Attributi delle applicazioni percepiti come più importanti
B) Aggiornamento informazioni
Un concetto strettamente collegato a quest’ultimo è rappresentato dall’importanza ricoperta, nella percezione dell’utente, dall’aggiornamento informativo. L’esigenza di aggiornamento informativo risulta infatti essenziale per uno strumento i cui elementi maggiormente apprezzati sono proprio la velocità e la comodità nell’acquisizione di informazioni, oltre che una connessione ad internet costante che permette, appunto, un costante flusso informativo.
Inoltre proprio dato che, come si è già avuto modo di sottolineare, la completezza informativa risulta essenziale, è chiaro come altrettanto essenziale risulti la tempestività dell’aggiornamento informativo, fattore in mancanza del quale piena completezza non potrebbe essere realizzata.
C) Velocità
Altri fattori che vanno ad influenzare positivamente la caratteristica identificata come maggiormente importante, che è stata definita di utilità funzionale, sono la velocità e l’intuitività nell’utilizzo.
In particolare, la velocità risulta essenziale in quanto è tra le caratteristiche principali che, come già esposto, dovrebbero contraddistinguere lo strumento dello smartphone, e che fanno sì che l’utente ne apprezzi l’utilizzo.
La rapidità nell’espletare le funzionalità proposte da un’applicazione, dunque, risulta di particolare importanza al fine della percezione di utilità, e dunque di una generale soddisfazione da parte dell’utente nell’utilizzo dell’applicazione stessa.
Tra le condizioni fondamentali per cui tale velocità possa essere effettiva, vi è naturalmente la soddisfacente qualità del funzionamento tecnico del software stesso, che dunque dovrebbe essere in grado di svolgere le proprie funzioni senza difficoltà di funzionamento di vario genere, che ne potrebbero rallentarne o addirittura comprometterne l’utilizzo.
D) Intuitività
Altro aspetto che è stato sottolineato come molto importante, ai fini della soddisfazione del cliente nell’utilizzo di un’applicazione, è l’intuitività.
L’intuitività è qui intesa non solo come facilità d’uso, ma più in generale come chiarezza nell’esposizione informativa e come semplicità nella comprensione, da parte dell’utente, delle attività da svolgere per l’utilizzo dell’applicazione e l’adempimento delle funzionalità da essa offerte.
È necessario pensare che questi strumenti vengono utilizzati da utenti che spesso non sono esperti di tecnologie, o comunque, più semplicemente, non intendono
sopportare alti costi di apprendimento per il loro utilizzo. Infatti, durante le interviste, è stato ampiamente sottolineato come proprio l’intuitività, la semplicità strutturale e di utilizzo risultino essere tra i fattori percepiti come fondamentali relativamente a tali strumenti, come risulta dai seguenti estratti:
Che caratteristiche dovrebbe avere un’applicazione ben fatta?
«Utilità, semplicità e…deve essere ben fatto, semplicità nel senso che non deve essere troppo “caotica” come applicazione, perché le persone hanno bisogno di semplicità, non essendo tutti esperti!» (Daniela, 21 anni)
«Beh, di sicuro la velocità […] E l’intuitività…l’intuitività, dev’essere una cosa facile, una cosa che, proprio a livello “cerebrale” ti diventa facile, ti è facile, che non serva stare lì a pensare, a cercare…quello sicuramente, per me» (Camilla, 22 anni)
«Deve avere una grafica intuitiva…per riuscire a capire subito come si usa, non deve avere chissà quanti, insomma, “ghirigori”, molto semplice, che faccia quella data cosa» (Virginia, 19 anni)
È inoltre da sottolineare come la semplicità di utilizzo non vada confusa con una
carenza nella quantità di informazioni disponibili. Infatti, nel caso in cui le funzionalità
ed i dati disponibili fossero troppo limitati, finirebbe col venire meno la stessa utilità nell’utilizzo dello strumento. La semplicità va piuttosto intesa a livello strutturale, e soprattutto grafico. È dunque necessario che sia presente una struttura che, a livello grafico, faciliti la consultazione, pur senza sacrificare la fondamentale completezza informativa, come ben esposto da questo intervistato:
«È importante comunque la quantità di informazioni, perché altrimenti rischia di essere un’applicazione che non trova un effettivo utilizzo, perché una volta che hai visto quelle due righe non puoi più farci nulla. Quindi, voglio dire, la quantità d’informazioni è importante, ed è meglio se ce ne sono di più. Sulla semplicità…io la intendo più che altro sulla grafica, quindi sulla struttura» (Manuel, 23 anni)
E) Grafica
Quest’ultima citazione introduce un ulteriore concetto rilevante nella valutazione delle applicazioni, ossia la fondamentale importanza che, da parte di molti degli intervistati, è stata appunto assegnata alla grafica.
L’aspetto grafico delle applicazioni per smartphone, infatti, riveste una centralità che va al di là di considerazioni prettamente estetiche – che pure, si è riscontrato, ricoprono un ruolo importante. La veste grafica delle applicazioni risulta infatti di fondamentale importanza proprio in quanto è un fattore che influenza il modo che ha l’utente di interfacciarsi con l’applicazione stessa, permettendo, nel caso in cui sia ben progettata, una fruizione scorrevole, intuitiva, rapida, priva di difficoltà di vario tipo. Ecco che dunque anche tale variabile influenza notevolmente la caratteristica di intuitività dell’applicazione, ed ha dunque, indirettamente, un suo impatto anche ai fini del fattore maggiormente rilevante nella percezione dell’utente, ossia l’utilità funzionale. L’importanza dell’aspetto grafico è ben esposta dal seguente estratto:
«Mi piace tantissimo il fatto che ci siano le anteprime delle applicazioni, le immagini che mostrano l’anteprima di com’è fatta l’applicazione. Perché riesci subito ad avere una prima vista, una sensazione di quella che può essere la visibilità, la navigabilità dell’applicazione, ed è sicuramente utile. Cioè mi è capitato spesso di vedere applicazioni magari con i caratteri troppo piccoli, piuttosto che con i pulsanti piccoli, piuttosto che boh, bruttine da vedere, che non mi hanno attirato, e non le ho più scaricate» (Paolo, 24 anni)
F) Originalità
Un altro aspetto che può avere un suo impatto nella valutazione di utilità funzionale di un’applicazione, è che quest’ultima risulti originale agli occhi dell’utente.
Infatti il carattere di originalità, distinguendo un’applicazione rispetto alle altre, può andare ad enfatizzare l’utilità funzionale percepita dall’utente. Simmetricamente, tale originalità acquisisce valore e risulta ulteriormente enfatizzata proprio nel caso in cui, la stessa applicazione, offra un’apprezzabile utilità funzionale all’utente.
Con questi presupposti, il fatto di offrire una funzionalità originale può sorgere come importante elemento distintivo di un’applicazione. Lo scenario competitivo delle applicazioni per smartphone è infatti molto affollato, ed esiste dunque un’abbondanza di software le cui funzionalità risultano spesso essere analoghe, e quindi, per certi versi, date per scontate da parte degli utilizzatori.
Al contempo l’utente, proprio in forza della propria visione entusiastica di tali strumenti, è interessato ad un’esplorazione delle varie opportunità da questi offerte, e tende dunque a rispondere in modo positivo alle novità proposte, valutando in modo amplificato l’utilità di una funzionalità originale.
Ecco che dunque, com’è emerso dai dati raccolti, l’originalità della funzionalità offerta va a configurarsi come un fattore particolarmente importante per stimolare l’interesse dell’utente verso una data applicazione e, al contempo, favorirne una valutazione positiva in termini di utilità percepita.