1.10 Fast fashion e sostenibilità
1.10.1 Il caso OVS S.p.A
Tra i casi di maggior successo nel segmento del fast fashion troviamo anche un’a- zienda italiana: OVS S.p.A. L’azienda nasce nel 1972 con il nome di Magazzini Oviesse e come divisione della società Coin S.p.A.57. Nel 2005 viene conferita la società Oviesse s.r.l. interamente controllata dal Gruppo Coin e successivamente trasformata in Oviesse S.p.A. In seguito vi sono una serie di acquisizioni (La Stan- da, Tre.bi S.p.A., Upim s.r.l., Iana, Bernardi Go Kids) che aumentano l’estensione del Gruppo. Nel 2014 il ramo costituito da OVS S.p.A. e Upim viene scorporato dal Gruppo Coin S.p.A. costituendo una nuova società chiamata OVS s.r.l. che nello
stesso anno viene trasformata in Società per Azioni. Nel 2015 infine l’azienda viene quotata in borsa. L’interesse dell’azienda nei confronti della sostenibilità emerge nel 2010, anno in cui OVS inizia a collaborare con Save the Children. Con la campagna Every One, l’azienda si pone l’obiettivo di salvare 500.000 bambini del Monzambi- co migliorando la qualità del servizio sanitario del Paese. Nel 2012 continua il suo percorso verso la sostenibilità avviando la prima edizione del Kids Creative Lab, un progetto rivolto ai bambini delle elementari per sensibilizzarli su temi importanti come l’ambiente e il rispetto delle altre persone. Nel 2013 OVS avvia la campagna New life to your clothes for a better world per raccogliere e dare nuova vita agli abiti usati. Nel 2014 viene lanciato il progetto Relamping che porta alla sostituzione dei vecchi sistemi di illuminazione riducendo in modo drastico i consumi di energia e le emissioni di CO2. Nello stesso anno OVS è entrata a far parte di Accord of Fire and Building Safety in Bangladesh, associazione i cui principali obiettivi sono quelli di migliorare le condizioni di lavoro nelle fabbriche operanti in Bangladesh adottan- do sistemi di prevenzione e costituendo un fondo per risarcire eventuali incidenti58. Nel 2015 l’azienda inizia a collaborare con Nativa59 per definire un programma di sostenibilità. Sempre nello stesso anno partecipa ad Expo Milano proponendo del- le t-shirt in cotone biologico con delle stampe legate al tema dell’esposizione. A settembre apre in Corso Buenos Aires a Milano il negozio simbolo dell’azienda otte- nendo un importante certificazione per i bassi impatti ambientali dell’edificio60. La sostenibilità diventa una necessità anche a livello organizzativo. A Febbraio del 2016 viene costituita la funzione Corporate Sustainability. Un mese dopo vengono lancia- te le politiche di "acquisto verde" con l’acquisto del packaging utilizzato negli store costituito da carta riciclata o certificata FSC. A Novembre viene resa pubblica la stra- tegia di sostenibilità dell’azienda con il programma #wecare. Contemporaneamente OVS diventa membro della Better Cotton Initiative, aggiudicandosi il titolo di prima azienda italiana a far parte dell’iniziativa. A Dicembre, infine, viene creato il Sustai- nability Team, un gruppo di ambassador con il compito di diffondere il programma di sostenibilità dell’azienda, sia all’interno che all’esterno.
Da questa breve carrellata di eventi si può comprendere come OVS sia un’a- zienda che in pochi anni ha radicalmente cambiato la sua posizione all’interno del mercato diventando un’azienda attiva e trainante dei valori della sostenibilità.
58Accord, http://bangladeshaccord.org, (29/08/2018). 59Si veda il paragrafo 1.7.1.
La strategia di sostenibilità
La strategia di sostenibilità di OVS è racchiusa nel progetto #wecare61. Per la sua definizione, l’azienda ha rivisto tutte le sue attività e stabilito dei programmi e delle iniziative volte a migliorare i loro impatti ambientali e sociali. Il progetto si basa sul framework e sui principi sviluppati da The Natural Step (si veda il paragrafo 1.7) ed è stato realizzato con il supporto di Nativa (si veda il paragrafo 1.7.1). La strategia viene sviluppata tenendo conto anche dei 17 Sustainable Development Goals racchiusi in Agenda 2030 (si veda il paragrafo 1.1.1) dando particolare rilevanza ai seguenti obiettivi: Salute e Benessere (n.3), Pari Opportunità (n.5), Acqua Pulita e Igiene (n.6), Lavoro Dignitoso e Crescita Economica (n.8), Consumo e Produzione Responsabile (n.12), Agire per il Clima (n.13), Vita in Acqua (n.14) e Vita sulla Terra (n.15). Per definire nel dettaglio la strategia, OVS ha innanzitutto individuato gli aspetti attorno ai quali sviluppare i programmi. L’obiettivo dell’azienda è quello di utilizzare risorse naturali per creare dei prodotti di valore mediante tecniche di pro- duzione responsabili che tengano conto dell’ambiente e delle persone e venduti in negozi sostenibili. Il tutto viene fatto considerando e coinvolgendo gli stakeholder, sia quelli interni che quelli esterni.
Per valutare il proprio posizionamento rispetto alle best practices internazionali del settore della moda, OVS utilizza il Business Maturity Model (si veda la Figura 1.6). Grazie a questo strumento l’azienda analizza periodicamente le proprie azioni e gli impatti che queste generano aumentando il valore per l’azienda e rafforzando le relazioni con gli stakeholder. Gli aspetti considerati dal modello sono: prodotti di valore, produzione responsabile, persone e cultura, stakeholder, negozi sostenibili, risorse naturali. Nella Tabella 1.1 è indicata la scala di misurazione adottata da OVS. La figura evidenzia come negli ultimi anni ci sia stato un miglioramento per tutte le sei aree considerate. In particolare, il risultato migliore si è avuto nella realizzazione di prodotti di valore per i quali l’azienda si avvicina al livello massimo (il livello n.5) con capi realizzati pensando alla sostenibilità. Il Business Maturity Model è uno strumento molto utile che aiuta le aziende a identificare le aree sulle quali investire per migliorare i risultati delle strategie adottate.
Un altro strumento utilizzato da OVS è il B Impact Assessment il quale le consen- te di misurare l’impatto assoluto delle proprie attività e di confrontarlo con quello delle altre imprese del suo stesso settore (si veda il paragrafo 1.6.6). Utilizzato a partire dal 2016, il B Impact Assessment integra i modelli di analisi e di valutazio- ne e dà una visione complessiva dell’impatto generato dall’azienda e dai program- mi avviati. Questo strumento consente inoltre di individuare quali sono le aree di miglioramento e gli obiettivi futuri da integrare nel programma #wecare.
Tabella 1.1: La scala di misurazione utilizzata da OVS per la costruzione del Business Maturity Model. 0 1 2 3 4 5 Prodotti di valore • Conoscenza limita- ta dell’origine e del- l’impatto dei mate- riali e dei prodotti.
• L’azienda conosce le conseguenze di so- stenibilità dell’intero ciclo di vita. • La sostenibilità vie- ne considerata nello sviluppo dei nuovi prodotti. Produzione responsa- bile • Non si considera la sostenibilità nella scelta dei fornitori.
• La sostenibilità è usata come criterio di selezione dei fornitori. • La sostenibilità è considerata lun- go tutta la filiera produttiva. Persone e cultura • La sostenibilità vie- ne comunicata ma non è presente nei corsi di formazione.
• Il programma di so- stenibilità è comuni- cato e ben conosciu- to. L’azienda cer- ca di migliorare il benessere dei dipen- denti attraverso il lo- ro coinvolgimento.
• La sostenibilità è al centro della cultura aziendale. Stakeholder • Gli stakeholder non percepiscono l’importanza che l’azienda dà alla sostenibilità.
• Gli stakeholder ri- scontrano un serio impegno verso la so- stenibilità. • L’azienda ha una forte reputazio- ne in termini di sostenibilità. Negozi sostenibili • I negozi vengono progettati tenen- do conto delle funzionalità e dei costi. • La sostenibilità viene considerata in tutte le fasi di costruzione. • L’azienda assicura di considerare la sostenibilità nella progettazione, co- struzione, gestione e ristrutturazione. Risorse naturali
• I piani non guarda- no al futuro e non considerano le im- plicazioni legate al- l’esaurimento delle risorse naturali.
• L’azienda è consape- vole che le risorse sono limitate e cerca di ridurre, sostitui- re o eliminare la do- manda di materiali "critici". • L’azienda aumenta le proprie attività riducendo l’uso di risorse e ha un piano volto a raggiunge- re la neutralità in termini di carbonio. Elaborazione della tabella presente nel Bilancio di sostenibilità 2016 a pagina 21.
Figura 1.6: Il Business Maturity Model del programma #wecare.
Dal Bilancio di sostenibilità 2016, p.20.
Nel 2017 OVS è diventata membro della Sustainable Apparel Coalition adottando l’Higg Index (si veda il paragrafo 1.6.4) come strumento per indirizzare tutti i membri della sua supply chain verso l’adozione di un comportamento sostenibile.
La strategia di OVS viene definita in base agli accordi e agli impegni presi duran- te il Copenhagen Fashion Summit (si veda il paragrafo 1.8), evento al quale l’azienda partecipa ogni anno. OVS è uno dei firmatari del 2020 Circular Fashion System Com- mitment con il quale si impegna ad adottare approcci più circolari nello svolgimento delle sue attività. Questo ha delle ricadute sulla strategia, orientata alla ciclicità con il programma per il recupero degli abiti usati, la collaborazione con Save the Chil- dren, gli investimenti in nuove tecnologie come il progetto Recycrom e il progetto Demeto, il riciclo dei rifiuti e la continua ricerca di materiali a basso impatto sia per la produzione degli abiti sia per la costruzione dei negozi. In riferimento alle quattro aree di intervento previste con il 2020 Circular Fashion System Commitment (si veda il paragrafo 1.8), OVS si è fissata di raggiungere entro il 2020 i seguenti obiettivi62:
• Prima area d’azione: adottare strategie di design per facilitare la riciclabilità dei capi.
– Formare e valutare tutti i responsabili di prodotto sull’applicazione dei principi di circolarità dei capi.
– Definire il design dei capi con un orientamento alla circolarità.
– Valutare i capi sulla base della loro circolarità.
• Seconda area d’azione: aumentare il volume di abiti usati raccolti.
– Predisporre in tutti i negozi un sistema per la raccolta degli abiti usati (stimato essere attorno alle 1.000 tonnellate ogni anno).
• Terza area d’azione: aumentare il volume di abiti usati rivenduti.
– Avviare collaborazioni con partner specializzati per il riciclo dei tessuti e con istituzioni filantropiche per la gestione degli abiti raccolti.
• Quarta area d’azione: aumentare il volume di capi realizzati con tessuti rici- clati.
– Produrre 3 milioni di capi con i tessuti degli abiti usati raccolti.
– Investire nella ricerca sul riciclo del cotone e del poliestere.
Mission e valori
La strategia di sostenibilità di OVS pone le sue basi sulla mission e sui valori azien- dali. La mission dell’azienda è quella di "rendere il bello accessibile a tutti"63 e viene spiegata meglio nel manifesto del programma #wecare dove viene riportato che l’a- zienda si impegna a "creare abiti belli e accessibili che abbiano un impatto positivo sul mondo e le persone che lo abitano"64. L’obiettivo diventa quindi quello di "disegnare una moda dove bello sia necessariamente anche buono"65. Per quanto riguarda i valori, quelli che guidano le decisioni e i comportamenti dell’azienda sono66:
• Value Creation. Le attività poste in essere dall’azienda hanno come scopo quello di creare valore per tutti gli stakeholder attraverso la soddisfazione dei loro bisogni e delle loro aspettative.
• Immagination. Per OVS le idee sono importanti e l’azienda incoraggia le sue persone a fare cose che nessun altro ha fatto prima.
• Innovation. L’azienda è aperta al cambiamento e pronta ad imboccare strade nuove per cogliere nuove opportunità.
• Openness. OVS favorisce lo scambio di idee e di pareri e riconosce l’importanza di ascoltare gli altri per riuscire a cogliere i desideri, i sogni e le esigenze di tutti gli stakeholder.
• Italian Lifestyle. L’azienda cerca di far emergere nei prodotti lo stile italiano attraverso la cura dei dettagli, la qualità e l’abitudine al bello.
63OVS, Bilancio di sostenibilità 2016, cit., pp.16-17. 64Ivi, p.9.
65Ibid.
• Respect. L’azienda promuove il rispetto delle persone e dell’ambiente attraver- so piccoli gesti quotidiani.
OVS condivide questi valori con tutti i suoi stakeholder e in particolare con i suoi dipendenti e i suoi fornitori. Il rispetto dei valori è fondamentale per la credibilità e l’efficacia delle politiche di sostenibilità.
Il contenuto della strategia di sostenibilità di OVS viene presentato nei prossimi due capitoli.