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Definizione del disegno della ricerca

3.3 La ricerca etnografica e la sostenibilità nei negozi di OVS S.p.A

3.3.2 Definizione del disegno della ricerca

Una volta definito l’argomento centrale, abbiamo stabilito la durata, le tecniche, le fasi della ricerca e avuto i primi contatti con alcuni membri dell’azienda.

La ricerca sul campo ha avuto una durata di 30 giorni e si è svolta in alcuni dei negozi di Upim e OVS delle città di Milano, Roma e Palermo. Abbiamo scelto di non concentrarla in un’unica area geografica ma di estenderla a tutta Italia per poter fare anche un confronto tra nord, centro e sud. In ogni città siamo stati in due punti vendita, uno Upim e l’altro OVS65. In ciascun negozio66 abbiamo condotto 5 giorni di osservazione rimanendo al suo interno per la gran parte della durata dell’orario di apertura67. Parte del tempo degli ultimi due giorni è stato dedicato alle interviste al personale e in totale sono state 26 le persone intervistate. Nel negozio di OVS a Roma ho avuto modo di scambiare qualche parola anche con dei clienti, dopo l’acquisto.

La nostra è stata un’osservazione semi-scoperta. I membri dell’azienda erano a conoscenza di chi eravamo e in parte anche di che cosa stavamo facendo, i clienti os- servati, invece, non erano al corrente della ricerca. La scelta di adottare una tecnica di ricerca scoperta nei confronti dei dipendenti è dovuta al fatto che non è possibi- le rimanere per un tempo prolungato all’interno dello stesso negozio senza creare sospetto. Abbiamo avuto la prova concreta di ciò in Upim di Milano e in OVS di Pa- lermo dove la nostra presenza ha attirato l’attenzione del personale della sicurezza, il quale non era stato avvisato del nostro arrivo. Una volta chiarito il nostro scopo, la ricerca è proseguita senza intoppi. La scelta, invece, di adottare una tecnica di ri- cerca coperta nei confronti dei clienti è stata fatta per non modificare il loro normale comportamento in negozio. Inoltre, se consapevoli di essere osservati, si sarebbero potuti irritare e uscire dal punto vendita senza fare acquisti.

L’osservazione scoperta richiede la negoziazione per l’accesso al campo. Nel nostro caso l’accesso è stato concordato con il responsabile della sostenibilità dell’a- zienda, il dottor Simone Colombo. Per noi ricercatori è stato il primo contatto con il Gruppo. Al nostro primo incontro, insieme anche al sociologo Gian Paolo Lazzer, abbiamo presentato il progetto, i suoi obiettivi e in che cosa consiste la ricerca etno- grafica mentre lui ci ha parlato di che cos’è la sostenibilità per l’azienda. In seguito, il dottor Colombo, supportato dal suo team, si è occupato di contattare i direttori dei

65Io e il mio collega ci siamo divisi i negozi. Nello specifico, io sono stata in OVS di Milano e Roma

e in Upim di Milano; il mio collega è stato in Upim di Palermo e Roma e in OVS di Palermo.

66I negozi coinvolti nella ricerca sono stati scelti dall’azienda. 67Indicativamente 10 ore al giorno.

vari negozi per prepararli al nostro arrivo. Abbiamo chiesto esplicitamente di non apportare nessuna modifica nei punti vendita nei quali saremo andati e di non dare nessuna anticipazione sul tema della ricerca per evitare che il personale andasse a documentarsi appositamente alterando la situazione reale. Per quanto riguarda i periodi di osservazione, l’azienda ci ha lasciato abbastanza libertà di scelta. Ci è sta- to solo chiesto di evitare il periodo dei saldi perché il personale sarebbe stato troppo impegnato e non avrebbe avuto tempo da dedicarci. Ci sono stati inoltre indicati i giorni durante i quali i negozi non sarebbero stati disponibili perché chiusi per in- ventario. Nella Tabella 3.4 sono riportati i punti vendita nei quali è stata condotta la ricerca con le relative date.

Tabella 3.4: Negozi e periodi di osservazione

Negozio Indirizzo Periodo

OVS Milano Corso Buenos Aires n.21 06/04/18 - 10/04/18 Upim Milano Corso Buenos Aires n.35 11/04/18 - 15/04/18 OVS Roma Via Aurelia n.475 05/03/18 - 09/03/18 Upim Roma Via Prati Fiscali n.63 26/02/18 - 02/03/18 OVS Palermo Via Ruggero VII n.18 08/03/18 - 12/03/18 Upim Palermo Via della libertà n.30 13/03/18 - 17/03/18

L’arrivo sul campo ha creato un po’ di agitazione tra i dipendenti. Nel mio caso, in OVS di Roma tutti erano stati avvisati del mio arrivo e non ho avuto grandi pro- blemi ad inserirmi. A Milano, in OVS solo alcuni erano stati informati della ricerca mentre in Upim il direttore aveva avvisato solo la responsabile del reparto donna. In tutti e tre i punti vendita in cui sono stata il primo giorno è stato il più difficile. Nonostante fin da subito avessi spiegato di essere una studentessa e che mi trovavo lì per raccogliere dei dati sui clienti, i dipendenti apparivano preoccupati, pensando forse che io fossi invece mandata dall’azienda per controllarli. Quando mi avvicina- vo cambiavano atteggiamento: smettevano di parlare tra di loro e si velocizzavano in quello che stavano facendo. Ho percepito tensione e agitazione. In Upim di Mila- no interagire con il personale di vendita è stato più difficile proprio perché nessuno era stato messo a conoscenza della ricerca. Alla fine della giornata, un addetto alla vendita mi ha fatto alcune domande68 e da quel momento anche in quel negozio il clima si è fatto più rilassato.

Nei giorni successivi, sono entrata in maggior confidenza con i dipendenti. Ho avuto modo di confrontarmi con loro attraverso le interviste formali previste dalla ricerca ma anche durante lo svolgimento delle normali attività di negozio.

68Mi è stato chiesto chi ero, quanto sarei rimasta, dove studiavo, cosa dovevo fare e quali sono i

La ricerca ha avuto una durata complessiva di 30 giorni e si è svolta a Milano, Roma e Palermo. In ogni città siamo stati in due negozi, uno Upim e uno OVS. In ciascun punto vendita abbiamo svolto 5 giorni di osservazione e complessivamente abbiamo condotto 26 interviste. La ricerca è stata realizzata in modo scoperto nei confronti dei dipendenti e coperto nei confronti dei clienti.