Indicazione ed identificazione soggetti che accedono ai documenti di comprova Redazione elenco dei concorrenti Richiesta di documentazione Redazione graduatoria provvisoria (*) Richiesta di documentazione Comunicazione efficacia graduatoria definitiva ed aggiudicatari Attività obbligatoria Attività facoltativa (*) Il carattere obbligatorio dell’attività è stato previsto per limitare le successive verifiche solo alle prime due posizioni in graduatoria.
Con specifico riferimento ai problemi di interazione con gli EC, la BDNCP non è, e non può essere, immediatamente in possesso della gran parte dei documenti richiesti dalle SA: anche in considerazione dei citati vincoli in materia di trattamento dei dati personali, infatti, la gran parte dei documenti di cui le SA necessitano per la verifica dei requisiti di cui agli artt. 38 e 48 del Codice, non può essere acquisita aprioristicamente, né può essere mantenuta nel tempo.
Salvo rare eccezioni (ad esempio il bilancio), tutta la documentazione utile al procedimento di comprova dei requisiti è soggetta ad un tasso di volatilità che ne impone un frequente aggiornamento (si pensi ad esempio alla regolarità fiscale o contributiva). Sulla base dei dati disponibili sui contratti di importo superiore a 40.000 euro, è possibile stimare che il numero complessivo di singole verifiche su imprese da supportare si attesti poco sopra le 600.000 unità, per un volume di documenti da trattare nell’ordine dei 10 milioni annui. Sotto queste ipotesi l’unica strada percorribile è il ricorso agli standard di cooperazione applicativa per realizzare il colloquio automatizzato tra i sistemi dell’Autorità e quelli dei soggetti pubblici e privati in grado di supportare flussi automatici di interrogazione e produzione dei documenti. Il miglioramento della percentuale di successo nella richiesta di documenti, ha richiesto un continuo lavoro di integrazione con gli EC e di evoluzione dei servizi di cooperazione di AVCPASS. Allo stato attuale, tuttavia, rimangono irrisolti diversi problemi che compromettono il recupero di alcuni dei documenti trattati, ribaltando sul sistema dell’Autorità problematiche che in realtà dipendono dalle complesse interazioni previste. Con riferimento alle attività effettuate sul sistema dalle due tipologie di utenza, si riportano di seguito, nelle tabelle 4.3 e 4.4, alcuni dati di interesse rispettivamente per SA e OE; dall’analisi degli stessi emerge un esiguo livello di utilizzo della procedura da parte delle SA, che si attesta su circa l’11% rispetto all’atteso (17.406 CIG con almeno un Pass acquisito a fronte di 154.126 potenzialmente ricadenti nel perimetro); il dato è confermato anche dal confronto tra i Pass generati dagli OE e quelli effettivamente acquisiti dalle SA, a conferma che il grado di “accettazione” della procedura da parte degli OE è più alto rispetto a quello delle SA.
Tabella 4.3 Attività registrata da utente SA. Dati aggiornati al 31 marzo 2015
Amministrazione Numero
SA distinte che hanno inserito a sistema i requisiti
di partecipazione 13.507
Numero di CIG censiti con requisiti di
partecipazione 155.094
Numero di CIG per i quali è stato nominato un
incaricato delle verifiche su AVCPASS 24.320 Richieste di singoli documenti a comprova 252.322 Numero di CIG in regime di obbligatorietà 194.883 Numero di CIG in regime di obbligatorietà
perfezionati con termine di scadenza per la
presentazione delle offerte decorso (*) 154.126
(*) Il dato ricomprende le procedure gestite interamente attraverso sistemi telematici (escluse dall’obbligo in virtù del disposto della delibera 111/2012) che impattano, comunque, in maniera residuale sul totale
Fonte: ANAC
Figura 4.4 Attività registrata da utente OE. Dati aggiornati al 31 marzo 2015
Amministrazione Numero
Numero di utenti che hanno chiesto l’accesso in qualità di legale rappresentante OE
di cui attualmente abilitati
67.024
56.737
OE distinti che hanno generato almeno un Pass 46.141
Totale Pass generati da OE 391.809
Documenti caricati da OE 70.445
Totale Pass acquisiti da SA 163.642
Numero di CIG per i quali è stato generato almeno
un Pass 56.809
Numero di CIG con almeno un Pass acquisito 17.406
Fonte: ANAC
Relativamente ai documenti richiesti attraverso i servizi di cooperazione implementati, è da sottolineare che l’alta richiesta di certificati del Casellario integrale (rispetto agli altri documenti dell’art. 38 del Codice) trova giustificazione nella necessità di sottoporre a verifica più soggetti nell’ambito dell’impresa. Inoltre, la bassa incidenza di richieste di comunicazioni antimafia è da attribuirsi al fatto che il servizio è disponibile solo dallo scorso dicembre e, per di più, rispetto a un numero limitato di prefetture.
Figura 4.7 Tipologie di documenti a comprova richiesti attraverso il sistema AVCPASS. Dati aggiornati al 31 marzo 2015
Fonte: ANAC
In un’ottica di miglioramento dei servizi offerti al mercato, l’Autorità ha deciso, altresì, di intervenire al fine di garantire una migliore qualità dei dati acquisiti attraverso la BDNCP. Ciò si è reso necessario anche in considerazione delle criticità che insistono sulla BDNCP, come di seguito descritte, e del fatto che la stessa sia inclusa fra le banche dati di interesse nazionale come fonte delle informazioni necessarie per l’esercizio delle funzioni di vigilanza dell’Autorità e di rappresentazione, anche statistica, del ciclo di vita dei contratti pubblici. A tali compiti, infatti, si sono nel tempo affiancate altre funzioni di natura censuaria che consentono un monitoraggio sia in termini di spesa generata dai contratti, sia in termini di controllo sui centri di costo (controllo, ad oggi, effettuato anche attraverso l’elaborazione dei prezzi di riferimento). La capacità della BDNCP di svolgere le proprie funzioni può essere, tuttavia, garantita solo attraverso la completa ed affidabile acquisizione “a monte” dei dati sui contratti pubblici. Sotto tale profilo, da un lato, si evidenzia che il sistema di rilevazione delle informazioni non ha sempre dato buona prova, determinando l’acquisizione di dati parziali e/o intempestivi. Ed infatti, l’Autorità dispone in tempo reale solo dei dati degli appalti espletati dalle SA di interesse locale delle regioni che si avvalgono del sistema di rilevazione dell’Autorità; diversamente per le sezioni regionali che adottano propri sistemi di rilevazione il grado di completezza, qualità e tempestività delle trasmissioni è estremamente eterogeneo. Dall’altro, si evidenzia la necessità di limitare le deroghe agli obblighi di comunicazione, soprattutto in relazione alle procedure in regime di emergenza - tra l’altro, come si è avuto modo di osservare più
0 10,000 20,000 30,000 40,000 50,000 60,000 70,000 80,000 90,000 ALTRO
CERTIFICATO DEL CASELLARIO GIUDIZIARIO (INTEGRALE) VISURA PRESSO IL CASELLARIO INFORMATICO DELL'AVCP CERT. ANAGRAFE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE… AUTOCERTIFICAZIONE DEL RAPPRESENTANTE DELL'IMPRESA
COMUNICAZIONE DI REGOLARITA' FISCALE DURC VISURA AL REGISTRO IMPRESE RICEVUTA DI PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO AVCP BILANCIO ATTESTATO SOA COMUNICAZIONE ANTIMAFIA
volte, il ricorso diffuso a tali modalità di affidamento anche per grandi opere/eventi, provoca disfunzioni e anomalie e nasconde, talvolta, episodi corruttivi - e ai contratti segretati o che necessitano di particolari misure di sicurezza, che peraltro il disegno di legge anticorruzione da poco approvato ha ricondotto nell’alveo della vigilanza dell’Autorità.
L’Autorità intende adottare, anche attraverso il coinvolgimento dei vari attori, ogni soluzione che possa consentire di superare le criticità che inficiano sulla capacità di analizzare il mercato e di offrire strumenti ritenuti effettivamente utili e in grado di supportare i processi di lavoro. Per questi obiettivi, l’Autorità ha riaperto il dialogo con le regioni, dando vita nel 2015 ad appositi gruppi di lavoro ai quali parteciperanno i rappresentati delle stesse.