarvi dovete alzare la mano, perché anche se premete il bottone io non lo vedo.

Punto n. 7 all' ordine del giorno: "Anita S.r.l.: approvazione del progetto di fusione per incorporazione della società ABM ICT S.p.A. nella società Anita S.r.l.".

Per la Giunta, illustra il provvedimento il Sindaco.

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[SINDACO PEZZONI]

Grazie, Presidente. A ieri sera il 46,881% del capitale sociale di Anita ha deliberato l' approvazione del progetto che viene portato stasera all' attenzione del Consiglio comunale di Treviglio, e il 5,6032% ha assunto l' impegno di deliberarlo entro il 28. Siamo al 52% del capitale sociale.

Questi sono dati comunicati dall' amministratore delegato ieri.

In merito alla questione io credo che sia opportuno invertire, almeno in parte, le modalità di presentazione, per il semplice motivo che il progetto è stato presentato nei termini dei suoi contenuti sia in sede di Commissione consiliare, sia, penso, nella riunione che ha visto la rappresentanza da parte di Anita e del Presidente di ABM ICT in questa Sala, riunione che era stata aperta ai Capigruppo, alle Amministrazioni comunali della zona della Bassa Pianura Bergamasca, con la richiesta di estensione della partecipazione non soltanto, diciamo, ai rappresentanti delle maggioranze nei singoli Consigli comunali che fanno parte della compagine del sud della Provincia, di Anita, ma di anche rappresentanti delle minoranze consiliari, in maniera tale che il progetto potesse essere conosciuto nelle sue linee strategiche, diciamo, in modalità bipartisan.

Questa riunione è stata tenuta in questa Sala consiliare, c' era la presenza anche di qualche Consigliere di minoranza nostro, e credo che possa essere una riunione che ha dato alcune delle risposte ma ha suscitato, anche in quella circostanza, le perplessità che poi si sono trasfuse all' interno dei pareri, che stiamo vedendo, del Collegio dei Revisori dei Conti, soprattutto penso a quella come elemento di forte critica; qualche, invece, criticità è evidenziata dal parere del Servizio Finanziario e dal parere tecnico del Segretario comunale, che poi viene ripreso dalla comunicazione che è arrivata questa mattina dalla dottoressa Bugatti, che fa le veci del Segretario comunale.

Io ritengo che ci sia una necessità di un dibattito significativo all' interno del Consiglio comunale su questo processo, così come è stato anche in sede di Commissione, perché vale la pena di sottolineare da una parte quali possono essere i momenti di luce del progetto e quali possono essere anche, invece, le criticità che il progetto sottende; dall' altra parte esorto anche a tener conto di una partecipazione a una compagine sociale che sta vedendo la maggioranza pronunciarsi già, la maggioranza della compagine sociale, in adesione al progetto che è stato formulato.

Il sottoscritto vivrà in Facebook, come diceva la Sindaco di prima, ma mi pare che, invece, dall' altra parte si viva su ITrevigliesi.it, e quindi ritengo che la discussione possa essere fatta non soltanto per i termini della vita virtuale che ciascuna delle componenti sceglie di praticare, ma all' interno del Consiglio comunale.

Io sottolineo una cosa. Ritengo che questa sia un' operazione importante, nel momento in cui può essere portata avanti, perché la criticità che ho evidenziato anche in sede di riunione con il Presidente di Anita e con il Presidente di ABM ICT può essere superata nel momento in cui una definizione, una strategia diversa viene ad essere caratterizzante

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