• Non ci sono risultati.

BIBLIOTECA NAZ,! Vittorio Emanuele III. , j XXVI. Ui; Digitized by Google

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "BIBLIOTECA NAZ,! Vittorio Emanuele III. , j XXVI. Ui; Digitized by Google"

Copied!
44
0
0

Testo completo

(1)
(2)

j

BIBLIOTECANAZ,!

,|j VittorioEmanueleIII

jj

XXVI Ui;„

*

Digitizedby

Google

(3)

Digitizedby

Google

(4)

Digitizedby

Google

(5)

'•r\!

SULLA NECESSITA'

DI

RENDERE UNIFORMI

, IPESI,

E LE MISURE DEL REGNO D

I

D. MELCHIORRE DELFICO

ASSESSOR MILITARE NELLA PROVINCIA

DI

TERAMO

Cuisi

aggiungono cu Ordini

,

e le

Istru.

ZIONI

DATE DA FERDINANDO

I.DI

ARACONA SULLO

STESSO

SOGGETTO.

^ 'W

NAPOLI MDCCLXXXVII.

PressoGiuseppe

Maria

PorcelliLibraio, eStampatoredellaRealeAcc.Militar?.

Con Ucin\t AiSuperiori .

m

vf

A ti*

Digitizedby

Google

ir

(6)
(7)

eesoe^Baeeseee

( m )4>

A CHI LEGGE

'Idea di doversirendereuniformilemisure,edipesiin

unoStato, sierapiùvoltepresentata all'animo mio;

ma

nonavreiforsepensatogiammai

a

prestarvi unapartico- lareattenzione,ciimplorare quella delGoverno,sefortunatamen-

tenonmifosserovenuti sotto gliocchide’.pubblicimonumenti , chefavorivanoilmiopensiere;perchédimostrano, che treSe- toliadietro,mercé lasavie^a diFerdinandoPrimo',questo

\

Regno godidiunsìutilestabilimento.

Mi

èparso dunqueurr dovere,di farli noti alPubhlicOjaccompagnandoliconpocheos-

servazioniumiliate alSovrano;perindicarmaggiormentel'utilità ,

I importanzaela facilitàdell'oggetto, onde possa nascere la

speranza,diveder effettuilounpubblico bene',elinternacom- piacenzadiavervi contribuito.

Non

ho avutal* ideadi fareun Trattato,

ma

daresoloalquante indicazioni, che devono esser sufficienti,per eccitareildesideriodiunulterioreesame, edi quellepiùmatureconsiderazioni,chedevonocondurreall'effetto

desiderato.Vale.

A

2

S.RM.

I

r

Digitizedby

Google

(8)

Digitizedby

Google

(9)

s. m. m.

j

SIGNORE

Ra

5doveri,che unsudditopuòfendere alsuo Sovrano,e cheglipossonofar meritare1’ono-

revole titolo dibuonCittadino

,quellomisem-<

bra’specialmentecommendabile,eprezioso,che

ciportaad invocarelaSovranaClemenza,ed

attenzionesuqualche oggettodipubblico beuc,psichiallora

ledueprincipali,

«

ptaMereaffezionidelnostrocuore,cioè 1’amordellaPatria, edelPrincipe,chen’èlaparte lapiò interessante,sitrovanoassaifelicementecombinate.

E

noto j V.

M.

,chetalisentimentinon sonorestatioziosinell'ani-

mo

mio, perchèspessomi

ho

fatto unpiacere d‘ invitareil Vostro cuore ad alcunapubblica beneficenza,ocolcorreggere qualcheleggebarbarica,ocoldistruggerne gli abusi,ocol tetti-

MB

firn*

Digitizedby

Google

(10)

44 vi h*

sa

rtia

maATeie-ao

rettificalequalche ramodellapubblicaEconomia,cheha pur tantobisognodicure,ed'intelligenteattenzione

Ed

èstato poi per

me

fan-nuovopiacere,quandoho potuto confermare, econvalidarelemieideeconquelle diqualcheSovrano

Vo-

stroAntecessore,esoprattuttodicolui, che primosucode-

stoTronoportòl'Augustono-nsediFerdinando,echeallave- rafelicitàde’suoipopoli,

come

Voi, parevadestinatodalla Provvidenza.CosiinunaltraMemoriapresentataaV.M.sul TribunaledellaGrascia,vimostrai,cheFerdinandoI.restituì

lalibertàdel

Commercio

nel

Regno

,edabolì tedureleggidi quelTribunale, chepoi nelladiscontinuazione delRegio

Go-

vernoessendosiinfelicementerinnovate, aspettanoancorale

Vostreultrthepotentideterminazioni peressere assolutaraeute

eliminate,edistanteCo.y

su

allaM.V.presentoun .nuove imitabileesempiodiquelgranPrincipe,checorisublime-ac- corgimentostabiline' suoidomili)1’uniformità de’ pesi,edel»’

lemisure,con massimo dannoritornatepoiallaprimieracon-

fusione.

E

speroancoradipotermirenderenuovamentegrato alla

M.

V. co! f>rlc conoscere qualche altragrande ideadi quelSovrano,di

sommo

vantaggia Nazione, eche ren- deràladiluimemoria sempreppiùrispettabile, ecara.

Ma

ac-

* '1 f '

9 .

-T-»

ciocchélaM. V.dell’oggetto presentecomprenda interamente

l’importanza,elagrandezza,credoindispensabile,! esporlo,

senonnellasuaintegrità,almenonellesue più necessarie re- lazioni »

Digitizedby

Google

(11)

La

necessità diaveredellemisure, epesidivarie sorti iusentitasubitonelleSocietà«ed anche prima chenascesse1*

usodellamoneta; poichécollepermutazionifacendosiallora tuttoilcommerciointerno,edesterno,bisognavariportarele quantità de' genericommerciabiliadunaidea,o misura

comu-

nementericonosciuta,acciònonnascessero fraudi,contese,e confusioni.Le misure,edipesiadunquedavanolabasealla buonafede,•edalla facilitazione de’cambj, peiqualisisod- disfacevanoireciproci sociali bisogni. L' utilità,che neri-

traevano3Popoli,eleNazioni,lefecero riputarcosesacre in-

tanto,chenet recinti de' templi depositate,allaparti colarcu-

stodia,eprotezione de’

Numi

sitenevanoaffidate,eterribili pene minacciate furono controcoloro,cheinqualunque

modo

’"*' •** —* ';

nefussero stativiolatori.

. / *

L’unità de’Governi,edelle leggiportavainconseguen-

za,chelastessaunitàsiconservassenellederivazioni legisla-

tive,ecbe

come uno

eraillinguaggio,unalalegislazione; cosiancoralastessauniformitàdeipesi,edellemisurefusse

conservata.Pure quettosìutile,enecessario stabilimento nel-

laricorsa"Bafbafledi'Europainfelicemente siperdè,evifu

bisognoditutti:glisforzidellaragione,ede'Princìpi perpo- terlo ristabilire.Inalcuni luoghi fu desiderato,inaltritenta- to,oeseguitosecondo cheleparticolaricircostanze resero le

Nazionipiù, o

meno

capaci di ricevereleimpressionifavore- voli

(12)

M vm )*f

tea

a««ssocsjcoGsao oe^:»c=>o o<

u^

.x=jc

K«=

oBU--H>u>3j»a

v

B9»

Volidiuna buonalegislazione.

Ma

senzaandarvagandofra lestoriedeglialtriStati,nonsaràinconveniente di accenna-*

realcunacosa riguardo alnostro, checifaràconoscere le

antiche*epermanenticagionidiquesto generaledisordine.

Chiunqueperpoco conoscalastoria delflegno#devesa-

pere, quale nefosselaprima formazione>equaliidifet-

tioriginali.elealterazioni , elevicende,ondenon venne maiaquellaindole diperfettacostituzione*chesoiopuòfare latranquillitàvera, edilverobenesseredelleNazioni. Fin dalsuoprincipio essononfu, che un aggregatodidivertì Principati,edidiversiPopoli,cheavevano costumi.origine, elingue diverse, edadiverse leggi, econsuetudiniancora

governati;per cuisivede quanto doveaesserdifHcile, di

farvipassare quella uniformitàdidritti* disentimenti* e di usanze,cheforma laveraarmonia, elaforzaviventede’

corpisociali-Ogni Popolo areaquindi,comeisuoicostumi, cosiisuoi pesi,lesuemisure,lesuemonete, che conquel-

latenacitàdisentimento,cheè propriadellignoranza,edel-

labarbarie,volleassolutamente conservare.

L’ autoritàlegislativanon essendoallorabenconosciuta

e

meno

sentendosiancheilbisognodi(àieuniformità nellari- strettezzadelcommercio, queste variazionifurono moltotra-

scurate: ed ancorchélaleggequalchevolta vi prendesse par- te

,pureperchè nonattaccavalecagionideldisordine,lasua fòrza rirqaseinefficace.

Senzaricorrere agliAutori,che del Public® Dritto ragion na-

.Digitized

by-Googl

(13)

if

(

IX )4*

naronu,ciascuno potràcolproprio intendimento comprendere»

chelafacoltàdistabilireipesi»elemisurealsoloSovrano siappartenga,echesiaperciò di que’drittidiSovranità,che con vocaboloforense Regalie maggiotisisogliononominare.

infattipuòesserealtrimenti, perchè riguardanoesse l'in- terasocietà, tantopellatopoliticodeliapubblica sicurezza,

quantoperl’economicidelcommercio,edella

comune

sussi- stenza.

Or

essendolacosapersestessaevidentissima,pos- siamorifletterequanto siandasse franoilungidalvero,e dall'utileinquesto, affate;poicU4»>»«colofu tacciataallat-

bìtriode'Baroni,*edelleTerrelavaria costituzionedellemi-

sure,

ma

furonoanchelasciati loro de*drittiparticolari, ed abusivisudiesse,chesottovarjtitolifuronoconosciuti<

E

gliAngioini,che peggio anchedeglialtriconobberol’artedel governo,vilasciaronointrodurre«uovidritti ,nuoviabusi,

enuova confusione, ondeinfinitamentesiaccrebberoidisor- dini,che avrebberodovutosbarbicare.

Questamanifesta,edecisalesioneall’utilepubblicò', ed

all’autoritàSovrana produsse naturalmentetaliabusi-,etanto ripetuti,cheil

Governo

dovèfinalmentericonoscerne1’irre- golarità,epensareaqualchesalutareinnovazione.

SeìTrifletteinfatti

,chetuttociòcheha uncarattere di barbarie inmezzo ad unfloridostatosociale,etuttociò,che facilitalamalafede,elefrodi,chemoltiplicaleliti,erende

piùdiffìcileilcommercio, èunprincipiodi-dissoluzione, o almeno

un

fomitediinsociabilità,edidiffidenza,sivedrà,

$

che

Digitizedby

Google

(14)

<*•(

X )4*

o^OT--Me?M8oooeM

cho diventa

un

oggettodegnodeilepiùdiligenti,epremurose curedeiGoverno,odel Legislatore

.

.

Che

talieffettidebbanoessereprodotti ingrandissimapar^

te dallavaiietà,edincertezzadellemisure,niuno,che cono- scala.Società,elaStoria, ne potrà affattodubitare:nèè

sempre dalusingarsi,chesipossa agevolmenteveniread

una

rettificazione

,poichégliabusi radicati,esostenutidacoloro,

che conillegittima forzalisannorivolgalea propriovantaggio,

non

solohaamo bisogno dituttoillegittimopotereper esser distrutti,

ma

aneh*d'un» cen» sagacità, edattenzione,che solapuòassicurarne1'effetto.Basta,leggerei'illustreOperadel Signor delaMare (r) per conoscerein partetuttigl'inutili,

e

replicatisforzifattidallaFrancia,chesoffretanto difformi- tàpolitiche,ed economiche, perridurre

ad

uniformità almeno»

lemisure,edipesi; evisivedrà,

come

mancò’ nellariu- scita,pernon averattaccatigiràbusi^» data una convenien- te,e ferma baseal

nuovo

stabilimento

.

Non

avvennecosi inInghilterra,perchèErrico

L

chesi puòriguardare

come

ilfondatoredellaCostituzione,avendo moderato il potere arbitrario,riuscìacorrèggere girabusi,

che ue dipendevano,

©

aportare lo Stato aquell''armoniadi forze, eregolaritàdimovimento, chelorendesuperiorea tuttiimiracolidell’amicalegislazione,tantovantati dalGre-

-

(i) Traiti- dipoiUtIU>.VI

Digitizedby

Google

(15)

*( XI H*

co

entusiasmo,e tantoammiratidai politicimoderni. Senza direun paradosso,sipotrebbeforseaffermare, chelalegge

di Errico,percuiridusseall'uniformitiipesi,elemisure

d'Inghilterra,avesse noasolo

sommamente

contribuito alk buonafede,edalcaratteremoraledi quellanazione,

ma

al suopotereancora,edallagrandezza,eJ estensionedelsu*

commercio:poichénellemacchinepolitichesono bene spesso

lepiù piccolemolle,che agiscono con maggiorforza,epro- duconoglieffettipiùgrandi.

_

Or coma

in ioghilicna,inFrancia,edaltroveilpub- blicobisognorisvegliòl’idea,ed ildesideriodell'uniformi-

tà de' pesi, edellemisure,cosiancora nelsavioanimodi FerdinandoI.nacquequestopensi ere di pubblica beneficenza

.

Ma,

o ravvisandoJs„ difficoltà,che potevaincontrare,o con savio accorgimento considerando,che questa novità meritava dellepreparazioni;primadi venireatalgenerale stabilimento,

volledaresullostessosoggettoaltredisposizioni,chelodo-

vevanoopportunamente agevolare

.

Incominciòegli,secondoilcostumedegliAntichi,dallo

stabilire1autenticitàdellepubbliche misure-*

tendone us

permanente pubblico

monumento

,non sdegnòdifarlosegnare collesue imprese, ecolsuo

nome

sovrano(2). Ciascuno

B

2

può

(a) Gl'ImftratoriRomaniti[taroanch'erriunpregio di prcrm

Digitizedby

Google

(16)

4

*<

xìi 54

*

può'vederequest’Operapubblicanelcortiledel CastelloCapua- no.odellaVicaria,sebbeneorarestimalsituata

,ed alquan- todeformatadaltempo.Itiun massodi

marmo

quadratofece Ferdinandoincideresed incavarelevariemisure, che dove-

vanoservired’Archetipointuttoil

Regno

, ecolleseguenti parole,che ancoravisileggono,lovolleautenticare:

FERDINANDYS

.

REX

.IN

VT1LITAT- EM

.REI.P.

HAS

T

MENSVRAS. PEK

.

MAOIST-

ICO». Ftrnt

MANDA VIT.

Oh

quantodovetteesserepiticaroallanazione,vedereil

nome,

eleimpresedelsuoPrincipesu d’unignobilesasrso,

simbolodellapubblicasicurezza, che se fossestatoinscrit-

tosu qualcheinsanamoleinaliatadallavanità,odall’ambi-

arne

1

'

.

...

V~~ *• Cosi'

prender cura delle pubbliche misure,*diapporviiloronomi.

JMP-

CAESAHF FX

.

AVCTÓK1TATE VESPAS.

VI.

CAES- M. AVR. ET,

L.

VER,

cos. P*X. X.

TI.

CAES. AVG.

F.

UH MENSVRAE EXACTAE _

IN

CAP1TOUO

P.X.

Digitizedby

Google

(17)

*•( xin )*

'Cosicodestosavio Principeincominciandodallaccertare al

Pubblicoisegnidellalealtà) dellabuonafedt)edellasicure»»

delCommercio,disposeiprimipassi,cheallaSuprema Auto- ritàsiconvenivano,per poteredistruggeregliabusi,che tan- todanneggiavanolo Staro.

Ma coma

Ferdinandoconoscevi le regole dell’artedigovernare, cosìsapeva ancora - mentedisporre te -cose, acciòneprovenisseroglieffettidesi- derati'Egliavevaquellavera eragionevoleliberalitàdegna.

jpun Sovrano, perlaqualenonsi'depauperanolanazionei eVErario conparticolari disadatte largizioni', e~per1citiabo-

lendosilemeschina,esationinoncombinabili colladignitàdel Sovrano,siliberailPopoto divessazioniattearecaremise- ro proventoall’Erario,edinfinitoincomodo,cdanno' afsud-

diti ! _ !

Codestoprincipioavendoferino*ncr suospirTt'o','epiù nel suo cuore aveaqui!Principe presoungiustoabbomiUentot controtutte -quellecontribuzioni, cho pocovantaggiosepar?

fondipubliti,erano divenuteoffre j

dipubblicatribolazione.

E

talierano appuntoglioffre}de'inisuratóri, e pesatori,chenon pi#* esercitatisecondofanaturadellacarica,erano^passatiadessere

titolivendibili .

o-attuabili;epermetrode' qualivessazioniai particolari, efraudi alPubblicoaifacevano continuamente.Erano*

dunquediventati-odiosi alcuorediquelPrincipe, sensibileai benede'suoiPopoli,eche nonsoffriva,chesottopretestidi

vile interesse, fossero -frequentemente travagliati. Vedutaegli

adunquel'ingiustiziadellacosa>nonbilanciòun

moment»

,

ad

- . ab»-

(18)

*•( XIV )+

aboliretaliofficj, erestituendoancheinquestapartel'intera

libertàdelcommercio,prescrissesolo quell’ esazioni,chepotè*

vanomeritareiltitolodidrittiin ogni senso. Infatti,chesi paghiiltempo,el’qpera di colui,che conservairegjpesi, .

emisure, eche mette suglialtriilbollo dellapubbli» Auto-

liti.«J-u- ;j«mniT.un»^uuDiuiArenetipi, è pur.troppogiu- sto,eragionevole;

come

ancora,chechipesa,ernisnrain pubblicoluogo,ov>assiste,siariconosciutodell'opera,edel

travaglio:

ma

che trascurandolarealitàdel!»'cosa, s’impon- ganodritti .arbitrar),echecodestidrittinonesercitatidaper- soneproprie,

ma

alienatialpiùofferente,diventinoun fondo dipocarendita,edimassima vessazione; questononsoloè contrario albuon senso,

ma

poco degnod’unanobile

Ammi-

nistrazione.

Dopo

qu^tepreliminarilodevolissime disposizioni,venne .finalmenteFerdinandoalprincipaleoggettodelragguagliamen-

todellemisure:epoiché,

come

giàvedutoabbiamo,leave»

inNapolistabilite,volle,cheintuttoil

Reame

lestesse

mi-

suredellaCapitale fosseroesattamenteosservate.Prescrissedi-

stintamentetuttequelle chepotevanousarsi, rivocò qualun- queprivilegio,

o

esenzioneincontrarto,divisòHbollo,che apporresidovea,equantoperogni misura doveapagarsi:or- dinò,chein tutte le principaliCittàdelleProvinciesitenes-

seroformateinpietra,e pubblicamenteesposte,estabilicon-

venientipenecontrochiunque avesse mancatodìubbidire.In- *•

.Cuicòquindi dell!esecuzioneiTesorieri dellePiovine» tan-

to

Digitizedby

Google

(19)

<$•(

XV K*

*

io acciocchébadasseroall’accertamentodellacosa,quantoper- chèiPopolinonsoffrisserovessazioni,edaggravj»e no»

fosse faciiedidar luogoallefrodi

.(3)

Sel'oggetto.

Signore

,sembrapiccolo per se stesso,non visembreràpoitalese ne- consideratelageneralità,perchèri-

guardatuttelepersone,tuttiiluoghi, itempi, icontratti

edentra inquasitutte legiornalierecontrattazioni.

£

seè piccoloriguardoalla

somma

,edaidanniconsideratiseparata- mente,nonè poitaleariguardarlo«»llasuatotalità; ed.a considerare,chelapiùpovera, edinfeliceparte' dellaNazio- ne

,quellacioè,chfcvideveesserepiùa cuore, perchèpiù.

utile,piùattiva,epiùsilente n’èilpiùparticolarmente tra-

vagliata. Questeragionimossero1'animo diFerdinandoI-,

poichénelpreambolandoliedittosftlèjjnementele annuncia,

m

queste ragionimueveranuo' similmentel’animo Vuoto,benefico,-

.-

, poi-

(3) I’Editto, eleIstruzioni sitroveranno in fine. Se' possonoservir'dimodello in guanto- alla tcmjprcitàpostano-pe-

ròesstrmoltomiglioratainquantoallaesecuzióne, ed escuta- e&nstnazione,ah'

?

di'

somma

importanza.

A

questoggettome-

\

sita,diessertenuta presenteuna Memoriadel Sig.

Dupuy

iclC AccademiadelleIscrizioni'

~ Su

imezzi di trasmettere allapo-

•strritd- laconoscenza esatta dei pesi, e misure presenti.- Histoire del'Accadi tòmiXIV.pagi553.

(20)

xvi

poichénellaveraaffezione,etenerezza pelVostro Popolo,si-

curamentelosuperate.

§• n.

Sonogiàscorsi treSecoli,

Signore

,cheilsaggioFerdi-

nando

dettavadacotestostessot'rono, dondeora

h

M.V.Sór licitaisuoiPopoli,leggi, chefarebberoonorealsecolono-

stro,chesireputapurequellodellaFilosofia, edellaragio-

ne.Qualche anima grande però nasceintuttiiSecoli, equan-

doquest’anima è quella d'

un

Principe,sipuòriputarfe- licequellaNazione, chesitrovanellefortunate circostanze, da poterne godere labeneficainfluenza.

Ma

disgraziatameute fiitroppoinfelicealloralasituazionediqnestecontrade,poi- chéiPapi. ediBaroni tenneroil

Re

, edil

Regno

intale sutodiviolenza,^!*le

buone^e

savielegginon ebbero tem-

po

diadagiarvi*!; ondenellesusseguentilagcimevolivicende tutto ritornòallaprimitivaconfusione.

Non

fiadunquemeraviglia,chele preziosememoriediquel Principegiacciono ancoraihpredadell’obbko, eChelastu- diosa,edindagatrice curiositàne richiamiqualchevolta alcu-

na- all»

comune

utilità, edallapubblicaluce.Eccociò,che puòfareun buonsudditojecosìpuò veramentecorteggiareil proprio Principe,invitandoloa

nome

dellaNazione, aresti- tuirecon maggiorestabilità,efermezzaquelleleggi,allequa-

lileinfelicicircostanzede’tempi impedironola -sussistenza, • •

ladurata.

Ma

acciocchélaM. V.

semi

lapiù precisa necessi- .

Dìgitizedby

Google

(21)

XVH )•*

tàditaleristabilimento,»!compiacciadate uno sguardo aqual-

che ahraparticolareconsiderazione .

Selageneralitàd’unbisogtioneindical'importanza,

V

M.

hagiiveduto,

come

esso fu sentitogeneralmenteinEuropa,

«

cbe quandoleNazionidallabarbarie rinacqueroad unaesi- stenza migliore,fralealtreantiche lodevolicostumantequel-

ladell’uniformitàdellemisure cercarono anchedistabilire.

Le misurenelsignificatopiùesteso,erealenon sonoal- tro,chesegnidi quantità,siaessacontinua,odiscreta, ai quali

come

«1

cspmsnnù

, oreinitrirconoscimiairapportano leideede’ contraenti. Sono dunquequasi laparolarealedel commercio;poiché atalisegni ciascunoattacca l’idea della quantità ,erealitàdellacosa.

Ma

seleparolesonosoltanto autorizzate dalla legge dell'uso,lemisuredevonoessereauto- rizzatedallalegge positiva,-pcrcìiè

£mao

unaparte della legge istessa,e sonoilsimbolodelleazioni,ede'contratti dalla

legge approvati. Facendopartedellalegge,devono avere le qualitàsue,cioè di essere generali,comuni,uniformi,e note atuttalaNazione.Ladiversità,ovarietà,o è unafraude,

o

puòprodurla:etuttociòche dà luogoallefrodi, olefa- cilita,èundifettosostanzialedellalegge, ecaratterizfirmale ilPopoRj r chelasoffre,olasostiene

.

Insostanza,tuttociò,cheiuunoStato,epiòinuna Monarchianon tendeall’unità,oè -un principio di dissoluzio- ne,ounresiduo di barbarie, ed’ignoranza; l’uno, el’altro contratto, edistruttivod’una buona Costituzione;

rimo,

e

c

l’al-

Digitizedby

Google

(22)

*f( xvm- )4»

oos

r--nvn*1

i»jujue^aejajw

a

uej

|l

^-.w«a»°g”°e>a

* . i

l'altrovergognosonelleAmministrazioni,chetendonoallaper-

fezione,almenocol desiderio.Sechi consideralecontraddillo-'

nidello spirito

umano

, restasorpresoinvederspessogliusi

barbariinmezzoalmaggiorecivilizzamento,deve anche con- venire,chespessocon mosttorossoreconserviamodelleabitu-

dininocive,edellecostumanze pococivili,che conleggiera

faticapotrebberoessere

o

del tutto disfatte,o ragionevolmente modificate

.

Sequestidifettifosseroinfrequenti,edaccidentali.sipo-

trebberoforsenegligere,esoppouarc;

ma

essendocontinui,e confermati;*eportandolapiùmalefica influenza sopra gran

partedelleazionicomuni,meritanoparticolareattenzione.

In primo luogolabuonafede , chedeveessereilprimo elementodituttequelleazioni,perlequalisussistelasocietà,

•ir.-ndemolto dubbioso, cd equivoca: poiché puòevitarsi'con

, j * %

«utterfugj, edar luogo ad

Sm*

numerosafiliazionedicavilli, disofismi, edifrodi.

Or

quandofaleggepermancatiladi chiarezza,edi semplicitàpuòlasciarliberoil

campo

alla

ma-

lafede,efarlaanche rimaner impunita,

manca

giàdi, quella certezza,ediquéll' effettosicuro, chelarendeutile, ene-

cessarla alla società.

E

quando‘lalegge

manca

di-queste

Qua-

lità, riescepiùdifficile diravvisate quelle relazionimorali,

dallequalirisultalaGiustizia.Glianimiumanisioppongono spesso alvero,opervanità, oper intereresse,operabitudi-

ne;eseaciòche naturalmente accade*nuovi,epiù efficaci cagionitiaggiungano,ledispute,edicavillisimoltipliche-

rati-

Digitizedby

Google

i

(23)

/

4C xix H*

iai,no,eleregoledellaGiustiziasiperderannotantonelsen- timento,quantonell’azione.

Ma

lasciandoglierrori -volontari dellamalignità

umana

,quellidell’ignoranzadevonoessere,e sonoinfattianchefrequenti;onde nonsoloaccadonodelle

am-

biguitàne’ contratti* 10a5F csSPanchene’gittdizj,perchè è quasiimpossibile,cheiMagistratiabbianointeraconoscenza

ditantevariazioni. Eglièinutiledi darlepruoveditutto

questo, perchè'-talicausenon sonorare,elavocepubblicapiù

ri'ognialtroargomento 1»dimostra.*

— ^

>

licommercio,

«he

nellabuonafedehalesue radici

non

potràfiorireinuna Nazione, doveolrtegl'inceppamentidella Finanza,devesoffrireanchequelli, chelatrascurata legisla-

zione producesuglioggetti, che immediatamenteloriguarda-

no. Quaudu

dunque in

una

Statoisegnidelcommercio sono ditanta differenza,

«

varietà, lamalaintelligenza, eilprimo ostacolo, eda codesta succede necessariamentelamalafede

Ionon adducofotti, ed escmpj, perchè non.occorre dicom- xnoverel’immaginazione,quandoabbiamodalcantonostro la verità,elaragione.

Non

parleròneppnrediquell’altrefrodi dicommercio,che nonrigi

nrd—

tpn fiicolati,ina1interas- sepubblicone'<Uwj,enelleDogane; poichésubitocheviò incertezza,evarietàsicomprende, chedebb' esserecosamolto facilead accadere.

' .

Per qualunquelatoadunquesiriguardi questa difformità civile,sivedrà,cheessaè ugualmentedannosa,vergognosa,

edingiusta,perchè somministramateriali alla mala" fede,pro-

ti

a

teg-

Digitizedby

Google

(24)

4< xx )4*

reggelefrodi erendeoscurelepiù usuali regole dellagiu-

stizia.

I

UT.

Sequestimotivi,

Signor*

,

muovertimo

ilVostrofresi

Animo

avoler determinatamentestabilireungeneraleraggiti*, gliamentodellemisure, nonvogliateesitaresuldubbio, che questaoperazionepossaessere efimera,

o

didifficileesecuzio*.

He* E*vero» fhoiZiucbuonokftgifuronofenomeni pJSSSg-

gieri,e non ebbero, chelalucediun baleno;

ma

questonon accaddepermancanzadelleleggistesse; efusolo difètto,

a

degli esecutori*

0

dellemaladattatecircostanze.

Non

avver- rebbecosìdiquesta:indicatadaibisogno, edimostratadall*

ragione,nonsolonon troverebbeostacoli,

ma

ledisposizioni piùfacili,6 pttrMttf. .

E

primieramenteleCómulfidoglianze,ctietuttogiornosi' ascoltanocotltroil'disordinedellemfsurv,mostramigiilage-

neralitàdelbisogno,edeldesiderio,perchèitristiancoradi- ventano qualchevoltailzimbello de’lorosimili.

Gr

quando' una Nazioneègiàdispostaaìkcverearralegge', iton solo.non provalespiacevoliimpressioni,chelanovità, perse stessasuo-

lecagionare,

ma

con veraaviditàl'accoglie, enon s'imba- razzaincritiche,inquistioni,ed esami.L’ahromotivo, che larenderàdifacilesuccesso,st* inquel caratteredievidenza, che porta secolacosa; e1’effettodell’evidenzaèprincipal-

mentequello’diannullareisofismi,esoddisfare pienamente

u gl*

Digitizedby

Google

(25)

-K XXI }*

•li

M

ragioninoli*

U <WM

poi

do»

«.cnaion.ì

dadifferenzadileggi,davarietà di

conduce

delle

Ptovm

eie-,enelqualel'Amministrazione Economicaè

mume ù

uniforme. Basta dunque,ohele savie prescrizióni««noreal- mente emanate,chesenesiaaffidatol’adempimento a probe,

edefficacipersone, perchèinbreve temposiagiàintutto

d Regno

eseguito.

E

sebbenevipossanoessere de-contratti fatr lisecondoleantichemisure,nonsaràdifficileoperazione,ài, tubuli allenuove, essendolacosapersestessa ntiii.^licisiima.

Ho

dettodi*sopra, chelemisurealtronon sono, che v segnidellaquantità.,che ruòesserecontinue, odiscreta:

U

prima riguardal’estensione eglintervalli-,l’altra. lacompren- ìuìxx dc'corpia a»30-jatsìliquidi-,osecchi. Cosidallalinee

finoalmiglio;.daliapiù. piccolaconchiglia fcaoallamaggior misura cava:dall’acinofinoalcantaro-,sipuòfare

una

seri*

kprogressiva.dipesi-, emisuresufficientiaibisogni del

com-

mercio; ed averede’segnifacilmentemisurabili,•aiqualisi

possanopoiridurrequell! -di-grande*», odicapacità-maggio-

re; poichésubito,-cheuna. jnisuraqualunque,si-riduceagli»

elementiinteri.i'una misuralegale,ha, giàquellacertezza,

che-lecempete

Non

vièbisogno dunquedimoh’arte,

o

scienza,perchè lemisure sonogiàfatte,erimansolodiret»--

derlegenerali ne’vocaboli.enell’ u«'o.

Gli antichi,ed anche-l’Imperator Giustiniano, vollero,che;

sicepositassero ne'Templi,a-nelleChieseiCaini'ioni,ast<n'

Digitizedby

Google

(26)

t

Prototipi dellemisure,ede1pesiper renderli più rispettabili,

e

sicuri;

ma

iPrincipi Cristianiavendo pii riguardoallasan- titàdeluoghi,che non doveanoesserdapubblichefaccende,e dìspute turbati, nestabilirono lacustodia ne’ proprj palagi , oihluoghidipubbliciragione;acciòconservasserolastessa

santità,esicurezza,senza .che viprendesseparte te Religione.

AltrettantostabilìFerdinando,avendoordinato chesottola pubblicacustodiafossero tenute,per potersi inogni occasione riconoscere,econfacilitàparagonare

.

.

Con

similiidee,cpiòdistintamente prescrittesiporrebbe quindi rinnovare untalestabiliremo,che niun incomodo,

o

dispendioporterebbe allo Stato,

ma

veri,e presemi vantaggi, oltrediquelli,checoll’andardel-tempo ne proverebbe|,Na-

«ione.

E

Voi,Signore, che con vera Clemenza, edegualGiu- stizialaprosperitàdelvostro Popolo costantementedesiderate;

vedrete,chequestasemplicissimaoperartenedigrandissimo

•benesarà operatrice. Vedrete,

come

lacertezzadellemisure daràmaggiorsicurezza ai contratti faciliteràicambj,edil

commetto

,diminuiràicavilli,ilitigj ,elefrodi,chealte- rano

sommamente

la morale delPopolo. sirendsranno pià.

comuni

laveritàje lasincerità

, che sonoiprimielementi rie’contratti,esiagevoleranno per conseguenza-quelleazio- ni,perlequali la societàsisostiene, & ingrandisce,esimi- gliora.

Signore

,ionon hofattoaltro,cherappresentarealla

M.

V, unalegge,cheda codestoTrentofaemanai*. Oscuratafra le

f * V

1 Digitizedby

Googl

(27)

4-( xxirr >£•

uuijarcaosoo — —

-

--i

n^ letenebre de' secoli,edell obblio,da Voi solatesulSoglio, dove nacque, deveripigliarnuovaluce,perespandersicon nuovaattivitàsu questo Vostro

Reame

.Se FerdinandoPrimo intempid' infelicericordanzaebbeacuorequeit’operadige-«

neralebeneficenza,

h M. V

-consimiliidee, con sentimenti anchepiù nobili1edumani,edintempifelici,potràrinno—

variacon perpetuastabilità,econ

un

semplice atto divolon- tà,beneficarelaNazione,cheviadora,e vibenedice,

co- me

colpiùvivo sentimento, e profondorispetto fa,chi

t

DiV.M.

•**

1 v

Napoli2j.Maggio 1767,

Umilits.t lossequiosi!!.Suddite MelchiorreDelfico.

(28)

Digitizedby

£ioogIe

(29)

Compuntititutionisunni

xm-

Iniitionh Administtationtf TiesaurarìatusCalabriefaflumperme Vincìlaum

de Campititi»RcgiumThesaurariumdi

3

e ProvinciefoL- 38.a».an>

*480

F

Erdinandus D. G.

Rex

Sicilie,Hierusalem8cc. Magnifi- coviroVincilaode Campitello Thesaurario Calabrier

Gonsiiiariofidelinostrodile&o gratiam

&

bonara voluniatem•

Quoniam

aocepimussubditisnostri:hujus Regni exdiversitate mensurainm

&

ponderum quibus utunturvaria

&

diversa

An-

na, 8tincoramodareduridarj*volentesprò commoditate 8c bono pubile0-*acipsorunasubditorumrelev atione,prediflas raensuras &,pondera equarecuraponderibusfc.mensurisCivi-

uùs

nostreNtapolisut in tpto

Regno

ipsarummensurarum81 ponderum ahequaliias,eapropierconfisidfcfide,pnidfentia, suificiemia»

&

legaHtarevettrrs; tenorepresenthim dbcerta nostra scienti»-,deliberate

&

consultovobispredico

Thesau-

rario

maùdamus

,quatenusacceptisprosentibusprovideatis per bannorura emissiones,

&

aliaremedia vobisyisa,quod

dicV

,

mensure

&

ponderaper provincia: Calabrie,ac civitates,ter- ras,castra&clocaipsarumProvinciarumredtteanturad equa- Rtatem diftaruffl mensurarnm 8c ponderumprefate Civitatis Neapoljs:&.quod

do

ceteroindiftisProvinciisutamur pre- dilla ponderibus,mensurie,

&

nullisaliis,juxtaseriem,con- rinentiam, tenoreminstrufiioflumquasuna

cum

presentibus vobis trasmi£limus, adquasnosrefcriraus: volentesetiam

£>

quod

Digitizedby

Google

(30)

<H xxvi )+

is<=9oe<aB.

quodfaciatis divulgareper

omnes

civitatesnostra*

&

Iotadi- tteProvincie

bannum

nostrum pyplicumonuii quadecet sol- lemtiitatevallatimi,quod item vobis milh.nus.Et quosinve»

neritispostequatioaemdiflarum mensuraium fc<ponderimiac

diedibaimidivulgaiionem intotuinvel in partem,predilli!

nosuis01diuatiauibus centra venisse,cogatisSecompellatis,ad

solveaduni

penam

in

bannum

ipsoadjeclamjuxtaipsiusfor-

mam &

renore.n:quoniamiu .premissis8*circa pretnissavobis concedunus.vices»voces,

&

poustatemnosiras,plenarieper presemisinauditi»

earumdem

cenoremuni versis

&

singalisDu-.

,cibus>Marchiauibus.Comitibus<Baronibus,Gubernatoribus Capitaueis,Syndicis,Uuiversitatibus,

&

horabiibus dillePro- vincie,

&

omnibusaliisad quosspellato:, Sepresente*per- venerint,Sefuetùitquoiaodolibetpresentate:«piatenti»in-pre-

dillisvobis pareant

,pròquanto gratiamnostram caram ha- bent,fitpenatamilleducatorum cupitmt-evitarer in

quorum

teslimoniumpresente!fierifecimus«&.parvonostrosigillomu- dili

= Datum.in

Castello

novo

Neapoliidievi.Aprili!1480.

cw. xxxvmi.

h ,

** **-*•

K-'»

REX FERD1NANDUS

>- *• -. .i

^

«

Daminus

Rtx

mandavi! mihir '

Anto nulo

j>s

Petrvtus.

:.--n«

tr,'. luru-

Digitizedby

Google

(31)

xxvii > 4

»

Istruzionidale per lo SignoreRealmagnifici>Vtàcilao dé- CampitelloThesaurariodeCalabria superiorele infra

-

scripteCopie peripsodaeseguirse inleTerre del-

lasuajurisdi\ionesuper ponderibus,

&

mett-

-

suris:(ibid. fol,39.a t)

“tT'NprimisconsiderandolaMajestàdelSignore

Re

ligranni JX. dampni8cjaZtre

,qualipervenonoadsojsubditiSeva»

xalli,

&

ancoaltinegoziantiin lotuo

Regno

per lavarietà dellipisi»8cmisurediverseliqualisoindtcìoRegno;inten- dendo adquilHopportunary.tuteprovidereha deliberato,che in tutto quistosuoRegnosehabiaadusaredaquainnanfe iotomolo,rotolo,march»,bilance,Secanna,.lequaleseu- sanoinquisutCittàdeNapoli,Seper questoveestataespe-

dha-iacommissionesuper,ciò necessaria,Seper laerpediuous

dequellave facrmoleinfrascritteistruzionivj. *.

Inprimi» vese

manda

le'infrascriptemisurevj.thomolo, mecio thomolo,quartoidethomolo,meczo quarto de

thomo-

lo,rotolo,decinaciòi quartoderotolo,meczorotolo,uno tercioderotolo,uno quarto derotolo, mateho-,ebilance, , canna meczac*ttn*,6t .ulteriusvese

manda

lomascho,coti ioqualedebeateraerc’nare,

&

faremereharelemisure gupra- diZ,

&

voliminoj che estendonovuiinleTerredevostra ìurisdiZioue ferritedareadciascunade diZ* Terra

tiro-

mob

aiu'Uto,

& merchi»

,uao meczo thomolosimiliter,uno quartode thomolo Sa,uno meczo quarto de thomolosinjiliter

Da

aiu-

(32)

«K xxviii

ahistati

&

mercati,fasitniliterlidarriteunorotolounadeci- na

può

de

quadro

rotola

&

meczorotolo.unoterciodero- tolo,fauno

quano

derotolosirailiteraiustati &cmercatidel mercoelqualevesemandai comeèdi£tode soprauno mar- citoai (stato,

&

mercato,una canna,.uuamecza canuaaiu- stata,

&

mercatautsupra

.

'Eterigereteperloprecto dedillecosele infrascripte

quantitatevj.perlothomoloaiustato famercatotaritregra-

nadece, per loquartodé rhomok»similiteraiustato famercato

taridue grana io,per lo raecxoquartode thomolo,utsupra taridui,

&

perciascunorotolo aiustato

&

mercato grana17.

igtperciaschedunadecina,cheso rotola quattro, aiustata,Re

mercatautsupratariuno grana T8.:permeexorotolo grana -13.perunternoderotologranait. per

mu>

quartoderoto- io grana it.perciascunacanna mercatafaaiustatagranaio, perciascunamecxa canna granas- aiustata

&

merca- ta#per ciascuno bracxoaiustato 81mercato grana5.

Et perchè cogno6CÌmo,cheInalcuneCartellepiccole,fa

adaltrikiochi in poteredevostra iurisdixione vesarda mol-

todifficile.faqnndamreodoimpossibilepigliaredillecose,fa laretalepagamento,perquesto veseordina,

&

comanda, che

a

dilli Castelli fa lochiimpotenti nonlidonatedillecosesi

con

inquantoipsimedesimi voleranno,pigliandoperò daipsi

d

supradiflopagamento, verum adquillorochenonpiglieranno le supradtHecose per lacaosa predica volimovelicomanda- ci,faordinate

sudo

quellapenaad

vw

benvia», che, loro non

Digitizedby

Google

(33)

4< xxix H*

non debeano mesurare,nepesareconmesura alcuna,

&

piso, chenonsiaaiustato,Semercatodelmercho denostraCorte,

&

cheselorosevolerannofarefarelesupradittemesure,

&

pisi.pocheseleaverannofattefareledebanoportareaiolo-

co,cheserràpervuideputato,

&

quellefareadiustareSemer- care,Sedepoquelleusatepagando peròleaiustature

&

mer- cature.

Etper iustaturaSemercaturade ciascuno thomolo farrite

pagaretaritre.Seperaiustaturadelmeczo thomolotari

uno

. Iterapermercaturadelmecio thomolotari

uno

,Seperlamer- catura de quarto de thomolotatiuno,

&

perl'aiustaturade meczo quarto de thoraob grana15., Seperaccomodaturadel dettomeczo quartotariuno,

Itemperlamercaturadellacanna gTana5, per lamerca-

turadellamecza canna, grana duiSemeczo perlamercaturadel tracio granaunoSemeczo

.

Itemaiustatura, Semercatura, Sealtrespesede ciascuno rotolograna sey, itemperlamercatura thomolo conlealtre spesede ciascheduno

penò

grana4.Itempermercatura dequal- sivogliamarcho da meczalibrasiaddodici libregrana5.,

&

per aiustatura delmarcho. meczalibrasinoad dudice grana due;Itemperlamercaturadellebilanezegrano uno,6tper la mercaturadellasdola grana doy,iteroper aiustatura dela ascio-

k

grana

duy

.

Etper certe iustecaust moventelamentedenostra

Ma-

ieatàadciòcheiecose predice habianodebito effetto Vese

3 cadi-

(34)

ordina

&icomanda,che debeate sospenderetuttiprivilegigri-

de &

qualsivole provisioneconcesetantoaduniversitatequan- to ad qualsivoleparticolarepersonaconcernente direttevel

indirette lecose preditte cossicornonuiper lepresente istni-

ctioni quellesospendimo usque ad nostrum beneplacitum

.

Insuperveseordina

&

comanda adciòche semprelotho- snolomecio thomolo quarto de thomolo,

&

mecio quartose possano trovaremesti

&

senezafraudo o diminucione alcuna ordinante inleterreprincipale dellayostraiurisdiiione, che

in ciascheduna deditteTerresedebeaintagliareinpetramar-

mora

uno thomolo,uno mecao thomolo, uno quarto de tho- snolo,

uno

meczo quartode thomolo4idi astati conlivostri Campioniadciòche secondoquilltsepossanofere, fatti che seqranno se possano meritare,Se adiustare per quello

cheserrannopervui inditteTerredeputati pagsndoseperò

lopreciodellamercatura

&

adiuststut*cornoèdittodesopri.

Et però chealapresente variotatedellemisure

&

pisinon sedonasse impedimentoalecosefatte,2*contrattate,volimo»

chetutticontrattifattinantelapresentenostraordinatione ala

mesuta6cpisosolito perlopassato inlavostriProvinciasa

babiano adreducereconlapresentamostran-.esura

&

pisi,se-

condok»bilancio,

&

scandagliogetterà dittamesataconla quale averrando vindute

&

coutrattate'con questa, che depre*

sentevese

manda

, Sedeceteroprovidendochelicontratti chesifaranno,seiaciano ad queBa misura6tpisi1»qualiad pre-

(35)

<f

(

xxxi )4*

presente viti

mandano

,&cnettanofarciteobiigareperdide Terre,

&

lochidelavostra iurisdizione.

Etper simigliarne volitilo se facza lo scandaglio dcleven- detesofidedcletrailedelavostraProvinciaadciòche

omne uno

conseguisca quelloche iustamènteè dovuto («ducendo lemesureantique alscandaglio deliamesura nova.

PretereavolendonuiprovederechelipisidelemoneteSe

altrecosesuptile lequalisepesano con marchi

&

tarpisese adiustano adfine, che ciascuno habialosuodebito

mandamo quadro

marche Sequailioparadebilattcze~d»moneta, cole qualifariteadiustaretu£!ele*altredevostraProvincia,

&

per ehtstatura, Semerchaturadelipredialimarchi,SebilameYe {arme pagare corno de supraèdido,fi*similmente vese

man-

dano cannerr.eea;canneSebraczeconlequalifarriteadulata- letuilelealtredeleTerre dela vostra,imisdidione Se.farrite

pagarelamercatura

&

a dittaturacornodesopraèdido

.

Et perchénostravohtntà è omninochelesupradidsmi-

sureSipisiseobservano

? SitenganopertudeleTerredela vostraiurisdidione Seche

non

sepossano usarealtremesure sirisi,chenonsiano aiustati,.Semerchatiutsupra:per 1»

presenteve.jjriitumo chedatecheaverritedidipisi8cmisure

adetteUniversitateSiTerreutsupraperhannlpublicidano- atraparte farritepreconiczare SibannirepertutteleTerre

&

lochidevostraiurisdizione chedebeanousaredide mesureSe

pie>Sinonaltreponendoindidibanuiquellapenavipare- ràimpediente, Si necessaria 8cchequaluncha Terraolocovo- lesse

(36)

4*( xxxir )4»

lesseadiustareo mercare alcuna dedittemisuredebeacompa- rereinquelleTerrechepervui sarannodeputate

&

d’avante adquillichein ditteTerrepervui sanandosubstituitiadfa- re quellemercare

&

adiustarepagandoper lamercatura,

&

adiustaturacornode supraèditto .

Et aciòchenostraCortenon possaessere nellapercepib- ilededittidirittiinaliquo fraudata veseordina». Seper la

presente instruttionecomanda,chedelapercepcionedele

me-

aure

&

pisimandati,8canche dequelli,cheper vui se faran-

no

fareperbisognodeleTerredelavostraiurisdiiione,8tde l'assignaaione,chevui farrite de, quilli,8cdela aiustatura,

&

mercaturachepervuiovostri Substitutise fàrrà debeatefare

quiternolucido Sedarò,

cum

appositioneeorum nominunt 8e

cognominum

dequillorochepiglieranno dittemesure

&

pisi, fitanche dequilloro che venerannoadaiustare dittemesure

A

dela quantità StqualitàdeliÌMroyti pervenerannoperdette cause. Et nonfate lo contrario perquanto avetenostra gratia cara.

Ezpeditxfuerunt praesentesinstruttiones in Castello

novo

£ryitatis nostise NeapolisXV].Apriiis1480.

EEX FERDiNANDUS

A-

SECRETARIU»

Johannes

pou

Loc.Maga.Carnee.

T.Vaxallus

Curie

XXXV],

Copia

Digitizedby

Google

(37)

4 < xxxm >9

CopialitterarumRegia Camera Summarìticircaexequtionem^ #

imtruclionum regiarum ponierum,

& memurarum.

(ibiJ.p.38.)

M

AgnificeMaestàVirdeioamice

V.Re

vihostersiremellonocarissimecommixionesalutem:instru-per

U

Olone,

&

banni supralanovaordinationedepise&cmesure pertuttoloRegno- Però vuisubito exeqoirete fi*farriteese- guire fedelmente,

&

diligentementequantoindilleinstrulliono

&

commissionesecontene; facendo etiampubblicareperlilo- chinecessarilibannipredialiiuxtaaltenoredequelli,

&

far-

ritededarareinIohannoliluoghi,inliqualiliSindici dele Terre averanno comparireperlacaosapredilla.Etordinarete inlilochi, òtTerredoverateexercizio sehaverà dafareho- miniidonei

&

legali,liqualihabeano, fi*debeanoordinare,

&

tenerebono cunto de quantopertalecaosa se exigerà 8c expenderà,inaialotenore deleistrullionipredille, loquale

cunto habiano puntareinquestaCamerasuis terminis,

&

tem- poribus,

&

dequantoseexequeràcontinuamenteavisareteque- sta

Camera

, fi*nonfatealtramente peicosaalcuna.

Datua

NespoliinRegiaCamera Summarie

XXV.

Aprilis 14I0. ss Mi-

^bus Ciropanu* pio Mag. Altorum

s

in liUerarunjCurie

XI

(38)

4-( xxxiv >4»

• CopialìticrarumRegi*Camene S ammari* supertxailio/ie pondcrum,6-mensurarum.(ibij.p.49.)

T f

*

M

Agnificus VirRegiefidelis

&

amicenoster carissime

u-

latem;però, cheinlidipaxatiperlaI^egiaCorte

vesostateremesseleinstruZiuni,Sicommissionisuperpon-

deribus, Semensuris Se inquellenonsefamencione alcu- na,chesedeveexigereperaiustatura< Semercatura desta-

terà &t decine per tanto p«r tenore della patenteRegia qua fungimur auZoritate ve ordivamo dicimo, Se

comandamo

che debeateexigere8cpercipereperaiustatura.8cmercatura de

omne

stateràda uno cantaro okra granaXII.8cdauno canta- ro abaxo granaVI.Itemper

omne

decina,che donatetariVII.

granaX.

Et per adiustatura, 6c mercatura de decinatari1. 8c

permercaturasoladeladecinagranaIV.Itemperlacanna che

donateVI.

&

perlaroeczacanna grana X.

&

per Iobratto granaV-Itemperl’aiustatura.

&

mercaturadelacanna

&

mec»

zacanna grana V.peruno. Etperaiustatura,8cmercatura deiobtaraJgtana.Il» questoéx?quirete nonobstante, che ptr. di£leistruzioni Sealtreprovisioue perJaRegia Corte ad Viti.dircelisupra talefacenda altroveseordina. Etcircale

altreobservationiobscrvaretelotenore

&

forma de diZeistru- zione

&

provisionedelaRegiaCorte.Etdelepecunieper vui,

operaltro invostro

nome

exigendevinefarritetenerebono cunto , fi*lemandante una conlealtrepervui exigendein

t-

„ P°~

\

Digitizedby

Googl

(39)

'+( XXXV )-£

potere del

magnifico Messer Pasquale Diai Garlon Regio

Gene-

rale Percettore

&

Procuratore non fandoaltramente se aveteca- ralagrariadelSignor

Re

.

Datum

Neapoli inRegia

Camera Summanx

Die

XXVUL

Mail V11LI„ d.,480.Michu* Ctmpanu, pròMag.

A&orutn

=: In lifterarumCuri®XI,

i'

*

r*'

Digitizedby

Googli

(40)

«

«

¥

%

Dicjitizedby

Googli

(41)

Digitizedby

Google

(42)

Digitizedby

Google

(43)

200

;f /6

v

Digitizedby

Google

(44)

Riferimenti

Documenti correlati

A ulteriore garanzia dell’inclusione di tutti gli allievi, l’ITET ha progettato, diversi interventi per il successo scolstico degli allievi in vari ambiti, quali il recupero

Io provavo una specie di fascino nello studio di que- sta riunione di quattrocento Italiani, mossi da tutti gli angoli della Penisola. Io mi sentivo imprègnato di un

addotto Autore ) sono indecentilfimc^e grandemente pregiudicia li ad ogni forte digentcj pvche.moÙo poche fono quelle , cho non fieno di cofe lalciuc » c di Amori ditone fti .ili

E alia voce , all’ ingegno ancor m’ ispira Egual la grazia in tasteggiar la lira.. Deh Febo,

cade , di star così dubbiosi su questa pittu- ra ; imperciocché molti ancora de’ paesani non sanno che significhi. Nè già è un’ obla- zione cittadinesca; ma è gran tempo venne

ftruzione la relazione di tutto , e per ogni grado della sfera , Per altro quando fi abbia , come per noi accade efattamente , la vera eflenfione delle parti fuperficiali della

Il primo volume corrispon- de per lo più al corso del 1833, e contiene dieci lezioni di prolegomeni intorno alle vicende letterarie della Divina Commedia, allo stato poli- tico

; ha 1’ onore di sommettere alla Camera , che la proposta suddetta riguardante 1’ abolizione delle prò viste indicanti esercizio di Regalia , non v’ lui dubbio , die sia coerente