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un caso che corrobora quanto rilevato dagli accordi in errore.

PROSPETTO DELL’ARGOMENTAZIONE

P 5 sulla scorta della lezione messa a testo – ovvero quella rappresentata dal gruppo

M, un caso che corrobora quanto rilevato dagli accordi in errore.

La lezione registrata nella Tav. 4. in corrispondenza del § 88. del capitolo 27 si rivela, in realtà, conseguenza e traccia di un problema strutturale ben più profondo. La rigida architettura che imposta i trattati delle virtù prevede la suddivisione in gradi e ramificazioni, che scandisce e specifica in maniera puntuale l’esposizione: tale partitura è sempre individuata in Av P9 da rubriche sintetiche. Il testimone parigino P5, invece, non presenta rubricazione ma scandisce ciascuna sezione ricorrendo a lettrines che rendono chiaramente identificabile il punto di inizio.

In generale, la prima parte di ciascun trattato del Libre de vertutz accoglie la gerarchia dei gradi in cui la virtù esaminata si declina. Tale alterazione trova piena corrispondenza nella disposizione delle rubriche nel testimone di Madrid. Nel caso in esame, ovvero nel trattato sul dono della Scienza, cui corrisponde la virtù di

Drechura – la Giustizia – l’apparato paratestuale subisce una sensibile alterazione

CXVI Tutta la tradizione condivide, nell’incipit del terzo e quarto grado di

Drechura, l’assenza di un riferimento che, di norma, è previsto nei primi paragrafi.

Si veda un confronto ravvicinato con il modello francese:

LIBRE DE VICIS ET DE VERTUTZ SOMME LE ROI,

p. 267

[122-123.] Mestier fa atressi qu’om gardi a senestre ves los fols que nos devon tug estar a senestre, so es en la peior partida.

122 Ausi est il granz mestiers que li hons voie cler a sa senestre, et c’est li quinz

ieuz et li quinz degrez, 123 car il doit reguarder les fous et les mauvés qui sont

ensi comme a senestre, car il sont ou peieur cousté

CXVII Tavola degli errori comuni (Tav. 5):

Cap. 8 § 76. LIBRE DE VICIS ET DE VERTUTZ Bc B7 P7 V si legge da Bc SOMME LE ROI, p. 137

74.] § li grans son fals bayles e fals prebost e fals juges e fals curials 75.] que emblan las esmendas e las rendas a lur senhor e fan bescontes en receptas et en despensas.

los grans son fals baillons, fals preotz, falses juies et falses curials que enblan las emendas e las rendas a lurs senhors e fan bes contes e receptas es en despensas; § los petitz

Li grant sont li mauvés et desleaul bailli, prevoz et bediaus et sergenz, qui amblent les amandes et restraignent les rentes leur seigneurs, content plus en mises et en despens,

GRUPPO CAP. PAR. INNOVAZIONE LEZIONE TESTIMONI

CATALANI Bc B7 P7 V

8

§ 76. § los petitz son que Aytal son li uficial E 10

§ 10. que .ii. demonis que los demonis E

25

§ 30. § La .vj.a. razon es quar nos vivem totz d’un esperit esperitalment

§ Li .vi.a. razons es car nos vivem tug d’un esperit esperitalment, aysi com nos

vivem tug d’un ayre corporalment.

Bc P7 V

19

§ 176. non li aiudava non l’en aiuda

Bc P7

5

§ 93. § Lo ters peccat contra lo Sant Esperit es estimation

§ Lo ters peccat contra lo .S. Esperit es ostination

7

§ 2. cobeeza de far ben tebeeza de far ben M

pigricia e perea e cobea de fer be 28

§ 176. recorre a la victoria de luy recorre a l’aiutori de Dieu Bc V

8

CXVIII 76.] Aytal son li uficial

que siervon als ostals del

rix homes, que siervon e donan a lur amix et a lurs conoyses dels bens del senhor, ses lur saupuda e sens lur volotat.

son que servon els hostals dels rics homes que donan lo ben dels senhors a lurs amix es a lur conoisens senz lur saupuda et sens voluntat dels senhors.

et moins en recetes et en rentes. I tel sont li

grant official qui sont

es hostiex es riches homes, qui font les granz despens, et donnent largement des biens leur seigneur senz leur seu et senz leur volenté.

Dal § 74 il senso della Somme francese è sostanzialmente rispettato nei codici

Av P9 e P5. Il passaggio si colloca nella più ampia riflessione dedicata, all’interno del ramo di avarizia riferito al latrocinio, alle quattro possibili declinazioni del peccato. In particolare, i paragrafi §§ 73-84 si dilungano, in una digressione più ampia rispetto alle altre tre tipologie, sul terzo caso, ulteriormente definito da una sotto-tipologizzazione, così introdotta al § 73:

§ Alcuns son layron privat que non emblan mas a lur privat parens o als amix o a vezins e d’aytals en i a de .ij.a. manieras, de grans e de petitz

Dunque, chiarito l’assetto generale in cui è dichiaratamente organizzata l’esposizione (i layron privat possono essere grans o petitz), interpreto così le versioni, parafrasando i brani riportati nel precedente schema:

Versione Av P5 P9 Versione Bc B7 P7 V

I grandi (ladri) sono i malvagi balivi, amministratori e sergenti ecc. che rubano le ammende e le rendite dei loro signori, contando di più nelle uscite e meno nelle entrate. E tali sono i grandi

amministratori delle case degli uomini

ricchi, che fanno grandi spese e donano con liberalità i beni dei loro signori, senza il loro consenso

I grandi (ladroni) sono i falsi balivi, falsi amministratori, falsi giudici e falsi curiali che rubano le ammende e le rendite dei loro signori, e contano meno nelle uscite; i piccoli (ladroni) sono quelli che servono nelle case degli uomini ricchi ecc.

Nell’economia dell’argomentazione, il § 76 non costituisce già il passaggio alla seconda tipologia (quella dei petitz, che si specificherà al paragrafo § 81) ma allarga la casistica riferibile alla prima (quella dei grans). Nella versione di Bc B7

P7 V, al contrario, tale passaggio è anticipato già al § 76, come, a sostegno dell’ipotesi di corruttela condivisa, conferma il fatto che al § 81. (§ Petit layron son

d’aquesta maniera) tutti i testimoni indicati conservino un atrissi, senza riscontro

negli altri codici e nell’ipotesto, che è giustificabile in virtù dell’errore nella seriazione dell’elenco e che risulta funzionale a equilibrare una sfasatura, forse minimamente percepita.

Il caso presenta la medesima opposizione nella tradizione catalana, secondo la solita configurazione nella quale E conserva una lezione affine a Bc B7 P7 V mentre M a Av P5 P9:

E M

§§ 74-76. Los grans son batles e fals

CXIX curials qui emblen les esmenes e

les rendes a lus senyors e fan bescomtes e receptes en despeses. Los petits son aquels qui servexen als ostals dels rics homens qui denon los bens dels senyors a lurs amichs sens lur sabuda e volentat dels senyors

falses curials qui emblen les esmenes e les rendes a lurs senyors e fan bescomptes en despises e en receptes. § Aytals

son los officials qui servexen en

los ostals dels richs homens qui servexen <sic> e donen a lurs amichs conexents dels bens dels senyors sens lur sabuda e sens lur volentat

§ 81. Petits ladres son atressi aquels

qui emblen Petit layrons son d’aquesta manera qui emblen

Cap. 9 § 123.

Il paragrafo § 123., così come l’incipit del paragrafo successivo (§ 124), risulta erroneo nella lezione condivisa di Bc B7 P7 V. Per meglio chiarire le motivazioni che supportano la tesi di corruttela, si vedano le versioni a confronto, (si cita anche il testo della Somme per rendere più chiaro il ragionamento, non come argomento dirimente nella valutazione dell’errore):

LIBRE DE VICIS ET DE VERTUTZ

Bc B7 P7 V (si legga secondo Bc):

SOMME LE ROI, pp. 149-150 §123 § Li .x.a. branca es de femna am clergue azordenat La dezena branca es d’ome adordenat Li disiesmes est de fame a clerc ordené

§124 § Li .xi.a. branca es d’ome segular am femna relegioza o lo contrari, de femna seglar amb ome d’orde

La ondena branca es am femena d’orde o lo contrari, de femena seglar amb ome d’orde

Li .XI. est d’ome dou siecle a fame de relegion, ou la revers d’ome de relegion a fame dou siècle

Per quanto riguarda il decimo ramo della lussuria corporale, la lezione di Bc

B7 P7 V altera sensibilmente il senso dell’argomentazione, nella misura in cui perde