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Academic year: 2022

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(1)

ISTITUTO TECNICO STATALE ECONOMICO E TECNOLOGICO

“FILIPPO PALIZZI”

VASTO – Via dei Conti Ricci, 25 – tel. 0873/367114 – 367614 – fax 0873/380100 www.itcgpalizzi.it - [email protected]

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

SETTORE TECNOLOGICO

A.S. 2018/19

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ai sensi dell’art. 6 O.M. 205/2019

Classe: 5

a

Sezione: A Indirizzo: CAT-GEO

Coordinatore: Prof. FABRIZIO SCAMPOLI

(2)

INDICE

1.1. RISULTATI DI APPRENDIMENTO GENERALI DEL SETTORE TECNOLOGICO

1. 2. PROFILO PROFESSIONALE

2. IL CONSIGLIO DI CLASSE

3. IL PERCORSO FORMATIVO a. Livelli di apprendimento b. Metodi e strumenti didattici c. Strumenti di valutazione

d. Parametri e criteri di valutazione adottati

e. Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento f. Cittadinanza e Costituzione

g. Snodi interdisciplinari

5. SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME a. I prova

b. II prova

6. ALLEGATI:

Piani di lavoro disciplinari (All. 1)

Griglie di valutazione I prova, II prova e colloquio (All. 2)

Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ASL e IFS) (All. 3) Percorsi di Cittadinanza e Costituzione (All. 4)

Schede riepilogative snodi interdisciplinari (All. 5)

(3)

1.1 RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:

 Valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani;

 Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative dei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;

 Stabilire collegamenti tra le relazioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale, sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

 Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimeto alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

 Padroneggiare la lingua inglese e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studo, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER);

 Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.

 Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;

 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;

 Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

 Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti;

 Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali o di gruppo relative a situazioni professionali.

(4)

1.2 PROFILO PROFESSIONALE

“COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO”

Il Diplomato nell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni. Impiega gli strumenti per il rilievo, usa mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, procede alla valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e gestisce in maniera ottimale le risorse ambientali. Possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico.

Ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali e l’amministrazione di immobili.

È in grado di:

 collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità;

 intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati;

 prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, e redigere la valutazione di impatto ambientale;

 pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro;

 collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte.

Allo scopo di promuovere lo sviluppo delle competenze indicate, il Consiglio di classe, anche in coerenza con la mission del bilancio sociale dell’Istituto, ha perseguito i seguenti obiettivi formativi:

valorizzazione del lavoro come metodo di conoscenza della cultura e della realtà

(5)

completata con attività in aula realizzate in collaborazione con esperti del mondo del lavoro grazie alle quali gli studenti hanno acquisito i metodi e gli strumenti propri della Ricerca attiva che contribuiscono ad accrescere le capacità di orientamento nella scelta dei futuri percorsi di studio e professionali.

Innovazione didattica che ha stimolato gli interessi degli allievi, valorizzato le attitudini individuali, sviluppato capacità di ricerca, di osservazione, di analisi, di comunicazione.

Uso delle reti e tecnologie informatiche sia come strumento di ricerca che come mezzo di rappresentazione e comunicazione delle attività di progetto.

Inclusione e valorizzazione delle differenze tra i diversi stili di apprendimento.

ARTICOLAZIONE “GEOTECNICO”

Nell’articolazione “Geotecnico”, il Diplomato ha competenze specifiche nella ricerca e sfruttamento degli idrocarburi, dei minerali di prima e seconda categoria, delle risorse idriche. Interviene, in particolare, nell'assistenza tecnica e nella direzione lavori per le operazioni di coltivazione e perforazione.

In particolare, è in grado di:

o collaborare nella conduzione e direzione dei cantieri per costruzioni in sotterraneo di opere quali tunnel stradali e ferroviari, viadotti, dighe, fondazioni speciali;

o operare con autonomia nella ricerca e controllo dei parametri fondamentali per la determinazione della pericolosità idrogeologica e geomorfologica, utilizzando tecniche di campionamento, prove in situ dirette, geofisiche ed in laboratorio, anche in contesti relativi alla valutazione di impatto ambientale;

o eseguire le operazioni di campagna ai fini della caratterizzazione di siti inquinati (minerari e non) e opera nella conduzione delle bonifiche ambientali del suolo e sottosuolo;

o applicare competenze nell’impiego degli strumenti per rilievi topografici e per la redazione di cartografia tematica;

o operare in qualità di responsabile dei lavori e della sicurezza nei cantieri minerari, compresi quelli con utilizzo di esplosivi.

La figura professionale del “Perito Geotecnico” prevede una adeguata formazione di base utile al tecnico per inserirsi con buona elasticità in contesti diversi.

conoscenze che vengono acquisite in questo corso sono essenzialmente centrate sullo studio delle problematiche ambientali intese in senso lato e vanno dalla geologia alla cartografia, alla geologia applicata alle tecniche dell’ingegneria civile.

(6)

poter gestire problematiche che vanno dal monitoraggio ambientale alla realizzazione di infrastrutture alla ricerca petrolifera alla gestione dei cantieri sia minerari che edili.

Particolare attenzione è stata posta, negli ultimi anni, dalla nostra scuola, alle problematiche ambientali rivolte allo studio e prevenzione del dissesto idrogeologico, alla gestione della risorsa idrica, alla gestione dei rifiuti, alle tecniche di recupero e ripristino ambientale di siti degradati, ecc. Inoltre le conoscenze e competenze della figura sono ottime basi per il proseguimento degli studi in particolar modo in campo tecnico, scientifico e tecnologico, come dimostrano i buoni risultati che gli allievi di questo corso hanno molto spesso ottenuto e stanno ottenendo in facoltà quali Ingegneria, Scienze della Terra, Scienze Ambientali, ma anche in facoltà che non sono direttamente collegate, come piano di studi, alle materie di specializzazione dell’indirizzo geominerario. Non meno importante rimane la possibilità di applicare le capacità e le competenze acquisite nel corso di studi alla libera professione, previa iscrizione all’albo dei periti industriali.

Allo scopo di promuovere lo sviluppo delle competenze indicate, il Consiglio di classe, anche in coerenza con la mission del bilancio sociale dell’Istituto, ha perseguito i seguenti obiettivi formativi:

valorizzazione del lavoro come metodo di conoscenza della cultura e della realtà produttiva del territorio. Gli studenti, ad iniziare dalla classe terza, hanno partecipato ad esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro che si sono volte sia nel periodo scolastico che in quello estivo, anche all’estero. L’esperienza di stage si è completata con attività in aula realizzate in collaborazione con esperti del mondo del lavoro grazie alle quali gli studenti hanno acquisito i metodi e gli strumenti propri della Ricerca attiva che contribuiscono ad accrescere le capacità di orientamento nella scelta dei futuri percorsi di studio e professionali.

Innovazione didattica che ha stimolato gli interessi degli allievi, valorizzato le attitudini individuali, sviluppato capacità di ricerca, di osservazione, di analisi, di comunicazione.

Uso delle reti e tecnologie informatiche sia come strumento di ricerca che come mezzo di rappresentazione e comunicazione delle attività di progetto.

Inclusione e valorizzazione delle differenze tra i diversi stili di apprendimento.

(7)

QUADRI ORARI DEL TRIENNIO

(8)
(9)

2. IL CONSIGLIO DI CLASSE

Nome e cognome Docenti

Materia di

insegnamento CONTINUITA’ DIDATTICA TRIENNIO

ANDREINI ANNA JOLE

RELIGIONE CATTOLICA / ATTIVITA ALTERNATIVA

X X X

CARABELLA ANTONIO

TECNOLOGIE PER LA

GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

X X

CARABELLA ANTONIO

GEOLOGIA E GEOLOGIA APPLICATA

X X

DE MARINIS VIVALDO

PROGETTAZION E, COSTRUZIONI E IMPIANTI

X

DELLA PENNA

LOREDANA MATEMATICA X X

DI CICCO

FRANCESCA TOPOGRAFIA X X X

DI CICCO FRANCESCA

GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL'AMBIENTE DI LAVORO

X X X

DI CICCO FRANCESCA

TOPOGRAFIA E

COSTRUZIONI X X X DI ILIO

MARIO LINGUA INGLESE X X X

MERCURIO OMBRETTA

GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO

X X

ODORISIO

DOMENICO TOPOGRAFIA X X

ODORISIO DOMENICO

PROGETTAZION E, COSTRUZIONI E IMPIANTI

X X

PIERDOMENICO VITTORIO

TECNOLOGIE PER LA

GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

X

PIERDOMENICO VITTORIO

GEOLOGIA E GEOLOGIA APPLICATA

X

PIERDOMENICO VITTORIO

GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO

X

SCAMPOLI FABRIZIO LUCIANO

STORIA X X

SCAMPOLI FABRIZIO LUCIANO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

X X

TARTAGLIA ANGELO

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

X X X

(10)

3. IL PERCORSO FORMATIVO

La classe V A CAT ha raggiunto i seguenti livelli di apprendimento articolati per discipline in termini di competenze:

Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione.

Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti.

Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia.

Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.

Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell’ambiente.

Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente

all’edilizia e al territorio.

Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.

Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.

 Conoscere le caratteristiche costruttive delle strade

 Saper organizzare la progettazione stradale.

 Conoscere i principali metodi di determinazione delle aree, i principali metodi di divisione delle aree

 Essere in grado di determinare i movimenti di terra

 Utilizzare in modo opportuno il metodo di misura delle aree

 Effettuare divisioni di superfici e la rettifica di un confine utilizzando opportune procedure

 Saper eseguire in termini grafo-geometrici il progetto stradale

 Saper calcolare il volume di invasi naturali e artificiali

 Conoscere le caratteristiche dei rilievi fotogrammetrici e la tecnica di restituzione dei rilievi

In relazione a ciascuna delle articolazioni, le competenze di cui sopra sono sviluppate coerentemente con la peculiarità del percorso di riferimento.

a. Livelli di apprendimento

La classe V A GEO ha raggiunto i seguenti livelli di apprendimento articolati per discipline in termini di competenze:

 Progettare e condurre apposite campagne di indagini geognostiche e geotecniche.

 Elaborare ed interpretare dati per la progettazione di cave, miniere e pozzi.

Opere di consolidamento e in sotterraneo. Dighe e discariche.

 Saper fare un rilievo topografico, ed individuare gli elementi essenziali di un progetto stradale

(11)

b. Metodi e strumenti didattici

METODOLOGIE

Lezione frontale

Lezione interattiva

Lezione multimediale

Cooperative learning

Problem solving

Attività di laboratorio

Esercitazioni pratiche

STRUMENTI

 Applicativi digitali

 Libri di testo ed espansioni digitali

 Piattaforme e repository

 Dispense, schemi

 Lim

 Quotidiani e riviste di settore

Manuale del Geometra

c. Strumenti di valutazione

Interrogazioni

Prove scritte non strutturate, strutturate e semi-strutturate

Lavori di gruppo

Simulazioni prove esami di stato

Compito di realtà

(12)

d. Parametri e criteri di valutazione adottati VALUTAZIONE: CRITERI E METODI

La valutazione finale si basa sui dati informativi scaturiti dalle verifiche e dalle osservazioni sistematiche effettuate durante l’anno scolastico. Si riferisce a parametri quali il livello di partenza, le capacità, il livello culturale, le difficoltà, il grado di applicazione e le mete raggiunte. La valutazione finale è pertanto la risultante di prove sommative riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico- didattiche adottate, come riporta la C.M. n. 89 del

18/10/2012, ed è coerente con l’Offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni nazionali per il curricolo, come riporta il D. Lgs. n. 62 del 13/4/2017. Tiene conto, inoltre, della

partecipazione, dell’interesse, dell’attenzione in classe e della frequenza. Per l’attribuzione del credito scolastico (art. 8 O.M. 205/2019) sarà utilizzata la

TABELLA A (All. O.M. 205/2019) e per le modalità di attribuzione all’interno delle bande di oscillazione, si rimanda alle schede individuali allegate per ogni alunno.

Di seguito vengono esplicitati i criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e di abilità e precisamente i descrittori utilizzati dal Consiglio di Classe per la formulazione dei giudizi e l’assegnazione dei voti (TABELLA B).

Per la valutazione del comportamento (a partire dagli indicatori proposti nel “Patto educativo di corresponsabilità”) la tabella di riferimento è la TABELLA C.

TABELLA A: CREDITO SCOLASTICO

Somma crediti conseguiti per il III e per IV anno Nuovo credito attribuito per il III e il IV anno (totale)

6 15

7 16

8 17

9 18

10 19

11 20

12 21

13 22

14 23

(13)

TABELLA B

1. TABELLA DEI CRITERI DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E DI ABILITA’

VOTO IN DECIMI

GIUDIZIO CORRISPONDENTE

VOTO 1-3

• il quadro delle conoscenze acquisite è frammentario e tale da non consentire all'allievo neppure l'esecuzione di compiti elementari

• non riesce a individuare i concetti chiave e non sa sintetizzare quanto appreso, mancando del tutto dl autonomia

• si esprime con grande difficoltà, commettendo errori che oscurano il significato del discorso

• competenze disciplinari nulle o scarse

VOTO 4

• il quadro delle conoscenze acquisite risulta frammentario e superficiale e l'allievo non è in grado di eseguire correttamente compiti semplici

• non usa correttamente le strutture della lingua e il lessico disciplinare specifico e non riesce ad organizzare in maniera coerente e comprensibile il discorso

• ha difficoltà nell'analisi e nella sintesi e scarsa autonomia nella rielaborazione delle conoscenze

• competenze disciplinari molto limitate

VOTO 5

• il quadro delle conoscenze acquisite non è omogeneo e pienamente assimilato e spesso l'allievo commette errori nell'esecuzione di compiti semplici

• si esprime in maniera approssimativa e con qualche imprecisione terminologica, articola il discorso in modo non sempre coerente

• mostra poca autonomia nella rielaborazione delle conoscenze

• competenze disciplinari modeste

VOTO 6

• il quadro delle conoscenze acquisite risulta omogeneo, ma limitato al manuale e l'allievo è corretto nell'esecuzione di compiti semplici

• si esprime in maniera elementare e poco fluida, ma usa correttamente le strutture linguistiche e articola il discorso in modo semplice e coerente

• sa analizzare alcuni aspetti significativi degli argomenti oggetto di studio e opera sintesi elementari ma coerenti di quanto appreso

• pur tendendo alla semplificazione concettuale, se guidato sa rielaborare le proprie conoscenze

• competenze disciplinari sufficienti

(14)

VOTO 7

• il quadro delle conoscenze acquisite è omogeneo e tale da consentirgli di eseguire correttamente compiti di media difficoltà

• individua i concetti - chiave in maniera chiara e corretta e sa stabilire collegamenti pertinenti, mostrando di rielaborare con accettabile autonomia le proprie conoscenze

• si esprime con correttezza e sa organizzare un discorso chiaro e coerente

• competenze disciplinari discrete

VOTO 8

• il quadro delle conoscenze acquisite è organico e approfondito, la capacità di eseguire compiti anche complessi risulta accurata e sicura

• sa condurre analisi dettagliate e riesce a sintetizzare con chiarezza ed efficacia, mostrando autonomia anche critica nella rielaborazione delle conoscenze

• si esprime con disinvoltura e proprietà terminologica e sa organizzare il discorso in una serie argomentativa coerente ed efficace

• competenze disciplinari buone

VOTO 9 -10

• il quadro delle conoscenze acquisite è ampio, completo, approfondito, sicura la capacità di applicazione

• sa condurre analisi dettagliate e di buon livello, mostrando autonomia anche nella sintesi e nella critica e personale rielaborazione di quanto appreso

• ha un'esposizione fluida e precisa e sa organizzare il discorso in maniera coerente ed efficace, ma anche originale e creativa

• competenze disciplinari ottime e generalizzate

(15)

2. TABELLA DI CORRISPONDENZA FRA I VOTI IN DECIMI E CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE

1 - 4 5 6 7 8 9 - 10

C O N O S C E N Z E

Conosce pochi elementi e commette errori gravi nell'esecuzio ne di compiti semplici.

Possiede conoscenze limitate e non

approfondisc e gli

argomenti.

Commette errori nella applicazione .

Conosce e comprende gli elementi essenziali.

Commette qualche errore sia nella applicazion e sia nell'analisi.

Conosce in modo approfondit o gli elementi essenziali.

Commette lievi errori nella esecuzione di compiti complessi.

Conosce e comprende tutti gli elementi.

Non commette errori nella applicazion e e

nell'analisi di compiti complessi.

Conosce e comprende in modo approfondit o

tutti gli elementi.

Non commette né errori né imprecision i.

A B I L I T À

Non sa sintetizzare le conoscenze acquisite.

Si esprime con difficoltà.

Effettua solo una sintesi parziale e spesso imprecisa delle

conoscenze.

Ha qualche difficoltà espositiva.

Sa

sintetizzare le

conoscenz e acquisite ma in modo impreciso.

Ha qualche difficoltà espositiva.

È

autonomo nella sintesi ma non

approfondi- sce troppo.

Si esprime con un linguaggio chiaro e corretto e usa una terminologi a

appropriata .

È in grado di effettuare una sintesi personale, pur con qualche incertezza.

Usa un linguaggio ricco, chiaro, corretto e adeguato.

Sa

organizzar e,

interpretare e

rielaborare in

autonomia le sue conoscenz e.

È in grado di

effettuare collegamen ti con ottime capacità di analisi e sintesi.

(16)

C O M P E T E N Z E

Non sa analizzare gli elementi di un sistema.

Manca di autonomia.

Competenze disciplinari molto scarse.

Commette errori nell’analisi.

Non è in grado di rielaborare in modo autonomo le conoscenze.

Competenze disciplinari modeste.

È in grado di

effettuare analisi, in modo abbastanza autonomo, ma parziale e con qualche errore.

Competenz e

disciplinari sufficienti.

È in grado di effettuare analisi, anche se non molto approfondite con

sufficiente autonomia.

Effettua analisi approfondit e in modo autonomo.

Effettua analisi approfondit e e

consapevol i ottenendo risultati originali.

(17)

TABELLA C: VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

VOTO IN

DECIMI GIUDIZIO CORRISPONDENTE

5

Atti di violenza gravi o reati da ingenerare un elevato allarme sociale con il conseguente allontanamento dalla scuola

Reiterate sanzioni disciplinari che hanno dato luogo a sospensioni dalle lezioni per gravissime violazioni delle norme scolastiche

6

Reiterati comportamenti sanzionati con ammonizioni scritte

Disturbo continuo durante le lezioni

Utilizzo improprio del cellulare e di altri strumenti elettronici

Elevato numero di assenze e frequenti ritardi

7

Ammonizioni per comportamenti non sempre corretti

Scarsa diligenza negli impegni scolastici

Frequenza irregolare e ritardo ripetuto

8

Frequenza non del tutto regolare

Disattenzione durante la lezione

Partecipazione poco collaborativa

Svolgimento non sempre preciso dei compiti assegnati

9

Frequenza regolare

Atteggiamento educato e rispettoso nei confronti di tutto il personale della scuola

Cura e puntualità nell’esecuzione dei compiti assegnati

Attenzione, interesse, partecipazione ed impegno assidui

10 Comportamento esemplare sotto il profilo scolastico e umano

(18)

e.

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO

Il Progetto di ASL, così come previsto dalla Legge 107/2015 (art. 1 comma 33) e dal PTOF dell’Istituto, ha coinvolto la classe per tutto il triennio.

Le ore previste all’inizio del triennio 2016/2017 erano 400, in seguito alla Legge 145/2018 il Collegio Docenti ha stabilito in 300 il numero minimo delle ore.

La classe V sez. A indirizzo Cat e Geo ha svolto n. ore 473, secondo la seguente articolazione:

•Formazione d’aula: 46 ore

•Didattica in laboratorio: 110 ore

•IFS: 101 ore,

•Stage in azienda: 120 ore.

•Orientamento 96 ore

L’Istituto F. Palizzi nella progettazione dell’alternanza scuola lavoro ha puntato sulla cultura d’impresa nella consapevolezza dell’importanza del ruolo che ha l’istruzione nel favorire e stimolare la cultura del lavoro.

COMPETENZE AREA PROFESSIONALIZZANTE

-Consapevolezza dei diversi contesti in cui si esplica l’attività professionale del geometra

-Sviluppare un semplice progetto esecutivo in termini di misure e soluzioni tecniche

-Produzione di documentazione anche in lingua inglese

COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI

PROGETTISTA - DISEGNATORE EDILE

- Sviluppare il progetto esecutivo in termini di misure e soluzioni tecniche - Realizzare l'elaborazione grafica bidimensionale e tridimensionale

TECNICO DI CANTIERE EDILE

- Organizzare le attività del cantiere edile

(19)

TECNICO ESTIMATORE

- Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio

- Avere la capacità di predisporre correttamente una relazione di stima

Il percorso per le competenze trasversali e l’orientamento si è articolato in:

- FORMAZIONE D’AULA Corso sulla sicurezza (12 ore).

Partecipazione a convegni Incontri formativi presso aziende del territorio: incontri formativi con l’azienda Pilkington.

Progetti in collaborazione l’Università di Chieti indirizzo Geologia.

Seminari di geologia e su argomenti: il catasto, il gps, la termografia.

- DIDATTICA DI LABORATORIO.

Compiti di realtà.

Visite guidate: a Punta Aderci, presso la discara Civeta, a Napoli, a L’Aquila, sulla piattaforma Rospo Mare, presso la Casa di D’Annunzio a Pescara.

Sopralluoghi alla frana di Petacciato, i sentieri dell’eremo Dannunziano.

Partecipazione alle olimpiadi della topografia.

Rilievi e restituzioni grafiche: progetto I Sentieri dell’Eremo Dannunziano.

.

Per il dettaglio, si rimanda agli allegati.

- IFS

E’una metodologia didattica che riproduce all’interno del corso di studi triennale il concreto modo di operare di un’impresa permettendo agli studenti di applicare le competenze acquisite nelle diverse discipline realizzando un’immediata relazione tra il sapere e il saper fare.

I discenti in laboratorio acquisiscono esperienza pratica, sviluppano l’imprenditorialità e le competenze trasversali; il tutto con l’assistenza di una

(20)

Terzo anno

Durante il terzo anno gli alunni hanno realizzato un’analisi del territorio dal punto di vista storico, antropologico, culturale ed economico.

Quarto anno

A partire dall’analisi del territorio gli studenti sono arrivati a formulare una business idea consistente nella creazione di “EDILEVOLUTION Srl”, una società a responsabilità limitata che opera nel territorio del Vastese, si occupa dell’ideazione, della progettazione e della realizzazione di abitazioni a basso impatto ambientale e della passività a livello energetico della casa, grazie all’utilizzo di materiali che sfruttano le energie pulite.

I ragazzi hanno stilato il business plan allo scopo di valutare la fattibilità economico- finanziaria della loro idea imprenditoriale. In seguito hanno adempiuto a tutte le pratiche burocratiche giuridiche, economiche e contabili necessarie per l’avvio dell’impresa formativa avviata nell’anno precedente. Dopo aver scelto la forma giuridica più opportuna, hanno redatto l’atto costitutivo e lo statuto, hanno presentato la SCIA, si sono iscritti in Camera di Commercio e in Agenzia delle Entrate. La classe ha creato anche il logo aziendale e le brochure ai fini anche della partecipazione al ‘Palizzinfiera’, piccola fiera delle Imprese Simulate dell’Istituto, svoltasi nelle giornate di Openday.

Quinto anno

La classe ha provveduto a costruire un sito web, ad allestire un negozio on-line e ad effettuare le transazioni commerciali con altre Imprese Simulate all’interno della piattaforma con la relativa emissione della documentazione fiscale adeguata.

In allegato n 3 il fascicolo dei lavori svolti.

- STAGE

Gli studenti che sono parte attiva del processo formativo, vengono informati e sensibilizzati.

Gli allievi siglano un patto formativo per l'adesione alle attività di alternanza scuola lavoro e, con i genitori, vengono informati dei percorsi formativi da realizzare in aula e nelle strutture ospitanti e, in itinere, di come procede il percorso formativo nonché degli aspetti organizzativi, delle norme comportamentali, di sicurezza, antinfortunistica ed in materia di privacy.

Durante il percorso di ASL l’alunno compila un diario di bordo che deve essere inteso come una registrazione personale, effettuata con regolarità e continuità, per annotare e ricordare ciò che accade in classe o in simulazione e documentare l'intero percorso di Alternanza Scuola Lavoro.

Il diario di bordo deve essere: un resoconto delle esperienze dell'allievo per:

a) evidenziare le competenze acquisite;

b) autovalutare il percorso di alternanza scuola lavoro nel tempo;

c) osservare il processo dl apprendimento/insegnamento;

(21)

Gli stessi, al termine del percorso formativo in azienda redigono una scheda di valutazione, al fine di un attento monitoraggio del grado di soddisfazione, dei punti di criticità da migliorare nonché di situazioni apprezzate da continuare a riproporre in futuro.

- ORIENTAMENTO IN USCITA

Fiere di settore: Made Expo Milano, Casa Expo di Bologna, Casa Expo di Pescara.

Incontro con gli ordini dei geometri, degli architetti.

Incontri presso la facoltà di Geologia dell’ Università di Chieti Work Shop presso il Palace Hotel.

Per le informazioni dettagliate sui vari aspetti dei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento si rimanda agli allegati n 3 ASL e n 3 IFS.

f. CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Il percorso svolto verte su La difesa dell’ambiente.

Per il dettaglio, si rimanda all’allegato 4.

(22)

g. SNODI INTERDISCIPLINARI

Gli snodi interdisciplinari individuati sono i seguenti.

1. La globalizzazione della società moderna 1. La cultura del primo dopoguerra

2. Cultura digitale e Web

3. Correttezza morale e giuridica nel lavoro e nello sport 4. Parità e inclusione sociale

5. La professione del tecnico sul territorio 6. Le avanguardie sperimentali del ‘900 7. Inquinamento, rifiuti e cultura dello scarto

Per il dettaglio, si rimanda all’allegato 5

(23)

5. SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

a. I PROVA

TIPO DI PROVA

MATERIA DATA DI

SVOLGIMEN TO

TEMPI

Testo ministeri ale

Lingua e Letteratura

Italiana 19/2/2019

26/3/2019

6 ore

6 ore

b. II PROVA

TIPO DI PROVA

MATERIE DATA DI

SVOLGIMEN TO

TEMPI

Testo ministeri ale

CAT: Progettazione, costruzioni e impianti;

Geopedologia, economia ed estimo

GEO: Geologia e geologia applicata, Tecnologia per la gestione del territorio e dell’ambiente

28.2.2019

2.4.2019

8 ore

6 ore

Le griglie di valutazione sono in ALL. 2

(24)

Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dal Consiglio di Classe.

COGNOME E NOME FIRMA

ANDREINI ANNA JOLE

CARABELLA ANTONIO DE MARINIS VIVLDO DI CICCO FRANCESCA DI ILIO MARIO

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Vasto, 15 maggio 2019

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