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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

3° PERIODO CORSI ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (I.D.A )

SEZ.___A____ INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

ESAME DI STATO

A.S. 2019/2020

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1 PREMESSA

Il Consiglio della classe 3°periodo I.D.A sez.__A___ind. AFM , nella seduta del 26/5/2020, in attuazione degli obiettivi trasversali, disciplinari e delle finalità generali contenuti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa, sulla base della programmazione didattico - educativa realizzata attraverso la didattica in presenza e la didattica a distanza e in attuazione delle disposizioni dettate dalla vigente normativa sugli Esami di Stato ha elaborato, all’unanimità, il presente documento destinato alla Commissione d’Esame.

Il presente documento sarà affisso all’Albo dell’Istituto e pubblicato sul sito istituzionale entro il 30/5/2020.

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2 SOMMARIO

Profilo professionale del Diplomato “Amministrazione Finanza e Marketing” pag. 2

Composizione del consiglio di classe 3

Presentazione e profilo della classe 4

Verifica e valutazione dell’apprendimento 5

Percorsi interdisciplinari 8

Percorsi di Cittadinanza e Costituzione 9

Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento 10

Content and Language Integrated Learning (CLIL) 11

Attività di ampliamento dell’offerta formativa 12 Testi di lingua e letteratura italiana del quinto anno oggetto del colloquio orale 13

Firme componenti il consiglio di classe 36

Allegato 1 Programmi disciplinari. 37

Allegato 2 Relazioni finali. 60

Allegato 3 Proposte didattiche economia az. /simulazione prove scritte 88

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3 PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING (A.F.M.) Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e dei processi aziendali, degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.

Nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi.

Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE DISCIPLINA CONTINUITÀ DIDATTICA

1° periodo 2° periodo 3° periodo

Manca Sergio Italiano e Storia x

Mastrocinque Francesco Economia aziendale x

Mazzotta Maria Economia e diritto x

Cassaro Angelo Matematica x x

Nava Maria Inglese x x

Lacaita Marilena Francese x x

Damiano Elena Religione x

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4 PRESENTAZIONE E PROFILO DELLA CLASSE

Storia del triennio conclusivo del corso di studi

La classe 3 A AFM-IDA era originariamente formata da 19 allievi. Nel corso dell’A.S. un iscritto non ha mai frequentato: di conseguenza i candidati all’esame sono 18.

La maggior parte degli allievi proviene dal percorso IDA dei precedenti due segmenti (14), mentre (5, compreso il non frequentante) risultano essersi iscritti solamente nell’ultimo periodo (III).

La maggior parte degli allievi sono di nazionalità italiana (o, comunque cresciuti e scolarizzati nel nostro paese). Quattro iscritti sono di madrelingua diversa dall’italiana (rumena, ispanica- americana, slava e francofono)

La frequanze degli allievi durante il periodo precedente all’emergenza COVID-19 è stata buona:

solamente in alcuni casi, peraltro motivati da comprovati problemi lavorativi. Nella fase in cui si è stati obbligati a procedere con la DAD (didattica a distanza) la partecipazione alle

videolezioni, ai lavori da casa, e in generale a tutte le attività di formazione a distanza, è stata molto buona, con una partecipazione massiccia alle attività salvo rari casi, spesso legati alla continuità dell’attività lavorativa dei discenti, anche nella fase di lockdown.

La classe si è dimostrata, sin dall’inizio dell’anno, come caratterizzata da un livello di conoscenze pregresse molto buono e da una disponibilità ad accettare il dialogo educativo fortemente motivata. In generale i risultati, fino all’arresto delle attività didattiche a scuola, hanno ampiamente testimoniato le qualità positive di quasi tutti gli allievi. Parimenti il

passaggio alla DAD non ha fatto venire meno sia l’impegno dei discenti sia i buoni risultati nelle attività di verifica sull’assimilizzazione dei contenuti e sulla formazione delle competenze.

Lo sforzo del CdC è stato, sin dall’inzio dell’anno, indirizzato ad assecondare la naturale predisposizione del gruppo classe all’apprendimento e a supportare quegli allievi che, per ragioni normalmente legate al lavoro, alle incombenze familiari o a specifiche difficoltà psicologiche e cognitive, riuscivano con più difficoltà a tenere il passo con il lavoro in classe.

Nella fase della DAD, tra l’altro, questa attenzione non è venuta meno: anzi essa si rivelata strategica proprio nell’agevolare il miglioramento dei pochi allievi in maggior difficoltà, senza che questo facesse venire meno il dialogo educativo con i restanti membri della classe.

Partecipazione al dialogo educativo

L’interesse e l’impegno della classe sono da valutare come molto soddisfacenti:

possiamo individuare 3 livelli all’interno del gruppo classe:

I. un primo gruppo molto motivato e dotato di competenze avanzate che raggiunge risultati ottimi;

II. un secondo gruppo che, raggiunge risultati buoni grazie all’impegno profuso e alla partecipazione attiva;

III. un terzo gruppo di alunni, limitato a tre persone, che consegue risultati

sufficienti con una preparazione caratterizzata da una certa fragilità se posta in relazione a prove che richiedono capacità di confronto, ragionamento critico e un’applicazione organica delle conoscenze.

Nella classe non vi sono studenti con bisogni educativi speciali (BES).

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5 VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

Tipologia e numero di verifiche

sommative (distinte per

ciascuna disciplina)

Materia N° Verifiche orali N° Verifiche scritte

Italiano 4 3

Storia 2 2

Inglese 4 2

Francese 4 2

Matematica 2 3

Economia Aziendale 3 3

Diritto 4 4

Economia Politica 4 4

Religione 2 2

Criteri di valutazione

Italiano e Storia:

Come concordato nel Collegio Docenti, è stata utilizzata la scala di valutazione in decimi con voto minimo 4/10 per le classi dell’istruzione degli adulti.

I criteri di valutazione sono quelli deliberati nei dipartimenti di lettere, ovvero:

ITALIANO SCRITTO- TRIENNIO l. rispetto delle consegne

2. correttezza orto-morfo-sintattica 3. coesione e coerenza testuale

4. sviluppo adeguato dei contenuti in relazione alla tipologia testuale ITALIANO ORALE E STORIA- TRIENNIO

1. rispetto delle consegne 2. correttezza espositiva

3. comprensione globale dell'argomento

4. conoscenza degli elementi fondamentali degli argomenti 5. uso della terminologia appropriata.

Inglese:

Per ciò che riguarda gli indicatori e le griglie di valutazione adottati si è fatto riferimento a quelle previste dalla programmazione del CdC e dal PTOF

Durante la didattica svolta in DAD si è cercato di valorizzare soprattutto le competenze attraverso una griglia di osservazione che è stata postata su classroom perché gli studenti ne prendessero visione. Questa griglia tiene conto di questi indicatori:

- Partecipazione alle attività sincrone proposte, come video- conferenze ecc. e alle attività asincrone

- Coerenza: puntualità nella consegna dei materiali o dei lavori assegnati in modalità asincrona, come esercizi ed elaborati.

- Disponibilità: collaborazione alle attività proposte, anche in lavori differenziati assegnati ai

singoli o a piccoli gruppi Francese:

In coerenza con le linee guida valutative espresse nel P.T.O.F e dalle indicazioni del consiglio del dipartimento della lingua francese, la

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6 valutazione si è basata su fattori di tipo oggettivo e soggettivo. Per la D.a.D, si è fatto riferimento ad una valutazione formativa piuttosto che sommativa come da indicazioni ministeriali e dipartimentali. In particolar modo si è tenuto conto di tutte le variabili che possono influire sul rendimento, quali:

 Livelli di partenza

 Ritmi di apprendimento

 Impegno e interesse

 Partecipazione alle lezioni

 Esecuzione dei compiti

 Interventi durante le lezioni, sia in forma spontanea sia dietro sollecitazione del docente

 Motivazione intrinseca e estrinseca

I criteri valutativi sono stati resi noti agli allievi/e prima di qualsiasi azione valutativa. Inoltre, sono state effettuate attività mirate a sviluppare l’abitudine all’autovalutazione e alla condivisione consapevole della misurazione dei risultati raggiunti.

Matematica:

L’impostazione della didattica che porta alla somministrazione delle verifiche e della relativa valutazione prevede una fase di spiegazione frontale (in DAD costituita da registrazioni di lezioni messe a

disposizione degli allievi su classroom) di una fase di elaborazione degli argomenti trattati attraverso esercizi in aula (in DAD attraverso collegamenti settimanali on line su google meet) e laddove possibile di una fase di esercitazione pre-verifica.

Come definito dalle linee guida valutative espresse nel P.T.O.F e dalle indicazioni dipartimentali, la valutazione si è basata su fattori di tipo oggettivo e soggettivo tenendo in conto i seguenti fattori:

 Livelli di apprendimento (conoscenza degli argomenti, capacità di organizzazione logica in riferimento ai metodi proposti,

applicazione delle conoscenze a diversi livelli e contesti)

 Partecipazione attiva alle lezioni

 Intensità dell’impegno profuso e capacità di rispettare le scadenze

 Qualità del metodo di studio in relazione alla capacità di pervenire ai risultati (correttezza numerica e capacità di definizione di ordine di grandezza dei risultati ottenuti)

 Percorso di apprendimento, soprattutto in relazione ai livelli di partenza: ( progressi nella proprietà di linguaggio, nella capacità di interpretazione dei testi e nella relativa costruzione di un modello matematico).

 In merito alle verifiche orali si è tenuto conto di: livello di conoscenza degli argomenti trattati; capacità di esposizione degli stessi attraverso un linguaggio adeguato; capacità di trattazione critica dei concetti studiati e di applicazione alla realtà in maniera trasversale anche ad altre discipline affini.

Le valutazioni sono state effettuate seguendo dei criteri condivisi con gli allievi. Dopo le valutazioni sono state esaminati gli elaborati insieme agli allievi per poter dare loro un feed back sul lavoro svolto.

Economia Aziendale:

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7 Conformemente ai criteri delineati dal PTOF 2019/2022, per le verifiche scritte sono stati applicati i seguenti indicatori: 1) conoscenza degli argomenti; 2) competenza nell’organizzazione dei casi proposti e capacità di elaborazione logica; 3) Correttezza e coerenza numerica della documentazione proposta; 4) Proprietà di linguaggio e correttezza espressiva ed espositiva, tutti declinati in descrittori con il relativo punteggio a sommatoria massima 10.

Per le verifiche orali sono stati applicati i seguenti indicatori: 1) conoscenza degli argomenti e competenze pratico operative; 2) capacità di esposizione e di argomentazione; 3) Capacità di analisi critica, approfondimento e rielaborazione personale, tutti declinati in descrittori con il relativo punteggio a sommatoria massima 10.

Diritto/Economia Politica:

La strategia di verifica degli apprendimenti si avvale di una fattispecie a formazione progressiva e consta di tre fasi e due momenti valutativi:

In una prima fase la presentazione degli argomenti, in piattaforma di classroom e nella classe virtuale di riferimento, viene inserita di volta in volta, attraverso dei post e con l’ ausilio di presentazioni digitali somministrate ed esplicate in presenza ovvero, come nella fase DAD dovuta all’ emergenza sanitaria, tramite videolezione lezione registrata in modalità asincrona;

nella seconda fase , una cartella, precedentemente creata ad hoc e recante il titolo dell' argomento, raccoglie tutti i contributi personali degli allievi , che approfondiscono e rielaborano il tema con articoli e lavori intermedi, ciascuno fino alla propria, personale, finale presentazione digitale.

Frattanto, agli allievi, tramite chat interna di classroom, vengono comunicati consigli, correzioni e suggerimenti per la presentazione finale che verrà revisionata per l’ ultima volta e valutata con voto e giudizio: 1° momento valutativo intermedio.

Terza fase Dal momento che i lavori digitali prodotti dagli alunni valgono come mero supporto alla esposizione orale dei contenuti, tale valutazione benchè non abbia valore definitivo, ha tuttavia una efficacia vincolante, poiché viene integrata dalla verifica finale dell’

esposizione orale, conseguita dallo studente in presenza, ovvero, come nella fase DAD dovuta all’ emergenza sanitaria, tramite collegamento in modalità sincrona in videoconferenza: 2° momento valutativo finale.

Nei criteri di valutazione si tiene conto, altresì, oltre che dell' originalità ed esattezza dei contenuti, della cura del particolare e dell' aspetto grafico del prodotto digitale finale e tanto al fine di stimolare creatività, consapevolezza di sé e coinvolgimento attivo, autovalutazione degli allievi nella vita scolastica, oltre che contribuire al conseguimento delle competenze digitali, siccome richieste dal pecup.

Religione:

È stata valutata l’attenzione, la partecipazione in classe e la

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8 partecipazione con la dad.

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9 PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE

L’Istituto è costantemente impegnato a sviluppare in tutti gli studenti competenze e comportamenti di “cittadinanza attiva” ispirati, tra gli altri, ai valori della responsabilità, legalità, partecipazione e solidarietà, sia attraverso l’attività didattica curricolare, sia attraverso iniziative progettuali di conoscenza e approfondimento delle Ricorrenze Civili e di Educazione alla Legalità.

Titolo del percorso Discipline coinvolte

L' IMPRESA E L' ECONOMIA SOSTENIBILE – L' imprenditore Etico

il welfare aziendale / Impresa B Corporation e il mondo del No Profit/ il Working

by out/ le start up tra innovazione e ambiente/smart working DIRITTO-ECONOMIA POLITICA

LE FAMIGLIE E L' ECONOMIA SOCIALE- Il Cittadino Consapevole

il consumatore critico e gli effetti del neuromarketing/ la banca del tempo e la solidarieta' sociale/ il fenomeno del working by out/ il volontariato /l' impegno civico e il clima/il caso Greta Thunberg

DIRITTO-ECONOMIA POLITICA

LO STATO/ENTI LOCALI e IL WELFARE – Prassi virtuose di democrazia partecipativa lo Stato, gli Enti locali e le strategie di sviluppo sostenibile:

le Smart City/ indicatori del benessere tra Pil Bil e BES/ sviluppo sostenibile e

agenda Onu 2030/ le cooperative/bilancio partecipativo nei Comuni DIRITTO-ECONOMIA POLITICA

(11)

10 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO

Non sono stati svolti nella classe percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, in quanto nel percorso di istruzione per gli adulti, l’alternanza scuola lavoro, come metodologia didattica, non costituisce requisito di ammissione agli esami di Stato.

(12)

11 CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING (CLIL)

DNL LINGUA COMUNITARIA CONTENUTI

Non è stato possibile svolgere il percorso CLIL, invero progettato dai docenti di Inglese (Prof.ssa Nava - Lingua Comunitaria) ed Economia Aziendale (Prof. Mastrocinque - DNL), a causa della sospensione dell’attività didattica dovuta all’emergenza sanitaria.

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12 ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Non è stato possibile svolgere attività di ampliamento dell’offerta formativa, invero progettate dai docenti di Francese (Prof.ssa Lacaita) ed Economia Aziendale (Prof. Mastrocinque), a causa della sospensione dell’attività didattica dovuta all’emergenza sanitaria

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13 TESTI DI LINGUA E LETTERTURA ITALIANA DEL QUINTO ANNO OGGETTO DEL COLLOQUIO ORALE

GIOVANNI VERGA 1) da I MALAVOGLIA

Capitolo 1 – la famiglia

2) da MASTRO DON GESUALDO La morte di Gesualdo

Don Gesualdo non rispondeva; continuava a sbuffare supino. Il servitore tolse il paralume, per vederlo in faccia. Allora si fregò bene gli occhi, e la voglia di tornare a dormire gli andò via a un tratto.

— Ohi! ohi! Che facciamo adesso? — balbettò grattandosi il capo.

Stette un momento a guardarlo così, col lume in mano, pensando se era meglio aspettare un po’, o scendere subito a svegliare la padrona e mettere la casa sottosopra. Don Gesualdo intanto andavasi

calmando, col respiro più corto, preso da un tremito, facendo solo di tanto in tanto qualche boccaccia, cogli occhi sempre fissi e spalancati. A un tratto s’irrigidì e si chetò del tutto. La finestra cominciava a imbiancare.

Suonavano le prime campane. Nella corte udivasi scalpitare dei cavalli, e picchiare di striglie sul selciato.

]Il domestico andò a vestirsi, e poi tornò a rassettare la camera. Tirò le cortine del letto, spalancò le vetrate, e s’affacciò a prendere una boccata d’aria, fumando.

Lo stalliere che faceva passeggiare un cavallo malato, alzò il capo verso la finestra.

— Mattinata, eh, don Leopoldo?

— E nottata pure! — rispose il cameriere sbadigliando. — M’è toccato a me questo regalo!

L’altro scosse il capo, come a chiedere che c’era di nuovo, e don Leopoldo fece segno che il vecchio se n’era andato, grazie a Dio.

— Ah... così.... alla chetichella?... — osservò il portinaio che strascicava la scopa e le ciabatte per l’androne.

Degli altri domestici s’erano affacciati intanto, e vollero andare a vedere. Di lì a un po’ la camera del morto si riempì di gente in manica di camicia e colla pipa in bocca. La guardarobiera vedendo tutti quegli uomini alla finestra dirimpetto venne anche lei a far capolino nella stanza accanto.

— Quanto onore, donna Carmelina! Entrate pure; non vi mangiamo mica.... E neanche lui.... non vi mette più le mani addosso di sicuro....

(15)

14

— Zitto, scomunicato!... No, ho paura, poveretto.... Ha cessato di penare.

— Ed io pure, — soggiunse don Leopoldo.

]Così, nel crocchio, narrava le noie che gli aveva date quel cristiano — uno che faceva della notte giorno, e non si sapeva come pigliarlo, e non era contento mai. — Pazienza servire quelli che realmente son nati meglio di noi.... Basta, dei morti non si parla.

— Si vede com’era nato.... — osservò gravemente il cocchiere maggiore. — Guardate che mani!

— Già, son le mani che hanno fatto la pappa!... Vedete cos’è nascer fortunati.... Intanto vi muore nella battista come un principe!...

— Allora, — disse il portinaio, — devo andare a chiudere il portone?

— Sicuro, eh! È roba di famiglia. Adesso bisogna avvertire la cameriera della signora duchessa.

3) da LA ROBA Mazzarò

Infatti, colla testa come un brillante, aveva accumulato tutta quella roba, dove prima veniva da mattina a sera a zappare, a potare, a mietere; col sole, coll’acqua, col vento; senza scarpe ai piedi, e senza uno straccio di cappotto; che tutti si rammentavano di avergli dato dei calci nel di dietro, quelli che ora gli davano dell’eccellenza, e gli parlavano col berretto in mano. Nè per questo egli era montato in superbia, adesso che tutte le eccellenze del paese erano suoi debitori; e diceva che eccellenza vuol dire povero diavolo e cattivo pagatore; ma egli portava ancora il berretto, soltanto lo portava di seta nera, era la sua sola grandezza, e da ultimo era anche arrivato a mettere il cappello di feltro, perchè costava meno del berretto di seta. Della roba ne possedeva fin dove arrivava la vista, ed egli aveva la vista lunga —

dappertutto, a destra e a sinistra, davanti e di dietro, nel monte e nella pianura. Più di cinquemila bocche, senza contare gli uccelli del cielo e gli animali della terra, che mangiavano sulla sua terra, e senza contare la sua bocca la quale mangiava meno di tutte, e si contentava di due soldi di pane e un pezzo di formaggio, ingozzato in fretta e in furia, all’impiedi, in un cantuccio del magazzino grande come una chiesa, in mezzo alla polvere del grano, che non ci si vedeva, mentre i contadini scaricavano i sacchi, o a ridosso di un pagliaio, quando il vento spazzava la campagna gelata, al tempo del seminare, o colla testa dentro un corbello, nelle calde giornate della mèsse. Egli non beveva vino, non fumava, non usava tabacco, e sì che del tabacco ne producevano i suoi orti lungo il fiume, colle foglie larghe ed alte come un fanciullo, di quelle che si vendevano a 95 lire. Non aveva il vizio del giuoco, nè quello delle donne. Di donne non aveva mai avuto sulle spalle che sua madre, la quale gli era costata anche 12 tarì, quando aveva dovuto farla portare al camposanto.

4) da ROSSO MALPELO La presentazione del personaggio

Malpelo si chiamava così perchè aveva i capelli rossi; ed aveva i capelli rossi perchè era un ragazzo malizioso e cattivo, che prometteva di riescire un fior di birbone. Sicchè tutti alla cava della rena rossa lo chiamavano Malpelo; e persino sua madre, col sentirgli dir sempre a quel modo, aveva quasi dimenticato il suo nome di battesimo.

Del resto, ella lo vedeva soltanto il sabato sera, quando tornava a casa con quei pochi soldi della settimana;

e siccome era malpelo c’era anche a temere che ne sottraesse un paio, di quei soldi; nel dubbio, per non sbagliare, la sorella maggiore gli faceva la ricevuta a scapaccioni.

Però il padrone della cava aveva confermato che i soldi erano tanti e non più; e in coscienza erano anche troppi per Malpelo, un monellaccio che nessuno avrebbe voluto vederselo davanti, e che tutti schivavano come un can rognoso, e lo accarezzavano coi piedi, allorchè se lo trovavano a tiro.

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15 Egli era davvero un brutto ceffo, torvo, ringhioso, e selvatico. Al mezzogiorno, mentre tutti gli altri operai della cava si mangiavano in crocchio la loro minestra, e facevano un po’ di ricreazione, egli andava a rincantucciarsi col suo corbello fra le gambe, per rosicchiarsi quel suo pane di otto giorni, come fanno le bestie sue pari; e ciascuno gli diceva la sua motteggiandolo, e gli tiravan dei sassi, finchè il soprastante lo rimandava al lavoro con una pedata. Ei c’ingrassava, fra i calci e si lasciava caricare meglio dell’asino grigio, senza osar di lagnarsi.

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16 CHARLES BAUDELAIRE

5) ALBATROS

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17 GIOVANNI PASCOLI

6) X AGOSTO

7) LAVANDARE

Nel campo mezzo grigio e mezzo nero resta un aratro senza buoi, che pare dimenticato, tra il vapor leggero.

E cadenzato dalla gora viene lo sciabordare delle lavandare con tonfi spessi e lunghe cantilene:

Il vento soffia e nevica la frasca, e tu non torni ancora al tuo paese!

quando partisti, come son rimasta!

come l’aratro in mezzo alla maggese.

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18 8) IL GELSOMINO NOTTURNO

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19 GABRIELE D’ANNUNZIO

9) da IL PIACERE

Il ritratto di Andrea Sperelli

10) Da LA PIOGGIA NEL PINETO

(21)

20

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21 ITALO SVEVO

11) Da SENILITA’

L’inizio del romanzo

Subito, con le prime parole che le rivolse, volle avvisarla che non intendeva compromettersi in una relazione troppo seria. Parlò cioé a un dipresso così: - T’amo molto e per il tuo bene desidero ci si metta d’accordo di andare molto cauti. - La parola era tanto prudente ch’era difficile di crederla detta per amore altrui, e un po’ più franca avrebbe dovuto suonare così: - Mi piaci molto, ma nella mia vita non potrai essere giammai più importante di un giocattolo. Ho altri doveri io, la mia carriera, la mia famiglia.

La sua famiglia? Una sola sorella non ingombrante né fisicamente né moralmente, piccola e pallida, di qualche anno più giovane di lui, ma più vecchia per carattere o forse per destino. Dei due, era lui l’egoista, il giovane; ella viveva per lui come una madre dimentica di se stessa, ma ciò non impediva a lui di parlarne come di un altro destino importante legato al suo e che pesava sul suo, e così, sentendosi le spalle gravate di tanta responsabilità, egli traversava la vita cauto, lasciando da parte tutti i pericoli ma anche il godimento, la felicità. A trentacinque anni si ritrovava nell’anima la brama insoddisfatta di piaceri e di amore, e già l’amarezza di non averne goduto, e nel cervello una grande paura di se stesso e della debolezza del proprio carattere, invero piuttosto sospettata che saputa per esperienza.

La carriera di Emilio Brentani era più complicata perché intanto si componeva di due occupazioni e due scopi ben distinti. Da un impieguccio di poca importanza presso una società di assicurazioni, egli traeva giusto il denaro di cui la famigliuola abbisognava. L’altra carriera era letteraria e, all’infuori di una riputazioncella, - soddisfazione di vanità più che d’ambizione - non gli rendeva nulla, ma lo affaticava ancor meno. Da molti anni, dopo di aver pubblicato un romanzo lodatissimo dalla stampa cittadina, egli non aveva fatto nulla, per inerzia non per sfiducia. Il romanzo, stampato su carta cattiva, era ingiallito nei magazzini del libraio, ma mentre alla sua pubblicazione Emilio era stato detto soltanto una grande speranza per l’avvenire, ora veniva considerato come una specie di rispettabilità letteraria che contava nel piccolo bilancio artistico della città. La prima sentenza non era stata riformata, s’era evoluta.

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22 12) da LA COSCIENZA DI ZENO

Lo schiaffo del padre

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23 LUIGI PIRANDELLO

13) COS’E’ L’UMORISMO?

La differenza tra umorismo e comicità

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24 14) da IL FU MATTIA PASCAL

Adriano Meis e la sua ombra

15) da IL TRENO HA FISCHIATO

16) da L’ERESIA CATARA

In preda a una viva emozione, posò il cappello e montò, quel giorno, insolitamente, in cattedra. Le gracili mani gli tremolavano talmente, che stentò non poco a inforcarsi le lenti sulla punta del naso. Nell’aula il silenzio era perfetto. E il professor Lamis, svolto il rotolo di carta, prese a leggere

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25 con voce alta e vibrante, di cui egli stesso restò maravigliato. A quali note sarebbe salito, allorché, finita la parte espositiva per cui non era acconcio quel tono di voce, si sarebbe lanciato nella polemica? Ma in quel momento il professor Lamis non era più padrone di sé. Quasi morso dalle vipere del suo stile, sentiva di tratto in tratto le reni fenderglisi per lunghi brividi e alzava di punto in punto la voce e gestiva, gestiva. Il professor Bernardino Lamis, così rigido sempre, così

contegnoso, quel giorno, gestiva! Troppa bile aveva accumulato in sei mesi, troppa indignazione gli avevano cagionato la servilità, il silenzio della critica italiana; e questo ora, ecco, era per lui il momento della rivincita! Tutti quei bravi giovani, che stavano ad ascoltarlo religiosamente,

avrebbero parlato di questa sua lezione, avrebbero detto che egli era salito in cattedra quel giorno perché con maggior solennità partisse dall’Ateneo di Roma la sua sdegnosa risposta non al von Grobler soltanto, ma a tutta quanta la Germania.

Leggeva così da circa tre quarti d’ora, sempre più acceso e vibrante, allorché lo studente Ciotta, che nel venire all’Università era stato sorpreso da un più forte rovescio d’acqua e s’era riparato in un portone, s’affacciò quasi impaurito all’uscio dell’aula. Essendo in ritardo, aveva sperato che il professor Lamis con quel tempo da lupi non sarebbe venuto a far lezione. Giù, poi, nella bacheca del portinajo, aveva trovato un bigliettino del Vannìcoli che lo pregava di scusarlo presso l’amato professore perché «essendogli la sera avanti smucciato un piede nell’uscir di casa, aveva ruzzolato la scala, s’era slogato un braccio e non poteva perciò, con suo sommo dolore, assistere alla lezione».

A chi parlava, dunque, con tanto fervore il professor Bernardino Lamis?

Zitto zitto, in punta di piedi, il Ciotta varcò la soglia dell’aula e volse in giro uno sguardo.

Con gli occhi un po’ abbagliati dalla luce di fuori, per quanto scarsa, intravide anche lui nell’aula numerosi studenti, e ne rimase stupito. Possibile? Si sforzò a guardar meglio.

Una ventina di soprabiti impermeabili, stesi qua e là a sgocciolare nella buja aula deserta, formavano quel giorno tutto l’uditorio del professor Bernardino Lamis.

Il Ciotta li guardò, sbigottito, sentì gelarsi il sangue, vedendo il professore leggere così infervorato a quei soprabiti la sua lezione, e si ritrasse quasi con paura.

Intanto, terminata l’ora, dall’aula vicina usciva rumorosamente una frotta di studenti di legge, ch’erano forse i proprietarii di quei soprabiti.

Subito il Ciotta, che non poteva ancora riprender fiato dall’emozione, stese le braccia e si piantò davanti all’uscio per impedire il passo.

– Per carità, non entrate! C’è dentro il professor Lamis.

– E che fa? – domandarono quelli, meravigliati dell’aria stravolta del Ciotta. Questi si pose un dito su la bocca, poi disse piano, con gli occhi sbarrati:

– Parla solo!

Scoppiò una clamorosa irrefrenabile risata.

Il Ciotta chiuse lesto lesto l’uscio dell’aula, scongiurando di nuovo:

– Zitti per carità, zitti! Non gli date questa mortificazione, povero vecchio! Sta parlando dell’eresia catara!

Ma gli studenti, promettendo di far silenzio, vollero che l’uscio fosse riaperto, pian piano, per godersi dalla soglia lo spettacolo di quei loro poveri soprabiti che ascoltavano immobili, sgocciolanti neri nell’ombra, la formidabile lezione del professor Bernardino Lamis.

–…ma il manicheismo, o signori, il manicheismo, infondo, che cosa è? Ditelo voi! Ora, se i primi Albigesi, a detta del nostro illustre storico tedesco, signor Hans von Grobler

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26 AVANGUARDIE ARTISTICHE

17) FILIPPO TOMMASO MARINETTI: IL MANIFESTO DEL FUTURISMO

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27 UMBERTO SABA

18) TRIESTE

Ho attraversato tutta la città.

Poi ho salita un'erta,

popolosa in principio, in là deserta, chiusa da un muricciolo:

un cantuccio in cui solo

siedo; e mi pare che dove esso termina termini la città.

Trieste ha una scontrosa grazia. Se piace,

è come un ragazzaccio aspro e vorace, con gli occhi azzurri e mani troppo grandi per regalare un fiore;

come un amore con gelosia.

Da quest'erta ogni chiesa, ogni sua via scopro, se mena all'ingombrata spiaggia, o alla collina cui, sulla sassosa

cima, una casa, l'ultima, s'aggrappa.

Intorno

circola ad ogni cosa

un'aria strana, un'aria tormentosa, l'aria natia.

La mia città che in ogni parte è viva, ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita pensosa e schiva.

19) LA CAPRA

Ho parlato a una capra.

Era sola sul prato, era legata.

Sazia d'erba, bagnata dalla pioggia, belava.

Quell'uguale belato era fraterno al mio dolore. Ed io risposi, prima per celia, poi perché il dolore è eterno, ha una voce e non varia.

Questa voce sentiva

gemere in una capra solitaria.

(29)

28 In una capra dal viso semita

sentiva querelarsi ogni altro male, ogni altra vita.

(30)

29 GIUSEPPE UNGARETTI

20) da I FIUMI

21) SAN MARTINO DEL CARSO

(31)

30 22) VEGLIA

23) FRATELLI

Di che reggimento siete fratelli?

Parola tremante nella notte

Foglia appena nata Nell'aria spasimante involontaria rivolta

dell'uomo presente alla sua fragilità

Fratelli

24) SOLDATI Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie.

(32)

31 25) NON GRIDATE PIÙ

Cessate d'uccidere i morti, non gridate più, non gridate, se li volete ancora udire, se sperate di non perire.

Hanno l'impercettibile sussurro, non fanno più rumore

del crescere dell'erba, lieta dove non passa l'uomo.

(33)

32 EUGENIO MONTALE

26) Da I LIMONI

Ascoltami, i poeti laureati

si muovono soltanto fra le piante

dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti.

lo, per me, amo le strade che riescono agli erbosi fossi dove in pozzanghere

mezzo seccate agguantano i ragazzi qualche sparuta anguilla:

le viuzze che seguono i ciglioni, discendono tra i ciuffi delle canne

e mettono negli orti, tra gli alberi dei limoni.

Meglio se le gazzarre degli uccelli si spengono inghiottite dall'azzurro:

più chiaro si ascolta il sussurro

dei rami amici nell'aria che quasi non si muove, e i sensi di quest'odore

che non sa staccarsi da terra

e piove in petto una dolcezza inquieta.

Qui delle divertite passioni per miracolo tace la guerra,

qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza ed è l'odore dei limoni.

(34)

33 27) MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO

28) NON CHIEDERCI PAROLA

(35)

34 29) SPESSO IL MALE DI VIVERE

30) LA CASA DEI DOGANIERI

Tu non ricordi la casa dei doganieri sul rialzo a strapiombo sulla scogliera:

desolata t'attende dalla sera

in cui v'entrò lo sciame dei tuoi pensieri e vi sostò irrequieto.

Libeccio sferza da anni le vecchie mura e il suono del tuo riso non è più lieto:

la bussola va impazzita all'avventura.

e il calcolo dei dadi più non torna Tu non ricordi; altro tempo frastorna la tua memoria; un filo s'addipana.

Ne tengo ancora un capo; ma s'allontana la casa e in cima al tetto la banderuola affumicata gira senza pietà.

Ne tengo un capo; ma tu resti sola né qui respiri nell'oscurità.

Oh l'orizzonte in fuga, dove s'accende rara la luce della petroliera!

Il varco è qui? (Ripullula il frangente ancora sulla balza che scoscende ...) Tu non ricordi la casa di questa

mia sera. Ed io non so chi va e chi resta.

(36)

35

(37)

36 IL CONSIGLIO DI CLASSE

N° DISCIPLINE DOCENTI FIRMA

LETTERE SERGIO MANCA Firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 c.2 D. Lgs.39/93

ECONOMIA AZIENDALE FRANCESCO MASTROCINQUE Firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 c.2 D. Lgs.39/93

DIRITTO ED ECONOMIA MARIA MAZZOTTA Firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 c.2 D. Lgs.39/93

MATEMATICA ANGELO CASSARO Firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 c.2 D. Lgs.39/93

INGLESE MARIA NAVA Firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 c.2 D. Lgs.39/93

FRANCESE MARILENA LACAITA Firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 c.2 D. Lgs.39/93

RELIGIONE ELENA DAMIANO Firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 c.2 D. Lgs.39/93 Firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 c.2 D. Lgs.39/93 Firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 c.2 D. Lgs.39/93 Firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 c.2 D. Lgs.39/93 Firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 c.2 D. Lgs.39/93 Firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 c.2 D. Lgs.39/93

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Marina Maifredi

Firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 c.2 D. Lgs.39/93

(38)

37

PROGRAMMI SVOLTI

ITALIANO

DOCENTE : Sergio Manca

CLASSE : 3° A IDA AFM serale DISCIPLINA : Italiano

LIBRO DI TESTO: materiali forniti dal docente

CONTENUTI DISCIPLINARI in presenza fino al 21 febbraio 2020

Modulo 1

Fra Ottocento e Novecento: Naturalismo e Verismo

- La nuova filosofia: il Positivismo e i suoi critici Il realismo letterario in Europa

Il Naturalismo francese e il Verismo italiano La narrativa verista

Verga e il Verismo G. Verga

Tematiche e ideologia di Verga Lo stile e le forme

Vita dei campi da “Vita dei campi”:

Rosso Malpelo I Malavoglia

Da “I Malavoglia

L’inizio dei Malavoglia p. 95-98 Novelle rusticane

da “Novelle Rusticane”:

La roba

Modulo 2

Il decadentismo e la nascita delle avanguardie

(39)

38 La nascita della poesia moderna

I fiori del male di Baudelaire L’albatro

Simbolismo e Decadentismo G.Pascoli

La poetica pascoliana Il tema del Il fanciullino da “Myricae”:

Lavandare X Agosto

da “I Canti di Castelvecchio”

Il gelsomino Notturno G. D’Annunzio

Le idee, la poetica e lo stile Il Piacere e i romanzi giovanili Da “Il piacere”

Andrea Sperelli, il ritratto di un esteta La poesia

da “Alcyone”:

La pioggia nel pineto

Il Futurismo

T. Marinetti Manifesto del Futurismo

Modulo 3

La narrativa modernista e il tema psicologico nella letteratura italiana tra fine Ottocento e Novecento

L. Pirandello vita e opere

Le poetiche: umorismo e mascheramento da “L’umorismo”:

La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata Il fu Mattia Pascal

Adriano Meis e la sua ombra p. 335-336

Le Novelle per un anno da “Novelle per un anno”:

Il treno ha fischiato L’eresia catara

I. Svevo

Vita e opere

(40)

39 La poetica

Senilità

Da “Senilità”

L’inizio del romanzo La coscienza di Zeno

da “La coscienza di Zeno”

La schiaffo del padre p. 400-403

CONTENUTI DISCIPLINARI svolti in DAD dal 26 febbraio al 30 maggio 2020

Modulo 4

La poesia italiana del primo Novecento L’ermetismo

U. Saba

Vita e idee Poetica Il Canzoniere

dal “Canzoniere”:

Trieste La capra

G. Ungaretti Vita e opere

La poetica, forma e stile

La “scarnificazione” della poesia L’allegria

da “L’allegria”

I fiumi

San Martino del Carso Veglia

Soldati Fratelli Da “Storia di un uomo”

Non gridate più

E. Montale Vita Poetica Ossi di seppia

da “Ossi di seppia”:

Meriggiare pallido e assorto Non chiederci la parola Spesso il male di vivere

(41)

40 Da “le Occasioni”

La casa dei doganieri

CONTENUTI DISCIPLINARI ( DAL 30 maggio 2020)

Introduzione al Neorealismo

TORINO,____________________

IL DOCENTE Prof. Sergio Manca_____________

f.to in originale

GLI STUDENTI

f.to in originale

(42)

41

STORIA

DOCENTE : Sergio Manca

CLASSE : 3° A IDA AFM serale DISCIPLINA : Storia

LIBRO DI TESTO: Manca, Variara, Storia. Avvenimenti e problemi. Dall’anno Mille ai nostri giorni, Loescher editore

CONTENUTI DISCIPLINARI in presenza fino al 21 febbraio 2020

Programma svolto

Gli argomenti citati fanno riferimento alle partizioni e pagine del manuale.

UDA 1

1. Lineamenti di storia delle “Belle époque”: dal 1870 al 1914 nel mondo e in Europa (UDA di base, transdisciplinare con Italiano).

Riferimenti al manuale

da p. 198, per linee generali: capp. 18 (I problemi dell’Italia unita) 19 (Il mondo nella seconda metà del XIX secolo);

(p. 202) protezionismo e trasformismo: il governo della Sinistra storica (focus sulla “grande depressione” e la “crisi di fine secolo”)

(209) l'Europa del secondo Ottocento (focus sul 1870 e la guerra franco- prussiana)

2. L'età giolittiana

Riferimenti al manuale, da p. 222: cap. 20, L’Italia tra Ottocento e Novecento

l'Italia di fine Ottocento;

l'età giolittiana

3. La Prima guerra mondiale: prodromi, cause e conseguenze geopolitiche Riferimenti al manuale, da p. 232: cap. 21, La Prima guerra mondiale

luci e ombre della Belle èpoque;

i conflitti fra le potenze e la "polveriera" dei Balcani;

la Grande guerra;

i trattati di pace e la nuova sistemazione europea

4. Il contesto russo-sovietico dalla monarchia zarista al totalitarismo di Stalin Riferimenti al manuale, da p. 247: cap. 22, La Rivoluzione russa

la rivoluzione russa (p. 249)

il comunismo in Russia e la nascita dell'Unione Sovietica

(43)

42 UDA 2

5. L’Italia fra le due guerre mondiali - svolto insieme a - Le conseguenze economiche della pace e la crisi del ’29

Riferimenti al manuale: cap. 24 (p. 271), Il fascismo italiano; cap. 23 (p. 259), La crisi delle democrazie occidentali

l'Italia fino alla "marcia su Roma" (p. 271);

l'Europa dopo la grande guerra (p. 259);

il primo governo Mussolini e l’omicidio Matteotti (p. 274)

il regime fascista

la politica economica

la politica estera, l’impresa di Etiopia e l’avvicinamento al nazismo

la grande crisi economica del 1929 (p. 263)

la guerra civile in Spagna (p. 266)

6. La Germania dalla Repubblica di Weimar alle soglie del secondo conflitto mondiale

Riferimenti al manuale: da p. 283: cap. 25, La Germania nazista

la Repubblica di Weimar

Hitler e il Partito Nazionalsocialista

la Germania nazista

UDA 3

7. La Seconda guerra mondiale: cause, svolgimento e conseguenze geopolitiche

Riferimenti al manuale, da p. 294: cap. 26, La Seconda guerra mondiale

prima dell'abisso

la prima fase della guerra

la svolta nella guerra

la vittoria alleata

CONTENUTI DISCIPLINARI in DAD

UDA 4

8. La guerra fredda pp. 310-16 9. La decolonizzazione pp. 332-40

8. Note sulla storia dell’Italia repubblicana fino al 1994 Riferimenti al manuale:

cap. 28 (p. 321), L’Italia repubblicana dalla ricostruzione agli anni Sessanta cap. 30 (p. 342), L’Italia dal Sessantotto alla crisi della Prima Repubblica, pp.

(44)

43 TORINO,____________________

IL DOCENTE Prof. Sergio Manca_____________

f.to in originale

GLI STUDENTI

f.to in originale

(45)

44

ECONOMIA AZIENDALE

DOCENTE: Prof. Francesco Mastrocinque CLASSE: 3.a A IdA - AFM

DISCIPLINA: Economia Aziendale

LIBRO DI TESTO: Barale, Ricci – Futuro Impresa Più (vol. 5) – Ed. Tramontana

CONTENUTI DISCIPLINARI (AL 15/5/2020) UNITA’ DIDATTICHE

1. Patrimonio e risultato economico, redazione del bilancio di esercizio con criteri civilistici

 patrimonio nell’aspetto qualitativo e quantitativo;

 analisi della struttura del patrimonio;

 la gestione;

 richiamo su principali scritture contabili di esercizio;

 richiamo su scritture di assestamento del reddito e chiusura;

 redazione del bilancio di esercizio;

 redazione del bilancio di esercizio in base all’attuale normativa civilistica;

 Revisione e certificazione del bilancio di esercizio;

 tecniche di redazione di bilancio con dati a scelta.

2. Analisi del bilancio di esercizio per indici e per flussi

 interpretazione del bilancio;

 rielaborazione dello stato patrimoniale;

 rielaborazione del conto economico;

 analisi di bilancio;

 analisi economica, finanziaria e patrimoniale;

 analisi di bilancio per flussi, il rendiconto finanziario;

 impieghi e fonti di finanziamento;

 rendiconto finanziario delle variazioni di disponibilità monetaria netta;

 rendicontazione sociale e ambientale (cenni).

(46)

45 (segue)

3. Imposizione fiscale diretta a carico delle aziende

 le principali fonti di diritto tributario;

 la normativa tributaria riguardante i principali componenti reddituali;

 la determinazione del reddito imponibile (cenni);

 imposizione fiscale sulle ditte individuali (cenni);

 la dichiarazione annuale dei redditi (cenni).

4. Contabilità analitico-gestionale

 il sistema informativo aziendale;

 contabilità industriale;

 vari concetti di costo e classificazione dei costi;

 la contabilità analitica come supporto al processo decisionale;

 costi fissi e dei costi variabili;

 incidenza dei costi fissi e variabili sui costi di prodotto;

 rigidità e variabilità dei costi del personale;

 configurazioni di costo;

 contabilità a costi diretti (direct costing);

 contabilità a costi pieni (full costing);

 diagramma di redditività, la break even analysis.

5. Strategie operative e pianificazione aziendale

 Creazione di valore e successo delle diverse politiche gestionali;

 analisi ambientale esterna e interna;

 pianificazione aziendale;

 il budget come strumento di pianificazione a breve termine;

 budget degli investimenti, budget economico e budget finanziario;

 business plan e piano di marketing (cenni).

TORINO, 26/05/2020

IL DOCENTE Prof. Francesco Mastrocinque

GLI STUDENTI

Bacusca Adina Anichitoaie Ionut Aracri Monica

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46

MATEMATICA

DOCENTE : CASSARO ANGELO CLASSE : 3 A_IDA

DISCIPLINA : SCIENZE MATEMATICHE APPLICATE

LIBRO DI TESTO: BERGAMINI_TRIFONE_BAROZZI “MATEMATICA.ROSSO 5” ED.

ZANICHELLI

CONTENUTI DISCIPLINARI ( AL 30/5/2020) MODULI

UNITA’DIDATTICHE

1) UDA 1 RIPASSO PERIODO PRECEDENTE: (le funzioni)

2) UDA 2 LE FUNZIONI DI DUE VARIABILI: ( Identificare punti nello spazio; dominio delle fz); LE DISEQUAZIONI LINEARI IN DUE INCOGNITE: ( sistemi di disequazioni in due incognite); LE DERIVATE PARZIALI: (calcolo derivate parziali); PROBLEMI DI OTTIMIZZAZIONE ECONOMICA: (risolvere problemi di max e min con due variabili; trovare massimo profitto e minimo guadagno;)

3) UDA 3 LA RICERCA OPERATIVA: ( Studiare un problema e trasformarlo in un modello matematico semplice o complesso); I PROBLEMI DI SCELTA NEL DISCRETO E NEL CONTINUO:( risolvere problemi di tipo numerico nel caso continuo e discreto; effettuare delle scelte ragionate in condizioni di certezza); RICHIAMI DI CALCOLO DELLE PROBABILITA’ ( risolvere problemi di scelta in condizioni di incertezza);

CONTENUTI DISCIPLINARI ( DAL 30/5/2020) MODULI

PREPARAZIONE ORALE

TORINO, 26/05/2020

IL DOCENTE Prof. Angelo CASSARO_____________

f.to in originale

GLI STUDENTI

f.to in originale

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47

DIRITTO

DOCENTE : MARIA MAZZOTTA CLASSE : 3 A

DISCIPLINA : DIRITTO

LIBRO DI TESTO: Il nuovo sistema diritto – M.R. Cattani – Paramond- libro di testo in adozione MATERIALE DIGITALE ALTERNATIVO FORNITO DALL’ INSEGNANTE: A) LEZIONI IN FORMATO PDF; VIDEOLEZIONI IN FORMATO MP4; MAPPE CONCETTUALI DI SINTESI DELL’ UDA

CONTENUTI DISCIPLINARI

In conformità al Ptof e alle decisioni di Dipartimento, di seguito i contenuti effettivamente svolti:

U.D.A. N° 1 L’ Ordinamento della Repubblica. Gli Organi Costituzionali Il Corpo elettorale

Sistemi elettorali: proporzionale e maggioritario democrazia diretta e indiretta

il referendum, abrogativo, costituzionale, istituzionale;

le Elezioni di Camera e Senato: collegi e circoscrizioni elettorato attivo e passivo

il diritto-dovere di voto e l’ art. 48 Cost.

il Parlamento

Le Camere: composizione e funzionamento. Il bicameralismo perfetto L’ iter legislativo: commissione in sede referente e deliberante

Legge costituzionale e procedimento aggravato Potere di indirizzo politico: l’ istituto della Fiducia

il Governo iter di formazione composizione e funzioni

gli atti normativi: decreto legislativo e decreto-legge

le crisi di Governo parlamentari ed extraparlamentari: risoluzione delle crisi;

le dimissioni del Governo, del Presidente del Consiglio del singolo Ministro Il Presidente della Repubblica

Elezione e ruolo del Presidente

Responsabilità del Presidente: giudizio di accusa e reati presidenziali

% (continua) (segue)

la Corte Costituzionale

Nomina dei giudici e composizione

Funzioni e attribuzioni della Corte: sindacato di legittimità; giudizio d’ accusa; ammissibilità referendum abrogativo; conflitti di attribuzione tra Poteri

(49)

48 la Magistratura

la funzione giurisdizionale

il principio del doppio grado di giurisdizione ed i gradi di giudizio; la Corte dio Cassazione Gli Organi a rilevanza costituzionale

Cnel, Consiglio di Stato, Corte dei Conti, Consiglio Supremo di Difesa, il Consiglio Superiore della Magistratura

le Autonomie Locali

l’ art. 5 Cost. e i principi di autonomia e decentramento amministrativo;

Amministrazione centrale e periferica

l’ art. 117 Cost. e le potestà legislativa esclusiva e concorrente delle Regioni

Composizione e funzioni degli Organi regionali, provinciali e comunali; Le città metropolitane e la Legge Delrio; il principio di sussidiarietà e l’ art. 118 Cost.

U.D.A. N° 2 La Costituzione della Repubblica Italiana. Carte Costituzionali a confronto La Costituzione della Repubblica Italiana.

Carte costituzionali a confronto: origini storiche, analisi e raffronto con lo Statuto Albertino Struttura: Parte prima: I principi fondamentali ex artt. 1-12 Cost..

U.D.A. N° 3 Diritti e doveri dei Cittadini

Le libertà costituzionali ex artt. 13 e 16 Cost.. e l’ ambito dei rapporti civili L’ art. 32 Cost. nell’ ambito dei rapporti etico-sociali

L’ art. 41 Cost. nell’ ambito dei rapporti economici L’ art. 48 Cost. nell’ ambito dei rapporti politici

U.D.A. N° 4 Lo Stato, l’ Unione europea e le Organizzazioni Internazionali Lo Stato

Lo Stato e suoi elementi costitutivi: popolo, territorio, sovranità

Forme di Stato: assoluto, liberale, socialista, liberaldemocratico/unitario, federale, regionale, confed.

Forme di Governo: parlamentare, presidenziale, semipresidenziale, direttoriale.

L’ Unione Europea Tappe evolutive: i Trattati

Principali Organi costitutivi e loro Funzioni ONU - NATO

Sviluppo sostenibile e Agenda 2030

***

- SEZIONE SPECIALE CITTADINANZA E COSTITUZIONE - MACROARGOMENTI

Il Cittadino attivo, solidale, inclusivo, cooperativo

LE IMPRESE E L' ECONOMIA SOSTENIBILE(artt. 41 ss. Cost.) L' IMPRENDITORE ETICO

il welfare aziendale / Impresa B Corporation e il mondo del No Profit/ Il Working by out/ le start up tra innovazione e ambiente/smart working

LE FAMIGLIE E L' ECONOMIA SOCIALE (artt. 41-45 ss. Cost.) IL CITTADINO CONSAPEVOLE

(50)

49 il consumatore critico e gli effetti del neuromarketing/ la banca del tempo e la solidarieta' sociale/ il fenomeno del working by out/ il volontariato e la solidarieta' sociale/l' impegno civico e il clima – il caso greta thunberg e l' economia circolare- il fridayforfuture#-

LO STATO/ENTI LOCALI E IL WELFARE (art. 38 ss Cost.) PRASSI VIRTUOSE DI DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA

lo Stato, gli Enti locali e le strategie di sviluppo sostenibile:

le Smart City/ indicatori del benessere tra Pil Bil e BES/ sviluppo sostenibile e agenda Onu 2030/ il terzo settore - le cooperative/bilancio partecipativo nei Comuni

PROGETTI SVOLTI A CURA DEGLI ALLIEVI IMPRESA ETICA

WELFARE AZIENDALE: Aracri Monica-Fusaro Lucia-Castronovi Lorenzo-De Tommaso Andrea- Bacusca

PROGETTO START UP: Antonelli Maria – Saputo Nimai SMART WORKING: Maiolo Natalina

SOCIETA’ B CORPORATION: Guerra Kenithai – Anichitoaie Ionut CONSUMO CRITICO

SOSTENIBILITà AMBIENTALE: Konate Mamadou- NEUROMARKETING E CONSUMO: Randazzo Bryan LAVORO E INCLUSIONE: Kupchyck Iryna

VOLONTARIATO E TERZO SETTORE: Nicotra Mattia WELFARE STATALE/ TERRITORIALE

BILANCIO PARTECIPATIVO: Zanfabro Maria Rita SMART CITY: Tesfamichael Nezereab

TORINO, 22 maggio 2020__ IL DOCENTE Prof./ssa _Maria Mazzotta___________

Firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 c.2 D. Lgs.39/93

(51)

50

ECONOMIA POLITICA

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2019/20 DOCENTE : MARIA MAZZOTTA

CLASSE : 3 A

DISCIPLINA : ECONOMIA POLITICA- DIRITTO FINANZIARIO

LIBRO DI TESTO: Finanza pubblica e mercato nell’ era della globalizzazione – F. Poma – Principato (libro di testo in adozione); materiale digitale alternativo fornito dall’ insegnante: a) lezioni in formato pdf; videolezioni in formato mp4; mappe concettuali di sintesi dell’ uda

CONTENUTI DISCIPLINARI ( AL 15/5/2020)

U.D.A. N°1 Parte Prima - Il Diritto Finanziario e gli obiettivi della finanza pubblica Obiettivi della Finanza pubblica e la Politica Economica

Attività finanziaria dello Stato: beni e servizi pubblici LE ENTRATE PUBBLICHE originarie e derivate a) tributarie: imposte, tasse, contributi; classificazioni

Elementi dell’ imposta; Le imposte dirette e le Imposte indirette

Il principio di proporzionalità e progressività; il principio di redistribuzione del reddito; il principio della capacità contributiva

I presupposti costituzionali del sistema tributario: quadro normativo costituzionale (artt. 2, 3, 23, 53 Cost);

l’ imposta straordinaria

b) extratributarie: a) il demanio/il patrimonio;

b) il debito pubblico: Il patto di Stabilità, le leggi costituzionali di recepimento e l’ art. 81, 6°c.

Cost

Il principio del pareggio e i vincoli di bilancio – Il MES c) l’ impresa pubblica: Keynes, le privatizzazioni e lo Stato imprenditore. – pressione fiscale, tributaria, finanziaria – La curva di Laffer

LE SPESE PUBBLICHE nozione e classificazioni

La spesa per la protezione sociale Sicurezza, assistenza, previdenza sociali

Gli Enti previdenziali: Inps, Inpdap e Inail- Servizio sanitario nazionale IL BILANCIO DELLO STATO

Il principio della programmazione-Iter di formazione del Bilancio: dal Decreto-legge alla Legge Strumenti: Il Documento di Economia e Finanza- DEF; La legge di bilancio; le manovre

Finanza e Bilancio degli Enti locali fra Decentramento amministrativo e Federalismo fiscale

U.D.A. N° 2 L’ imposizione tributaria nell’Ordinamento Gli Effetti microeconomici delle Imposte in generale Evasione fiscale

(52)

51 Elusione ed Elisione: le società di comodo e i paradisi fiscali

Traslazione d’ imposta: il contribuente di diritto e il contribuente di fatto Erosione delle Entrate: i gruppi di pressione

Ammortamento e beni patrimoniali Il fenomeno della Diffusione

U.D.A. N° 3 Parte Seconda – I Principali Tributi Le imposte Dirette

Irpef

caratteristiche ed elementi I soggetti passivi

La base imponibile: le 6 categorie di reddito Gli oneri deducibili

L’ imposta lorda e gli oneri detraibili Metodo di calcolo

Ires

Presupposti e periodo d’ imposta La base imponibile

Il regime delle perdite

Componenti positivi e componenti negativi Ammortamento e tassazione dei dividendi Metodo di calcolo

Le imposte indirette Iva

Caratteristiche

Presupposti oggettivi e presupposti soggettivi e territorialità I soggetti passivi

Operaioni non imponibili, esenti, escluse, estranee Base imponibile e aliquote differenziate

Il volume d’ affari e gli obblighi del contribuente Fattura e pagamento dell’ Iva

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52 TORINO,_22 maggio 2020

IL DOCENTE Prof./ssa _Maria Mazzotta

Firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 c.2 D. Lgs.39/93

- SEZIONE SPECIALE CITTADINANZA E COSTITUZIONE -

MACROARGOMENTI

Il Cittadino attivo, solidale, inclusivo, cooperativo

LE IMPRESE E L' ECONOMIA SOSTENIBILE(artt. 41 ss. Cost.) L' IMPRENDITORE ETICO

il welfare aziendale / Impresa B Corporation e il mondo del No Profit/ Il Working by out/ le start up tra innovazione e ambiente/smart working

LE FAMIGLIE E L' ECONOMIA SOCIALE (artt. 41-45 ss. Cost.) IL CITTADINO CONSAPEVOLE

il consumatore critico e gli effetti del neuromarketing/ la banca del tempo e la solidarieta' sociale/

il fenomeno del working by out/ il volontariato e la solidarieta' sociale/l' impegno civico e il clima – il caso greta thunberg e l' economia circolare- il fridayforfuture#-

LO STATO/ENTI LOCALI E IL WELFARE (art. 38 ss Cost.) PRASSI VIRTUOSE DI DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA

lo Stato, gli Enti locali e le strategie di sviluppo sostenibile:

le Smart City/ indicatori del benessere tra Pil Bil e BES/ sviluppo sostenibile e agenda Onu 2030/ il terzo settore - le cooperative/bilancio partecipativo nei Comuni

PROGETTI SVOLTI A CURA DEGLI ALLIEVI IMPRESA ETICA

WELFARE AZIENDALE: Aracri Monica-Fusaro Lucia-Castronovi Lorenzo-De Tommaso Andrea- Bacusca PROGETTO START UP: Antonelli Maria – Saputo Nimai

SMART WORKING: Maiolo Natalina

SOCIETA’ B CORPORATION: Guerra Kenithai – Anichitoaie Ionut CONSUMO CRITICO

SOSTENIBILITà AMBIENTALE: Konate Mamadou- NEUROMARKETING E CONSUMO: Randazzo Bryan LAVORO E INCLUSIONE: Kupchyck Iryna

VOLONTARIATO E TERZO SETTORE: Nicotra Mattia WELFARE STATALE/ TERRITORIALE

BILANCIO PARTECIPATIVO: Zanfabro Maria Rita SMART CITY: Tesfamichael Nezereab

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INGLESE

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2019/20 DOCENTE : NAVA MARIA

CLASSE : 3 A IDA-AFM DISCIPLINA : INGLESE

LIBRO DI TESTO: M. RYAN A. BELLINI “WORKING IN BUSINESS PLUS” ED.EUROPASS APPUNTI FORNITI DALLA DOCENTE

A) CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI IN PRESENZA FINO AL 21/02/2020

MODULO 1 – THE WORLD OF BUSINESS UNIT 1 – BUSINESS BASICS

- Needs, Wants, Goods and Services - Public and private sector

UNIT 2 – BUSINESS STAGES - Trade and Commerce

- E-commerce

- Home and International trade - Import, Export

MODULO 2 – BUSINESS ORGANIZATION UNIT 3 – SETTING UP A BUSINESS

- Sole traders - Partnership

MODULO 3 – MARKETING AND ADVERTISING UNIT 4 – MARKETING - ADVERTISING

- Definition and Concept

- Advertising: the Purpose of Advertising MODULO 4 – BANKING AND FINANCE UNIT 5 – BANKING SYSTEMS

- Types of Banks - The Bank of England

B) CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI CON LA DIDATTICA A DISTANZA (DAD) A PARTIRE DAL 04/03/2020

MODULO 5 – CIVILIZATION UNIT 6 – HISTORY

A. THE 19TH CENTURY - The Industrial Revolution- - The Victorian Age

(55)

54 B. THE 20TH CENTURY UNTIL 1945

- World War I - World War II

C. THE 20TH CENTURY SINCE 1945 - The Labour party and the Wealfare State - Thacherism

- Tony Blair’s first mandate

D. THE CONTEMPORARY AGE - Blair second Mandate

- Brown, Cameron, May

UNIT 7 – GOVERNMENT AND INSTITUTIONS A. GOVERNMENT AND INSTITUTIONS IN UK - The Monarchy

- The Parliament

- The Prime Minister and the Cabinet UNIT 8 – UK GEOGRAPHY

C) CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI IN DAD A PARTIRE DAL 15/05/2020

EXTRA MATERIAL

EXTRA 1 – THE EUROPEAN UNION -Brexit

TORINO, 13 Maggio 2020

IL DOCENTE Prof./ssa Nava Maria

Firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 c.2 D. Lgs.39/93

(56)

55

FRANCESE

DOCENTE: Prof.ssa Marilena Lacaita

CLASSE: 3^A IDA Amministrazione Finanza e Marketing DISCIPLINA: Lingua e cultura francese

LIBRO DI TESTO:A. Renaud, Marché conclu! Lang -Pearson, 2016

CONTENUTI DISCIPLINARI(AL 15/5/2020)

U.d.A 1: Le F.O.S à la loupe (Français sur Objectifs Spécifiques) -Ripasso delle strutture morfosintattiche basilari della lingua francese -Consolidamento delle quattro competenze basilaridella lingua francese -Lessico settoriale comparativo fra lingua francese, italiano e inglese

-Funzioni comunicative dei messaggi orali in cui sono presenti:ritmo, accenti, curve prosodiche U.d.A 2: Le monde économique: premiers pas dans l’entreprise

-Savoir interpréter des infographiques sur l’entreprise -Premiers pas dans l’entreprise

-Présenter une entreprise -L’entreprise Bip Bop

-Se renseigner sur une entreprise

-Repérer des informations sur les entreprises Biopath France, l’Occitane, Hédiard, Super U -Analyser des données

-L’organigramme

U.d.A3: L’entreprise et son organisation -Les Sigles

-Typologies d’entreprises -Entreprises publiques -Entreprises privées -Les associations -La franchise

-La fusion –acquisition

-L’offre publique d’achat (O.P.A)

(57)

56 U.d.A 4: Organisation et structure de l’entreprise

-La structure de l’entreprise -La structure hiérarchique -La structure fonctionnelle -La structure divisionnelle -La structure matricielle -La structure «par projet»

U.d.A 5: Le marketing -L’étude de marché -Idéntifier le marché

-Les graphiques en secteurs -Les graphiques à barres -Les graphiques à courbes -Analyser des graphiques

-Présenter des graphiques (commentaire des graphiques) -Vocabulaire utile à la description des graphiques

-Suivre les tendances sur le Web: Google Tendances -Le marketing mix

-Les nombres de 0 à 100

U.d.A.6: Les défis du XXIᵉ siècle (1) -L’éthique de l’entreprise

-Le commerce équitable -La start-up

-Le «Travail Agile» ou «Smart Working»

-Le secteur tertiaire en France

(58)

57 CONTENUTI DISCIPLINARI (DAL 15/5/2020)

U.d.A7: Les défis du XXIᵉ siècle (2) -La «Ville Intelligente» ou «Smart City»

-Le «Bien –Être des entreprises» ou «Wefare/Benefits des entreprises»

-La «Banque de temps»

-Le «COVID19» en France et dans le monde -L’Union européenne

TORINO,15/05/2020

IL DOCENTE

Prof./ssa Marilena Lacaita

Firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 c.2 D.

Lgs.39/93

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