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Le affermazioni critiche sul tatuaggio: “scripta manent” e rischi per la salute.

5.2.4.2 Il software Nvivo per l’analisi qualitativa.

Foto 7 – break dance Foto 11 – bancarella magliette

5.3.2.4 Le affermazioni critiche sul tatuaggio: “scripta manent” e rischi per la salute.

Le affermazioni critiche sono rivolte soprattutto al tatuaggio, non presentano un atteggiamento pregiudiziale verso questa pratica e chi la applica al proprio corpo, ma si concentrano soprattutto su due sue caratteristiche che sono avvertite come limiti o pericoli: il fatto che sia permanente e il rischio di prendere malattie.

Altre critiche sono più legate al discorso della moda e al fatto di esserne troppo condizionati e riguardano sia tatuaggio che abbigliamento, queste sono state già introdotte nel precedente paragrafo.

Il problema della permanenza del tatuaggio viene così esposto: è un tatuaggio e, allora, possiamo dire che intanto mi piace come tatuaggio, ee, mm, però va beh, io se fosse per me non me lo farei mai, perché secondo me una cosa che ti rimane in modo permanente, secondo me dopo un po’ stanca, anche se magari è qualcosa che vuoi, cioè, non so, magari è un nome di una persona, o è qualcosa che tu senti tuo e quindi dici: no, non mi stancherò mai di averlo, però secondo me è un po’, non so

A te queste cosa che sia permanente…

Che rimanga permanente, esatto, mi lascia perplessa, e però non critico assolutamente chi ce l’ha, perché è una scelta loro, anche se magari però è un mio amico che si vuole fare il tatuaggio, tento di convincerlo in tutti i modi del contrario, perché sono convintissima della mia idea (N.15, F, 18 anni, ist. d’arte, Modena)

secondo me è brutto farsi scrivere dei nomi, ad esempio di qualcuno che ti piace, perché se poi non ti piace più la scritta ti rimane e, cioè, non mi piace andare in giro con la scritta di uno che non mi piace, cioè e ce l’ho scritto sul braccio, ad esempio, quindi, eh, il problema dei tatuaggi è che se poi non ti piacciono più eee ce li hai stampati.

Sì, io preferirei farmene uno con l’hennè, che poi cioè, va via e farmene dopo un altro, sempre con l’hennè diverso, cioè cambiare soggetto, se invece ne hai uno proprio che ti rimane, permanente, dopo è un problema se non ti piace più, perché non te lo puoi togliere, a meno che non usi il laser, ma credo che faccia male quindi (N.9, F, 14 anni, liceo classico, Modena)

è un tatuaggio, la prima cosa che mi fa venire in mente è la mia avversione verso i tatuaggi, per quanto belli possono essere, non mi piace che ci sia qualcosa che interrompa la linearità della pelle, ma sa di interruzione che stona, mi ricordo che rimasi sconvolta quando il mio ragazzo mi disse che aveva un tatuaggio sulla schiena, l’ho visto ma non volevo perché mi dava fastidio l’idea, lo farei un tatuaggio piccolissimo per il gusto di dire so che c’è qualcosa che rimane per sempre, non perché si vede, ma perché so che ho qualcosa di indelebile, però anche questo sinceramente mi spaventa, cioè l’idea che il mio corpo, su esso ci sia qualcosa di indelebile mi spaventa, perché non credo che ci siano cose indelebili nella vita, tu cambi, e quindi quello che poteva significare per te nel tatuaggio magari non ha più lo stesso significato, noi possiamo cambiare radicalmente da un momento all’altro e non avrebbe più senso (N.34, F, 19 anni, liceo classico, Bologna)

Un tatuaggio, mm, penso che il tatuaggio, cioè io non me lo farei mai un tatuaggio perché è bruttissimo avere una cosa che poi non si può mai togliere, a me non piacerebbe, mi sento imprigionato, sapere di non potere togliere un segno è bruttissimo, sì, comunque conosco anche dei coetanei che, cioè, c’è una mia amica che si è fatta un tatuaggio qua da poco ee, ha detto che le piaceva farselo, le ho detto: “Ma non ti dà fastidio sapere che non va più via?” lei ha detto: “no”, così

(N.5, M, 17 anni, liceo soc. psico pedag., Modena) Un tatuaggio sul braccio, fa anche un po’ schifo.

Quel tatuaggio o i tatuaggi in generale?

Quel tatuaggio, una lucertola…

Non ti piace?

No, ma a me poi i tatuaggi, mi scoccerebbe farlo, perché dopo se un giorno lo vuoi togliere non puoi più toglierlo.

Non te lo faresti?

Preferirei mettere quelli che poi si tolgono con l’acqua.

I tuoi amici ce l’hanno?

No. [...]

Le persone che si fanno un tatuaggio come vengono considerate?

Quelle che si fanno un piccolo tatuaggio può anche stare bene, quelle che si fanno un tatuaggio, tanti, o tutto il braccio, mi sembrano solo dei buffoni, cosa fai ti riempi il braccio, che poi non è roba che fa bene alla pelle. (N.68, M, 18 anni, lavoratore, Ravenna)

I rischi di malattia e di rovinare la pelle vengono sottolineati così:

Tu cosa ne pensi? È una cosa che ti piace? Dimmi tutto quello che ti viene in mente

A me piace, però può anche essere, cioè, una brutta cosa, perché l’altra volta stavamo parlando con dei miei amici, fa: “Io mi voglio fare un tatuaggio”, io gli ho detto: “Sì, poi dopo ti vengono tutte quelle malattie, non so come... rischi

molto, non te lo fare” cose così, molti miei amici ce li hanno i tatuaggi, sono anche belli, però quando poi cresci con gli anni ti si, ti si rovinano tutti, così, cioè, per esempio se io lo dovrei fare lo farei piccolino, cioè proprio che non si vede.. poi dipende se a uno gli piacciono i tatuaggi e robe così (N.17, F, 14 anni, scuola media, Modena)

Tu invece mi dicevi che personalmente è una cosa che ti convince fino a un certo punto. Cos’è che ti lascia più perplessa?

Le infezioni [ride]

Quindi per un motivo igienico.

Le infezioni, personalmente se mi direbbero che, se sparissero tutte queste infezioni, può anche darsi che lo farei, ma non sono sicura, no, non me lo farei mica.

Non è una cosa che magari ti piace

No, non mi piace più di tanto. (N.13, F, 14 anni, liceo scienz.soc., Modena) Un braccio tatuato, va bè i tatuaggi non penso di farli perché non mi interessano in particolare poi costano anche molto.

Ma non ti piacciono o ci sono altri motivi per cui pensi di non fartelo?

No perché rovino la pelle forse. (N.66, M, 17 anni, ist.tecnico, Forlì)

Questa è una foto di un tatuaggio fatto su.. su un braccio di un maschio, si vede dai peli e rappresenta una salamandra credo, una lucertola, eee…è situato sul braccio, sul…io non ne ho uno, non ne vorrei neanche, perché dicono che fa venire i tumori, allora [ride]

Dici: meglio non..

Meglio non rischiare, bello comunque, questo tatuaggio non va via con l’acqua, bisogna rimuoverlo col laser se si vuole rimuovere.. basta (N.16, M, 16 anni, ist.tecnico, Modena)