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COMMERCIO NOTIZIE

Nel documento Cronache Economiche. N.003, Anno 1982 (pagine 102-113)

Qui di seguito si illustrano, in sintesi, le decisioni di maggior portata prese dalla Giunta camerale torinese nel corso delle sedute del 1° semestre 1982 114 gennaio, 4 febbraio, 11 marzo, 1 e 22 aprile, 6 e 20 maggio, 10 e 30 giugno).

• Agricoltura. Sette sono state le deliberazioni di più ampio valore promozionale: 11 erogazione a favo-re dell'Osservatorio piemontese di frutticultura «A. Geisser» di Torino di un contributo per lo svolgimento della relativa attività; 2) stanziamen-t o della somma di L. 5 milioni per l'effestanziamen-tstanziamen-tuazione di analisi dei foraggi (da eseguirsi presso il Labora-torio chimico-merceologico camerale) utili per indi-viduare nelle aziende zootecniche provinciali le ca-renze che secondo le più recenti nozioni di tecnica veterinaria provocano l'ipofecondità bovina; 3) concessione all'Accademia di agricoltura di To-rino di un contributo finanziario per il sostegno delle attività istituzionali; 4) rinnovo dell'adesione per il 1982 all'Organo nazionale di collegamento per la floricoltura e il vivaismo; 5) concessione al-l'Associazione provinciale allevatori di Torino di un contributo per il potenziamento dei controlli fun-zionali al bestiame bovino nel corso del 1982; 6) accoglimento della richiesta di supporto avan-zata dall'Associazione regionale allevatori del Pie-monte per l'organizzazione della 4" Mostra regio-nale di coniglicoltura e della 2 " Rassegna delle carni alternative programmate presso il complesso fieristico di Torino Esposizioni nei giorni 3-4-5 di-cembre 1982; 7) designazione di Domenico Ap-pendino quale rappresentante camerale in seno al-la Commissione del mercato bestiame all'ingrosso del Comune di Carmagnola.

• Commercio. In ordine cronologico, gli interventi più significativi riguardanti la funzione distributiva sono stati i seguenti: al organizzazione, in colla-borazione con l'ISCOM Piemonte, di n. 7 0 corsi di preparazione agli esami di idoneità per l'iscrizione al Registro esercenti il commercio (65 a Torino e 5 in provincia) e di n. 10 corsi di aggiornamento per operatori commerciali già in attività; b) rinno-vo della Convenzione con lo stesso ISCOM Pie-monte per la gestione, anche nel 1 9 8 2 , del servi-zio di assistenza tecnica per i commercianti deno-minato «Multiservice»; c) invio a t u t t e le ditte che operano nel campo della compra-vendita im-mobiliare e/o intermediazione, notizie che lascino dubbi sulla regolarità dell'attività svolta, di una lettera con la quale le si invita a voler provvedere in merito, informandole che l'istituto camerale può provvedere alla denuncia all'Autorità giudiziaria, come previsto dall'art. 26 del Regolamento 1 9 2 6 , nei casi certi e comprovati di mediazione abusiva e ad un esposto nei casi in cui non sia raggiunta a pieno la certezza dell'infrazione; d) approvazione del tariffario dei Magazzini Generali Frigoriferi, au-torizzato con provvedimento del Comitato

provin-ciale prezzi 2 1 / 1 2 / 8 1 , n. 3 6 / 1 1 0 5 ; e) concessio-ne all'ASCOMFIDI Piemonte (Cooperativa di ga-ranzie fidi) di un contributo da destinare al fondo rischi; f) messa a disposizione dell'Associazione nazionale venditori ambulanti-Confesercenti di n. 2 pullman per una visita alla 2 ' Mostra-mercato di Rovato, nella quale sono presentate le più moder-ne strutture di vendita; g) impegno finanziario per la promozione della partecipazione di piccole e medie imptese della provincia all'edizione 1 9 8 2 del Midest, salone internazionale della subfornitu-ra industriale, in svolgimento dal 4 all'8 ottobre a Strasburgo; h) locazione del numero di pullman necessari per la visita di operatori commerciali alla 1 7 " Esposizione internazionale delle attrezzature per il commercio e il turismo (EXPO CT ' 8 2 - Mila-no 2 3 / 2 7 ottobre 1982); i) determinazione dei due periodi dell'anno nei quali, nella provincia di Torino, possono essere effettuate le vendite di fi-ne stagiofi-ne: saldi estivi 1 9 8 2 dal 15 luglio al 15 settembre e saldi invernali 1 9 8 3 dal 6 gennaio al 28 febbraio (dal 15 marzo al 1 5 aprile per i comu-ni di Sestriere, Prali, Pragelato, Claviere, Sauze d'Oulx, Chiomonte, Bardonecchia, Coazze, Viù, Usseglio, Ala di Stura, Balme, Chialamberto, Al-pette, Ceresole Reale, Valprato Soana, Oulx, Ce-sana Torinese, Sauze di CeCe-sana, Exilles, Gravere e Susa).

• Industria, trasporti e comunicazioni. Undici le de-cisioni di particolare importanza: 1) erogazione della quota associativa del triennio 1 9 8 0 - 8 2 al-l'Associazione mineraria subalpina di Torino, che ha sede presso il Politecnico; 2) conferma dell'as-sociazione per il 1 9 8 2 all'Ente nazionale italiano di unificazione-UNI; 3) conferma dell'adesione per il 1 9 8 2 al Comitato idrovie piemontesi e liguri, con nomina di Liberto Zattoni a rappresentante della Camera di commercio per il triennio 1 9 8 2 / 8 4 ; 4) contributo alla Stazione sperimentale delle pelli e delle materie concianti; 5) rinnovo adesione alla SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo dell'indu-stria del Mezzogiorno); 6) sottoscrizione, nel pro-gettato aumento di capitale sociale della Interpor-to merci Padova S.p.A., di n. 1 0 0 0 nuove azioni di nominali L. 1 0 . 0 0 0 cadauna; 7) adesione in li-nea di massima al progetto per un secondo corso di formazione di Energy Managers (per ingegneri e periti industriali) proposto per il 1983 dall'Union-camere nazionale; 8) pagamento del 5 0 % di uno studio di fattibilità del collegamento aereo Torino-Nizza con una compagnia di terzo livello; 9) con-tributo massimo di L. 5 0 milioni all'Alitalia, trami-te la Regione Piemontrami-te, a parziale copertura del deficit di bilancio derivante dall'esercizio 1 9 8 2 dei nuovi collegamenti aerei di Torino con Barcellona e Bruxelles; 10) conferma di adesione per il 1 9 8 2 alla CSAO (Centro studi e applicazioni di organiz-zazione aziendale della produzione e dei trasporti, operante presso il Politecnico torinese); 11) con-tributo al CISCO (Centro italiano studi containers di Genova) per la copertura di parte delle spese

organizzative del convegno sul tema «Il container: strumento base della logistica industriale», svolto-si presso l'ente camerale torinese il 10 luglio 1 9 8 2 .

• Altri interventi. Si va dalla decisione di collabora-re, nell'ambito del gemellaggio tra Torino e Gla-s g o w , ad una iniziativa promozionale (da realizza-re unitamente alle locali organizzazioni di catego-ria) a quella di organizzare un secondo corso di formazione professionale per aspiranti all'iscrizio-ne all'iscrizio-nel ruolo dei periti ed esperti per la categoria «amministrazione di beni stabili»; dall'assegnazio-ne del premio «Il toridall'assegnazio-nese dell'anno per il 1981», andato a don Luigi Ciotti con la motivazione «per l'originale contributo dato in Italia e all'estero al ricupero dei giovani emarginati attraverso il lavoro e la vita comunitaria», alla pubblicazione del ban-do per la partecipazione al concorso per la X X X I premiazione della fedeltà al lavoro e del progresso economico.

Contributi finanziari sono stati deliberati a favore: a) dell'Istituto Universitario di studi europei di To-rino, per coprire parte delle relative spese di fun-zionamento nel corso del 1 9 8 2 ; b) alla sezione torinese della Società italiana per l'organizzazione internazionale, per il potenziamento dei servizi di informazione, documentazione e formazione; c) al CEASCO (Centro di assistenza scolastica di Tori-no), l'unico organismo che agisce nell'area torine-se nel campo dei rapporti scuola - mondo del lavo-ro e che ha in plavo-rogramma di coinvolgere nella plavo-ro- pro-pria attività le associazioni delle diverse categorie di operatori economici; d) al Politecnico di Torino, destinandolo ad un fine specifico e documentato; e) alla Scuola per assistenti sociali di Torino; f) alla Deputazione subalpina di storia patria. Oltre a confermare l'adesione per l'anno in corso all'lnstitut Européen pour la Formation Profession-nelle dì Parigi e all'Associazione italiana per l'Arbi-trato, la Giunta camerale ha anche stabilito di as-sociarsi al CISMEC di Milano (Centro informazioni e studi sulla Comunità europea) e di stanziare un contributo a favore dell'organizzazione del «Four-t h In«Four-terna«Four-tional Congress on Noise as a Public Health Problem» in programma a Torino dal 20 al 25 giugno del prossimo 1983.

Importanti deliberazioni sono state infine quelle re-lative alla determinazione dei contributi annuali al funzionamento dell'Unione italiana delle Camere di commercio, all'Unione regionale degli istituti ca-merali del Piemonte, all'Azienda speciale Labora-torio Chimico-Merceologico dell'ente camerale to-rinese.

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Si conclude questo excursus sull'attività della Giunta camerale, riportando nel prospetto di se-guito pubblicato l'elenco delle manifestazioni svol-tesi nella sala del Centro convegni della Camera di commercio torinese nei primi sei mesi 1982.

Organismo promotore Tema del convegno o dell'incontro Data

1 ISCOM Piemonte 2 Partito Socialista Italiano 3 Città di Torino

4 API - Unione Industriale Torino 5 Soc. HYDROMAC

6 Automobile Club Torino 7 Nuova Casa 8 0 8 Mondadori

9 Società italiana diabetologia

10 Sindacato Ragionieri Liberi professionisti Piemonte e Valle d'Aosta

11 Centro Iniziative Europee 12 Centro «M. Pannunzio»

Corso calzaturiero

Decentramento della città di Torino Il Riunione Commissione per il turismo Incontro con il CERN

Coordinamento ripresa produttiva 1 9 8 2

Conferenza interregionale sui problemi della motorizzazione Discussione gestione Residence G. Reni

La donna italiana di fronte agli anni ' 8 0 Diabete

Le relazioni nelle procedure concorsuali Agenzia europea del lavoro

Commemorazione «A. Olivetti»

1 2 gennaio e altre 1 5-16-1 7 gennaio 2 0 gennaio 22 gennaio 22 gennaio 23 gennaio 23 gennaio 27 gennaio 3 0 gennaio 4 febbraio 8 febbraio 8 febbraio

Organismo promotore Tema del convegno o dell'incontro

Data

13 Lega naz. Cooperative e Mutue 14 Federazione prov. coltivatori diretti

1 5 Centro Studi e Documentazioni Internazionali 16 Centro studi «G. Donati»

17 Osservatorio piemontese di frutticultura «A. Geisser» 18 Guido Reni s.r.l.

19 Artig. di Torino e provincia 2 0 Fed. reg. agricoltori del Piemonte 21 Città di Torino

22 A S C O M Torino 23 G.AG. SAI Assicurazioni 2 4 Ceasco

25 Assoc. naz. giovani agricoltóri 2 6 Ass. prop. edili.

27 ISCOM Piemonte 28 Comune di Torino

2 9 I.G.P. (Impresa generale pubblicità) 3 0 Gali. Tuttagrafica

31 ASCOM

32 Partito Comunista Italiano 33 Democrazia Cristiana 3 4 Assoc. italiana sommeliers 35 API

36 Ceep 37 Mondadori

38 Centro studi storici «P. Nenni» 39 ISCOM Piemonte

4 0 COC (Cultural Odonto Club) 4 1 Unione it. sport popolari 4 2 Fed. reg. agricoltori del Piemonte 4 3 CO.G.Art.

4 4 Centro Nuoto Torino 4 5 Assoc. Naz. Giov. Agricoltori 4 6 Prefettura Torino

47 Centro studi Grimaldi Unione agr. prov. Torino Comune di Torino Polis CCIAA Torino 48 49 50 51 52 CCIAA Torino 53 Club Turati

54 Unione culturale «F. Antonicelli» 55 Cesec

56 Assoc. proprietà edilizia 57 Ceasco

58 Artigianato di Torino e provincia 59 Fed. giov. social, italiani 60 CO.O.S.F.I.P.

61 Confcoltivatori Prof. Lumello

I.E.N. «Galileo Ferraris» 64 Club Turati

65 Club Turati 66 API

Club Turati

Assoc. naz. combattenti e reduci 69 Conf. naz. artigianato

70 Assoc. prov. dirig. aziende industriali 71 Gruppo Studi internazionali 72 Istit. di fitovirologia applicata 62

63

67 68

73 Movimento per la vita 74 Club Turati

75 Democrazia Cristiana 76 Assoc. termotecnica italiana 77 Club Turati

78 Osp. Oftalmico Torino 79 Ditta Olivero 8 0 Price Waterhouse 81 ISCOM Piemonte 82 Club Turati 83 Tecnoenergia s.r.l. 8 4 Un. concess. ital. Fiat 85 ISCOM Piemonte

86 Club Turati , 87 P.L.I.

88 Lega ital. per la lotta contro i tumori 89 Mondadori

90 Magi. Calz. Torinese 91 P.C.I.

92 Assoc. spedizionieri doganali 93 Az. Acquedotto Municipale Torino 94 P.C.I.

95 Magi. Calz. Torinese 9 6 Città di Torino 97 ISVIM s.p.a.

Riunione Consiglio dir. regionale Sindacale organizzativo

Rapporti politico-strategici Europa-USA Tavola rotonda su «Solidarnosc» Corso teorico-pratico di frutticoltura Assemblea societaria

Convegno artigianato di servizio nell'area torinese Assemblea

Convegno «Salute, scuola e realtà giovanile» Conferenza sulla ricevuta fiscale

Relazione accordo econ. agenti 8a zona

Incontro orientamento diplomati scuola media superiore Fondamentale l'importanza del credito agrario per il futuro dei giovani agricoltori

Convegno sulla proprietà edilizia Corso su tecniche di marketing Arg. non dichiarato

Presentazione programmi

Pres. 1 ° volume collana libri d'arte Conferenza riordino legislazione comunale

Le proposte del P.C.I. per un programma economico e sociale di alternativa democratica

Arg. non dichiarato Corso per sommeliers

Assemblea annuale associazione

Caratteristiche ed evoluzioni del trasporto aereo in Italia Presentazione libri cedola estiva

Le Regioni 10 anni dopo: possono ancora crescere? Corso elettrodomestici

Conferenza G. Colt inerente la protesi dentaria Dibattito sulla corporeità

Assemblea naz. associazione macellatori avicoli Riunione soci per bilancio esercizio

Premiazione annuale atleti

L'utilizzo dei terreni marginali e collinari Riunione funzionari Piemonte e Valle d'Aosta Locazioni

Assemblea ordinaria annuale

La cultura operaia nella società industriale I problemi delle aree metropolitane in Europa

X X X Premiazione del Concorso per la fedeltà al lavoro e per il progresso economico

Corso amministratori beni immobili L'evoluzione della tecnologia informatica Nature de l'explication scientifique

Orientamenti lavoratori piccole e medie industrie Conseguenze della rivoluzione del traffico a Torino Incontro sull'azienda

Insediamenti produttivi

Quale organizzazione giovanile per gli anni ' 8 0 Programmazione, formazione, valutazione nelle USL Agricoltura

Seduta collegio arbitrale

Simposio internazionale su servizi di taratura europei L'intelligenza artificiale

Caratteristiche e strategie dell'offerta informatica in Italia Fondo integr. previd. dir. aziende industriali

L'automazione industriale e la robotica XVI Congresso prov. federaz. torinese Consiglio regionale

Assemblea annuale Dibattito sulle U.S.L.

Misure di protezione contro l'introduzione dall'esterno di organismi nocivi alle piante

II valore della vita nella società contemporanea

Gli aspetti tecnici delle telecomunicazioni e della organizzazione di reti di calcolatori

Rivoluzione dei trasporti torinesi un mese dopo Indipendenza termica degli edifici

L'automazione degli uffici, delle banche e dei mezzi di informazione III Conv. interreg. di Ergoftalmologia e traumatologia oculare Congresso medici dentisti

La realtà della certificazione Corso sommeliers

Le ripercussioni delle nuove tecnologie informatiche sulla produttività, sull'or-ganizzazione del lavoro e sull'occupazione

Presentazione termo controller Assemblea delegati zone gruppo auto Convegno, studi sulla riforma delle liquidazioni Informatica e cittadino

Convegno su «Riforma psichiatrica»

Corso di aggiornamento per medici e laureandi Presentazione strenne

Congresso promozionale con l'estero Conferenza stampa

Modifica statuto ed elezioni cariche direttive Seminario sull'impiego dell'ozono nell'acqua Convegno sulla pubblica amministrazione Presentazione modelli estivi 1 9 8 3

Corso «Iniziative di aggiornamento-informazione per amministratori delle circoscrizioni e dipendenti comunali»

Assemblea ordinaria azionisti

1 2 febbraio 13 febbraio 1 5 febbraio 1 6 febbraio 1 7 febbraio e altre 18 febbraio 2 2 - 2 3 febbraio 26 febbraio 26 febbraio 3 marzo 4 marzo 4 marzo e altre 5 marzo e altre 6 marzo 8 marzo e altre 9 marzo 9 marzo 9 marzo 10 marzo 1 2 marzo 1 3 marzo 1 5 marzo e altre 1 6 marzo 22 marzo 22 marzo 22 marzo 2 4 marzo 25 marzo 26 marzo 27 marzo 29 marzo 3 0 marzo 2 aprile 2 aprile 3 aprile 3 aprile 1 5 aprile e altre 16 aprile 18 aprile 20 aprile e altre 23 aprile 23 aprile 24 aprile 29 aprile 5 maggio e altre 6 maggio 7-8 maggio 8 maggio 9 maggio 9 maggio 10-11 maggio 10 maggio 14 maggio 1 7 maggio 1 9 maggio 23 maggio 23 maggio 2 4 maggio 26 maggio 2 7 - 2 8 maggio 30 maggio 31 maggio 2 giugno 3 giugno 3 giugno 4-5 giugno 5-6-7 giugno 8 giugno 10 giugno 11 giugno 14 giugno 16 giugno 1 7 giugno 1 7 giugno 1 9 giugno 2 1 - 2 2 - 2 3 giugno 21 giugno 22 giugno 25 giugno 26 giugno 2 8 - 2 9 giugno 29 giugno 2 9 - 3 0 giugno 30 giugno-1 luglio 30 giugno

(Trailibri)

GLI AUTORI SI PRESENTANO GIUSEPPE BONAZZI, Dentro e fuori della fab-brica - Voi. di 1 4 x 2 2 cm, pp. 4 1 1 , — Fran-co Angeli, Milano, 1982 - L. 17.000.

La scelta di fondo di questo libro sta nella sua strut-tura di «storia ragionata» dei principali momenti e problemi attraverso cui si è via via sviluppata la so-ciologia dell'organizzazione (s.d.o.). Molte opere of-frono una presentazione sistematica del pensiero or-ganizzativo. È questa una strada con le sue indubbie convenienze espositive, ma che noi abbiamo preferi-t o evipreferi-tare. C'è in chi scrive la convinzione radicapreferi-ta secondo cui, al pari della filosofia, non è possibile fare della sociologia critica che non sia immediata-mente storia della sociologia, riconoscimento del fie-ri come struttura fondante di un sapere in continua ridefinizione. Non si tratta di semplice storia delle idee, ma di storia dei rapporti tra idee e realtà che cambia, storia delle sfide emergenti e delle risposte che vengono escogitate, storia dell'ambivalente in-treccio tra acquisizione di patrimoni concettuali vis-suti come universali e irreversibili e incessante ricer-ca critiricer-ca di nuove «verità» operative.

Nel nostro campo, la scelta della dimensione storica si imbatte subito in una difficoltà preliminare rappre-sentata dal fatto che la fondazione esplicita di una s.d.o. avviene relativamente tardi (Selznick, 1948) e che quindi quasi la prima metà del libro si rivolge a opere che per una qualche ragione possono essere considerate come contributi a una s.d.o. ante litte-ram. Ma esplicitare queste ragioni significa già antici-pare una risposta su che cosa è e perché esiste una s.d.o. come branca autonoma del sapere sociologi-co. Essa si colloca infatti tra quelle discipline sociolo-giche — come ad es. la sociologia della conoscenza, della cultura, della scienza — che nel momento stes-so in cui si cerca di definirle, pongono il problema epistemologico sia dei loro contenuti caratterizzanti e sia della legittimità teorica della loro esistenza. Il riferimento ad altre sociologie aiuta a spiegarci me-glio. Si parla ad es. di sociologia dell'industria, del lavoro, dei partiti politici, della burocrazia, dell'eserci-to, ecc. senza che sorgano particolari problemi di comprensione e di legittimazione di tali branche della sociologia. Queste infatti appaiono definite dalla im-mediata evidenza empirica delle istituzioni concrete che formano il loro oggetto di studio. Ora noi ritenia-mo che la s.d.o. si colleghi alle sociologie suddette le ad altre ancora) in maniera duplice. Per un verso si sovrappone ad esse trasversalmente, nel senso che ri-copre le loro aree tematiche in cui più rilevanti appaio-no i feappaio-nomeni organizzativi. Per un altro verso essa si differenzia dalle branche suddette perché mira a svi-luppare un discorso autonomo e specifico sui fenome-ni orgafenome-nizzativi in quanto tali. Ma ecco porsi il proble-ma della legittiproble-mazione teorica e della definizione degli ambiti della s.d.o. Questa infatti, a differenza delle so-ciologie sopra menzionate, non trae origine dall'esi-stenza di singoli tipi di istituzioni concrete bensì da un'operazione concettuale a monte che si esprime nel-l'assunzione di (almeno) due ipotesi dì lavoro. La prima riguarda la possibilità di individuare uno specifico organizzativo comune a t u t t e le istituzioni concrete ossia un insieme di elementi capaci di gene-rare dinamiche sociologiche imputabili al dato orga-nizzativo in quanto tale, astraendo dalle peculiarità delle istituzioni in cui le dinamiche suddette si mani-festano. La seconda ipotesi, subordinata alla prima, riguarda la possibilità di pervenire a modelli generali e a tipologie delle varie organizzazioni tenendo pre-senti alcune variabili strategiche come ad es. il fine istituzionale, il tipo di controllo esercitato, la specifi-cità di norme, ruoli, ecc.

Ma accettate queste premesse siamo soltanto all'ini-zio del discorso. Bisogna innanzitutto tenere presen-te che le cose appena detpresen-te sono già il frutto storico di una data fase di elaborazione (e di indirizzo teori-co) di una s.d.o. che interroga se stessa. I modi storicamente dati di fare della s.d.o. (anche prima della sua fondazione ufficiale) mostrano in effetti una tale varietà di momenti e di approcci da consigliare estrema prudenza quando si tenta di fornire una vi-sione della materia che non porti a privilegiare surret-tiziamente una concezione piuttosto di un'altra. Proprio per queste ragioni riteniamo che una «storia ragionata» sia il metodo più adatto pe sottolineare la pluralità e la processualità delle situazioni socio-cul-turali in cui la s.d.o è nata e si è sviluppata, mentre l'esposizione sistematica di un corpus di asserzioni sarebbe inevitabilmente destinata ad enfatizzare uni-formità e concordanze (spesso solo apparenti) tra le varie correnti di pensiero.

Scelta storica non significa ovviamente obiettività, e tanto meno completezza di informazioni. Nel mo-mento stesso in cui si individuano filoni di discorso e fasi di sviluppo, si operano delle scelte che portano a sottolineare o ad attenuare il ruolo di una scuola o di un autore piuttosto di un altro, di un aspetto piutto-sto di un altro del medesimo autore. Omnis determi-natio est negatio. Tuttavia il taglio storico, oltre al vantaggio già detto di garantire meglio l'espressione di una pluralità di voci, si pone come un'operazione più scoperta, segue regole del gioco più individuabili che non il taglio sistematico, dove si cela sempre il rischio di dare la falsa certezza di un corpus consoli-dato di dottrine, al limite della reificazione manuali-stica di una Teoria Unica d'organizzazione.

Ecco allora quelle scelte interne all'opzione storica che per certi versi possono anche apparire dei com-promessi, gli inevitabili costi di questo modo di pro-cedere. Un primo (apparente) compromesso riguarda la scelta degli argomenti trattati. È probabile che qualcuno si domandi perché nella medesima opera vengono affrontati argomenti tanto eterogenei, dal management aziendale fino alle teorie sistemiche. Su questo punto è facile rispondere che l'impianto del libro non è f r u t t o di un compromesso forzato ma di una soluzione che come si diceva prima, riflette uno status questionis inevitabilmente in fieri, aperto e problematico. Indubbiamente per motivi storici e per oggettive ragioni di importanza la fabbrica fa la parte del leone, e perfino legittimo sarebbe potuto apparire il limitare l'esame ai suoi soli problemi. Ma cosi facendo si sarebbero tralasciate almeno due aree di interesse primario, quella della connessione tra fabbrica, società e potere politico e quella che logicamente ne consegue di una sociologia capace di affrontare sub specie orga-nizzativa queste connessioni.

L'eterogeneità della materia ha comunque portato ad affrontare un problema particolarmente intricato, quello di individuare con sufficiente fondatezza fasi

Nel documento Cronache Economiche. N.003, Anno 1982 (pagine 102-113)