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Comune di Treviglio Consiglio Comunale del 23.07.2007 Apertura di seduta

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 23.07.2007 Apertura di seduta

Presidente

Buonasera, proseguiamo con i lavori del Consiglio Comunale iniziati il 16 luglio scorso. Diamo atto che sono presenti tutti i Consiglieri comunali assegnati, ad eccezione dei Consiglieri Bussini, Cremonesi, D’Auria, Gatti e Lorenzi che sono assenti; il Consigliere Gatti si era anche giustificato ai sensi del Regolamento. Procediamo quindi, avendo il numero legale per deliberare, col punto n. 2 all’Ordine del giorno avente a oggetto: Approvazione variazioni al Bilancio di Previsione 2007. Per la Giunta la parola all’Assessore Stucchi. Prego Assessore.

Punto n. 1)

APPROVAZIONE VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2007 -

Assessore Stucchi

Buonasera a tutti. Le variazioni da deliberare sono tre, la variazione n.

36, diciamo che è una variazione tecnica, cioè la più tecnica di tutte, nel senso che sposta le risorse quasi interamente nell’ambito delle stesse funzioni perché i diversi Assessori hanno avuto la necessità, nell’ambito degli stanziamenti, di spostare le risorse per riuscire a impegnare meglio la spesa. La variazione n. 38 e la 39 sono invece le più consistenti. Si è deciso di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie devolvendo i mutui le cui risorse sono di già disponibili, per cui dal Bilancio si sono liberati circa 550.000 euro di mutui da poter devolvere; a questi abbiamo deciso di sommare anche la somma relativa al mutuo che era stato erogato per via Ada Negri e complessivamente si fa una manovra da 1.550.000 euro di devoluzione mutui che serviranno per andare a finanziare delle opere che hanno un certo carattere di urgenza, che sono l’ampliamento della scuola dell’infanzia Geromina per 200.000 euro, la manutenzione straordinaria scuola Mozzi per 650.000 euro, la manutenzione straordinaria scuola media Cameroni, controsoffittature, più 200.000 euro e la riqualificazione di via Cavallotti.

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Sulla tangenziale sud, che nel nostro Bilancio di Previsione era finanziata col mutuo della via Ada Negri, restano 135.000 euro che sarebbero quelli che per quest’anno, cioè che dovrebbero servire a breve per la predisposizione del progetto e resteranno finanziati con delle alienazioni che noi prevediamo comunque di realizzare entro fine anno. Quindi la variazione è proprio relativa a una ottimizzazione delle risorse nel senso di utilizzare immediatamente le risorse disponibili per mandare avanti gli investimenti. Se ci sono delle domande sono qui.

Ecco, una precisazione, per quanto riguarda il rispetto del Patto di stabilità. Come ben sapete quest’anno la devoluzione mutui non può essere conteggiata e quindi diciamo nella variazione è possibile che abbiamo di 2.049.000 di euro tra le entrate e le uscite, diciamo questa devoluzione porta ad avere comunque… a mantenere comunque il rispetto del patto di stabilità, lasciando una riserva di 364.000 euro.

Quindi siamo ancora non usciamo dal Patto di stabilità e ottimizziamo l’utilizzo delle risorse.

Presidente

Grazie Assessore. Non vi sono altri interventi della Giunta, quindi dichiaro aperto il dibattito, è iscritto a parlare il Consigliere Mangano, ne ha facoltà.

Consigliere Mangano

Grazie Presidente. Prima di entrare nel merito di questa delibera, vorrei sottolineare la convocazione del Consiglio Comunale per sabato di questa settimana dalle 9 del mattino alle 17 del pomeriggio. Non mi ricordo a memoria che siano stati fatti Consigli Comunali comunque di sabato e per così lungo tempo se non per scadenze importanti. Quindi siccome all’Ordine del giorno ho visto anche l’informativa sul P.G.T., che reputo una cosa molto importante e tenuto che siamo in periodo di ferie, tant’è che diversi Consiglieri Comunali sono assentI, io sarò tra questi sabato, per cui almeno chiedo che alcuni argomenti, poi vedo che ce ne sono alcuni di natura edilizia, ci sono alcuni piani urbanizzativi, chiedo al Sindaco quali sono le scadenze immediate che comportano questo Consiglio Comunale da farsi entro la fine del mese di luglio e se magari si faccia, per rispetto della presenza di tutti i Consiglieri, magari stralciare qualche punto all’Ordine del giorno che non abbia delle scadenze, quale l’informativa sul P.G.T., in maniera tale che tutti i Consiglieri e il sottoscritto possa partecipare al dibattito.

Se questo non è possibile e le motivazioni sono tali e improcrastinabili

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Per quanto riguarda invece il merito di questa delibera che condivido perché ci sono alcuni interventi che debbono essere effettuati, quelli per quanto riguarda di natura edilizia, ho da fare soltanto due domande: una per quanto riguarda la tangenziale sud dove sono appostati 135.000 Euro, ma chiedo ma qual è il cronoprogramma di questa opera perché ho sentito nell’ultimo Consiglio Comunale che forse si chiedeva di poter sfruttare la strada cantierabile, per cui chiedo qual è il programma che si pone questa Amministrazione e i finanziamenti di quest’opera, perché, visto che non c’è più il mutuo, vediamo come intendente operare.

Altra cosa invece riguarda i contributi che la Provincia ha stanziato per via Ada Negri, sono 200.000 euro e al riguardo chiedo cosa intende fare l’Amministrazione, visto che sono stati appostati tra i residui e se non ritiene utile e opportuno magari fare degli interventi di riqualificazione su via Ada Negri, perché là sono stati vincolati da parte della Provincia queste risorse. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere Mangano. È iscritto a parlare il Consigliere Minuti, ne ha facoltà.

Consigliere Minuti

E poiché la delibera che ci viene proposta, ancorché bene illustrata dall’Assessore, non comporta una modifica della struttura né del programma né del Bilancio, determinate opere pubbliche per la parte straordinaria mutano semplicemente la fonte di finanziamento e l’obiettivo è quello di accelerarne la realizzazione. Si tratta di una manutenzione del Bilancio quindi opportuna, positiva e che asseconda proprio la volontà di realizzare il programma. Però dicevo, poiché questa proposta di variazione interviene all’indomani della chiusura di metà esercizio, mi sarebbe piaciuto che l’Assessore ci dicesse come va il Bilancio comunale a metà dell’esercizio, se stiamo tranquilli, se c’è a fare qualcosa; è vero che se ci fosse stata la necessità di adottare provvedimenti la Giunta li avrebbe tempestivamente richiesti al Consiglio, questa necessità evidentemente non c’è, però una parola di tranquillità credo sia una cosa positiva.

Colgo però l’occasione anche, oltre che per dire che ogni volta che viene posto l’acceleratore nella realizzazione del programma, noi siamo d’accordo anche se siamo una forza di Opposizione, la

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Maggioranza realizzi il suo programma e noi facciamo la nostra azione di stimolo perché questo avvenga nel migliore dei modi.

C’è un elemento sul quale vorrei avere qualche rassicurazione, la Carlina Bonfichi si ricorda e me lo ha ricordato diverse volte, che quando un’opera pubblica bisognava per forza includerla nel Bilancio perché c’era la forte sensibilità politica riguardo a quell’opera, però nello stesso tempo si sapeva che non avrebbe avuto le gambe per camminare, cosa si faceva? La si indicava finanziata con alienazioni, poi dopo le alienazioni non venivano fatte e non realizzando l’entrata che le finanziava, giocoforza l’opera veniva rinviata, ed è una constatazione che, i tempi cambiano però la realtà è sempre quella, attenzione, non gli sto dando una connotazione negativa, ho apprezzato prima la manovra che la ritengo prudente e necessaria e ben fatta. Ed ecco che alcune opere finanziate con alienazioni vengono ora finanziate con la devoluzione dei mutui. Però si mantiene il finanziamento con le alienazioni, in questo caso con la volontà di accelerarne l’attuazione, la progettazione della tangenziale sud, perché vedo che assorbe il venir meno di tre voci di alienazioni singole, si sommano, diventano un milione di euro e a favore della tangenziale sud.

Ma c’è una noticina, una postilla che mi fa riflettere, e cioè che mentre le opere che ora finanziamo con devoluzione di mutui anziché con alienazione, ripeto, per accelerarle, erano finanziate con alienazioni 2007, la tangenziale sud è finanziata con alienazioni 2007-2008-2009;

quando invece noi tutti vorremmo che la tangenziale sud venisse a sua volta decisamente accelerata almeno nella progettazione. Da qui torno alla domanda originaria, cioè come sta andando il Bilancio, non tanto per sapere che il Bilancio quadra, perché lo sappiamo tutti che il Bilancio è attivo, ma come va la parte relativa al reperimento delle risorse per finanziare gli investimenti tramite le alienazioni. Cioè le alienazioni previste nel 2007 si stanno concretizzando? Sono state fatte le individuazioni dei beni, le relative perizie, l’emanazione dei bandi di gara, perché poi magari andranno deserti? Cioè tutte le attività propedeutiche a che le alienazioni effettivamente si concretizzino, vorrei essere rassicurato che sono state poste in essere o stanno per essere poste in essere, altrimenti il finanziamento con alienazioni alla tangenziale sud non serve ad accelerarne la realizzazione ma, come avveniva in antico, a tenere vivo il promemoria, ma però a slittare successivamente la stessa identica previsione nel Bilancio successivo. Grazie.

Presidente

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Grazie Consigliere Minuti. Assessore? Non vi sono altre domande da parte dei… È iscritta a parlare la Consigliera Siliprandi, prego Consigliera.

Consigliera Siliprandi

Una domanda e prima di porla mi associo a quanto ha detto precedentemente il Consigliere Mangano per quanto riguarda il Consiglio fiume previsto per il 28 e, impossibilitata a esserci, chiedo al Presidente di posporre il mio Ordine del giorno sulla Bre-Be-Mi.

Comunque anch’io trovo quantomeno strano un Ordine del giorno fiume di 10 ore, o qualcosa del genere, quando durante l’anno in pratica non ci sono stati Consigli Comunali. Sappiamo tutti che normalmente ne facevamo almeno due nelle Amministrazioni precedenti, ci sono stati periodi in cui non ci siamo visti per più di un mese, quindi mi sembra quantomeno anomalo ritrovarci a inizio estate, inizio ferie, per un Consiglio Comunale che probabilmente doveva essere distribuito durante l’anno in maniera diversa, dando l’opportunità a tutti di partecipare, cittadini compresi.

Per quanto riguarda invece questa variazione al Bilancio, voglio fare una domanda o due, che cosa si intende… come mai spese compenso esattore tassa rifiuti, ma perché prima non c’erano queste spese?

Cosa significa? E poi l’altra domanda riguarda invece… ho perso la pagina… un’operazione in meno, meno 15.000 euro: contributo per avvio progetto comunità alloggio handicappati psichici. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliera Siliprandi. È iscritto a parlare il Consigliere Merisi, ne ha facoltà.

Consigliere Merisi

Grazie Presidente. Era solo per un commento, non per domande, quindi chiedo al Presidente: in questo momento facciamo solo domande, per cui il mio commento può essere posticipato oppure posso…

Presidente

Ogni Consigliere fa il suo intervento, è previsto dal Regolamento, 10 minuti per Consigliere, i tempi sono raddoppiati; se ritiene di fare e domande e commenti è opportuno che lo faccia subito, perché poi

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dopo la replica della Giunta intervengono i Capigruppo, per cui utilizzi il suo tempo al meglio.

Consigliere Merisi

Grazie della conferma Presidente.

Presidente Prego.

Consigliere Merisi

L’art. 175 del Testo Unico degli Enti Locali, il decreto legislativo 287 del 18 agosto 2000, recita che il Bilancio di previsione può subire variazioni nel corso dell’esercizio di competenza, sia per le entrate che per le spese e la competenza è del Consiglio Comunale. La Giunta può adottare la variazione, ma la ratifica è del Consiglio e cioè il Consiglio fa proprio un atto legittimo, che però è a titolo provvisorio fino alla pronuncia in senso positivo o negativo. Rimane comunque salvaguardato l’equilibrio finanziario di parte corrente e l’uguaglianza tra le entrate e le spese per i servizi per conto di terzi. Nell’attuale ordinamento finanziario il concetto di variazione di Bilancio assume un significato più ampio e complesso rispetto al passato, perché oggi è molto più forte il legame fra le risorse finanziarie disponibili e gli obiettivi da perseguire e quindi stasera non assistiamo a semplici effetti contabili, ma anche a modifiche di obiettivi.

Mi preme sottolineare che siamo di fronte fondamentalmente a due categorie di variazioni rispetto ai grandi numeri che costituiscono il Bilancio, abbiamo cioè variazioni modeste, ma non per questo concettualmente trascurabili e variazioni ben più consistenti. Faccio solo pochi esempi: aumentano le rette di ricovero di minori non abbienti, pag. 11; gli interventi diretti per minori emarginati, ibidem; gli interventi a favore della realtà giovanile, ibidem, sono solo 12.000 euro ma l’importanza è nota a tutti. Così pure aumentano gli affitti per interventi di emergenza abitativa, pag. 12 e sono solo 4.500 Euro, con la stessa importanza di cui sopra. Diverse, molto diverse sono invece le cifre messe a disposizione per le manutenzioni scolastiche, per la riqualificazione di via Cavallotti, per la realizzazione della tangenziale sud.

Somme diverse e importanza diversa? Forse sì, forse no, io sono convinto che la città è fatta da tante tessere di mosaico e questa sera

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Presidente

Grazie Consigliere Merisi. Non vi sono altri Consiglieri iscritti a parlare. Allora, prima di passare la parola all’Assessore vi devo precisare che la scelta di svolgere il Consiglio Comunale il giorno 28 è maturata in sede di conferenza di Capigruppo in una riunione pressoché plenaria e quindi è stato scelto il giorno di sabato perché ai presenti è risultato il più comodo, e a questa decisione mi sono adeguato convocando il Consiglio per quella data. Assessore Stucchi prego.

Assessore Stucchi

Allora rispondo subito alla Consigliera Siliprandi, le spese tassa rifiuti sono una partita di giro, c’è 62.000 euro nelle entrate e 62.000 euro nelle uscite e sono le spese per l’esattore; questa è proprio una sorta di partita di giro. Per quanto riguarda invece gli equilibri di Bilancio, verranno discussi ovviamente in Consiglio entro il 30 settembre.

Diciamo che in questo momento non ci sono particolari problemi sulle entrate, sicuramente è mia volontà arrivare alla fine dell’anno utilizzando solo, per quanto riguarda la parte corrente, 800.000 euro di oneri, così come promesso, e quindi c’è la volontà di fare in modo che le spese correnti vengano impegnate man mano che si realizzano le entrate correnti. Quindi, poiché non vorrei arrivare a dover utilizzare un euro in più degli 800.000 euro di oneri, stiamo andando prudenti nell’impegnare la spesa corrente che al momento impegna praticamente quasi tutte le entrate correnti. Altre entrate correnti dovranno entrare in corso d’anno, ma gli uffici finanziari da settimana scorsa stanno impegnando solo man mano che ci sono le entrate correnti e questo per mantenere fede a quello che ci eravamo detti in Bilancio di previsione.

Per quanto riguarda le alienazioni, allora le alienazioni diciamo stanno andando un po’ più a rilento rispetto alle entrate correnti proprio perché il Bilancio è stato approvato a marzo, eccetera eccetera eccetera, quindi ci sono dei tempi più lunghi, però noi speriamo di arrivare a fine anno a realizzare buona pare delle alienazioni, se non tutte. Non si esclude comunque che nell’ambito delle ricerche del patrimonio che stiamo facendo, aggiornamento del libro cespiti e verifica del patrimonio esistente, non è escluso che possano esserci anche delle alienazioni non previste nel Bilancio di previsione. Questo non lo escludiamo proprio perché servono risorse per finanziare le opere. E comunque questo spostamento di fonti di finanziamento per opere già previste nel Bilancio di previsione era proprio anche per

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ottimizzare l’utilizzo delle risorse, nel senso che queste risorse erano disponibili, ci pagavamo gli oneri, gli oneri finanziari quindi gli interessi passivi, mi sembrava il minimo doverli impegnare… cioè verrà impegnato fino all’ultimo centesimo.

Poi per quanto riguarda il Consigliere Mangano una precisazione tecnica, ho guardato la delibera di accertamento per quanto riguarda via Ada Negri, l’accertamento del contributo, la delibera della Provincia che concedeva il contributo, lo concedeva pro quota rispetto… cioè come una percentuale rispetto al lavoro delle opere che dovevano essere realizzate. Adesso non so, risponderà poi l’Assessore ai lavori pubblici, non so poi se la Provincia sarà disposta a darci ancora 200.000 euro nel caso noi volessimo eventualmente fare anche solo una messa in sicurezza delle opere. Comunque i Consiglieri Provinciali sono seduti anche in questo Consiglio Comunale, speriamo di non perdere le risorse comunque. Grazie.

Presidente

Grazie Assessore. Ha chiesto di intervenire il Vicesindaco, prego.

Assessore Lingiardi

Grazie Presidente. Devo rispondere alla Consigliera Siliprandi per i meno 15.000 euro del contributo per avvio progetto comunità alloggio handicappati psichici. Ne avevo parlato nel Bilancio di previsione e abbiamo messo nei tre anni 30.000 euro, 2007, 2008, 2009, per un progetto che stiamo facendo con la cooperativa Il Girasole, per l’assunzione di una infermiera professionale per la domiciliarietà e per mandare questa infermiera professionale a domicilio di alcuni malati psichici. Il protocollo sta per essere stipulato proprio in questi giorni, però partendo da metà anno daremo i 15.000 euro per questa seconda parte dell’anno e l’anno prossimo sarà tutta la cifra messa a disposizione per 30.000 euro. Quindi è solo il non mandare diciamo in avanzo di amministrazione una cifra e l’abbiamo usata per i minori in comunità, è solo questo. Quindi il protocollo inizierà, verrà stipulato fra poco, sei mesi o cinque mesi, diciamo fino a fine anno saranno messi 15.000 euro, l’anno prossimo sarà tutta la cifra completa. Grazie.

Presidente

Grazie Assessore. La parola al Sindaco. Prego signor Sindaco.

Sindaco

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Buonasera a tutti, mi scuso, avevo intenzione in apertura di dare una comunicazione, che era quella appunto che la conferenza dei Capigruppo con l’assenza solo della dottoressa Siliprandi e del Capogruppo Mangano, aveva chiesto di anticipare a sabato il consiglio previsto per il 30 e il 31, questo perché i Capigruppo Guzzetti, Brambilla e un altro, non ricordo più chi… e Scarpellino, sarebbero stati assenti a partire da lunedì. Abbiamo anche tenuto in considerazione la possibilità di farlo in venerdì, ma non c’erano i tempi per la convocazione del Consiglio. Proponevamo adesso io e il Presidente Pignatelli magari di far girare un foglio per vedere le disponibilità dei Consiglieri. L’urgenza esiste, nel senso che come avete visto nella convocazione di sabato, ci sono anche alcuni punti all’Ordine del giorno che dovrebbero essere discussi stasera, proprio perché se non si riuscisse a terminarli stasera, bisogna che vadano in discussione sabato o nella data che decideremo essere più opportuna.

Questi punti sono sicuramente i Regolamenti per l’Azienda speciale consortile, per l’utilizzo degli impianti sportivi, quasi tutti per la promozione e la realizzazione del sistema turistico, per i piani attuativi è ovvio che se li deliberiamo inizia la riforma di quel comparto così come già illustrato al Consiglio Comunale, l’Ordine del giorno promosso dall’ANCI in materia del documento di programmazione finanziaria, per cui credo che abbia senso discuterlo ora in modo tale che possa arrivare in tempi utili. I Capigruppo hanno scelto di concludere questi punti all’Ordine del giorno prima delle ferie e di fare qualche sacrificio per concluderli.

Io sono d’accordo con quanto discusso dai Capigruppo, sottolineo alla dottoressa Siliprandi che forse siamo al di sopra della media dei Consigli Comunali delle Amministrazioni precedenti, forse bisognerebbe informarsi e non parlare senza i dati a disposizione;

questa è stata la decisione dei Capigruppo, possiamo verificare che ci sia la presenza necessaria.

Per quanto riguarda le domande che ha posto il Consigliere Mangano, e poi una è stata ripresa anche dal Consigliere Minuti, preciso quanto segue. I 200.000 euro che la Provincia ha promesso per la via Ada Negri saranno utilizzati, presumo, per una riqualificazione di quella via una volta intercorso l’accordo con i proprietari di quei terreni che sono gli Istituti Educativi.

Per quanto riguarda la tangenziale sud, avevamo appostato il milione che precedente stava appostato su via Ada Negri, perché abbiamo considerato che la tangenziale ovest dovrebbe risolvere i problemi di traffico che oggi gravano sulla Zona Nord e abbiamo motivo di

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chiedere, essendo nell’accordo di programma tra Provincia di Bergamo, di Milano e Regione sulla circonvallazione di Cassano, abbiamo ragione di credere che verso questa opera si possa andare.

Erano stati spostati sulla tangenziale sud proprio per il problema anche del traffico della zona di viale Piave e della Zona Sud della città, però visto che in questo momento ancora non si era partiti e che ci sono delle interlocuzioni con la Regione e con la società Bre-Be-Mi per verificare la possibilità che alcuni costi possano essere sostenuti con la strada di cantiere della Bre-Be-Mi, abbiamo in questo momento deciso di trasferirli da quella postazione a postazioni che in questo momento sono più necessarie. Credo di aver… anche perché su quel milioni paghiamo il mutuo e quindi, voglio dire, sarebbero soldi fermi e non utilizzati.

Credo di avere risposto alle domanda per cui serviva il mio intervento e adesso faremo girare un foglio con cui chiederemo la disponibilità ai Consiglieri di dar corso a quel Consiglio che i Capigruppo hanno deciso di fare sabato.

Presidente

Grazie signor Sindaco. Nessun altro è iscritto a parlare, per cui dichiaro chiusa la discussione, procediamo con la fase del voto. Per dichiarazioni di voto? Nessuno è iscritto. Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione. 18 voti a favore, nessun contrario e nessun astenuto. Il Consiglio approva all’unanimità.

Procediamo a deliberare anche sulla immediata eseguibilità della delibera testé assunta, dichiaro aperta la vocazione. Dichiaro chiusa la votazione. 18 voti a favore, nessun contrario, nessun astenuto. Il Consiglio approva all’unanimità.

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 23.07.2007

Punto n. 2)

ORDINE DEL GIORNO CONSIGLIERA SILIPRANDI IN MATERIA “EX CAVA VAILATA” -

Punto n. 3)

ORDINE DEL GIORNO CONSIGLIERE SCARPELLINO E ALTRI IN MATERIA DI “EX CAVA VAILATA” –

Presidente

Procediamo con il punto n. 3 all’Ordine del giorno avente a oggetto:

Ordine del giorno Consigliera Siliprandi in materia “ex Cava Vailata”.

Poiché il punto 3 e il punto 4 all’Ordine del giorno hanno un analogo oggetto, ai sensi dell’art. 66, terzo comma del Regolamento procederemo a fare un’unica discussione, mentre poi le deliberazioni saranno distinte. La parola alla Consigliera Siliprandi per l’illustrazione del provvedimento proposto. Prego Consigliera.

Consigliera Siliprandi

Grazie Presidente. Prima di illustrare l’Ordine del giorno, vorrei capire esattamente i tempi tecnici di intervento, visto che sono unificati. Io come Capogruppo quanto tempo ho? Sa che ogni volta noi discutiamo su questo…

Presidente

Consigliere, ogni volta glielo ripeto…

Consigliere Siliprandi

E me lo ripeta una volta in più. Grazie.

Presidente

Siccome questa volta propone l’Ordine del giorno sicuramente lo potrà illustrare, dopo di che, siccome c’è anche un dibattito più ampio perché ne facciamo uno solo, potrà intervenire la prima volta come

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Consigliere e dopo le repliche degli altri proponenti, come Capogruppo.

Consigliere Siliprandi

Questo per entrambi gli Ordini del giorno…

Presidente

Questo per entrambi gli Ordini del giorno, poi naturalmente se venissero proposti emendamenti o proposte di modifica, ovviamente in quanto proponente esprimerà la propria posizione.

Consigliere Siliprandi

Quindi diciamo che vengono illustrati innanzitutto i due Ordini del giorno, dopo di che si apre la discussione.

Presidente Esatto.

Consigliere Siliprandi

Allora, io prima di iniziare vorrei fare una piccola modifica del mio ordine del giorno, perché ho capito che così non è stato capito, scusi il gioco di parole. Ultima riga, impegna Sindaco e Giunta eccetera… “o in altro luogo del territorio comunale di una discarica di rifiuti pericolosi quali il cemento/amianto”, così è indiscutibile che si parla di cemento/amianto e soprattutto che si parla di un rifiuto speciale pericoloso. Quindi se volete lo illustro… scusi?...

Presidente

Consigliera Siliprandi, l’emendamento che propone al suo testo consiste nell’aggiungere cosa?

Consigliera Siliprandi

Aggiungere “pericolosi”, di una discarica… adesso c’è Merisi che mi dice speciali o pericolosi, io voglio che sia ben chiaro che il mio Ordine del giorno è indirizzato a…

Presidente

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Consigliera Siliprandi, lei ha la copia corretta in mano? Ha già fatto sulla sua copia la correzione?

Consigliera Siliprandi Sì.

Presidente

Quindi il testo diventa all’ultima riga “… territorio comunale, di una discarica di rifiuti pericolosi quali il cemento/amianto”. Grazie.

Consigliera Siliprandi

… di rifiuti pericolosi quali il cemento/amianto… Più chiaro di così credo che sia impossibile.

Presidente

Ne prendiamo atto già a verbale.

Consigliera Siliprandi Illustro?

Presidente Prego.

Consigliera Siliprandi

Illustro all’illustre Consiglio questo ordine del giorno che ho cercato di rendere il più semplice possibile proprio perché non ci possono essere male interpretazioni e soprattutto si voti un “sì” o un “no” all’amianto.

Ecco, prima di cominciare a illustrarlo vorrei fare due riflessioni ad alta voce. Credo che nessun interesse di nessun tipo possa essere anteposto alla salute e al benessere dei cittadini, nessun interesse può mettere in pericolo il bene primario che è la salute di ogni singolo cittadino. Credo anche che la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini non debba avere colori di partito, non deve essere azzurra, verde, rossa o blu, cioè non deve essere strumentalizzata politicamente, questo dovrebbe essere e questa è la mia riflessione.

Credo anche che stia alla coscienza di ogni politico serio fare o non fare scelte che possano pregiudicare la salute dei cittadini.

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Ecco, detto questo, il mio Ordine del giorno è datato, e questo è importante, 20 giugno, anzi scusate, mi correggo 18 giugno, io l’ho protocollato il 18 giugno di quest’anno. Dopo quella data c’è stata una sorta di corsa da parte della Maggioranza a nuove riunioni e poi dopo circa una ventina di giorni è stato clonato come sempre il mio Ordine del giorno con un altro Ordine del giorno sicuramente più articolato, però anche molto più confuso e alla fine se si leggerà, come si leggerà la delibera, in pratica non dice no all’amianto. Quindi quando mi è stato chiesto di unificare i due Ordini del giorno, io ho detto no perché per me non sono sovrapponibili, perché il mio dice no al cemento/amianto… all’amianto scusate, l’altro dice: forse sì se la convenzione cambia.

Io credo che qui stiamo parlando tutti della stessa cosa, della salute dei cittadini, lo ripeto. Quindi credo che sia molto irresponsabile che tutti noi non pensiamo a questo come bene primario e come fattore a cui non si può passare sopra per denaro, perché è questa poi la verità.

Allora sappiamo anche che questa cava ha una data e una storia lunga, e lo sa qui il mio vicino di posto, l’ex Sindaco Minuti, perché già dal ’93 al ’94 io su questa cava ci ho fatto davvero una battaglia, anche personale e mi sono chiesta fin dall’inizio quali sarebbero state poi le finalità, cosa si sarebbe fatto di questa cava, come sarebbe andato a finire. Tutti, a cominciare dall’Assessore di allora, Crippa, hanno sempre escluso la possibilità che potesse diventare una discarica di rifiuti speciali pericolosi, cosa che purtroppo si è verificata e la cosa che veramente io trovo irresponsabile è che questa Giunta, che ha sempre dichiarato di essere ambientalista, porti proprio questa Giunta, perché non è stata… questa richiesta della Team è stata fatta in questa Amministrazione, non in quella precedente, di amianto si parla soltanto da pochi mesi, cioè con l’Amministrazione Borghi.

Scusate se sono un po’… forse me la piglio troppo dal punto di vista personale, ma io sono qui con una certa responsabilità, magari la manifesto male a volte e a volte per carità posso avere anche degli atteggiamenti provocatori; in questa situazione io credo davvero di rappresentare tutto quello che noi dovremmo rappresentare, il bene della città, quindi io chiedo a tutti i presenti, Minoranza e Maggioranza, di riflettere prima di votare e di riflettere del fatto che questa cava, se sarà riempita di amianto, sarà una cava che noi destiniamo ai nostri figli e ai nostri nipoti. Credo che non ci sia bisogno di altro commento per ora visto che comunque mi darete ancora spazio. Voglio solo dire una cosa, fra i vari documenti che mi hanno presentato, o che ho trovato o comunque mi sono stati anche consegnati nel corso

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Regione e io mi chiedo come mai questa lettera abbia una data che è stata poi corretta, cioè la data era, se non sbaglio 15, che poi è stata corretta in 20, cioè in realtà è stata consegnata, cioè mandata e concepita dopo il mio Ordine del giorno. Io credo che tutto questo è significativo, mi dispiace dirlo, io ho la mia opinione e non è una bella opinione. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliera Siliprandi. Diamo la parola al Consigliere Scarpellino che è il primo firmatario dell’Ordine del giorno per l’illustrazione. Lo illustra lei Consigliere?

Consigliere Scarpellino Sì, grazie signor Presidente…

Presidente

Dopo la sua illustrazione apriamo il dibattito. Prego.

Consigliere Scarpellino

Esatto. Ecco io vorrei, anche per guadagnare tempo nel dibattito, dare per scontata la lettura integrale del mio Ordine del giorno, prendendo spunto dall’intervento della Consigliera Siliprandi per appunto chiarire perché l’Ordine del giorno presentato dalla Maggioranza è così articolato, è così motivato. Innanzitutto perché le preoccupazioni in materia ambientale non sono patrimonio di nessuno e quindi sono patrimonio soprattutto di noi che siamo chiamati a gestire anche la salute dei cittadini; poi perché vorrei ricordare, una volta per tutte a scanso di equivoci, che qui stiamo valutando un progetto, un progetto presentato da una società e che a decidere sul destino dell’ex Cava Vailata in base a questo progetto non sarà il Comune di Treviglio bensì la Regione Lombardia, dalla quale viene richiesto, come Comune interessato, un nostro parere e poiché siamo persone responsabili e abituati a riflettere bene su quello che facciamo, l’Ordine del giorno preparato dalla Maggioranza è stato appunto stilato considerando tutti i punti del progetto, analizzando bene il progetto, dopo avere anche ascoltato l’illustrazione in Seconda Commissione da parte degli stessi progettisti.

L’Ordine del giorno parte da una premessa, che in data 21 dicembre 2006 la Società Team S.p.A., quindi una società per azioni di cui ricordo il Comune di Treviglio entra a far parte in minima parte in

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quanto socio della S.A.B.B. e di conseguenza la S.A.B.B. è socio di minoranza di questa società, quindi non abbiamo potere decisionale, noi abbiamo solo la possibilità di esprimere i nostri pareri tecnici;

stasera stiamo anche proponendo al Consiglio un Ordine del giorno che esprima un parere di valutazione non solo tecnica, ma anche politica. Quindi questa società ha presentato un progetto per la realizzazione di discarica per rifiuti speciali non pericolosi; questo a cognizione della collega Siliprandi, ci sono rifiuti speciali non pericolosi e rifiuti speciali pericolosi, tutto sta alla classificazione che viene data dalla legge, in particolare monorifiuto contenente cemento/amianto, per l’esercizio dell’operazione di deposito nel suolo dell’ex Cava della Vailata. Questa diciamo è la premessa basilare su cui si basa il progetto.

Nell’Ordine del giorno si prende atto che la stessa società ha presentato questa istanza senza concordare con il Comune di Treviglio le modalità di realizzazione e questo già evidenzia la scarsa attenzione che questa società ha voluto dare all’Amministrazione Comunale in materia di un intervento così importante, così impattante, così delicato, non ha ritenuto di poterne discutere le modalità. Non solo, ma il Comune di Treviglio ha invitato più volte la società a prendere contatto e a ritirare questo progetto per i seguenti motivi, e qui veniamo già ai primi motivi di criticità: criticità ambientali e conseguenti rischi per la salvaguardia della salute dei cittadini residenti nelle cascine e presenti in qualità di lavoratori presso alcune ditte situate nell’area; quindi la Maggioranza si fa carico della responsabilità derivante da un intervento del genere, soprattutto per le conseguenze che potrebbero derivare alla salute dei cittadini residenti nella zona.

Non solo, il Comune di Treviglio, precedentemente gli uffici comunali avevano già in conferenza di servizi evidenziato che le cascine dichiarate dalla Team in stato di abbandono sono in effetti soggetto di interventi edilizi atti al riuso delle stesse, insistendo in aree residenziali e ovviamente un’area residenziale non è l’ideale per questo tipo di progetto. Si rammenta altresì che nella documentazione presentata dalla suddetta società viene spesso citata una convenzione definita dalla Team S.p.A. e il Comune di Treviglio; questa convenzione sarebbe stata deliberata dalla Giunta Comunale in data 17 marzo 2004, quindi con gestione amministrativa precedente. Bene, tale convenzione, anche se deliberata dalla Giunta, non è stata poi mi sottoscritta dal Comune, perché si riferiva a un progetto che era stato bocciato dalla Regione Lombardia, quindi già questa dichiarazione da parte della Team è scorretta.

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Nell’Ordine del giorno appunto che mi vede come primo firmatario vengono evidenziati alcuni punti, la stessa classificazione data dalla società del rifiuto particolare, cioè cemento/amianto, è stato indicato dalla suddetta società come rifiuto…

Cambio cassetta

… pericoloso, in evidente contrasto con la classificazione europea che li valuta invece come rifiuti speciali pericolosi; per cui ci chiediamo già come una società che non sappia ben valutare quello che va a trattare, possa gestire bene questo rifiuto che tra l’altro è tra i più pericolosi che si possano trattare. Non solo, non sono state monitorate le attuali concentrazioni di fibre d’amianto presenti nella zona. Questo è stato evidenziato anche nella lettera del Sindaco, è stato evidenziato dal nostro Assessorato all’ambiente; inoltre nulla potrà escludere che in prossimità della discarica, sia nell’area interna che in quella esterna, si possano verificare incidenti come il ribaltamento dei cassoni dei camion che trasportano ovviamente questi rifiuti, anche se opportunamente imballati, con la conseguenze dispersione in area delle fibre di amianto. Tale valutazione, sempre del monitoraggio, dovrebbe tener conto che adiacente all’ex cava interessata alla discarica ci sono insediamenti abitativi e capannoni di ditte con la presenza di cittadini residenti e lavoratori, per cui ovviamente i disturbi acustici che ne potrebbero derivare dal movimentare con questi mezzi questi rifiuti potrebbe, insieme anche alla polvere che si potrebbe sollevare, provocare non pochi disturbi respiratori; ma la cosa maggiore è che in assenza di monitoraggio non sappiamo quanta concentrazione di amianto è nell’aria, perché sappiamo che l’amianto comunque nella nostra città è presente sui tetti di diversi capannoni, abitazioni, è una modalità di costruzione ormai abbastanza vetusta nel tempo, per cui non è escluso che questo tipo di rivestimento tuttora stia disperdendo nell’aria di Treviglio una certa concentrazione di quello che gli specialisti chiamano l’asbesto nell’aria.

A circa un chilometro in linea d’aria, sempre nel territorio di Treviglio, alcune industrie ad alto rischio di incidente rilevante, come le Industrie chimiche Bonelli, esistono dei siti dismessi come la Baslini e il deposito autorimessa della SAI ,che devono ovviamente smobilitare queste loro coperture che contengono sicuramente amianto.

Le considerazioni sono che alcune informazioni contenute nello studio di impatto ambientale presentato dalla stessa ditta, questo in data 3 aprile 2007, non corrispondono al vero e questo in materia di autocertificazione è un discorso grave, laddove a pag. 31, alla fine del paragrafo 8.1, si afferma che all’interno dell’area recintata di proprietà della Team non ci sono discariche abusive in quanto, questo viene contestato nel nostro Ordine del giorno, i recenti carotaggi effettuati lo

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scorso gennaio del CNR di Pisa, su ovviamente iniziativa dell’Amministrazione Comunale, hanno portato invece a una conclusione del tutto opposta; infatti le valutazioni conclusive del professor Petruzzelli del CNR, ascolta Patrizia… evidenziano, ti ringrazio… una notevole difformità ed eterogeneità dei suoli presenti nell’area soggetta dell’indagine, sia dal punto di vista della costituzione che da quello del contenuto di sostanze potenzialmente inquinanti; si è riscontrata la presenza di materiali di scarto estranei alla matrice del suolo, che sono dislocati a profondità variabile… sto leggendo un estratto del verbale… trattandosi sia di materiali di rifiuto di varia natura, ferrosi, inerti, eccetera, sia di residui di natura catramosa, fortemente odoriferi, la stessa puzza che avevano avvertito i militari che avevano provveduto a far saltare la bomba fatta esplodere un anno fa, più o meno miscelati con materiale di riporto.

Quindi quello che noi chiediamo con questa Ordine del giorno è che la valutazione dell’impatto ambientale, che potrebbe derivare dalla realizzazione della discarica, dovrebbe essere preceduta da una ulteriore esaustiva indagine sul materiale presente sul fondo dell’ex Cava della Vailata, così come richiesto tra l’altro dalla stessa Consulta dell’ambiente del Comune di Treviglio, istituita di recente dall’Amministrazione. Devo ricordare che quella ex cava ha tuttora una soglia di falda abbastanza evidentemente ondivaga a seconda delle precipitazioni, e in caso di particolare abbondanza addirittura affiora e che in passato il fondo della cava era ben più profondo, quindi secondo quest’Ordine del giorno prima dobbiamo accertare cosa c’è sotto, perché sia ben chiaro che con un progetto come quello presentato dalla Team, noi andremo a depositare tonnellate e tonnellate cemento/amianto e non potremo più toccarlo per sempre;

sarebbe una Chernobyl dell’amianto, seppur con tutte le precauzioni indicate dalla società, quel posto sarebbe il cimitero dell’amianto per sempre. Quindi non vorremmo andare a coprire con una discarica una precedente discarica abusiva. Prima dobbiamo accertare la natura del suolo.

Valutiamo che anche questo progetto di discarica è del tutto simile per morfologia a quello precedente presentato dalla Team il 29 maggio 2003, differendo, cara Patrizia, solo per la tipologia dei rifiuti conferiti;

per cui io ho apprezzato questo tuo cambio di indirizzo con questo tuo ordine del giorno, ma all’epoca questo progetto ebbe l’appoggio del partito da te rappresentato. Inoltre prevede, l’attuale progetto, un sopralzo dal piano di campagna di circa 12 metri e mezzo ad assestamento ultimato, quindi una vera e propria collinetta in una zona che chiaramente di altimetria non ne possiede particolarmente.

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Per cui lo stesso decreto regionale che aveva bocciato quel progetto, nel decreto era stato espresso giudizio interlocutorio negativo, motivandolo con l’evidente contrasto che tale levazione comporterebbe per il piano paesaggistico, in quanto verrebbe a introdurre un elemento artificiale, leggo questa volta… l’estratto è del decreto regionale, verrebbe a introdurre un elemento artificiale di dubbia congruità con il contesto, non conforme ai criteri di un corretto recupero paesaggistico ambientale e suscettibile di cancellare i segni del territorio agricolo che il piano paesaggistico prescrive invece di valorizzare. Per la suddetta affermazione, più che mai attuale per il Comune di Treviglio in quanto l’obiettivo del P.G.T., in via di ultimazione, è quello di impedire il depauperamento della zona Sud di Treviglio, pertanto le aree poste in prossimità della discarica verranno interessate da una pluralità di funzioni con relativa compresenza di diversi insediamenti di aree a verde e qui non voglio anticipare quello che sarà l’argomento della presentazione appunto del P.G.T., però è già apparso sui giornali che è prevista un’ampia fascia di rispetto delle nuove infrastrutture, con la costituzione di un nuovo parco comunale. Quindi questa collina lì proprio non ce la vediamo.

Che tale prospettiva consente tra l’altro di ipotizzare il recupero e la piena valorizzazione delle cascine localizzate e degli altri fabbricati posti ai confini del’area individuata per la discarica. Quindi non è vero che questa Maggioranza vuole abbandonare al proprio destino chi abita in quella zona solo perché lì vicino passeranno probabilmente l’Alta Velocità, la Bre-Be-Mi se si farà e sicuramente noi costruiremo la nostra tangenziale sud. Valutiamo inoltre che le barriere fonoassorbenti previste per mitigare le molestie acustiche si ritengono del tutto insufficienti e hanno un impatto paesaggistico negativo, che contrasta con l’obiettivo di valorizzazione previsto nel suddetto P.G.T.

Rilevato inoltre che la relazione geo-idromorfologica è identica a quella presentata con il precedente progetto di discarica nella medesima ex cava, sempre non approvato dalla Regione Lombardia, che in particolare emerge la preoccupazione per l’incompletezza e l’insufficienza dell’indagine chimica e idrogeologica eseguita presso l’area, per cui si chiede ovviamente di verificare la qualità dei terreni fino al fondo della cava, l’altezza piezometrica della falda e l’oscillazione stagionale del medesimo livello di falda, la qualità chimica delle acque di falda; stimato e qui credo ce sia un punto veramente importante per la Città di Treviglio e per questo Consiglio Comunale, che nell’Ordine del giorno Siliprandi non abbiamo ovviamente trovato: stimato che la prevista volumetria di rifiuti, pari a 450.000 cubi, rappresenta più della metà di fabbisogno di smaltimento complessivo ipotizzato dal Piano regionale amianto, per cui Treviglio

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diverrebbe il centro di conferimento dei rifiuti di cemento/amianto di gran parte del territorio regionale; ma come ribadito dallo stesso progettista in sede di commissione, non è riservata alla nostra Provincia, non è riservata al Comune di Treviglio e della Bassa, nemmeno alla Regione Lombardia, è aperta a tutti; quindi è possibile anche il conferimento da camion che provengano da tutto il territorio nazionale e addirittura anche magari dalle nazioni vicine, con la conseguente necessità, per le aziende che effettuano il trasporto di tali rifiuti, di effettuare tragitti più lunghi. Cioè per assurdo, per questo tipo di rifiuti, andrebbero meglio dei siti più piccoli ma finalizzati allo smaltimento dell’amianto di quella zona, non un… come ripeto mi piace la definizione, so che a qualcuno non piace, qualcuno dice che esagero, ma quella è una Chernobyl dell’amianto, c’è un sarcofago dove seppellire l’amianto per 450.000 metri cubi.

Per cui tale situazione inoltre andrebbe in contrasto con l’obiettivo di limitare il traffico veicolare; sempre per dichiarazione dello stesso progettista, la medesima area sarebbe interessata da un notevole aumento del traffico stimato in circa 13-16 automezzi pesanti al giorno, (lo dice lui, poi sappiamo bene quello che si verifica), i quali penalizzerebbero ulteriormente la viabilità delle arterie cittadine, perché possono provenire da tutti i poli cardinali, con aggravio dell’inquinamento già ben oltre la soglia di vivibilità ammessa dalle normative.

Viene ammesso nell’Ordine del giorno che lo stesso progettista della Società Team S.p.A., nel corso dell’audizione in Seconda Commissione consiliare del 6 giugno 2007, ha dichiarato che la discarica in progetto esaurirà la propria attività entro tre anni al massimo dalla sua apertura, non risolvendo di fatto il problema di smaltimento dell’amianto a Treviglio, causata dalla dismissione dei siti industriali prima citati; cioè la volumetria è quella, ma non ci andrà tutto l’amianto di Treviglio che ha noi sta a cuore di dover smaltire, non faremo in tempo; per le normative vigenti l’amianto non si può rompere rapidamente dai tetti, scaricarlo sui camion e portarlo così a vista, richiede un procedimento molto delicato, molto laborioso, molto lento e prolungato nel tempo. Inoltre la legge non ci aiuta perché non c’è l’obbligo tuttora dello smaltimento delle strutture che contengono cemento/amianto, per cui noi fra tre anni, ammesso che si apra, che la Regione dia l’autorizzazione all’apertura di questa discarica, ci ritroveremmo, dopo tre anni dall’apertura, con una discarica completa e noi ancora con il problema dell’amianto di Treviglio di smaltire.

Questo secondo noi è un’assurdità.

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Per questo, e qui vorrei chiedere alcune correzioni, poi magari vi do il testo scritto, però visti i verbali delle riunioni della Seconda Commissione consiliare del 24 maggio 2007 e del 6 giugno 2007, e successive integrazioni del 9 giugno 2007 che si allegano, è solo un discorso di giusta grammatica, al presente Ordine del giorno, per i motivi sopra citati il Consiglio Comunale della Città di Treviglio, pur nelle more e nelle competenza, che vorrei ricordare, spettano e sono riservate agli enti e agli uffici tecnici competenti, delibera:

1) di esprimere parere negativo, che sia ben chiaro, parere negativo al progetto per la realizzazione di una discarica per rifiuti speciali pericolosi, perché è l’esatta dizione, contenenti cemento/amianto, per l’esercizio dell’operazione di deposito nel suolo dell’ex Cava della Vailata in Treviglio, così come presentato dalla società Team S.p.A., in data, qui chiedo che sia corretto, la data corretta è il 21 dicembre 2006, il 3 aprile c’è stata solo la richiesta di valutazione; quindi il progetto risulta depositato il 21 dicembre 2006;

2) di condividere la comunicazione del Sindaco, protocollo 29271 del 20 giugno 2007, inviata alla Regione Lombardia, Direzione Generale Reti e servizi di pubbliche utilità e sviluppo sostenibile;

3) di chiedere al Sindaco e alla Giunta del Comune di Treviglio che

ƒ si impegnino nelle sedi competenti a ribadire nella medesima conferenza dei servizi il problema della non completezza dei dati idrogeologici e di chiedere un’analisi preventiva delle fibre di amianto attualmente aereodisperse nel territorio di Treviglio e dei Comuni limitrofi, in modo da confrontarla con la concentrazione presente in altre zone della Lombardia e valutarne l’impatto che si otterrebbe con l’eventuale conferimento di materiale non imballato o con altri imprevisti;

ƒ ancora, attuare tutte le procedure necessarie presso gli enti locali e la proprietà dell’ex cava affinché vengano attuati urgentemente gli ulteriori approfondimenti sui materiali presenti sul fondo dell’ex Cava della Vailata e nella falda sottostante al fine di bonificare l’area interessata;

ƒ chiede alla direzione competente della Regione Lombardia, in sede di conferenza dei servizi, perché è lì che possiamo agire Patrizia, nella sede di conferenza dei servizi, che non venga rilasciato nessun provvedimento autorizzativo fino a quando non saranno risolte in modo esaustivo le criticità evidenziate e non saranno state definite le modalità per il recupero dell’ex Cava della

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Vailata, con incluse idonee forme di garanzia a favore del Comune;

ƒ sottoporre al Consiglio Comunale la valutazione su eventuali variazioni e/o integrazioni che dovessero essere apportate al medesimo progetto, perché questo non lo possiamo escludere, ripeto, non siamo noi a decidere il destino di quella ex cava perché non è di nostra proprietà;

ƒ trasmettere copia di tale delibera alla prossima conferenza dei servizi che deciderà sull’approvazione del progetto della discarica.

Seguono le firme dei Consiglieri e io invito tutti gli altri colleghi ad approvarlo. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere Scarpellino. Prima di aprire il dibattito desidero porgere a nome del Consiglio e anche del Sindaco, le condoglianze al collega Cremonesi per il tutto che l’ha recentemente colpito e di cui io ho appreso solo questa sera la notizia, per cui… che è morta appunto la mamma.

Procediamo oltre, apriamo la discussione, è iscritta a parlare la Consigliera Siliprandi, ne a facoltà.

Consigliera Siliprandi

Grazie Presidente. Scarpellino quello che tu hai detto, beh sono tutte cose trite e ritrite, scusami, ma tutti noi sappiamo che la falda può essere inquinata, tutti noi sappiamo che forse bisognerà fare la bonifica, l’ho portato io in Consiglio qualche mese fa quando si è parlato di acqua, ho chiesto all’Assessore di ricordarsi ancora una volta di quella falda. Tutti noi sappiamo tutto quello che tu hai detto, ma nessuno capisce che cosa vuole la vostra delibera, perché quando la vostra delibera, e qui me lo devi chiarire, perché è inutile parlare di premesso, considerato, ritenuto… va beh, è tutto condivisibile, ma stringi stringi quello che vuoi è, vuoi o non vuoi l’amianto? Io non voglio neanche quello di Treviglio perché non ci sta qui a Treviglio, non ci sta nulla più a Treviglio, siamo già troppo inquinati.

Allora chiariamo questo, sì o no all’amianto, tutto il resto sono bazzecole, il fatto della polvere, il fatto dei camion, il fatto del rumore;

per carità è molto meglio che non ci siano, ma non sono cancerogeni.

Questo è l’elemento più cancerogeno in assoluto, basta un filamento,

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successo a New York l’altra sera, erano preoccupati per cosa? Per l’amianto. Allora, è inutile raccontare, qui sappiamo perfettamente che mettiamo in una cava che non si sa bene, ma comunque c’è e c’è da anni, e voi vi preoccupate solo ora che siamo in luglio e potevate queste cose dirle prima, non aspettare che lo dicessi io, va bene?, allora noi ci stiamo preoccupando di 1.500 cose, fra cui soprattutto la convenzione con la Team, cioè praticamente detto in parole molto parole, perché tutti capiscano, quanti soldi paga la Team. Questo è il vero problema, solo questo è il vero problema, perché se no il “no”

l’avreste già detto prima, non sareste a fare commissioni su commissioni, consulte su consulte, okay?

Allora la vostra delibera cosa dice, dice una cosa che per me è gravissima, di esprimere parere negativo al progetto per la realizzazione di una discarica per rifiuti speciali, pericolosi contenenti cemento-amianto, e fin qui siamo d’accordo, per l’esercizio dell’operazione di deposito nel suolo eccetera della Cava Vailata di Treviglio, e fin qui siamo d’accordo, dove non siamo d’accordo è: così come presentato dalla società Team il 21 dicembre eccetera, perché questo cosa vuol dire cari signori, e soprattutto i signori poveretti che sono là dietro e aspettano da anni una chiarezza. Questo vuol dire che la prossima volta che la società Team presenta un altro progetto, staremo lì a discuterlo, magari va bene, basta pagare di più, diciamoci la verità, non possiamo fare ipocrisie sulla salute della gente perché se no sarebbe tanto semplice, votare il mio e dire no all’amianto, punto. Dopo di che parleremo di bonifica, cosa che avreste già dovuto fare, parleremo di falda acquifera, parleremo di tutto quello che volete, ma comunque sia, sì o no all’amianto, questo è lo spirito del mio Ordine del giorno e lo sapete molto bene, lo sapete molto bene. Allora è inutile che ci prendiamo in giro e prendiamo soprattutto in giro i cittadini, io non ci sto a questo.

Poi tu Scarpellino mi parli di volumetria eccessiva, perché se la cava fosse più piccola ci metteresti l’amianto? Cosa c’entra? Il vostro Ordine del giorno è del tutto interlocutorio, non dice nulla, dice solo…

scusatemi, soprattutto non dice no all’amianto, è l’unica cosa che io avevo chiesto nel mio semplicissimo Ordine del giorno. Poi tu mi dici:

non siamo noi a decidere, è la Regione… È vero, ma noi possiamo dire sì o no all’amianto e qui noi diciamo tutto, tutto quello che è già stato detto prima, fra cui la lettera del 15 o del 20 di giugno della Sindaca, tale e quale questo Ordine del giorno, cioè lo dice già la Regione e già l’ha detto, noi lo ripetiamo e stiamo a votare che cosa?

Io voglio solo che, e onestamente perché lo Scarpellino lo riconosco onesto, che dica davvero che cosa votiamo, sì o no all’amianto; poi lascia perdere tutto il resto, siamo tutti d‘accordo che va bonificato,

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siamo tutti d’accordo che bisogna fare le varie valutazioni e monitoraggi e quant’altro.

Ma poi un’altra cosa ti voglio chiedere e poi chiudo per ora: a che cosa serve monitorare la quantità, la concentrazione di amianto a Treviglio, quando la legge dice che non ci deve essere nemmeno un filamento, non esiste una soglia, solo nel posto di lavoro, leggetevi la legge per favore, non è come il PM 10. Il PM 10 c’è una soglia che non può essere superata, purtroppo a Treviglio viene superata anche quella, ma l’amianto non c’è nessuna soglia da superare, perché un solo filamento può far venire il tumore, d’accordo? Allora tu mi dici Scarpellino, pieno di pezzi e questa è la responsabilità di chi? Non ci dovrebbero essere, vanno coperti, non è detto che vadano rimossi, lo sai benissimo, possono benissimo essere coperti, dipende da come sono deteriorati. E quindi… scuole comprese, perché qui abbiamo delle scuole coperte di amianto, allora io questo lo rimetto alla signora Sindaco, perché questo è un altro problema, ma è un altro problema, non è il problema della discarica dove vogliono mettere l’amianto di tutta Italia, come voi ammettete, e oltre tutto sembra anche non solo regionale o extra regionale ma anche extra nazionale. Ma stiamo scherzando?

Presidente

Grazie Consigliera Siliprandi. È iscritto a parlare il Consigliere Riganti, ne ha facoltà.

Consigliere Riganti

Grazie. Allora condivido e stimo le preoccupazioni espresse dai Consiglieri Scarpellino e Siliprandi, partecipo a queste loro preoccupazioni, ma sono un Consigliere di Opposizione, perciò sono critico e attento all’azione dell’Amministrazione Comunale. Ma qui non comprendo qual è l’atto che il Sindaco, l’Assessore, la Maggioranza vogliono fare. Allora, ci sono 38 Comuni aderenti alla S.A.B.B. che attendono la decisione del Comune di Treviglio, per sapere che fine faranno quei soldi, quegli investimenti che loro hanno fatto credendo anni fa in un progetto costruito dall’associazione di cui Treviglio è capofila, progetti modificati nel tempo. Infatti la S.A.B.B. , il Sindaco Minuti, il Sindaco Zordan, avevano fatto proposte varie, dico loro per dire le loro Maggioranze, i loro Assessori, per questa discarica, per questa discarica per questa cava, era una cava. Sono passati 13 anni e non c’è una determinazione.

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Un’altra cosa voglio notare. Sono passati 12 mesi, mancheranno pochi giorni, non mi ricordo esattamente la data, da quando questa Amministrazione Comunale ha chiesto al Consiglio Comunale di votare una delibera che annullava, mi ricordo, quanto era stato concesso alla S.A.B.B. per la cava ex Vailata. È stata una delle prime azioni di questa Amministrazione Comunale che io ho votato, ho votato e attendevo il nuovo indirizzo, un indirizzo univoco che Sindaco, Assessore, Maggioranza avrebbero dato a questa cava, però dopo 12 mesi c’è un Ordine del giorno contro. Contro chi? Contro la Team, contro la cava, contro chi… contro chi cioè mi sto domandando siete la Maggioranza e volete fare l’Opposizione. E noi cosa facciamo? Cioè cosa proponete, o meglio cosa chiedete alla Team?

E qui vorrei riassumere in poche parole o invitarvi ecco… Allora li avete invitati, ho letto dall’Assessore Tura e ho sentito Pino e anche altri, a prendere accordi con il Comune. Ma quali sono questi accordi che volete proporre alla Team? Perché forse non ho il documento o se c’è il documento datecelo o scrivetelo, cioè come avete fatto con l’Ordine del giorno ben puntato, con tanti bellissimi appunti, cioè studiato bene, se l’ha fatto Pino Scarpellino e quelli che l’hanno fatto con lui, gli atto e merito di questo ottimo lavoro che hanno fatto, ecco però fate anche un atto, un documento e dite: questo è quello che vogliamo, questo noi dobbiamo valutare e votare, cioè noi siamo l’Opposizione dobbiamo valutare non un documento contro qualcuno, perché siamo noi, ci scavalcate? Ma noi dobbiamo votare e valutare un documento che voi proponete. Voi non volete che si realizzi questo progetto, giustamente l’ha fatto notare la Consigliera Siliprandi, chiedete che la Team venga a trattare con voi, ma non ci dite cosa volete e cosa chiedete, cioè cosa chiedete, cos’è il vostro progetto.

C’è un’altra indagine, ci sono altre esplorazioni, ci sono altri documenti che chiedete, ma cosa volete dalla Team o altrimenti diteci cosa volete fare di questa ex Cava Vailata: una discarica, un cimitero dell’amianto, come dice Pino, un parco, un laghetto? Cioè diteci cosa volete e noi qui lo esaminiamo, lo votiamo o ci metteremo contro con un Ordine del giorno. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. È iscritto a parlare il Consigliere Mangano, ne ha facoltà.

Consigliere Mangano

Grazie Presidente. Noi adesso stiamo affrontando uno di quegli argomenti che sono stati oggetto di un grande dibattito e confronto

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all’interno di questo Consiglio Comunale, nella fattispecie questa sera siamo chiamati a valutare e votare su due Ordini del giorno, uno della Consigliera Siliprandi e quello che è stato illustrato dal Consigliere Scarpellino. Allora per capire, perché qua bisogna anche un po’ capire quali sono le posizioni, quello della Consigliera Siliprandi l’abbiamo capito benissimo; quello del Consigliere Scarpellino, l’ho seguito con molta attenzione e siccome nello scorso Consiglio Comunale era stato detto che bisogna fare anche un esame di coscienza, mi sono andato a guardare un po’ di documentazione riguardo all’argomento che stiamo discutendo. E allora prendendo spunto anche dal Consigliere Riganti dove dice: diteci che cosa dobbiamo fare? E allora tra la posizione del Consigliere Scarpellino, che è autorevole esponente della Maggioranza, del Consigliere Zoccoli che non ha parlato ma che ha sottoscritto, del Consigliere Guzzetti che penso si trovi nella stessa posizione, no… però ti trovi penso sulla stessa posizione e te lo dico perché sto guardando un documento ufficiale che è quello della Commissione Seconda, che ha affrontato questo argomento, e penso che leggendo questo deliberato, questo verbale, penso che ci possa aiutare a capire un attimino qual è la situazione.

Il Consigliere Scarpellino l’ha dato per letto il suo Ordine del giorno ma l’ha letto tutto, io vi cito… due minuti perché penso che alcuni passaggi sono importanti per capire la posizione politica della Maggioranza, perché l’aspetto tecnico, non ho la presunzione di venire a discutere se non dire che si tratta di un rifiuto speciale pericoloso, specialmente se è quello di natura friabile, almeno questo ho letto. È vero che la Comunità Europea, l’Unione Europea lo ha considerato rifiuto pericoloso, quindi mi sono documentato. Nella sintesi, dice l’Assessore Tura, siccome c’era la proposta di discutere questo argomento all’interno del Consiglio Comunale dice: allo stesso tempo un nuovo passaggio in Consiglio Comunale, perché questo argomento l’avevamo discusso su un altro progetto, pur essendo una richiesta legittima, non lo ritiene necessario; concretamente il parere degli enti locali non è rilevante. Sul progetto originario era la Regione stessa ad avere perplessità, infatti non ha mai rilasciato autorizzazione. Ora, sul nuovo progetto dal punto di vista non crede che la Regione avrà le stesse cautele, cioè dice: ha maggiore attenzione. Perché ha maggiore attenzione? Perché leggendo risulterebbe la mancanza di queste cave per poter smaltire questi rifiuti e il fatto che bisogna ricevere da tutte le parti perché c’è una sentenza della Corte Costituzionale del 2005.

Secondo l’Assessore Tura sul nuovo progetto può essere più produttivo e avere effetti più concreti dare parere positivo con condizioni che avrebbero, le condizioni, più peso agli occhi della

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Giunta Comunale di inviare richiesta alla Regione affinché sospenda l’autorizzazione alla Team finché questa non abbia appreso accordi con il Comune. Il “no” del Consiglio Comunale concretamente crea difficoltà di azione, li fa uscire con le mani pulite agli occhi della collettività, ma non cambia l’esito, la discarica verrà fatta lo stesso. In Regione il no politico non è tenuto in nessuna considerazione. Quindi detto questo, dato che noi abbiamo una valenza anche politica perché stiamo in un Consiglio Comunale, politico-amministrativa, non penso che possiamo discutere dal punto di vista tecnico se non siamo degli orecchianti.

E allora qual è la posizione della Maggioranza? Perché l’Assessore Tura è esponente della Giunta, quindi io leggo, ed ecco il confronto con l’Ordine del giorno della Consigliera Siliprandi, mentre la Consigliera Siliprandi dice “no” al cemento/amianto, se non ho sbagliato, la Maggioranza dà delle vie di uscita, nel senso: non va bene questo progetto, ma potrebbe andare bene un altro progetto, purché concordato con il Comune. Allora io chiedo: questa società ha operato motu proprio, senza che ci sia stato un confronto con l’Amministrazione? Leggendo tra le righe questo verbale sembrerebbe che qualche confronto ci sia stato, poi magari non ha ottemperato a quelle che erano le richieste, non del Comune perché non si è confrontato, ma con la Regione deve iniziare, l’ha presentato ma deve iniziare l’iter.

Allora la mia domanda è semplice, anche per fare chiarezza e non fare polemica: la posizione di questa Maggioranza è contraria a prescindere per l’utilizzo della cava per il cemento/amianto oppure a certe condizioni e a certe garanzie ci possono essere le condizioni per poter ricevere il cemento/amianto? Questa è la domanda chiara e ho fatto questo intervento perché ho notato una diversità di posizione tra quello che ho letto, quindi non me lo sono inventato e tra quello che ha, non tanto letto ma quanto cercato di trasmettere ai Consiglieri Comunali, il Consigliere Scarpellino, perché è chiaro che quell’Ordine del giorno è una mediazione tra le due posizioni all’interno della Maggioranza, penso che sia chiaro.

Adesso per chiarezza, anche perché rimanga agli atti del Consiglio, desidererei sapere quali sono le posizioni dell’Assessore, che quella della Giunta, della Maggioranza o quella dei Consiglieri che hanno sottoscritto e sapere effettivamente se, questo è la parte conclusiva, se questa Maggioranza con certe garanzie è d’accordo a ricevere in discarica nella cava il cemento/amianto. Grazie.

Presidente

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Grazie Consigliere Mangano. È iscritto a parlare il Consigliere Guzzetti, ne ha facoltà.

Consigliere Guzzetti

Grazie Presidente. Noi prima di tutto valutiamo positivamente, siamo contenti di vedere che anche la Lega Nord si dimostri così attenta e preoccupata per lo stato di inquinamento del nostro territorio, scriva articoli, faccia manifesti, presenti Ordini del giorno e niente, noi abbiamo anche il desiderio di trovare delle intese comuni tra le forze politiche di Maggioranza e Minoranza su un argomento così importante come quello della tutela del territorio; però facendo anche tutti gli sforzi possibili di pensare positivo, diciamo così, non riusciamo a dimenticare che la stessa Lega Nord nella passata Amministrazione aveva dato, aveva deliberato a favore di un progetto che riguardava i rifiuti nella cava ex Vailata e pertanto insomma ti rimane sempre il dubbio della strumentalizzazione politica che segue altre dinamiche di partito, di opposizione e di visibilità ecco e quindi pur condividendo pienamente lo spirito di preoccupazione per lo stato di inquinamento del nostro territorio, posso già anticipare il voto, che sicuramente voteremo contro l’Ordine del giorno della Siliprandi, mentre riteniamo importante l’Ordine del giorno che ha illustrato Scarpellino, perché evidenzia in modo specifico e argomenta in modo dettagliato a tutto il Consiglio Comunale perché, in questo caso stiamo parlando del progetto presentato dalla società Team in data 21-12-2006, deve arrivare a deliberare no, visto che nella delibera, nella parte finale si vota quello.

Forse l’Ordine del giorno può sembrare un po’ lungo, la Siliprandi addirittura ha detto che è confuso, ma noi invece riteniamo questa tematica molto articolata e molto complessa e ritiene utile, ritiene doveroso dare tutte le informazioni in modo dettagliato, per far sì che tutti i Consiglieri, della Maggioranza e della Minoranza, decidano o comunque valutino il percorso da attuare e le decisioni da prendere.

Mangano ha citato il verbale della commissione, si è dimenticato di dire che noi della Città Invisibile e altri nella Seconda Commissione abbiamo ritenuto indispensabile, nel rispetto di tutto il Consiglio Comunale, il passaggio in Consiglio Comunale per il coinvolgimento attivo di una tematica così importante che riguarda tutta la cittadinanza, anche perché il problema dello smaltimento del rifiuto dell’amianto è un grosso problema a livello nazionale e purtroppo ci sono diversi esempi di discariche avviate e fermate successivamente.

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Il nostro territorio di Treviglio è anche un territorio particolare, a seguito di alcuni siti dismessi della Baslini, Sai Triade eccetera e quindi richiede una maggiore attenzione di tutte le forze politiche sulle decisioni da prendere, evitando decisioni affrettate e magari non del tutto convincenti.

Noi della Città Invisibile abbiamo sottoscritto questo documento, questo Ordine del giorno evidenziandolo in maniera così dettagliata e vogliamo fermarci al problema che è quello dell’Ordine del giorno della Team, questo è l’argomento, non andiamo a cercare altre argomentazioni, perché presenta un sacco di criticità, richiede bonifiche, richiede molto lavoro, richiede una valutazione complessiva della Regione, un coinvolgimento diretto e perché dobbiamo continuare ad andare avanti nel discorso, stiamo ragionando di questo progetto che qui è all’Ordine del giorno, che deve essere deciso e diciamo no per tutte le motivazioni che abbiamo espresso in maniera articolata in modo che per tutti sia chiaro. Ecco questo è un po’ la…

per cui non vogliamo aggiungere altro, ci fermiamo qua e ci sembra non poco. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. È iscritto a parlare il Consigliere Zoccoli, ne ha facoltà.

Consigliere Zoccoli

Sì, grazie Presidente. Allora, credo che stasera torna per la terza volta questo problema all’interno di questo Consiglio Comunale, due volte nella passata Amministrazione e adesso è la prima volta con questa nuova Amministrazione e il punto credo che sia sempre quello in sostanza, la società Team, e qui bisogna dire chi è la società Team, una società privata al 51% e pubblica al 49%, perciò abbiamo la responsabilità anche noi da questo punto di vista come Consiglio Comunale, in quelle decisioni che andremo a prendere; perché appunto è una società mista, non siamo più di fronte al privato come in un altro luogo e di conseguenza quella società continua con quei progetti, da quando è nata continua a insistere, ha il suo progetto, chiamiamolo così, industriale di quella piccola area lì, di accanirsi e di fare un progetto che riguarda una discarica di rifiuti. L’altra volta era miriade di rifiuti speciali pericolosi, questa volta si concentra sul cemento/amianto, però l’obiettivo è sempre fare una discarica.

Ora, io parto da un presupposto e chi ha letto la documentazione saprà che io non ho firmato il documento di Maggioranza, non l’ho

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firmato per alcuni ragionamenti. Primo, credo che bisognerà anche all’interno della mia Maggioranza decidere di cosa si fa di questa società, la Team, perché se io devo esprimere un parere in questo Consiglio Comunale in base anche all’esperienza del passato, è una società che va sciolta da questo punto di vista, perché se ha nel suo obiettivo sempre la discarica, che sia una volta di rifiuti degli inceneritori, sia questa volta del cemento/amianto, io credo che Treviglio non possa sopportare discariche sul proprio territorio, però io credo che il primo obiettivo vada fatto questo, di sciogliere questa società che praticamente non fa gli interessi dei cittadini trevigliesi.

Il secondo punto, ma credo quello più importante, è che nel nostro programma elettorale da questo punto di vista signora Sindaco e amici della Maggioranza e anche AssessorI, non c’è scritto da nessuna parte, in nessun luogo e in nessun capitolo che noi lì avremmo fatto in quell’area una discarica di qualunque tipo da questo punto di vista, anzi nella campagna elettorale abbiamo fatto, e nel programma l’abbiamo anche scritto, quello concordato tutti assieme, che praticamente si chiudeva quella parentesi negativa che era successo nel passato con la Team e si sarebbe così non più discusso su quell’area lì di discarica. Oggi la Team, giustamente fa il suo mestiere, in sostanza ritorna su quell’area lì, ritorna però anche qui, come si può dire, con un atteggiamento diverso insomma che ha sempre voluto, tasta il terreno, presenta un progetto scavalcando anche il Comune, ma fa il suo lavoro da questo punto di vista; il problema rimane nostro perché noi o contiamo nel riguardo alla difesa del nostro territorio, nella difesa alla salute dei cittadini, oppure non contiamo. È qui il punto fondamentale, a noi serve andare a contrattare con questa società un minor carico, di creare una piccola discarica o una media discarica di cemento/amianto sul nostro territorio, come anche qui in modo magari così qualcuno all’interno della Maggioranza di cui faccio parte è convinto.

Io penso di no, ma lo penso anche per un fatto molto molto concreto, cioè qui bisogna analizzare un po’ anche la realtà storica di Treviglio, cioè noi dovremmo analizzare una realtà, soprattutto la Zona Sud praticamente dove è stata così, in diversi anni dello sviluppo che ha avuto Treviglio, dato un grosso contributo, tra virgolette, al progresso, cioè abbiamo in quella zona lì diverse fabbriche che inquinano, per esempio prima c’era la Baslini, c’era la Bonelli, c’è una fabbrica ECB che fa delle puzze da questo punto di vista. Allora oggi accanirsi ancora in quell’area lì, in una piccola area, creando una discarica di cemento/amianto, secondo me è contro la logica del buonsenso, tenuto conto anche di un piccolo fatto o di un grande fatto, che non si

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