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Nel 1907, a cavallo tra la prima e la seconda edizione della traduzione di K Danini, venne pubblicata a Mosca un‘altra traduzione delle Avventure d

Nel documento Pinocchio in Russia : andata e ritorno (pagine 40-42)

Pinocchio con il titolo Priključenija Fistaški. Žizneopisanie Petruški- Marionetki (Le avventure di Pistacchio. La vita di una marionetta-petruška)97, eseguita da S. E. Pavlovskij ed edita dalla compagnia di I. N. Kušnerev. Sulla copertina veniva menzionato solo il cognome dell‘autore (Kоллоди) ed il

96

Questo errore figura tuttora in alcune pubblicazioni russe sull‘argomento. Si veda ad esempio Bojko 1997: 219.

97 L‘edizione è stata consultata presso la Biblioteca Nazionale Russa di San Pietroburgo (s. 38.

41. 3. 62.), il cui catalogo elettronico indica la data del 1906. Questo è dovuto al fatto che sul frontespizio viene riportata la data del 1906, mentre sulla copertina viene indicato l‘anno 1907. Evidentemente la stampa del volume era iniziata nel 1906, però è stata completata nel 1907 quando è stata stampata anche la copertina e l‘edizione è stata messa in vendita. Molto probabilmente è proprio la data del frontespizio che ha indotto M. C. Alborghetti ad affermare nel suo articolo che questa è la prima traduzione di Pinocchio in Russia databile nel 1906. L‘autrice non menziona la traduzione di Kamill Danini uscita su «Zaduševnoe slovo», ma riporta i dettagli della traduzione in questione specificando in nota che l‘edizione è custodita presso la Biblioteca Nazionale di San Pietroburgo: «Questa prima pubblicazione impressa a Mosca dalla T.vo I. N. Kušnerev, fu tradotta in lingua russa da S. E. Pavlovskij e recava sul frontespizio un titolo diverso rispetto alle originali Avventure: Priključenija Fistaški. Žizneopisanie Petruški-marionetki (Le avventure di Pinolo, la vita del burattino Petruška)» – Alborghetti 2002: 162. Oltre alle altre imprecisazioni, in questo caso desta perplessità anche la traduzione italiana del titolo in quanto il sostantivo fistaška corrisponde al ―pistacchio‖ e non al ―pinolo‖.

41 numero delle illustrazioni (57 nel testo e 4 in fogli separati) senza indicare gli illustratori98.

Contemporaneamente al volume di Danini, nel 1908 a Mosca uscì una terza traduzione di Pinocchio dal titolo Priključenija pajaca (Le avventure di un

pagliaccio)99 edita da V. M. Sablin100 il cui traduttore (che non si è riuscito a identificare) è indicato con le sole iniziali O. Ch. (О. Х. in cirillico), mentre il nome dell‘illustratore manca del tutto101

. Anche in questo caso, come nelle edizioni Vol‘f del 1906 e 1908, l‘iniziale del nome di Collodi veniva riportata erroneamente: al posto della K (di Karlo in russo) veniva utilizzata la lettera C [Ц]. Di questa traduzione moscovita desta interesse anche la scelta del titolo dove al posto del burattino appare un‘altra figura: quella del pagliaccio (pajac, паяц). In realtà, il termine ‗pagliaccio‘ in relazione a Pinocchio era stato già usato da Danini nella sua traduzione e menzionato nell‘introduzione all‘edizione del 1908 (laddove si parla delle sensazioni che poteva generare nei piccoli la lettura delle «avventure di un pagliaccio di legno»102), perciò non è da escludere che O. Ch. conoscesse la traduzione di Danini.

Nello stesso anno la fiaba di C. Collodi uscì in russo anche a Kiev, tradotta da N. K. Negovskaja e stampata nella tipografia di I. I. Vrublevskij e T. V. Ozerov con la tiratura di 7.000 copie103. Il titolo era Priključenija Pinokkio:

Istorija derevjannogo pajaca (Le avventure di Pinocchio: Storia di un pagliaccio di legno) e il nome dell‘autore venne riportato correttamente: Карло

98 Le illustrazioni sono di Carlo Chiostri, l‘illustratore delle Avventure di Pinocchio per

l‘edizione Bemporad del 1901. Egli è stato anche l‘illustratore di Tommaso Catani, amico di Collodi, che nel 1924 scrisse ispirato dal capolavoro dell‘amico, Pinocchio sulla luna con le illustrazioni di C. Sarri e Pinocchio nel sole, inedito. È una curiosa coincidenza che nello stesso anno verrà pubblicata la traduzione-rielaborazione di N. I. Petrovskaja e A. N. Tolstoj di cui si parlerà in seguito.

99La traduzione è stata consultata nella Biblioteca Nazionale Russa di San Pietroburgo (s. 38.

38. 5. 36.)

100Vladimir Michajlovič Sablin (6[18]/11/1872 Mosca – 21/04[4/05]/1916 Mosca) fu un editore

e traduttore russo, nonché cofondatore della rivista «Russkie vedomosti» (Le notizie russe). Le sue prime traduzioni comparvero nel 1898 (Ibsen, Hauptman, Maeterlink e altri autori) e nel 1901 fondò a Mosca una casa editrice. Il nome del traduttore O. Ch (O. X.) rimane non identificato.

101Anche in questo caso le illustrazioni sono di C. Chiostri. 102Cfr. Kollodi 1908: II.

103Cfr. Koval‘ 2000: 257 . Questa è sinora l‘unica indicazione che ci perviene sulla tiratura di

42 Коллоди104

. Nel titolo di questa traduzione Pinocchio veniva associato nuovamente alla figura del pagliaccio e qualificato con l‘aggettivo derevjannyj (di legno), la sua caratteristica materiale. Il frontespizio indicava con precisione che vi erano 85 illustrazioni di C. Chiostri. L‘edizione riportava la seguente prefazione della traduttrice:

Dal traduttore

―Le avventure di Pinocchio‖ è il libro per l‘infanzia più amato in Italia.

Carlo Collodi, famoso giornalista e umorista, con la sua opera ha causato un totale rovesciamento delle tendenze della letteratura per l‘infanzia. Egli per primo, al posto della morale preparata che era la base di tutti i libri per l‘infanzia, introdusse l‘ironia in una forma accessibile alla comprensione dei bambini e dette al piccolo lettore la possibilità di giudicare da solo cosa è il bene e cosa è il male.

Il grande talento, la sottile capacità di osservazione e conoscenza dell‘anima infantile, il soggetto avvincente e l‘umorismo, la lingua semplice, hanno reso l‘opera unica nel suo genere.

Il libro si è diffuso in Italia in una quantità di 480 000 esemplari e ha creato un‘intera letteratura imitativa.

Milano, 23 settembre 1907 105.

Di questa breve prefazione è interessante notare innanzitutto la data e il luogo indicati da Negovskaja che, come si vede, viveva e lavorava in Italia. A differenza dell‘introduzione di Danini, la Negovskaja menziona C. Collodi e la sua attività giornalistica senza dilungarsi molto sulle caratteristiche della fiaba. La traduttrice valorizza in special modo l‘ironia, l‘umorismo e la semplicità della lingua, specificando, come nella prefazione all‘edizione Vol‘f del 1908, la cifra dei 480.000 esemplari diffusi in Italia.

1.2.3. Alla vigilia del Primo conflitto mondiale in Russia comparvero due

Nel documento Pinocchio in Russia : andata e ritorno (pagine 40-42)

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