Nell’approfondire i principali tratti relativi alla percezione dello strumento dello
smartphone, è emersa in modo particolarmente importante l’attitudine dell’utente a
confrontare le caratteristiche dello smartphone rispetto a quelle del PC.
In particolare è stato riscontrato che, sebbene le funzionalità eseguite dai due strumenti siano almeno in parte sovrapponibili, le differenze riscontrabili tra di essi fanno sì che le relative modalità ed occasioni d’uso divergano sostanzialmente, assieme alla percezione che il consumatore ha di questi oggetti.
All’interno dello schema in Figura 5, dunque, verranno esposti i principali concetti che, a riguardo, sono emersi durante la ricerca.
Figura 5: Caratteristiche e modalità d’uso relative a PC e smartphone.
Com’è facilmente riscontrabile, le principali differenze relative alla percezione di questi due strumenti sono dovute a differenze di tipo puramente fisico e tecnico, le quali fanno in modo che vi sia una differenziazione nelle modalità di utilizzo preferite per ognuno.
In primo luogo, vi è la semplice constatazione che lo smartphone è un dispositivo mobile, dunque facilmente trasportabile in ogni luogo, mentre, nel caso del PC, il trasporto è molto meno agevole – nel caso di computer portatili – o addirittura non previsto – nel caso di dispositivi fissi. Ciò può dare luogo alla semplice osservazione, già fatta in precedenza, che lo smartphone possa essere facilmente usato, tendenzialmente, in qualsiasi luogo e momento, a differenza del PC.
Altra evidente caratteristica tecnica, è il fatto che il PC sia dotato di uno schermo di dimensioni maggiori e di una qualità grafica generalmente migliore, a differenza dello
È evidente che, considerando solamente quest’ultimo punto di vista, l’utilizzo del
computer sia sicuramente preferibile, mentre l’utilizzo dello smartphone potrà essere
giustificato da fattori diversi.
Infine, come già esposto, lo smartphone è caratterizzato da una certa semplicità e rapidità di utilizzo, in quanto tali sono, in genere, le caratteristiche delle applicazioni a questo dispositivo dedicate. Il computer, diversamente, si presta ad offrire funzionalità più complesse, e proprio per tale proprietà lo stesso suo utilizzo risulta maggiormente complesso – a causa delle molteplici funzionalità disponibili e del carattere più elaborato dei relativi programmi -‐ e lento – a causa dei maggiori tempi richiesti per l’accensione del dispositivo e per il lancio dei programmi stessi.
A causa di tali differenti proprietà, come già accennato, sussistono fondamentali differenze nelle occasioni d’uso di questi due strumenti.
È in primo luogo utile sottolineare come, per molte funzionalità, sia stata registrata una tendenza all’abbandono dello strumento del computer, a favore dello smartphone. Ciò è accaduto principalmente per quanto riguarda le funzionalità che possono essere svolte in modo ugualmente soddisfacente da parte di entrambi gli strumenti, come la comunicazione, l’utilizzo dei social network e la consultazione di pagine web per una ricerca informativa di tipo sintetico e limitato. In questi casi, infatti, la funzione è espletata dallo smartphone in modo altrettanto soddisfacente rispetto al computer, ma maggiormente comodo, semplice e veloce.
In generale, infatti, l’utente tende a scegliere di utilizzare lo strumento che gli permette di soddisfare i propri bisogni in modo più semplice ed immediato, in altre parole, si preferisce in ogni caso la soluzione che permetta di ridurre lo sforzo al minimo, come testimoniano gli intervistati:
«Non c’è tanto divario fra le due cose…cioè, della serie che se ho il cellulare uso il cellulare, se ho il computer uso il computer» (Fiorenza, 23 anni)
«Infatti adesso il computer lo uso molto meno, cioè…praticamente non lo uso più» (Cristina, 21 anni)
«È più comodo perché puoi usarlo dove vuoi, ed è più veloce anche…beh magari devi stare più attento perché non hai la comodità del computer in sé, dello schermo, però puoi farlo dove vuoi! […] Comunque io, da quando ho questo telefono, il computer non lo uso più […] Sì, molto molto poco» (Cecilia, 22 anni)
«È più veloce…sì, senza accendere il computer, vai a vedere sul telefono, il telefono ce l’hai sempre in mano. […] Ti semplifica molto le cose! Cioè, anche se io adesso dovessi guardare il treno, usi l’app e in tre secondi ce l’hai, il computer devi aprirlo, connetterti…quindi comodità!» (Tommaso, 25 anni)
Perché scegli di usare lo smartphone nei momenti in cui avresti a disposizione anche il computer?
«Perché è più comodo, magari distesa sul divano, invece di alzarmi a prendere il computer…il cellulare ce l’ho sempre in tasca, quindi è più comodo usarlo» (Elisa, 23 anni)
«Per noia. Nel senso…anche per svogliatezza, star lì ad accendere il computer, e non ho voglia magari, oppure sono sul divano…e dico “va bè aspetta prendo il telefono e guardo dal telefono”. Solo per quello!» (Daniela, 21 anni)
«Magari sono nel letto e mi scoccia alzarmi per andare ad accendere il computer, o comunque se devo visionare magari solo una notifica, cioè non occorre accendere il computer se in un minuto sono già sull’applicazione» (Laura, 24 anni)
«Ce l’ho a portata di mano, faccio prima, è più veloce» (Giulia, 21 anni)
In base a quanto emerso, è comunque risultata evidente una netta contrapposizione tra computer e smartphone, per quanto riguarda alcune delle occasioni d’uso.
Come già sottolineato è stato osservato come, con l’avvento degli smartphone, abbia avuto luogo un massiccio abbandono dello strumento del computer, che è stato mantenuto, nel complesso, solamente per lo svolgimento di alcune funzionalità.
In particolare è emerso come, con l’introduzione degli smartphone, il computer abbia essenzialmente mantenuto la principale funzione di uno strumento di lavoro. Infatti, esso è utilizzato principalmente per lo svolgimento di funzioni più complesse, che richiedano un maggior impiego di tempo, attenzione e cura dei dettagli. Esempi a riguardo possono essere la produzione di documenti di testo, di presentazioni, lo
svolgimento di calcoli complessi: tutte quelle che sono, dunque, le mansioni di carattere più professionale, elaborato ed articolato.
Lo smartphone, diversamente, viene in genere usato per tutti quei task di carattere più semplice e veloce, riguardo ai quali questo strumento risulta, proprio per le sue caratteristiche intrinseche, più adatto, come testimoniato da questa studentessa:
Per che cosa preferisci usare il computer, piuttosto che lo smartphone?
«Per dire, se devo scrivere delle pagine non lo faccio sicuramente col telefono […] Quando magari devo organizzare proprio delle pagine, delle stampe, usare tipo Power Point…tutte quelle cose che hanno bisogno di un po’ più di tempo e di attenzione, ecco, di dettagli. […] Se devo fare una cosa un po’ più impegnativa, lo porto. Ma se devo guardare solo una cosa in internet, non mi porto tutto il computer, ho il telefono!» (Cecilia, 22 anni)
Tuttavia, esiste un’altra importante occasione d’uso relativa allo smartphone: esso può andare infatti in sostituzione del computer nell’eventualità in cui l’utente si trovi a dover svolgere una funzione in modo particolarmente urgente: si tratta di casi eccezionali in cui l’utilizzo del computer sarebbe considerato ottimale, ma non essendo possibile – ad esempio, perché l’utente si trova fuori casa – viene sostituito appunto da quello dello smartphone, che in questo caso ha una funzione di surrogato, soddisfacendo il bisogno dell’utente anche se magari non nel modo più ideale.
Ancora una volta, dunque, si rivela l’importanza del carattere di mobilità, e quindi della possibilità di utilizzo in qualsiasi luogo e momento, tipiche dello smartphone, come testimoniano questi intervistati:
In che occasioni preferisci usare lo smartphone, piuttosto che il computer?
«Quando non ho modo di accendere il computer e devo vedere qualcosa di importante, per esempio la mail, la guardo sistematicamente sul cellulare» (Stefano, 20 anni)
«Diciamo che il computer ti permette di avere una visione più ampia, dal punto di vista proprio della “visione” delle notizie. Permette di vedere su uno schermo ovviamente più grande quelle che sono tutte quante le notizie, e lo faccio, ma lo faccio magari una o due volte al giorno, quando arrivo a casa […] Lo smartphone mi permette di andare a ricercare le informazioni in qualsiasi momento della giornata, cosa che prima non potevo fare, se non a casa. […] Questa
credo che sia la cosa più importante, il fatto di avere fruibilità durante tutto l’arco del giorno» (Matteo, 22 anni)
«Diciamo che molte volte mi ha salvato la vita anche per quando riguarda l’università, nel senso che sono riuscita ad iscrivermi ad esami dieci minuti prima che scadesse il tempo!» (Cecilia, 22 anni)
Fondamentali differenze sono riscontrabili, nello specifico, nell’utilizzo di questi due strumenti con finalità di ricerca informativa. Infatti, se è vero che entrambi vengono utilizzati per tale finalità, è pur vero che i caratteri di tale attività cambiano sostanzialmente per i due dispositivi.
In generale è emerso che il computer, per le sue caratteristiche, risulta più adatto ad una ricerca di tipo esplorativo, non particolarmente urgente, finalizzata a farsi un’idea di tipo generale riguardo ad un certo argomento. Lo strumento si presta infatti in modo migliore all’esplorazione di diverse fonti, al confronto, all’elaborazione di informazioni e, nel complesso, a fornire una visione panoramica e complessiva, con riguardo ad un determinato fenomeno.
Questo proprio perché, per le sue caratteristiche, il computer è adatto ad esempio ad aprire più documenti o pagine web contemporaneamente, a visualizzare molteplici immagini ed informazioni con una qualità migliore, salvare, copiare ed incollare informazioni in diversi documenti. Dunque è uno strumento utile per l’utente che voglia farsi un’idea complessiva, e che voglia visualizzare, in un insieme articolato, diverse informazioni, rispetto ad un determinato argomento.
La funzionalità di ricerca informativa con riguardo allo smartphone ha invece carattere molto diverso. Infatti, questo strumento è in genere utilizzato per ricerche di carattere più sintetico, diretto e preciso. In questo caso, infatti, l’utente non cerca dati di tipo generico, ma al contrario conosce già la questione specifica da andare ad indagare, ed è alla ricerca di un’informazione precisa e concisa a riguardo, da ottenere in modo diretto e veloce.
Ciò è coerente con le caratteristiche stesse dello strumento, in quanto le sue funzionalità sono spesso piuttosto semplici, permettendo di offrire informazioni
sintetiche e non troppo articolate. Allo stesso tempo, il fatto che tale oggetto sia sempre “a portata di mano” e costantemente connesso alla rete internet, permette che tale ricezione di informazioni abbia anche carattere di particolare rapidità.
A riguardo, si citano alcuni estratti delle interviste:
«Se ti serve un’informazione particolare, con le applicazioni è immediato, comodo e veloce. Se tu devi semplicemente esplorare, vedere, conoscere, capire, sicuramente il sito [consultato dal
computer] lo sa fare in maniera molto più precisa, molto più completa. Forse l’uso delle
applicazioni sa proprio in questo, nel trovare più velocemente un qualcosa che ti serve, a portata di mano, ovunque ti trovi. […] L’applicazione è comoda nel momento in cui tu hai bisogno di quella diretta cosa» (Paolo, 24 anni)
«Lo smartphone mi fa fare una ricerca non approfondita. Se devo fare una ricerca approfondita su una cosa, con lo smartphone non ce la faccio perché è limitato, non ha le stesse funzionalità, gli stessi tasti che posso avere sul computer. Se fai ricerche, per me fai sul serio fatica a farle col cellulare. Se devi cercare un’informazione immediata, forse riesci. […] Perché ha lo schermo piccolo…e col computer riesci ad avere anche più schede aperte, con tutto quanto, riesci a cercare meglio, hai proprio…riesci ad avere un’immagine più globale delle cose» (Alberto, 26 anni)
«Se devo fare una ricerca approfondita, devo decidere tipo una borsa da comprarmi […] non lo farei dal cellulare, credo che comunque lo farei dal computer»
E perché?
«Ma anche perché vai meglio a gestirti, no? Aprire diverse finestre, diverse pagine, diverse cose, e allo stesso tempo il blocco note sul computer…la trovo una cosa molto più veloce, più immediata e più facile da focalizzare. Soprattutto se devi fare una ricerca…e invece sullo
smartphone, sì, puoi cercarti una cosa per volta» (Camilla, 22 anni)