SOLIDARIETA’ E MUTUALITA’ QUALI CARATTERISTICHE DEL SISTEMA SANITARIO FRANCESE
2. La copertura complementare 1. Uno sguardo generale
2.3. Gli enti protagonisti
2.3.3. Compagnie di Assicurazione
Storicamente, le compagnie di assicurazione fecero il loro ingresso nel mercato della sanità a partire dagli anni Ottanta. Come visto, prima di tale periodo il predominio totale sul mercato era riservato alle mutue. Per le società di mutuo soccorso specializzate nell’offerta contratti collettivi a gruppi chiusi (come ad esempio gli impiegati pubblici), l’ingresso nell’mercato di assicuratori privati non rappresentava una grave minaccia. I
loro gruppi erano stabili e potevano continuare a operare secondo i principi di solidarietà. Gli assicuratori rappresentavano quindi un concorrente diretto principalmente per le mutue che svolgevano la maggior parte delle loro attività nel settore delle coperture individuali, determinando una parziale convergenza nelle pratiche commerciali adottate.
Oggi, il mercato e più fluido e i predomini sulle varie fette (collettive / individuali) sono costantemente in discussione.
Le compagnie di assicurazione previste dal Codice, debbono essere costituite in forma di
sociétés anonymes. Con tale dicitura, nell’ordinamento francese, si individua una forma
di società di capitali la cui disciplina è dettata dagli articolo L-225 e seguenti del Codice del commercio.
La société anonyme viene definita come la “société dont le capital est divisé en actions
et qui est constituée entre des associés qui ne supportent les pertes qu’à concurrence de leurs apports”.
Può assumere la forma di società semplificata oppure unipersonale o, ancora, di société
anonyme à directoire (società a responsabilità limitata). Deve essere costituita da
almeno due soci, che divengono sette qualora si tratti di società operante nei mercati regolamentati. Il capitale sociale deve essere integralmente sottoscritto e non può essere inferiore a 37.000,00 (trentasettemila) euro. Al pari di quanto previsto nel nostro ordinamento, i soci rispondono limitatamente ai loro apporti nella società.
La società è gestita da un consiglio di amministrazione che deve essere costituito da un numero di membri non inferiore a tre e non superiore a diciotto ed è legislativamente previsto244
che vi sia un buon equilibrio tra le presenze femminili e quelle maschili. Ulteriore limite previsto per la carica di amministratore è dato dall’età; se lo statuto non indica un limite massimo di età per tutti o parte degli amministratori, dovrà trovare applicazione la norma di Legge per cui il numero di amministratori che abbia raggiunto i settanta anni non può essere superiore ad un terzo degli amministratori in carica.
Qualora una simile disposizione venga violata, l’amministratore più anziano dovrà dimettersi immediatamente.
La carica di componente del consiglio di amministrazione può essere affidata anche ad una persona giuridica la quale, al suo interno, dovrà nominare un rappresentante. Quest’ultimo è soggetto ai medesimi obblighi e responsabilità che si applicherebbero qualora fosse amministratore di persona, salva ovviamente la responsabilità solidale con la società che gli ha dato l’incarico.
Per le società che, nel corso di due esercizi consecutivi, raggiungono almeno mille dipendenti a tempo indeterminato nella società e nelle altre sedi francesi o almeno cinquemila dipendenti a tempo indeterminato nella società e sue controllate aventi sede in Francia e all’estero, il consiglio di amministrazione deve comprendere anche dei membri in rappresentanza dei dipendenti.
Il quorum deliberativo per il consiglio di amministrazione è costituito dalla metà dei membri nominati e qualsiasi clausola contraria a tale disposizione dovrà considerarsi come non scritta.
Salvo che lo statuto preveda maggioranze più stringenti, le deliberazione del consiglio sono assunte con la maggioranza dei membri presenti o dei loro rappresentati.
Le modifiche statutarie ed il cambio di nazionalità della società sono rimesse alla competenza dell’assemblea generale straordinaria le cui delibere sono valide se sono presenti, in prima convocazione, almeno un quarto degli aventi diritti e, in seconda convocazione, un quinto. Per le società operanti sui mercati regolamentati è ammissibile che lo statuto preveda dei quorum più elevati.
L’assemblea generale straordinaria delibera alla maggioranza dei due terzi dei voti degli azionisti presenti o comunque rappresentati.
In tutti gli altri casi, la competenza è dell’assemblea generale ordinaria245
che delibera validamente, in prima convocazione, se i presenti rappresentano almeno un quinto delle
azioni con diritto di voto. In seconda convocazione non è invece previsto alcun quorum costitutivo. Anche in tal caso, per le società operanti sui mercati regolamentati è ammissibile che lo statuto preveda dei quorum più elevati. Le delibere sono assunte a maggioranza dei presenti.
Il codice delle assicurazioni si occupa poi di una tipologia particolare di società di assicurazioni, costituite sempre in forma di società di capitali ma definite come “sociétés
centrales d’assurance”.
Queste ultime sono state istituite ai sensi della Legge n. 46-835 del 25 aprile 1946 e della Legge n. 73-8 del 4 gennaio 1973 la quale ha disposto la nazionalizzazione di una serie società di assicurazioni che sono così gravitate nel settore pubblico246
.
La particolarità di questa tipologia di compagnie di assicurazione è la composizione del consiglio di amministrazione, ove, oltre all’amministratore delegato vi sono:
ü tre amministratori che rappresentano lo Stato e sono nominati dal Ministro dell’Economia e delle Finanze;
ü un amministratore nominato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze sulla base delle sue competenze tecniche;
ü tre amministratori che rappresentano, rispettivamente, il personale dipendente, i dirigenti e gli agenti e che sono tutti nominati Ministro degli Affari Sociali su proposta delle organizzazioni sindacali più rappresentative;
ü tre amministratori in rappresentanza dei soggetti assicurati e nominati dal Ministro dell’Economia e delle Finanze;
ü uno o due amministratori che rappresentano azionisti diversi dallo Stato di cui, almeno uno, in rappresentanza delle persone fisiche titolari di azioni.
246 Tra di esse vi erano: la Compagnie du Soleil, la Nationale, la Phénix e la Mutuelle générale
2.3.3.1. Sociétés d’assurance mutuelles
Il codice qualifica le compagnie di mutua assicurazione quali personnes morales di diritto privato senza scopo lucrativo costituite per assicurare i rischi dei propri soci. I principi e le finalità mutualistiche della società possono essere esplicitati all’interno dello statuto.
I soci sono fortemente coinvolti nella vita sociale mediante la partecipazione alle adunanze assembleari e sono altresì titolari di un voto garantito per Legge e quindi non modificabile con statuto il quale oltre a non poter essere in alcun modo rapportato con l’ammontare dei contributi versati.
L’amministrazione della società è affidata ad un consiglio di amministrazione eletto dai soci (fatta eccezione per i rappresentanti dei dipendenti che sono nominati da questi ultimi247
). Inoltre, sono ammessi a partecipare al consiglio di amministrazione anche funzionari in rappresentanza di enti pubblici.
In caso di scioglimento della società, le eccedenze patrimoniali sono devolute, mediante delibera assembleare, ad un’altra mutua assicurazione o ad associazioni di pubblica utilità.
Il codice prevede poi che le mutue assicuratrici, al fine di alimentare i propri fondi, possano emettere dei “titoli mutualistici” (certificats mutualistes) in favore dei propri soci, altre mutue assicuratrici, società di mutuo soccorso di cui al libro II del Code de la
Mutualitè248
, alle istituzioni previdenziali disciplinate dal codice di sicurezza sociale. I certificats mutualistes conferiscono pari diritti ai loro titolari.
Per poter emettere tali titoli è necessario che i bilanci degli ultimi due esercizi siano stati regolarmente approvati dagli organi a ciò deputati.
247 Ai sensi dell’articolo L322-26-2, la loro nomina è obbligatoria qualora la società abbia, per due esercizi consecutivi, almeno mille dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato e le modalità sono previste dal Codice del commercio.
248 Il riferimento è alle Mutuelles et unions pratiquant des opérations d’assurance, de réassurance et de
Inoltre, prima del rilascio, la mutua assicuratrice deve essere iscritta presso il registro delle imprese.
Le informazioni che concernono i titoli debbono essere fornite in modo chiaro, accurato e non fuorviante. In caso di comunicazioni di natura pubblicitaria, esse debbono essere chiaramente identificate come tali.
I futuri titolari dei titoli devono ricevere, prima della sottoscrizione, la natura di quanto offerto ed i rischi a ciò connessi in modo da poter assumere decisioni di investimento consapevoli.
La remunerazione dei titoli è variabile e viene stabilita di anno in anno dall’assemblea a seguito dell’approvazione del bilancio di esercizio.
E’ previsto il rimborso dei certificats mutualistes in caso di messa in liquidazione della mutua assicuratrice ed è effettuato al valore nominale degli stessi.
L’assemblea può deliberare il riacquisto dei titoli da parte della società stessa al solo fine di una loro riallocazione entro i due anni successivi (pena l’annullamento con conseguente incremento del fondo comune) ai soggetti sopra identificati ed alle seguenti condizioni:
− il valore dei titoli detenuti dalla società non può superare il 10% del valore totale dei certificats mutualistes salva specifica deroga da parte dell’Autorità di vigilanza;
− il processo di riacquisto è soggetto all’ordine di richiesta salvo i casi di messa in liquidazione del titolare od il suo decesso o la perdita della qualità di socio del titolare, che costituiscono una priorità;
− i titoli non sono remunerativi;
− l’assemblea adotta uno specifico programma da sottoporsi all’approvazione dell’Autorità di vigilanza, mediante il quale individua la politica di riacquisto della società, i termini delle operazioni e il numero massimo di certificats
mutualistes che possono essere riscattati nonché l’impatto del riacquisto in
termini di solvibilità della società;
− l’organo di controllo redige una relazione specifica ove indica le condizioni alla quale i titoli sono stati riacquistati da presentarsi all’assemblea chiamata ad approvare il bilancio;
− i poteri necessari per eseguire le operazioni di riacquisto possono essere delegati ad alcuni amministratori i quali sono poi tenuti a riferire all’intero consiglio l’attività svolta.
2.3.3.2. Il contratto assicurativo
All’interno del Codice delle Assicurazioni si ritrovano anche delle precise indicazioni in merito al contenuto delle polizze assicurative. E’ infatti previsto che queste ultime debbano indicare i seguenti elementi:
ü durata ed eventuale rinnovo tacito; casi e condizioni di proroga o risoluzione del contratto;
ü obblighi dell’assicurato circa la dichiarazione sulla sussistenza di altre assicurazioni per la copertura del medesimo rischio;
ü modalità e termini della dichiarazione da inviare in caso di sinistro; ü termine entro il quale viene liquidato l’indennizzo.
Inoltre, per le mutuelles, è previsto l’ulteriore obbligo di consegna al proprio socio dello statuto vigente della società.
La compagnia di assicurazione, anche per il mezzo dei suoi intermediari, deve poi fornire alcune informazioni al futuro assicurato, in particolare: le modalità di conclusione del contratto e il pagamento del premio o del contributo (tali informazioni devono essere fornite in modo chiaro e debbono altresì essere facilmente comprensibili per il destinatario); in caso di contatto telefonico, all’inizio della telefonata deve essere subito specificato il nome dell’assicurazione e la natura commerciale della chiamata, in
aggiunta, il soggetto chiamante deve chiarire la sua identità e la tipologia di rapporto che lo lega con l’assicuratore.
Le norme citate (Articolo R111-1 ss) debbono essere lette in combinato disposto con quanto stabilito all’articolo L112-2-1 laddove sono previstigli obblighi gravanti sulla compagnia di assicurazione in fase di conclusione del contratto.
L’assicuratore è infatti tenuto a fornire al possibile futuro assicurato, prima della conclusione del contratto, una copia dello stesso e dei relativi allegati nonché una scheda che riporti sia il prezzo che le garanzie offerte. Inoltre, il soggetto deve essere adeguatamente relazionato dei propri obblighi in caso di sottoscrizione della polizza proposta.
Tale documento informativo standard si compone delle seguenti voci previste dal Codice delle Assicurazioni249
:
− il dettaglio circa la tipologia di assicurazione;
− un riassunto della copertura assicurativa, compresi i principali rischi assicurati, i massimali di garanzia e, ove applicabile, l’estensione geografica della copertura unitamente ad una sintesi dei rischi non coperti;
− le condizioni ed i termini di pagamento dei premi; − le garanzie che sono escluse dalla copertura;
− gli obblighi in fase di sottoscrizione del contratto e per la sua durata, − la durata del contratto;
− le modalità di risoluzione del contratto.