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di proseguire parallelamente al corso del fiume, è interessato da una forte erosine marina, che ad oggi rende la percorribilità in bicicletta non possibile per la presenza sul fondo di uno spesso tratto di sabbia. Lungo il fiume Serchio, invece, la Ciclopista continua su una strada sterrata circondata da vegetazione che successivamente si dirada la- sciando spazio a sinistra a campi e a destra agli ormeggi destinati a piccole imbarcazioni. Attraversando il Fosso dei Poderi il percorso si allontana dalla sponda del fiume, per poi tornare su di essa attra- versando un’area boscata interessata da un intenso degrado antro- pico legato alla presenza di altri ormeggi in questa porzione di fiume meno regolamentati. Il fondo è molto accidentato e stretto, e tutta l’area in generale necessita di un’opera di bonifica ambientale per consentire il più funzionale passaggio della greenway e la creazione di un approdo fluviale. Per circa cinquecento metri il tracciato continua su via del Mare, molto trafficata specialmente nei mesi estivi, e sarà dunque necessario installare un’opportuna segnaletica per indicare la possibile presenza di cicloamatori. Il paesaggio intanto è cambiato, e ci accompagnerà fino all’ingresso nella Tenuta di San rossore. Ci troviamo ora immersi nella campagna, a sinistra la sponda del fiume ci accompagna mentre percorriamo uno stretto stradello su un’alzaia che si erge fra i campi coltivati. In lontananza verso nord troviamo i boschi della Tenuta Salviati. Il fondo è sterrato e lo spazio presente sull’alzaia consente il transito ad un solo mezzo alla volta, anche a causa della rigogliosa vegetazione che cresce ai lati. Per consentire il transito nei due sensi di marcia si dovrà dunque intervenire per limitare la presenza di specie vegetali sull’alzaia affinando il fondo strada- le, e si prevede il transito anche sulle sulle strade di campagna che
Un bacino artificiale nei pressi della località Isola
I due bacini che si incontrano in località Isola, fra le piste per l’allenamento dei cavalli
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corrono parallele in caso di necessità. Interessante è la presenza nei pressi della località Isola di quattro laghi artificiali realizzati durante la costruzione della rete autostradale che serbano un notevole valore paesaggistico, specialmente i due più nascosti completamente circon- dati da vegetazione arbustiva di alto fusto. Proseguendo verso est, sempre parallelamente al corso del fiume, si giunge dove si prevede la realizzazione di un attraversamento ciclopedonale sul Serchio, in modo tale da connettere la Tenuta Salviati con quella di San Rossore senza interferire con le arterie viarie trafficate. La sezione del fiume più stretta, l’assenza di fasce boscate sulle due sponde e la presenza di una strada che conduce all’ingresso della Tenuta di San Rossore, ha portato a scegliere questo come luogo più adatto per l’intervento. La Ciclopedonale continua lungo la sponda del fiume, raggiungendo la via Aurelia, attraversata la quale si continuerà a seguire la spon- da fluviale, e la stazione ferroviaria dismessa di Migliarino. Torniamo al ponte. Pedalando verso sud entrando da un ingresso controllato (aperto solo durante il fine settimana) abbandoniamo la campagna per inoltrarci dentro le pinete del parco, raggiungendo dapprima il complesso della Sterpaia (fondo stradale sterrato) per poi giungere tranquillamente su una strada asfaltata prima a Cascine Vecchie, e poi a Cascine Nuove. Il progetto della Ciclopista sull’Arno prevede poi la realizzazione di un ponte ciclopedonale sul fiume Arno sfrut- tando due pile ancora esistenti di un acquedotto dismesso presenti nei pressi di Cascine Nuove. Nell’ambito di questo intervento si prevede anche la realizzazione di un approdo fluviale che consentirà ai fruitori di raggiungere la Tenuta di San Rossore anche percorrendo la via ac- quatica. In alternativa, per ovviare alla presenza degli ingressi soggetti
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Villa Ginori
Villa Orlando Villa Puccini Villa Borbone
San Piero Scalo
Bocca di Serchio
Fortino
Casa Marina sede M.A.S.
Ex base militare ONU
Scuola elementare Diaz Fortino nuovo Villa Salviati Insediamento ligure Scalo etrusco Turbine di Bertolani Idrovora di Vecchiano Idrovora di Lamapiana Idrovora di S.Rossore
Idrovora di Marina di Pisa
Idrovora di Calambrone Idrovora di Arnaccio Idrovora Padulella Idrovora Ragnaione Idrovora la Vettola Ponte Mediceo Stazione radio Marconi Chiesa di S.Giorgio Villa Medicea Necropoli romana
Complesso Cascine Vecchie
La Palazzina Tracce eremo S.Lussorio La Sterpaia
Complesso Cascine Nuove La Brilla
Basilica di S.Piero a Grado Trabocco delle tre buche
Stazione Marina di Pisa
Stazione di S.Piero a Grado Villa del Gombo
Insediamento neo-eneolitico
Idrovora di Campaldo Chiesa di S. Vinenzo e convento
Terme romane Pisa Centrale Pisa S. Rossore Rigoli Ripafratta Massarosa
Torre del Lago Puccini Viareggio Viareggio Lago Massaciuccoli Pisa Livorno Scalo Roncioni SS1 A urelia SS1 A urelia SS1 A urelia SS1 A urelia A12 Liv orno-Geno va A12 Geno va-Rosignano Bretella A11-A12 A11 Firenze-Mar e S.G.C. FI-PI-LI A12 Geno va-R osignano Bretella A1 1-A12 via delle T americi
via dei Pini
via Centr o Rai via Dog
ali
via dei Pini
via del V iado tto Viale dei T igli Viale Kennedy Viale Marconi
Viale Puccini
via dei Montioni
viale delle Cascine
vione del Catro
1 2 9 3 4 5 6 7 8 10 12 11 14 13 16 15 1 2 9 3 4 5 6 7 8 10 12 11 14 13 16 15 Leccio Farnia Lecciona Guidicciona Punta Grande Chiarone - LIPU
Chiuso del Lago-Guisciona
Fiumaccio Ugnone Bozzone Bocca di Serchio Paduletto Palazzetto Lame di fuori Bosco di S.Bartolomeo
Bosco degli Allori
Sughera
Cornacchiaia e Ulivo - Oasi WWF Cornacchiaia Oasi WWF Dune di Tirrenia
Bufalina Farnia Cipresso calvo Tombolo Navacchio Pisa Centrale Pisa S. Rossore Migliarino Ripafratta Massarosa Lucca
Torre del Lago Puccini Viareggio
Tracciato della Ciclopista Tirrenica
Tracciati che permeano il territorio in profondità Tracciati che permeano il territorio del Parco Vie navigabili
Tracciati in fase di progettazione/realizzazone Autostrade/Superstrade
Stazioni ferroviarie (in uso/disuso) Punti di interesse artistico Attracchi marittimi/fluviali Riserve Naturali Servizi presenti
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a controllo e a particolari orari, è possibile, una volta scesi dal ponte sul fiume Serchio, continuare il percorso attraversano le campagne della località il Marmo che si trovano fra la Tenuta di San Rossore e la via Aurelia. Realizzando un piccolo ponte sul Fosso dell’Uncinetto, e percorrendo dapprima strade asfaltate di pertinenza di alcune abita- zioni e poi strade di campagna, è possibile giungere fino a Viale delle Cascine; da qui, sempre su strade a bassa percorrenza, si giunge in via delle Lenze, da cui è possibile raccordarsi con la Ciclopista Tirrenica a sud del fiume Arno, percorrendo la Ciclopista sull’Arno. Questa, realiz- zata sfruttando il sedime del vecchio trammino, sarà ancora percorsa dal ponte ciclopedonale fino ad arrivare al porto di Marina di Pisa, dove troverà la fine del proprio percorso. Il sedime della vecchia ferro- via però continua verso sud, ed un sentiero antincendio che lo affianca attraversando la pineta costituisce il proseguimento della Ciclopista Tirrenica. Dopo aver attraversato via Bigattiera Lato Mare, il tracciato prosegue sempre dentro alla macchia boschiva, fino a raggiungere via dei Girasoli dove il manto stradale torna ad essere asfaltato. Il trac- ciato attraversa infatti per circa 1700 metri una zona residenziale inte- ressata da un traffico veicolare ridotto. Da via dei Girasoli si imbocca via dei Castagni in direzione mare, via dei Pioppi, via dell’Edera e via San Guido, dove la larga sezione stradale può essere interessata dalla realizzazione di una pista ciclabile a lato strada. Da qui è possibile raggiungere il viale del Tirreno dove è già presente una pista ciclabile che termina al confine fra i comuni di Pisa e Livorno segnando anche la fine della nostra area di studio. Da qui la Ciclopista è destinata a continuare passando possibilmente da un approdo turistico nel porto di Livorno per arrivare fino a Roma.
Nella Macchia Lucchese i percorsi ciclabili e pedonali sono già ben delineati, sviluppandosi all’interno della vegetazione boschiva che si sviluppa fra il litorale e il viale dei Tigli. Sulla pista ciclabile a lato di questo viale si innesta una fitta rete di sentieri che portano su viale Europa, attraversando la pineta e le Riserve della Lecciona e Guidic- ciona; il fondo è prevalentemente sterrato o sabbioso. Da Marina di Torre del Lago una pista ciclabile in sede protetta si dirige verso est incontrando le piste ciclabili dentro ai boschi e quella del viale dei Tigli