Fortino Nuovo Percosro naturalistico “Il Fratino”
Caserma dei M.A.S. ex casa del fattore Casina dei Pescatori
Strutture in legno ad uso dei pescatori
Struttura riqualificata per poter ospitare servizi turistici
Località Case di Marina (ex caserme dei M.A.S.)
viale Mar ina Isabella, condue a V
illa Salviati
via del Mar e, dir
ezione Mig liarino
percorso della Ciclopista Tirrenica via del Mar
e, dir ezione Mar ina di V ecc hiano Tenuta Salviati
Tenuta di San Rossore
Edificio abbandonato, di proprietà della famiglia Salviati RECUPERO STRUTTURE ESISTENTI
LʼINTERAZIONE FRA LE D UE SP
ONDE
RECUPE RO STRUT
TURE ESISTENTI
TRAC CIATO
CICLO PISTA,
VEGETAZIO
NE E APRODI PER BARCHINI
La Casina dei pescatore era stata realizzata in seguito alla realizzazione, durante la seconda gueraa
mondiale, dellʼavamposto della X Marina dei M.A.S. Ad oggi è data in conncessione ai pescatori locali per lo stoccaggio di
materiale. Le altre strutture sono di proprietà di pescatori ed ogetto di
un contenzioso fra loro e lʼEnte Parco. Unʼoccasione per far “cessar” la diatriba potrebbe essere quella di destinare
tali manufatti ad ospitare un punto informazioni del parco, noleggio attrezzature sportive, biglietteria per il battello di attraversamento, in modo tale da mantenere la memoria storica di tali strutture
e non aumentare la pressione antropica sul territorio
Per località Case di Marina si intende un gruppo di edifici che si trova poco distante dalla foce del Serchio. I manufatti più a nord, che s caratterizzano dalla forma rettangolare, facevano parte di un interento, iniziato ma mai terminato, per la realizzazione d strutture turistiche. Due sono stati realizzati per ospitare i militari del M.A.S., un altro è più recente. Lʼedifico più meridionale invece era la casa di un fattore della famiglia Salviati; successivamente è stato adibito a caserma dei M.A.S. Nel 2008 è stato posto sotto vincolo storico-artistico. Potrebbe essere oggetto di un
recupero funzionale attrezzandolo come punto informazioni, vendita prodotti del parco o
foresteria evitando di aumentare la pressione antropica sul
territorio
Il tracciato della Ciclopista Tirrenica passerà lungo la sponda nord del Serchio facendosi spazio fra le alberature di pregio presenti, principalmente olmi e platani, cercando di abbattere meno esemplari possibili. Si prevede inoltre la messa a dimora di nuove alberature per infittire la vegetazione, principalmente a nord del Fosso dei Poderi. La quinta verde lungo la sponda sarà dunque continua tornando ad uno stato dei luoghi molto vicino
a quello passato.
Il collegamento fra le due sponde in questa porzione di territorio potrà avere risvolti interessanti sia per la fruibilità della ciclopista, sia per il miglioramento della proposta turistica. Mediante unʼimbarcazione sarà possibile trasportare turisti e le loro bici fra le due sponde, evitando di percorrere la via Aurelia e fornendo la possibilità di visitare uno dei luoghi esclusivi
dellʼintero parco. Nei pressi del Fortino Nuovo, infatti, è stato da poco
riqualificato un percorso naturalistico molto interessante, visitabile solo in presenza di guide
incaricate.
Fortino Nuovo Percosro naturalistico “Il Fratino”
Caserma dei M.A.S. ex casa del fattore Casina dei Pescatori
Strutture in legno ad uso dei pescatori
Struttura riqualificata per poter ospitare servizi turistici
Località Case di Marina (ex caserme dei M.A.S.)
viale Mar ina Isabella, condue a V
illa Salviati
via del Mar e, dir
ezione Mig liarino
percorso della Ciclopista Tirrenica via del Mar
e, dir ezione Mar ina di V ecc hiano Tenuta Salviati
Tenuta di San Rossore
Edificio abbandonato, di proprietà della famiglia Salviati
Fortino Nuovo Percosro naturalistico “Il Fratino”
Caserma dei M.A.S. ex casa del fattore Casina dei Pescatori
Strutture in legno ad uso dei pescatori
Struttura riqualificata per poter ospitare servizi turistici
Località Case di Marina (ex caserme dei M.A.S.)
viale Mar ina Isabella, condue a V
illa Sal viati
via del Mar e, dir
ezione Mig liarino
percorso della Ciclopista Tirrenica via del Mar
e, dir ezione Mar ina di V ecc hiano Tenuta Salviati
Tenuta di San Rossore
Edificio abbandonato, di proprietà della famiglia Salviati
Fortino Nuovo Percosro naturalistico “Il Fratino”
Caserma dei M.A.S. ex casa del fattore Casina dei Pescatori
Strutture in legno ad uso dei pescatori
Struttura riqualificata per poter ospitare servizi turistici
Località Case di Marina (ex caserme dei M.A.S.)
viale Mar ina Isabella, condue a V
illa Sal viati
via del Mar e, dir
ezione Mig liarino
percorso della Ciclopista Tirrenica via del Mar
e, dir ezione Mar ina di V ecc hiano Tenuta Salviati
Tenuta di San Rossore
Edificio abbandonato, di proprietà della famiglia Salviati
scala - 1:5000 scala - 1:2000
scala - 1:2000 scala - 1:2000
157
UNIVERSITÀ DI PISA - SCUOLA DI INGEGNERIA - DESTEC - CdLM in INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA - a.a. 2015 - 2016 Tesi di Laurea - Relatori: Arch. Luisa Santini, Ing. Massimo Fiorido, Dr. Agr. Fabrizio Cinelli, Arch. Andrea Porchera - Candidato: Giovanni Bruschi
Dalle Città al Mare passando per le Campagne e per i Boschi: una greenway a servizio del Parco Regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli
13
UNA SPONDA UNICA PER IL FIUME SERCHIO
Linee guida per la progettazione
Le specie arbustive previste sono quelle del salice bianco (in alto a sinistra), del pioppo neroo (in alto a destra) e del pioppo bianco (nel centro), come riporta la direttiva
Regionale.
I nuovi ormeggidovranno essere realizzati con pali lignei infissi nel fondo del fiume, come i mezzipali che sorreggeranno la sponda. In questo modo si uniformeranno i due tratti di lungofiume. Un percorso realizzato da mezzi pali lignei e largo circa due metri sarà utilizzato per meglio raggiungere i barchini, e seguirà dunque la sponda per
tutta la sua lughezza. Il battello dovrà avere l’attrezzatura necessaria per
il trasporto di persone e biciclette, e per lo sbarco in sicurezza di quest’utlime. Il pescaggio dovrà essere il più possibile ridotto, mentre la motorizzazione dovrà essere elettrica possibilmente utilzzando energia prodotta
direttamente in loco (sono in commercio dei battelli alimentati dall’energia prodotta da pannelli solari
installati sulla copertura).
La struttura lignea dovrà essere mantenuta mentre le tamponature rese più trasparente possibile. Le funzioni da predisporre saranno di supporto ad attività sportive quali l’andare in bici e in canoa, e serviranno a gestire
l’attraversamento del fiume.
Il tracciato della Ciclopista Tirrenica dovrà essere realizzato in stabilizzato per mantenere la naturalità dei luoghi e la permeabilità delle superfici. Il materiale dovrà essere contenuto fra due cordoli in mezzipali lignei, essere largo almeno cinque metri, è diviso al centro da un altro cordolo, meno affiorante rispetto agli altri, che separa i
due sensi di marcia.
scala - 1:1000 RECUPERO STRU TTURE ESIST ENTI MESS A A DI MONR A DI NU OVI ESEM PLARI
COLLEGAMENTO ECOLOGICO FR A LE DUE SP
ONDE
RIQAULIFICAZIONE DEGLI APPR
ODI A M ONTE DEL FOSSO DE I PO DERI RIQUA LIFICA ZIONE DEL TR ACCIATO